perchè no
perchè no - nei commenti
PD sui fatti di Arizzano - 24 Novembre 2016 - 10:35lezioncina tardivaStucchevole questo PD che dopo un po' di giorni ci porta la lezioncina di etica, ma la realtà qual è? La realtà è che il tema dei migranti aveva già scaldato gli animi in città e che si era provato a iniziare un discorso politico che provasse ad affrontare il problema nella sua complessità(eravamo alla metà di Luglio). Quel tentativo , quella serata di confronto è stata una totale delusione, si è arrivati a sostenere che fosse corretto considerare i migranti alla stregua dei "soggetti svantaggiati" che per legge hanno tutele e possibilità chiaramente codificate. Da sempre sostengo che l'accoglienza è un dovere etico, un approccio umano, e proprio per questo non va banalizzato o improvvisato, per questo chiesi che il tema venisse affrontato in Commissione istituzionale, e dopo un bel po' di attesa il punto fu messo all'ODG . Ho il grande rammarico di non aver potuto partecipare quella sera, ma in fondo mancò il numero legale, la maggioranza (che da sola ha i numeri per tutto) sostanzialmente disertò l'incontro e non si parlò del tema. Ciò che è grave è che ancora oggi attendiamo che si discuta di quello e di molti altri temi... ma nel frattempo il PD ci fa la lezioncina, una lezioncina in cui parlano come se loro non fossero dalla parte del potere, di chi decide, ci dicono che bisogna discutere di "CAS e SPRAR" , ma non ci dicono dove e quando vogliono farlo. Anzi calano il Jolly chiedendo più potere ai sindaci, ma forse non ricordano ad esempio, che il Sindaco di Verbania ha già un sacco di potere, per esempio ha il potere di nominare il Presidente di ConSer, di autoridursi le fatture e poi di trovare mediazioni e quindi servizi aggiuntivi... che per essere fatti a parità di costi costringe ConSer ad assumere due migranti anzichè uno stagionale (costano meno). Ecco come si confeziona un bel mix esplosivo di pessima politica e rabbia nei cittadini, con tanto potere agli incapaci e zero possibilità di confronto nelle sedi istituzionali. ...ma pur di tenere la cadrega sotto Marchionini e la sua pessima amministrazione, sono pronti ad immolare il concetto stesso di "sinistra", il concetto di "trasparenza" e ipotecare la dignità di singoli individui, perchè si pensi ciò che si vuole, ma se lo stato del confronto politico è la pochezza che vediamo, la responsabilità va cercata tra chi il confronto non lo vuole, tra chi non è nemmeno in grado di sedersi attorno a un tavolo e affrontare il tema del "è meglio continuare così o ricominciare con una amministrazione che abbia più il senso del programma politico che ha prodotto"? Forse è il caso di mandare davvero a casa Marchionini, no? (magari evitiamo anche la privatizzazione di Con Ser) http://www.verbaniafocuson.it/n856045-perche-mandare-a-casa-marchionini-e-il-male-minore-e-un-buon-punto-di-partenza.htm |
Agenti feriti nella rivolta dei migranti - 19 Novembre 2016 - 16:23Ricordiamoci di....Ricordiamoci dei casi del massacro effettuato a picconate dal nero Kabobo tre anni fa a Milano, ed anche del recvente massacro con effferate torture in Egitto al povero Regeni, senza dimenticare le stragi da anni ogni giorno dell'ISIS e di altre fazioni fondamentaliste islamiche. non aggiungo altro, ma chi vuol capire capisca, altrimenti è masochista. E dobbiamo tenerci in casa nostra queste centinai di migliaia di mine umane () vaganti ? no, tornino a casa loro, e risolvano là i loro problemi politici, economici ed umani, perchè non è venendo qui che al loro paese migliorino le cose. |
Nasce la costituente cittadina di Fratelli d’Italia Alleanza Nazionale - 18 Novembre 2016 - 12:08Re: MaurilioCiao Danilo Quaranta no, non l'ho letto, ma non ho neanche letto quello del PD, di FI, di FdI, insomma negli ultimi dieci anni ho smesso di leggere programmi! Devo dire che non credo più ai programmi, semplicemente perchè fino a quando non avremo un vero dove governa chi prende il 51% dei voti, i programmi non hanno nessun valore. non importa chi sta al governo, ma se devo governare con un'alleanza, lo si è visto negli ultimi anni sia con la dx che con la sx, nessun programma potrà essere applicato! Il problema è a monte di tutto! Saluti Maurilio |
