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consiglieri - nei commenti

PD e Marchionini ai ferri corti - 9 Giugno 2016 - 11:43

Ritagli di potere
Noi cittadini abbiamo votato il Sindaco e i consiglieri. La scelta democratica si è esercitata su questi soggetti istituzionali. Il Sindaco Marchionini, che piaccia o non piaccia, ha mantenuto un filo diretto con la cittadinza. E' sempre disponibile. Lo stesso purtroppo non si può dire di molti consiglieri, soprattutto di maggioranza. La restante parte rappresenta solo una manifestazione della PARTITOCRAZIA locale, ricerca di un ritaglio di potere, con echi amplificati dalle varie opposizioni.

Incontro per il No al referendum costituzionale - 24 Maggio 2016 - 13:58

Giovanni...
Dice bene Paolino. Il bilancio di una regione è al 70% sanità......con questo è detto tutto. Se si vuole risparmiare si deve incidere su questo capito e null'altro. Circa le competenze da passare alle provincie. Beh...non ci vuole molta esperienza per definirle. Vuoi qualche indirizzo? Dunque: trasporti (strade & C.), ambiente (ne più ne meno quello che già fa ora), minerario estrattivo, turismo (sotto la regia di un ente come potrebbe essere ENIT), edilizia scolastica, derivazioni idroelettriche parchi e riserve. Poi non dimentichiamoci che gli attuali consiglieri provinciali non hanno indennità se non il gettone di presenza. I consiglieri regionali percepiscono uno stipendio, spesso, più alto dei parlamentari. E già questo basterebbe a giustificare la chiusura della Regione..... Poi, pur avendone preso coscienza, il Renzi ha optato per l'abolizione delle provincie..... http://www.affaritaliani.it/politica/retroscena-renzi-abolisce-regioni1910.html

Ferrari lascia il gruppo PD - 4 Maggio 2016 - 21:41

Il lavoro, non i meccanismi burocratici e politici
Io non credo che all'elettore importi molto di meccanicismi burocratici e politici, circa le modalità di espletamento dell'attività dei consiglieri comunali. Io credo che sia importante quello che un consigliere comunale riesce a fare di utile e positivo, durante gli anni del suo mandato, per la sua città. La nuova collocazione, credo mi consentirà di essere più utile. In ciò i motivi della scelta fatta. Circa l'esperienza da socialista con IDV (citata da Aldo) non ci si rammenta che in quella tornata elettorale ci fu un accordo politico che aggregò ad IDV componenti anche non solo socialiste della sinistra italiana in quel momento impegnata anche nei girotondi. Poi circa il commento di GIOVANNI, sono diversamente socialisti anche i piddini, in quanto aderenti ad un partito iscritto al Socialismo Europeo. Ben altri problemi ha la città di Verbania.

Ferrari lascia il gruppo PD - 4 Maggio 2016 - 00:08

Re: socialista a Verbania
no, questo non vuol dire assolutamente nulla. E' strano piuttosto il comportamento scisso del Partito Socialista locale, Perché ci sono due consiglieri socialisti in due gruppi consiliari?.

Nasce il Comitato del VCO Si al Referendum Costituzionale - 28 Aprile 2016 - 09:53

Comitato NO
Un Senato che diventa un dopolavoro per Sindaci e consiglieri Comunali, categoria questa piena di indagati e corrotti, votati da nessuno e al servizio di chi comanda (leggi Renzi)che avrà il compito di ratificare senza fiatare le leggi che di volta in volta gli verranno proposte e con l'aggiunta dell''immunità parlamentare Il comitato per il NO si dia immediatamente da fare informando i cittadini sui rischi..

Referendum: fallisce il quorum - 18 Aprile 2016 - 14:18

Natura dell'astensione
Io mi sono astenuto in quanto, soprattutto per le trivelle, ho voluto delegittimare un'opposizione che combatte battaglie inutili e di facciata. Credo comunque che solo una piccola parte degli italiani abbia esercitato come me un'astensione consapevole. la maggiorparte semplicemente non si informa e non si occupa di politica e questo, come afferma il buon Lupus, è grave. Renzi non ha vinto un beato tubo. La sua corsa potrebbe fermarsi a ottobre. L'unico grosso suo vantaggio è che non esiste nessun altro leader. Di Maio?Speriamo Per la Marchionini il discorso è diverso. Forse è più vicina lei ai cittadini che tanti consiglieri o uomini di partito.

