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Cristina su chiusura sportelli bancari - 24 Maggio 2018 - 13:22

Paesi fascia lacustre
Nei paesi della fascia lacustre e nel primo entroterra molte sono le case e gli appartamenti di proprietà di stranieri e quasi tutti loro hanno un conto negli sportelli delle banche locali non fosse altro per la domiciliazione di bollette, tasse e quant'altro; chiudere sportelli equivale a servizi in meno anche per i turisti.....e poi qualcuno si riempie la bocca di "paesi a vocazione turistica"!

Con Silvia per Verbania su referendum fusione - 17 Maggio 2018 - 17:05

Fusione tra i comuni (delusione)
Anticamente ha funzionato così: Sulla proposta del DUCE, primo Ministro Segretario di Stato, Ministro Segretario di Stato per gli affari dell’interno; Abbiamo decretato e decrettamo: I comuni di Intra e di Pallanza, in provincia di Novara, sono riuniti in unico Comune con denominazione «Verbania». Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sia inserto nella Raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno d’Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare. Dato a Roma, addì 4 aprile 1939-XVII. Qualcuno avrà ben richiesto il Decreto. Di referendum non se ne parlò ma enormi furono le fazioni contrarie e d'accordo. Allora pochi s'interessavano di politica ma a distanza di tanti anni, il prodotto è stato più che buono e tutti i verbanesi ne hanno beneficiato. Noi nati a Verbania ed anche chi è nato a Pallanza, Intra, Biganzolo, Trobaso, Unchio ecc. già Comuni autonomi, inevitabilmente hanno insieme attuato strategie e servizi che oggi beneficiano anche i comuni vicini. Arriveremo a vedere quanto prima tre comuni nel VCO, Omegna, Verbania e Domodossola con la buona pace di tutti quanti. La mia convinzione di persona di destra,mi fa credere nella fusione come le razionalità naturali della politica di destra vogliono intendere; non credo nella finta democrazia dei referendum che considero una demagogia atta far lavorare di soppiatto per raggiungere ugualmente gli obiettivi prefissati. Devo dire che sul tema avrei festeggiato insieme i cittadini di Cossogno quali amici aggiunti quali in effetti sono.

Con Silvia per Verbania su referendum fusione - 16 Maggio 2018 - 18:55

Re: Condivido!
Ciao lupusinfabula come ogni intervento , anche il tuo è opinabile, ma di sicuro ci sono un paio di errori clamorosi: 1-se i delinquenti andassero davvero in galera , FI (parte importante del centrodestra) sarebbe senza leader 2- è proprio il leader di FI il primo ad aver depenalizzato "tanta roba", a cominciare dal falso in bilancio... per dire :-)

Comitato SI fusione Cossogno Verbania: rinunciare a 30mln di €? - 4 Maggio 2018 - 17:38

