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Club Forza Silvio: una proposta per il CEM - 16 Dicembre 2014 - 13:34

Perchè no?
Premessa a scanso di equivoci: non entro nel merito delle idee "politiche" dei Club Forza Silvio. Vero, scrivere genericamente di un museo senza dettagliarne il contenuto è leggermente vago. Scrivere invece che un museo non porterà flusso turistico è invece assurdo. Quale strana equazione sta alla base del concetto tutto verbanese di "turismo"? Ci sono luoghi italiani, europei e mondiali che vivono (letteralmente) di musei, chiese, pinacoteche, mostre, giardini (servono esempi?) così come -gli stessi luoghi o altri- vivono di spiagge, teatri, artigianato e paesaggi. Perchè preferire gli uni o gli altri? Il turismo, volenti o nolenti, è anche Cultura. Con buona pace di chi ama solo tutto ciò che non preveda l'utilizzo del cervello.

Frana SS34: sciopero, navigazione garantisce regolare servizio - 10 Dicembre 2014 - 15:17

Apptrzzamento
Un sincero apprezzamento per ciò che stanno facendo i dipendenti della Navigazione, soprattutto alla luce delle ultime notizie in base alle quali l'apertura della strada slitterà ancora almeno fino a metà o fine della prossima settimana (18/20 dicembre)

LegalNews: La contestazione disciplinare a carico del lavoratore subordinato - 9 Dicembre 2014 - 13:11

Sanzioni
Carissima sig.ra Adriana, i contributi della mia rubrica escono sempre il lunedì mattina. Tenga presente, peraltro, che non vorrei causare fraintendimenti: lo scopo di questa rubrica, come accade per tutte le tipologie di contributi di natura divulgativa predisposti da professionisti, non è quella di formulare pareri legali. Questi ultimi, infatti, richiedono diverse attività per essere emessi: conoscenza con il cliente, esame dei fatti che vengono riferiti e dei documenti forniti, studio della posizione sotto il profilo giuridico, redazione di un parere diretto espressamente al cliente e redatto sulla base delle sue esigenze, ecc.; tutto ciò, ovviamente, comporta l'attribuzione di un mandato professionale all'avvocato, il quale deve - in base all'accordo con il cliente - essere remunerato. Ci tenevo a fare chiarezza, perché un parere legale deve essere ponderato con cura e presume attività che non possono essere svolte in questa sede. I miei contributi, quindi, a tutti gli effetti devono essere intesi come degli aggiornamenti, oppure delle news, di natura legale, su temi che ritengo di attualità. Ove le occorresse - al contrario - un parere legale sulla Sua situazione, la prego di prendere contatti con lo Studio Legale col quale collaboro, all'indirizzo www.novastudia.com, sede di Milano. Alla pagina dei professionisti, sotto al mio nome, trova anche i miei riferimenti diretti per un contatto; sarei ovviamente ben lieto di poterLa aiutare. Molti cordiali saluti. Avv. Mattia Tacchini

SS34: Frana a Cannero: apertura entro la prossima settimana - 2 Dicembre 2014 - 17:47

novità di oggi
Nel tardo pomeriggio un nuovo enorme masso si è staccato dalla parte superiore della frana ed è finito, come il precedente, nella villa sottostante la SS34: per fortuna nessun ferito tra chi stava lavorando alla base ma stop ai lavori almeno fino a domani quando si farà di nuovo il punto della situazione. I rocciatori addetti al disgaggio, quindi personale altamente specializzato,in pieno accordo con i tecnici, hanno pensato bene di non risalire in queste condizioni. Con buona pace dei faciloni che a sentire loro a quest'ora avrebbero già liberato la strada.

