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Mamma cigno soccorsa - 26 Agosto 2015 - 07:43

Manuel.....
mi pare di aver letto che il veterinario ha operato "pro bono". A mio parere, avrà profondamente senso soccorrere, anche con contributi privati, i pennuti che si ammalano, almeno fino a quando gli italiani, con le loro risorse private, saranno costretti a finanziare "pubblicamente" i Partiti.....che purtroppo godono ottima salute ed attentano, quotidianamente, alla salute del popolo italiano!

Multe e buon senso - 20 Agosto 2015 - 14:24

Ulteriori considerazioni..
Se vengono impegnate 3 risorse del corpo dei vigili urbani semplicemente per garantire la corretta velocità degli automobilisti in quel tratto di strada, mi è chiaro il motivo per cui poi ci ritroviamo atti di natura vandalica in giro per la città (vedi piazza Flaim, ecc..). In più in giro ci sono le "sentinelle" in borghese anche loro con il compito di verificare improbabili acrobazie sempre a carico degli automibilisti. Premesso che è giustissimo che vi siano risorse destinate a tale scopo, non sarebbe il caso di destinarne altre (proporzionalmente, dal mio modesto punto di vista, in maggior numero) per stanare chi compie atti illeciti? Davvero mi viene spontaneo pensare che sia solo un modo per far cassa ... mi verrebbe voglia di passare in quel tratto di strada con la macchina in prima marcia ma saltellante talmente la velocità sia bassa, anzi, sarebbe opportuno che tutti gli automobilisti facessero una sorta di reclamo percorrendo la via a passo d'uomo.. più sicurezza di così!

Rolla, Scalfi, Zanotti e il calcio verbanese - 2 Agosto 2015 - 12:47

X Lady Oscar: calcio e contributi
Gentile utente, anche Lei, come molte persone nella nostra città, dimostra di non essere perfettamente informata sulla situazione del calcio giovanile verbanese. A Verbania esistono al momento 3 società che offrono la possibilità di praticare questo sport così popolare: l' ex Verbania, ora Accademia, il Voluntas Suna e buon ultimo il Gruppo Sportivo San Francesco. Le prime due società hanno da anni di appoggi e simpatie, per non infierire sul conflitto d'interesse di parecchi consiglieri comunali, che permette loro di godere di contributi finanziari, nemmeno trascurabili, da parte delle amministrazioni di ogni colore e appartenenza politica. Il Verbania (continuo a chiamarlo così ) e il Suna , hanno strutture a disposizione gratuita ma con manutenzione e costi d'esercizio, almeno formalmente, a loro carico. Il Verbania i campi di Renco e Possaccio, mentre per il Suna è stato costruito appositamente ( a spese della collettività ) un campo e spogliatoi nella zona adiacente il Liceo Cavalieri. A questo punto qualche lettore più attento si sarà domandato come mai mi sono dimenticato il San Francesco: semplicemente perché questo sodalizio, riceve poco o nulla, da zero a modeste elemosine, a confronto delle di decine di migliaia di euro destinati alle summenzionate squadre. Perché tutto questo? A parte il fatto di non avere amici in amministrazione comunale, non mi sono mai spiegato il perché anche se, più volte, ho sentito dare giustificazioni sconclusionate, tipo, ma il San Francesco ha i suoi campi, il San Francesco è della Chiesa, e altre stupidaggini del genere. La realtà, una volte per tutte, è un altra: il San Francesco è una società che gioca sui campi del Centro Pastorale, a titolo gratuito ma con limitazioni ben precise, che paga al suddetto Centro una quota a titolo di rimborso spese per i costi dei consumi energetici e si regge in piedi sulle proprie gambe, senza avere un euro di contributo o ricevendo cifre insignificanti. Detto questo, il San Francesco ha tra i 150 e i 200 iscritti, fa pagare quote d'iscrizione inferiori a quelle del Verbania pur dando in dotazione materiale più ricco e abbondante ( tute,borse, ecc) , ha uno staff di allenatori con abilitazione federale (UEFA B, o CONI FIGC), che prestano il loro servizio a titolo gratuito , solo per passione e amore dei bambini. La domanda quindi è : come può una società prosperare senza aiuti, mentre Verbania e Suna , pur con tutti gli abbondanti contributi del Comune fanno fatica a rimanere in piedi? Forse perché le risorse sono destinate esclusivamente ai bambini, all'acquisto di attrezzature sportive a loro dedicate, alla formazione dei tecnici e non, come ad esempio nel caso del Verbania Calcio, almeno fino a ieri, al pagamento degli stipendi di allenatori e giocatori della prima squadra. Chiedo quindi più trasparenza, più equità, più informazione sui criteri di assegnazione dei contributi alle società sportive per una volta sulla base di requisiti oggettivi e non su quello dell'appartenenza politica. Grazie.

