"Tutto me stesso - vita e martirio di Don Giuseppe Rossi"

In programma il 27 giugno alle ore 21.00 presso il castello visconteo di Vogogna (VB) il terzo appuntamento di Diffusioni Teatrali, la rassegna organizzata da compagniadellozio nelle comunità del territorio, dedicata nel 2025 al tema della memoria.

Vogogna
"Tutto me stesso - vita e martirio di Don Giuseppe Rossi"
Il 26 febbraio 1945 a Castiglione Ossola (VB) il giovane parroco trentatreenne Don Giuseppe Rossi veniva barbaramente e vigliaccamente trucidato dalla brigata fascista presente in paese. A ottant’anni da quel tragico evento il sacerdote è stato proclamato beato proprio per aver subito il martirio e aver difeso in questo modo i suoi parrocchiani, che sarebbero altrimenti stati esposti alla rappresaglia per un attacco che i repubblichini avevano subito da parte dei partigiani durante la loro salita in Valle Anzasca la mattina dello stesso giorno.

Quello che emerge dalla sua vita non è solo il coraggio di andare incontro al martirio, ma il percorso di normalità che ha preparato questa scelta. Il testo fa scorrere la vita di don Rossi tra anticipi e flashback mettendo in luce come egli prima di tutto fu un uomo “normale”; uno per cui l’amore cristiano, la
compassione, la gentilezza erano una norma costante e discreta di vita. Il 27 giungo torna in scena “Tutto me stesso - vita e martirio di Don Giuseppe Rossi” che narra la vicenda umana e spirituale di quello che fu appunto un “eroe della normalità”. In scena tre attori, l’autore Matteo Minetti assieme a Matteo Morigi e Siria Giraldo: a ospitare l’evento sarà il castello visconteo di Vogogna, grazie al coinvolgimento di ACOI nell’organizzazione del progetto Diffusioni Teatrali. Il testo dello spettacolo è stato preparato consultando i testi disponibili sulla vita del beato e sulla sua tragica uccisione: in primis il volume di Angelo Stoppa del 1986: “Il parroco Giuseppe Rossi - eroe della carità”.

“Questo testo mi è stato regalato da don Severino Cantonetti con una dedica molto bella nel 2002, quando avevo 13 anni. Egli era il primo successore di don Rossi e siamo compaesani, entrambi di Anzino. Mi aveva messo sotto la protezione del suo predecessore molti anni fa e oggi sono felice di contribuire a tramandare la memoria semplicemente trasformando testi e studi in una drammaturgia. Lo dovevo a un grande amico come Don Severino. Ho dedicato questo testo a lui e a un’altra persona fondamentale per me che è stato il preside Pierantonio Ragozza”.
Matteo Minetti - autore

Come nel 2024 gli spettacoli prevedono un titolo di ingresso che può essere acquistato a un prezzo scontato online (intero € 15, ridotto minori di 18 anni, tesserati ACOI e associazioni convenzionate €10) oppure al botteghino la sera dello spettacolo (intero € 20, ridotto minori di 18 anni e tesserati ACOI e associazioni convenzionate €15).

Diffusioni Teatrali è reso possibile dal contributo di Fondazione Comunitaria del VCO - ente filantropico, Comune di Varzo, Associazione Culturale Ossola Inferiore, Beltrami Felice, Edison s.p.a., dalla collaborazione di Pro Loco Valle Divedro, Pro Loco Domodossola, Ecomuseo di Malesco, Comune di
Malesco e dal patrocinio di Comune di Vogogna, Borghi più belli d’Italia, Bandiere arancioni.



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