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Al via le opere di messa in sicurezza di via Vittorio Veneto - 15 Dicembre 2015 - 17:57per non parlare...per non parlare poi di quanto spazio si sia stato gadagnato in favore dei ciclopedoni sottraendolo alle macchine (che dovendo andare a 30 km/h potrebbero avere una corsia ridotta)... pochi cm quà e là! |
Inaugurazione nuova Questura - 11 Dicembre 2015 - 22:12cerimonia alle 11,30......visto l'orario dell'inaugurazione, finita la cerimonia, dove pranzeranno gli "inauguratori"? |
PsicoNews: Babbo Natale o non Babbo Natale? - 10 Dicembre 2015 - 09:43Re: Non c'eraCiao Maramao In un certo senso hai ragione. Fino a 30 anni fa nelle case italiane non veniva Babbo Natale. Tutto quello che io e Lady abbiamo detto è comunque valido e riferibile a Gesù Bambino o alla Befana. |
Giornata dei 1000 banchetti in Piazza del PD - 6 Dicembre 2015 - 10:07Trasformazione epocale della democraziaC'è stata comunque una trasformazione epocale delle democrazie. La massa dell'elettorato fugge al dibattito. SI lamenta ma mai si radunerà in qualche assemblea o gruppo per ragionare, discutere, militare, proporsi. C'è l'accettazione al leaderismo, a qualche ricetta già impacchettata di destra o sinistra che sia. La gente ha rinunciato e gli uomini di potere contenti hanno favorito il tutto. Anche qui su questo splendido sito siamo pochi rimba che discutiamo. Se ci fosse stato internet 25-30 anni fa ci sarebbe stata un'esplosione di discussioni. |
Zacchera su Banche Popolari e Ospedale Unico - 6 Dicembre 2015 - 08:39controlli in bancaSignor Maurilio. lei ha perfettamente ragione nel lamentare scarsi controlli in molte ex banche popolari che le portarono a fondo: responsabilità degli allora amministratori, ma anche dei controlli insufficienti di Banca d'Italia. Adesso avviene il contrario: se in una banca "normale" mi dicono improvvisamente che devo svalutare i crediti e poi ancora, e poi ancora, e poi ancora... Ecco che quella banca "sballa" e non nella sua gestione ma per i parametri di valutazione delle riserve. Trasformata in spa quegli stessi organismi che mi hanno imposto di svalutare mi impongono di aumentare il capitale, non lo fa nessuno dopo il disastro e la perdita e così la banca (come "popolare" non sarebbe stato possibile) diventata spa se lo "pappano" loro con pochi soldi. Più o meno in Veneto Banca le cose stanno andando così. Aggiungo che la frenesia di correre (si poteva imporre la trasformazione in spa in 2-3 anni) impedisce di fare una cosa giusta, ovvero dividere il capitale tra quello dei piccoli azionisti (che nel tempo "investirono" sul titolo i loro risparmi) e grandi investitori. Assegnare (faccio un esempio) nuove azioni privilegiate fino a un limite di 30.000 euro non vendibili ma garantite nel valore e in un dividendo, oppure trasformare in obbligazioni una fascia "popolare" di azioni non sarebbe stato troppo costoso per la Banca salvaguardando però il risparmio. Questo non si è voluto fare, così come a Veneto Banca si fa ora una assemblea il 19 dicembre senza neppure aspettare la sentenza del TAR del 10 febbraio sulla correttezza del procedimento di trasformnazione. Temi che semprano totalmente spariti dall'agenda della politica locale e dei media (La Stampa è ferocemente "pro" trasformazione sulle sue pagini nazionali, in modo esagerato e quindi sosopetto) e a rimetterci sono decine di migliaia di piccoli azionisti che stanno perdendo l' 81% (ottantuno per cento) del proprio investimento. Legga l'art. 47 del la Costituzione "La repubblica tutela ed incoraggia il risparmio.." DI CHI ? Ricambio il saluto Marco Zacchera |
Veneto Banca: 7,3€ il valore d'uscita delle azioni - 4 Dicembre 2015 - 15:16Una lettura realistica?A due giorni dall'assemblea della vergogna di Montebelluna, le proteste di 88 mila azionisti di Veneto Banca non accennano a calmarsi. Il Consiglio d'amministrazione ha tagliato il valore delle azioni da 30 a 7,3 euro, mandando in fumo i risparmi di una vita di famiglie e piccoli imprenditori. “Un colpo pesante per l'economia veneta” dice uno degli azionisti, “tantissima gente, famiglie, imprenditori, non sapeva di giocare in Borsa, altrimenti avrebbero diversificato gli investimenti” non mettendo tutti i risparmi solo su questa banca. Ma come è stata possibile una