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residenti - nei commenti

"Toponomastica Femminile" intervista Marchionini - 25 Settembre 2014 - 02:22

la sinistra
et voilà ecco i problemi di boldriniana memoria....una sinistra inetta si preoccupa dei nomi della toponomastica.....del resto dalla sinistra cosa si può pretendere......magari promette 80€.a tutti i residenti che serviranno per prendere l'aliscafo a chi lavora in svizzera..........

Il sindaco ringrazia i volontari di panchinando - 13 Settembre 2014 - 14:59

Se fai, paghi meno tasse
Buongiorno, Informazione interessante : http://www.labsus.org/2014/09/cittadini-attivi-premiati-dal-governo/ Andiamo avanti " Tutto il potenziale civico ed etico di migliaia di cittadini che fino ad oggi era mosso da un senso di comunità e di attenzione ai beni comuni troverà un giusto riconoscimento e i comuni potranno decidere come premiare i loro residenti più virtuosi con l’auspicio che possa generarsi una vera e propria epidemia contagiosa nel contribuire al decoro urbano."

M5S Verbania: Vengo anch'io, no tu no! Storia di "anormale" amministrazione - 11 Settembre 2014 - 08:40

Imbarazzante...
Imbarazzante leggere che mentre molti cittadini indignati si pongono domande serie, come ad esempio se il disastro del porto, con la semplice osservanza delle apposite ordinanze potesse essere evitata, altri si trastullano a fare della filosofia sul dichiarare o meno la propria identità. Non mi meraviglia che le cose vadano così. Peccato, questo blog può essere un contributo, con le testimonianze e i commenti dei residenti di Verbania, a migliorare la vita in città, anche denunciando, come ho fatto io, con prove e riferimenti documentali, situazioni che, mi auguro, possano indurre a riflessioni i nostri amministratori e, nel caso del porto, a non ripetere gli errori madornali fatti dai loro predecessori.

M5S torna sul porto turistico - 10 Settembre 2014 - 19:14

un disastro annunciato ed evitabile, ecco le prove
Porto turistico di Villa Taranto, un disastro annunciato ma..evitabile. A Verbania, c'è un problema sotto gli occhi di tutti, qualcosa che non può essere ignorato, nonostante l'assordante silenzio con il quale la vicenda viene trattata . Al turista che giunge in città, accanto al parcheggio antistante i Giardini di Villa Taranto, si offre uno spettacolo di devastazione e abbandono, tra pontili semi affondati, cataste di detriti e spazzatura. Stiamo parlando di quello che resta del porto turistico. Un disastro che affonda le sue radici non solo nell'infausta notte tra il 10 e l'11 ottobre 2013, quando il temibile vento di Marenca, con raffiche a quasi quaranta nodi ha dato "il colpo di grazia" ad una struttura già pesantemente provata da precedenti eventi atmosferici, ma, appunto, nella sua pluriennale storia, risalente al 2000. Si potrebbe parlare quindi della scelta del sito, a detta di tutti i residenti inadatto alla costruzione del porto, proprio perché esposto alla furia distruttiva del vento da Nord Est, si potrebbe parlare del fondale melmoso e profondissimo (35- 40 metri) su cui è estremamente difficoltoso ancorare i pontili galleggianti, si potrebbe parlare di un contratto di concessione con un canone ridicolmente basso (al limite dell'esposto alla Corte dei Conti per danno erariale), oppure ancora, dei lavori di miglioramento dell'area portuale pattuiti sul contratto e solo in minima parte realizzati dal concessionario, delle carenze nella manutenzione, ma sarebbe una storia troppo lunga. Occorre invece che la cittadinanza sappia che lo scempio del porto poteva essere evitato, che i milioni di euro che verranno spesi per rimediare al disastro, che gli ulteriori soldi (altri milioni) che verranno spesi per risarcire i proprietari delle barche affondate, avrebbero potuto essere risparmiati. Dalla lettura dei documenti contrattuali, dalle relazioni indipendenti di prestigiose Università, dalla consultazione delle ordinanze disattese, si comprende come, già a marzo 2013, cinque mesi prima del disastro, i pontili dovevano essere sgombrati per il palese ammaloramento delle opere galleggianti. Perché non si è attuata l'ordinanza, perché il concessionario, come se nulla fosse, ha continuato a farsi pagare i diritti di ormeggio dagli ignari proprietari delle barche? Ma, soprattutto, perché il Comune " ..ordina sgombero e divieto di approdo, ormeggio e accesso da terra ai pontili*** .."del porto e poi non si preoccupa di controllare se la disposizione e' stata eseguita? (***Vedi Ord. N DST/DEM/34/2013 del 08/03/2013) A questo punto è opportuno dire che tutto quanto scritto in questa sede non è frutto di considerazioni personali, ma scaturisce dalla semplice lettura dei documenti a disposizione di ogni cittadino tramite una semplice richiesta di accesso agli atti pubblici. Questo per mettere in evidenza che la vicenda del porto è sotto gli occhi di tutti, cittadini e amministratori, da molto tempo. Come al solito però c'è voluto un disastro, fortunatamente senza morti e feriti, perché se ne parlasse. A questo proposito bisogna riconoscere che l'unica voce a chiedere con forza che venga fatta chiarezza in materia, e' stata quello del Movimento 5 Stelle, con un'interpellanza in Consiglio Comunale, alla quale è stato risposto, tra l'altro, che l'ordinanza in questione non vieta nulla, facendo sorgere il legittimo dubbio che gli attuali amministratori si siano presi almeno il disturbo di leggerla, visto che il divieto è evidenziato addirittura in grassetto nel testo originale!! Concludendo, la vicenda, pur nella sua complessità, solleva parecchi interrogativi a cui l'attuale Sindaco e la sua squadra, che per la verità ereditano problematiche nate molto tempo fa, devono dare risposte. Risposte, tuttavia, che non possono non tenere conto di come un bene pubblico, una potenziale fonte di ricchezza e lavoro per il nostro territorio, sia stata gestita in passato e se, sopratutto, chi l'ha gestita sia ancora meritevole di proseguire il rapporto di concessione, se merita ancora la fiducia dell

