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Salviamo il Paesaggio Valdossola: Interconnector opzione zero - 8 Novembre 2016 - 10:47

Sempre più
Purtroppo sempre più le persone non contano nulla in questi giganteschi interessi, dove società comprano e vendono non solo prodotti ma anche i cittadini. Penso che non abbiamo scampo perché ogni giorno ci tolgono diritti (vedi referendum)con il quale non ci vogliono neanche più far votare decidono tutto loro. Purtroppo non ho ricette i cittadini non fanno più nessuna rivoluzione accettano tutto supinamente, a parte il caso TAV dove i valsusini hanno alzato la testa e combattono anche se isolati dal resto d'Italia. Se volete salvare le vostre valli vi toccherà combattere come in val Susa altrimenti soccomberete.

Provincia: 31 ottobre uffici chiusi - 31 Ottobre 2016 - 10:15

Province e Giovanni%
Abolizione delle province? Un motivo in più per votare NO!

Provincia: 31 ottobre uffici chiusi - 31 Ottobre 2016 - 09:52

Ancora!
Ciao livio ancora con questa storia? Ma non seguite le vicence politiche-sitituzionali? Pe la centesima volta in questo blog devo ribadire che le Province non sono state ancora abolite. Se l'elettore medio ignora questi aspetti, la democrazia non potrà mai funzionare. Ma avete capito che il prossimo 4 settembre si andra a votare un referendum costituzionale che prevede tra le altre cose anche l'abolizione delle Province?

Intrainsieme progetta eventi natalizi - 28 Ottobre 2016 - 15:12

5 euro
5 euro per partecipare mi sembra una cifra più che accettabile per ogni singolo, ma che moltiplicata per molte adesioni potrebbe portare ad un bel ed invitante montepremi; aggiungo: diploma di partecipazione a tutti. Escluderei l'amministrazione perchè non mi pare logico che debbano mettere il naso ovunque anche in piccolo concorso a premi. Se vogliono contribuire offrendo un premio, sarà ben accetto, ma poi stop e fermi lì.Giuria formata dai concorrenti setssi i quali, ovviamente, non potranno votare per il proprio lavoro.

Referendum: incontro per il SI - 28 Ottobre 2016 - 13:06

Re: Re: Fine
Ciao Maurilio Premesso che Anonimo lo sei anche tu, il fatto che a te non interessi non vuol dire valga anche per altri, e comunque non è vero non ti interessa, perchè subito dopo dici "A parte aver scopiazzato qua e là un po' di idee, te ne sei fatta una tua precisa?" commentare in un blog vuol dire essere liberi di esprimersi come più ci aggrada, la provocazione nei lunghi post è un piccolissimo tentativo di contrapporsi alla propaganda Renziana cercando sempre di non insultare direttamente gli utenti,comunque dato che non ti interessa, la mia idea sul referendum, è di votare NO.....si era capito? Cerco di argomentare per quanto è nelle mie limitate capacità. Quando un Partito (con una maggioranza incostituzionale in parlamento) millanta valori di questo tipo "metter fine alla stagione delle riforme costituzionali imposte a colpi di maggioranza" e si contraddice nei fatti non è credibile, e se non è credibile non mi fido delle sue azioni e promesse,quindi e NO, piccola nota la carta dei valori per il PD l'ha scritta un certo "Mattarella" e tra le sue prerogative di Presidente della Repubblica all'art 68 si legge il Presidente della Repubblica è il Capo dello Stato e rappresenta l'unità nazionale è il garante dell'indipendenza e dell'integrità della nazione ""vigila sul rispetto della Costituzione"" Scrive i valori etici e morali per un partito dove si evince la retta via (a parole), ma poi avvalla (nei fatti) queste riforme,e sbugiarda il suo pensiero, a me sembra non vigili e nemmeno tuteli l'integrità della Nazione. Se si voleva risparmiare senza stravolgere la costituzione bastava ad esempio dimezzare i Senatori ed i Deputati, ed in coerenza con il fine di risparmiare, perchè non si è votato Martedì la riduzione degli stipendi dei parlamentari tutti, proposta dal M5S? Quanti di Voi sono a conoscenza di questo gesto di solidarietà ? E' tutto scritto nel cosiddetto "comma Napolitano". All'articolo 40 comma 5 . Grazie al quale "lo stato le prerogative dei senatori di diritto e a vita restano regolati secondo le disposizioni già vigenti alla data di entrata in vigore della presente legge". Salvati in questo modo i 579 mila 643 euro l'anno riservati agli ex inquilini del Quirinale. Che vengono così addirittura blindati all'interno nella Costituzione. Insieme al cospicuo staff composto tra l'altro di un capo ufficio, tre funzionari, due addetti ai lavori esecutivi e altri due addetti ai lavori ausiliari. Oltre un consigliere diplomatico o militare A noi le pensioni con l' APE (quanti sanno cosa sia?) ed a loro i privilegi di una Monarchia? i diritti acquisiti delle persone comuni calpestati quotidianamente, e loro se li blindano in costituzione? è una riforma costituzionale o cosa? vi rendete conto modificare questi privilegi cosa comporta? Si vuole velocizzare perchè troppo lento l'iter, perchè non si è votato SI o NO per la riduzione degli stipendi ai parlamentari Martedì, e si scelto di rinviare in commissione? Quando la politica ha interessi diretti o deve ricambiare con favori le lobby finanziarie/ bancarie o delle multinazionali è veloce La manovra Salva-Italia di Monti e Fornero ha impiegato 16 giorni. Il lodo Alfano 20 giorni. A proposito di costi e casta per la legge Boccadutri (Maurilio sai di cosa parla?) ci hanno messo 20 giorni tra Camera e Senato Quando vogliono il parlamento funziona. Una curiosità il calendario per il Senato questa settimana prevedeva i lavori Martedì dalle 11,00 alle 13,00 Mercoledì 9.30-13,00 16.30-20.00 Giovedì 9.30-14.00 interpellanze dalle 14.00 quante ce ne saranno? e poi liberi tutti fino a Mercoledì 2 Novembre alle 16.30 Avrei molto altro da dire,in particolare sulla perdita di sovranità che inseriremo in questa riforma, magari in un altro post