Zacchera: "Lago Maggiore pubblici sprechi" - 30 Luglio 2015 - 13:51

Dopo 5 anni
La Guardia Costiera opera a Verbania da 5 anni e solo ora viene considerato come uno spreco di risorse.

Zacchera: "Lago Maggiore pubblici sprechi" - 30 Luglio 2015 - 11:42

Condivido, anche se...
Condivido tutto quanto scritto dal dr. Zacchera al quale, tuttavia, muovo un appunto. La sua corretta denuncia non è uno scoop, visto che sull'argomento sono già stati espressi molti commenti, tra cui il mio al quale, se non fosse sicuramente una curiosa coincidenza, Lei sembra essersi ispirato. Il 19/7 scorso infatti, a commento della notizia "Guardia Costiera a Solcio" scrivevo quanto di seguito:" ... Per quanto grande, il Maggiore è in termini assoluti un bacino di modeste dimensioni. Nonostante questo, esiste un dispiegamento di uomini e mezzi che stride con la mancanza di risorse per il controllo della pesca abusiva. In pratica se qualcuno rischia di annegare arrivano quattro barche e quindici persone, se si vedono reti nella riserva naturalistica e si chiama chi dovrebbe vigilare ( la polizia provinciale?) si viene a sapere che non hanno i fondi per benzina... Aggiungo che la notizia del dislocamento della Guardia Costiera a Solcio, va integrata con la spiegazione che evidentemente, non essendoci più alcun approdo a Verbania non potrebbe essere altrimenti..." . Sarei quindi curioso di sapere, dall'autorevole firma dell'articolo, come ha esternato questo giusto pensiero quando, ricoprendo cariche istituzionali, aveva la possibilità di incidere direttamente su uno spreco clamoroso che si ripete da molti anni e non si è certo generato oggi. Grazie.

Guardia Costiera quest'anno a Solcio - 20 Luglio 2015 - 08:55

Sig.Pedretti, condivido.
Mi trovo a condividere parola per parola quanto scritto dall'utente Pedretti. Per quanto grande, il Maggiore è in termini assoluti un bacino di modeste dimensioni. Nonostante questo, come ben evidenziato dal sig. Pedretti, esiste un dispiegamento di uomini e mezzi che stride con la mancanza di risorse per il controllo della pesca abusiva. In pratica se qualcuno rischia di annegare arrivano quattro barche e quindici persone, se si vedono reti nella riserva naturalistica e si chiama chi dovrebbe vigilare ( la polizia provinciale?) si viene a sapere che non hanno i fondi per benzina... Aggiungo che la notizia del dislocamento della Guardia Costiera a Solcio, va integrata con la spiegazione che evidentemente, non essendoci più alcun approdo a Verbania non potrebbe essere altrimenti...