Nasce la costituente cittadina di Fratelli d’Italia Alleanza Nazionale - 15 Novembre 2016 - 06:12mondi contrappostiLa diversità di opinioni è positiva e arricchisce dal punto di vista morale e culturale. Ben venga. Poi si cerca di argomentare il meglio possibile. E qui nascono spesso divergenze insanabili. Se prendiamo la scuola di Friedman che mi sono studiato come altri di scuole differenti la trovo attinente al mio modo di pensare. Certamente non mi ritengo un sempliciotto solo perché simpatizzo Lega o destra. I miei studi universitari li ho fatti e qualcosa di economia o scienza politica mastico. L'importante è valutare e decidere con la propria testa su basi solide. Ad esempio, le classi medio basse e anche povere e non solo bianche hanno votato in massa per Trump. Hanno perso lavoro e casa con le politiche di Obama. Si sono fidati delle sinistre e hanno perso tutto. Sempliciotti forse, fessi no... |
Nasce la costituente cittadina di Fratelli d’Italia Alleanza Nazionale - 14 Novembre 2016 - 21:04Re: sig percentuale e maurilioCaro Danilo Quaranta quello del chiedere di "scendere in campo", schierarsi e fare politica è una vecchia storia, quando non si hanno più argomenti si usa questo... :) Io ragioni con la mia testa, leggo, mi informo, discuto con le persone e mi faccio venire mille dubbi. Ho sempre invidiato che ha solo certezze, di solito hanno altri che pensano per lui! non è necessario schierarsi per avere idee e discuterle, l'ho già fatto, in privato, con altre persone che frequentano questo blog. Detto questo, io non penso che sia di base sbagliato avere poche aliquote (al limite una sola), ma, come ho già spiegato, quando si propone una cosa del genere, bisogna prima di tutto far capire come si fa la transizione, altrimenti i rischi sono molti! Senza questo, non è altro che una proposta, anzi un'idea "rozza", cioè, come dicono i dizionari, grezza, non lavorata! Questo, non perchè mi è antipatico Salvini, ma per le conseguenze che potrebbe avere, sai la teoria del mezzo pollo di Trilussa? La puoi trovare qui (https://it.wikipedia.org/wiki/Trilussa), il rischio è che pochi avranno a disposizione il pollo intero, mentre moltissimi, del loro mezzo pollo, avranno si e no le ossa! Saluti Maurilio |
"Sì" al casellario d'obbligo per lavorare in Svizzera - 13 Novembre 2016 - 10:14Re: Sempre per LadyCiao lupusinfabula. non ho mai giudicato tossici gli amici che da ragazzi si facevano canne e ora sono medici, avvocati, insegnanti, panettieri e cmq degni padri di famiglia. Sul casellario non c'è scritto il reato ma si o no. Sai chissenefrega col numero di richiedenti che c'è, stare a guardare di che reato si e' macchiato il richiedente lavoro. Poi. Per fortuna, si, che Verbania e' una cittadina tranquilla. Ho fatto l esempio perché me l hanno chiesto. Poi ognuno resti della sua idea. (in italia il casellario lo chiedono tante aziende, lupus. Stai tranquillo che il ragazzo trovato con le dieci canne in tasca all Esselunga o a consegnare la posta non lo prendono. Per la tua tranquillità). |
"Sì" al casellario d'obbligo per lavorare in Svizzera - 12 Novembre 2016 - 23:35Re: Re: Re: Lady e i patteggiamenteCiao lady oscar A parte che non è un Pm che giudica se è reato o no ma è il giudice ... ma quali sarebbero le cose che a verbania sono reati e altrove no? Perché se fosse vero sarebbe preoccupante che un reato è tale a discrezione di un Pm |