Consiglio Comunale Aperto: il documento del sindaco - 16 Novembre 2014 - 11:41

No agli sprechi - Si ai due DEA
DANNI DELLE ALLUVIONI Negli ultimi decenni, lo sfruttamento del suolo senza criterio è stato denunciato da pochi illuminati, saggi e competenti tecnici. Inascoltati. Le acque, ovunque, per scendere a valle, con i detriti che si portano appresso, necessitano di spazio e dopo lo spazio, a volte, anche opere di contenimento. La politica, per tutelare l'interesse di pochi, o per ottusità e ignoranza, ha consentito all'avidtà del privato di mangiarsi "lo spazio necessario" a ronge, rii, fiumi. Dove sono state realizzate le difese e gli argini, manca lo spazio. Le sezioni delle condotte, delle tombinature, dei canali, dei fiumi sono sufficienti per la normalità e l'ordinarietà. Quasi mai per quegli eventi periodici di alluvione. Mai sufficienti per gli eventi straordinari. Vedo la costruzione del Nuovo Teatro di Verbania su un suolo a pochi centimetri dall'esondazione del lago, e mi domando : Quanti consiglieri Comunali si sono interessati delle prescrizioni idrogeologiche di quell'area e delle valutazioni geotecniche relative ad una struttura di tale portata, poggiata su materiali di sedimentazione della foce di un fiume e di recente riporto ? Vedo la Sede della Provincia, degli Uffici della Agenzia delle Entrate, localizzati nella piana del Toce e mi domando : Mancavano adeguate norme idrogeologiche o nessuno si è curato di esse ? Vedo la sede dell'Ospedale di Omegna e mi domando, chi non pensò ad una elevazione della base della struttura ? ecc. ecc. ecc. Giordano Andrea FERRARI Segretario Provinciale PSI - VCO

Marcovicchio: "Il Dea? A Verbania e a Domodossola" - 13 Novembre 2014 - 17:38

Cambiare il paradigma della sanità
Può piacere o meno, ma, indipendentemente dai tagli, la sanità sarà sempre più fatta da servizi base di prossimità e grandi centri specializzati! Per una provincia come la nostra, invece che discutere di uno o due DEA, sarebbe più utile discutere di una base di Elisoccorso attrezzata con un elicottero abilitato anche al volo notturno. Non potremmo mai avere nel VCO le stesse cure che si avrebbero a Novara, Torino o Milano, non perché i nostri medici non siano bravi, ma perché in centri altamente specializzati, con centinaia di migliaia di casi all'anno si potranno avere cure migliori. E non parliamo di ospedale unico, sarebbe solo uno spreco! Ovvio, tutto questo non si può ottenere solo chiudendo un DEA, ma realizzando prima quello che serve per avere strutture adeguata alla stabilizzazione e al trasporto del malato in centri specializzati. Ripeto, può piacere o meno, ma questo è il paradigma della sanità futura. Saluti Maurilio P.S. So che uscendo dal coro molti non saranno d'accordo, ma prima di tutto vi chiedo se di fronte una malattia grave dove vi fareste curare, nel VCO o fuori?

PdCI su chiusura DEA - 12 Novembre 2014 - 23:19

Esco dal coro...
Esco dal coro e vi faccio una domanda: comprereste oggi una macchina degli anni settanta, diciamo una FIAT 127, al costo di una utilitaria attuale? Ecco, questo è l'esempio che mi viene per descrivere quella che è oggi la sanità. Una macchina costosa che richiede personale altamente qualificato e dove si richiede un'esperienza sempre più elevata. Infatti, per farsi curare patologie gravi si esce da Verbania, o da Domo, per andare in centri specialistici che si differenziano dai nostri ospedali non perché hanno medici migliori, ma perchè fanno solo quello su centinaia di migliaia di casi l'anno, questa è la sanità oggi. Quindi no all'ospedale unico, siamo un territorio troppo piccolo per avere delle eccellenze, e forse dovremmo accettare l'idea di avere un solo DEA, o addirittura nessuno, ma solo dei centri di primo soccorso dove preparare il malato per essere trasferito in un centro specialistico, dove si può essere curato meglio che in un DEA non sufficientemente attrezzato. Ovviamente questo deve essere negoziato con servizi di prossimità più efficienti, una base di elisoccorso, dotata di un elicottero adatto per i voli ogni tempo e notturni, la costruzioni di piazzole distribuite lungo tutta la provincia, e così via... So che quello che ho scritto potrebbe non piacere a tutti, me per primo, ma temo che questa sia quello che, per forza di cose succederà. Saluti Maurilio P.S. Faccio notare, che non ho mai parlato di risparmi, ma di servizi migliori (migliori cure) per i cittadini

