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Brezza fa il punto sul Movicentro - 25 Maggio 2016 - 11:48

Mah!
Mio umile parere è che sarebbe più sensato demolire il tutto e ripristinare il vecchio parcheggio comunque "RFI pretende che le nuove strutture siano assolutamente analoghe a quelle già in opera" ma qualcuno voleva fare "una scarpa e una ciabatta"? "" in parte alleggerirà la spesa di quest'ultimo. "" di quanto? Cosa vuol fare la provincia se non ha un becco di quattrino in cassa. Ci siamo già dimenticati che quasi saltava il servizio di sgombero neve per mancanza di denari?

Incontro contro le truffe - 21 Maggio 2016 - 00:02

kiry
Non sono d accordo. Qui non si tratta di gente che propone investimenti ma di donne che si fingono incinte e chiedono alla nonnina un bicchiere d acqua. O finte raccolte fondi. Ricordo un servizio di striscia la notizia di un pacco non richiesto che arrivava a casa ,dietro pagamento di dieci euro,( l ha ordinato mio marito? Bo. Nel dubbio per 10€ lo ritiro).. con dento una lettera di ringraziamento per aver aiutato un "povero disoccupato"... Vabbè. Io ci porto mi mamma.

Piscine Comunali: chiusura per cambio gestione - 30 Aprile 2016 - 20:26

Diciamolo tutta e con onestà
Forse era esattamente così: DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE. 1449 DEL 23 novembre 2015 Oggetto: RISOLUZIONE DEL CONTRATTO E REVOCA DELLA CONCESSIONE DEL servizio PUBBLICO PER LA GESTIONE DELLA PISCINA COMUNALE DI VERBANIA, SITUATA IN VIA BRIGATA CESARE BATTISTI, 43 Premesso che, in seguito a gara ad evidenza pubblica, l’Amministrazione comunale di Verbania assegnava a S.S.D. Insubrika Nuoto srl la concessione per la gestione della piscina comunale. I termini e le condizioni della concessione venivano indicati nel contratto sottoscritto il 10/12/2012 e repertoriato al n. 21374; Visto che durante la concessione in oggetto, il gestore S.S.D. Insubrika Nuoto srl, si è reso responsabile di ripetute e reiterate inadempienze agli obblighi derivanti dalla convenzione in atto, nonostante le formali diffide ed i solleciti dell'Amministrazione; Visto l’avviso di l'avviso di avvio del procedimento di risoluzione della concessione per la gestione della piscina comunale, comunicato al concessionario S.S.D. Insubrika Nuoto srl il giorno 13/10/2015 con notifica prot. n. 41591 e contenente le seguenti contestazioni: 1. Omissioni e carenze manutentive della struttura e delle attrezzature, più volte segnalate e non sanate, in violazione all'art. 20 del contratto di servizio; 2. Aumento arbitrario della tariffa massima d'ingresso, in violazione dell'art. 11 del contratto di servizio; 3. Ritardo nell'effettuazione delle opere obbligatorie di manutenzione straordinaria, ivi comprese quelle indicate come urgenti, e parziale mancata realizzazione degli interventi di miglioria offerti in sede di gara, ben oltre le proroghe concesse dall'Amministrazione (art. 21 e 22 del contratto di servizio); 4. Ripetuta chiusura dell'impianto a seguito di segnalazione di ASL VCO (ordinanze SIN/ECO/22/2014 e SIN/ECO/26/2014) per inadeguato stato di manutenzione (art 20), mancato rispetto dei requisiti igienico-sanitari (art 24) mancato rispetto degli obblighi in materia di sicurezza (art 25); 5. Mancato rimborso, al Comune concedente, dei consumi pregressi dell'acqua, anticipati dall'Amministrazione comunale sino ad avvenuta voltura dell'utenza (art. 18 contratto di servizio); 6. Mancato rispetto del progetto di gestione della piscina offerto in sede di gara, come emerge dalle numerose segnalazione dei cittadini e utenti (art. 4); 7. Difficoltà di accesso alla struttura e mancata valorizzazione della partecipazione di tutti i gruppi sportivi interessati all’uso dell'impianto natatorio (art. 8). Determina dirigenziale corroborata, peraltro, dalle molte e continue segnalazioni dei cittadini utenti dell'impianto circa carenze manutentive e mancato rispetto del progetto di gestione. Inoltre si parla di 2 giornate intere più 3 mattine, tempo minimo necessario con buona probabilità per porre temporaneo rimedio alle carenze manutentive, tempi più lunghi avrebbero certamente provocato forti disagi all'utenza. È chiaro che il recupero dell'attuale situazione richiederà più tempo, una bella sfida per la nuova gestione. Quindi siamo onesti.

