Il BLOG pubblico di Verbania: News, Notizie, eventi, curiosità, vco

partecipazione

Inserisci quello che vuoi cercare
partecipazione - nei commenti

Comitato pro Referendum - 21 Febbraio 2016 - 11:20

Sig. Marconi
lei continua a volermi far sentire in difetto cercando di evidenziare in me una sorta di "conflitto d'interessi morale" ma non ci riuscirà, anzi credo che quest'ennesima strumentalizzazione degna figlia di quell’esigua parte di minoranza che vi manovra vi si sta già ritorcendo contro. Si perché lei è molto solerte a stigmatizzare il fatto che io dovrei in ogni caso favorire la partecipazione (cosa che faccio come le ho già detto e su questo non vorrei più tornarci) ma poi non interviene minimamente quando addirittura la Vice-Presidente di Quartiere Nord afferma pubblicamente che non avallerà in caso di confronto pubblico in sede assembleare chi dovesse parlare di astensionismo perché argomento anticostituzionale, impedendo di fatto la libera partecipazione di tutti i cittadini alla vita sociale del Q. Nord e dall’altro facendo un’affermazione incredibilmente molto lontana verità su di un argomento che come avvocato dovrebbe ben conoscere e magari mettere a disposizione di tutti in sede assembleare, per favorire (cito) “la responsabilizzazione dei cittadini alla vita pubblica e all’attività sociale della città”, informando di come sia costituzionalmente riconosciuto il diritto all’astensione, fosse solo per etica morale visto la carica che ricopre. Pertanto se permette trovo io molto discutibile, anzi grave, un comportamento tanto lesivo della partecipazione cittadina, di questo si dovrebbe preoccupare prima di venire a fare a me la morale! E appurato che in occasione di un referendum abrogativo con quorum ASTENERSI sia un diritto costituzionale al pari del SI e del NO siete pregati d'ora in poi di smetterla di fingere di scandalizzarvi, perchè se lei non ha nulla da ridire sul NO per coerenza a questo punto nulla da ridire deve avere anche sull'ASTENSIONE. Se continuerete a farlo darete una chiara conferma di come stiate strumentalizzando l’intera vicenda. Sappia inoltre che se oggi i Quartieri sono stati svuotati di "contenuti" ciò è dovuto al venir meno della rappresentatività cittadina e la responsabilità è di quelle passate Amministrazioni che ne anno ridotto le competenze, fino all'ultima passata che ne ha dato il colpo di grazia, E non da meno sono stati certi Consiglieri Comunali eletti in questa Amministrazione che invece di sostenerne la rinascita hanno voluto sancirne l'inutilità: ebbene caro signore il nuovo regolamento ha consentito l'introduzione delle "competenze": consultive potendo esprimere pareri circa i piani attuativi votati dal CC, di iniziativa potendo proporre argomenti, progettualità, stanziamento di fondi fino alla costituzione di squadre civiche di volontari, di informazione alla e formazione della cittadinanza. Se lo vada a leggere bene magari riuscirà a capire cosa sia un serio tentativo fatto per recuperare rappresentatività e partecipazione. In merito alla sua ultima affermazione le rispondo che non c’è contraddizione: le elezioni dei CdQ non prevedevano un quorum, infatti sono stati ritenuti validi malgrado la bassa percentuale, ma se anche lo avessero previsto mi sarei battuto per la partecipazione al voto, come in effetti facemmo comunque per cercare di scongiurare ala massimo l'astensione al voto, voto che però era un più un dovere che un diritto del cittadino (si soffermi e ragioni su tale enorme differenza). Viceversa il referendum sul forno, prevedendo un quorum, legittima l’astensione: battetevi per la partecipazione come facemmo noi invece di condannare i comportamenti peraltro costituzionalmente consentiti. Ed è vero, le differenze sono enormi: i Quartieri rappresentano una grande sfida che richiede 5 anni di lavoro non facile per recuperare la rappresentatività cittadina persa negli anni, ma lo faremo con serietà e impegno; il forno invece si esaurirà il giorno 17 aprile e a quel punto cercherete qualche altro argomento di scontro politico "a prescindere". Visto infine il livello delle esternazioni di alcune persone credo proprio non sia più il caso di confrontarci su di un blog alla portata di qualsiasi "hoolligans" della politi

Comitato pro Referendum - 21 Febbraio 2016 - 09:45

x lady
Il sig. Tedesco dice che era presente alla riunione del quartiere Nord ed afferma di essere intervenuto solo quando il Presidente (Urbino) sventolando un comunicato li ha accusati di falsità e accusa di disonestà da parte di un consigliere . Il Consiglio di quartiere , a mio parere, era il luogo meno indicato per presentare e/o diffondere comunicati contro alla popolare partecipazione ad un referendum .