La lapide del battello "Genova" - 7 Novembre 2016 - 15:34non mi interessala discussione da bar .. ma dal punto di vista storico non ci fu nessuna guerra civile , ma una guerra di liberazione dall'invasore nazista ai quali si aggiunsero fiancheggiatori italiani successivamente . Per Kiry.. lei dovrebbe distinguere gli anni del "consenso " da cosa avviene dopo il 10 Giugno del 40 .... se poi o lei o l'onorevole Zacchera ci spiega come è nata la Repubblica dell'Ossola ... no perchè già ho letto da qualche parte una sua fantasiosa ricostruzione sulla battaglia di Megolo dove addirittura sostiene che il comandante Moscatelli non intervenne apposta ... |
Apparecchi da Gioco - Limitazioni d'orario - 5 Novembre 2016 - 11:29Re: Come al solitoCaro Giovanni, non puoi sempre fare di ogni erba un fascio! Concordo che le "macchinette" siano l'ennesima ipocrisia italiana, "no ai casino, Si alle slot nei bar"! Però, non dimenticare che a questa situazione ci siamo arrivati con decisioni politiche prese, o non prese, da ambo le parti e che si perdono nella notte dei tempi! Che armi hanno i Sindaci e chi sta sul territorio? Poche o nessuna! Una di queste è limitare l'orario, con la speranza che qualcuno vigili sul rispetto di questa ordinanza. Le vere domande sono: - perchè Verbania ci arriva solo ora? - perchè sia la maggioranza che l'opposizone (che ci ha riempito le "tasche" con un flusso continuo di interpellanze e comunicati stampa su tutto) non si sono interessate prima del problema? - perchè solo pochi comuni applichino questo potente strumento a loro disposizione? - I comuni, o in generale gli enti locali, quali altri strumenti hanno a disposizione per limitare, e perchè no eliminare, questo tipo di attività? - ... Saluti Maurilio |
M5S su riqualificazione via Madonna di Campagna. - 2 Novembre 2016 - 15:54maddaiiiiiiiiiiiiiiiiiisoluzioni alternative erano state proposte in commissione. piaccia o no è la commissione l'organo istituzionale preposto alla discussione (che il sindaco non ascolta), non il quartiere che ha diritto di intervenire in commissione. Quindi il buon aurelio se ne faccia una ragione, non replico nelle riunioni di quartiere perchè ho altre sedi per farlo... PS visto che i tifosi del sindaco non mancano, ne approfitto per chiedergli di informarla che i motori entrobordo hanno le eliche ! http://www.verbaniafocuson.it/n830536-la-silvia-nautica.htm |
Referendum: incontro per il SI - 28 Ottobre 2016 - 13:06Re: Re: FineCiao Maurilio Premesso che Anonimo lo sei anche tu, il fatto che a te non interessi non vuol dire valga anche per altri, e comunque non è vero non ti interessa, perchè subito dopo dici "A parte aver scopiazzato qua e là un po' di idee, te ne sei fatta una tua precisa?" commentare in un blog vuol dire essere liberi di esprimersi come più ci aggrada, la provocazione nei lunghi post è un piccolissimo tentativo di contrapporsi alla propaganda Renziana cercando sempre di non insultare direttamente gli utenti,comunque dato che non ti interessa, la mia idea sul referendum, è di votare no.....si era capito? Cerco di argomentare per quanto è nelle mie limitate capacità. Quando un Partito (con una maggioranza incostituzionale in parlamento) millanta valori di questo tipo "metter fine alla stagione delle riforme costituzionali imposte a colpi di maggioranza" e si contraddice nei fatti non è credibile, e se non è credibile non mi fido delle sue azioni e promesse,quindi e no, piccola nota la carta dei valori per il PD l'ha scritta un certo "Mattarella" e tra le sue prerogative di Presidente della Repubblica all'art 68 si legge il Presidente della Repubblica è il Capo dello Stato e rappresenta l'unità nazionale è il garante dell'indipendenza e dell'integrità della nazione ""vigila sul rispetto della Costituzione"" Scrive i valori etici e morali per un partito dove si evince la retta via (a parole), ma poi avvalla (nei fatti) queste riforme,e sbugiarda il suo pensiero, a me sembra non vigili e nemmeno tuteli l'integrità della Nazione. Se si voleva risparmiare senza stravolgere la costituzione bastava ad esempio dimezzare i Senatori ed i Deputati, ed in coerenza con il fine di risparmiare, perchè non