Referendum: incontro per il SI - 28 Ottobre 2016 - 07:41

Non vorrei essere ripetitivo...
.. Non ho letto i lunghi post precedenti e non so se quello che sto per scrivere sia già stato discusso, comunque... Un dubbio mi assale... Quando un capo di stato di una nazione straniera invita/sponsorizza apertamente a votare in un certo modo, è perché è interesse per il nostro paese o è interesse esclusivamente per il suo a danno del nostro?

Referendum: incontro per il SI - 27 Ottobre 2016 - 18:58

Scusate
L'eccesso ma qualche spunto per chi questa sera và alla serata c'è, forse anche per chi andrà a votare, a proposito tutti quelli che erano contro i referendum e che erano inutili dove sono? Uno spunto in particolare mi ha colpito più degli altri quando parla del manifesto dei valori del PD approvato nel 2008 uno stralcio dall'articolo 3 ed il link La sicurezza dei diritti e delle libertà di ognuno risiede nella stabilità della Costituzione, nella certezza che essa non è alla mercè della maggioranza del momento, e resta la fonte di legittimazione e di limitazione di tutti i poteri. Il Partito Democratico si impegna perciò a ristabilire la supremazia della Costituzione e a difenderne la stabilità, a metter fine alla stagione delle riforme costituzionali imposte a colpi di maggioranza, anche promuovendo le necessarie modifiche al procedimento di revisione costituzionale. La Costituzione può e deve essere aggiornata, nel solco dell’esperienza delle grandi democrazie europee, con riforme condivise, coerenti con i princìpi e i valori della Carta del 1948 Quando si dice coeRENZIa http://www.partitodemocratico.it/gCloud-dispatcher/d2fd1f91-96df-4808-8f89-600f3148f3e2