Zacchera: "Da Fiumicino agli Agoni" - 18 Luglio 2015 - 19:30

Non giriamoci intorno
Ho letto con attenzione la replica del dr.Zacchera, che vedo essere d'accordo su molti punti da me evidenziati: gli uccelli ittiofagi, alcune alterazioni chimiche dell'acqua ( per noi uomini della strada : con l'acqua troppo pulita il pesce fa la fame), mentre dissente sulla questione delle reti. Non ho intenzione di annoiare nessuno con un dibattito via internet sull'argomento, ma credo che il punto rimanga uno: ha senso, nel 21mo secolo gettare reti di chilometri in un lago in cui ci sono problemi non da poco? Chi se ne frega che per secoli ci sono stati i pescatori, quello che conta è che adesso tra cormorani, gabbiani, depuratori, temperatura e chi più ne ha più ne metta, la pesca professionale è il classico colpo del ko per il Verbano. Nell'anno dell'Expo, il dr. Zacchera Sembra non aver compreso il messaggio universale che ci arriva dall'evento, cioè che le attività antropiche devono essere in simbiosi con la natura, lo sfruttamento delle risorse deve essere sostenibile. Può, in tutta onestà, il dr. Zacchera, rimanere il paladino dei pescatori professionisti alla luce di questa pressione a cui il lago è soggetto? La mia idea di trasformare, sfruttando le acque del bacino, i pescatori in allevatori, non va proprio in questa direzione? Si salvaguarderebbero i posti di lavoro, si produrrebbero risorse alimentari, si potrebbe ripopolare il lago. A questo vorrei che il dr. Zacchera, dall'alto degli incarichi che ricopre, rispondesse e si attivasse, nell'interesse dell'ambiente e di noi tutti. Grazie. P.s. In tutto questo, ovviamente, la mia identità è veramente poco importante, credo sia meglio disquisire su idee e concetti piuttosto che tirare in ballo la solita tiritera sui nicknames ..

Sequestrati 28mila prodotti senza marchio di sicurezza - 18 Luglio 2015 - 13:06

Condivido
Condivido certo,ma.... siamo in Italia. Tutta questa roba entra illegalmente nei container: basta informarsi un po' per sapere come vanno le cose, ad esempio, nei porti di Napoli o Gioia Tauro, praticamente in mano alla mala vita.Quando poi avvengono controlli ( rarissimi, perchè il personale è scarso e sempre meno motivato da i provvedimenti governativi di tagli e risorse per le forze di polizia) e sequestri, si apre la strada dell'iper garantismo tutto e solo italico, laddove un sequestro prima di diventare confisca, con dei buoni avvocati, finisce per essere revocato o spostato alle calende greche. E sta gentaglia di soldi da spendere per assoldare avvocati ne ha un fracco. Morale? cambiare la testa a certi politci sulle frontiere aperte, sull'accoglienza, su certe liberalizzazioni, su provvedimenti di depenalizzazione e su tanto altro.

Ispettorato del Lavoro trova lavoratori in nero - 8 Luglio 2015 - 12:30

La guerra dei poveri
La politica fiscale in Italia ha reso il costo del lavoro elevatissimo. Se oggi assumo un giovane in Italia e voglio dargli 1000 euro netti al mese, ho un costo tra ritenute e tasse, di 2.500 circa. Per dare gli stessi soldi, in Svizzera, il costo è di 1.500 ... Questo confronto impari ci da' la dimensione del dramma occupazionale che è di tutti, del lavoratore e del datore di lavoro. Finché non verrà riequilibrato questo divario, la tentazione di "furbetti" ad assumere in nero, a sottopagare i lavoratori, a reclutare immigrati alla fame pagandoli con un piatto di pasta, sarà vista come una soluzione conveniente e percorribile. Sono quindi d'accordo ai controlli, che sono nell'interesse di tutti, comprendo che l'ingrato compito di segnalare disperati che lavorano in nero (non per scelta ma per necessità ), sia la giusta osservanza delle leggi, ma occorre, a livello nazionale fare qualcosa di diverso se veramente si vuole dare una svolta su questo fronte. Non è questa la sede per parlare di politiche del lavoro, ma è chiaro che la strada della ripresa economica e occupazionale passa attraverso la decontribuzione sui salari, occorre trovare le risorse, che non possono arrivare da altre parti se non da un robusto dimagrimento dello Stato, per detassare il lavoro. Solo allora finirà la guerra dei poveri dove un disoccupato italiano, in regola, viene messo fuori mercato dall'immigrato, spesso non in regola, che accetta soldi in nero.

