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Incontro con l’europarlamentare Irene Tinagli - 8 Novembre 2019 - 17:01

La grande occasione....per fare altro
Mi sono registrato poco fa e dunque spero mi si permetta di esprimermi liberamente (specifico ciò in quanto per motivi ancora imprecisati il presente commento non era stato pubblicato). Da wikipedia (taglio alcune brevi parti ma resta l'essenziale): - nel 2008 ha partecipato al processo di costituzione del Partito Democratico - nel 2009 contribuisce alla fondazione del think tank Italia futura - nel 2012 è stata consigliere del Ministro Profumo nel Governo Monti - si candida (2013) come capolista alla Camera dei deputati per la lista Con Monti per l'Italia risultando eletta. - 2015, insieme ad altri, lascia Scelta Civica e aderisce al gruppo parlamentare del Partito Democratico - europee 2019 si candida per Siamo Europei/PD e con 106.710 preferenze è la seconda degli eletti. - Il 16 settembre 2019 viene eletta Presidente della Commissione problemi economici e monetari del Parlamento Europeo, sostituendo Roberto Gualtieri dimessosi dopo la nomina a ministro dell'Economia e delle Finanze del governo Conte II. L'idolatra del dio lavoro che naturalmente prescinde dall'optional del denaro - l'importante è che l'uomo non alzi la testa per avere una vita degna di tale nome che comprenda mille altri aspetti - si può dire che ha già dato? L'idolatra della parola Europa, che vuole dire tutto e niente (e qui non sta parlando un cosiddetto sovranista/leghista/salvinianmelonista, parla uno che pensa con la propria crapa e non si identifica con partiti o movimenti) quella che è giunta persino a proporre una "patente" per governare, probabilmente auspica un sistema dove la troika abbia il totale controllo di ogni singolo ingranaggio, forse creando pure dei supporti ortopedici automatizzati per braccia atti alla tracciatura delle X dove si ritienga necessario. Queste persone vanno lasciate alle loro ipocrisie e grettezze, le loro mire sono estranee all'innalzamento dell'essere umano, vanno ignorate e brevemente criticate per rendere noto di che pasta sono fatte.

Incontro con l’europarlamentare Irene Tinagli - 8 Novembre 2019 - 12:51

L'idolatra
Da wikipedia (taglio alcune brevi parti ma resta l'essenziale): - nel 2008 ha partecipato al processo di costituzione del Partito Democratico - nel 2009 contribuisce alla fondazione del think tank Italia futura - nel 2012 è stata consigliere del Ministro Profumo nel Governo Monti - si candida (2013) come capolista alla Camera dei deputati per la lista Con Monti per l'Italia risultando eletta. - 2015, insieme ad altri, lascia Scelta Civica e aderisce al gruppo parlamentare del Partito Democratico - europee 2019 si candida per Siamo Europei/PD e con 106.710 preferenze è la seconda degli eletti. - Il 16 settembre 2019 viene eletta Presidente della Commissione problemi economici e monetari del Parlamento Europeo, sostituendo Roberto Gualtieri dimessosi dopo la nomina a ministro dell'Economia e delle Finanze del governo Conte II. L'idolatra del dio lavoro che naturalmente prescinde dall'optional del denaro - l'importante è che l'uomo non alzi la testa per avere una vita degna di tale nome che comprenda mille altri aspetti - si può dire che ha già dato? L'idolatra della parola Europa, che vuole dire tutto e niente (e qui non sta parlando un cosiddetto sovranista/leghista/salvinianmelonista, parla uno che pensa con la propria crapa e non si identifica con partiti o movimenti) quella che è giunta persino a proporre una "patente" per governare, probabilmente auspica un sistema dove la troika abbia il totale controllo di ogni singolo ingranaggio, forse creando pure dei supporti ortopedici automatizzati per braccia atti alla tracciatura delle X dove si ritienga necessario. Queste persone vanno lasciate alle loro ipocrisie e grettezze, le loro mire sono estranee all'innalzamento dell'essere umano, vanno ignorate e brevemente criticate per rendere noto di che pasta sono fatte.

