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Il Movimento 5 Stelle cerca candidati per Verbania - 10 Novembre 2018 - 11:38

2 domande 2
Due domande per Sportivamente: 1) Di chi e cosa dovei vergognarmi? 2) Quando dici "voi" intendi me e chi altri? Quanto alla faccia che mi ritrovo, seppur non da Adone, la mia è sicuramente sempre quella una ed una sola, non come altre che di facce ne hanno molteplici, semprepronti ad indossarne una a secondo delle situazioni; ricorsdi? -"Se perdo il referrendum mi dimetto e ritrio dalla politica". Infatti......

Scivolata sulla passeggiata - 5 Novembre 2018 - 10:27

Passeggiata lungo il San Bernardino
Per chi ama la sola. natura virtuale e tutti gli altri, credo che il posto più sicuro resti il divano basso.......

Preioni su outlet all'ex Acetati - 30 Ottobre 2018 - 12:29

ex Acetati
sempre star dietro a criticare tutto, il teatro, la questura i locali, insomma Verbania muore ma non gliene frega niente a nessuno, io sono d'accordissimo con il Sindaco di Verbania se c'è una sola opportunità che venga riqualificata la zona dell'ex Acetati creando un qualsiasi cosa che dia lavoro ai cittadini, ben venga, mia moglie ha lavorato 18 in Acetati ed ora si ritrova a casa in cerca di occupazione, a Verbania non si trova nulla .. smettiamola di bloccare e criticare tutto .. facciamo crescere questa città .. creiamo nuovi posti di lavoro... chi ha un lavoro o percepisce una pensione per favore dedichi un pensiero a chi fatica ad arrivare a fine mese.... chiedo scusa se ho usato parole forti ....

Forza Italia su progetto Outlet all'ex Acetati - 29 Ottobre 2018 - 15:26

Il treno del business
Dalla lettura di questo famoso documento, non è ben chiaro come mai tutti si gettino d’impulso sull’opzione Outlet: http://albopretorio.comune.verbania.it/sipal_ap/servlet/GetFile?id=00182910034\107032\ACETATI%20IMMOBILIARE%20-%20Relazione%20proposta%20di%20Masterplan.pdf Si fa riferimento tecnicamente ad un addensamento di tipo A3, ovvero di tipo commerciale urbano forte che indica punti vendita medio/grandi ed altri tipi di negozi/attività commerciali. Giusto per sgombrare il campo dagli equivoci, l’area di interesse commerciale è ben lontana dall’estensione di un qualsiasi Outlet così come lo conoscono tutti: pur mettendo insieme le aree funzionali 1A (dietro all’Euronics), 2A (spendibile a medio/lungo termine) e 2B (alquanto futuribile), non si raggiunge l’estensione tipica degli outlet più rinomati. Si tratta quindi di un’area commerciale più piccola e per questo motivo, per mio modesto parere, anche più fruibile. Ma anche fosse un outlet, non capisco che male c’è: d’altronde, chi vaneggia sulla spada di Damocle che penderebbe sul capo dei piccoli esercizi commerciali, poco o nulla sa del paradigma sulla concorrenza commerciale e quote di mercato. E la dimostrazione sta sotto gli occhi di tutti i nostri compaesani: tra la sola Pallanza e Intra, insistono sul territorio comunale ben 8 GDO (ma probabilmente ne ho perso qualcuno) e negli ultimi anni non risulta che nessuna abbia chiuso battenti. Insieme alle stesse, coesistono una miriade di piccole attività commerciali, anche alimentari, che si sono ritagliate evidentemente proprie quote di mercato sufficienti al sostentamento del business. Basterebbe poi spostarsi, come ben detto da qualcuno, nella vicina Castelletto T. dove, nell’area commerciale di recente edificazione, si stenta a trovare parcheggio nei weekend di maggior afflusso. Al momento non credo inoltre ci sia nulla di approvato, se non la delibera con la quale la Giunta dichiara “ammissibile” la proposta (che rimane tale) e si dà il via all’iter istituzionale di verifica e dibattito. Conoscendo le parti in causa, sembra ardito avvallare bi-partisan un progetto di riqualificazione così importante, non tanto per il progetto in sé, quanto per quella contrapposizione politica che ormai ha raggiunto un livello di non-ritorno: qualunque cosa faccia “l’altro”, non potrà mai essere condiviso. Leggendo i documenti – ed invito tutti a farlo visto che almeno vi farete un’idea più precisa e soprattutto VOSTRA e non con la chiave di lettura di altri, si intravede una possibilità di medio termine che riqualifica un’area oggi in disuso ma che potrebbe portare a qualche beneficio: le lottizzazioni 1A, 1B, 2A non fanno altro che estendere un’area commerciale già presente (Esselunga ed Euronics) includendola in un contesto che agevolerà la permanenza dell’utenza. Nel lotto 1B, c’è un parco nascosto e non accessibile di 13.000mq: non si tratta di sola cementificazione ma di un più ampio progetto di riqualificazione di un’area industriale che, al netto delle reali possibilità di sviluppo, è alquanto stupido lasciarselo scappare. Dobbiamo ormai prendere atto che i tempi della concertazione politica sono ormai troppo lontani da quelli del business: i treni ormai si prendono in corsa, non fermano più nelle stazioni. Saluti AleB

