La Squadra Mobile di Verbania, un paio di notti fa ha fermato una donna di nazionalità brasiliana mentre nei pressi del cimitero di Suna, accendeva lumini e depositava fori per terra, al fine di mettere in atto un rito magico, allo scopo di chiedere ad un idolo l'intercessione per far innamorare di se l'uomo agognato.
Qualcuno ricorderà che circa un mese fa, prende il via la storia con la chiamata alle forze dell'ordine di una guardia giurata, che passando nei pressi del cimitero di Suna notava la presenza di tre ceri, alcune bottiglie di prodotti alcolici parzialmente consumate, fiammiferi, sigarette e due rose rosse.
Quindi finisce in un nulla di fatto la vicenda, in quanto non si configura alcuna forma di reato, tuttavia le indagini restano aperte per far luce sui miagolii uditi all'epoca dalla guardia giurata, onde capire se al rito possa essere legato l'utilizzo di animali.
Riti satanici? No d'amore!!!
A quanto pare i temuti riti satanici al cimitero di Suna, di cui le cronache si sono occupate qualche settimana fa, non erano altro che riti d'amore, per attirare a se l'oggetto del desiderio.