Comitato pro Referendum - 20 Febbraio 2016 - 22:38

Re: Il Quartiere e partecipazione
E quando il presidente di vb nord il signor Urbino ha dichiarato ciò?

Comitato pro Referendum - 20 Febbraio 2016 - 21:41

Il Quartiere e partecipazione
Il C:d. Quartiere è una parte del territorio del Comune di Verbania individuata allo scopo di FAVORIRE,in modo organico e continuativo, LA partecipazione e la responsabilizzazione di tutti i cittadini alla vita pubblica e all'attivita sociale della società . Onore al merito al presidente del Quartiere Nord a contestare e prendere posizione contro chi propaganda la NON partecipazione . Fate propaganda dove volete ma proprio avete sbagliato sede.

Comitato pro Referendum - 20 Febbraio 2016 - 20:01

sig Ramoni
Partiamo da una premessa, dire che qualcuno sostiene che i quartieri siano inutili è una mezza verità, lei sa bene che ci si riferisce al fatto che questa amministrazione, ad avviso di alcuni, ha svuotato di contenuto i quartieri nel modificarne il regolamento. Per discutibile non intendo in alcun modo che sia incostituzionale, ciò che credo ( ma è puramente personale come pensiero) è che una persona come lei che, come giustamente ha detto, sì è impegnata per la partecipazione in questo specifico caso decida, non solo intimamente ma anche pubblicamente di invitare a non partecipare la voto sia "contrario" al proprio essere. E le assicuro che se avesse invitato a votare no non avrei avuto da ridire. Immagino che se quando si è votato per i consigli di quartiere qualcuno avesse invitato a non partecipare al voto anche lei avrebbe avuto da ridire, sebbene sappiamo entrambi che le differenze siano enormi.