Movimento Giovani Padani su ex Tam Tam - 2 Aprile 2016 - 19:12

Certo..
Certo che,trasformare un locale che ha delle opportunità e che, con un minimo di buon senso potrebbe essere utile, data anche la sua posizione strategica, atta a migliorare l'accoglienza turistica della città, in un anonimo parcheggio pare davvero "roba da matti".... Sicuramente questa giunta e sindaco verranno ricordati come quelli che mirano a demolire tutto ciò che trova... Vedremo se riescono a demolire anche i consiglieri che obtorto collu fanno loro da stampelle, magari tappandosi il nasco...

Marco Bonzanini si dimette a causa della "macchina del fango di una parte dell'opposizione" - 22 Marzo 2016 - 06:15

Dimissioni
Non so se fossero fondate o meno le critiche, ma non ho letto nessun insulto o commento fangoso nei suoi confronti. Poi va beh per alcuni quando fa comodo, certi commenti sono da considerarsi come una flagellazione personale. A mio avviso doveva in primis rispondere a ciò che gli veniva contestato e giustificare eventuali sue mancanze, visto che da quanto ho letto, non solo consiglieri della minoranza chiedevano le dimissioni. E nel suo comunicato, mi spiace, non se ne fa cenno.

Testo integrale della lettera di dimissioni di Marco Bonzanini - 21 Marzo 2016 - 14:41

x Tedesco
"Questo modo stomachevole di fare politica deve finire" , come? Forse deve finire questo modo POCO TRASPARENTE di amministrare . consiglieri di quartiere politicizzati, ma cosa dice?

Testo integrale della lettera di dimissioni di Marco Bonzanini - 21 Marzo 2016 - 13:36

Basta con gli insulti
Su Marco Bonzanini solo fango e non solo su di lui. I gravi attacchi personali di questo periodo , su presidente del consiglio ,assessori e consiglieri di maggioranza da parte di alcuni consiglieri di minoranza ( e non solo consiglieri comunali ma anche da parte di consiglieri di quartiere fin troppo politicizzati) ,a volte nascosti dietro della bieca ironia e faciloneria, sono disgustosi. Questo modo stomachevole di fare politica di insulti deve finire .

Con Silvia Per Verbania e le minoranze polemiche - 17 Marzo 2016 - 10:08

penoso
è penoso dover rispondere a un comunicato del genere, comunque ci provo: Nelle prime 4 righe c'è già tutto: Puntuale come un orologio svizzero, arriva l'attacco delle minoranze , eterogenee e suddivise in gruppi, ma pronte a compattarsi per fare la polemica. Questo è il turno del Presidente del Consiglio Comunale, Marco Bonzanini, reo, secondo loro, di aver trattato in modo imparziale il caso di un consigliere comunale. 1-partono con accusa di divisione delle minoranze (ci mancherebbe, sono molto diverse le minoranze in Consiglio) ma nulla dicono sulle divisioni in maggioranza, quelle sì gravi! 2-confondono "parziale" con "imparziale" , infatti l'accusa a Bonzanini è di essere smaccatamente di parte. Potremmo anche fermarci quì, tutto il resto è una confusa argomentazione di una generica solidarietà a qualcuno perchè gli altri sono "cattivi" , con il solito e ben noto disinteresse per regole, funzioni e ruoli. Resta il fatto che in valore assoluto la solidarietà è sempre cosa bella e apprezzabile, ma nel merito? Bonzanini è stato parziale o no? cosa pensano questi "poco polemici" consiglieri? Ma più ancora, Bonzanini sa di essere stato scorretto o no? Sono abituato a non ricevere risposte, a persone che non avendo argomenti spostano il discorso "sui modi", ma , anche se io fossi davvero il più cattivo del mondo, anche se le minoranze a Verbania fossero "feroci e agguerrite", Bonzanini rappresenta anche loro? Svolge il suo ruolo in modo corretto? ... non ho letto nemmeno una parola nel comunicato in oggetto, sul merito della questione. Tra l'altro credo che sia una questione talmente importante che sarebbe opportuno che si esprimesse il PD, il buon Marco Tartari cosa dice? e i 5 saggi che reggono la segreteria? Può bastare dire che le minoranze sono cattive? davvero?