Pochi a bordo dell'aliscafo - 11 Novembre 2014 - 17:34

Ok Massimo
Ho capito. I frontalieri che conosco non possono utilizzare il servizio in quanto anche arrivando a Locarno non risolvono nulla. Credo che l'informazione c'è stata a livello di giornali e pensavo che prima di partire con questo progetto il Comune avesse già delle adesioni certe sottoscritte da trasformare in abbonamenti mentre questo non è avvenuto .Comprendo la buona volontà ma non giustifico l'onerosa superficialità di valutazione e la totale disorganizzazione. Per rendere il servizio proponibile ci vogliono almeno 150 abbonamenti a 12 euro x giorno . Senza questa base il progetto è troppo oneroso ,giusto e doveroso aiutarvi ma entro certi costi . Purtroppo stiamo,state scontando errori delle scorse amministrazioni . Saprai certamente che da anni hanno progettato la circonvallazione di Verbania che inizia a Fondotoce e porterà al confine . L'hanno progettata iniziando da Fondotoce l'ingresso in galleria che uscirà al Ponte Plusc , Quanti anni ci vorranno 30/40 . Il Primo lotto di 50.Milioni serve solo da Fondotoce a Fondotoce . Con il medesimo costo potevano arrivare a Intra , senza fare gallerie , passando da Bieno ma i luminari non hanno voluto. Dicevo dell'errore colossale che hanno fatto . Il progetto doveva prevedere l'inizio della circonvallazione dal confine per arrivare poi a Intra . Avrebbe reso agevole il percorso per i frontalieri e cosa pur rilevante avrebbe portato il turismo che arriva dal confine ,non solo quello del sabato , avrebbe portato altri posti di lavoro . Purtroppo abbiamo avuto la sfortuna di avere amministratori poco lungimiranti . Marchionini ? Lodevole la volontà ma troppa improvvisazione ,con i soldi dei cittadini non si gioca .Buonsenso vorrebbe che da subito sospendesse il servizio attivando l'informazione adesione dei relativi abbonamenti . Se arriva a 120/150 si parte altrimenti si chiude . Sono già stati sprecati 6000 euro , vuole continuare? Bene paghi di tasca sua con gli stipendi della giunta.

Pochi a bordo dell'aliscafo - 11 Novembre 2014 - 15:00

Scusa un po Massimo .....
Ma scusa un po', ma i verbanesi che lavorano a Milano, Torino, a Novara ecc ecc, che non guadagnano certo come un frontaliere chi li aiuta??? Ma ho capito male o questo giochino costa al Comune oltre 40.000 euro al mese?? Quindi ammesso e non concesso che la sperimentazione funzioni, vuol dire che su base annua il Comune caccerà quasi 500.000 euro per portare su e giù per il lago 150 persone??????????? Ditemi che ho capito male!!!!!

Carlo Bava su sanità Vco e probabile chiusura DEA Verbania - 10 Novembre 2014 - 15:00

il mio è un interrogativo
Grazie per la stima Giovanni, ma il mio era un sincero interrogativo, io non sono un esperto e mi sono limitato (citando la fonte) a riportare un dato che mi sembra "enorme": 400 persone (una ogni 430 abitanti del VCO) che mediamente costano più di 92'000 euro l'una e che non sarebbero "medici di base". Chiedo solo se non sia su questo enorme costo che non si possa intervenire...

Carlo Bava su sanità Vco e probabile chiusura DEA Verbania - 10 Novembre 2014 - 14:07

oppure toccare gli sprechi veri?!
da un post dei 5 stelle: " ...numeri della locale ASL 14 che, per servire un territorio di 170.000 abitanti (meno di un quartiere di Milano), ha in organico, esclusi i medici di base, un esercito di circa 400 dirigenti (medici e amministrativi) che costano, da soli, circa 37 milioni di euro /anno su 47 milioni di ricavi dichiarati."

Carlo Bava su sanità Vco e probabile chiusura DEA Verbania - 10 Novembre 2014 - 13:57

Ospedale Unico, ora e subito!
Si, va bene. Mangerie, ladri, ghigliottina. Se vogliamo parlare seriamente..... Io credo l'unica soluzione sia riprendere il progetto di ospedale unico della zona, e sulla base di questo salvaguardare i DEA di Domo e Verbania. Ma tutti gli altri reparti, che sarebbero doppioni, vanno chiusi. Tanto la gente va già in Lombardia, a Novara o Borgomanero, inutile che ci facciamo la serenata da soli. La mobilità esterna nella sanità del VCO è a dir poco imbarazzante. le parole stanno a zero. Ospedale unico, ora e subito!