Comitato pro Referendum - 20 Febbraio 2016 - 18:28

Diritto all'astensione costituzionalmente sancito
Ho contribuito alla partecipazione cittadina al voto per le elezioni del CdQ nel 2015 quando nessuno ci credeva e molti, senza andare tanto lontano, li ritenevano inutili (e il Q. Est è stato il più votato tra i 5), contribuisco oggi assieme agli altri Consiglieri agli obiettivi che ci siamo prefissi cioè da un lato aumentare la partecipazione alla discussione delle problematiche cittadine, discussione ove spesso vi sono posizioni diverse ma tutte rispettabili ed esprimibili, e dall'altro di pretendere la presenza dell'Amministrazione per dare risposte alle diverse richieste e quindi proporre soluzioni a tali problematiche (cosa che avviene regolarmente). Ora, essendo anche io cittadino verbanese, penso di avere lo stesso diritto alla partecipazione, alla discussione, a valutare le decisioni prese dall'Amministrazione e quindi di sostenerle se ritenute valide nell'interesse della collettività e di costituire un comitato se più persone la pensano alla stesso modo, esattamente come avete fatto voi. E non mi si venga a dire che il problema non è il fatto di essere favorevoli alla delibera consiliare sull'esternalizzazione del forno (quindi NO sulla scheda referendaria) quanto quello di "sponsorizzare l'astensione": ebbene l'astensione al voto in caso di referendum abrogativo E' UN DIRITTO COSTITUZIONALE a disposizione del cittadino elettore. A sostegno di ciò vi cito quanto detto nel 2009 da Stefano Grassi, ordinario di Diritto costituzionale generale all’Università degli Studi di Firenze, a pochi giorni dal referendum sulla legge elettorale: " Per i referendum è la stessa Carta costituzionale a riconoscere implicitamente il diritto all’astensione. L’elezione dei rappresentanti è un dovere funzionale alla formazione del Parlamento e degli altri organi elettivi. Per il referendum invece, i cittadini possono decidere se accettare o meno di rispondere ai quesiti proposti». L’astensione è dunque un comportamento costituzionalmente corretto? « Sì, votare ai referendum è frutto di una scelta libera. Prevedendo un quorum di partecipazione, l’art. 75 della Costituzione riconosce la non partecipazione al voto come una volontà legittimamente espressa». Astenersi è allora un diritto? « Assolutamente, l’astensione sul referendum abrogativo non è certo una vergogna. Il voto è un dovere morale: fino a poco tempo fa era prevista una sanzione per chi non partecipava alle votazioni (l’iscrizione “non ha votato” nel certificato di buona condotta); dagli anni novanta invece, la sanzione è stata eliminata anche per le elezioni politiche. Ma per il referendum il diritto di voto comprende il diritto di astenersi e quindi il dovere morale è solo quello di assumere una decisione sui quesiti, compresa quella di non accettare di rispondere, astenendosi, anche mediante il rifiuto della scheda. Quali sono le prerogative del referendum? « I quesiti sono posti da una minoranza a tutto il corpo elettorale che, chiamato a partecipare al procedimento legislativo, ha così la possibilità di cambiare, abrogandole, le leggi. Chi ritiene i quesiti inammissibili può evitare di esprimersi, negando così il proprio contributo al raggiungimento del quorum». Nel caso dei referendum abrogativi che prevedono un quorum il cittadino ha quindi tre possibilità: SI, NO ASTENSIONE, costituzionalmente sancite. Mi auguro quindi che l'Avvocato Brizio prima s'informi meglio e poi permetta (dopo averlo concordato con il Presidente del Quartiere Nord) ad entrambi i Comitati di esporre, alla bisogna, le rispettive posizioni, tutte. Posso quindi affermare Sig. Marconi nella fattispecie della mia doppia posizione di Consigliere di Quartiere e di componente del Comitato per l'astensione di non essere ne incoerente ne discutibile.

Comitato pro Referendum - 20 Febbraio 2016 - 12:30

elio e maffy
Ma la vuole smettere di parlare a sproposito? Non si può scrivere che tutto è fango solo per sminuire "l'avversario". A me risulta che fosse la prima volta che presenziasse al consiglio di quartiere di Sant'Anna, e, ribadisco, non è FANGO. Per il ragazzino non replico nemmeno in quanto non capisco se sia o meno qualcosa di negativo. So bene che i vari consiglieri di quartiere fanno parte dei comitati a titolo personale, credo solo che se qualcuno decide di far parte di un consiglio di quartiere lo fa perché a favore della partecipazione, che poi a titolo personale inviti ad astenersi l'ho trovato discutibile.

Comitato pro Referendum - 19 Febbraio 2016 - 08:08

Perchè non serve questo referendum
La possibilità dell'astensione nel referendum del forno crematorio trova fondamento nella sua legittimazione: la presenza di un quorum. Il quorum non è richiesto sulle grandi questioni che riguardano la democrazia, per esempio le riforme costituzionali. Non si può infatti invalidare alcun diritto a prescindere dal numero delle sue espressioni. Il quorum è invece richiesto dove sono necessari elementi di conoscenza del problema. Occorre una qualificazione quantitativa che dimostri la opportunità della scelta. Lungi dal costituire una diminuzione della partecipazione la scelta del Comitato non referendario richiama l'attenzione sul fatto che i referendum si fanno sulle grandi questioni. Su quelle specifiche la democrazia rappresentativa ha eletto i suoi organismi: il Sindaco, la Giunta, il Consiglio Comunale che sono in grado di prendere adeguate decisioni perché informate.

Forno Crematorio: nasce il comitato per il SI all’esternalizzazione - 18 Febbraio 2016 - 11:45

una cosa
tutti quelli che si scandalizzano per la richiesta di non voto .. mi potrebbero far vedere la timbratura della partecipazione al voto del referendum del 15 giugno del 2003 sulla reintegrazione dei lavoratori illegittimamente licenziati?

