Coldiretti Novara Vco: "Giornata del Ringraziamento"

“E’ un appuntamento importante – spiega il direttore di Coldiretti Novara Vco Gian Carlo Ramella – dove faremo il punto sull’annata agraria, presentandone il consuntivo. Vorrei a tal proposito ricordare che queste terre tra il Mottarone e i due Laghi sono testimoni di antiche tradizioni legate all’agricoltura e all’allevamento in particolare: penso innanzitutto alla tradizione dei formaggi e dell’alpeggio. Prodotti che incontrano il riso della pianura disegnando la tipicità della nostra tradizione agroalimentare e gastronomica.
Un insieme di risorse di rilievo per l’economia agricola del territorio che, pure, si coniuga al rilancio della filiera corta, del progetto di Campagna Amica e ad un’attrattiva turistica sempre in costante crescita”.

La Giornata interprovinciale del Ringraziamento 2013 ad Armeno inizierà alle ore ore 9.30 con il ritrovo degli imprenditori agricoli, delle autorità e dei sindaci  presso il municipio di Armeno (accolti dal primo cittadino Pietro Fortis), dove sono previsti gli interventi di saluto; alle ore 10.00  la Coldiretti interprovinciale presenterà il consuntivo dell’annata agraria 2013 alle Autorità e ai Sindaci.
Alle 10.30 è prevista la parata della Montagna lungo il viale Cadorna delle macchine agricole con la partecipazione del gruppo folk di Sovazza e della Banda Musicale del Mottarone.
Apriranno il corteo i rappresentanti del Comune e della Coldiretti interprovinciale, affiancati dal giovane presidente della sezione armeniese Matteo Lometti.
Seguirà alle ore 11.00 la Messa di Ringraziamento nella parrocchiale romanica seguita, alle 12, dalla benedizione degli operatori di macchine ed attrezzature agricole e dalla deposizione della corona ai Caduti. Alle 12.15 Aperitivo della Montagna e, a seguire, il pranzo del Ringraziamento presso il ristorante “La Genzianella” di Miasino.

Alla Giornata del Ringraziamento di Armeno parteciperanno anche i vertici della Coldiretti interprovinciale, i quali che ricordano come “questi appuntamenti siano importanti e preziosi anche e soprattutto sul piano dei valori etici e morali: il ringraziare il Signore per i doni della terra è un legame saldo con la tradizione rurale che affonda i suoi principi in secoli di storia”.

Anche quest’anno “ci si ferma a riflettere, dopo la fine dei lavori agricoli nei campi e la conclusione dei raccolti: un anno di clima eccezionale che ha visto – come non si ricordava almeno da decenni – cadere la prima neve in pianura con il riso ancora nei campi” aggiunge Ramella. “Il 2013 si avvia dunque ad essere ricordato come un altro anno di congiuntura, ma durante il quale l’agricoltura ha dato primi segni di reazione. L’occupazione giovanile e femminile in agricoltura hanno registrato segnali positivi E la nuova agricoltura, quella del rapporto diretto con i cittadini, della trasparenza, della multifunzionalità, del rinnovamento, ha dato primi segni di ripresa. Sconfessati, purtroppo, dal clima che ha penalizzato le nostre colture”.