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Palatenda torna al comune, si riaccendono le polemiche

L'ormai annosa vicenda del palatenda di Verbania, giunge a una svolta con il ritorno della struttura a patrimonio Comunale, in quanto non utilizzato ai per i fini benefici per cui era stato ceduto.

Verbania
Palatenda torna al comune, si riaccendono le polemiche
Comunicato della Minoranza:
La Giunta Zacchera fa retromarcia sul palatenda: è stata revocata la delibera che cedeva gratuitamente al CISOM la struttura, che adesso dovrà tornare nel patrimonio del Comune. Una scelta dissennata, che il Centrosinistra aveva subito contestato: e ora PdL e Lega Nord fanno quello che le Minoranze chiedevano da un anno.

Con Delibera dello scorso 18 marzo, la Giunta Comunale ha revocato la cessione gratuita dal “palatenda” di piazza F.lli Bandiera al Corpo Italiano Soccorso Ordine di Malta (CISOM), decisa nel lontano mese di marzo del 2010. La revoca era stata chiesta fin dallo scorso anno con un Ordine del Giorno da tutti i Gruppi di Minoranza, dopo che era diffusa la notizia del rinvio a giudizio dei responsabili di una Onlus locale (“Croce di Malta”) che aveva acquisito gratuitamente il palatenda, presentandosi a nome del CISOM e impegnandosi a utilizzarlo per attività di volontariato e di protezione civile. In realtà il palatenda era stato venduto per alcune decine di migliaia di euro a un’azienda che commercializza strutture di questo tipo. Il processo di primo grado tenutosi a fine gennaio, ha condannato i responsabili per truffa ai danni del Comune.

Questa vicenda è paradigmatica dell’insipienza e dell’incapacità amministrativa della Giunta PdL/Lega Nord, che prima ha depauperato il Comune di un bene di rilevante valore patrimoniale e commerciale e poi non ha voluto vedere quello che – al di là dei risvolti penali – era sotto gli occhi dell’intera città, e cioè che il palatenda non era stato preso in carico dal Cisom, ma era stato oggetto di transazioni commerciali tra privati.

Ancora una volta gli interessi della città vengono tutelati e garantiti dall’azione della Minoranza di Centrosinistra: accade ora per il palatenda quello che nei mesi scorsi era accaduto per la “24 per un’ora”, per l’inquinamento da benzene a Sant’Anna, per la regolamentazione dei plateatici, per la riduzione dell’Imu alle cooperative a proprietà indivisa.

Partito Democratico Italia dei Valori Gruppo Comunista Cittadini con Voi


Comunicato del sindaco Marco Zacchera:
Come sindaco e a nome dell’Amministrazione comunale rivendico la scelta politica di aver rimosso il palatenda. Avevamo una struttura obsoleta, costosa nella manutenzione, spesso inutilizzata e comunque non più a norma. Al suo posto, perché l’abbiamo voluto noi, c’è ora un parcheggio che offre la sosta gratuita a oltre cento auto in un quartiere che soffre la mancanza di parcheggi. Abbiamo riqualificato un’area prima infestata da sporcizia e topi, come ben sanno gli abitanti della Sassonia.
La delibera è stata revocata non perché l’ha detto la minoranza, ma perché c’è stata una sentenza – di primo grado e comunque appellata – che ha stabilito che il palatenda non è stato utilizzato per i fini benefici con cui l’avevamo concesso. Il giudice nulla ha eccepito sui comportamenti della giunta e dei funzionari. Sul valore del bene va ricordato che era stato stabilito da una perizia mai contestata. Prima della sentenza questa decisione non poteva essere presa.
Visto comunque che il palatenda per la minoranza ha questo grandissimo valore, ci dica come lo dovremmo utilizzare, perché era una struttura inagibile e tale resta.
Per l’inquinamento da benzene a Sant’Anna proprio ieri, in Commissione Ambiente, Arpa – cioè un ente terzo – ha confermato che il benzene non è mai stato trovato nelle puntuali analisi effettuate prima di ottobre al pozzo 9, immediatamente chiuso, e che in tutta Verbania mai era stato riscontrato nell’acqua potabile.
Sulla 24x1Ora gli stessi organizzatori hanno ammesso che l’Amministrazione comunale aveva fatto il suo dovere e che c’è stata una evidente speculazione politica della minoranza, che ha messo ancora più in crisi l’organizzazione.
Nel complesso il consueto livore di una parte della minoranza non fa che sottolineare il suo assoluto vuoto politico riempito con la solita demagogia.
Marco Zacchera – sindaco di Verbania



3 commenti  Aggiungi il tuo

Vedi il profilo di Antonio Il benzene!
Antonio
23 Marzo 2013 - 08:39
 
Nelle analisi precedenti ad ottobre, il benzene, non lo trovavano perché neanche lo cercavano !!!! Basta leggere le analisi ! Vergogna ! Vergogna !
Noi cittadini segnalavamo e nessuno analizzava le acque, sino a quando intervenne Arpa a seguito di una richiesta scritta, l l'acqua del pozzo 9 aveva anche altri valori fuori norma in primis il ferro ! Vergogna ! Vergogna ! Basta politichese !
Vedi il profilo di paolino purtroppo ci è
paolino
23 Marzo 2013 - 13:16
 
in questi casi in genere ci si chiede "ma ci è o ci fà?"
ecco,vorremmo tutti che ci facesse.
purtroppo ci è.
so che sembra impossibile,ma Zacchera non fà apposta,è veramente così.
Vedi il profilo di Pier Luigi Palatenda
Pier Luigi
23 Marzo 2013 - 21:52
 
Faccio notare al sindaco che se chi l\\\'aveva ricevuto l\\\'aveva venduto per proprio interesse come da prima sentenza, evidentemente un valore economico ce l\\\'aveva. Non penso ci voglia molto per arrivarci



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