Cristina su Comitato sicurezza - 26 Luglio 2019 - 10:22

Re: Re: Re: Meglio farlo
Ciao robi credo sia anche una questione di stile, nel primo caso, e di correnti interne, nel secondo. Ad ogni modo, non escluderei una futura convergenza tra i 2, visto che in politica tutto è possibile e nulla è duraturo.

Lega Salvini VCO presenta i candidati - 27 Aprile 2019 - 20:57

per Nadia
Non ti ho frainteso, volevo anzi rafforzare il tuo invito, ma probabilmente mi sono espresso male.Salvini per me è oggi quello che era l'Almirante di altri tempi, anche se non smetto di sperare in una futura alleanza con FdI.

Marchionini: bilancio di fine mandato - 21 Marzo 2019 - 14:12

Già, bilancio di fine mandato...
Recentemente molto è stato detto di come l'amministrazione abbia deciso di spendere 4000€ di soldi pubblici per realizzare brochure per la propria campagna elettorale. Ieri c'è stata una cena del PD per le prossime amministrative e, come già si poteva immaginare, le brochure di cui sopra sono state consegnate ai presenti. Ma entriamo nel merito di ciò che vi è scritto: Sfogliandola ci si accorge quanti progetti in realtà non siano ancora stati realizzati, il che non stupisce vista la recente intervista del Sindaco, la quale a domanda "Quali sono i tre progetti realizzati in questi anni di cui va più fiera?" rispondeva "la pista ciclabile suna-fondotoce" ( il lastrone di cemento non ancora terminato), " il nuovo porto turistico" ( annunciato più volte ma che ancora non è iniziato) e " villa Simonetta" ( un parziale restauro di cui però la città non ha ancora potuto discutere la futura destinazione degli spazi); Interessante leggere la trionfalità con cui si parla del Cem, un'opera costata 18'000'000€ ( probabilmente qualcosa di più), scomoda e NON A NORMA, ad essere seri bisognerebbe dire che la sua chiusura è qualcosa più di un timore e che una delle cause è proprio questa Amministrazione ( di questo ne riparleremo appena possibile); Si parla di Beata Giovannina, Frecce Tricolori, Giro d'Italia, eventi costati parecchi soldi ( anche a causa di cerimoniali inventati ad hoc dall'Amministrazione), la cui rendicontazione risulta lacunosa ( per non usare vocaboli peggiori) e assegnazioni di beni pubblici dalla dubbia legittimità procedurale; E ancora, si parla dell'orto civico e noi vogliamo ricordarvi che trattasi del primo orto civico in Italia...all'ombra, si parla di Acetati, TEMA CENTRALE in cui l'Amministrazione fa di fatto gli interessi del privato e taglia fuori la città da ogni discussione di merito. La chiosa finale è rappresentata dal progetto di Piazza Fratelli Bandiera, un'assurdità di cui già abbiamo parlato più volte, non voluta dallo stesso PD ( ma evidentemente digerita), che viene reso più appetibile in termini propagandistici con un taglio, solo sulla carta, del 10% ( viene riportata la cifra di 7 milioni sebbene in realtà saranno 7,7 e probabilmente anche di più).

Con Silvia per Verbania su Acetati ed Europan 15 - 26 Febbraio 2019 - 04:44

Invito
Ecco l'invito rivolto alla cittadinanza a partecipare alla presentazione del concorso internazionale di idee denominato "Verbania Produttiva": Lavoro, Sviluppo e Qualità della Vita. Il concorso EUROPAN 15 per la città futura, le nuove sfide a partire dall’area Acetati. Previsto un dialogo con il pubblico perché sia coinvolto sul piano conoscitivo e propositivo.