cosa del genere? E' il sistema bancario veneto. La storia di come i grandi colossi bancari riescono a metter mano sui nostri risparmi, mandandoli in fumo per i loro interessi.Le banche popolari spolpate dagli speculatoriIniziamo dal principio. Nel Nordest italiano, dopo la guerra, imprese e artigiani sono riusciti ad uscire dalla crisi grazie ad un sistema bancario formato da piccoli istituti vicini al territorio e ai cittadini. Sono le banche popolari, cooperative, di credito artigiano e così via. In queste banche non finivano i soldi dei magnati internazionali, ma i risparmi di una vita, il Tfr e le pensioni dei lavoratori veneti ed italiani. Oggi, cosa resta di queste banche popolari? Gli speculatori internazionali affamati di denaro hanno deciso, in combutta coi vertici delle stesse banche, che è arrivata la loro ora. Nel loro mondo in cui il profitto viene prima del bene comune e in cui i soldi sono uno strumento di potere, non un mezzo per comprare il necessario, hanno messo in piedi il meccanismo che ieri ha portato gli azionisti di Veneto Banca, esattamente come quelli di Banca popolare di Vicenza, a veder bruciati i loro risparmi di una vita.Come VenetoBanca ha bruciato i risparmi dei suoi azionisti. In che modo? La banca aveva mentito agli azionisti proponendo azioni ad un prezzo alto e fuori da ogni canone realistico. Gli azionisti non potevano sapere, si sono semplicemente fidati di quelli che si sono rivelati poi dei pirati in giacca e cravatta. Il prezzo iniziale delle azioni era stato gonfiato in base a valutazioni personali di un tecnico esterno di Veneto Banca. Calcoli dei quali non ci è concesso approfondire il metodo perché “riservati”, nonostante le nostre richieste. Ma ieri, dato che la banca sta per diventare Spa, il Consiglio d'amministrazione è stato costretto a rivelare il reale valore di mercato delle azioni. Una confessione obbligata (data la trasformazione imminente della banca) e sudata, che è arrivata dopo una riunione durata 11 ore! 81% di perdita per i piccoli sociEcco l'annuncio: ai fini del recesso le azioni sono state valutate 7,3 euro contro i 30,50 euro fissati dall’assemblea di aprile, vale a dire il 76% in meno. Tenendo conto del fatto che il prezzo di 30,50 euro rappresentava già un taglio di oltre il 22% rispetto ai 39,50 euro degli anni precedenti, la perdita per i soci si aggira intorno all’81,5%. Un’enormità, ma non è detto che sia finita perché bisognerà vedere come la Borsa valuterà l’istituto di Montebelluna, che peraltro deve varare una nuova ricapitalizzazione da un miliardo di euro. Avete capito bene, l'81% dei risparmi di una vita andati in fumo per quella che potrebbe essere una truffa colossale da parte di una banca ai suoi risparmiatori.menzogne, i favoritismi e la volontà di andare in borsa ne sono la prova. Le uniche vittime sono gli azionisti ingannati. Lo conferma oggi Confedercontribuenti: "E' una rapina. Rimangono impuniti i veri colpevoli che hanno diretto la banca e che in questi anni ne hanno combinate di tutti i colori".I banchieri complici vanno puniti Ecco svelato dunque il disegno dei grandi speculatori internazionali: le mega banche, con la complicità dell'Europa e del premier Pd vogliono distruggere e azzerare le banche del territorio per fare posto ai grandi gruppi internazionali. Una volta affondate queste piccole banche infatti, come accaduto per Banca popolare di Vicenza e Veneto Banca, i grandi istituti finanziari potranno comprare per pochi spicci i l |
Svizzera: 3 miliardi per l'erario italiano - 4 Dicembre 2015 - 08:58Pochi risparmi?Se lo stato ha incassato mediamente 30.000 euro per ogni adesione, ipotizzo una tassazione del 20x100, vuol dire mediamente capitali di 150.000 euro. E non mi sembrano "pochi risparmi" |
Case vacanze VCO: evasi 300mila€ - 3 Dicembre 2015 - 19:53PiacerePuò piacere o meno ma ciò che ha detto HAvF è la pura e semplice verita: davanti ad uno stato che pretende di succhiarsi il 30, 40 o anche 5o% del tuo guadagno, indipendentemente da quanto sia ed indipendentemente dalla attività che svolgi, cercare di evadere diventa inevitabile. |