si è votato Martedì la riduzione degli stipendi dei parlamentari tutti, proposta dal M5S? Quanti di Voi sono a conoscenza di questo gesto di solidarietà ? E' tutto scritto nel cosiddetto "comma Napolitano". All'articolo 40 comma 5 . Grazie al quale "lo stato le prerogative dei senatori di diritto e a vita restano regolati secondo le disposizioni già vigenti alla data di entrata in vigore della presente legge". Salvati in questo modo i 579 mila 643 euro l'anno riservati agli ex inquilini del Quirinale. Che vengono così addirittura blindati all'interno nella Costituzione. Insieme al cospicuo staff composto tra l'altro di un capo ufficio, tre funzionari, due addetti ai lavori esecutivi e altri due addetti ai lavori ausiliari. Oltre un consigliere diplomatico o militare A noi le pensioni con l' APE (quanti sanno cosa sia?) ed a loro i privilegi di una Monarchia? i diritti acquisiti delle persone comuni calpestati quotidianamente, e loro se li blindano in costituzione? è una riforma costituzionale o cosa? vi rendete conto modificare questi privilegi cosa comporta? Si vuole velocizzare perchè troppo lento l'iter, perchè non si è votato SI o no per la riduzione degli stipendi ai parlamentari Martedì, e si scelto di rinviare in commissione? Quando la politica ha interessi diretti o deve ricambiare con favori le lobby finanziarie/ bancarie o delle multinazionali è veloce La manovra Salva-Italia di Monti e Fornero ha impiegato 16 giorni. Il lodo Alfano 20 giorni. A proposito di costi e casta per la legge Boccadutri (Maurilio sai di cosa parla?) ci hanno messo 20 giorni tra Camera e Senato Quando vogliono il parlamento funziona. Una curiosità il calendario per il Senato questa settimana prevedeva i lavori Martedì dalle 11,00 alle 13,00 Mercoledì 9.30-13,00 16.30-20.00 Giovedì 9.30-14.00 interpellanze dalle 14.00 quante ce ne saranno? e poi liberi tutti fino a Mercoledì 2 novembre alle 16.30 Avrei molto altro da dire,in particolare sulla perdita di sovranità che inseriremo in questa riforma, magari in un altro post |
Referendum: incontro per il SI - 28 Ottobre 2016 - 11:08Re: Re: Re: l'apocalisse di %Ciao paolino ...a parte che voterai no, ma della cosa non me ne frega un beato c**zo, non per offenderti, ma perchè trovo poco interessante sapere quello che voteranno singoli commentatori anonimi di questo blog, del resto che hai scritto non ho capito nulla...ma si sa, io sono uno zuccone! Saluti Maurilio |
Referendum: incontro per il SI - 27 Ottobre 2016 - 18:30FineVoto no perché a conti fatti il risparmio è di un caffè a testa per ogni italiano. Troppo poco per venderci il diritto di voto. Voto no perché ho letto l’articolo 70 e ho capito solo una cosa: diventa tutto più complicato. Voto no perché il cambiamento non è un bene in sé, infatti si può sempre peggiorare: come in questo caso. Voto no perché non voglio lasciare ai miei nipoti una repubblica riformata seguendo la traccia della banca d'affari JP Morgan. Voto no perché le banche d'affari e le società finanziarie che hanno truffato i risparmiatori sono tutte per il Sì. Voto no perché la Costituzione si può modificare, ma per estendere i diritti, non per restringerli. Per allargare la partecipazione, non per limitarla. Voto no perché la Costituzione si può modificare, ma con un altro metodo, in un altro contesto, da parte di un altro parlamento legittimato dal voto popolare. Voto no perché non si può tener fermo un Paese sulla riforma della Costituzione con 11 milioni d italiani che non si possono più curare. Voto no perché non si può bloccare il parlamento per mesi di fronte a una crisi economica che il governo non riesce ad affrontare. Voto no perché non tutti i modi per superare il bicameralismo sono ugualmente validi. Quello scelto è pessimo. Voto no perché ci saranno molti più conflitti di attribuzione fra camera e senato e quindi l'iter delle leggi sarà più lento, costoso e complicato. Voto no perché se camera e senato