Re: Re: Tanto rumore per nulla
Ciao privataemail, an He la mia sarà l'ultima replica, ho perso già troppo tempo. Anche qui non ha capito, gli improperi li ha fatti lei a me accusandomi di essere incoerente e di divulgare falsità. Per sua informazione (visto che si informa solo su quello che le fa più comodo) ho seguito la vicenda del forno crematorio fin dall'inizio informazioni e documentandomi sia presso il comune di Verbano per il forno di Pallanza sia presso il privato presso quello di Domodossola per mettere a confronto i costi, le emissioni e gli investimenti da attuare per mantenere o soztituire in nostro forno, per mantenerlo in gestione municipale o esternalizzarlo, abbiamo poi divulgato le informazioni pubblicandole sui media, online e facendo un'intervista televisiva e una conferenza stampa. Questo è servito a rendere consapevoli i cittadini che, poi, hanno fatto la scelta migliore optando per l'esternalizzazione. Quindi, caro signore (o signora? O ragazzo? O ragazza? O bambino?) penso di aver sviluppato un'ampia e seria conoscenza sull'argomento al punto da farci vincere, mi correggo da far vincere la città. I dati che cita confrontando il 2014 e 2015 non fanno altro che confermare ciò che ho detto, riduzione degli utili e aumento dei costi, la ringrazio. E pensi che il forno è andato in blocco di esercizio nel 2017 (la sfido a confutare anche questo fatto) restando fermo mesi, con perdita di utile e aumento dei costi di manutenzione straordinaria pari a circa 50.000 €. La prego mi dica quando mai le avrei dato del bugiardo, caso mai è vero il contrario, quando lei mi ha tacciato di essere incoerente e divulgare falsita, più di una volta, ancora una volta. Devo ammettere piuttosto che non ero a conoscenza del disegno di legge del parlamentare AP e il destino delle Regioni inadempienti in fatto di fusioni tra Comuni, con taglio dei trasferimenti del 50%, ma come ho avuto modo di scrivere lo immaginavo, e accadrà, quindi solo questo unico fatto dovrebbe spronarci a salvaguardare il nostro territorio spingendosi tutti a fare la.cosa giusta. E non creda, non ho colori ne parti politiche, infatti sono capogruppo di una lista civica, ma un credo politico quello si, e anche amministrativo, che vede porre sempre al primo posto l'interesse della mia città e dei suoi cittadini. Devo, infine, contrastarla ancora una volta ma quello che ha iniziato a mettere in dubbio le mie educate risposte alla lista delle sue tante domande tacciandomi di essere poco coerente e di divulgare falsità è stato lei, fin dall'inizio, dall'alto della sua sedicente conoscenza della verità su qualsiasi argomento, affermando di fatto che chi non la pensa come lei ha oscuro interessi a diffondere informazioni mandaci. La saluto, senza alcun rancore, e le auguro buon voto e buona vita.

Comitato SI fusione Cossogno Verbania: rinunciare a 30mln di €? - 4 Maggio 2018 - 14:55

Re: Tanto rumore per nulla
Premetto questa è la mia ultima replica e non ho ancora deciso se voterò Sì o NO Ci tenevo a restituire al mittente questo "improperi di incoerenza e falsità" in particolare sul forno crematorio. primo perchè non è affatto vero, che dal 2014 gli introiti sono diminuiti e le spese aumentate a causa dell'anzianità della linea. Se dobbiamo fidarci dei dati ufficiali amministrazione Anno 2014 Utile netto 295.796,33 euro costi di gestione 172.361,24 Anno 2015 Utile netto 202.095,04 euro costi di gestione 181.225,79 Quindi ai lettori giudicare chi è falso ed incoerente Non mi "scaglio dall'alto della mia tastiera" ma da una consapevolezza della conoscenza approfondita sull'argomento forno, mentre lei si permette di dare del bugiardo, in modo superficiale e disinformato, ragione per cui le sue argomentazioni a mio avviso, non avranno alcun valore sul mio voto referendario, riguardante la fusione. Tranne forse, dove afferma che alla lunga rischiamo la fusione obbligata e senza fondi, o comunque limitati. Infatti giace in parlamento una legge, di un parlamentare AP, qualora passasse, le regioni verranno considerate inadempienti, se non riusciranno a far fondere i comuni sotto i 10 mila abitanti. Pena il taglio del 50% dei trasferimenti statali alla regione. Come vede il sordo sembra essere Lei e forse anche cieco, io non seguo bandiere e colori a prescindere, nei miei pur grandi limiti, cerco d'informarmi prima di un voto, e con onestà intellettuale decido di conseguenza. Lei è libero di pensarla come crede, ma prima di sentenziare sulle persone, approfondisca di più l'argomento in questione. Senza alcun rancore le auguro una buona giornata