Colletta Alimentare 2015 - 29 Novembre 2015 - 22:56rispostaCarissimi, per prima cosa invito il sig.,Andrè e chiunque altro voglia a visitare il nostro Centro d'ascolto ( lun.merc.sab. dalle 14.30-alle 17.30. Potete controllare il nostro lavoro, incontrarvi con le difficoltà che vivono le persone più deboli e farvi un'idea della situazione. Parrocchia di Trobaso, via Repubblica 266. cell. 3452316570 Invece a Giorgio vorrei dire che sono anni che chiediamo un incontro chiarificatore con il Banco, , ma non siamo ancora riusciti ad averlo, magari questa sarà la volta buona? ,Ho discusso a lungo con alcuni di loro, persone che stimo, ma mi sento sempre dire che non possono farci niente, i responsabili sono sempre altri. Per quello che riguarda l'iscrizione, caro Giorgio, da quello che ho capito, e che a me sembrava e sembra incomprensibile, non si poteva fare perché noi ricevevamo, ,perché iscritti con la CRI e non con loro, i pochi prodotti dell'Unione Europea , (allora Agea) pasta, riso, biscotti, latte, ( ma non sempre arrivavano, abbiamo fatto quasi 2 anni senza ricevere niente) . Ma i prodotti che raccoglie il Banco non sono quelle 4 cose che ci manda l' U E. Dimmi Giorgio che senso ha iscriversi al Banco per i prodotti U E e poi dover noleggiare un camion, pagare un autista per andare a prenderli a Lodi in Lombardia, come capitava al Centro di Intra. Che burocrazia avete?.Però non per tutti è cosi, se vuoi posso farti degli esempi verificabili. Fino all'anno scorso, quando la raccolta la faceva anche il Comune , il lunedì successivo distribuiva subito a tutte le associazioni di Verbania. Puoi contestare quello che vuoi, la realtà è che di tutto il cibo raccolto, noi associazioni Verbanesi, non vedremo nemmeno uno spaghetto e credo che l'iscrizione sia una scusa. Non scendo in altri particolari che ti contesterò di persona. |
Giro d'Italia: esposto alla Corte dei Conti - 27 Novembre 2015 - 13:43capre e cavoliSpieghiamo al Sig. Ramoni perchè per il Giro d'italia ci sono gli estremi per l'esposto per danni erariali e perchè nel caso del Verbania calcio non ci sono: nel primo caso si tratta di una somma data a titolo di sponsorizzazione (vietata dalla legge 122 30 luglio 2010), nel secondo, ossia per il Verbania calcio venivano dati in passato come contributo per il mantenimento dello struttura sportiva ( Stadio Pedroli) e per il settore giovanile. Pertanto questi tipi di contributi sono consentiti dalla legge. Infatti non a caso anche per il Palazzetto dello sport si erogano dei contributi che superano i 60.000 euro l'anno, proprio per il mantenimento della struttura che sarebbe compito dell'ente, il quale può scegliere di delegare delle associazioni, etc. |
Consiglio Comunale tra ospedale unico e Presidente - 22 Novembre 2015 - 17:09Non sarebbe meglio concentrare gli argomenti?Argomenti come la "sensibilizzazione alla pasqua cruelty free" (punto 14) o "l'imprenditoria giovanile" (16) o ancora "reddito di cittadinanza" (30-31) secondo me non sono nemmeno da portare alla discussione in un consiglio comunale ma vanno affrontati in altri ambiti. |
Nancy Brilli al Teatro Locarno - 17 Novembre 2015 - 13:45IngenuitàAmmetto l'ingenuità..secondo quanto si scrive, la fondazione della cultura nel locarnese opera in totale e perenne perdita attigendo dalle liquidità del Casinò. Voglio sperare che il modello di business non sia proprio così semplice come certamente complesso sarà mantenere in attivo il nostro Teatro. 30/40/50.000€ per due serate piene non mi sembrano cifre da perdita netta, ma non sono un esperto del settore e quindi la mia rimane un'opinione. In buona sostanza capisco che dobbiamo avere anche noi un casinò...e se invece della sala giovani.....?? :P AleB |
Premio Verbania For Women 2015 - 13 Novembre 2015 - 11:38aperto a tuttideve essere specificato meglio forse ... ho letto che possono partecipare anche uomini il limite per così dire è che gli scritti di almeno 20.000 / 30.000 caratteri hanno come tema l' universo femminile.. ...e di scrittori uomini che hanno descritto le donne ce ne sono davvero tanti.. .. e secondo me sono i più grandi |
Visita all'Ex CEM: quali impressioni? - 9 Novembre 2015 - 16:10Concordo con Paolino...Concordo con Paolino, "tutto sto ambaradan e una ventina di milioni mal contati,per avere 30 posti meno del VIP! surreale." Ma ormai c'è e, PURTROPPO, dobbiamo tenercelo! Saluti Maurilio |
Visita all'Ex CEM: quali impressioni? - 9 Novembre 2015 - 13:47Re: numero postitutto sto ambaradan e una ventina di milioni mal contati,per avere 30 posti meno del VIP! surreale. |
