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Protesta dei "Forconi": code a Fondotoce - 10 Dicembre 2013 - 23:57

Blocco del traffico
Non mi pare che nessuno sia morto per 10/20 minuti di ritardo o per un treno perso. Ma molte persone si sono tolte la vita per un governo che demolisce la fiducia nel futuro. Il disagio che vi stiamo causando è utile, e al posto di suonare il clacson mettevi a pensare, usate quei minuti di blocco per capire i valori fondamentali della vita e i diritti che dovreste avere. Avete tutti fretta di arrivare a casa al caldo senza pensare a chi la casa è stata tolta. Noi siamo in strada anche per loro, siamo in strada per i disoccupati, siamo in strada per le famiglie a cui è stata tolta la dignità da un governo che dovrebbe lavorare per il benessere dei cittadini. Siamo in strada anche per voi, che ci rispondete che non vi interessa, che dovremmo essere in altri posti, che vi stiamo facendo perdere tempo. Siamo in strada nella speranza, pure remota, di poter avere un futuro migliore, o per qualcuno, di avere un futuro. Siamo in strada per poter dire, anche in caso di fallimento, io ci ho provato.

Protesta dei "Forconi": code a Fondotoce - 10 Dicembre 2013 - 23:04

blocco traffico fondotoce
condivido e capisco le ragioni della protesta, ed ho preso convintamente il volantino. ma mi trovo obbligatoriamente a passare dalla rotonda per andare a portare mio figlio alla materna e per raggiungere il treno per il lavoro, e in questi due giorni ho fatto code di durata variabile tra i trentacinque e i cinquanta minuti due volte al giorno, perdendo peraltro il treno. avrei impiegato queste tre ore più volentieri anche in altro modo più costruttivo. in effetti così alla solidarietà subentra il disagio di chi subisce oltre agli effetti della crisi anche quelli del blocco..

PdcI: Parachini riutilizza nostre idee - 28 Novembre 2013 - 17:56

Basta diatribe !!!
Le diatribe lette sinora tra rappresentanti di destra e di sinistra appaiono come una riproposta delle noiose schermaglie politiche, alle quali ormai siamo purtroppo abituati nei talkshow televisivi. A noi cittadini "comuni" interessano solo alcune cose che si intrecciano, ma che debbono essere tutte risolte : 1) La passeggiata sul lungolago di Pallanza si potrà chiamare "passeggiata" solo quando non ci fosse più traffico automobilistico, che provoca inquinamento ambientale e rappresenta un pericolo per chi passeggia. Quindi ben venga la chiusura alla circolazione stradale ( salvo giornate particolari ). 2) Le manifestazioni musicali o che comunque creano inquinamento acustico, debbono essere limitate nella produzione di decibel di rumore e nell'orario, rispettando un refrendum cittadino, per rispettare la volontà degli abitanti. 3) Il comune di Verbania dovrebbe ritornare ai fasti di alcuni decenni fa, quando si svolgevano manifestazioni di buon gusto, come la fontana danzante con sottofondo di musica classica o il vecchio glorioso corso fiorito, che accoglievano folle di migfliaia di persone, senza disturbare gli abitanti, perchè c'era ancora buon gusto e discrezione. 4) A Pallanza dovrebbe essere poi creato un parco giochi per i bimbi, che non esiste. E via le brutture artistiche come le canoe di acciaio inossidabile portate da oscuri ominidi. 5) Ovviamente sarebbe auspicabile la creazione di parcheggi a più piani, utilizzando aree dismesse, magari sul tratto di strada che porta a Villa Taranto. Da tali pargheggi al lungolago ci sarebbe così anche l'occasione di fare quattro sani passi, respirando aria pulita ed ammirando la dimenticata bellezza del nostro lago.

Lungolago di Pallanza: sondaggio - 27 Novembre 2013 - 09:57

Domanda sbagliata
Nel sondaggio si intersecano in una domanda due questioni diverse. Io per esempio non sono favorevole alla perpetua pedonalizzazione di Pallanza ma sono favorevolissimo all'organizzazione di tantissimi eventi. Ho la sensazione che i promotori della pedonalizzazione non vogliano proprio chiudere il lungo lago al traffico per organnizzare eventi...