Gemellaggio Verbania - Spinazzola - 21 Agosto 2014 - 14:21

GEMELLAGGIO CON SPINAZZOLA-
esiste il gruppo facebook associazione le radici e un libro pubblicato nel 2007 da Guuido Origgi, storico del gemellaggio insieme al Cav. Bianchi che racconta delle iniziative svolte dal gemellaggio. per quanto riguarda Spinazzola, il rapporto con Verbania è cominciato prima che fosse ufficializzato il gemellaggio; nel 1989 un gruppo di spinazzolesi residenti a Verbania con il Collettivo Teatrale Spinazzolese e poi con la costituzione dell'associazione le radici, ha cominciato lo scambio portando anche a Spinazzola una compagnia teatrale di Verbania, nel 1993 una scolaresca è venuta in gita a Verbania alloggiando al chiostro e poi anche nel 2005 all'Ostello, nei giochi in occassione del gemellaggio del 2008 nel 2006 sono arrivati bue e macchine di Spinazzolesi anche il parroco di Spinazzola che ha concelebrato messa a Madonna di Campagna, Pulman di Spinazzolesi sono arrivati da Milano, Torino e città limitrofe in occassione del corso fiorito; ogni anno arrivano presso l'associazione per l'anniversari , per mercatini, gruppi di Spinazzolesi e poi si puo' chiedere agli albergatori, ristoratori ed esercenti se in occassione dei gemellaggi arrivano Spinazzolesi che in qualche modo fanno turismo, incrementando i fatturati. Ho citato solo alcuni esempi concordando incontro presso la sede ho tutto l'archivio delle iniziative svolte. Spero di essere stato esauriente e non polemico. Come diceva prima Bruno il gemellaggio non ha colore e serve per l'integrazione nord \ sud e per l'Europa unita.

Marchionini: da riaprire a Fondotoce il Canton Magistris - 20 Agosto 2014 - 13:57

passaggio
Non ho capito come mai questa propropità è riuscita a far suo ( visto che è riuscita a chiuderlo al pubblico)un passo pedonale pubblico! Conosco dei residenti (anche anziani che non hanno alternative se non rischiose e faticose) plauso al sindaco! E chi deve pagare è chi da tempo ha interdetto il passaggio! (Almeno una sanzione vogliamo dargliela?)

M5S: "La folla" di Ferragosto - 19 Agosto 2014 - 16:24

zona pedonale
I commercianti del lungolago e della Ruga sono soprattutto legati al commercio turistico quindi ne trarrebbero senz'altro beneficio se si dovessero togliere le auto e se si incrementasse il turismo anche nelle viuzze interne. Non sono certamente i residenti che scelgono di fare acquisti a Pallanza! Per poco che ci sia, se ci deve acquistare qualsiasi cosa, a parte il pane, si va ad Intra. Anche per andare in Municipio adesso si va ad Intra (anagrafe, rifiuti, ecc,) quindi a cosa servono le macchine sul lungolago di Pallanza?