Referendum: incontro per il SI - 27 Ottobre 2016 - 18:30

Fine
Voto no perché a conti fatti il risparmio è di un caffè a testa per ogni italiano. Troppo poco per venderci il diritto di voto. Voto no perché ho letto l’articolo 70 e ho capito solo una cosa: diventa tutto più complicato. Voto no perché il cambiamento non è un bene in sé, infatti si può sempre peggiorare: come in questo caso. Voto no perché non voglio lasciare ai miei nipoti una repubblica riformata seguendo la traccia della banca d'affari JP Morgan. Voto no perché le banche d'affari e le società finanziarie che hanno truffato i risparmiatori sono tutte per il Sì. Voto no perché la Costituzione si può modificare, ma per estendere i diritti, non per restringerli. Per allargare la partecipazione, non per limitarla. Voto no perché la Costituzione si può modificare, ma con un altro metodo, in un altro contesto, da parte di un altro parlamento legittimato dal voto popolare. Voto no perché non si può tener fermo un Paese sulla riforma della Costituzione con 11 milioni d italiani che non si possono più curare. Voto no perché non si può bloccare il parlamento per mesi di fronte a una crisi economica che il governo non riesce ad affrontare. Voto no perché non tutti i modi per superare il bicameralismo sono ugualmente validi. Quello scelto è pessimo. Voto no perché ci saranno molti più conflitti di attribuzione fra camera e senato e quindi l'iter delle leggi sarà più lento, costoso e complicato. Voto no perché se camera e senato avranno maggioranze politiche diverse - come può capitare - si bloccherà tutto. Voto no perché lo statuto per le garanzie delle minoranze lo farà la maggioranza dopo aver vinto le elezioni. Voto no perché il pd avendo la maggioranza in 17 regioni su 20 calcola di avere al primo giro di giostra la maggioranza assoluta dei senatori. Voto no perché hanno riempito la Costituzione di annunci e di enigmi, per esempio nessuno sa di preciso come davvero verrà eletto il senato. Voto no perché invitano in tv De Mita, D'Alema e Cirino Pomicino a fare i testimoni del No per farci credere che la partita è fra vecchio e nuovo. Voto no perché se vince il no non vince Salvini o Grillo. Vince la Costituzione. Voto no perché vogliono metterci paura con la storia della Brexit. Voto no perché non c'è nessuna relazione fra vittoria del sì e ripresa economica. Voto no perché se vince il no non ci sarà nessuna apocalisse, come vogliono farci credere per indurci a votare sì. Voto no perché il referendum riguarda la Costituzione, non le convenienze politiche di questo o quel partito, di questo o quel politico. Voto no perché non si può imputare alla Costituzione colpe che sono tutte e sole di una classe politica corrotta e incapace. Voto no perché è evidente che ci stanno fregando anche stavolta. Sempre dal profilo FB di Piero Ricca

Referendum: incontro per il SI - 27 Ottobre 2016 - 17:39

O forse è per il NO
Voto no perché per cambiare l’Italia dobbiamo attuare la Costituzione, non modificarla. Voto no perché la modifica della Costituzione non è una priorità del popolo italiano. Voto no perché non voglio che ci governi un partito di minoranza, come accadrebbe se andassero in porto riforma elettorale e modifica della Costituzione. Voto no perché la nuova Costituzione rafforza la cessione di sovranità all'Unione Europea. Voto no perché un parlamento eletto con una legge elettorale incostituzionale non può riformare la Costituzione. Voto no perché attraverso un senato eletto dai partiti attraverso i consigli regionali passeranno le ratifiche delle decisioni imposte dalla Ue. Voto no perché un Senato non eletto dal popolo potrà modificare la Costituzione. Voto no perché legge elettorale e deforma costituzionale sono da respingere in blocco. Il no fa fuori anche l'Italicum, pensato solo per la Camera. Voto no perché il loro progetto complessivo prevede che tutti i senatori e la maggioranza dei deputati siano nominati dai partiti. Voto no perché questa riforma non affronta i nostri veri problemi. Voto no perché per risparmiare potevano prima di tutto ridursi lo stipendio. Voto no perché non deve essere il governo a cambiare la Costituzione. Voto no perché la deforma mi toglie il diritto di eleggere direttamente il Senato. Voto no perché il governo Renzi è sostenuto da una maggioranza non eletta dai cittadini e da partiti che si sono presentati alle elezioni come avversari. Voto no perché è una deforma che divide il popolo. Voto no perché niente genera più instabilità che abituare il popolo a una Costituzione di parte, nelle mani di chi ha un numero in più in parlamento. Voto no perché se vinceranno loro, temo che poi daranno una nuova aggiustata alla Costituzione con i numeri della sola maggioranza. Voto no perché nessuno alle elezioni ha dato il mandato a Napolitano e Renzi di cambiare la Costituzione. Voto no perché un solo partito potrà condizionare la nomina dei giudici della corte costituzionale e dei membri del csm, allungando le mani sulle autorità di garanzia. Voto no perché la sovranità appartiene al popolo e questa deforma ce ne toglie un altro pezzo. Voto no perché nel programma del Pd non c'era questa modifica della Costituzione. Voto no perché il referendum costituzionale non prevede il quorum. Chi non sta al loro gioco deve andare a votare e votare no. Voto no perché in questo parlamento siedono 260 voltagabbana, molti dei quali hanno cambiato prima il loro partito e poi la nostra Costituzione. Voto no perché il risultato di Italicum e deforma sarà soltanto la concentrazione del potere nelle mani del governo. Voto no perché il risultato di Italicum e deforma sarà la concentrazione del potere di governo nelle mani del capo del partito di minoranza vincente. Il partito che potrà avere il 54 per cento dei seggi alla camera anche solo con il 25 per cento dei voti del corpo elettorale. Voto no perché legge elettorale e deforma costituzionale sono due parti di un unico disegno di potere che prevede la gestione di modiche quantità di popolo. Voto no perché è una tragica illusione pensare di governare il paese in un contesto di grave crisi economica con il consenso di una minoranza del popolo. Voto no perché non riesco a dire sì a uno come Verdini! Voto no perché a suggerirmi il si sono le banche di affari e le agenzie di rating. Voto no perché non è tecnicamente vero, come dicono, che il nuovo senato sarà rappresentativo delle autonomie locali sul modello tedesco. Voto no perché un senato rappresentativo delle autonomie locali non dovrebbe eleggere due giudici della corte costituzionale. Voto no perché aumentano da 50 mila 150 mila le firme necessarie per le proposte di legge di iniziativa popolare. Voto no perché non è vero che questa è l’ultima occasione per cambiare l’Italia. Voto no perché la riforma è piena di errori e contraddizioni. Che c''entrano cinque senatori di nomina presidenziale in