M5S su Bando periferie - 14 Settembre 2018 - 12:19

Sinistro e altre soluzioni
Perchè cercare altre soluzioni? Mi pare che la maggioranza degli italiani si sia espressa chiaramente votando o per i M5S o per la Lega e bastonando ben bene tutti gli altri.Poi, le due forze scelte dal popolo, hanno siglato fra loro un contratto di governo basato su diversi punti comuni. Comunque la si voglia vedere la maggioranza degli italiani ha scelte per un cambiamento: se sarà in peggio od in meglio solo il tempo potrà dircelo.Intanto lasciamoli lavorare, perchè la sola idea di tornare con un governo a guida PDrenziano è terrorizzante.

PD su ospedale unico e sindaci "dissidenti" - 10 Agosto 2018 - 20:38

Re: Re: Re: Razzismo e opinioni
Ciao robi davvero? non pensavo che esso (riferito al razzista) avesse bisogno di un avvocato difensore.... quello che lei afferma e' tutto da dimostrare. Il voto? Basta fare una valutazione geografica, il resto e' nulla.... la risposta e' una sola "populismo".... la capacita' di fare leva sui sentimenti delle persone, sentirsi dire cio' che ci si aspetta di ascoltare.... in poche parole "boccaloni", se lei e' delle nostre parti sa cosa voglio dire, il bruciore, quello che sentira' a breve sara' per me piacere e non sto' a spiegarle per quale motivo, piu' va' avanti e piu' provo piacere.... se ne faccia una ragione

Albertella prime linee da candidato - 9 Agosto 2018 - 08:42

Re: M5S e Lega
Ciao lupusinfabula tipo, la mancata reintroduzione dell'art.18? Gestire il potere non significa solo affrontare il problema immigrazione, anche se importante ed imminente (Ministro Moavero docet).. Sicuro che 10 anni fa, nel 2008, le elezioni le vinse la sinistra? Ricordo piuttosto il Sig. B. come premier, che vinse contro Veltroni. Ad ogni modo vedremo se la sola politica dei no (vax, tav, tap) riuscirà a convincere la Lega, oltre ai siparietti sul Parlamento che non ci sarà più in futuro, sul Senato eletto per sorteggio, ecc....

Carlo Cottarelli a Verbania - 18 Luglio 2018 - 15:03

Re: Concordo
Ciao lupusinfabula da dove viene viene questo Cottarelli: dal FMI. La logica di questi organismi è una sola: far rientrare ai creditori il denaro prestato. Tutte le politiche di austerity, riduzione della spesa, stabilità monetaria riguardo l'inflazione sono solo misure a tutela di questi creditore. Queste sono le basi di queste predicate "virtù" finanziarie.