FdI sul Palio Remiro - 4 Maggio 2018 - 11:32

Tra il patetico ed il tragicomico
La querelle è diventata ormai patetica ma è figlia di un contesto politico nel quale il "piove governo ladro" (come accaduto in occasione dell'ultimo capodanno) è l'ultima spiaggia delle fazioni politiche antagoniste a prescindere. Quindi via alla gara dei comunicati dai toni melodrammatici; medaglia d'oro a coloro che raggiungeranno il più elevato pathos emozionale con speciale menzione a quelli con il maggior numero di comunicati stampa. Dite che mi sbaglio se colloco i "Fratellidenoaltri" nei primi posti della classifica? perchè qui siamo al secondo comunicato; la concitazione, l'incredulità, la tragedia greca già enunciata nel primo; il tentativo di fare "quadrato" cercando l'affondo defintivo nella sponda politica che sostiene il sindaco. Direi di sì, io la palma del Palio Tragicomico la darei a l0ro indubbiamente. Anche perchè la loro propensione alle figure di palta muove tenerezza: dopo aver sponsorizzato la circonvallazione di VB presso i propri onorevoli ricevendo il rimbrotto da parte di uno di loro (ndr, Cristina) cercano la sponda del PD cittadino convinti anche del loro sconcerto per 4 simpatiche caravelle e, per contro, ricevono il due di picche dal segretario che stigmatizza la vicenda a discapito dell'organizzatore storico e del Comune rivale. Tra l'altro simpatico leggere che, lo stesso PD in quel del lago d'Orta, si lamenta del fatto che quei 15k€ avrebbero dovuto prendere strade diverse: http://www.verbanonews.it/cusio/il-pd-di-omegna-critica-marchioni-sulla-questione-palio-remiero-5067.html Un vero disastro...comunicativo! Saluti AleB

Comitato SI fusione Cossogno Verbania: rinunciare a 30mln di €? - 4 Maggio 2018 - 10:54

Re: Re: Re: Due referendum diversi e due risultati
Ciao Giovanni% in verità, non vedo alternative credibili, visto che anche il M5S non sta facendo grandi cose, se non dire da 2 mesi che è il primo partito vincitore.

Comitato SI fusione Cossogno Verbania: rinunciare a 30mln di €? - 4 Maggio 2018 - 10:46

Re: Re: Re: Due referendum diversi e due risultati
Ciao Giovanni% il punto è che, allo stato attuale, siamo allo stallo completo, senza una valida alternativa. Anche i nuovi partiti, compreso quello di privataemail, per il quale anche tu hai votato, non sta facendo granché, se non continuare a dire, da 2 mesi, che è il primo partito vincitore.

Comitato SI fusione Cossogno Verbania: rinunciare a 30mln di €? - 3 Maggio 2018 - 18:45

