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Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 13 Aprile 2016 - 00:05Re: A quelli che "danno i numeri"Caro renato brignone mi vien da dire: "Bonjuor Monsieur de La Palice"! 1. “Se viene manutenuto adeguatamente potenzialmente ha vita eterna”, bella ovvietà, questo vale per tutti gli impianti, come per macchinari e mezzi di trasporto, volano ancora un sacco di aerei risalenti alla seconda guerra mondiale (tanto per fare un esempio). Il problema non è quanto può durare, ma quanto è è la vita utile.Tenere in efficienza un impianto vecchio costa, sia in termini di costi indiretti (la manutenzione ordinaria e straordinaria) che indiretti (il mancato guadagno derivante dai fermi macchina). 2. “Il privato è interessato all’aspetto economico, vuole fare business,..." e meno male, c'è già il pubblico che pensa a fare sprechi! Questo non significa che il privato sia sempre "buono" e il pubblico sempre "cattivo", bisogna trovare il giusto equilibrio. Quindi NO a "regalare" il forno ai privati, SI a un buon contratto di gestione esterna, è qui la vera difficoltà. Poi, da quando, quando si cita una fonte, bisogna contattarla per chiederle il permesso? Se la ricerca è pubblicata (internet, riviste, libri,...), si cita, sperando non a sproposito, e basta! Concordo con te che "se il tema è poco conosciuto evitare di lanciarsi in confronti-studi che non si comprendono"...ma vale per tutti! Saluti Maurilio |
Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 11 Aprile 2016 - 10:22Re: sig. MaurilioCaro sibilla cumana "l'incertezza più totale" è riferita al campo di applicazione, NESSUNO E' IN GRADO DI PREVEDERE IL FUTURO! Il Business Plan si fa proprio per valutare il/i possibili scenari. E' uno strumento di supporto alle decisioni, non uno strumento che vende verità! Poi. fammi capire, qui ognuno entra e gioca a spararla più grossa, dai forni autoalimentati ai possibili veleni nei corpi cremati, passando per cifre casuali, e ho torto io che ho il pudore di non "vendere" nessuna verità? E poi, cosa ti interessa chi sono e cosa faccio, ho mai detto frasi del tipo "non sai chi sono io" o "io che ho lavorato per ( o con)..."? Quando ho esposto una tesi, ho cercato di argomentarla, non sei d'accordo con me? Normale, se avessimo tutti le stesse idee sai che noia! E, ti ricordo, questa discussione si è animata perchè qualcuno non ha argomentato sul beneficio economico di questa possibile scelta, ribadendo poi motivazioni vaghe e confuse. Ancora nessuno che ha presentato, ufficialmente non nei commenti di un post, uno straccio di proiezione di costi e ricavi! Va bene, mi adeguo! Saluti Maurilio P.S. Io, ma so che sono fatto male, per scegliere il tipo di contratto telefonico, ho fatto una tabella dove ho confrontato, rendendo omogenei le diverse offerte, per poi scegliere quella che ritenevo la migliore... anche se fossi un ciabattino, lavoro peraltro molto nobile, due stime sarei comunque in grado di farle! |
Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 9 Aprile 2016 - 15:01È nato prima......È nato prima l'uovo o la gallina? Prima si vota una privatizzazione e poi si valuta la proposta nei dettagli ? La questione è tutta qui, ed anche il motivo per cui e nato un comitato ed abbiamo un referendum, dove si dice all'amministrazione non mi svendi un servizio pubblico remunerativo a scatola chiusa, non siamo al gioco dei pacchi televisivo dove all'apertura scopri se hai fatto una buona scelta. Proviamo ora ad entrare nel merito dei punti sopra esposti 1 non è vero che gli utili sono in costante diminuzione e per quanto riguarda il 2014 grave inesattezza l'utile non è di 200 mila ma bensì di 295.796,93 dato ufficiale del dirigente, ufficioso... e prima o poi lo verifichero potrebbe essere vicino ai 400 mila 2 gli unici costi che verrebbero alleggeriti sono quelli cimiteriali della sola pallanza, se la ditta se ne farà carico in quanto si è parlato di un periodo sperimentale, sperando non aumentino le tariffe cimiteriali, altrimenti i verbanesi pagheranno direttamente il risparmio comunale 3 e 4 il forno non è obsoleto e la sostituzione non è urgente, ma