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Rolla, Scalfi, Zanotti e il calcio verbanese

Riportiamo dal sito verbaniasettanta, un intervento a sei mani di Angelo Rolla, Nico Scalfi e Claudio Zanotti, sulle recenti vicissitudini del calcio verbanese.

Verbania
Rolla, Scalfi, Zanotti e il calcio verbanese
Dal sito: verbaniasettanta.it

Sei anni fa veniva firmata la convenzione tra Giunta destro-leghista e Verbania Calcio che ha generato il caos odierno. Facendo tesoro della storia recente e remota della gestione del “Pedroli”, sarebbe forse utile affrontare il problema facendo la massima chiarezza sugli obiettivi che si intendono perseguire. Come? Da un lato, consentire l’utilizzo dell’impianto alle tre società che ne hanno fatto richiesta; dall’altro lato, costruire una convenzione di gestione del “Pedroli” che recuperi gli elementi virtuosi che per molti lustri hanno consentito di valorizzare lo stadio nell’interesse convergente della società sportiva e delle realtà associative della città.

L’affidamento della gestione e l’utilizzo sportivo dello stadio “Pedroli” di Intra stanno assumendo contorni surreali, con tre squadre (“Virtus Cusio”, Verbania Calcio”, “Interfarmaci”) che reclamano il diritto di utilizzare la struttura per le partite casalinghe dei prossimi campionati (Eccellenza, Promozione e 1° Categoria). Ma come sì è arrivati a questa ingarbugliata situazione?

Il punto di partenza si rintraccia nella delibera di Giunta del 6 agosto 2009, con cui l’Amministrazione destro-leghista insediata da appena un paio di mesi modificava sostanzialmente la Convenzione in essere tra il Comune e la società sportiva, di cui – allora come oggi – è patron (come scrivono i giornali) l’ex consigliere comunale leghista Enrico Montani: raddoppio della durata della convenzione (da tre a sei anni, cioè sino al 31 luglio 2015), aumento del 25% del contributo versato dal Comune alla società, monetizzazione degli utilizzi della struttura da parte di terzi, la sostanziale impossibilità di utilizzo dell’impianto per manifestazioni cittadine (Maratone Valle Intrasca, 24 per 1 ora).

Già allora il Centrosinistra e il Pd avevano preso duramente posizione contro questa soluzione, illustrandone dettagliatamente le ragioni.

Oggi, alla scadenza del sessennio di quella sciagurata convenzione, possiamo dire di essere stati facili e prudenti profeti; prudenti perchè nel dicembre del 2009 non potevano immaginare che di lì a breve ci sarebbe toccato di assistere alla tragicommedia del manto erboso naturale (uno dei più belli del Piemonte orientale) sradicato e sostituito da un manto “misto” (naturale e artificiale) che ad oggi non risulta ancora omologato!

Insomma, una storia che assomiglia a molte degli anni dei “cambiaverbania”. Fino al 2009 il Comune e il Verbania Calcio assicuravano alla città una gestione del “Pedroli” imperniata su alcuni indiscutibili punti di forza: un contributo equilibrato (53.000 €/anno) riconosciuto dall’Amministrazione alla Società, in cambio di una conduzione della struttura aperta ai bisogni della città, di una cura particolare del settore giovanile per favorire la pratica sportiva promozionale, educativa e sociale e non solo agonistica, di una manutenzione ordinaria attenta ed efficace. Oggi, alla scadenza della convenzione, si può dire altrettanto?

Il frutto avvelenato di questi sei anni lo stiamo pagando oggi. Facendo tesoro della storia recente (negativa) e remota (positiva) della gestione del “Pedroli”, sarebbe forse utile affrontare il problema indubbiamente spinoso e delicato facendo la massima chiarezza sugli obiettivi che si intendono perseguire.

Come? Da un lato, consentire (omologazione del campo permettendo) l’utilizzo dell’impianto alle tre società che ne hanno fatto richiesta, pur nella consapevolezza che i calendari di tre diverse categorie renderanno molto complicato (o addirittura impossibile) questo risultato; dall’altro lato, costruire una convenzione di gestione del “Pedroli” (che è cosa diversa dal mero utilizzo) che recuperi gli elementi virtuosi che per molti lustri hanno consentito di valorizzare lo stadio nell’interesse convergente delle società sportive e delle realtà associative della città.

La decisione assunta dalla Giunta in questi giorni (convenzione con la Virtus Verbania, già Virtus Cusio, per un solo anno; disponibilità a riconoscere un accordo fra le tre squadre per un utilizzo alternato della struttura) lascia aperta questa strada: c’è un anno di tempo per riconsiderare pacatamente l’intera questione e impostare una nuova convenzione che recuperi i contenuti e gli obiettivi della migliore stagione del calcio agonistico e giovanile della nostra città. Una stagione malauguratamente troncata nell’agosto del 2009.