M5S: "La folla" di Ferragosto - 19 Agosto 2014 - 11:33

ferragosto
Buongiorno, sono convinta che il "nostro" nuovo Sindaco (non sono residente a Verbania bensì a Cossogno ma gestisco un'attività di ristorazione a Pallanza) avendo fatto un giro per il lungolago di Pallanza nei giorni di ferragosto si sarà certamente resa conto e metterà in pratica molti degli accorgimenti che fin qui sono stati correttamente suggeriti (vedi l'ipotetica possibilità di riapertura del Kursaal che a mio modo di vedere con la sua chiusura è stato il primo mattone a crollare contribuendo alla desertificazione del lungolago), fermo restando che dovrà sempre fare i conti con tutti i residenti del lungolago che si sono sempre lamentati e continueranno a lamentarsi per il rumore durante le manifestazioni. Ma io non dispero e dico: "Forza Silvia!" Verbania ti aspettava.....

Giochi Senza Quartiere: vince Cavandone - 11 Agosto 2014 - 20:43

Mentalità vecchia
Caro Yannis questo suo commento rappresenta il classico "vecchiume" di cui Pallanza e Verbania non ha bisogno. I residenti erano molto contenti dell'iniziativa e si sono complimentati con gli organizzatori. Naturalmente qualche scontento come Lei è normale che ci sia, ma di poco conto rispetto al numero di persone entusiaste per la riuscita dei giochi. Quindi viva i giochi e bravi tutti i partecipanti! Sul far girare i giochi potrebbe essere interessante.

Giochi Senza Quartiere: vince Cavandone - 11 Agosto 2014 - 14:47

giochi senza quartiere
I giochi dei quartieri verbanesi si sono denotati quest'anno ,oltre che per la pioggia, per l'ossessionante, prepotente frastuono con cui i due presentatori hanno imperversato per pomeriggi e sere. Un educazione ambientale, ecologica, anche dell'acustica, vorrebbe che i volumi risuonassero in modo un pò più discreto:chi è interessato e presenzia, sente comunque, chi non è interessato non viene disturbato (pensiamo anche a persone degenti,ad anziani bisognosi di riposare). I residenti, oltrechè dover accettare per varie serate il frastuono, hanno visto impossibilitati anche i parcheggi, di cui il nucleo pallanzese è notoriamente povero.Con i l risultato di ritrovarsi al mattino multe da parte dei solerti vigili,per aver lasciato le vetture in posti di emergenza(Parentesi:.chiediamo al sindaco una sanatoria data ,appunto, la situazione d'emergenza). Inoltre,poichè i giochi sono di Verbania,e vogliono positivamente celebrare la fratellanza dei quartieri, sarebbe giusto che nel corso degli anni si avvicendassero nelle varie località: un anno a Biganzolo, in Pastura, un anno nella piana di Fondotoce e così via. Come pallanzesi rinunciamo volentieri a questo "privilegio" di capoluogo, soprattutto se il prezzo è questo essere assordati soprattutto dai presentatori, che hanno imperversato per ore e ore ,senza alcun limite! Un luogo comune afferma da qualche anno che Pallanza è un pò morta, non c'è mai niente. Se in parte può essere vero, pensiamo tuttavia che la"vita" si possa manifestare con discrezione, come una civiltà progressiva richiede!

Chiude l'isola ecologica a Pallanza - 29 Luglio 2014 - 23:28

Proposta di conversione dell'isola ecologica
Da residente sul lungolago di Pallaza posso testimoniare che in questi pochi anni di vita l'isola ecologica ha portato come unico beneficio l'eliminazione dell'odore dell'umido in via Tacchini rendendola un poco "più pedonabile" e vivibile per i residenti. Il problema odore si è però spostato unicamente a carico della pizzeria e del bar nei pressi della stessa. Svantaggi: - discarica a cielo aperto.... dovuta ad una gestione inesistente che evidentemente non ha valutato anno dopo anno i flussi di rifiuti soprattutto nel periodo turistico - il costo del servizio è comunque sempre aumentato - cartolina del lungolago di Pallanza con "sfondo panoramico"...gravissimo che l'amministrazione comunale non si sia imposta in questi anni per limitare il problema. Considerando i costi già sostenuti dalla comunità e volendo evitare un ulteriore costo di smantellamento, mi permetto di proporre una trasformazione dell'isola per la raccolta del solo rifiuto umido, adottando opportuni accorgimenti tecnici ed organizzativi per l'eliminazione dell'odore nelle vicinanze. Saluti.