Immovilli e Minore: quanto è costato il Giro d'Italia? - 10 Giugno 2015 - 11:40

informatevi che è meglio (dicevano i Puffi)
Collaborare? ok, sempre disponibile, ma non collaboro per aiutare a buttare soldi. Vi pregherei di leggere questo link http://verbaniafocuson.verbanianotizie.it/n367784-almeno-stavolta-ditelo-che-sono-soldi-buttati.htm, dove si spiega chiaramente che c'è chi ha avvisato (nel caso specifico di cui al link) che si stavano buttando soldi pubblici. Ora, sul giro si parla di una spesa non chiara, forse addirittura 500 mila euro... con chi dovrei collaborare? con chi continua ad ignorare il confronto sulla spesa pubblica per imbellettarsi davanti le tv? dovrei aiutarli a fare bella figura? Il mio compito è di aiutare la città a fare spese oculate e in linea con un disegno di sviluppo il più possibile condiviso, e non aiutare dei presuntuosi a far bella figura. Con buona pace degli ottimi volontari che sempre si spendono con generosità e impegno. Sono proprio i volontari che dovrebbero arrabbiarsi per primi di fronte allo sperpero di risorse pubbliche.

Una Verbania attenta alle proprie periferie - 12 Maggio 2015 - 12:15

Tutto Inutile
Tutte belle proposte , però la Sindachessa pensa solamente al Giro alle biciclette a noleggio (come previsto un fiasco) a cose mediatiche , spese folli per i tulipani alla rotonda di Fondotoce sperperando risorse risparmiate da precedenti gestioni. Partiti d'opposizione controllate le spese inutili !!

"Mi vergogno!" - 23 Aprile 2015 - 23:39

A prescindere.
In questa solita italietta si guardano c'è la solita caratteristica divisione. Ci sono "individui" spesso un po' volgarotti che a prescindere odiano e rifiutano queste persone venute da lontano, argomentando di cose e situazione che non conoscono o peggio spesso inventate di sana pianta per strumentalizzare e costruire consenso. Ci sono altri che a prescindere aprirebbero l'Italia e l'Europa a mondo intero, a continenti sovrappopolati e affamati per soddisfare una qualche ideologia piena di buoni sentimenti ma intrinsecamente utopistica. Ed ecco quindi il super retorico "mi vergogno" con foto ad effetto pieno di mea culpa giusti (colonialismo e neocolonialismo) ma che dimentica le tante sciagure endogene i quei "tristi tropici ed equatori" come la sovrappopolazione, guerre di religioni, lotte tribali, diverso sviluppo millenario di civiltà dettata dalla primordiale diversa distribuzione geografiche delle risorse (terre fertili a nord, sud arido ecc). Odio chi grida all'affondamento dei barconi oppure indica di ai migranti il ritorno a casa ma è anche vero che dall'altra parte si fanno troppe emotive, ideologiche e RETORICHE semplificazioni. No, non mi vergogno!

Gradimento sindaci: Marchionini 6^ - 20 Aprile 2015 - 14:34

La massa dei verbanesi
La massa dei verbanesi non segue nulla di politica e non saprà nenache di quale partito fa parte il sidaco. Chi ha risposto al sondaggio ha la reale percezione dei servizi resi, dei propri diritti, e delle risorse a disposizione?