Associazione Nazionale Vigili del Fuoco Volontari: situazione critica - 28 Aprile 2016 - 16:08

VV.F.VV - Situazione
Sono un ex,ex consigliere nazionale dell'Associazione,da cui sono uscito ritenendo il suo operato troppo blando. La situazione,gira e rigira è più o meno sempre la stessa.In italia a parole,con convegni ecc. non si risolve nulla. Si capiscono,e non sempre,le situazioni di forza.Se i distaccamenti volontari che non sono in grado di fornire un servizio adeguato si fermassero,o meglio ancora se si fermassero tutti,dando un aut aut,sicuramente si risolverebbe la maggior parte dei problemi.Il mio ex distaccamento,negli anni 70,si è fermato per 15 giorni.La situazione è stata immediatamente risolta.Non garantire un sevizio adeguato vuol dire prendere in giro il territorio di competenza

Nasce il Comitato del VCO Si al Referendum Costituzionale - 28 Aprile 2016 - 09:53

Comitato NO
Un Senato che diventa un dopolavoro per Sindaci e Consiglieri Comunali, categoria questa piena di indagati e corrotti, votati da nessuno e al servizio di chi comanda (leggi Renzi)che avrà il compito di ratificare senza fiatare le leggi che di volta in volta gli verranno proposte e con l'aggiunta dell''immunità parlamentare Il comitato per il NO si dia immediatamente da fare informando i cittadini sui rischi..

Uffici postali "congelamento piano chiusure" - 26 Aprile 2016 - 10:36

Uffici postali
Mi sono incuriosito a questa notizia delle chiusure degli uffici postali. Per questo mi son incuriosito ancora di piu nel vedere a 20 metri di distanza dall'ufficio postale di Verbania Intra la prossima apertura della POSTA PRIVATA, quindi un privato che farà lo stesso lavoro piu o meno della posta. Ma allora non comprendo, le poste vorrebbero chiudere uffici perchè ritengono che non servano ma poi per sopperire a carenza di servizio danno concessioni a privati per fare il suo stesso lavoro? Non potrebbero riorganizzarsi meglio loro e lasciare i servizi laddve anche se si son poche persone servono? Voglio vedere anziani di paesi di montagna tipo Trarego o simili dover scendere a valle per un bollettino, uj prelievo o una lettera..,.Chi ci capisce qualche cosa è bravo.....

Una Verbania Possibile: Se è questo il dialogo? - 23 Aprile 2016 - 02:00

Re: Re: ma...
Non capisco se la prima frase si riferisca al mancato raggiungimento del quorum, fingo il nulla e le rispondo. L'idea è che, non sapendo quante macchine possano arrivare contemporaneamente al CEM si potesse ipotizzare per la prima ( forse le prime due) stagione un servizio di navette, certo se poi effettivamente ( come spero) dovesse servire un parcheggio si può sempre costruire. Per quanto riguarda piazza fratelli bandiera a tutti piace il progetto di riqualificazione, troviamo eccessivamente oneroso il parcheggio sotterraneo e, volendo mettere mano ai parcheggi crediamo sia fondamentale cercare di non far arrivare le macchine fino in piazza ( es. Parcheggio alle canottieri). Il parcheggio al Tam Tam a me personalmente non dispiace, certo pensare di creare un terzo parcheggio in quella zona mi sembra eccessivo ( l'idea di togliere le auto dal lago comunque rimane Buona e credo possa realizzarsi). Credo che realizzando solo la piazza ( senza parcheggio) e il parcheggio al tam tam più uno alle canottieri riusciremmo a spendere meno che il solo progetto attuale di piazza fratelli bandiera. poi, io comprendo che non le andiamo a genio, ma tutto ciò che chiediamo è: visto che verbania non appartiene a nessuna amministrazione, decida la giunta di cosa parlare ma permetta di fare un ragionamento ampio ( vogliamo fare dei parcheggi? Non viene a dirmi già facciamo questi tre, semmai ragioniamo assieme su più ipotesi)