Incontro su questione Medio-Oriente - 31 Maggio 2018 - 13:59

Re: Immagino. .
Ciao robi lo spostamento dell'ambasciata americana a Gerusalemme era già stato proposto da Clinton, poi non se ne fece nulla, con tanto di rinvio. Per quanto riguarda Trump, è innegabile che il mercato delle armi abbia finanziato la sua campagna elettorale, comunque gli USA hanno un problema di stoccaggio delle armi, visto che la sola domanda interna è insufficiente ad assorbirne la produzione e la conseguente offerta. Riguardo a questo convegno, era logico pensare che lo proponesse un determinato schieramento politico. Ad ogni modo credo che il problema immediato da affrontare sarà la questione "dazi", soprattutto se gli USA decideranno di applicarli anche a Canada e Messico.

Frecce tricolori VIDEO - 29 Maggio 2018 - 08:47

Re: Re: Re: Re: ammirevole
Ciao robi quando si ragiona con la propria testa, senza farsi influenzare, la verità vien fuori da sola, senza alcun sforzo.

Incontro Poste - Uncem - 25 Maggio 2018 - 16:09

Condivido, in parte
Condivido, almeno in parte, le osservazioni di Ramoni. Penso si debba riflettere sulle singole situazioni e che non si possa fare un ragionamento generalizzato (= non rende, non è autosufficiente, allora si chiude). Una cosa è la città, un'altra il paese. Se in una città chiude uno sportello bancario o postale, il cittadino avrò un disagio limitato perchè con i molteplici mezzi pubblici (tram, bus, metro) potrà con un minimo sforzo raggiungerne un altro. SE in un paese chiude l'unico sportello bancario o postale, o anche l'unico bar o l'unico negozio, si crea un disagio enormemente più grande a persone che già sono svantaggiate ma che, magari, alle loro 4 mura che gli sono costate sudore e rinunce,alle loro tradizioni, alle loro abitudini, usanze, rapporti di vicinato e/o di parentela sono attaccatissimi.Da quando son nato ho sempre abitato in paesi e mai in città e la sola idea di dovermi trasferire in una città (per me già Intra è una metropoli) mi darebbe ansia e scoramento. Anche quando scelgo la località per le ferie guardo sempre che sia un paese non una città, in un paese sei sempre qualcuno, una persona, in città sei un numero.

Incontro Poste - Uncem - 25 Maggio 2018 - 16:09

Condivido, in parte
Condivido, almeno in parte, le osservazioni di Ramoni. Penso si debba riflettere sulle singole situazioni e che non si possa fare un ragionamento generalizzato (= non rende, non è autosufficiente, allora si chiude). Una cosa è la città, un'altra il paese. Se in una città chiude uno sportello bancario o postale, il cittadino avrò un disagio limitato perchè con i molteplici mezzi pubblici (tram, bus, metro) potrà con un minimo sforzo raggiungerne un altro. SE in un paese chiude l'unico sportello bancario o postale, o anche l'unico bar o l'unico negozio, si crea un disagio enormemente più grande a persone che già sono svantaggiate ma che, magari, alle loro 4 mura che gli sono costate sudore e rinunce,alle loro tradizioni, alle loro abitudini, usanze, rapporti di vicinato e/o di parentela sono attaccatissimi.Da quando son nato ho sempre abitato in paesi e mai in città e la sola idea di dovermi trasferire in una città (per me già Intra è una metropoli) mi darebbe ansia e scoramento. Anche quando scelgo la località per le ferie guardo sempre che sia un paese non una città, in un paese sei sempre qualcuno, una persona, in città sei un numero.