Referendum: incontro per il SI - 27 Ottobre 2016 - 17:20

Uno che vota si?
Oggi giovedì 27 ottobre sarò a Isola della Scala (Verona) per un incontro pubblico a favore del No. Presso la Sala civica in via Cavour 1. Dalle ore 20,45. Però stavolta sosterrò le ragioni del Sì. Confesserò il mio timore per il crollo delle borse, l'impennata dello spread, l'isolamento dell'Italia, la rinascita di De Mita e il ritorno della peste bubbonica. Spiegherò che godo al pensiero di togliere un po' di magnoni dal senato e di potermi finalmente gustare un caffè all'anno con il loro immondo stipendio. Chi ce l'ha mai permesso? Ma è solo un primo passo. Poi arriverà il turno anche dei deputati. Lasciamo che si eleggano tra loro nei consigli di zona se ne hanno voglia! Chiederò a tutti di sostenere il Nuovo, per cui lavora fin dal 1953 Giorgio Napolitano, perché altrimenti non si cambia più nulla, come dice Benigni. E la palude ci sommergerà, come insegna Cacciari. Troverò le parole per far capire a tutti che il bicameralismo perfetto è la radice di ogni corruzione, come sappiamo da settantasette anni. E che per essere davvero liberi ci serve un uomo forte al comando. Giovane, dinamico, uno che piace a Obama ma prima di tutto a Verdini. Farò l'elogio del nuovo Senato, che è cosi meraviglioso che non esiste l'uguale in nessuna parte del mondo. Si riunirà tre volte l'anno per non farci spendere nulla. Si rinnoverà da solo per non dare disturbo a nessuno. Dirò che abbiamo intrappolato l'Unione europea, costringendola a entrare in Costituzione per poterla cambiare dall'interno. E difenderò la JP Morgan e le altre banche d'affari. Che colpa hanno loro se propongono di abolire il Cnel come vogliamo tutti? Convincerò i presenti che con questa Costituzione nuova di zecca che ci viene donata da una eroica minoranza l'Italia sarà più semplice, più veloce, funzionerà tutto così bene che non ci sarà nemmeno più bisogno di votare. Avremo ancor più tempo per l'aperitivo, sarà tutto bellissimo (dal profilo FB di Piero Ricca )

M5S su emendamenti, forno crematorio e streaming - 3 Ottobre 2016 - 23:25

Re: Giovanni%
Eppure mi sembra di essere stato CHIARO. Solo una minoranza COSCIENTEMENTE non è andata a votare. La stragrande maggioranza semplicemente non è importato nulla, non si è interessata minimamente alla questione. La stragrande maggioranza non segue la politica e,per dirla in modo volgare, se ne FREGA.