Re: Due referendum diversi e due risultati diversi
Ciao Claudio Ramoni Questi argomenti richiedono un dialogo verbale, su questa piazza è complicato. Comunque sei tu che hai menzionato il referendum del forno, e le tue argomentazioni sono strumentali, nonchè errate, come spiegato dal commento precedente. Sull'argomento ne ho scritto in abbondanza nei miei commenti su verbanianotizie. Ma vorrei precisare che primo: la cifra di 1,5 milioni è basata su di un financial project redatto da privati, la scelta poteva essere diversa, avevo scritto di un comune che rifatto un forno crematorio intorno agli 800 mila euro. Secondo: con un funzionamento ben gestito come avveniva direttamente dagli addetti, il saldo netto si avvicinato ai 400 mila euro, se non ricordo male nel 2014, ne consegue che al massimo in 3 anni si sarebbe rientrati della spesa. Terzo: l'assesore al bilancio ha saggiamente più volte ricordato, che per una gestione virtuosa del comune, bisogna avere entrate extratributarie, diversamente, continuiamo a vessare i Verbanesi, per coprire i servizi, con le tasse, ne consegue che il forno è una delle raririsime entrate extratributarie, Quarto: il confronto con l'unione Valsamoggia, in primo luogo non è corretto,noi avremo una fusione per incorporazione (ed a mio avviso le incorporazioni di norma sono più virtuose delle unioni) in quanto per la conformazione del territorio e per il numero degli abitanti, si parla di 110 mila abitanti. La popolazione dell'Unione all' 1/01/2016 Dati al 01/01/2016 Superficie Popolazione Densità Casalecchio di Reno 17,3 36.349 2.097,0 Monte San Pietro 74,7 11.011 147,4 Sasso Marconi 96,5 14.732 152,7 Zola Predosa 37,7 18.828 498,8 Valsamoggia 178,1 30.611 171,8 Totale Ambito 2 404,4 111.531 275,8 Ripeto manca a priori uno studio di fattibilità ed una visione generale, con un arco temporale almeno ventennale. Questo è un esempio di studio,di ben 153 pagine, non la brochure presentata ai cittadini, quantomeno si è analizzato e programmato prima del referendum, un amminstrazione seria e sincera, dovrebbe spendere i soldi pubblici di un referendum e di una fusione consapevolmente, e rendere consapevoli i cittadini di un voto informato. Purtoppo non riesco a postare i dati completi, ma rende benissiomo l'idea Sommario 5Il procedimento di fusione 6Il regime giuridico del nuovo Comune: aspetti salienti 8Le misure statali di incentivazione diretta: il contributo straordinario decennale 10Le misure statali di incentivazione indiretta 12Le disposizioni derogatorie e di maggior favore per i Comuni nati da fusione 13Le misure regionali di incentivazione diretta 14Le misure regionali di incentivazione indiretta 15Il rapporto tra Unioni e fusioni di Comuni 15Unioni e fusioni nella legislazione regionale 19Il territorio 19La popolazione 24Il tessuto produttivo 28In sintesi: il territorio e il processo di fusione dei Comuni di 30Analisi dei bilanci 33Imposte e tasse 33Trasferimenti 35Entrate extratributarie 36Entrate da alienazioni e trasferimenti Titolo 4 38Entrate da prestiti 41Spesa di personale 41Altre spese correnti Analisi delle spese per servizi 43Prospetto delle spese di bilancio, programmi e macroaggregati (Spese correnti impegni) 46Previsione contributi straordinari regionali e statali 47Partecipate e Immobili comunali Obiettivi dell’analisi e note metodologiche 53Le strutture organizzative dei Comuni di 55Unione Terre di Pianura: i servizi delegati dai Comuni di 60Mappatura delle principali convenzioni comunali 62Area Affari Generali 63Area Servizi Finanziari e Tributi 82Area Servizi alla Persona 92Area Ufficio Tecnici Gli assetti della rappresentanza politica nel Nuovo Comune 131Tabelle di sintesi del confronto e impatti della fusione 137Considerazione sui margini di razionalizzazione economico finanziaria conseguibili nell’ipotesi del Nuovo Comune nel breve periodo L’architettura organizzativa del Nuovo Comune 146Modello divisionale 147Modello diffuso Il percorso progettuale per la creazione del Nuovo Comune Quando i consiglieri

Comitato SI fusione Cossogno Verbania: rinunciare a 30mln di €? - 3 Maggio 2018 - 11:33

Re: Re: razionalità parola sconosciuta
Ciao Claudio Ramoni Mi spiace ma non sembri nemmeno tu molto informato, è questo la dice lunga su quanto i numeri e le analisi di questa fusione, siano superficiali e strumentali. primo non è affatto vero che i costi del referendum del forno crematorio, da parte del comune siano pari a questi della fusione, nel primo caso il comune non ha speso un centesimo per pubblicizzato, mentre ad oggi per la fusione sono stati spese 2400 euro, a dimostrazione che la Sindaca, nei fatti ha ritenuto il primo un referendum di serie B, mentre il secondo si serie A Secondo i contributi per la fusione sono saliti al 60 % Ripeto la fusione è nata solo ed esclusivamente, in funzione degli ingenti contributi, senza una vera programmazione, basata su di una visione ben precisa, e senza una condivisione con le altre forze politiche, a garanzia di un progetto lungimirante e virtuoso, il rischio è di vedere sperperato un patrimonio, frutto di tassazioni e vessazioni di cui ci lamentiamo ogni giorno

Comitato SI fusione Cossogno Verbania: rinunciare a 30mln di €? - 2 Maggio 2018 - 17:14