Assoluzione per l'assessore Laura Sau - 23 Maggio 2018 - 10:38

A quando le umili scuse degli inquisitori?
Giustizia è fatta, com'era scontato che fosse. A quando le umili e più che doverose scuse da parte degli inquisitori Brignone, Martinella, Minore e Immovilli che sentenziarono contro l'assessore Sau dagli scranni del Consiglio Comunale senza nemmeno attendere l'inizio del processo e men che meno la sentenza dei giuridici? Forse è il caso, ora, che siano loro a dimettersi, visto che furono tanto solerti a sentenziare a priori e a prescindere da prove, evidenze, fatti e testimonianze e se non sia stata la loro, parafrasando gli aggettivi usati per definire il comportamento della Sau, “una condotta inopportuna, impropria ed immeritevole del ruolo ricoperto”. Questo per evitare che in un futuro molto prossimo la Città di Verbania possa essere amministrata da una “classe politica” tanto prevenuta la cui azione politica si basi unicamente sulla strumentalizzazione a proprio uso e consumo e in base alle convenienze del momento, anche delle più banali presunte irregolarità amministrative che la giustizia, alla fine, ancora una volta, archivia come insussistenti. Della Associazione Amici degli Animali, invece, penso sia meglio non dire nulla, la conclusione giuridica di questa vicenda da loro denunciata parla da sola e ognuno tragga le dovute conclusioni sull’utilizzo che certi personaggi fanno di un’associazione di volontari che dovrebbe occuparsi unicamente della tutela dei nostri amici animali.

Montani: Province, si torni al sistema elettivo - 21 Maggio 2018 - 07:45

Re: Ecco, appunto
Ciao lupusinfabula La Contessa lavora in una struttura di 15 persone che ha competenza su un’area abitata da 150.000 persone. Analoghe strutture hanno 30 dipendenti e coprono aree abitate da 3.000.000 di persone. Se queste 2 aree fossero state un’unica area, avremmo una sola struttura con 31 dipendenti. Fai i conti di quanto costa ad abitante la struttura dove lavora la contessa e l’altra struttura

M5S:Comunicato su esito referendum Verbania Cossogno - 16 Maggio 2018 - 22:34

Re: Re: Re: Re: Re: Re: STATO
Cao privataemail, questo é il tipico tono saccente e prevaricatore dei grillini, mai un'analisi obiettiva, mai una critica costruttiva, mai un confronto costruttivo, solo sospetto e rancore per tutto e tutti. È incredibile come un comico e un imprenditore siano riusciti a manipolare le vostre menti al punto di credere seriamente di essere i soli possessori del verbo dell'onesta' e della trasparenza. Lei sa tutto di tutti e conosce tutto di tutto ma questo blog non sa chi sia lei e che ruolo ricopra nelle sue fantasiose affermazioni, sia di metodo che di merito, fino ad arrivare a spacciare come vere cifre sapientemente manipolate a vostro uso e consumo. Può quindi citarmi a memoria lo statuto comunale sottolineando il rispetto delle regole, che per inciso sono state molto democraticamente rispettate al fine di garantire i giusti diritti delle minoranze, indicemdo immediatamente il referendum, ma in politica (questa sconosciuta!) esiste anche quella che si definisce onestà intellettuale (oltre che squisitamente politica) e dovere di correttezza nei confronti dei cittadini elettori tale per cui sarebbe sempre auspicabile chiedere la deliberazione parte del Consiglio Comunale, organo direttamente eletto ed espressione del volere del popolo. Ma anche qui due pesi e due misure, vero? Quando sono le minoranze a denunciare il presunto scarso rispetto per il CC e per le minoranze da parte dell'amministrazione questa e la sola verità, quando questo sarebbe realmente necessario per un coinvolgimento di tutte le parti politiche le minoranze si appellano ai regolamenti. Quindi per favore non cercate di insegnare agli altri l'onestà e il rispetto delle regole quando siete i primi a farne l'uso che piu ritenete opportuno a seconda delle vostre necessità e nel nome della vostra presunta trasparenza. Lascio ora a voi l'ultima parola, sono abituato a farlo con mia figlia di dieci anni per evitare di continuare a polemizzare ulteriormente e inutilmente.