Francesca Accetta: "nessuna discriminazione scolastica" - 11 Aprile 2015 - 22:04

VERO!
Come si fa a dire di essere per le pari opportunità quando si critica aspramente chi non la pensa allo stesso modo? Come dice il Sig. Maurilio, la "discriminazione", tanto decantata, è stata una scelta obbligata, dovuta alla carenza di mezzi e risorse, dove sono questi traumi infantili dovuti ad un mancato corso di musica? Allora, seguendo il discorso della Signora in questione, sarebbe stato meglio abolirlo in toto? Come dire: o tutti o nessuno? Bene, se questa è democrazia! Poi, onestamente, non capisco la critica sui nomi/cognomi/fotografie, ecc. Posso benissimo mettere un nome di pura fantasia, ed una foto altrui... Di certi soggetti poi, in giro per il web ci sono foto, filmati, che non hanno nulla a che vedere con la politica, solo egocentrismo esasperato! Infine, bella la conclusione, tanto cara a tanti capi del governo, passati ed attuali, per la serie: ascolto tutti, ma si fa come dico io! Caro/a Roby, lo diceva l'ex cavaliere, e lo dice ora l'ex boy-scout: diciamo che, anche in questo, sono bi-partisan!

Francesca Accetta: "nessuna discriminazione scolastica" - 11 Aprile 2015 - 20:04

Rimane un fatto certo...
Rimane un fatto certo, alle Cadorna erano disponibili 46 posti (2 classi), hanno fatto domanda in 62 (quasi 3 classi) cosa era più utile fare, visto che le risorse sono solo per 46 ragazzi? Quando parliamo di risorse, stiamo parlando di strumenti musicali (clarinetti, chitarre, flauti traversi, violini, chitarre,...), insegnanti, aule, il tutto per circa 70 ragazzi (2 sezioni per tre anni). Può darsi che la selezione fatta non sia stata la cosa migliore, ma posso testimoniare che è stato fatto nel modo migliore che si poteva pensare di fare. La critica alla signora Accetta, che prima di questo comunicato non sapevo chi fosse, non sta nel comunicato in se, in fondo anche apprezzabile nel soggetto, ma nel fatto che criticare a posteriori questa scelta dell'Istituto Comprensivo di Pallanza, sia assolutamente inutile, un puro esercizio di stile, un modo per apparire. Un politico, vorrei usare la parola statista (?!?!?), non affronta a posteriori una vicenda come questa, dove credo non si possa fare nulla perchè dubito che l'Istituto abbia agito al di fuori delle regole, ma agire prima per evtare che questa situazione accada, cercando di recuperare risorse per rendere disponibile l'accesso al corso musicale per tutti, cercando soluzioni alternative, non so quali, ma se faccio una critica, devo anche provare a dare una soluzione, perchè il vero punto critico del comunicato sta in questo, si critica, su un tema che tocca tutti, i bambini, e poi non si danno soluzioni. Non importa se sei di "destra" o "sinistra", questa non è la strada! Saluti Maurilio

Marco Zacchera: il futuro dell'EX CEM - 11 Aprile 2015 - 10:24

Politica turistica
Approfitto di questo spazio in quanto forse avrò tanta probabilità di essere letto dal On. Zacchera e il Prof. Zanotti che considero, nelle loro enormi diversità, si politici padri saggi di Verbania. Non credete che si stia sbagliando tutto nella politica turistica di Verbania? On. Zacchera, non sono stato suo elettore ma mi piacque tanto una sua frase in campagna elettorale: "dobbiamo rendere Verbania una città dove e bello vivere, e bisogna farlo sapere alla gente" Grosso modo era questa... Posti come quelli da lei proposti sono presenti sul nostro territorio a Cannobio, Cannero R. e un po' Baveno ecc. Perché non prenderli come modello. Lì si vedono turisti che durante il giorno vanno in spiaggia, di sera passeggiano e soprattutto consumano nel locali e alla sera soggiornano in residence, bad &breakfast e hotel. Perché a Verbania si è sempre sottovalutata la funzione della SPIAGGIA come risorsa trainante e prioritaria di attrattività di una zona turistica lacustre? Ci sono poi tanti luoghi abbandonati da destinare a residence. Inutile spendere risorse per eventi una tantum come il Giro d'Italia. Belle spiagge, organizzazione e pubblicità e verranno tante persone dalla zone nordiche e dalle lande nebbiose della Pianura Padana.