Alcuni sindaci tornano sul nuovo ospedale unico - 17 Dicembre 2018 - 13:50

La realtà dei numeri
Quale sventurato cittadino, o suo rappresentante, non tiferebbe per avere l'ospedale sotto casa, così come il lavoro, il supermercato, la lavanderia, il medico di famiglia, l'asilo, la scuola... Si badi bene però ad avere un Ospedale degno di tal nome, efficace ed efficiente, con i migliori professionisti a nostra disposizione. Rigorosamente davanti l'uscio di casa. Eppure i numeri dicono tutt'altro: senza addentrarsi nei meandri dei conti economici, dicevano quei tali che "il bilancio dello Stato è talmente grande da potersi permettere un welfare degno dei Paesi scandinavi"; quei tali che oggi giocano con lo zero-virgola perchè evidentemente i numeri sono numeri ed i loro predecessori s'impantanavano sugli stessi scogli. Così verrà il tempo che, a livello regionale, la futura giunta dx-centro-5S-4comete dovrà nuovamente sbattere contro il muro dei numeri. Uno dei due nosocomi (il terzo ha di fatto già chiuso), chiuderà e verrà relegato al Condominio della Salute, quello in cui si fanno i prelievi per poi essere ospedalizzati altrove. Qualche numero potremmo anche darlo, quelli più emblematici di una situazione che non può essere sostenibile. Correva l'anno 2017 ed i nuovi nati nel VCO si ripartivano come segue: DOMO: 128 VB: 433 http://www.ossolanews.it/salute-e-benessere/nascite-nel-vco-nel-primo-quadrimestre-dellanno-lieve-incremento-rispetto-al-2017-14163.html Due reparti ginecologico-ostetricia per un solo ospedale (almeno dal punto di vista formale): insieme superano la soglia minima, universalmente riconosciuta come quella di sicurezza, ma è solo un inganno matematico. I reparti sono differenti e, pur avendo a rotazione le stesse professionalità, non sono entrambi preparati a gestire i casi più difficili. Lo dice la OMS, non il sottoscritto. E così via dicendo per tutti gli altri rami della salute. Se, come auspicato dai tanti commentatori, si cambierà timoniere in regione ma anche in città (VB), probabile che verrà affossata l'idea del nuovo nosocomio: i nostri eroi, quelli che oggi giocano al pallottoliere perchè credevano di poter fare politica con i numeri dei conti economici, arriveranno presto al muro e prenderanno le decisioni dell'urgenza e della mancata pianificazione. Ringrazieremo quelli che oggi hanno cambiato idea solo per finalità elettorali e quelli che oggi tifano per schiantarsi contro la parete dei numeri. A chi non piacerebbe avere la clinica privata sotto casa, peccato che in pochi se la possono realmente permettere. Saluti AleB

Area Acetati una nota degli ambientalisti - 11 Dicembre 2018 - 09:43

Re: Re: Re: Re: Re: Obiettivo bonifica del sito
Ciao AleB Vero: "nessuna Amministrazione passata ha mai pensato ad una nuova industrializzazione dell'area ma nemmeno nessuna fazione politica lo ha nei suoi programmi di medio e lungo termine", ciò non vuol dire che sia la scelta migliore. Vero parzialmente anche il discorso dei trasporto. Una volta era più importante oggi il trasporto cuba molto poco rispetto. Per un industriale che vende container di merci in Portogallo e in Slovacchia avere la fabbrica a VB o Gallarate cambia pochissimo. Il fatto che si stia delocalizzando non vuol dire che sia giusto così. Con la delocalizzazione totale rimarremo col c. per terra e la terra è molto fredda. Bisogna agevolare l'industria. Certo, il turismo è industria ma con 3 mesi di industria non si campa 12 mesi. Nessun turista verrà appositamente a Verbania per comprare e se un turista compra, compra nei negozi del centro e non nei capannoni a Sant'Anna. Paragonare questa futura area con il centro di Arese che è il più grande d'Europa, localizzato in un'area comoda a milioni di persone, francamente mi sembra un pelino azzardato. Bye