NCD e Comunità.vb: "No alla chiusura dei Dea" - 8 Novembre 2014 - 17:36

Cosa ha buttato via il VCO
Per guardare un po' al di la del nostro naso, estrapolato dal sito "architetturasostenibile.it", e per sapere cosa il VCO ha buttato via: "Secondo Renzo Piano il primo passo da fare nella società attuale, sarebbe quello di “recuperare una visione umanistica dell’ospedale”. Dopo aver preso in rassegna le tipologie ospedaliere ottocentesca(a padiglione) e novecentesca (monoblocco), l’architetto ha criticamente estrapolato e mixato le caratteristiche positive di entrambe. Se da un lato la prima, a padiglioni, denotava una certa attenzione alla persona, anche grazie alla presenza di alberi e giardini negli spazi aperti, con l’evoluzione e l’avanzamento tecnologico, si è presentata una spersonalizzazione ed il presentarsi di una serie di difetti. Pian piano alla tipologia ottocentesca si è poi sostituita quella monoblocco che ha il vantaggio di non essere più dispersiva, e riuscire, quindi, a contenere tutto nello stesso edificio, con evidente maggior funzionalità. Si è però persa la “visione umanistica”. Una visione moderna. Una visione critica di questo tipo permette di comprendere errori ed aspetti positivi del passato: l’idea di un unico edificio, grigio e privo di verde, ormai è superata, e non mette a proprio agio chi deve fruire dei suoi spazi. Non bastano più una serie di fredde nozioni funzionali, dimensionali ed ingegneristiche per progettare un buon ospedale: è necessario un approccio umanistico. I tempi sono cambiati: bisogna riflettere sullo stato d’animo di chi subisce direttamente o indirettamente un ricovero e cercare, con la concezione dell’edificio, di rendere questo momento meno traumatico possibile. Si potrebbero enunciare una serie di punti, proveniente da una profonda analisi: • Umanizzazione: lo spazio e l’ambiente in cui si trova il degente devono essere a misura d’uomo, sicuri e confortevoli, garantire benessere e privacy. • Urbanità: l’ospedale non deve essere un edificio isolato ed avulso dal tessuto urbano in cui si colloca, ma esserne parte integrante e comunicare con esso. • Innovazione: la flessibilità deve essere alla base della concezione architettonica, garantendo cambiamenti secondo le esigenze terapeutiche, tecnologiche, organizzative e formali. • Affidabilità: tranquillità e fiducia rispetto all’ospedale dipendono anche dalla sicurezza ambientale, tecnico–costruttiva, impiantistica ed igienica del luogo. • Ricerca: nell’ospedale deve essere presente una sezione dedicata alla ricerca clinico–scientifica che, favorisca aggiornamento ed adeguamento alle ultime novità sul campo. • Formazione: l’ospedale deve essere attrezzato adeguatamente per l’aggiornamento professionale e culturale, per medici interni ed esterni, infermieri, tecnici e chi si occupa della gestione. Alla luce di questi punti si può dire che il modello più consono sarebbe quello che prevede vari edifici inseriti nel verde. In tal modo i flussi di persone sarebbero selezionati e suddivisi per usi. Il verde, oltre a svolgere la funzione di barriera acustica, assorbe lo smog, crea un microclima ed abbassa le temperature estive, dà pace e serenità ai degenti, aiutandoli nella terapia di riabilitazione. Il piano terra potrebbe assumere carattere più urbano rispetto al passato, essere reso più dinamico prevedendo una serie di servizi connessi alla tipologia ospedaliera, che spesso non sono presenti: bar, edicola, lavanderia, negozi, fiorai, parrucchiere. I limiti tra verde, edificio ospedaliero e città non devono essere rigidi come in passato; nella progettazione e realizzazione devono confluire sicuramente efficienza e sostenibilità".

Dei truffatori di anziani si schiantano in auto per sottrarsi all'arresto - 3 Novembre 2014 - 17:12

sign. Luigi, grazie
il sign. Luigi con i suoi commenti ha voluto spiegarci due cose 1) prima di giudicare i tuoi ospiti accertati se tu hai dato un buon esempio; VERISSIMO. A casa mia sono ospiti quasi giornalmente alcuni ragazzi profughi: prima di entrare si tolgono le scarpe, non sporcano, non urlano, si comportano sempre civilmente, ringraziano, salutano ed escono. Fanno questo perchè trovano una casa pulita e in ordine e sanno che non potrebbero più tornarci se si comportassero diversamente. In cambio mangiano. usano il computer e guardano le partite di calcio alla TV. 2) valuta le persone per quel che sono, non in base alla razza, alla etnia, alla religione al colore della pelle; l' onestà e la delinquenza ci sono tra gli italiani e gli stranieri. VERISSIMO anche questo. A mò di esempio (e tanto per rispondere a chi sopra si augurava che le case dei "buonisti" venissero svaligiate da albanesi o quant' altro,affinchè aprissero gli occhi e si convertissero alla causa xenofoba) , ricordo che la mia casa in passato è stata sì frutto di furti , ma da parte di italiani soprattutto, a cui avevo dato la mia fiducia, ed anche da parte di stranieri. Ma me la sono presa con le singole persone, e non con la loro nazione di appartenenza. grazie sign. Luigi per le belle parole