Francesca Accetta: "nessuna discriminazione scolastica" - 11 Aprile 2015 - 09:28

Politici locali
Robi hai ragione anche tu. Ho messo altra carne sul fuoco ma la buona Lady Oscar ha posto "veri problemi" e la realtà è sempre scalpitante. Sono autenticamente di sinistra (credo nella dimenticata socialdemocrazia) ma a livello locale cerco di non darmi preconcetti. Credo, per esempio, che molta sinistra locale si sia fermata su alcuni punti che appaiono solo ideologici e privi di utilità concreta (piste ciclabili, bike sharing, Resistenza, ecologia di maniera ecc.). Ho sempre ascoltato con attenzione a personalità politiche come Zacchera e Parachini, che considero purtroppo cavalieri solitari senza esercito, approvando molte loro proposte. Il consigliere rimasto del M5S poi fa veramente ottima e intelligente opposizione locale. Purtroppo allo stato attuale ci dobbiamo "accontentare" del PD che è l'unica forza locale che ha le capacità di governare. Loro oppure il nulla! Anche qui sto divagando... poi ci sono forze e club che non riesco a prendere sul serio... indovinate in questo caso a quale mi riferisco. Qui non ha senso parlare di "discriminazione scolastica". Purtroppo le risorse scolastiche sono limitate è serve un criterio di discrimine. Ho citato il merito - MEA CULPA - senza sapere quali siano questi criteri. P.S. ho odiato le scuole medie. Le ho considerate un vero purgatorio.

Francesca Accetta: "nessuna discriminazione scolastica" - 10 Aprile 2015 - 20:19

Corso musicale non materia di insegnamento
Robi, non si tratta di esclusione da una materia di insegnamento, ma da un corso. Alle Cadorna e alle Ranzoni esistono i corsi del Musicale che si distingue dagli altri due corsi (tempo prolungato e corso tradizionale) perchè si impara a suonare uno strumento e si seguoni corsi specifici (coro, orchestra,...). Detto questo, trovo pleonastica la "lettera aperta" per un motivo molto semplice ci sono risorse (insegnanti, aule, strumenti,..) per fare due classi, cioè 46 ragazzi. Quindi se si iscrivono più di 46 ragazzi, non trovo altra soluzione che fare dei test attitudinali, visto che comunque il corso non è leggere; tra rientri pomeridiani, lezioni individuali di strumento e orario mattutino allungato (uacita alle 14:00) i ragazzi del musicale hanno un solo pomeriggio libero alla settimana. In alternativa, aumentiamo i fondi per permettere di fare due classi in più (una alle Cadorna e una alle Ranzoni), ma, come ci ha ricordato teacher, non credo che i Club Forza Silvio - Forza Italia siano i soggetti più indicati per criticare queste situazioni. Saluti Maurilio P.S. Purtroppo, cara Lady Oscar, sono moltissimi i genitori che criticano, si lamentano e fanno pressioni sugli allenatori, di ogni sport, perchè i propri figli non stiano in panchina!