PdcI: Parachini riutilizza nostre idee - 26 Novembre 2013 - 12:11

Idea vincente
I parcheggi realizzati dal centrodestra all'ospedale Castelli sono utili ma troppo distanti dalle attività commerciali. E' necessario preservare la possibilità di restare a ridosso del tessuto economico della zona. Si possono realizzare i parcheggi a ridosso delle attività e dell'abitato del lungolago di Pallanza. Realizzando i parcheggi si può progressivamente chiudere al traffico il lungolago di Pallanza. Quando si presenterà il programma elettorale del centrodestra avremo tutti le idee più chiare per realizzare questa iniziativa. Le risorse per realizzare questa iniziativa non sono cifre sostenibili per gli investimenti del Comune di Verbania.

PdcI: Parachini riutilizza nostre idee - 26 Novembre 2013 - 11:47

Condivido le perplessità
Condi vido le opinioni di Riccardo, Paolino e Rizzo Benito. La proposta della sola chiusura al traffico è un'idea rozza e incompleta. Bisogna pensare come riempire quello spazio lasciato vuoto. Il riempimento sarà sicuramente impegnativo e costoso. La semplice chiusura comporterà la DESERTIFICAZIONE della zona in quanto diventerà pure più disagevole raggiungerla. Poche idee e molto confuse.

PdcI: Parachini riutilizza nostre idee - 26 Novembre 2013 - 09:12

Delibera
Caro Aurelio, La votazione di delibera che trascrivi nel tuo commento si riferisce ad un ordine del giorno presentato in consiglio comunale a Verbania che trattava di Pallanza. In evidenza: gli eventi e le manifestazioni non c'entrano nulla con la "pedonalizzazione" di Pallanza. In altri paesi d'Italia e del mondo le manifestazioni e gli eventi sono sponsorizzati dai privati. I comuni erogano servizi alla cittadinanza, con l'obbiettivo del contenimento dei costi e con la massima efficienza. Le politiche turistiche sono di competenza del Comune, con l'obbiettivo di sostenere con contributi (se ve ne sono) le associazioni che si adoperano per organizzare gli eventi. Per chiudere Pallanza al traffico veicolare è ovvio che è necessario predisporre parcheggi nelle vicinanze delle attività commerciali, qualche soluzione valida e percorribile esiste. La demagogia è una pratica che degenera la democrazia. Cordialità

PdcI: Parachini riutilizza nostre idee - 25 Novembre 2013 - 21:15

chiusura al traffico
Non è vero che è poco praticabile , parecchie città in Europa hanno piazze importanti chiuse al traffico. E' per non far essere la piazza principale del lungolago di Pallanza un misero parcheggio che si può pedonalizzare e naturalmente farne luogo di eventi , se no non serve a nulla.

Comunicato dell'incontro "Parachini sindaco" - 25 Novembre 2013 - 18:00

Morte definitiva di Pallanza
Chiudere al traffico definitivamente quel tratto di lungo lago, senza organizzare eventi e iniziative durature, accelererà la morte economica di Pallanza. Ottima invece la pratica attuata da Zacchera negli scorsi anni, con il palco permenente estivo e la chiusra al traffico in occasione di venti.

PdcI: Parachini riutilizza nostre idee - 25 Novembre 2013 - 17:53

Tutto fumo....
Mi viene spontanea una risata tragicomica. Da destra e sinistra provengono le solite politiche superficiali con tanta apparenza e priva di qualsiasi contenuto effettivo. Chiudendo al traffico quella parte di lungo lago non si ottiene nulla se non si riempe quello spazio di eventi e iniziative. La semplice chiusura permanente finirà di uccidere Pallanza. Preferisco la situazione attuale con chiusura al traffico di quei pochi giorni occupati da venti.