Job Act: l'ordine del giorno approvato - 3 Novembre 2014 - 10:33

signor Robi
lungi da me farle cambiare idea ,questa mia solo per sottolineare che ho profondi dubbi che le cause per licenziamenti illegittimi durino anni . A quanto mi risulta si fanno sempre con urgenza Comunque questo è quello che succede negli altri paesi facenti parte della UE e non dell'ex patto di Varsavia : Francia L'ordine di reintegro è ammesso ma non può essere imposto. La somma del risarcimento per il lavoratore va da un minimo di 6 mensilità a oltre 24. In alcuni casi è prevista anche un’indennità che varia in base al danno subito. Regno Unito Nessun diritto di reintegro. Il risarcimento prevede un rimborso base pari a 6600 sterline, un importo compensatorio di 12mila sterline ed eventualmente degli importi speciali. L'unico caso in cui è ammessa il reintegro del lavoratore è quella di licenziamento per "motivo illecito", come la discriminazione per motivi politici o razziali. Spagna Per l'attuale legge spagnola l'ordine di reintegro è facoltativo. Il datore di lavoro può optare per il risarcimento al lavoratore tramite un'indennità pari a 33 giornate lavorative per ogni anno di anzianità, più gli arretrati. Nel corso dei primi 12 mesi di lavoro entrambe le parti possono recedere liberamente il contratto. Portogallo Reintegrare il lavoratore licenziato ingiustamente è obbligatorio per il datore di lavoro. La decisione del giudice è basata su un'analisi dei costi connessi con la (prevista) riorganizzazione aziendale e dei benefici economici che l’azienda trae dal licenziamento. Il dipendente può scegliere tra il reintegro e il pagamento delle mensilità arretrate, o un'indennità pari a una mensilità per ogni anno di servizio. Grecia Anche in questo paese è ammesso l'ordine di reintegro. Il risarcimento per il lavoratore, inoltre, è un’indennità per il periodo tra la data del licenziamento e la decisione del giudice. Il giudice deve valutare la legittimità del licenziamento in base al giudizio sul bilanciamento tra esigenze dell'impresa e del lavoratore. Olanda Il datore di lavoro può scegliere se reintegrare il lavoratore o in alternativa versargli un'indennità. Qui il datore di lavoro che intende licenziare deve però sottoporsi preventivamente a un’autorizzazione amministrativa finalizzata a vagliare la "ragionevolezza" del recesso. Austria Quando una persona è licenziata ingiustamente, il datore di lavoro è obbligato a reintegrarla e a pagare un risarcimento, comprensivo della liquidazione e di una somma uguale allo stipendio che avrebbe dovuto essere percepito nel periodo tra il licenziamento e la conclusione legale del caso. Il giudice è però tenuto a valutare la legittimità del licenziamento in base ad un giudizio di 'bilanciamento' tra le esigenze dell’impresa e l'interesse del lavoratore a mantenere il posto di lavoro. Belgio In questo Paese non esiste per il lavoratore il diritto al reintegro, pur essendo quest'ultimo possibile, ma al risarcimento, che comprende il periodo di preavviso e un rimborso danni pari a sei mensilità. Danimarca La legge danese ammette l’ordine di reintegro del lavoratore licenziato ingiustamente e stabilisce un risarcimento pari a un anno di retribuzione. Svezia Il licenziamento può avvenire solo per grave disobbedienza o per ristrutturazione dell'azienda. Il giudice può imporre il reintegro o il risarcimento dei danni più le retribuzioni maturate dal momento del licenziamento fino al termine della sentenza. Se il datore di lavoro nega il reintegro deve corrispondere un'indennità che va da 16 a 48 mensilità. Il lavoratore licenziato ha la priorità nelle nuove assunzioni. bisogna ricordare che le nazioni appartenenti all’Ue rispondeno all’articolo 30 della Carta dei diritti fondamentali dell’Ue, che è stata resa fonte giuridicamente vincolante in seguito all’entrata in vigore del Trattato di Lisbona. In particolare l’articolo 30 stabilisce che: “Ogni lavoratore ha il diritto alla tutela contro ogni licenziamento ingiustificato, conformemente al diritto comunitario e a