avranno maggioranze politiche diverse - come può capitare - si bloccherà tutto. Voto no perché lo statuto per le garanzie delle minoranze lo farà la maggioranza dopo aver vinto le elezioni. Voto no perché il pd avendo la maggioranza in 17 regioni su 20 calcola di avere al primo giro di giostra la maggioranza assoluta dei senatori. Voto no perché hanno riempito la Costituzione di annunci e di enigmi, per esempio nessuno sa di preciso come davvero verrà eletto il senato. Voto no perché invitano in tv De Mita, D'Alema e Cirino Pomicino a fare i testimoni del no per farci credere che la partita è fra vecchio e nuovo. Voto no perché se vince il no non vince Salvini o Grillo. Vince la Costituzione. Voto no perché vogliono metterci paura con la storia della Brexit. Voto no perché non c'è nessuna relazione fra vittoria del sì e ripresa economica. Voto no perché se vince il no non ci sarà nessuna apocalisse, come vogliono farci credere per indurci a votare sì. Voto no perché il referendum riguarda la Costituzione, non le convenienze politiche di questo o quel partito, di questo o quel politico. Voto no perché non si può imputare alla Costituzione colpe che sono tutte e sole di una classe politica corrotta e incapace. Voto no perché è evidente che ci stanno fregando anche stavolta. Sempre dal profilo FB di Piero Ricca |
Referendum: incontro per il SI - 27 Ottobre 2016 - 17:42SegueVoto no perché i nuovi senatori avrebbero l’immunità parlamentare anche se non eletti dal popolo. Potrebbero approfittarne i politici locali più compromessi. Voto no perché i nuovi senatori sarebbero dei dopolavoristi, chiamati a fare i sindaci e i consiglieri regionali, ma anche a partecipare alle complesse funzioni legislative del Senato. Voto no perché il partito di governo potrebbe votarsi da solo il prossimo presidente della repubblica. Al settimo scrutinio infatti bastano i tre quinti dei partecipanti al voto in assemblea comune fra camera e senato. Voto no perché il prossimo presidente della repubblica sarebbe in ostaggio del capo del governo, che con i numeri della sola maggioranza alla camera potrebbe metterlo in stato d'accusa. Voto no perché il partito unico di governo con i suoi soli numeri alla camera potrebbe portarci in guerra, naturalmente chiamandola missione di pace. Voto no perché il governo potrebbe decidere al posto delle regioni su tutte le questioni più importanti che riguardano i territori, dove girano i loro affari e i nostri diritti, senza un rapporto diretto con la popolazione locale Voto no perché i poteri della finanza vogliono al governo un amministratore delegato con pieni poteri esecutivi che spiani la strada a ulteriori privatizzazioni e smantellamento dello stato sociale: ecco perché sono tutti per il sì. Voto no perché la deforma moltiplica il numero dei possibili procedimenti legislativi e dunque complica ancora di più l’iter delle leggi. Altro che semplificazione! Voto no perché noi non abbiamo bisogno di più leggi da approvare in minor tempo, ma di leggi migliori. E la qualità delle leggi non dipende dal sistema del bicameralismo perfetto. Voto no perché la legge contro la corruzione è ferma da quasi tre anni, mentre la legge Fornero è stata approvata in pochi giorni. non c'entra il bicameralismo perfetto, ma la volontà politica. Voto no perché una Costituzione non comprensibile dal popolo è contro il popolo. Voto no perché sono contro la democrazia in mano a un Capo e al suo cerchio magico. Voto no perché una Costituzione scritta male è una Costituzione pensata male. Voto no perché è una schiforma pensata solo per gli interessi immediati di chi l'ha imposta al paese. Voto no perché è una deforma imposta al paese da Napolitano e dai suoi referenti internazionali. Voto no perchè nel Manifesto dei Valori del Pd c'è scritto che non si deve cambiare la Costituzione a colpi di maggioranza. L'ha scritto Mattarella. Voto no perché la suggestione del Nuovo contro il vecchio è