Referendum: fallisce il quorum - 20 Aprile 2016 - 18:24

Diciamoci la verità
Diciamoci la verità:l'unico modo per risollevare il paese rilanciando l'economia è quello di pensionare, sia nel pubblico che nel privato, gli ultra sessantenni i quali, per logica derivante dall' età hanno una resa lavorativa inferiore ai giovani, ed al loro posto assumere subito altrettanti giovani, i quali potranno farsi una famiglia avendo un futuro più certo, potranno spendere, ma soprattutto torneranno a versare nelle casse INPS i loro contributi rimpolpando quei serbatoi da i quali per ora esce solo ed entra quasi nulla. Job act,azione giovani, servizio civile ecc, sono tutte balle pallative che non risolvono il problema. Non mi sembra che necessiti essere un esperto di economia per capirlo: chi non lo capisce sono solo coloro che anche quando devono fare pipi vanno a chiedere alla Merkel se e dove possono farla e se quella dice loro di trattenerla piuttosto si fanno scoppiare la vescia ma non la mollano.

"Turismo nel VCO: balle mediatiche e triste realtà" - 17 Aprile 2016 - 08:35

Stazione FS Stresa allo sbando
Siamo allo sfascio del fascio ! Ha ragione Zacchera, stiamo rasentando l'assurdo per calcoli economici distorti. Già gli abbonati continuano a viaggiare su treni da terzo mondo e avanziamo così..... E poi la disoccupazione che galoppa, dare un servizio in una stazione come Stresa sarebbe oltretutto un minimo aiuto alla disoccupazione... Risultato: zona turistica allo sbando, servizi nulli, costi aumentati. L'anno scorso avevano pure arrestato un capostazione dopo aver trovato un binario morto !!

M5S: forno crematorio e numeri - 15 Aprile 2016 - 13:26

Re: Re: ...e un requiem eterno no?
Caro Andrea non si può far passare delle sciocchezze come verità assolute! La frase "il forno crematorio ha potenzialmente vita eterna" non si può sentire (!?!?), non da nessun contributo sensato e utile alla discussione, anzi fa rizzare i capelli, ad averceli! Per contro, anche dal tuo intervento, mi sarebbe piaciuto sentire una frasi del tipo: "Il forno, alle condizioni attuali, con un intervento di manutenzione straordinaria, da programmare nei prossimi 2 anni (è solo un numero a caso) dal costo di _______€ (la cifra, se la sai, mettila tu) ha un ciclo di vita di altri 10 anni (anche questo è solo un numero a caso). Il costo annuo di manutenzione ordinaria sarà di ____€ (anche in questo caso, la cifra, se la sai, mettila tu)". Se i costi di manutenzione sono ragionevoli, poste queste condizioni, potrei pensare che non valga la pena di privatizzare un forno! Per farti capire il mio senso di ragionevolezza, qualche settimana fa mi si è rotta la lavastoviglie , comperata nel 2004. Se la riparazione fosse costata meno di 100€ l'avrei fatta fare, sopra avrei cambiato la lavastoviglie, visto che con 400/500€ se ne compra una nuova! Per contro, aumentando le cifre di manutenzione straordinaria, in un commento, Brignone aveva ipotizzato 500.000€, vale sicuramente la pena di esplorare l'ipotesi di esternalizzare la gestione, ma non di "regalarlo"! Inoltre, è vero che se il forno è fermo, nell'ipotesi che mi hai detto, il comune non incassa, ma neanche il gestore! E stai ben certo che il privato non ha nessun interesse a tenere fermo il forno! Mi citi l'importo del 14% del fatturato, a spanne, e a mio modestissimo parere, mi sembra poco. Corrisponde al 27% dell'utile ante imposte (sui dati pubblici del 2015), ma anche qua, dipende dal fatturato e a quali condizioni (investimenti, posti di lavoro, costi assorbiti,...). Po un po' di buona negoziazione commerciale si può arrivare a cifre maggiori! Poi, non capisco il significato della frase "una volta stabilito che tecnologicamente il nostro forno è all'avanguardia", chi lo deve stabilire e perchè? Dubito che la frase riferita al prof Nardin nella famosa telefonata: "dal 2004 a oggi la tecnologia è rimasta pressoché invariata", volesse significare quello che dici, però...è comunque , io non ho mai detto nulla, a parte il commento sull'ovvietà dell'affermazione riportata da Nardin, sul discorso emissioni, perchè non ne so nulla, non ho la minima competenza tecnica, procedurale e legislativa in materia! Ultima cosa, non puoi dire "mi è stato fatto notare che non esiste una normativa ad hoc riguardante le emissioni di forni crematori, vengono equiparati a forni inceneritori...", o ne sei certo, te o chi per te? Se ne sei certo, devi citare la legge o la norma che equipara forni e inceneritori, altrimenti non affronti questo argomento! In alternativa chiedi al comitato per i no o per l'astensione di fornirti la normativa in materia! A me, non spaventa se un servizio è gestito da un privato o dal pubblico, il modo con cui si prendono le decisioni, o le combattono. Questa vicenda non ha esaltato la figura e la competenza di nessuno, per ambo le parti! Saluti Maurilio