Decadenza consiglieri: regole non opinioni - 16 Febbraio 2016 - 17:55

Maffy : L'eleganza come la matematica
Credo che l'eleganza sia un poco come la matematica. Per far di conto in modo da distinguersi bisogna avere delle doti intellettive proprie. Per essere eleganti bisogna avere intelligenza cultura e stile. Affermare che qualcuno commenta chiacchiere da bar, quando invece commenta dichiarazioni scritte da consiglieri comunali, non giudico quanto sia o meno elegante. Credo invece che dare a chi deve compiere scelte importanti, tutte le informazioni del caso, sia onestà intellettuale, anche gesto di cortesia. Legalità è Trasparenza. Trasparenza è Legalità. Poi, per essere elegantemente schietto, reputo sarebbe, se non elegante, almeno dignitoso, mettere la propria firma su commenti contenenti affermazioni inesatte su terze persone o valutazioni pesanti o sgradevoli. Sono inoltre convinto che l'essenza del procedimento decisionale amministrativo e politico è proprio la partecipazione, nelle varie forme consentite. Sarebbe, io credo estremamente scorretto, stare in attesa di veder concretizzare decisioni illegittime, per poi andare a denunciare, chi, magari un poco "principiante" , si fosse "allineato", si fosse fatto usare per opportunità politica. Giordano Andrea Ferrari - Socialista a Verbania

Decisa la data del referendum sul forno crematorio - 16 Febbraio 2016 - 11:11

Re: Re: quorum?
Ciao Giovanni% Non andate a votare fate di tutto per non coinvolgere i cittadini mi raccomando, poi però non lamentiamoci della scarsa partecipazione e del rifiuto verso la politica, questi pochi strumenti democratici che ancora abbiamo dove un cittadino può ancora dire la sua, rischiamo di perderli, persone oneste e disinteressate saranno sempre più lontane dall'amministrare un bene pubblico, lasciando campo libero ai soliti professionisti della politica, più o meno onesti più o meno arrivisti più o meno cacciatori di poltrone e privilegi, e come risultato abbiamo la classe politica più corrotta ed incapace d'Europa, con le conseguenti ricadute nefaste sulla società è sul nostro vivere quotidiano, dove abbiamo la finanza malata sempre più onnivora e le lobby delle multinazionali che dettano le leggi ai governi. Si non andate a votare e come dice Cetto La Qualunque più pilu per tutti

Brignoli: "Andarsene o restare?" - 3 Febbraio 2016 - 14:33

io preferisco questo
"...Un modello che umilia l’elemento che considero irrinunciabile soprattutto nell’amministrazione locale: il senso di comunità, fattore trainante di una sana amministrazione. Sull’altare della governabilità, del cambiamento, della decisione e dell’azione rapida, tradotte peraltro il più delle volte in annuncio immediatamente diffuso attraverso i media, vengono immolate rappresentanza, partecipazione, condivisione, dibattito. Personalismo, decisionismo, populismo trionfano e rimane spazio solamente per un’accettazione acritica e passiva..."

Il PAES di Verbania approvato dalla Commissione Europea - 3 Febbraio 2016 - 11:14