falsa. Voto no perché pure Napolitano nel 2006, contro la deforma di Berlusconi, diceva che non si deve cambiare la Costituzione a colpi di maggioranza. Voto no perché in tutta questa operazione di potere si percepisce un nauseabondo odore di massoneria. Voto no perché mi spaventa questo diabolico mix di malafede e incompetenza. Voto no perché "basta un si" lo dicono sempre i truffatori, gli addetti al telemarketing e i venditori petulanti e disonesti. Voto no perché Renzi e Napolitano hanno fatto una legge elettorale su misura per il pd. E ora vogliono cambiarla per paura di perdere al ballottaggio. Voto no perché hanno forzato l'art. 138 della Costituzione con tante modifiche diverse che ci chiedono di approvare in blocco, come se il referendum fosse un plebiscito o un voto di fiducia. Voto no perché Renzi prima ha promesso che in caso di vittoria del no avrebbe chiuso con la politica e ora, per paura di perdere il referendum, s'è rimangiata la parola. Voto no perché hanno trasformato perfino la scheda elettorale in un volantino di pubblicità ingannevole. Voto no perché è insopportabile la malafede di chi dice: basta un sì "per ridurre il numero di politici". Voto no perché mentono sempre, pure sui costi. All'inizio dicevano che si risparmiava un miliardo, poi mezzo miliardo, infine la Ragioneria dello Stato ci ha detto che il risparmio è di 58 milioni lordi. Voto no perché a conti fatti il risparmio è di un c |
Referendum: incontro per il SI - 27 Ottobre 2016 - 17:39O forse è per il noVoto no perché per cambiare l’Italia dobbiamo attuare la Costituzione, non modificarla. Voto no perché la modifica della Costituzione non è una priorità del popolo italiano. Voto no perché non voglio che ci governi un partito di minoranza, come accadrebbe se andassero in porto riforma elettorale e modifica della Costituzione. Voto no perché la nuova Costituzione rafforza la cessione di sovranità all'Unione Europea. Voto no perché un parlamento eletto con una legge elettorale incostituzionale non può riformare la Costituzione. Voto no perché attraverso un senato eletto dai partiti attraverso i consigli regionali passeranno le ratifiche delle decisioni imposte dalla Ue. Voto no perché un Senato non eletto dal popolo potrà modificare la Costituzione. Voto no perché legge elettorale e deforma costituzionale sono da respingere in blocco. Il no fa fuori anche l'Italicum, pensato solo per la Camera. Voto no perché il loro progetto complessivo prevede che tutti i senatori e la maggioranza dei deputati siano nominati dai partiti. Voto no perché questa riforma non affronta i nostri veri problemi. Voto no perché per risparmiare potevano prima di tutto ridursi lo stipendio. Voto no perché non deve essere il governo a cambiare la Costituzione. Voto no perché la deforma mi toglie il diritto di eleggere direttamente il Senato. Voto no perché il governo Renzi è sostenuto da una maggioranza non eletta dai cittadini e da partiti che si sono presentati alle elezioni come avversari. Voto no perché è una deforma che divide il popolo. Voto no perché niente genera più instabilità che abituare il popolo a una Costituzione di parte, nelle mani di chi ha un numero in più in parlamento. Voto no perché se vinceranno loro, temo che poi daranno una nuova aggiustata alla Costituzione con i numeri della sola maggioranza. Voto no perché nessuno alle elezioni ha dato il mandato a Napolitano e Renzi di cambiare la Costituzione. Voto no perché un solo partito potrà condizionare la nomina dei giudici della corte costituzionale e dei membri del csm, allungando le mani sulle autorità di garanzia. Voto no perché la sovranità appartiene al popolo e questa deforma ce ne toglie un altro pezzo. Voto no perché nel programma del Pd non c'era questa modifica della Costituzione. Voto no perché il referendum costituzionale non prevede il quorum. Chi non sta al loro gioco deve andare a votare e votare no. Voto no perché in questo parlamento