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 13 Aprile 2016 - 22:11

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: A quelli che "danno i
Ciao paolino ...ma io non ho in mano proprio niente, ho fatto un modello excel, ci ho messo dei numeri, che mi hanno fornito chi mi ha chiesto di darle una mano, ho formulato delle ipotesi e ho elaborato una serie di casi possibili, lo puoi fare anche tu! Poi, vai a rileggerti bene tutti i miei commenti, io ho sempre preso posizioni nette non contro una o l'altra parte, ma contro i commentatori che formulano idee bislacche. Se uno mi dice che il foto ha "vita eterna", visto di cosa si parla mi sembra umorismo nero, e perchè negli ultimi anni ha avuto utile deve andare avanti così, mi fa ridere se è un cittadino come me, mi preoccupa se è un amministratore, o vorrebbe esserlo! Oppure se mi dice che ci sono dei pericoli a bruciare cadaveri di pazienti sottoposti a chemioterapia, senza dirmi su quale studio si basa questa informazione! Perchè, la domanda che mi pongo è che se sarà un pericolo dopo, lo è anche adesso! Non mi scandalizza sostenere un costo, in questo caso un mancato guadagno, a fronte della gestione di un servizio. Penso anche che in questa fase, non sia una bella trovata quella di indire un referendum, che invece avrebbe dovuto essere svolto a fronte di due opzioni ben più concrete e strutturate. Perchè se vincono i SI si potrebbe perdere un'opportunità, perchè la gestione esterna è un'opportunità da approfondire, se vincono i No o l'astensione, diventa una vittoria politica importante, per chi sta amministrando questa città, un bel regalo dalle opposizioni, e le opposizioni, non devono regalare nulla. Tutto qui! Il mio documento non sarebbe stato decisivo ne prima ne dopo, è solo un bel esercizio di stile, che avrei voluto vedere da ambo le parti, con le diverse ipotesi possibili. Non l'ho visto, e questo mi preoccupa molto per il futuro della città! Saluti Maurilio

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 13 Aprile 2016 - 10:35

Re: l'ultima carta
Ciao paolino cosa significa non c'è nessun vantaggio? E non tirarmi in ballo a sproposito! Se esternalizzo il servizio i vantaggio non sono solo economici, avere chiaro cosa si guadagna e cosa si perde, nelle diverse ipotesi in campo, è un fondamentale per fare la scelta migliore. Se faccio la scelta, in un verso o nell'altro, solo per motivi "ideologici" o di parte, il risultato, sarà solo questione di fortuna! QUESTO VALE PER TUTTO E IN TUTTI...poi, ognuno è libero di fare la scelta che vuole... ...dire che un impianto ha "vita eterna", sconfina nella fede...per mia (s)fortuna, tendo ad essere laico, permetti che qualche dubbio mi viene... ...ma sono io che sono fatto male! Saluti Maurilio