ODG per Giulo Regeni - 3 Marzo 2016 - 20:54

OdG sinistra unita: pensieri in libertà
prima considerazione: urca, chissà adesso dopo questa proposta di OdG come se la farà sotto il regime egiziano! Ma dai, datevi una regolata: siete poi solo dei consiglieri comunali di una piccola città neppure capolugo di regione, non montatavei la testa! Mi sembrate quello che proponevano OdG sulla questione palestinese!! Mi chiedo poi, io che credo davvero che tutti i morti abbiano diritto allo stesso rispetto, se SN avrebbe proposto lo stesso OdG se Regeni fosse stato organico ad un partito od organizzazione di destra. C'è poi da considerare che quando n paese versa nelle considizioni politiche e di sicurezza in cui versa l'Egitto è consigliabile ed opportuno prendere il primo aereo a disposizione e tornarsene a casa: prima che qualcuno ci rimetta la pelle per venire a togliervi dall'impiccio; dice più nulla a nessuno il nome Calipari? Ma anche se nessuno ci dovesse rimettere le penne,pare logico come nel caso delle due sprovvedute poco idealiste ragazzine che erano andate in Siria per combattere chissà quale guerra, che lo stato italiano cioè noi, debba rimetterci milioni per la loro liberazione come ormai pare essere defintivamente accertato?Lasciatemi essere cinico fino in fondo, ma talora il mediatico e più noto consiglio del senatore Razzi ( "amico fatti li c....i tua) in certe situazioni è più che opportuno e da tenersi in considerazione.

Una Verbania Possibile: "Quale trasparenza?" - 2 Marzo 2016 - 01:06

sig maurilio
Trovo assurdo che non abbia compreso nulla di ciò che ho scritto, reputo il suo giudizio in buona fede ( di conseguenza non lo associo a una battuta per qualche verbo sbagliato o per qualche parola saltata) per questo le spiego nuovamente tutto. Lei dice "perché a Verbania grandi problemi non ce ne sono" e io mi limito a dirle che effettivamente i vari problemi che vengono tirati fuori sono sempre di poco conto ma se messi assieme fanno sì che si possa parlare di un grosso problema ( lo identifico con l'amministrazione così ci capiamo). Il lungo periodo è diviso in tre macro settori: L'incapacità di giudicare se una spesa sia congrua o meno; l'incapacità di giudicare se esternalizzare un servizio o meno; l'incapacità di giudicare se abbia senso occuparsi in prima persona ( il sindaco, poiché è lei che ora se ne occupa) del teatro pur non avendo competenze. Riguardo all'ultimo punto ho rilevato che chiamare la direttrice artistica del Coccia non può essere giudicata una iniziativa così valida poiché è sufficiente pagare ( la Sig.Rapetti non lavora gratis) e si possono fare tutte le scelte di questo mondo; sempre riguardo questo punto mi sono chiesto come mai non fosse nemmeno stata provata una strada interna al comune per progettare la gestione del teatro ( aprire il dialogo nella commissione e ricevere i pareri di tutti). In riferimento a "una Verbania possibile" non trovo proprio di che questione di trasparenza stia parlando, i comunicati vengono inviati a un comitato di redazione ( composto da soggetti che si sono presentati alle scorse elezioni in ambedue le liste), li vengono approvati e poi inviati alla stampa. I comunicati quindi non fanno riferimento a una delle due liste o ai consiglieri comunali ma sono espressione di tutto il gruppo "una verbania possibile".