SS34: ANAS rettifica gli orari d'apetura - 30 Novembre 2018 - 15:33

Il fatto è...
Il fatto è che, mi dicono, la chiusura non è presidiata da forze dell'ordine ( Polizie statali o locali) unici operatori che possono per legge imporre l'alt ed impedire il passaggio; movieri e/o anche volontari protezione civile non hanno questo potere e se lo facessero potrebbero essere perguiti penalmente.Del resto la fila di macchine da giorni parcheggiate appena al dilà ed al diqua della frana sta a significare che qualcuno, almeno a piedi, è passato regolarmente Ci sono passato ieri pomeriggio nella fascia libera e, non guidando io, ho potuto soffermarmi con lo sguardo sull'intero versante, anche di qua e di là della fascia interessata alla frana vera e propria e, sinceramente, ciò che si vede non è rassicurante, Non sono certo un tecnico ma in attesa della galleria paramassi potrebbero almeno realizzare un muro a piè di frana alto qualche netro cosicchè eventuali massi cadenti potrebbero essere contenuti dietro quel muro, che potrebbe anche essere la spalla a monte della futura gelleria paramassi.. certo che si ci si mettono di mezzo ambientalisti, pesaggisti e c. la vedo dura.

Tigano su esito Referendum - 23 Ottobre 2018 - 16:10

Re: a me le fiamme in politica non piacciono....
Ciao sportiva mente difatti l'errore dei promotori è stato far trapelare il seguente messaggio: se voti NO sei di sinistra e non capisci nulla, ma se voti Sì allora cambia tutto.... Che sia di monito, a futura memoria, per non politicizzare questo importante strumento di volontà popolare. Soprattutto non comprendo le prediche di moralità politica da parte di chi ha cambiato partito dopo esser stato eletto!

Zacchera su Referendum Lombardia - 12 Ottobre 2018 - 08:21

Re: Re: Re: Vero
Ciao robi il paragone era sui presunti numeri e sulla futura partecipazione, D'altronde, come tu hai sempre detto, alla fine è il voto ciò che conta, e sono convinto che, senza fasciarsi la testa anticipatamente, questo referendum è stato in gran parte svilito dalla solita e sterile diatriba tra militanti di destra/sinistra, facendo credere che i primi fossero tutti per il Sì e i secondi tutti per il NO, per giunta con tanto di pseudo slanci patriottici e nostalgici dell'ultima ora, con tanto di rievocazioni storiche trite e ritrite. La verità è che spesso le votazioni referendarie sono bipartisan e trasversali. Evidentemente molti la pensano come me sulla questione autonomia provinciale speciale, perché, se così sarà in futuro (almeno spero), la questione regionale sarebbe del tutto marginale e superata. La gente è stufa di politicanti che pensano, all'occorrenza, solo a piangersi addosso, considerando la nostra collocazione geografica solo come periferica, invece di sfruttare la posizione di confine come apertura.

Albertella prime linee da candidato - 3 Agosto 2018 - 15:30

Re: Peppone 3.0
Ciao paolino Se dobbiamo scegliere tra una futura giunta (destra o sinistra) come l’attuale con forte connotazione XX che s’è contraddistinta da comportamenti alterati dalla carenza di buscofen (mia personalissima opinione) o una giunta più XY “Peppone style”, io non ho dubbi su chi scegliere

Ospedale unico VCO, firmata committenza - 12 Gennaio 2018 - 16:07

Condivido Livio
Condivido Livio, l'ho già detto altre volte: l'ospedale Castelli, per le esperienze che ho avuto io, ha funzionato egregiamente e mi pare assurdo abbandonare una struttura ospedaliera che ancora non è compiutamente realizzata per un ospedale unico più lontano da casa, in una posizione di compromesso e che quindi scontenta sia gli ossolani che i cusiani, che i verbanesi; in ogni caso chi non si fida del Castelli e vuole andare in strutture ospedaliere di altre regioni ( o magari anche a Torino), continuerà a farlo ugualmente. Ieri un'amica è andata a partorire a Varese, perchè a lei andava bene così, ma non capisco perchè creare ulteriore disagio, ad esempio, a chi vorrebbe che il proprio filgio nascesse a Verbania. In tutto sto bailamme vedo solo l'interesse della futura parte privata e magari di qualche parte politica come è d'uso in Italia. Altra volta sono stato ricoverato al San Biagio a Domodossola ed anche lì ho avuto cure e trattamenti più che adeguati sia da parte del personale medico che paramedico: perchè lamentarsi sempre anche della gamba sana? Mi pare di ascoltare coloro che dicono che all'ospedale si mangia male: certo, è un mangiare "da mensa" e talora con diete per "malati" non è certo un ristorante stellato(...dove a vole si mangia uguale ma a ben altro prezzo!)