Manuela Onor nuova segretaria PdCI Verbania - 26 Luglio 2014 - 11:53

ti sbagli Anto
a Omegna avra' un ritorno elettorale non indifferente,il 90% dei residenti sono arabi/maghrebini...capisci amme'........do ut des.....mica la fanno a Macugnaga......o no?

Verbania "declino" turistico? - 23 Luglio 2014 - 17:53

X Lady Oscar
Condivido. Bella la tua raffigurazione di Verbania come un bella donna che si fa bella per l'estate. Ci sono tanti mesi di vuoto e tombale silenzio a Verbania, i residenti abbiano un poco di pazienza - si imponga la pazienza - almeno nel periodo della bella stagione.

Verbania "declino" turistico? - 22 Luglio 2014 - 10:00

turismo: atto V°-IV° - IIV° - IIX
ormai gli atti non li conto più, credo che il problema sia nell'egoismo delle persone, i bar sono sicuramente cari rispetto certi altri territori ( come dice pedretti ), sicuramente non sono meno cara di locarno, ascona, brissago ( come dice marco cognome non si sà) dimenticando che sono in svizzera e che i prezzi proporzionati alle loro retribuzzioni, l'egoismo di chi non vuol sentire un pò di musica perchè a loro non frega niente se gli esercenti non quadagnano ( tanto loro sono pensionati ) i probblemi li ha elencati non tutti ( fede anche lei o lui cognome non si sà ) lo stesso da lei o lui della presenza dei camper che restano un veicolo promozionale per il nostro territorio perchè di fatto i camperisti sono promotori turistici, elenchiamo le motivazioni: perchè viaggiano di più da statistiche delle compagnie di assicurazioni ) viaggiano per una media di 65 - 70 giorni l'anno, perchè pur si vedono molti camper malgrado tutto siamo un numero molto ridotto rispetto la popolazione 1.2% e per tanto i nostri amici che non possiedono un camper dietro i nostri racconti di viaggio se vogliono visitare quei luoghi vanno negli alberghi, l'egoismo di quei residenti di quella zona dove si mettevano i camper oggi il sabato e domenicha il parcheggio è sempre vuoto, e ne avrei ancora molti di atti da scrivere ma non voglio stancarvi molto e qui per ora chiudo

Parco giochi: ringhiera pericolosa - 21 Luglio 2014 - 19:21

Bene! Nella direzione giusta
Condivido quello che propone il Dott. Tartari. In quanto all'Assessore Forni mi è parsa un'ottima persona, vista al consiglio di quartiere di Pallanza. Quello di cui parlavo io era appunto chiudere i parchi la notte con l'ausilio di volontari del quartiere, che diano anche un occhio se accade qualcosa di strano, o almeno quei parchi che si trovano adiacenti alle abitazioni. Abitando in Via Crocetta ritengo ottima l'iniziativa dei 2 volontari di chiudere il parco, che tra l'altro si trova appunto in mezzo alle case e la notte è frequentato da persone non molto tranquillizzanti, oltre che da padroni di cani che incuranti del cartello fanno fare i bisogni. Chiedere ai residenti per credere. Il parco può essere fruito di giorno per la comunità, ma la notte va senza dubbio chiuso, essendoci già i cancelli predisposti. Per i parchi grandi e lontani dalle case si può pensare di tenerli aperti h 24, ma secondo me è sono a grosso rischio vandali, telecamere o non telecamere. Regolamentare spesso non significa reprimere, ma salvaguardare il bene comune. Comunque complimenti al Dott. Tartari e all'Assessore Forni. Ottima predisposizione al dialogo e all'ascolto e proposte di buon senso. Come del resto mi pare tutta la Giunta. Grazie.