PdcI: Parachini riutilizza nostre idee - 25 Novembre 2013 - 14:53

Pallanza salotto della città
Invito l'ex consigliere Di Gregorio ad andarsi a rileggere il programma elettorale per le amministrative 09/14 del centrodestra. Si legge che per Pallanza è (e rimane) intenzioen del centrodestra valorizzare il lungolago di Pallanza e Piazza Garibaldi, pedonalizzandone gli spazi, con un progetto di larghe intese e con allegato piano parcheggi e viabilità. Ero bambino ma mi ricordo quando l'allora assessore alla viabilità Parachini "con un colpo di genio" o meglio da "illuminato" propose la chiusura al traffico di Piazza Ranzoni. Allora ci furono gli scettici e i contrari. Oggi si sono visti gli ottimi risultati. Peccato che da li in avanti (in ordine) i Sindaci Reschigna (12 anni di mandato) (Zanotti 5) = 17 anni del nulla, in merito a questi "temi". Guarda il caso i Comunisti dove erano ? ad occupare poltrone !!!. Ah dimenticavo se Zacchera non fosse scappato dal Palazzo la pedonalizzazione di Pallanza sarebbe già iniziata, Parachini aveva una larga maggioranza in consiglio che lo sosteneva sui temi "di grande caratura" per Verbania. Lasciamo governare chi ha delle grandi doti che madre natura gli ha dato. I piccoli sindaci fanno piccoli risultati, e intanto Veerbania e i Verbanesi muoiono o se ne vanno altrove....La sinistra e sempre la solita Sinistra, non utile e dannosa alla città. Copione già visto, ritornano in grande stile con l'armata russa al seguito..dal PD ai comunisti travestiti...(senza polemica ma con tanta ironia) caro VLADY !!! :)

CATTANEO NEWS 25 ottobre 2013 - 25 Ottobre 2013 - 18:08

Situazione attuale e situazione futura
Caro "Giuseppe Garibaldi" il futuro è una cosa tutta da costruire. Ad ora non c'e' nulla, mancano (entro nel tecnico): * contenuti: i siti sono vuoti e incompleti, prova a navigarli * traffico: da Alexa in poi tutti danno traffico vicino allo zero * dettagli su affiliazioni: quali sono i costi di affiliazione? non ho trovato nessun tipo di dettaglio, ma magari ho cercato male * presenza in rete: prova a cercare informazioni sul sito, ad ora non lo conosce nessuno ottimizzazione tecnica del sito * presenza su comparatori di prezzi (costameno, google shopping, kelkoo, etc): zero * SEO: credo venga ereditato quello di magento: va adattato al sito * SEM: l'unica campagna e' quella di Cattaneo * prestazioni da rivedere: ho testato il sito con vari tool, da page speed in poi, tutti segnalano grandi problemi prestazionali, protocolli non compressi, immagini non ottimizzate, script non compressi, etc etc .. anche se col traffico attuale nessuno puo' rendersene conto, ma se l'idea e' quella di accorpare N negozi, prima o poi qualcuno se ne renderà conto. * il design non è responsive: usalo con uno smartphone e capirai quello che dico Perché scegliere questa soluzione e non Amazon (uno a caso)? Solo per patriottismo? mi sembra un motivo un po' debole. Dal punto di vista umano auguro la massima fortuna a questa idea, spero cresca e riesca a diventare quello che vuole, ma ad ora, dati alla mano, non c'è un motivo per aprire o migrare un ecommerce su questa piattaforma, se non il "patriottismo locale": è troppo giovane.

CATTANEO NEWS 25 ottobre 2013 - 25 Ottobre 2013 - 14:46

Spot aziendale?
Non vi sembra uno spot verso l'azienda "SI By Commerce"? Tenendo conto che * il sito è attivo da pochi mesi * ha 4 negozi attivi (pare), ma se provate a girare nei 4 negozi sembrano vuoti e senza contenuti * è stato sviluppato da un'azienda terza (DSI Design sas compare in alto alle pagine), utilizzando magento commerce, quindi non stiamo parlando di qualche particolare strumento inventato da una startup italiana, ma di una installazione e personalizzazione di qualcosa di esistente mi chiedo: qual'è la forte innovazione che hanno introdotto? quale magica esperienza c'è dietro questo sito? dato che non ha una storia alle sue spalle e neppure delle referenze? e neppure del traffico? Dove sarebbe la presenza sulla rete? Su facebook? Pronto a ricredermi se qualcuno fosse in grado di dimostrarmi che questa non è aria fritta