Elisoccorso notturno 118 a Cannobio - 5 Novembre 2015 - 14:00Verissimo!Verissimo, la REGA si autofinanzia solo con il contributi dei soci sostenitori; basta andare sul loro sito e vedere quanto costa la tessera di sostenitore che ti garantisce assistenza elicotteristica tutto l'anno: sono cifre basse, 30 franchi la persona singola e poi altre diverse opportunità. Perchè non imitarli istituendo anche in Piemonte un organismo analogo che vada a finanziare le spese per il mantenimento dell'elisoccorso del 118? |
Sanità, esami e tempi di attesa - 28 Ottobre 2015 - 12:54Non mi sembra una catastrofe.Tutto sommato 30 giorni per un esame non "urgente" sono comunque assicurati dalla sanità pubblica; è un dato che in molte altre parti d'Italia si sognano. Poi c'è quello che per molti è il male assoluto, il privato speculatore, che però le assicura lo stesso esame in 10 giorni (con impegnativa). |
Incidenti causa fauna selvatica - 26 Ottobre 2015 - 12:15capiterà ancora?io sono una dei due automobilisti che hanno avuto questo incontro ravvicinato con il cervo. Probabilmente dopo l'impatto era anche ferito, perché c'era del sangue sul mio cofano. Sono anche dispiaciuta ma vederlo alle 7.30 del mattino che era ancora buio era un po' difficile e quindi la mia frenata non è servita a nulla. Fortunatamente, a parte i danni alla macchina, non mi sono fatta nulla, se non un grande spavento. Mi auguro che gli organi responsabili della fauna selvatica mettano in atto i provvedimenti necessari ad evitare ulteriori incidenti. |
Circonvallazione di Verbania? - 22 Ottobre 2015 - 09:45BRAVI!Peccato che arrivate con 30 anni di ritardo, come Ritorno al Futuro..... :-D |
Al via le opere di messa in sicurezza di via Vittorio Veneto - 15 Ottobre 2015 - 05:19Il vero problema è la velocitàNemmeno io credo che le barriere fisse possano risolvere il problema della protezione di pedoni e ciclisti, un'auto che sbatte a 50-60 km/h sfonda barriere a meno che non siano in cemento armato (e non mi pare il caso). Concordo con Rompino, l'unica vera soluzione è restringere la carreggiata e fissare limiti adeguati alla presenza di una ciclo-pedonale, si perché in un paese civile quale dovrebbe essere il nostro credo non si possa e non si debba rinunciare a perseguire il progetto di rendere le nostre città maggiormente a misura d'uomo e non a misura d'auto e, quindi, nella fattispecie, ad una delle più belle ciclabili che vi siano in Provincia solo perchè devono averla vinta automobilisti privi di rispetto e senso civico. Sono Consigliere di Quartiere Est, dove recentemente l'A.C. ha fissato i nuovi limiti a 30 km/h su Via Intra-Premeno e via Zappelli, nell'ultimo Consiglio abbiamo chiesto lumi in merito all'operazione e alla sua reale necessità ed efficacia all'Assessore Alba che ha presentato dati incontrovertibili: a 50-60 km/h il 60% circa dei pedoni subisce lesioni gravi/fatali, a 30 km/h solo il 10% circa, cosa che ha convinto noi e buona parte dei Residenti della bontà dell'operazione, per la salvaguardia delle persone. Detto questo il problema non è l'applicazione di limiti restrittivi per "sistemarsi la coscienza" ma rispettarli e farli rispettare: Locarlo non è Marte, se la i limiti li rispettano credo proprio sia dovuto da un lato ad un buon senso civico e di rispetto dei pedoni da parte degli automobilisti, dall'altro a costanti e seri controlli da parte della PM, anche a suon di sanzioni. Perché il vero problema è che l'automobilista medio Italiano se ne strafrega di tutto ciò che lo circonda, saltando rotonde senza minimamente rispettare le precedenze, sfrecciando a 60 km/h dove il limite è di 30, sfiorando pedoni e ciclisti al limite dell'urto pur di non rallentare come la prudenza imporrebbe (tutto ciò accade regolarmente su tutte le strade che percorro giornalmente per lavoro, Verbania compresa). E' arrivata l'ora di inculcare nella testa di tanti automobilisti quel briciolo di senso civico e di rispetto delle regole (in questo caso specifico del Codice della Strada) se non altro per la salvaguardia del nostro prossimo. E se per farlo si dovranno sanzionare gli automobilisti, al pari di quanto fanno alle elementari le maestre per contenere i bambini più scalmanati ed indisciplinati, ben venga. |