Le ragioni della fusione per incorporazione
Ciao privataemail, nel caso della fusione tra Cossogno e Verbania non è richiesto un piano di fattibilità (che non credo proprio psia fatta a costo zero dalle università, finanche venga commissionato dal M5S) poiché questo studio è già stato fatto sul campo dagli amministratori dei due comuni nel corso dei due ultimi decenni verificandone convenienza e fattibilità. Risulta quindi evidente come i due comuni abbiano maturato un’esperienza tale per procedere consapevolmente verso la fusione, esperienza e consapevolezza che il restante 70% dei comuni evidentemente non aveva. Venendo ai dubbi: - se per aumento della spesa intende quella a carico dei cittadini mi risulta che la sola prevista, per altro solo tra cinque anni, sia l’allineamento dell’addizionale IRPEF a carico dei cossognesi, che credo possa ammontare a poche decine di euro l’anno; - le assicurazioni (e le rassicurazioni per alcuni) sono esplicitamente dettate dalla Legge Delrio n. 54/2014 che la invito a leggersi; - non può chiedermi ora quanti nuovi mutui saranno accesi in futuro, questo dipende da quanti investimenti saranno attuati per la città; - i costi burocratici della fusione non li conosco nel dettaglio, posso solo citarle i costi per il referendum consultivo, richiesto e deliberato in Consiglio Comunale, dalla maggioranza consiliare lo scorso novembre 2017 pari a quelli sostenuti nel 2016 per il referendum abrogativo sul tema del forno crematorio, richiesto dalla minoranza consiliare che poi non ha portato a nulla. A tal proposito vorrei rilevare il senso molto politico del secondo rispetto al primo, la fusione dovrebbe, infatti, essere fatta trasversalmente, indipendentemente dal colore politico, perché chi ne avrà il vantaggio è la città e i suoi cittadini. - avendo il comune di Cossogno nel 2017 un bilancio con un avanzo di 30.000€, ritengo sia stato capace di ottemperare alle manutenzioni richieste sul suo territorio, figuriamoci con 600.000€/anno in più per investimenti ordinari e straordinari, quota destinata a Cossogno dei 3.000.000 totali spettanti all’anno per la fusione; - la visione di un comune tanto ampio c’è e da molti anni, capisco che ci si preoccupi della fattibilità di questo progetto ma al contempo si esprimano le opinioni sulla base di una completa conoscenza dei fatti. Se necessario, sarà mia premura allegare la mia dichiarazione fatta in tal senso, e pubblicata su media e online, ove risulta con chiarezza come tale visione esista dal 1999; - i governi futuri potrebbero far tutto e il contrario di tutto, ma questo indicherebbe la solita scelta politica di partito molto poca onesta nei confronti della città e dell’intero territorio, 30.0000.000€ sono una priorità per chiunque abbia a cuore primariamente la città e non il proprio partito; - come già affermato la Legge Delrio prevede uno stanziamento per tutti i 10 anni previsti, e questo non lo può cambiare nessuno (esattamente come gli 8 milioni concessi a Verbania dal Bando Periferie); - la sua ultima domanda dovrebbe rivolgerla a qualcun altro dall’ego molto ma molto smisurato che di cattedrale nel deserto a Verbania ne ha creta un’enorme, lasciando a noi le croste da grattare. Per finire le risorse investite dallo Stato per le fusioni sono risorse pubbliche derivanti anche da tagli alla spesa ma sicuramente inferiori a quelle stanziate da sempre per la sopravvivenza di oltre 8.000 comuni (e qui parliamo di centinaia di miliardi di euro) che alla fine andrà a generare un forte risparmio, un ritorno utille per garantire migliori servizi per tutti, a iniziare da una possibile riduzione della pressione fiscale. Questo ci porta a pensare per logica che la razionalizzazione della spesa inizi innanzi tutto a livello centrale, con benefici che chiaramente andranno a ripercuotersi a tutti i livelli. Altrimenti mi spiega dove starebbe la convenienza per lo Stato? Dirimente risulta essere questa intervista al sindaco di Valsamoggia comune emiliano nato dalla fusione di ben 5 comuni i cui risultati estremamente positivi vengono evid