Comitato SI fusione Cossogno Verbania: rinunciare a 30mln di €? - 4 Maggio 2018 - 11:59

Tanto rumore per nulla
Ciao privataemail, tante parole per non dire nulla e convincere nessuno! La presunzione di essere il custode della sola e unica buona pratica politica porta a questo. Diversamente le nostre parole nel 2014 hanno convinto la maggior parte dei cittadini verbanesi dell'inutilità, anzi del danno, cagionato alla città di continuare ad accollarsi i costi del forno crematorio e della bontà dell'esternalizzazione (ah, per inciso dal 2014 gli introiti sono diminuiti e le spese aumentate a causa dell'anzianità della linea che si è guastata obbligando l'amministrazione ad effettuare una variante di bilancio per poter mettere mano al portafoglio (se non ricordo male più di 50.000€ solo lo scorso anno) per consentire le riparazioni e e le continue manutenzioni per mantenere le emissioni di una struttura obsoleta nei termini di legge). E sono certo che si convinceranno anche dell'estrema importanza di andare a votare e votare SI alla fusione di Cossogno, indipendentemente dai colori politici e delle fazioni, ma per un semplicissimo ragionamento di convenienza economica che si rivelerà utile per tutti: con i voli pindarici non si asfaltano le strade, non si riparano le scuole, non si costruiscono gli ospedali, non si abbassano le rette degli asili nido, non si finiscono stazioni, non si creano ciclopedonali, non si riqualificano spiagge, non si abbassano le tassazioni comunali (quest'anno ridotta ancora una volta la TARI e mantenuta invariata l'IMU), con i contributi statali (Bando Periferie) e gli incentivi statali (fusione tra comuni) invece SI. Ma non c'è più sordo di chi non vuole ascoltare. Torno quindi a ripeterle, caro signore di cui non conosco nome e faccia ma che si permette di scagliare dall'alto della sua tastiera improperi di incoerenza e falsità, un piano di fattibilità e una visione d'insieme del territorio finalizzati alla fusione tra comuni nel nostro territorio ci sono dal 1999, anno in cui Giacomo Ramoni, ex sindaco di Verbania ed ex sindaco di Cossogno, comprese, dall'alto della sua enorme esperienza di politico e amministratore che ha lavorato per 50 anni per il benessere della gente nel territorio del VCO, comprese l'importanza della collaborazione tra Comuni dal punto di vista della compartecipazione della gestione dei servizi primari, tanto che fu fautore nel 2000 dell'immediato affidamento del sistema idrico integrato di Cossogno alla SPV (Servizi Pubblici Verbanesi); altri servizi furono poi avviati di concerto con Verbania dagli amministratori che vennero dopo di lui, come l'affidamento del servizio di accalappiamento dei cani al Canile Municipale di Verbania, e così via. Per concludere stia sereno e si rassegni, come ha fatto il suo movimento, all'evidenza dei fatti messi sul piatto circa la convenienza di arrivare alla fusione tra comuni, anche perchè sappia che se non si farà ora tra qualche anno verrà certamente imposta da qualche futuro governo e senza nemmeno fornire più alcun incentivo, questo è poco ma sicuro.

Comitato SI fusione Cossogno Verbania: rinunciare a 30mln di €? - 2 Maggio 2018 - 17:14