Minore su riapertura spiaggia Beata Giovannina - 10 Aprile 2015 - 11:56

VACANZA AL LAGO: TUTTI ALLA BEATA GIOVANNINA
NON HO VOGLIA NE TEMPO DI SINTETTIZZARE IL TESTO........IL SUMMA POTREBBE ESSERE: CHI IN SARDEGNA,COSTA AZZURRA, ETC..... CHI ALLA BEATA GIOVANNINA! TUTELARE UN DIRITTO FONDAMENTALE....COME QUELLO DELLE VACANZE......SANCITO ANCHE DALLA DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI DELL'UOMO 1948 E' COSA BUONA E GIUSTA... BRAVA MINORE! DA LEGGERE: Eurostat ha dichiarato che nel 2020 in Italia non ci saranno più famiglie numerose statisticamente parlando: rappresenteranno infatti meno dell'1% delle famiglie. E' l'ovvia della mancanza – cronica, strutturale, trasversale – di politiche a sostegno e promozione della famiglia in quanto cellula fondamentale, costituente, della società, come pure previsto dalla Costituzione. Il mancato ricambio generazionale, conseguente ad una grave crisi di denatalità che attraversa tutta l'Europa e il forte invecchiamento dell apopolazione sta già avendo importanti conseguenze dal punto di vista economico e sociale, previdenziale e produttivo, storico e culturale, mettendo in seria discussione le prospettive future in termini di sviluppo, ma anche di benessere e welfare. Salvo alcune rare situazioni locali (per l’Italia il Trentino e per l’Europa la Francia) dove la classe politica e gli amministratori si sono resi conto della situazione e hanno iniziato a pianificare ed a mettere in atto politiche promozionali per i giovani e le famiglie, in generale le famiglie sono state abbandonate a se stesse e state spesso sono diventate oggetto di pregiudizi e di gravi penalizzazioni ed iniquità anche dal punto di vista fiscale e dell’accesso a servizi pubblici. Nel giro di tre anni l'arrivo del terzo figlio ha portato il 40% delle famiglie sulla soglia della povertà: maggiore povertà significa rinunce a spese che sono erroneamente considerate superflue come ad esempio le spese per il tempo libero, lo sport e le vacanze. Si contraggono le opportunità per le famiglie di trascorrere assieme momenti di tranquillità e di intimità che hanno un profondo contenuto salutare. Gli enti locali, che di fatto rappresentano la mano dello stato tesa verso i bisogni delle famiglie con figli, si preoccupano di sostenere attraverso servizi e risorse, altri bisogni delle famiglie; ad esempio erogano contributi per l’affitto, per le utenze, per i testi scolastici per tanti bisogni che possono avere le famiglie ma in queste non considerano quasi mai (sono rarissime le eccezioni) il bisogno di fare vacanze di riposarsi soprattutto per i figli, ma anche per l’intera famiglia perché possa trovare momenti di serenità e fare quello che fanno le alte famiglie senza sentirsi discriminata. Eppure, in una italia che taglia sui consumi alimentari, è naturale che siano le vacanze ile prime viittme dei tagli La nostra associazione è impegnata anche su questo fronte, attraverso convenzioni con i privati in località turistiche (sfruttando i momenti e gli spazi vuoti, quelli meno costosi, che se non impegnati non rendono nulla) ed opere di sensibilizzazione di chi ha responsabilità politiche ed amministrative. Questo deve far riflettere tutti gli addetti ai lavori e non poiché il turimo sociale rivolto alle famiglie con bambini è quindi strumento e garanzia di un diritto fondamentale (quello alle vacanze), sancito anche dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo già nel 1948 e che mai come oggi assume una valenza particolare: infatti, in una società in cui i nuclei famigliari sono sempre più isolati e, contemporaneamente, sottoposti a crescenti problematiche (sociali, economiche, ecc) emerge fortemente la necessità di dare sostegno alla famiglia intesa come istituzione sociale, posizionandola all’interno di un network composto dalle diverse tipologie di istituzioni esistenti nella società: e questo anche in ambito turistico. 31/07/2010 WORKSHOP: Il turismo sociale rivolto alle famiglie Terzo workshop preparatorio al Congresso Mondiale del BITS (Bureau International du Turism Social) che si terrà dal 19 al 23 settembre 2010 a Rimini.

Video del conducente del Bus aggredito - 9 Aprile 2015 - 21:11

Stranamente
Il video non è più disponibile forse perché l'aggressore era parte dei tanti arrivati a Verbania che qualcuno definisce una risorsa per il nostro paese. Se queste sono le risorse mi fa orrore pensare come saranno i disagi.