Una Verbania Possibile: "Quale trasparenza?" - 1 Marzo 2016 - 23:15

Re: sig maurilio
Caro Andrea Marconi giuro che non ho capito più di un passo del tuo intervento. Io ero partito dal presupposto che se dopo più di un mese stiamo "ricicciando" la polemica sull'incarico al CEM significa che a Verbania non ci sono veri problemi. Alla fine, più o meno, tutti i possibili candidati sindaci si sarebbero mossi allo stesso modo Tu mi dici che "....purtroppo spesso si tratta di poca "roba" ma se metta insieme..." e chi lo nega, ma cosa significa "noterà che di problemi ce ne sono"? Poi prosegui con un lungo periodo che si apre con "L'incapacità di giudicare se una spesa sia congrua o meno...." e si chiude con un "Ciò che ha fatto il sindaco sono capaci tutti di farlo è sufficiente pagare"... ...mi verrebbe da dire poche idee e ben confuse, sarà la fretta di accusare di qualche malefatta questa amministrazione, ma proprio non ho trovato un senso logico a quello che scrivi. La battuta viene facile: " per forza non ti rispondono!" :) ...scusa ma è solo una battuta. Poi rispondi alla mia domanda sui legami tra "Sinistra & Ambiente", "Cittadini Con Voi" e "Una Verbania Possibile". Ammetto che la mia era una domanda pleonastiche, inutile, probabilmente era chiaro a tutti tranne che a me. Ma io non lo avevo capito, pur pensando che il progetto "Carla Bava SIndaco" fosse un bel progetto e che avevo incontrato Carlo Bava, quando era candidato, per conto di un'associazione sportiva di cui avevo un ruolo operativo. Sono proprio duro di comprendonio. Comunque continuo ad avere le idee confuse sul ruolo di "Una Verbania Possibile". Proprio per un tema di trasparenza sarebbe meglio, ma è solo la mia opinione, che i consiglieri parlassero o per conto proprio o per conto del gruppo di appartenenza. Continuo a non capire perchè un blog, questo mi sembra sia "Una Verbania Possibile" faccia un comunicato di questo tipo. Non lo possono fare direttamente Bava o Brignone? Mah, misteri...chissà cosa ci sarò sotto? Saluti Maurilio P. S, "chissà cosa ci sarò sotto?" è una battuta!

Una Verbania Possibile: "Quale trasparenza?" - 29 Febbraio 2016 - 18:09

Trasparenza e Legalità
Credo che ci sia effettiva fondatezza nel lamento espresso dai consiglieri Bava e Brignone. Io sono da sempre per la Trasparenza e la Legalità. Se un giorno sarà possibile che io sieda in Consiglio Comunale, come credo sia mio diritto ( Decadenza Zappoli per assenze ) lavorerò per migliorare la trasparenza dell'azione amministrativa di Sindaco e Giunta. Giordano Andrea Ferrari - Socialista a Verbania