lo hanno detto
Giovedì sera al Centro d’ Incontro S.Anna c’è stata una Assemblea Informativa organizzata dal quartiere Pallanza-S’Anna sul progetto dell’esternalizzazione del forno crematorio, l’amministrazione comunale, per voce dell’Assessore Forni, ha dimostrato tutta la sua pochezza. Di fronte ad una cinquantina di persone (pochi ma ben informati) ha dribblato alle domande poste dai cittadini per poi dover ammettere le criticità di questa operazione. “Con la nuova linea le cremazioni aumenteranno?” Si, questa è la risposta, o meglio “dipenderà dalla capacità dell’impianto”, tradotto, se l’impianto potrà, con una linea come avviene a Domodossola, cremare più di 2500 salme, lo faranno, basterà cambiare le autorizzazioni. “Le tariffe aumenteranno?” Si, o meglio, per i cittadini Verbanesi potrebbero restare invariate salvo il sovrapprezzo dell’iva che oggi non si paga essendo comunale , mentre mediamente per i non residenti le tariffe aumenteranno notevolmente, se il privato vuole far quadrare i suoi bilanci. “Il comune a fronte dell’aumento dei fumi emessi guadagnerà di più?” No, anzi, per i primi anni il guadagno sarà prossimo allo zero per favorire l’investimento.Se prima erano dubbi, ora sono certezze. Sono già state superate le mille firme, il referendum si farà, ma ogni firma ha un peso, il peso di dire basta, state regalando i soldi pubblici, ovvero i mancati guadagni! Ultimo appunto, l’Assessore che si occupa di partecipazione, di rapporto con i quartieri, colui che dovrebbe ascoltare i cittadini ha affermato “…e poi bisogna vedere come dieci persone possano fermare un procedimento…”. Questa è l’idea di democrazia e partecipazione di questa amministrazione: voglio, comando e posso. Undici persone si sono attivate per mettere a posto un ingiustizia, ad oggi più di mille persone hanno firmato per sostenere la loro causa e Lei Assessore sostiene che più di mille persone non contino nulla? Infine, ma non certo per importanza, sottolineiamo e abbracciamo la proposta del comitato: accorpare questo referendum con quello confermativo per la riforma del Senato, probabilmente in autunno. In questo modo non ci saranno spese aggiuntive per i seggi e le persone che dovranno lavorarci. Quindi non fatevi abbindolare dalla minaccia che uno strumento di democrazia costerà alle tasche dei cittadini: il modo per farlo risparmiando c’è! Ci vuole solo lungimiranza, senso di responsabilità e la volontà, da parte di questa amministrazione, di volerlo fare… e su questo abbiamo forti dubbi.

Forza Italia Berlusconi su situazione politica - 2 Febbraio 2016 - 12:04

ampia maggioranza?
non facciamo confusione, la (pseudo)coalizione che ha vinto le elezioni ha preso , se non ricordo male il 46% al primo turno e lo avrebbe preso sia con Brignoli che con Marchionini, quindi ciò che ha pesato sono state le primarie. Le primarie sono state uno "strano" avvenimento dove ormai è acclarato , hanno votato soggetti che di sinistra non erano e manco di centrosinistra. Maurilio dovresti leggere questo post http://www.verbaniafocuson.it/n542358-eccola-la-politica-che-mi-piace.htm e soprattutto la lettera di Brignoli che spiega cosa sia la politica e perchè con Marchioni non è politica (nella mia accezione), infatti tra le altre cose dice: Sull’altare della governabilità, del cambiamento, della decisione e dell’azione rapida, tradotte peraltro il più delle volte in annuncio immediatamente diffuso attraverso i media, vengono immolate rappresentanza, partecipazione, condivisione, dibattito. Personalismo, decisionismo, populismo trionfano e rimane spazio solamente per un’accettazione acritica e passiva, quando non surrettiziamente entusiastica, mentre la critica viene immancabilmente relegata all’espressione di gufi e cassandre

M5S su incontro per il forno crematorio - 23 Gennaio 2016 - 11:08

Re: Chiarimento
Ciao Claudio Ramoni "e non può aver luogo in concomitanza con altre operazioni di voto, a meno che non riguardino un referendum nazionale" A parte il fatto che l'iter della vendita di palazzo pretorio ci ha fatto capire che vi e molta discrezionalità nelle procedure Ma comunque se vogliamo fare i pignoli si può tranquillamente accorpare con il referendum nazionale sulle trivellazioni, che si terrà nel mese di maggio, quindi nei tempi e nelle modalità previste. E quindi se l'amministrazione accampera scuse per non farlo, sarà la dimostrazione che ha paura dell'opinione pubblica, ed una probabile sconfitta, e come al solito la partecipazione ai cittadini la si chiede solo in periodi di elezioni, per il resto non disturbate il conducente

"Sveglia Italia – è ora di essere civili" - 23 Gennaio 2016 - 08:46

Re: Maurilio e la varicella
Caro Hans Axel Von Fersen probabilmente ero a casa quando parlarono di api e polline, ma poi lo capito da solo come funziona. Ma ero sicuramente a scuola durante la lezione di educazione civica, mi sembra che lì fossi tu assente! L'Articolo 3 della Costituzione della Repubblica Italiana dice: "Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese." Se per te è più importante spiare dal buco della serratura per sapere chi s.... con chi, fai pure, per me è importante che uno stato non lasci aree grige di tutela, sopratutto se è scritto nella sua carta costituzionale! Saluti Maurilio

Zanotti, Brignoli e Grieco: pro e contro privatizzazione crematorio - 19 Gennaio 2016 - 19:50

Re: partecipazione solo quando si vuol essere elet
Ciao privataemail Io ho parlato di cifre che non mi tornavano e di inquinamento non di referendum del quale non mi interessa nulla almeno fino a quando e se verrà indetto.... vedo che le cifre per la realizzazione del forno diventano variabili a seconda di chi è contro la esternalizzazione .. quindi quanto costa una linea?? 290 , 800 ? Un milione? Come dice Campana non sono un ragioniere, ma almeno ....

