L’iniziativa si propone di lottare contro il disagio giovanile favorendo una cultura della prevenzione e del contrasto alle dipendenze fra i ragazzi ed educandoli alla possibilità di costruire un mondo libero dalla droga. Il progetto intende fornire agli studenti i contenuti, gli strumenti e gli stimoli per la prevenzione all’uso delle sostanze stupefacenti e per educarli a stili di vita consapevoli.
Penultima tappa la mattina di mercoledì 25 febbraio nell’Auditorium Sant’Anna di Verbania, dove complessivamente 375 ragazzi del Liceo Cavalieri e della scuola media di Domodossola parteciperanno ai due dibattiti consecutivi in cui alcuni giovani al termine del percorso di recupero in Comunità racconteranno le loro storie. Dopo avere illustrato le loro esperienze, i ragazzi del gruppo WeFree avvieranno un dialogo con gli studenti rispondendo a domande e approfondendo i temi proposti dalla platea.
Con questa esperienza gli studenti avranno la possibilità di costruire una reale consapevolezza dei pericoli e delle conseguenze connessi all’uso di droga; creare uno spazio di riflessione sulle responsabilità individuali verso un cammino di miglioramento e ricostruzione della società; stimolare i giovani verso comportamenti e stili di vita lontani dai rischi di disagio, emarginazione e utilizzo di sostanze psicoattive, per porre le basi di un futuro da attori responsabili e positivi all’interno della società.
Da anni la Comunità San Patrignano affianca all’attività di recupero dalla tossicodipendenza la campagna di prevenzione WeFree, con format teatrali che dal 2002 si sono sviluppati in oltre 400 tappe, coinvolgendo più di 40 mila studenti delle scuole medie e superiori ogni anno. Il dialogo può proseguire anche sul web grazie al sito www.wefree.it.
Il progetto Diderot della Fondazione CRT, giunto quest'anno alla decima edizione, offre agli studenti di tutti gli Istituti di istruzione primaria e secondaria di I e II grado del Piemonte e della Valle d’Aosta occasioni sempre nuove di apprendimento, conoscenza e scoperta, arricchendo e potenziando la didattica di base offerta dalle scuole e diffondendo i valori fondanti la società civile. Dalla prima edizione a oggi hanno preso parte all’iniziativa 19.000 classi, 28.000 insegnanti e 380.000 studenti, con un investimento complessivo da parte della Fondazione di 14 milioni di euro.