25 aprile con l'ANPI - 29 Aprile 2018 - 14:19

E avanti..
Si insiste con il discorso degli attuali rappresentanti di Governo (mai tirati in ballo): per chiarirti le idee la mia utopia è ben rappresentata da uno schieramento politico, ahimè , che ad oggi non ha raggiunto il minimo per poter dire la sua in Parlamento: peccato! Un'altra occasione persa perl'Italia e la sua identità: ti stai rendento conto di come siamo stati messi all'asta? Ci stanno comprando le eccellenze e stanno facendo scomparire le piccole-medie imprese, quelle che fanno l'economia italiana. Hanno fatto scomparire l'esercito italiano, la leva obbligatoria, la Compagnia di bandiera, si vuole dare la cittadinanza a chiunque nasca sul nostro territorio (senza prima dimostrare di meritarselo), non fanmo niente per la disoccupazione e la povertà in generale; inoltre gli eventi nelle scuole di questi giorni stanno confermando che il progetto di mantenere ignorante il popolo sta dando i suoi frutti. Insomma questi sono solo degli esempi che in realtà sono una fotografia di come abbiano impostato l'Italia del primo ventennio del nuovo secolo, bella no? Immagino che sia quello che tu abbia desiderato fin da bambino; date pure la colpa al Berlusca, continuate a trovare un capro espiatorio pur di non ammettere di essere in grado di far niente, niente di niente se non svendere e arricchirsi. La storia insegna, non a me sicuramente, dovrebbe insegnare ai tuoi politicanti di sinistra. E proprio perché gli eventi e gli errori si ripetono nel tempo, aspettatevi un cambiamento ... ma non quello dei 5S!

25 aprile con l'ANPI - 29 Aprile 2018 - 09:15

Solite frasi fatte ...
Ci risiamo, anche se oramai in estinzione, c'è il solito ignoto o noto (per me vale il primo) che vaneggia sulla storia, dimostrando quanto sia realmente preparato. Accusa tutti gli altri di dire castronerie, definisce populista, demagogo e soprattutto qualunquista (chissà di quale titolo di studio o specialità sarà titolare il soggetto per permettersi di dare giudizi così "adeguati") chiunque non ragioni come lui. Beh, mi consolo che le persone con tua mentalità sono una minoranza, forse così pochi che vi sentite ghettizzati, proprio come quelle altre persone che popolano le banlieu ( che ti invito ad andare a visitare, tanto in quei luoghi pericoli non ce ne sono, giusto?) o, ahimè, anche le nostre periferie, e che quindi sbraitando, accusando tutto e tutti, cercate di dare un senso alla vostra esistenza. Avete paura del sistema che vi raddrizzi la schiena, tirando in ballo il fascismo (ma perché no i Romani, mi sembra che abbiano fatto tabula rasa anche loro), ma è inevitabile che tornerà un qualcosa di serio...altrimenti andremo verso una guerra civile, anzi, di civiltà!

Aggredito capotreno - 20 Aprile 2018 - 15:18

Re: Re: Re: invasione
Ciao Aurelio Tedesco Forse non si vuole vedere il problema. Gli stranieri irregolari vanno rimpatriati ma anche quelli regolari sono spesso al centro delle cronache. Essere regolari non significa essere incensurati. E per loro dovrebbe scattare l'espulsione automatica al primo reato. Quante volte si legge stranieri regolare sul territorio che spaccia o devasta i treni. Ce li teniamo?

Aggredito capotreno - 19 Aprile 2018 - 21:19

Re: invasione
Saperli i numeri reali. Fino a un paio di anni fa tutti gli schieramenti politici parlavano di nuovi arrivi (o risorse, o finti richiedenti asilo o finti profughi, chiamateli come volete) pari ad una media di 100.000 persone all'anno: qualche politico persino si vantava di questi dati, altri giustamente li criticavano e si preoccupavano, anche perchè bisognava fidarsi delle loro dichiarazioni sulla loro effettiva provenienza. Io non so quale sia il parametro reale per definire un'invasione però ti faccio un esempio pratico: se venisse confermato questo numero medio di arrivi, vorrebbe dire che in Italia ogni anno si formerebbe una nuova città con gli abitanti di Novara .. riesco a dare l'idea? Il fatto che tutta questa gente sia sparsa sul territorio nazionale non da l'effettiva sensazione di cosa stia accadendo. Se si parlasse invece di milioni di persone, potrebbe voler dire di avere una nuova città con tutti gli abitanti di Roma. Vedi tu cosa potrebbe voler dire invasione ... per me è già sufficiente il primo esempio, ma ti dirò di più: mettiti seduto sul divano e prova a contare fino a centomila ..

Aggredito capotreno - 16 Aprile 2018 - 09:39

Re: Re: Re: Re: esempio facile facile
Ciao info veramente il partito di Paolino è il primo alle elezioni: la tua coalizione, pur essendo prima, è ferma ancora al patto dell'arancino.... Per il resto, libero di pensare e scrivere se e quando pare.