siedono 260 voltagabbana, molti dei quali hanno cambiato prima il loro partito e poi la nostra Costituzione. Voto no perché il risultato di Italicum e deforma sarà soltanto la concentrazione del potere nelle mani del governo. Voto no perché il risultato di Italicum e deforma sarà la concentrazione del potere di governo nelle mani del capo del partito di minoranza vincente. Il partito che potrà avere il 54 per cento dei seggi alla camera anche solo con il 25 per cento dei voti del corpo elettorale. Voto no perché legge elettorale e deforma costituzionale sono due parti di un unico disegno di potere che prevede la gestione di modiche quantità di popolo. Voto no perché è una tragica illusione pensare di governare il paese in un contesto di grave crisi economica con il consenso di una minoranza del popolo. Voto no perché non riesco a dire sì a uno come Verdini! Voto no perché a suggerirmi il si sono le banche di affari e le agenzie di rating. Voto no perché non è tecnicamente vero, come dicono, che il nuovo senato sarà rappresentativo delle autonomie locali sul modello tedesco. Voto no perché un senato rappresentativo delle autonomie locali non dovrebbe eleggere due giudici della corte costituzionale. Voto no perché aumentano da 50 mila 150 mila le firme necessarie per le proposte di legge di iniziativa popolare. Voto no perché non è vero che questa è l’ultima occasione per cambiare l’Italia. Voto no perché la riforma è piena di errori e contraddizioni. Che c''entrano cinque senatori di nomina presidenziale in |
Referendum: incontro per il SI - 27 Ottobre 2016 - 17:20Uno che vota si?Oggi giovedì 27 ottobre sarò a Isola della Scala (Verona) per un incontro pubblico a favore del no. Presso la Sala civica in via Cavour 1. Dalle ore 20,45. Però stavolta sosterrò le ragioni del Sì. Confesserò il mio timore per il crollo delle borse, l'impennata dello spread, l'isolamento dell'Italia, la rinascita di De Mita e il ritorno della peste bubbonica. Spiegherò che godo al pensiero di togliere un po' di magnoni dal senato e di potermi finalmente gustare un caffè all'anno con il loro immondo stipendio. Chi ce l'ha mai permesso? Ma è solo un primo passo. Poi arriverà il turno anche dei deputati. Lasciamo che si eleggano tra loro nei consigli di zona se ne hanno voglia! Chiederò a tutti di sostenere il Nuovo, per cui lavora fin dal 1953 Giorgio Napolitano, perché altrimenti non si cambia più nulla, come dice Benigni. E la palude ci sommergerà, come insegna Cacciari. Troverò le parole per far capire a tutti che il bicameralismo perfetto è la radice di ogni corruzione, come sappiamo da settantasette anni. E che per essere davvero liberi ci serve un uomo forte al comando. Giovane, dinamico, uno che piace a Obama ma prima di tutto a Verdini. Farò l'elogio del nuovo Senato, che è cosi meraviglioso che non esiste l'uguale in nessuna parte del mondo. Si riunirà tre volte l'anno per non farci spendere nulla. Si rinnoverà da solo per non dare disturbo a nessuno. Dirò che abbiamo intrappolato l'Unione europea, costringendola a entrare in Costituzione per poterla cambiare dall'interno. E difenderò la JP Morgan e le altre banche d'affari. Che colpa hanno loro se propongono di abolire il Cnel come vogliamo tutti? Convincerò i presenti che con questa Costituzione nuova di zecca che ci viene donata da una eroica minoranza l'Italia sarà più semplice, più veloce, funzionerà tutto così bene che non ci sarà nemmeno più bisogno di votare. Avremo ancor più tempo per l'aperitivo, sarà tutto bellissimo (dal profilo FB di Piero Ricca ) |