Chifu e Immovilli: Il Maggiore, parcheggio e Movicentro - 10 Gennaio 2018 - 16:39

280metri!
Questa la distanza (arrotondata per eccesso visto che il riferimento sono gli uffici di Acqua NO VCO Spa), presa da gmaps, tra il costruendo parcheggio ed il Centro Multieventi. Difficile immaginare che qualcuno che si propone come futura guida cittadina e che vanta profonda conoscenza della città, non sappia che esiste un sottopasso della statale che funge da collegamento tra i due edifici. Piuttosto, il percorso pedonale sarà certamente da sistemare e mettere in sicurezza (anche se è già parzialmente protetto) ed ignoro al momento se sia previsto questo corollario all'interno del progetto di costruzione. Il km scarso a cui si fa riferimento è la distanza che separa il parcheggio con il centro città: chissà, magari la nuova leadership proporrà un silos fronte lago negli anni a venire? Tornando al tema dell'inquinamento dell'area, forse si preferisce lasciarla così com'è invece di fare le dovute bonifiche. Il progetto di costruzione includerà necessariamente opere di bonifica dell'area: spese che, nè il Comune nè gli ex proprietari dell'area si accolleranno senza un reale motivo (d'altronde, per anni l'area è rimasta inquinata con buona pace della nostra inconsapevolezza!). Chiediamoci quindi se è meglio un'area bonificata con un parcheggio in più, oppure non avere altri posti auto lasciando tutto così com'è. Da quello che si legge dagli articoli di giornale, ARPA e PROVINCIA non hanno dato parere positivo poichè richiedono ulteriori verifiche sulle aree limitrofe. La domanda è: una volta che riscontreranno che anche le altre aree sono inquinate, chi metterà i soldi per le ulteriori bonifiche? La provincia? Vogliamo scherzare, vero? Curioso notare come da una parte si contesta il parcheggio selvaggio in Sassonia durante la giornata del mercato cittadino e dall'altra si fa altrettanto contro la costruzione di un nuovo sito, poco distante dalla città e con tecnologie di ultima generazione. Cosa non si fa per farsi notare. Notarimpresa ha terminato il CEM nei tempi dovuti e questo, nel panorama degli appalti pubblici, è già un successo (andare alla voce Movicentro e SS32 Ticinese giusto per un paio di esempi): l'appalto del parcheggio si è fermato non a causa loro mentre il Movicentro è ripartito da poco. Il CEM può essere un caso fortunato? Lo vedremo, ma se anche questi due appalti arriveranno a compimento nei tempi dovuti, fossi il dirigente comunale, darei l'esclusiva a questi signori per le costruzioni comunali dei prossimi trent'anni! Infine, ben venga la denuncia all'Autorità preposta e perché non denunciare direttamente anche il Prefetto visto che si insinua connivenza: certo, facile fare comunicati stampa e meno esporsi direttamente con atti formali. Certo è che se, a detta del denunciante, la magistratura per mezzo della GdF non ha ancora dato esito agli esposti ricevuti (alcuni di essi ormai abbondantemente datati), non viene il dubbio che in realtà sia tutto in regola? No, vero? Saluti AleB

"Tuteliamo ambiente e territorio agricolo" - 16 Ottobre 2017 - 13:55

E la futura colata di cemento ad Ornavasso?
Ma allora la sinistra che vuole tutelare il paesaggio come può concepire di costruire sulla collina di Ornavasso un ospedale ex novo?