M5S su emendamenti, forno crematorio e streaming - 1 Ottobre 2016 - 10:37

Re: La triste verità
Ciao Giovanni% è un problema culturale. se chi ci amministra invita a disertare i referendum (a seconda della convenienza,a quello sulla peggior riforma costituzionale del mondo ci invitano eccome a votare..) come puoi pretendere che poi la gente comune,già molto disattenta,si appassioni alla politica?

M5S su emendamenti, forno crematorio e streaming - 30 Settembre 2016 - 16:49

La triste verità
Io sono uno di quelli che non è andato a votare al referendum per dare un risposta dura e forte contro quelle manovra delle opposizione che ritenevo inutile. Ammetto però di appartenere a una minoranza, della quale non so determinare l'entità in termini percentuali. Non attribuirei la vittoria a nessuno dei due schieramenti referendari. La triste verità è che la maggioranza della cittadinanza non è andata a votare perché non è interessata a nulla che riguarda la politica cittadina. Nessun segnale da interpretare. Solo menefreghismo.

M5S su emendamenti, forno crematorio e streaming - 29 Settembre 2016 - 12:33

Pieno rispetto della volontà popolare
Forse è il caso anche qui di analizzare i risultati scaturiti dalle urne dal punto di vista politico: 6.000 SI contro i circa 18.000 NO all'abrogazione della delibera di giunta sull'esternalizzazione del forno. Si, perché se è giusto tener conto della voce degli oltre 6000 verbanesi contrari deve essere altrettanto corretto soppesare l’eloquente silenzio dei circa 20.000 che, di fatto, hanno avallato la decisione dell’amministrazione di esternalizzare il forno. E le ragioni di tale decisione, e della scelta fatta dai ¾ dei verbanesi aventi diritto al voto (dati amministrative 2014), sono queste, frutto di ricerche, analisi e valutazioni basate su evidenze e dati oggettivi: http://www.verbanianotizie.it/n604125-forno-crematorio-perche-non-andremo-a-votare.htm Pertanto affermare che non sia stata presa una decisione da parte dei cittadini verbanesi solo perché non sia stato raggiunto il quorum è a dir poco tendenzioso. In merito al quorum è forse appena il caso di ricordare che esiste un motivo ben preciso per cui lo statuto referendario lo preveda in caso di abrogazione, così riassumibile: “Il quorum viene solitamente previsto nei casi in cui si voglia evitare che un'esigua minoranza di elettori possa prendere decisioni riguardanti l'intera collettività. Per questo motivo quasi tutti gli statuti di società e associazioni prevedono quorum (a volte molto elevati) per decisioni importanti. Quindi pieno rispetto per i 6.000 NO ma non può essere una minoranza di cittadini elettori a poter decidere per l'intera collettività, piuttosto è vero il contrario.

VCO: Costa soddisfatto dei fondi regionali - 11 Settembre 2016 - 22:48

x Giovanni %
Caro Giovanni % non è che renzi ci ha consentito di votare un referendum, il referendum ci spettava perché lui non ha avuto i voti necessari in parlamento. Per quanto riguarda le province è sotto gli occhi di tutti come vengono tenute le strade e le scuole, per grossi tratti di strade provinciali non vi è segnaletica orizzontale , e verticale vedi strada Fondotoce Mergozzo. All'istituto Cobianchi di Intra vi sono molte aule senza più tapparelle, e hanno incollato carta da pacchi alle finestre per non essere abbagliati dal sole, se tutto questo è avere migliorato le cose a livello provinciale continuate così. Ma tanto secondo me i nodi vengono sempre al pettine e noi cittadini pagheremo il conto come al solito.

VCO: Costa soddisfatto dei fondi regionali - 11 Settembre 2016 - 17:04

Re: X lupus
Ciao Giovanni, è proprio uno strano dittatore quello che ti consente di votare a un referendum che molto probabilmente avrà anche u risultato per lui molto doloroso. Molti credono che per imbastire un'argomentazione basta lamentarsi a vanvera.