Referendum: incontro per il SI - 27 Ottobre 2016 - 12:41Le idee di AmbrosoliPuò essere utile conoscere le idee di Ambrosoli, naturalmente legittime (da http://archivio.agi.it ) Risalgono al 2013, non ho proseguito nella ricerca negli anni successivi o precedenti. "non sembra casuale, quindi, la presa di posizione dell'avvocato che, nell'intervista, si dice favorevole a un'intesa nazionale tra il Pd e Monti. "Condivido molto l'idea di una coalizione più ampia, verso la quale tanti possano impegnarsi. Mi viene da pensare che questo genere di approccio sia certamente più condiviso con Monti di quanto possa esserlo tra Pd e PdL e Lega", sostiene." "Ho cercato di trovare punti in comune e sarò lieto, quando sarà possibile, di fare battaglie a fianco del Movimento 5 Stelle su temi come la trasparenza e la partecipazione, che pure fanno parte anche del nostro programma". Lo ha detto il candidato alla presidenza della Regione Lombardia per il centrosinistra, Umberto Ambrosoli, sconfitto da Roberto Maroni, nel corso di una conferenza stampa al Pirellone. non ci avevo mai pensato, Monti e quel che fu la sua lista civica hanno molto in comune coi cinque stelle... Eppure è così lampante.... non mi stupirei di un avvicinamento con battaglie comuni col pdup se un domani risorgesse e prendesse il potere; e perchè no col partito nazionale fascista. Nel frattempo è «Chiamato a un nuovo impegno» (ormai si paragonano ai religiosi che sentono la chiamata) alla banca popolare di milano. |
Demolita l'edicola di piazza Cavour - Foto - 12 Ottobre 2016 - 14:49Re: perché no?Ciao lady oscar concodo pienamente e insieme me anche le nostre nonnine. |
Demolita l'edicola di piazza Cavour - Foto - 12 Ottobre 2016 - 13:24perché no?Una panchina non fa mai schifo. E' una zona ad alto traffico anche pedonale. Voto si 😊 |
Verbania Protagonista su sindaco e sondaggi - 11 Ottobre 2016 - 10:06tecniche demoscopicheRisposta meramente tecnica. Per fare un campione significativo su qualsiasi materia bisogna stabilire la % di affidamento richiesto e il numero delle domande. Se a un quesito c'è solo da risponde SI o no poche decine di risposte sono sufficienti con un certo errore statistico che viene calcolato matematicamente, più diminuisce la soglia di errore richiesto più grande deve essere un campione, che va aumentato all'aumentare delle dpmande. Il campione - per esserlo seriamente - dovrebbe tener conto almeno di sesso, età, livello culturale ecc. e di solito in campo politico si prende SEMPRE un campione di circa 800 casi. Questo significa - per esempio - che se il 7% degli italiani sono laureati tra i maschi dovrò avere almeno 800:2 x 0,07 = 28 maschi laureati a rispondermi. Se non li trovo devo andare avanti con il sondaggio finchè ho completato la sottoclasse e servono (se si è seri) molte telefonate in più finchè appunto non l'ho riempita. 3916 è un numero plausibile per riempire 800 casi tenuto conto che molti non rispondono. Di solito queste statistiche sul "gradimento" sono su classi più ridotte (perché ci sono 100 città capoluogo da campionare e quindi ci sarebbero 390.000 telefonate da fare). Se si chiede di esprimere un "voto" (58,7 di gradimento significa un voto medio di 5,87 su dieci) vi più essere un errore statistico sulla FONTE del campione se il sondaggio non è fatto bene. Molti sondaggi sono infatti telefonici ma ormai c'è poca gente che ha il telefono fisso e tendenzialmente il voto è espresso da persone più anziane del campione statistico. Questi voti vanno quindi interpretati più come "tendenze" ma servono come rapporto ad altri soggetti campionati simili (esempio una valutazione TRA sindaci) come indici di gradimento. Per capire se un sindaco piace più o meno rispetto a un semestre o anno precedente sarebbe utile per un confronto agire sempre sullo stesso campione (ovvero fare le interviste alle stesse persone) per capire gusti,tendenze ecc. ma siccome è difficile recuperare il panel precedente solo un campione vasto o fisso dà risposte più sicure come avviene con l'Auditel, applicato sempre agli stessi apparecchi TV per monitorare le scelte. PS. Battuta solo per sorridere e senza riferimenti: occorre comunque prendere sempre tutto con le molle: quando ero sindaco io il più gettonato d'Italia era il collega di Reggio Calabria, poi però lo hanno arrestato... |