Merita poi una riflessione conclusiva il destino del settore giovanile che fu del Verbania Calcio e che il tracollo della società ha trascinato con sé. Oggi esso prosegue con l’associazione Accademia, che riunisce le famiglie dei giovanissimi atleti ed ha avuto in concessione dal Comune i campi di Possaccio e Renco e un contributo economico. E’ un risultato significativo e importante, che salva la continuità della pratica sportiva ma che segnala un rilevante fattore di debolezza.

Viene cioè meno l’osmosi tra il settore giovanile e la prima squadra, che da sempre costituisce per un verso il punto di forza del vivaio di una società sportiva che investe nella formazione dei giovani per elevare la qualità del suo parco-giocatori, per un altro verso il luogo in cui puro divertimento, piacere della pratica sportiva e sana emulazione costituiscono il terreno di coltura di un percorso formativo/educativo di riconosciuto valore per i nostri ragazzi.

Nel conto delle perdite degli ultimi sei anni va messo anche questo aspetto. E non è certo il meno importante.



20 commenti  Aggiungi il tuo

Vedi il profilo di lady oscar mi sfugge qualcosa
lady oscar
31 Luglio 2015 - 11:58
 
Va bene, sapevamo già quello che avete puntualmente ricordato in questo "intervento a sei mani". E quindi?
Vedi il profilo di DANIELE politica e pallone
DANIELE
31 Luglio 2015 - 12:14
 
Alla luce di tutto quello che è accaduto devo commentare che la base di tutto questo macello è la commistione tra politica e calcio. Amicizie prima, e dissapori oggi, hanno portato a scelte prive di oggettività riguardo la redazione della convenzione per la gestione del "Pedroli".
Non c'è un'amministrazione che sa guardare veramente al bene comune nel senso più alto del termine. Ognuno fa cortesie agli amici degli amici oppure mette ostacoli se sono della parte politica avversa.
Chi ci rimette? I giovani calciatori!
Vedi il profilo di Andrè Quindi?
Andrè
31 Luglio 2015 - 12:41
 
Quindi cosa? Ma che commento è?
Vedi il profilo di lady oscar Re: Quindi?
lady oscar
31 Luglio 2015 - 12:55
 
Non capisco questo riepilogo della storia a che pro? Tu si?
Vedi il profilo di Andrè lady
Andrè
31 Luglio 2015 - 13:48
 
per tutti quelli che non conoscono la storia e per quelle persone che si fanno abbindolare da chiacchiere...e poi se leggessi bene... la parte finale... ma visto che sei una persona intelligente hai capito benissimo
Vedi il profilo di paolino per chiarire
paolino
31 Luglio 2015 - 15:30
 
giusta e doverosa ricostruzione. fa ridere chi oggi parla di sprechi e ieri regalava i soldi dei contribuenti ai suoi amichetti per mettere in ridicolo una società e una città,seminando debiti a destra e a manca.
Vedi il profilo di Von Ludendorff Che pena, che agonia
Von Ludendorff
31 Luglio 2015 - 15:40
 
Tutti si stracciano le vesti per il Verbania Calcio, sembra che non ci sia nient'altro che il calcio... a Verbania ci sono realtà sportive molto più meritevoli che vanno avanti con meno della metà del budget e della visibilità che viene data a questa pseudo realtà sportiva (come alle mille altre squadrette della zona) che milita in un campionato che di infimo livello (non che la serie A sia molto meglio eh). Solita minestra che viene riproposta ogni qualvolta una squadra di calcio finisce in cattive acque o non vince per molto tempo: sembra che stia andando in rovina l'universo.
E intanto ci sono mille altri problemi di cui si curano in pochi mentre i molti non ci mettono un briciolo dell'impegno con cui trattano le questioni calcistiche a tutti i livelli (dalla serie Z alla A)
Che pena
Vedi il profilo di Aston Ogni occasione è buona...
Aston
31 Luglio 2015 - 15:59
 