anche se fosse urgente a Frosinone il solo forno, con potenzialita simili, è costato 364.000 euro, quindi il solo utile del 2014 sarebbe bastato per coprire l'operazione, i costi di manutenzione sono già stati detratti dai ricavi 5 e 6 senza entrare in formule complesse , faccio una semplice constatazione, anno 2015 costo bolletta gas euro 33.619,48, poniamo un costo di 80 centesimi al m3 vuol dire 42.024,36 m3 di gas metano bruciato comprensivo di inquinanti causa cremazione,quali cianuro HCN, composti inorganici del fluoro HF e cloro HCL, cadmio Cd tallio Ta mercurio e relativi composti Hg, policlorodibezodiossine PCDD policlorodibezofurani PCDF eccc.ecc...senza prendere in considerazione le perplessita di Bava in merito ai componenti tossicci delle cure chemioterapiche di cui i pazienti deceduti sono imbottiti (scusate l'argomento un po macabro)mi può spiegare il luminare come possa inquinare meno di un'auto a benzina ( gli inquinanti citati son presi dal forno che la stessa ditta proponente ha installato a Serravalle Scrivia) 7 avete accesso ai dati secregati del progetto preliminare per dichiarare che inquinera meno? 1000 m3 ora come si conciliano con i 42000 annuì sopra esposti? L'autorizzazione al limite del numero di cremazioni lo da la provincia (nominata) e se la ditta proponente farà richiesta di un aumento delle cremazioni, in quanto il nuovo forno ne ha le potenzialità, siamo certi che non l'avranno? |
Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 8 Aprile 2016 - 11:37Re: Sig. MaurilioCiao Roberto Campana inoltre, penso che anche l'amministrazione abbia commesso parecchi errori. La prima cosa che avrebbe dovuto fare è evidenziare l'impatto economico sui prossimi 15/20 anni di gestione diretta del forno (costi, ricavi, investimenti,...), cosa questo avrebbe comportato per la città e solo da qui far partire il progetto di privatizzazione. Sarebbe stato più facile per tutti capire la bontà o meno del progetto! Saluti Maurilio |
Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 7 Aprile 2016 - 17:29non è proprio cosìA S. Anna , l'amministrazione ha potuto solo esprimere un orientamento, non ha dato certezze. L'orientamento a che i prezzi non cambiassero (per i residenti) l'ho sentito, quello che l'IVA sarebbe stata assorbita, mi manca. La logica deduzione , a maggior ragione se l'iva venisse assorbita, sarà tutta una questione di economie di scala e ripartizione dei costi... e quindi tante, tante , tante cremazioni. E' il mercato bellezza |
Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 7 Aprile 2016 - 10:46Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Maurilio birichino...Ciao Hans Axel Von Fersen nel momento stesso in cui scrivi "Se ad esempio..." stai giocando con i numeri! Quello che nessuno ha fatto, o quantomeno ha reso pubblico, è una tabella che rappresenti seriamente e in modo totale l'impatto di questa scelta su un piano pluriennale, inserendo costi, ricavi e tutte le altre variabili (allego il primo esempio che ho trovato su internet). Senza questo documento, ovviamente basato su dati certi, siamo sempre nell'ambito del "...ad esempio...", cioè stiamo giocando con i numero, sia se si è favorevoli che contrari alla privatizzazione! Ribadisco poi, che io ho solo commentato il fatto che Campana, uno dei principali oppositori della privatizzazione, non ha fatto nessun commento alla frase: "Il trasferimento della gestione del forno crematorio ad un privato, ..., comporterebbe per il Comune di Verbania una serie di benefici:...", lasciando intendere di essere d'accordo, senza prendere una posizione. So solo convinto che il referendom si una "fuffa", che si presta a troppe strumentalizzazioni e mi fanno ridere certi commenti basati sul nulla. Per esempio, mi ha fatto molto ridere parlare della pericolosità e del maggiore inquinamento atmosferico della cremazione di un cadavere sottoposto a più cicli di chemioterapia; quali studi confermano o meno questa teoria? Qualcuno ha presentato questi dati? Questo referendum andava fatto basandosi su ben altri, e meglio circostanziati quesiti! Basta parlare di democrazia partecipativa, se la domanda è mal posta, spesso non merita risposta, ecco spiegata la posizione di chi si asterrà. E' poi inutile, caro Hans Axel Von Fersen. che mi stuzzichi con questi esempi puerili. Gli affitti di rami d'azienda sono prassi consolidate, la bontà, o meno, di queste operazioni dipende da tutta una serie di fattori e, anche in questo caso, si devono basare su una seria analisi economica. Saluti Maurilio |
Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 6 Aprile 2016 - 20:43Re: Re: Maurilio birichino...Ciao Maurilio Ai 150.000 euro devi detrarre il costo dei 2 (o forse più) dipendenti del comune che gestiscono il servizio. Quindi passi dai 250.000 euro al netto dei costi e quindi del personale a 150.000 euro e poi devi pagare il personale che c'è rimasto sul groppone. Quindi ipotizzando 2 dipendenti passi a 90.000 di entrate. |
Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 6 Aprile 2016 - 08:55Maurilio birichino...ti anticipo che ieri ero al quartiere nord con Campana che conferma che nella fretta evidentemente si è perso qualcosa...per il punto 3 fai pure riferimento alla mia risposta :-) Per quanto concerne l'imprenditorialità pubblica, non so quale film hai visto tu, io vedo sempre le repliche dello stesso, la trama è questa: il pubblico cede servizi remunerativi, tiene sevizi che nessuno vuole e i costi lievitano. Il giorno che il pubblico volesse fare buisness suggerirei legalizzare droghe leggere e prostituzione! Va bene come replica ? :-) |
Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 5 Aprile 2016 - 18:58Lo dice il dirigenteCon 500 mila euro si fa una linea nuova. I costi aumentano se si vuole fare tutto più grande, allora e solo allora servono nuove sale , celle frigo e altro. Due anni di utile significano anche 4 anni a mezzo introito ( considerate che stando all'assessore si pensa che il privato non pagherebbe più di 100/150 mila euro anno al massimo... E aumentando il numero di cremazioni) |
Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 5 Aprile 2016 - 18:37FALSITA'MI SCUSO MA PER COMODITA' SCRIVO IN MAUISCOLO I COMMENTI AL TESTO DEL SUDDETTO COMITATO NATO GRAZIE ALLA SPINTA ANCHE DI UNO DEI SAGGI CHE OGGI COMPONGONO IL SEGRETERIA DEL PD, GURU DEL SINDACO... E QUESTA LA DICE LUNGA. Roberto Campana 1) L’utile è in costante diminuzione: FALSO E' DIMINUITO SOLO QUEST'ANNO E NON PER ciò è dovuto da un lato all’aumento dei costi di gestione per le opere di manutenzione ordinaria di un impianto vecchio di 15 anni: FALSO IL FORNO E' STATO CHIUSO SOLO VENTI GIORNI LAVORATIVI, SONO DIMINUITE LE CREMAZIONI GIORNALIERE INOLTRE IL FORNO E' DEL 2004 e dall’altro ad una riduzione delle cremazioni dovuta ad un’offerta globale del servizio non in linea con quella di altri forni FALSO E' CAMBIATO IL METODO DI GESTIONE 2) Il trasferimento della gestione del forno crematorio ad un privato, viceversa, comporterebbe per il Comune di Verbania una serie di benefici: canone annuo al quale si aggiungano tutte le spese di gestione a carico del concessionario privato (manutenzione ordinaria e straordinaria, personale, utenze, rifiuti, ecc.) e quelle di manutenzione del cimitero di Pallanza, con la possibilità di estenderle all’intero sistema cimiteriale cittadino; ciò determinerebbe, tra introiti e risparmi, un utile pari, se non superiore, a quello attuale, senza alcuna perdita rispetto alla gestione pubblica. 3) L’attuale linea crematoria è obsoleta per cui deve essere sostituita da una moderna, più efficiente e meno inquinante: il nuovo forno dovrà essere inserito in un nuovo locale tecnico, dovranno essere predisposte una nuova sala del commiato (LA NUOVA SALA COMMIATO SERVE PER LA SECONDA LINEA, CIOE' AL RADDOPPIO DELL CREMAZIONI) e nuove celle frigorifere, entrambe attualmente insufficienti, e nuovo personale. Ciò comporterebbe un impegno finanziario che il Comune non sarebbe in grado di sopportare, se non a scapito di servizi primari FALSO, BASTA NON INVESTIRE NEI MOLTEPLICI PARCHEGGI O CASA CERETTI NEL 2016 O ALTRI SOLDI BUTTATI; e mantenere il forno nello stato attuale significherebbe una non lontana sospensione del servizio, mancanza che sarebbe supplita dalla presenza di un tempio crematorio attrezzato e molto efficiente a Domodossola. 