Comitato Pro Alto Verbano lancia lo sciopero dei telefonini - 24 Ottobre 2013 - 12:33

Strada per Dumera
Il risultato della serata non era chiaro come scritto nei commenti. Beh, non c'è una grande opposizione alla strada proposta, se attentamente costruita. Ma se il Comune i soldi sufficienti per una strada ben costruito ha è poco chiaro. (Cannero e più ricco e vedi la strada per Donego.) Soprattutto c'è alle conseguenze della costruzione di una strada di opposizione: La speculazione! In caso contrarioa, la zona è fornita intorno Dumera, Dumeera stesso e lungo la strada proposta sotto protezione, ben prest creato un mosaico di case. Se questo dovesse accadere? E quando le nuove case sono costruite, porta più traffico. Le strade sono ormai intasate già a Verbania spesso. Questo sarà probabilmente peggiore. Quante persone moriranno in futuro, perché l'ambulanza è in ritardo?

Cassa integrazione, -36,9% nel Vco - 18 Settembre 2013 - 20:40

confronto tra candidati sindaci
Ho seguito con interesse il confronto tra Carlo Bava e Diego Brignoli l'altra sera alla festa di SEL e,devo riconoscere in entrambi competenza,chiarezza e sincera volonta' di dare una mano alla nostra citta' ad uscire dal degrado socio-economico che da decenni ormai incombe senza intravedere una decisa e convinta inversione di rotta. Mi sono anche chiesto(come tanti altri)perche' mai Carlo e Diego non uniscano le loro forze per far eleggere entrambi(uno sindaco e l'altro vice,per esempio). Su una cosa pero' vorrei dire la mia e cioe' sulla questione della partecipazione dei cittadini alla costruzione di un programma condiviso(tema che è emerso durante il confronto),ebbene gia' in passato semplici cittadini hanno provato a stimolare i politici con delle proposte su temi importanti per la citta' senza pero'riuscire ad ottenere particolare interesse ne coinvolgimento. Due esempi:sulla cosidetta mobilita' sostenibile la proposta-progetto del Comitato"Per la bici in citta'"per la realizzazione di una rete di piste ciclabili e percorsi urbani(1700 firme raccolte ) elegantemente glissato dall'allora giunta Zanotti e sostituito nel programma elettorale con il Bike-sharing(bici a noleggio) che,a parte forse qualche turista sfornito di bici propria,non serve certo ad aiutare i cittadini Verbanesi ad utilizzare le PROPRIE biciclette e quindi diminuire il traffico Ecc.Altro esempio riguarda la faccenda Teatro cittadino e cioe' la proposta del" Comitato per il recupero del cinema Sociale di Pallanza"(3600 firme raccolte)una proposta alternativa sia al nuovo teatro Zanottiano in Piazza mercato sia al CEM Zaccheriano,una proposta che non prevedeva nuove cementificazioni e che avrebbe dato ai verbanesi un teatro cittadino a costi notevolmente inferiori.Ci tenevo a precisare tutto cio' per ricordare anche a Carlo e Diego che,è si importante che i cittadini partecipino alla costruzione del futuro della loro citta',ma è altrettanto importante che vengano almeno ascoltati e presi seriamente per cio'che propongono.Grazie e saluti.