...per ricordare come l'amministrazione Zanotti fosse stata perfetta e quella Zacchera disastrosa.
Il fatto che entrambi abbiano fatto cose buone e meno buone è così difficile da accettare?
Che senso ha mischiare le responsabilità della società che ha in uso lo stadio con l'amministrazione comunale che ha concesso tale l'uso? Era prevedibile il sostanziale disastro, sportivo ed economico, delle ultime 2 stagioni del Verbania?
Sarei interessato a leggere scritti dello stesso tenore sulla ristrutturazione e sul mancato utlizzo del piano semi-interrato di Villa Giulia in cui dopo corposi (e alquanto costosi, 960.592,69 €) lavori di ristrutturazione si sarebbe dovuto trasferire il bar che invece è ancora nella palazzina d'ingresso al parco.
Vedi il profilo di Maurilio ...un solo perdente...
Maurilio
1 Agosto 2015 - 00:56
 
L'articolo ripropone cose note, ma che è sempre bene ricordare, altrimenti sembra sempre che l'ultimo che parla dica la verità.
Credo che la soluzione adottata, sia l'unica soluzione possibile, potrà piacere o meno.

Ho molto apprezzato la chiusura dell'articolo, che pone l'attenzione al calcio, ma è forse meglio dire lo sport, giovanile, di cui si è poco, o niente parlato, in questi giorni!

L'articolo mette in luce una grande verità, trascurate in (quasi) tutti i commenti e gli articoli degli ultimi mesi.


"...ma che segnala un rilevante fattore di debolezza.
Viene cioè meno l’osmosi tra il settore giovanile e la prima squadra, che da sempre costituisce per un verso il punto di forza del vivaio di una società sportiva che investe nella formazione dei giovani...
ma che segnala un rilevante fattore di debolezza."

Al di là del dichiarato, VIrtus Verbania e Accademia Verbania restano società diverse, con due matricole FIGC-LND differenti, che impedirà "...l’osmosi tra il settore giovanile e la prima squadra, che da sempre costituisce per un verso il punto di forza del vivaio di una società sportiva che investe nella formazione dei giovani"

Queste frasi (tra virgolette ho riportato pari pari i periodi dell'articolo) evidenziano l'unico perdente di questa stagione del calcio verbanese!

Saluti

Maurilio
Vedi il profilo di Alessandra 1Aston...
Alessandra
1 Agosto 2015 - 10:19
 
...il fatto che entrambe le amministrazioni abbiano fatto cose buone e cose meno buone non sarebbe difficile da accettare... Mi riesce però difficile ricordare cose buone nell'amministrazione Zacchera, tutto qui.
Vedi il profilo di Guardiano del Faro Alla fine quanti soldi paghiamo?
Guardiano del Faro
2 Agosto 2015 - 08:47
 
Il mare di parole della prima parte dell'articolo, come giustamente evidenziato da altri utenti è un esercizio calligrafico e nulla più, dove ben tre autori non sono riusciti a formulare un concetto, ma neanche una proposta, direi coerente con la brillante (si fa per dire) gestione del comune della giunta Zanotti. L' ultima parte, dove si fa riferimento al settore giovanile, però , mi allarma : si fa riferimento ad un non ben specificato contributo per la neonata società Accademia Verbania. Vorrei cortesemente ,sapere da chi ne ha notizia certa, se questo contributo esiste, a quanto ammonta, e se altrettanto è stato elargito alle altre società di calcio giovanile , il Voluntas Suna, ma in particolare al G.S. San Francesco, quest'ultima al pari della summenzionata Accademia, dedicata esclusivamente al settore giovanile. Quanto alla diatriba tra Cusio, Verbania e Interfarmaci, sarebbe opportuno decidere a favore di chi è di Verbania e/o di chi almeno paga acqua e luce. Concludo facendo notare come, per il calcio, in questa città, storicamente, si sia deciso all' insegna del conflitto d' interesse e unilateralmente a favore di una società che ripetutamente non si è mostrata degna di ricevere i nostri soldi e sarebbe opportuno, per una volta, che la nuova amministrazione si guardasse intorno e si accorgesse che ci sono anche altre realtà meritevoli, anche se non hanno la parolina Verbania nel nome.
Vedi il profilo di Alberto Furlan Calcio a parte
Alberto Furlan
2 Agosto 2015 - 10:17
 
Mi sembra di assistere solo ed esclusivamente ad una sorta di camuffata campagna elettorale, cercando di imitare quelle nazionali; come si fa ad introdurre un problema di tipo sportivo, per intenderci come quello che hanno pubblicato, iniziando l'articolo con "Sei anni fa veniva firmata la convenzione tra Giunta destro-leghista e Verbania Calcio che ha generato il caos odierno". MA P...A MALORA LORO DOV'ERANO? MA PERCHE' UNA COSI' DETTAGLIATA BAGARRE, CON NOMI E COGNOMI E PASTROCCHI, NON L'HANNO SOLLEVATA E FERMAMENTE COMBATTUTA A SUO TEMPO?
Non ho nulla da insegnare a nessuno, ma se qualcuno dovesse portarmi all'attenzione un problema da risolvere e inizia il discorso usando una frase come quella sopra, mi alzo, saluto, giro i tacchi senza annuire alcun che, perchè sarebbe fiato sprecato.
Cari sigg.ri della "sinistra / prelata", non è questo il modo per parlare ai cittadini di scottanti problemi d'interesse pubblico, non è in questo modo che si difendono gli interessi dei cittadini, ma nemmeno è così che si fa della buona e sana politica,
Vedi il profilo di lady oscar guardiano
lady oscar
2 Agosto 2015 - 10:44
 