4) Visto e considerato che l’attuale linea crematoria è obsoleta, (QUINDI DENUNCIANO CHE AD OGGI NON E' A NORMA?) per cui poco efficiente ed inquinante, il suo mantenimento in attività da parte del gestore privato non parrebbe logica (se non unicamente nella fase di transizione alla nuova linea) perché antieconomico a causa degli alti costi di gestione e manutenzione a fonte di una bassa efficienza d’esercizio; CONFERMANO CHE FARANNO UNA LINEA PIU' POTENTE 5) dall’analisi di uno studio tecnico inerente l’impatto ambientale di un forno crematorio (“Aspetti tecnico ambientali di un crematorio” – Prof. Gioacchino Nardin, Facoltà d’Ingegneria, Dip. Di Ingegneria Elettrica, Gestionale e Meccanica, Università di Udine) risulta che le emissioni prodotte da un forno di piccola taglia (come quello di Verbania, portata di circa 1000 Nm3/h) sono centinaia di volte inferiori a quelle di due comuni attività quali il legno domestico (ad es. un fornello, stufa o caminetto) e un’utilitaria a benzina verde. "..." QUESTO DITELO AI RESIDENTI DI S. ANNA 6) da un confronto tra emissioni di un moderno forno che è circa doppia di quella del forno di Verbania, il che significa che il numero di cremazioni è circa doppio di quelle attualmente eseguite a Verbania. VERO CONFERMA CHE A VERBANIA NE FAREBBERO CON LA STESSA TENOLOGIA IL DOPPIO 7) quand’anche il privato gestore privato dovesse decidere di aumentare le cremazioni raggiungendo il valore massimo concesso di 1872/anno, FALSO DIMOSTRAZIONE CHE LA DITTA HA FORNI DI PORTATA MOLTO BEN SUPERIORE |
Movimento Giovani Padani su ex Tam Tam - 2 Aprile 2016 - 14:18...non dimentichiamo che...Non mi piace l'idea di abbattere l'Andromeda e fare un parcheggio, però non dimentichiamo che negli ultimi 4/5 anni, il locale è stato ristrutturato un paio di volte, con ingenti investimenti privati, senza riuscire a rilanciarsi! Quindi basta con la "tiritera" delle discoteche e i locali peri giovani, tanto per dire qualche cosa! I gusti dei giovani sono cambiati e i costi non sono più sostenibili per i piccoli locali, se c'è qualche imprenditore con idee e voglia di investire bene, altrimenti si valutino soluzioni alternative. Anche il Kelly di Omegna ha chiuso, ci sarà un motivo! So che questo mio appello cadrà nel vuotp, ma cari "giovani padani", nei vostri comunicati, qualche banalità in meno no? Saluti Maurilio |
Movimento Giovani Padani su ex Tam Tam - 2 Aprile 2016 - 10:36SalassiRicordo di aver letto in un articolo di un quotidiano che negli ultimi anni, a causa di un aumento esponenziale delle tasse da pagare alla Siae, in costi di gestione delle discoteche sono diventati improponibili. Di fatto possono restare solo le discoteche discoteche enormi con grande afflusso di clienti ecc. ecc. Infatti nel corso degli ultimi dieci anni abbiamo assistito alla chiusura di tutte le discoteche di medie dimensioni. |
Tompoma: con il crowdfunding lavoro per Emergency - 1 Aprile 2016 - 14:19in effetti......io sono poco intelligente, me l'hanno sempre detto! *Brignone ci dice: " non mi piace l'idea di chiedere soldi per me". ma quindi i soldi della colletta servono o no a comprare 'ste benedette stampelle? se sì, quanta parte dei soldi raccolti vengono trattenuti per remunerare la produzione? tompomak ci mette qualcosa del suo? oppure si limita a raccogliere gli ordini delle persone che vogliono fare beneficenza e si intasca il (legittimo) guadagno? in questo caso, caro renato (cit.), STAI chiedendo soldi per te!!! chiedo questo perchè noi minus habens abbiamo capito che ci sono delle persone che comprano (al loro giusto prezzo) delle stampelle che andranno ad emergency, e che i soldi vanno a tompomak. giusto? quando si fa la colletta alimentare non si dice mica che barilla ha donato tot. quintali di pasta. barilla è quella che ci ha guadagnato, i benefattori sono gli acquirenti. nel nostro caso, tompomak = barilla (quella che ci guadagna e basta), acquirenti = crowd founders (si dice così? boh, comunque avete capito). se invece tompomak ci mette del suo è un altro paio di maniche, e allora faccio i miei complimenti ai soci per l'iniziativa. *io non