L’importante è la facciata; mi spiego meglio, la legge impone di adottare determinati accorgimenti per facilitare il disabile nelle attività quotidiane. Nel caso odierno segnalo il caso delle piscine di Suna, dove all’ingresso è stato allestito un montascale per carrozzine. Fin qui tutto normale se non che il suddetto dispositivo va letteralmente a sbattere contro i bidoni della spazzatura posizionati a fine corsa, ostruendo anche il passaggio pedonale e dulcis in fundo, il percorso termina davanti a un cancello chiuso.
Le istituzioni competenti dovrebbero valutare meglio a chi danno in gestione le attività comunali.
Resto sempre del parere che per assegnare certe attività, ai destinatari venga richiesta l’esperienza di almeno sei mesi in carrozzina per poter operare con cognizione di causa.
Fabrizio Sottocornola
Patto per il Nord Verbania