Niente sussidio da in escandescenze - 9 Agosto 2017 - 13:20

Re: Re: Croazia....
Ciao SINISTRO, mi sembra che da noi vengano accompagnati dalle Ong e che vengano accolti in poche centinaia di metri di costa, o sbaglio? Ti ricordo che la ex Jugoslavia ha fatto una guerra per la propria identità, e guarda a caso, dove ci sono "loro" (chiamali come vuoi, migranti, finti profughi ma come comune denominatore. .. musulmani) c'è il caos. Dicono che la storia dovrebbe insegnare. .. che cosa e a chi? In Europa recentemente è stata fatta una guerra a due passi da noi, una guerra di civiltà, e cosa abbiamo imparato? Niente, proprio un bel niente, stiamo mettendo le basi per una futura e non così lontana guerra civile, immagina quando dovremo reimpatriare centinaia di migliaia di persone, che delle nostre leggi non hanno il minimo rispetto, che scaduti i termini del ricorso (fino a 4 anni) riceveranno il foglio di via (puoi immaginarti l'uso che ne faranno) senza obbligo di accompagnamento e che quindi non avranno più il diritto di soggiornare nelle strutture di accoglienza perché clandestini di fatto. Riesci ad immaginarlo? Perché i tuoi attuali politici, accecati dal business cooperativistico, non riescono a farlo mentre i Paesi come la Croazia (fresca della guerra dei Balcani) non hanno bisogno delle risorse boldriniane e comuniste in generale e rifiutano questo nuovo stile mediterraneo all'italiana della finta accoglienza. In gioco c'è il futuro di tutti noi e la nostra sicurezza.

Spadone: SS34, SS33, basta! - 30 Marzo 2017 - 13:28

Re: Re: FACCIAMO 2 CONTI...
Ciao Fringuelli Fabrizio infatti, se leggi bene, (invece di censurarmi con "bla bla bla") ho scritto "in attesa di una loro futura risistemazione (strade statali e provinciali): non serve a nulla rispondere alle mie domande con altre domande, che dovresti porre a persone esperte. Comunque credo che si sarebbe potuta continuare, con le opportune precauzioni e studi idro-geologici, l'opera avviata da Nicolazzi. I soldi, forse, non sarebbero bastati, causa anche inevitabili imprevisti, non solo della politica. Certo che anche le autostrade erano considerate roba da fantascienza, inutili, per i benpensanti italici del tempo, che addirittura volevano adornarle con marcia-piedi e fioriere! Come mai in Svizzera ci sono gallerie di tutto rispetto, con tanto di manutenzione (vedi quelle di Brissago e Mappo -Morettina), addirittura sbarrando l'accesso auto alla litoranea? Se poi pensiamo che, in corrispondenza del Monte Ceneri hanno realizzato un'ulteriore opera di alta ingegneria, anche e soprattutto con l'ausilio della manovalanza italiana.... Forse dovremmo avere un po' più di fiducia e rispetto verso noi stessi e le nostre opinioni, non credi?

Spadone: SS34, SS33, basta! - 29 Marzo 2017 - 11:57

FACCIAMO 2 CONTI...
Nel 2004 con circa 40 milioni di euro (in parte finanziati dalla CE) avremmo potuto realizzare 2 gallerie. Oggi, con circa 20 milioni si potrebbero mettere in sicurezza 6 km di versante Cannero/Cannobio. Quindi, a conti fatti, non sarebbe stato opportuno propendere per la prima soluzione? Almeno si sarebbero alleggeriti il carico ed il traffico su statali e provinciali, in attesa di una loro futura risistemazione. Ricordiamoci quando abbiamo costruito le autostrade: Costituzione alla mano, per un fine pubblico superiore, si sono superati tantissimi ostacoli (espropriazioni, abbattimenti, vertenze legali, ecc.).

Lega Nord: "Lidl, perché tanta fretta?" - 17 Dicembre 2016 - 22:20

Boh
Beh l'incentivo "apribottega" non è patetico ma sono 3.000 euro. Non saranno una montagna di soldi ma non sono neanche pochi. Spostare un supermercato, come già detto da Giovanni, di 300 m non stravolge gli equilibri del commercio anche perché a 100 m da questa futura sede, ce n'è uno ben più grande.

Circonvallazione Verbania in Regione - 29 Settembre 2016 - 16:30

SCUSATE, UNA DOMANDA:
Dovrebbe essere il primo passo verso la realizzazione futura (e, spero, non ipotetica) del tunnel per la Svizzera, come avrebbe voluto il compianto Nicolazzi?
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