ho ricevuto alcun denaro pubblico come start up (ad eccezione di un concorso vinto). allora anch'io sono astemio (ad eccezione di un paio di bicchieri di vino al giorno)!!! invece dall'articolo del corriere mi pare di capire questo (ci ho provato a leggerlo, anche se è per intelligenti): * questa nuova formula per cui versando anche solo un euro sul sito del crowdfunding (...) questi viene devoluto a favore di Emergency. quindi attualmente ci sono circa € 3.000 che verranno devoluti a emergency, giusto? ma le stampelle? che fine hanno fatto? tompomak donerà un corrispondente ammontare in stampelle? oppure userà quei soldi per produrre tot stampelle? e i 3000 euro copriranno solo i costi o remunereranno pure il lavoro svolto? etc. ringrazio anticipatamente le persone intelligenti che vorranno chiarirmi questi dubbi buon week end |
Tompoma: con il crowdfunding lavoro per Emergency - 1 Aprile 2016 - 06:15Domande e risposteA me pare che le risposte le abbia date, e per una volta non è lui che cerca di polemizzare a tutti i costi. Farsene un paio di domande no eh? Nemmeno i bambini al nido scendono a questi livelli |
PsicoNews: Il prezzo di una bugia - 1 Aprile 2016 - 01:48video zozzi...certo che pero' i ''video zozzi''hanno un loro non so che di intrigante......sicuramente piu' intrigante dell'acidita' a tutti i costi.........ah,dimenticavo,non necessariamente i video ''zozzi'' si riferiscono alle luci rosse....talvolta anche certi video di certi pseudopoliticanti da un pugno di voti danno il voltastomaco,cosa che nn succede con i video ''zozzi'' classici.................talebanamente parlando...... |
Giro Rosa: tappa finale a Verbania - 23 Marzo 2016 - 16:47i costi?non ci saranno costi? |
Zacchera : "i misteri del CEM" - 16 Marzo 2016 - 08:41CEMSe i vari Cesare, Hans ecc. sono interessati veramente a sapere che cosa è successo per le mie dimissioni hanno solo da contattarmi e venire a trovarmi: il mio numero e sull'agenda del telefono e la mia mail è marco.zacchera@libero.it Io non rispondo più agli anonimi. Circa il CEM-MAGGIORE, sul come coprire i costi di gestione noi avevamo una soluzione semplice e bastava seguirla ovvero destinare una quota della tassa di soggiorno che era nata per questo e ora si utilizza per tutt'altro. (tassa NON pagata dai verbanesi, che permette di introitare oltre 500.000 euro/anno ). Mentre ricordo che 38.000 + IVA per il comune significano una spesa effettiva di 46.360 perché l'IVA per il comune NON è detraibile ribadiscono che a me non interessano più le polemiche, tantomeno con l'attuale amministrazione. Per me il CEM è una grande opportunità strategica e va gestita con il contributo di tutti, coinvolgendo e non escludendo, ma con in testa un elemento di base: PROFESSIONALITA' E QUALITA' oppure non si andrà da nessuna parte. Saluti a tutti Marco Zacchera |
M5S: la falda di acqua calda possibile risorsa - 15 Marzo 2016 - 11:31Dubbi...Con l'acqua a soli 25 gradi non mi lavo neanche la faccia. Pensare ad uno stabilimento termale mi sembra un po' un azzardo. Anche sfruttando questa energia (acqua calda) tramite pompe di calore ci sarebbero non indifferenti costi di energia elettrica. "potrebbe veramente cambiare le sorti di questa città." direi che è un po' esagerato |
ODG per Giulo Regeni - 3 Marzo 2016 - 20:57protagonismo internettianoMania di protagonismo a tutti i costi, "la comunita' "apprezzera questo loro impegno politico e saccente dei fatti che accadono nel mondo...bene.....ma i piccoli problemi locali? |
Una Verbania Possibile: "Quale trasparenza?" - 1 Marzo 2016 - 11:21Re: Maurilio, e le tue novità?Caro Renato brignone sei proprio fuori strada! L'ultima delle mie preoccupazioni è scendere in campo con chicchessia! Il vantaggio di non essere un personaggio pubblico sta nel non dover apparire per forza, e giocare di sponda con chi deve invece apparire a tutti i costi. Ribadisco il mio pensiero, se il 29 febbraio esce un comunicato su una notizia uscita il 9 febbraio (ho controllato nell'archivio) significa che siamo una città felice, evidentemente, a Verbania non esistono altri problemi particolari. Se permetti, trovo la cosa un po' noiosa! Saluti Maurilio |
