Cristina torna su viabilità in città

"Due settimane fa il sindaco Albertella trovava il tempo e il coraggio politico e gravemente strumentale di scaricare la responsabilità del traffico cittadino sulla nostra capogruppo Mirella Cristina, “rea”, secondo lui, di non aver risolto in Parlamento il tema della circonvallazione. Oggi, invece, leggiamo che l’unico contributo che riesce a offrire all'ormai costante caos viario di Verbania è raccontare di essere rimasto in coda tre mattine su cinque. Se questa è la sua idea di leadership, il capoluogo di provincia è davvero senza guida". La denuncia arriva dal coordinamento provinciale di Forza Italia, che parla di una situazione sulla Statale 33 insostenibile.

"Ora ANAS ha finalmente emesso una nuova Ordinanza che invertirà il senso unico tra Fondotoce e Feriolo dal 26 maggio p.v.. Ma ci si è arrivati troppo tardi. Il sindaco di Verbania avrebbe dovuto farsi sentire prima, chiedere con forza una revisione del piano, confrontarsi in modo autorevole con chi gestisce i lavori. Invece nulla: si è limitato a guardare, lamentarsi e raccontare le proprie code, racconto per altro noto visto che da settimane centinaia e centinaia di automobilisti residenti nel VCO devono affrontare questo calvario, lavoratori esasperati dalle attese e turisti che certo non porteranno a casa un buon ricordo di Verbania" rimarcano gli Azzurri.

Chiede Forza Italia: "È così che Albertella migliora la viabilità?
Ci domandiamo: è così che si amministra un Capoluogo di Provincia? È così che si rappresentano le esigenze di pendolari, turisti, lavoratori, studenti? Albertella prometteva efficienza e risposte, ci troviamo in un capoluogo con un sindaco che arriva sempre dopo, ovvero quando il danno è fatto e non ha nemmeno il coraggio di assumersene la responsabilità".

Concludono da Forza Italia: "Il capoluogo del VCO merita di più di un semplice spettatore istituzionale, merita un sindaco presente,capace di intervenire per tempo, non certamente un sindaco che si limita a rincorrere le emergenze e a trovare sempre altri a cui dare la colpa".