Zanotti, Brignoli e Grieco: pro e contro privatizzazione crematorio - 19 Gennaio 2016 - 18:51

partecipazione solo quando si vuol essere eletti
Sig Aurelio con il solo utile del 2014 si potrebbe sostituire il forno, basta non voler incrementare le cremazioni.Per quanto riguarda la tanto invocata partecipazione, con il referendum si darebbe finalmente voce ai cittadini, magari informandoli e dando tutti i dettagli del caso anziché boicottare lo strumento, vi ricordate quello sull'ospedale unico? Forse se l'intenzione reale era chiedere il parere della gente comune bisognava darne il giusto risalto senza fretta e con serate e dibattiti di confronto tra i favorevoli e contrari, ora con il forno si ha una buona occasione per dar voce ai cittadini se veramente si vuole la loro opinione, ed evitare di commettere gli stessi errori, 1200 firme certificate non sono bruscolini, e la difficoltà nella raccolta si evince dalla recente vicenda firmopoli, se la gente comprende che partecipando può decidere del bene comune forse il tanto temuto astensionismo (sarà vero?) e disinteresse dalla politica sì ridimensionerebbe. Facciamo crescere una democrazia vera e se gli italiani non ne sfrutteranno le potenzialità, non potranno più lamentarsi delle decisioni prese da 4 gatti, spesso interessati ...per non dire di peggio

Cani, padroni ed educazione - 10 Gennaio 2016 - 19:01

Maggior controllo
purtroppo l'educazione non sempre viene insegnata e/o imparata e quindi ci rimettono le persone civili. Ho chiesto che venga convocata al più presto la commissione partecipazione al fine di sollecitare misure per garantire maggiore sicurezza alla cittadinanza che frequenta parchi e spazi pubblici. Il problema non sono solo le deiezioni dei cani ma anche e soprattutto la maleducazione dei ragazzi e degli adulti che non rispettano la res pubblica. È notorio che recentemente si sono accertati che alcuni giochi ubicati nei parchi giochi sono stati danneggiati, così come alcune vetrine commerciali, non senza rilevare certi in certi posti bisogna fare gli slalom fra bottiglie rotte, siringhe ed altro. Pertanto! a mio avviso, bisogna ragionare tutti insieme e quindi trovare una soluzione che possa risolvere al meglio tutti i problemi evidenziati.

Il Re dei commentatori 2015 - 6 Gennaio 2016 - 18:28

classifiche.......
E' divertente,secono me ,stilare differenti classifiche ,come sta succedendo.Ovvio che non devono essere finalizzate al ''commento ad minkiam''a tutti i costi.Sarebbe interessante se contribuissero,qualita' o numero,ad aumentare il novero dei commentatori,visto che ,piu' o meno,siamo sempre tra di noi a cantarcela e suonarcela,fatto salvo qualche new entry.Tra tante voci ''stonate'',magari salta fuori una voce bianca,che ci lascia tutti di stucco.Beh,al contrario di quanto diceva il buon Arbore ''meno siamo ,meglio stiamo'',sono del parere che ,nella quantita',sicuramente saltera' fuori la qualita'.Un premio ''simbolico,come incentivo,potrebbe essere opportuno,Certo,non diventiamo dei ''prezzemolai'',cerchiamo di stare intelligentemente nei ranghi.Premio allineato con la policy del blog ,tipo un libro o ''poteri speciali'' di partecipazione attiva alla stesura di un articolo ''una tantum'',butto li delle idee.Quindi,Lady....facci sapere che regalo vuoi per il prossimo anno...eh eh eh .....ciao a tutti.
×
Ricevi gratuitamente i nostri aggiornamenti