Alla Zamboni e al Passo del Moro la neve rasenta i quattro metri - 14 Aprile 2018 - 12:02

Neve
In effetti mio padre che per lavoro faceva dei periodi in formazza, mi diceva che doveva uscire dal primo piano e gli sci erano d'obbligo

Aggredito capotreno - 13 Aprile 2018 - 12:09

C'è intesa!
Quindi si è d'accordo sul fatto che chi è ospite (ci tengo a sottolineare che vengono mantenuti gratuitamente ma comunque e sempre con i nostri soldi) deve assolutamente rispettare le regole, le leggi e soprattutto rispettare noi, anche perché la maggioranza non ha diritto allo status di profugo: lo sappiamo tutti che chi scappa dal Marocco, dalla Tunisia, dal Senegal e/o dalla Nigeria, non scappa da nessuna guerra! Fatta questa premessa, chi beneficia di questo status di permanenza (che io definisco vacanza) sui nostri territori, sia in Italia che in Europa, spesso e volentieri se ne frega del nostro stato di diritto e pensa di poter fare quello che vuole, utilizzando come forma di reazione una violenza spropositata verso le nostre Istituzioni e/o coloro che devono far rispettare le regole e le leggi. Tradotto, significa che sanno benissimo che per salire sul treno e/o bus bisogna pagare il biglietto ma, sapendo altrettanto bene che qualche parte politica li difende a spada tratta in nome di un non esistente razzismo, se ne approfittano e reagiscono nelle maniere che tutti conosciamo: non avendo nulla da perdere e sicuri del fatto che, se anche dovessero commettere qualsiasi forma di reato, rimarranno impuniti, il giochetto è fatto. Ora, io come tutti voi, non ci sto: ed è qui che il colore fa la differenza, ed è il colore politico. Se in Italia ogni partito fosse d'accordo su queste basi di civile convivenza, il problema non ci sarebbe nemmeno per gli italiani che commettono reati. Quindi, tu richiedente asilo, o ti comporti in maniera civile e rispetti le nostre regole (che ti piacciano o meno) e dimostri di essere grato al Paese che in teoria ti ha strappato da morte certa (e qui mi vien da ridere) altrimenti, appena commetti un reato (di qualsiasi gravità esso sia), vieni prelevato fisicamente e spedito nel Paese in cui tu stesso hai dichiarato provenire: i documenti che attestano la tua nazionalità te li creiamo noi e con il primo aereo atterrerai comodamente al primo aeroporto più vicino alla tua residenza. Non sono necessari accordi internazionali con alcun Paese, è l'Europa che semplicemente rimanda a casa dei turisti con l'impossibilità di tornarci per sempre! Semplice, no?

FdI si ripensi alla circonvallazione - 10 Aprile 2018 - 14:12

Progetto enorme
E' senza dubbio un progetto enorme, da tutti i punti di vista, primo fra tutti quello economico. In anni in cui le istituzioni faticano a reperire fondi per "riparare" le strade esistenti (provinciali e statali in primis) e lo Stato si deve affidare al project financing per recuperare spazi economici "importanti" (ospedali, autostrade, grandi opere in genere), solamente ipotizzare un percorso del genere è fuori contesto storico. Comunicati del genere andrebbero bene sulle proprie bacheche social, perchè farne di ufficiali per darli in pasto alla stampa, significa perdere di credibilità. Saluti AleB

Comitato Salute VCO su ospedale unico - 5 Aprile 2018 - 20:12

Complimenti
Grazie e complimenti per avere contributo ad affondare il primo progetto e di continuare sulla stessa linea anche per questo. D'altro canto il suo partito o quello che ne rimane è per natura contro ogni cosa che non sia pubblica o di sinistra. Un vero salto neu favolosi anni settanta con spreco di denaro ed inefficienza. Purtroppo anche la destra per motivi elettorali sta assumendo le vostre stesse posizioni. Risultato? Due ospedaletti inefficienti e obsoleti. Però pubblici. E questo è si uno spreco denaro pubblico. Mai il silenzio sarebbe stato così d'oro!
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