Comitato pro Referendum - 21 Febbraio 2016 - 11:20

Sig. Marconi
lei continua a volermi far sentire in difetto cercando di evidenziare in me una sorta di "conflitto d'interessi morale" ma non ci riuscirà, anzi credo che quest'ennesima strumentalizzazione degna figlia di quell’esigua parte di minoranza che vi manovra vi si sta già ritorcendo contro. Si perché lei è molto solerte a stigmatizzare il fatto che io dovrei in ogni caso favorire la partecipazione (cosa che faccio come le ho già detto e su questo non vorrei più tornarci) ma poi non interviene minimamente quando addirittura la Vice-Presidente di Quartiere Nord afferma pubblicamente che non avallerà in caso di confronto pubblico in sede assembleare chi dovesse parlare di astensionismo perché argomento anticostituzionale, impedendo di fatto la libera partecipazione di tutti i cittadini alla vita sociale del Q. Nord e dall’altro facendo un’affermazione incredibilmente molto lontana verità su di un argomento che come avvocato dovrebbe ben conoscere e magari mettere a disposizione di tutti in sede assembleare, per favorire (cito) “la responsabilizzazione dei cittadini alla vita pubblica e all’attività sociale della città”, informando di come sia costituzionalmente riconosciuto il diritto all’astensione, fosse solo per etica morale visto la carica che ricopre. Pertanto se permette trovo io molto discutibile, anzi grave, un comportamento tanto lesivo della partecipazione cittadina, di questo si dovrebbe preoccupare prima di venire a fare a me la morale! E appurato che in occasione di un referendum abrogativo con quorum ASTENERSI sia un diritto costituzionale al pari del SI e del NO siete pregati d'ora in poi di smetterla di fingere di scandalizzarvi, perchè se lei non ha nulla da ridire sul NO per coerenza a questo punto nulla da ridire deve avere anche sull'ASTENSIONE. Se continuerete a farlo darete una chiara conferma di come stiate strumentalizzando l’intera vicenda. Sappia inoltre che se oggi i Quartieri sono stati svuotati di "contenuti" ciò è dovuto al venir meno della rappresentatività cittadina e la responsabilità è di quelle passate Amministrazioni che ne anno ridotto le competenze, fino all'ultima passata che ne ha dato il colpo di grazia, E non da meno sono stati certi consiglieri Comunali eletti in questa Amministrazione che invece di sostenerne la rinascita hanno voluto sancirne l'inutilità: ebbene caro signore il nuovo regolamento ha consentito l'introduzione delle "competenze": consultive potendo esprimere pareri circa i piani attuativi votati dal CC, di iniziativa potendo proporre argomenti, progettualità, stanziamento di fondi fino alla costituzione di squadre civiche di volontari, di informazione alla e formazione della cittadinanza. Se lo vada a leggere bene magari riuscirà a capire cosa sia un serio tentativo fatto per recuperare rappresentatività e partecipazione. In merito alla sua ultima affermazione le rispondo che non c’è contraddizione: le elezioni dei CdQ non prevedevano un quorum, infatti sono stati ritenuti validi malgrado la bassa percentuale, ma se anche lo avessero previsto mi sarei battuto per la partecipazione al voto, come in effetti facemmo comunque per cercare di scongiurare ala massimo l'astensione al voto, voto che però era un più un dovere che un diritto del cittadino (si soffermi e ragioni su tale enorme differenza). Viceversa il referendum sul forno, prevedendo un quorum, legittima l’astensione: battetevi per la partecipazione come facemmo noi invece di condannare i comportamenti peraltro costituzionalmente consentiti. Ed è vero, le differenze sono enormi: i Quartieri rappresentano una grande sfida che richiede 5 anni di lavoro non facile per recuperare la rappresentatività cittadina persa negli anni, ma lo faremo con serietà e impegno; il forno invece si esaurirà il giorno 17 aprile e a quel punto cercherete qualche altro argomento di scontro politico "a prescindere". Visto infine il livello delle esternazioni di alcune persone credo proprio non sia più il caso di confrontarci su di un blog alla portata di qualsiasi "hoolligans" della politi

Comitato pro Referendum - 20 Febbraio 2016 - 18:28

Diritto all'astensione costituzionalmente sancito
Ho contribuito alla partecipazione cittadina al voto per le elezioni del CdQ nel 2015 quando nessuno ci credeva e molti, senza andare tanto lontano, li ritenevano inutili (e il Q. Est è stato il più votato tra i 5), contribuisco oggi assieme agli altri consiglieri agli obiettivi che ci siamo prefissi cioè da un lato aumentare la partecipazione alla discussione delle problematiche cittadine, discussione ove spesso vi sono posizioni diverse ma tutte rispettabili ed esprimibili, e dall'altro di pretendere la presenza dell'Amministrazione per dare risposte alle diverse richieste e quindi proporre soluzioni a tali problematiche (cosa che avviene regolarmente). Ora, essendo anche io cittadino verbanese, penso di avere lo stesso diritto alla partecipazione, alla discussione, a valutare le decisioni prese dall'Amministrazione e quindi di sostenerle se ritenute valide nell'interesse della collettività e di costituire un comitato se più persone la pensano alla stesso modo, esattamente come avete fatto voi. E non mi si venga a dire che il problema non è il fatto di essere favorevoli alla delibera consiliare sull'esternalizzazione del forno (quindi NO sulla scheda referendaria) quanto quello di "sponsorizzare l'astensione": ebbene l'astensione al voto in caso di referendum abrogativo E' UN DIRITTO COSTITUZIONALE a disposizione del cittadino elettore. A sostegno di ciò vi cito quanto detto nel 2009 da Stefano Grassi, ordinario di Diritto costituzionale generale all’Università degli Studi di Firenze, a pochi giorni dal referendum sulla legge elettorale: " Per i referendum è la stessa Carta costituzionale a riconoscere implicitamente il diritto all’astensione. L’elezione dei rappresentanti è un dovere funzionale alla formazione del Parlamento e degli altri organi elettivi. Per il referendum invece, i cittadini possono decidere se accettare o meno di rispondere ai quesiti proposti». L’astensione è dunque un comportamento costituzionalmente corretto? « Sì, votare ai referendum è frutto di una scelta libera. Prevedendo un quorum di partecipazione, l’art. 75 della Costituzione riconosce la non partecipazione al voto come una volontà legittimamente espressa». Astenersi è allora un diritto? « Assolutamente, l’astensione sul referendum abrogativo non è certo una vergogna. Il voto è un dovere morale: fino a poco tempo fa era prevista una sanzione per chi non partecipava alle votazioni (l’iscrizione “non ha votato” nel certificato di buona condotta); dagli anni novanta invece, la sanzione è stata eliminata anche per le elezioni politiche. Ma per il referendum il diritto di voto comprende il diritto di astenersi e quindi il dovere morale è solo quello di assumere una decisione sui quesiti, compresa quella di non accettare di rispondere, astenendosi, anche mediante il rifiuto della scheda. Quali sono le prerogative del referendum? « I quesiti sono posti da una minoranza a tutto il corpo elettorale che, chiamato a partecipare al procedimento legislativo, ha così la possibilità di cambiare, abrogandole, le leggi. Chi ritiene i quesiti inammissibili può evitare di esprimersi, negando così il proprio contributo al raggiungimento del quorum». Nel caso dei referendum abrogativi che prevedono un quorum il cittadino ha quindi tre possibilità: SI, NO ASTENSIONE, costituzionalmente sancite. Mi auguro quindi che l'Avvocato Brizio prima s'informi meglio e poi permetta (dopo averlo concordato con il Presidente del Quartiere Nord) ad entrambi i Comitati di esporre, alla bisogna, le rispettive posizioni, tutte. Posso quindi affermare Sig. Marconi nella fattispecie della mia doppia posizione di Consigliere di Quartiere e di componente del Comitato per l'astensione di non essere ne incoerente ne discutibile.