Il voluntas ha un contributo ma minore in virtù del settore giovanile. L accademia avrà inizialmente un aiuto in più anche per il mantenimento delle due strutture comunali da gestire e valorizzare. Il s, Francesco gode di u,a struttura privata non so ...
Vedi il profilo di Danilo Quaranta x Alessandra
Danilo Quaranta
2 Agosto 2015 - 12:34
 
forse il posteggio all'ospedale Castelli forse l'illuminazione tra Fondotoce e Feriolo la cui mancanza aveva causato incidenti mortali forse l'introduzione del bonus bebè forse aver tolto libero bus che è stato un bagno di sangue per VCO trasporti.......tralascio il Cem non sono ancora in grado di giudicare......
Vedi il profilo di Guardiano del Faro X Lady Oscar: calcio e contributi
Guardiano del Faro
2 Agosto 2015 - 12:47
 
Gentile utente, anche Lei, come molte persone nella nostra città, dimostra di non essere perfettamente informata sulla situazione del calcio giovanile verbanese. A Verbania esistono al momento 3 società che offrono la possibilità di praticare questo sport così popolare: l' ex Verbania, ora Accademia, il Voluntas Suna e buon ultimo il Gruppo Sportivo San Francesco. Le prime due società hanno da anni di appoggi e simpatie, per non infierire sul conflitto d'interesse di parecchi consiglieri comunali, che permette loro di godere di contributi finanziari, nemmeno trascurabili, da parte delle amministrazioni di ogni colore e appartenenza politica. Il Verbania (continuo a chiamarlo così ) e il Suna , hanno strutture a disposizione gratuita ma con manutenzione e costi d'esercizio, almeno formalmente, a loro carico. Il Verbania i campi di Renco e Possaccio, mentre per il Suna è stato costruito appositamente ( a spese della collettività ) un campo e spogliatoi nella zona adiacente il Liceo Cavalieri. A questo punto qualche lettore più attento si sarà domandato come mai mi sono dimenticato il San Francesco: semplicemente perché questo sodalizio, riceve poco o nulla, da zero a modeste elemosine, a confronto delle di decine di migliaia di euro destinati alle summenzionate squadre. Perché tutto questo? A parte il fatto di non avere amici in amministrazione comunale, non mi sono mai spiegato il perché anche se, più volte, ho sentito dare giustificazioni sconclusionate, tipo, ma il San Francesco ha i suoi campi, il San Francesco è della Chiesa, e altre stupidaggini del genere. La realtà, una volte per tutte, è un altra: il San Francesco è una società che gioca sui campi del Centro Pastorale, a titolo gratuito ma con limitazioni ben precise, che paga al suddetto Centro una quota a titolo di rimborso spese per i costi dei consumi energetici e si regge in piedi sulle proprie gambe, senza avere un euro di contributo o ricevendo cifre insignificanti. Detto questo, il San Francesco ha tra i 150 e i 200 iscritti, fa pagare quote d'iscrizione inferiori a quelle del Verbania pur dando in dotazione materiale più ricco e abbondante ( tute,borse, ecc) , ha uno staff di allenatori con abilitazione federale (UEFA B, o CONI FIGC), che prestano il loro servizio a titolo gratuito , solo per passione e amore dei bambini. La domanda quindi è : come può una società prosperare senza aiuti, mentre Verbania e Suna , pur con tutti gli abbondanti contributi del Comune fanno fatica a rimanere in piedi? Forse perché le risorse sono destinate esclusivamente ai bambini, all'acquisto di attrezzature sportive a loro dedicate, alla formazione dei tecnici e non, come ad esempio nel caso del Verbania Calcio, almeno fino a ieri, al pagamento degli stipendi di allenatori e giocatori della prima squadra. Chiedo quindi più trasparenza, più equità, più informazione sui criteri di assegnazione dei contributi alle società sportive per una volta sulla base di requisiti oggettivi e non su quello dell'appartenenza politica. Grazie.
Vedi il profilo di lady oscar Re: X Lady Oscar: calcio e contributi
lady oscar
2 Agosto 2015 - 13:43
 