PD: "Grazie a Massimo Forni. No alle strumentalizzazioni" - 29 Agosto 2016 - 09:19

Re: per Giovanni bis
Ciao carissimo lupusinfabula, ci tenevo a farti presente che le nostre idee alla fine coincidono. Conosco bene la realtà. Nella gestione comunale entrano in gioco un complesso di interessi che influiscono in modo determinante nl sistema Sindaco-Giunta- Cosiglio. Ci sono comuni minuscoli dominati sempre un paio di amministratori che si alternano per fare il sindaco e magari dal potere grigio ma incisivo del "geometra" addetto all'Ufficio Tecnico comunale. Queste poche persone spesso sono lì spesso per il disinteresse generale degli altri di fare politica. Ci sono gli altri comuni nei quali i vari interessi locali si esprimono mediante le sezioni locali dei vari partiti. Il sindaco è spesso l'esponenente maggiore di una sezione locale e può abilmente influenzare voti e maggioranze alnche in consiglio comunale. I partiti sono detreminnati in quanto raccolgono consenso e agiscono in Cosiglio Comunale potendo bloccare tutta l'attivita di un sindaco. I casi possono essre assai diversi. A Roma, Ignazio Marino con tutti i suoi difetti aveva avviato delle buone partiche politiche che si sono poste i conrasto con tutti gli interessi economici che si erano ormai "incrostati". Sappiamo come i PARTITI hanno fatto finire la sua attività politica. A Verbania, la Marchionini è in palese contrasto con il partito. Il tutto ancora sopravvive in quanto la linee politiche non sono in netto contrasto e soprattutto per mancanza di una valida alternativa. Non c'è fuori e dentro il PD una valida alternativa alla Marchionini. Se si andasse ora a votare, la Marchionini vincerebbe ancora le elezioni. Come ben sai la situazione è ben più complessa e non si può stare dietro alle rozze argomentazioni scritte a vanvera da quel Paolino che insinua l'esistenza in Italia di sindaci podestà titolari di un potere comunale assoluto.

Lega Nord: "Paghi due e prendi quattro" - 28 Luglio 2016 - 16:54

Politica del PD
Gli immigrati fanno i lavori che gli italiani non vogliono più fare: votare PD. Meglio tenersi buoni gli immigrati prossimi elettori del PD che gli italiani che hanno già smesso di votare PD

Federazione Degli Studenti VCO: "SI al referendum Costituzionale" - 7 Luglio 2016 - 14:06

CFS e Simona T.
Attualmente il CFS è un corpo di polizia civile (come la ns. polizia di stato) per intenderci: i Carabinieri sono una forza militare. Ora, obbligare persone che hanno scelto una forza di polizia civile a diventare dei militari ope legis è una forzatura che non sta nè in cielo nè in terra; diverso sarebbe stato il discorso se li avessero accorpati alla polizia di stato.E comunque ho fatto solo tre esempi di persone che se Renzi non scenderà a più miti consigli infischiandosene delle Merkel e dell'Europa sicuramente voteranno NO anche solo per fare dispetto a lui.Se poi tu ritieni la proposta di cambiamento firmata Boschi/Renzi migliorativa, allora proprio non stiamo dalla stessa parte. detto questo, con immutata stima per chi la pensa come te. E' in uscita proprio in questi giorni un interssante volumetto di Marco Travaglio cher spiega benissimo perchè quest riforma è solo peggiorativa ( ...se ma si può!) dell'attuale sistema: prova a leggerlo. Quando poi ho sentito il pistolotto di Napolitano( colui che con un golpe ha nominato in una notte Monti senatore a vita solo per poterlo mettere a suo piacimento a capo di un governo di non elettgo che ha fatto guai che ancora oggi scontiamo, pur di non farci andare a vitare e di rispettare quindi le scelte del popolo) a favore di questa riforma ho avuto una spinta in più a votare NO.

Federazione Degli Studenti VCO: "SI al referendum Costituzionale" - 7 Luglio 2016 - 07:32

La Forestale però...
Ciao lupusinfabula; mi dispiace che in questa fase siamo discordanti. Naturalmente rispetto e rifletto le tue posizioni. Il Job Act mi ha fatto persre ogni minimo sussulto di appoggio per Renzi. L'accorpamento della Forestale con i Carabinieri è una delle poche perle della politica renziana. Ottima idea che appoggio in pieno. Per quanto concerne il referendum, ripeto, la tentazione di votare NO e mandare Renzi a casa è forte ma considero la riforme proposta, con tutte le sue pecche, comunque migliotiva e voterò SI.