Comitato pro Referendum - 20 Febbraio 2016 - 12:30

elio e maffy
Ma la vuole smettere di parlare a sproposito? Non si può scrivere che tutto è fango solo per sminuire "l'avversario". A me risulta che fosse la prima volta che presenziasse al consiglio di quartiere di Sant'Anna, e, ribadisco, non è FANGO. Per il ragazzino non replico nemmeno in quanto non capisco se sia o meno qualcosa di negativo. So bene che i vari consiglieri di quartiere fanno parte dei comitati a titolo personale, credo solo che se qualcuno decide di far parte di un consiglio di quartiere lo fa perché a favore della partecipazione, che poi a titolo personale inviti ad astenersi l'ho trovato discutibile.

Comitato pro Referendum - 19 Febbraio 2016 - 17:49

Suvvia Brignone
sappiamo benissimo entrambi che tutto quanto attenga la proposta fatta dal privato è secretato in quanto elemento base per la gara aperta che ne deriva, non faccia cosi dai. E andando a ribadire, anche se pareva di essere stato chiaro: gli investimenti già si fanno (il Maggiore, la nuova Farmacia Comunale, dormitorio del Rosa Franzi, ecc) e si faranno (P.zza F.lli Bandiera). Per finire da che pulpito: non mi pare proprio che una parte della minoranza si sia affidata a consiglieri eletti nelle loro fila per cercare di convincere tutti noi a rifiutare l'esternalizzazione della gestione del forno bensì a 11 comuni cittadini... imbarazzante!

L’associazione 21 Marzo risponde a De Magistris e Minore - 19 Febbraio 2016 - 17:22

Trasparenza e Legalità
Credo che sia sempre un errore non diffondere tutte le notizie, sulla cosa pubblica, che vengono richieste da cittadini o consiglieri comunali. Trasparenza e Legalità "disarmano" ogni ardore polemico. Disarmano poiché mettono di fronte chiunque alla necessità di fare ragionamenti intelligenti o proposte alternative serie. Certo se si pensa di poter operare senza dare conto a nessuno, si scatena la polemica l'accidia, il risentimento anche personale. Io nel solco dell'insegnamento di Filippo Turati ( "La Casa di Vetro " ) sono per la Legalità e la trasparenza, che si attua dando tutta l'informazione possibile. Giordano Andrea - Socialista a Verbania
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