Comitato Salute Vco su chiusura Punto Nascite - 1 Novembre 2014 - 19:39

assurdità
Il comunicato è tanto ridicolo quanto ricco di inesattezze. Che a Verbania esista, in modo cronico, continuo e irrecuperabile, una fuga delle partorienti è risaputo. Se le donne non vogliono partorire al Castelli si dovrebbe verificare bene il livello di servizio offerto che parrebbe alquanto basso. Le donne ossolane invece, a parte a causa di protocolli assurdi e atti ad incrementare i parti a Verbania, vogliono partorire in Ossola. La mobilità passiva ha altissimi costi. PS Domodossola non è, anche se piace crederlo, periferia della provincia. Per chi non è pratico di geografia si faccia notare che Domodossola è la centro della provincia ed è munita di stazione e collegamenti migliori di Verbania. Il comico medico parla sulla base di fatti e di dati di un progetto, quello del country pediatrico, che ha già dimostrato nei numeri il suo potenziale. Questo comitato del PD dovrebbe interessarsi alla gente e non alla politica.

Riportiamo l'intero testo della lettera di dimissioni di Damiano Tradigo - 29 Ottobre 2014 - 22:25

dimissioni Tradigo
Per sincerità devo dire che, in base alle cose che scrive Tradigo per le sue dimissioni, sono uno dei motivi che mi avevano indotta a scegliere nelle primarie, Diego Brignoli..... ! Comunque ammirazione per la decisione presa da Tradigo, anche se mi dispiace perdere un valido elemento in questa giunta!

Certificato di malattia "al telefono": nei guai una prof e un medico - 29 Ottobre 2014 - 16:34

inoltre...
Io credo che quel medico debba anche essere sospeso dall'ordine con divieto esercitare la sua professione per almeno un annetto: serve più che una condanna che, come avviene di solito in Italia rimarrà sempre teorica. Per la prof furbetta divieto di partecipare a concorsi per lo stesso periodo. E poi, ma davvero, concorsi su base regionale: chi è residente in Piemonte bene, gli altri solo se non si riesce con i piemontesi a coprire tutti i posti disponibili. E datemi pure dello sciovinista.

Marchionini: "Cambiare si può a Vb" - 26 Ottobre 2014 - 19:19

Coerenza dove sta?
"In tempo di meno risorse bisogna riorganizzare! O si pensa che amministrare al servizio dei cittadini significhi mantenere lo status quo?" Belle parolone di chi predica bene ma razzola male . Amministrare al servizio dei cittadini significava accertare le responsabilità nella vicenda del porto turistico ed in base alle corresponsabilità che potevano emergere i cittadini potevano farsi rimborsare i 40.000 che ora devono pagare per lo studio di fattibilità del porto . Andate a vedere la determina 1398 . Euro 40.000 ,IN TEMPO DI MENO RISORSE ERA DOVEROSO E GIUSTO ACCERTARE LE RESPONSABILITA' . L' opposizione dove sta?

Francesca Accetta nel Club forza Silvio Verbania - 21 Ottobre 2014 - 13:33

risposta
io vivo la realtà di chi cresce una bambina fantastica, lontana 1000 km dagli affetti più cari tuttavia sono certa che ben presto anche qui troverò una grande famiglia.... alcuni giudicano senza sapere sulla base di illazioni, supposizioni e non conoscono minimante i sacrifici che ci sono dietro mentre altri sono in viaggio o in giro a divertirsi... fa nulla l'importante è trovare la forza x costruire una realtà vera... non mi serve l'ovatta non appartiene alle miei radici, al momento ciò che conta col gruppo di Forza Italia è dare concretezza a temi che qualcuno preferiva tenere in ombra e questo lo si può fare unicamente con il vostro sostegno obiettivo e non con le sole doglianze, lamentele, seppur con ogni diritto.. io dal mio canto posso offrirvi una persona integerrima che mai scenderà a "condizioni" ed evitate battute per cortesia inerenti i soliti stereotipi che danneggino l'immagine, l'onore e la reputazione a cui ognuno a diritto
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