Le ragioni della fusione per incorporazione
Ciao privataemail, nel caso della fusione tra Cossogno e Verbania non è richiesto un piano di fattibilità (che non credo proprio psia fatta a costo zero dalle università, finanche venga commissionato dal M5S) poiché questo studio è già stato fatto sul campo dagli amministratori dei due comuni nel corso dei due ultimi decenni verificandone convenienza e fattibilità. Risulta quindi evidente come i due comuni abbiano maturato un’esperienza tale per procedere consapevolmente verso la fusione, esperienza e consapevolezza che il restante 70% dei comuni evidentemente non aveva. Venendo ai dubbi: - se per aumento della spesa intende quella a carico dei cittadini mi risulta che la sola prevista, per altro solo tra cinque anni, sia l’allineamento dell’addizionale IRPEF a carico dei cossognesi, che credo possa ammontare a poche decine di euro l’anno; - le assicurazioni (e le rassicurazioni per alcuni) sono esplicitamente dettate dalla Legge Delrio n. 54/2014 che la invito a leggersi; - non può chiedermi ora quanti nuovi mutui saranno accesi in futuro, questo dipende da quanti investimenti saranno attuati per la città; - i costi burocratici della fusione non li conosco nel dettaglio, posso solo citarle i costi per il referendum consultivo, richiesto e deliberato in Consiglio Comunale, dalla maggioranza consiliare lo scorso novembre 2017 pari a quelli sostenuti nel 2016 per il referendum abrogativo sul tema del forno crematorio, richiesto dalla minoranza consiliare che poi non ha portato a nulla. A tal proposito vorrei rilevare il senso molto politico del secondo rispetto al primo, la fusione dovrebbe, infatti, essere fatta trasversalmente, indipendentemente dal colore politico, perché chi ne avrà il vantaggio è la città e i suoi cittadini. - avendo il comune di Cossogno nel 2017 un bilancio con un avanzo di 30.000€, ritengo sia stato capace di ottemperare alle manutenzioni richieste sul suo territorio, figuriamoci con 600.000€/anno in più per investimenti ordinari e straordinari, quota destinata a Cossogno dei 3.000.000 totali spettanti all’anno per la fusione; - la visione di un comune tanto ampio c’è e da molti anni, capisco che ci si preoccupi della fattibilità di questo progetto ma al contempo si esprimano le opinioni sulla base di una completa conoscenza dei fatti. Se necessario, sarà mia premura allegare la mia dichiarazione fatta in tal senso, e pubblicata su media e online, ove risulta con chiarezza come tale visione esista dal 1999; - i governi futuri potrebbero far tutto e il contrario di tutto, ma questo indicherebbe la solita scelta politica di partito molto poca onesta nei confronti della città e dell’intero territorio, 30.0000.000€ sono una priorità per chiunque abbia a cuore primariamente la città e non il proprio partito; - come già affermato la Legge Delrio prevede uno stanziamento per tutti i 10 anni previsti, e questo non lo può cambiare nessuno (esattamente come gli 8 milioni concessi a Verbania dal Bando Periferie); - la sua ultima domanda dovrebbe rivolgerla a qualcun altro dall’ego molto ma molto smisurato che di cattedrale nel deserto a Verbania ne ha creta un’enorme, lasciando a noi le croste da grattare. Per finire le risorse investite dallo Stato per le fusioni sono risorse pubbliche derivanti anche da tagli alla spesa ma sicuramente inferiori a quelle stanziate da sempre per la sopravvivenza di oltre 8.000 comuni (e qui parliamo di centinaia di miliardi di euro) che alla fine andrà a generare un forte risparmio, un ritorno utille per garantire migliori servizi per tutti, a iniziare da una possibile riduzione della pressione fiscale. Questo ci porta a pensare per logica che la razionalizzazione della spesa inizi innanzi tutto a livello centrale, con benefici che chiaramente andranno a ripercuotersi a tutti i livelli. Altrimenti mi spiega dove starebbe la convenienza per lo Stato? Dirimente risulta essere questa intervista al sindaco di Valsamoggia comune emiliano nato dalla fusione di ben 5 comuni i cui risultati estremamente positivi vengono evid

25 aprile con l'ANPI - 24 Aprile 2018 - 20:05

Re: PERCHE'
Ciao SINISTRO Ovvio! Il fascismo è stata una dittatura e certo non guardo con ammirazione. Salvo solo alcune cose positive fatte specie in termini di stato sociale ma per me dittatura rimane. Diverso è il discorso della resistenza che guardava al comunismo come obiettivo. E lo sappiamo cosa è stato il comunismo..... La resistenza è stata pressoché insignificante in termini di risultati ed anzi spesso di ostacolo ai veri liberatori. Gli alleati. Poi per una logica di equilibri il PCI non è stato messo fuori legge nonostante il nemico fosse il comunismo e noi ci fossimo messi dalla parte giusta. L'America e la libertà. Le parti sbagliate della storia sono state fascismo e comunismo. Ma in Italia ne ricordiamo una sola...mentre l'altra di gran lunga peggiore continua a strepitare di democrazia pur non conoscendone il significato. Sei d'accordo?

Aggredito capotreno - 23 Aprile 2018 - 06:57

Re: Tranquilli....
Ovviamente il business era stato momentaneamente sospeso in occasione delle elezioni. Ora che sanno di aver perso ed è arrivato il bel tempo prepariamoci ad una nuova invasione...per i sinistroidi: preparatevi ad accogliere quelli che vi ostinate a definire profughi nelle vostre comode casette, siate per una volta coerenti, una sola volta nella vita!