Esposto contro gare Offshore - 27 Agosto 2013 - 14:34

Sicurezza, fattori economici ed ambientali
Sono tre i temi, da trattare separatamente, che la vicenda risalta. Il primo, quello dell’esposto, è la sicurezza del pubblico che prescinde in maniera assoluta dagli altri due: ben ha fatto Legambiente a denunciare carenze se in ballo c’è la probabilità di incidenti che possono coinvolgere gli spettatori. Spero che gli organi competenti ne prendano atto, ne verifichino i contenuti ed agiscano di conseguenza. In alcun modo ci si può esporre ad un rischio grave durante la visione di un evento sportivo di qualsiasi genere. Spero altresì, qualora l’esposto si dimostri privo di fondamento, che l’associazione ne risponda nelle stessi sedi in risarcimento al danno di immagine agli organizzatori e alle istituzioni che hanno concesso l’agibilità. Giusto per fare un parallelo con la più famosa gara sportiva del nostro territorio, non mi sembra di ricordare (forse perchè poco pubblicizzati) esposti sulla sicurezza per le gare del rally ossolano! Eppure il successo di ogni edizione è assicurato e presenta gli stessi tre temi degli off-shore: potrebbe non essere sicuro per chi assiste allo show, sicuramente non è esente da fini di lucro e certamente inquina, di poco ma sicuramente oltre il normale traffico automobilistico delle valli. Chi contesta il fattore economico non ha ben chiaro come la nostra società si è evoluta e come il progresso ha avuto e avrà un suo prezzo sulla Natura: fattore che è a volte palese a volte implicito in ogni attività umana perché sui ritorni, economici e assimilati tali (d’immagine ad esempio), nessuno rinuncia. Ed è chiaro che potenziare la rete sentieristica del Mottarone fine a se stessa non avrebbe alcun senso se non legato ad un ritorno economico di un turismo, magari meno invasivo, ma certamente bisognoso di servizi che inquinano e consumano il nostro territorio. E parlando di fattore ambientale, già citato per le gare automobilistiche, sarebbe interessante poter conoscere qual è il contributo di inquinamento imputabile alle decine di imbarcazioni (certamente non elettriche) che solcano le acque antistanti le isole borromee e Stresa , da aprile a settembre di ogni anno, trasportando migliaia di turisti certamente a scopo non onlus. Ogni attività umana presenta inquinamento: imputare alla gare di off-shore la colpa di intorbidire le acque del ns lago sembra strumentale e pretestuoso. Ma perché non cogliere l’occasione di una controverifica: si incarichi l’ARPA dei rilievi, prima/durante/dopo, e con dati alla mano tutto sarà certamente più chiaro, si spera come l’acqua del nostro lago. AleB

M5S: CEM e le piccole menti - 27 Agosto 2013 - 00:56

Sposta di qua, gira di là....
A parte le proposte-fotocopia già fatte dal centrosinistra anni fa, mi fa sorridere la danza delle sedi scolastiche.... In pratica il comune dovrebbe acquistare gli immobili del Santa Maria, trasferirci ben tre scuole (chi se lo riesce ad immaginare il traffico poi per la strada che porta al collegio, dove non arrivano nemmeno i mezzi pubblici?) per liberare delle strutture da vendere... Secondo me una proposta assurda, irrealizzabile (qualcuno si è premurato di controllare se gli spazi sono sufficienti?....) e contro il buon senso... Cari "grillini" ritentate, sarete più fortunati...

La bici il mezzo più pericoloso - 26 Giugno 2013 - 09:24

carenza di piste cisclabili
Non occorre essere uno scienziato per sapere che oggi la bici è diventato il mezzo più pericoloso di spostamento. L'aumento vertiginoso di auto, l'immutata rete stradale l'assenza cronica di piste ciclabili, espongono il ciclista a mille pericoli essendo in balia del traffico e,magari, all'imperizia di qualche automobilista.

La bici il mezzo più pericoloso - 26 Giugno 2013 - 09:20

piste ciclabili
Non occorre essere dei scienziati per sapere che, attualmente, la bici è un pericoloso mezzo di spostamento. L'aumento vertiginoso delle auto, la rete stradale immutata, l'assenza di piste ciclabili, espongono il ciclista a mille pericoli essendo in balia del traffico caotico e, magari, all'imperizia di qualche automobilista!

Marciapiedi occupati in Piazza Giovanni XXIII - 9 Aprile 2013 - 11:05

pizza Giovanni
sono daccordo che i vigili sembra che ti aspettano al varco e per 5 minuti di ritardo ti ritrovi la multa,pero' e' altressi vero che manca l'educazione e la civilta' di alcuni individui,che parcheggiano alla "chissenefrega"non pensando appunto che sui marciapiedi,non transitano solo pedoni,ma sedie a rotelle ,carrozzine etc...causando problemi al traffico e rischio di incidenti!!!!