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Futuro Comunità Montane, tavolo in regione

Si è aperto ufficialmente, venerdi 26 ottobre 2012, nella sede della Giunta Regionale, il tavolo di confronto permanente tra la Regione Piemonte e le organizzazioni sindacali

Fuori Provincia
Futuro Comunità Montane, tavolo in regione
Lo scopo è delineare un percorso di concertazione sul personale e sulle attività delle Comunità montane, in seguito all’approvazione delle legge regionale 11/2012 “Disposizioni organiche in materia di enti locali”.

All’incontro erano presenti l’assessore agli Enti locali, Elena Maccanti, l’assessore alla Montagna, Roberto Ravello, i funzionari regionali, i rappresentanti della Funzione pubblica di Cgil, Cisl, Uil, Luca Quagliotti, Roberto Loiacono, Antonio Di Capua.

“Abbiamo ribadito – dichiarano Maccanti e Ravello – la volontà e l’impegno della Regione di essere al fianco degli enti locali nel percorso di riorganizzazione previsto dalla legge regionale. Con le organizzazioni sindacali, con le quali abbiamo già collaborato ad una formulazione condivisa dell’articolo 18, quello relativo al personale delle comunità montane, continuiamo sulla strada del dialogo e della collaborazione. La Regione crede con convinzione in questo tavolo, che ha come obiettivo, nel percorso non certo facile di trasformazione delle comunità montane in Unioni di Comuni, la salvaguardia di tutti i posti di lavoro”.

“Parallelamente – aggiungono gli assessori – stiamo lavorando a una puntuale ricognizione delle funzioni e dei servizi svolti dalle Comunità montane, per procedere alla loro riassegnazione, così come siamo impegnati alla declinazione dell’articolo 19 sul Fondo regionale per la montagna. Abbiamo di fronte una grande occasione per il rilancio della montagna, e siamo seriamente intenzionati a procedere in questa direzione, con la collaborazione dei rappresentanti sindacali e del territorio stesso, per restituire alle nostre valli la propria centralità”.
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