Aggredito capotreno - 17 Aprile 2018 - 14:05

Chiarimenti necessari!
Riprendo il mio post del 12/04/2018 ore 20:52, in modo tale di cercare di spiegare al mediatore internazionale quanto ho espresso: "il PIL pro capite 2016 del Mali è di 2.300 dollari.."; per definizione il PIL pro capite "è l'indicatore generalmente utilizzato per esprimere il livello di ricchezza per abitante prodotto da un territorio in un determinato periodo, consentendo di operare confronti tra aree di dimensione demografica diversa". Il reddito pro capite è "il rapporto tra reddito nazionale e numero di abitanti di un paese, indica il reddito medio di ciascun individuo di una nazione ed è impiegato per effettuare confronti tra differenti economie o diversi periodi, ed anche per valutare la dimensione potenziale di un mercato estero. Non sempre, però, esso è realmente un indicatore del tenore di vita di uno Stato. Ad esempio, il confronto fra paesi industrializzati e paesi del Terzo mondo sulla base del reddito pro-capite può risultare poco significativo, e ciò per diversi motivi: — le stime statistiche sul reddito e sulla produzione nei PVS (paesi in via di sviluppo) sono poco attendibili; — tali stime, anche se risultassero esatte, si riferiscono generalmente solo a quella parte della produzione che, passando per il mercato, riceve dal mercato stesso un prezzo, mentre nelle economie dei PVS (v.) una quota assai rilevante della ricchezza prodotta non è monetarizzata in quanto non passa per il mercato; — quando il reddito pro-capite è utilizzato per effettuare dei confronti internazionali tra paesi industrializzati e paesi emergenti, la riduzione dei dati nazionali ad un metro monetario comune implicherebbe il calcolo dei rapporti tra i poteri d'acquisto delle varie monete; ma poiché la composizione merceologica della produzione dei PVS è diversissima da quella dei paesi sviluppati, lo stesso concetto di rapporti tra poteri d'acquisto diventa incerto e inapplicabile; — ad un medesimo livello del reddito pro-capite possono corrispondere realtà economiche profondamente diverse; — i dati dei reddito pro-capite non dicono nulla sulla condizione dei ceti inferiori della popolazione dei paesi sottosviluppati, in cui esistono notevoli squilibri nella distribuzione del reddito nazionale. In genere, a fronte di una quota esigua della popolazione che assorbe una parte elevata del reddito nazionale, vi è una larga parte della popolazione che riceve un reddito appena sufficiente alla sussistenza (cfr. un po' dappertutto, per darvi maggior aiuto)". Se sei riuscito a leggere fino a qua sarei già contento, non ho mai parlato di reddito pro capite, sei tu che mi accusi di confondere le 2 cose con il post del 14/04/2018 ore 23:24 quindi hai creato una teoria tutta tua nei miei confronti, seguita a ruota dall'altro campanaro con l'infelice uscita del post del 17/04/2018 ore 8:03. Ed è proprio così che fate con la politica, vi inventate cose mai dette da altri e vi accanite su questa strada, cercando nuovi adepti che neanche loro sanno quello che sostengono di sapere. In ogni caso, visto la tenacia con cui vi accanite contro chi non la pensa come voi, vi invito ad andare nei quartieri periferici di Parigi ed in generale delle grosse città francesi, inglesi, svedesi, belghe, olandesi e di girare tranquilli come sostenete essere l'attuale situazione mondiale, dove non c'entra niente il discorso del colore della pelle, dove tutti vi ameranno per quello che siete e non per la religione che professate: fateci poi un report e diteci com'è il loro stile di vita tanto invidiato. Fateci sapere come sono le seconde, terze e quarte generazioni di quelle persone che sono arrivate sfuggendo a paurose guerre interne ai loro Paesi, di come ci ringraziano per quello che gli abbiamo dato, ma soprattutto... andateci con il biglietto di sola andata, lì troverete la vostra pace!
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