Grazie a tale strumentazione, in particolare, micro-auricolari inseriti in profondità nell'orecchio; micro-telecamere e modem audio e video abilmente occultati all'interno dei vestiti, i candidati durante la prova rimanevano in contatto con suggeritori esterni che osservavano le immagini delle domande dei quiz trasmesse dalle telecamere nascoste e ne riferivano le risposte corrette.
La successiva attività di indagine attraverso l'analisi del traffico telefonico intercorso sulle apparecchiature sequestrate, ha permesso di focalizzare l'attenzione su un'altra, sessione d'esame, questa volta svolta presso gli uffici della Motorizzazione Civile di Novara qualche settimana prima, nel corso della quale sono state, utilizzate le stesse apparecchiature per collegamenti audio/video in favore di un candidato di origine cinese in relazione al quale è stata avanzata richiesta di annullamento della prova sostenuta.