Ottimo, siamo dalla stessa parte, ossia da quella dei ragazzi. Qualunque nome abbia la società in cui giocano. Saluti.
Vedi il profilo di Andrè Guardiano del faro
Andrè
2 Agosto 2015 - 14:13
 
Di quali appoggi parli per il Suna? Quelli del verbania li conoscevamo e taluni sono ancora in consiglio ..ma il Voluntas? C è stata una forte diffrrenza tra verbania che riceveva un contributo di 70.000 euro annuali e il Suna di poco superiori ai 5.000 per la gestione del campo.. cn I quali si sono pagati luce acqua riscaldamenti.... paragoni che non esistono..
Vedi il profilo di Guardiano del Faro X Andre'
Guardiano del Faro
2 Agosto 2015 - 15:00
 
Beh, tra zero e 5000 euro ( di più come Lei asserisce) preferisco prendere quelli. Comunque, in barba alle possibilità e le prospettive dei giovani atleti, c' è uno squilibrio imbarazzante. Da una parte il Verbania con i suoi sprechi e i suoi debiti non onorati, ma forte di oltre 60 mila euro all'anno, in mezzo il Suna, con un campo nuovo e di fatto regalato, al posto di terreno inadeguato con gli spogliatoi di lamiera che aveva prima della costruzione della questura, all'estremo, in negativo, il San Francesco. Tutte società che seguono ragazzi che vogliono fare sport, ma con trattamenti di prima, seconda, e terza classe, anche se le rispettive famiglie pagano le stesse tasse. Oggi arriva una nuova Società da fuori, e viene favorita rispetto a sodalizi locali. Mi pare che tra calcio giovanile e campionati dilettantistici, anche questa volta invece di riequilibrare si sia in procinto di fare nuove ingiustizie. Ma tanto alle prossime elezioni continuerete a votare le stesse facce....Saluti.
Vedi il profilo di Maurilio Contributi...
Maurilio
2 Agosto 2015 - 18:17
 
Credo che sul discorso contributi comunali allo sport, sia bene fare un po' di chiarezza.
Per prima cosa il contributi comunali sono di tre tipi:
- Contributo per la gestione impianti sportivi
- Contributo per l'attività giovanile
- Contributo per l'organizzazione di eventi sportivi (a bando o a convenzione)

Tutte le società che gestiscono una struttura di proprietà comunale (Piscina, Campo da gioco, Palasport,...) ricevono un contributo per la gestione della struttura, il contributo è definito attraverso convenzione tra società e Comune.
Poi, tutte le società ricevono anche un contributo per il supporto alla pratica sportiva giovanile, in funzione del numero di atleti minorenni tesserati.
Infine, esiste un'ulteriore formula, dedicata a chi organizza eventi sportivi, a cui non possono attingere le società che già ricevono i contributi precedenti.
Da questo quadro si evince che il San Francesco, come tutte le altre società che utilizzano impianti privati, potrà ricevere solo contributi per la pratica sportiva giovanile (secondo tipo elencato).

Visto che in qualche commento si è parlato di decine di migliaia di Euro, vi do qualche dato relativo alla Voluntas Suna (sono tutti dati pubblici), realtà che conosco molto bene.
La società, riceve da comune:
- 5000€ (+ iva) come contributo per la gestione del campo. Viene emessa una fattura, questo implica che questo importo rientra nel calcolo delle tasse che l'associazione dovrà pagare a fine anno. Tutte le manutenzioni ordinarie e le utenze, sono a carico della società.
- 50€ per ragazzo, fino a 100 tesserati e 30€ per ragazzo fino al monte massimo di 150 ragazzi (calcolato sui residui 50), come contributo per la pratica sportiva giovanile. Quindi la cifra massima erogabile come contributo alla pratica sportiva giovanile è di 6500€/anno
I numeri della scorsa stagione, sono stati tesserati 155 ragazzi per quanto riguarda il settore giovanile, dai 5 ai 16 anni, più una quarantina tra Juniores (17-20 anni) e prima squadra.
Completo il quadro, indicando la quota di iscrizione annua e di 210€ (è previsto uno sconto per le iscrizioni di più fratelli), che comprende un kit completo (due tute, un completo estivo, giaccone, kway, borsa e pallone) oltre all'assicurazione obbligatoria.

Spero di avere portato un po' di chiarezza nella discussione.

Saluti

Maurilio
Vedi il profilo di lady oscar 1For president
lady oscar
2 Agosto 2015 - 19:39
 
Grazie Maurilio . Chiaro e pacato come sempre 😊



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