Parco giochi: ringhiera pericolosa - 21 Luglio 2014 - 15:28

gestione parchi pubblici
Ringrazio l'utente "Robi" per la domanda alla quale rispondo con considerazioni personali e l'impegno di discutere nelle sedi preposte dei Consigli di Quartiere ed in tutte le sedi competenti. I parchi pubblici per stessa natura sono luoghi di incontro fruibili da tutti i cittadini e risentono delle stesse problematiche: vandalismo, danneggiamento ed incuria dell'arredo urbano, disturbo alla quiete pubblica ma anche purtroppo spaccio di stupefacenti ed altre attività criminali. Ciò non deve però portare in secondo piano finalità ed importanza sociale che ricoprono questi luoghi nell'incontro tra cittadini, generazioni, culture diverse che devono trovare mediazione ed equilibrio, così come in tutti gli spazi pubblici. Equilibrio che non si raggiunge con imposizione di complicate regole o repressione ma con una attività di coinvolgimento e partecipazione di tutti i cittadini. Credo quindi che il Comune debba garantire sicurezza, controllo, valutazione e valorizzazione delle aree nel rispetto delle istanze di tutti coloro che legittimamente vivono questi spazi, attraverso il coinvolgimento nei processi decisionali di gestione e manutenzione. Ecco quindi alcune proposte: - recintare un parco giochi consente di offrire sicurezza ai cittadini anche più piccoli (per esempio evitando anche gravi incidenti stradali per rincorrere un pallone) ma non deve essere uno strumento per limitarne l'accesso; - illuminare le aree permette banalmente di controllare meglio il territorio e ben più di complessi sistemi di video-sorveglianza, che è possibile comunque prevedere; - coinvolgere i cittadini residenti nella gestione delle aree, nominando uno o più referenti, responsabili della verifica e segnalazione dei problemi, dediti alla valorizzazione, pulizia, e controllo delle aree (penso ad un servizio simile al "nonno-vigile" rivolto però ai parchi); - effettuare verifiche periodiche ordinarie (e su richiesta) da parte dei tecnici comunali per la verifica della manutenzione, pulizia e del verde pubblico, elemento fondamentale per la qualità degli spazi. A queste sono certo se ne potranno aggiungere altre di cittadini e residenti. Strumenti e spazi (anch'essi pubblici) di discussione certo non mancano: a partire dai Consigli di Quartiere, dalle Commissioni Consiliari che presto saranno rinnovati ed alle quali invito fin da subito i cittadini a partecipare in prima persona. Contribuire al miglioramento della società è un diritto ma anche un dovere di Cittadinanza. Marco Tartari Consigliere Comunale Verbania gruppo Partito Democratico

Camper si parcheggia sull'argine San Giovanni - 19 Luglio 2014 - 13:46

lady oscar
penso sei sempre la stessa lady oscar, se è così mi conosci bene, hai scritto una cosa giusta che non sia la scusa per dei residenti portare l'immondizia in quel posto cosa che era già avvenuta in passato sia a s. anna che all'arena troppe volte abbiamo visto gente locale portare sacchi pieni nei contenitori lasciati per i camperisti, come un noto giornalista verbanese poi richiamato dal custode dell'arena, o il propietario di un bar di pallanza che portava abitualmente tre o quattro sacchi di immondizia senza fare la differenziata, questo perchè io ho sempre fatto giri dove si fermano i camper a controllare e quelle rare volte che ho visto qualche camperista scorretto l'ho richiamato proprio qualificandomi come camperista

Camper si parcheggia sull'argine San Giovanni - 19 Luglio 2014 - 13:25

buona soluzione
Però occhio a che non si tramuti in una discarica per residenti maleducati con la scusa di incolpare i camperisti. E che qualche camperista furbetto non usi il torrente come scarico. Eraldo trova una soluzione tu che ti batti da anni per una sosta camper.

Parcheggi camper, comunicato dell'associazione nord-ovest - 13 Luglio 2014 - 14:59

osservazioni
Sono venuto a pallanza, per assistere la partenza giro Rosa,non ho trovato nessuna sosta camper. Ho chiesto ai residenti dove potevo sostare nessuno e' riuscito darmi aiuto, vedendo da internet che mi davano soste ma ho trovato Una grossa costruzione. Grazie a un residente che mi a ospitato

Notti di Note a Cannobio 2014 - 12 Luglio 2014 - 13:15

ma noi abbiamo i mercatini...........
eh...Ascona e Locarno hanno in painta stabile ,per tutta la stagione estiva,eventi e manifestazioni che attraggono centinaia di migliaia di turisti e residenti,compresi noi italiani limitrofi...Cannobio non e' da meno,e' sempre questione di ''uomini'',ma so gia' che qualcuno mi postera' che ''non ci sono i fondi''....azzate...e' questione che che siamo individualisti,abbiamo l'abitudine di coltivare il nostro orticello,per categorie,intendo.Il corso fiorito no xche' e' a vantaggio di...allora le disco no xche' la musica...le notti di note no xche' guadagnano i bar...i plateatici no xche'...bla ..bla ...bla.....andando avanti cosi' diventeremo la ''sponda magra'',come i nostri cugini lombardi,che comunque ci stanno bagnando il naso.Ma noi abbiamo i ''mercatini''.......eh gia',le solite cose ,per tutta l'estate'riciclate e fasulle,fintamente artigianali e fatte al solo scopo di.......vabbe' ,non aggiungo altro.....stasera rigorosamente gita a Cannobio....ciao amata Verbania al palo!!!!!!!!!!