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 11 Aprile 2016 - 00:47

Re: Re: Re: Re: Re: addirittura!
Caro paolino spiegami cosa avrei millantato? Ho scritto che In due mi hanno contattato, uno lo ha fatto pubblicamente su queste pagine (venerdì mattina, pubblicando la sua email, ma ora il commento è stato cancellato), concedimi almeno il beneficio del dubbio per il secondo! Mi fa specie che tu, che commenti in incognito, sei preoccupato della serietà degli altri commentatori! Capisco le motivazioni di chi sceglie l'anonimato, ma almeno abbi il buon gusto di stare zitto, E se il furbo fossi tu, come posso verificare? "...business plan sui generis può farlo chiunque..." vero, ma finora non ne ho visti nessuno e non ne ho sentito parlare! Nemmeno un mezzo riferimento, perché? Non lo so, ma mi sarebbe sembrato comunque interessante. E lo ribadisco qui ha sbagliato l'amministrazione! Inoltre, io non ho mai detto di avere la verità in tasca, anzi! Infatti, non renderò pubblica la mia analisi proprio perchè non ho nessun titolo per farlo, sono un "signor nessuno"! La prima bozza della "proiezione pluriennale sulla base di ipotesi normalizzate" (questo è, più o meno, la traduzione di business plan in italiano, meglio l'inglese!) del confronto tra la scelta di gestire direttamente o esternalizzare la gestione del crematorio di Pallanza, è già in mano di chi ha chiesto il mio contributo; ne facciano pure quello che vogliono! Perchè me lo hanno chiesto? Non lo so, se vogliono lo diranno loro, altrimenti fa niente! Immagino per confrontare diverse ipotesi e diversi modelli. Un business plan non è mai ne giusto o ne sbagliato, si basa su ipotesi, siamo nell'incertezza più totale! Ma la correttezza o meno delle ipotesi alla base che ne uno strumento utile. Più ipotesi si confrontano, più è probabile che si trovi la strada migliore da percorrere! Che cosa è emerso dalla mia analisi? Più o meno quello che mi aspettavo! C' è sempre un margine a favore della gestione diretta (e ci mancherebbe altro!), ma è sempre all'interno di una forbice accettabile. Che cosa rende o meno accettabile il mancato guadagno, cioè la forbice? Dipende dalle aspettative di chi decide!. Mi spiego con un esempio; oggi, un mutuo a tasso fisso presenta tassi di interesse tra il 50 e il 100% superiori di uno a tasso variabile. Perchè dovrei scegliere il tasso fisso? Lo scelgo se desidero la sicurezza di una rata fissa, all'incertezza di una rata variabile, che potrebbe variare anche di molto la rata mensile! CERTEZZA contro INCERTEZZA! Analogamente, la scelta tra la gestione diretta e la gestione esterna è una scelta tra CERTEZZA (gestione esterna) contro INCERTEZZA (gestione diretta, l'attuale)! Confronto il "è PROBABILE", di un guadagno maggiore con "la SICUREZZA" di una guadagno certo! Ora, però, si pone la domanda chiave, Quanto posso accettare di mancato guadagno? Anche in questo caso, dipende! Da cosa? Dalle condizioni di contratto! Se il subentro solo nella gestione "ordinaria", cioè rimane tutto come nelle condizioni di partenza (un pò come se al crematorio si subentrasse oggi, senza cambiare nulla), la percentuale di mancato guadagno dovrà essere bassa, diciamo il 10/15% (questa è una mia ipotesi arbitraria, solo per dare una indicazione di misura). Se invece il subentro avviene in un contesto "straordinario", con un pesante investimento, maggiore livello di servizio, basse emissioni in atmosfera e così via, si può pensare che il mancato guadagno, rispetto all'aver fatto direttamente l'investimento, possa essere maggiore, diciamo il 30/35% (anche questa è una mia ipotesi arbitraria). Vabbè, ora basta annoiarvi! Saluti Maurilio

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 9 Aprile 2016 - 15:01

È nato prima......
È nato prima l'uovo o la gallina? Prima si vota una privatizzazione e poi si valuta la proposta nei dettagli ? La questione è tutta qui, ed anche il motivo per cui e nato un comitato ed abbiamo un referendum, dove si dice all'amministrazione non mi svendi un servizio pubblico remunerativo a scatola chiusa, non siamo al gioco dei pacchi televisivo dove all'apertura scopri se hai fatto una buona scelta. Proviamo ora ad entrare nel merito dei punti sopra esposti 1 non è vero che gli utili sono in costante diminuzione e per quanto riguarda il 2014 grave inesattezza l'utile non è di 200 mila ma bensì di 295.796,93 dato ufficiale del dirigente, ufficioso... e prima o poi lo verifichero potrebbe essere vicino ai 400 mila 2 gli unici costi che verrebbero alleggeriti sono quelli cimiteriali della sola pallanza, se la ditta se ne farà carico in quanto si è parlato di un periodo sperimentale, sperando non aumentino le tariffe cimiteriali, altrimenti i verbanesi pagheranno direttamente il risparmio comunale 3 e 4 il forno non è obsoleto e la sostituzione non è urgente, ma anche se fosse urgente a Frosinone il solo forno, con potenzialita simili, è costato 364.000 euro, quindi il solo utile del 2014 sarebbe bastato per coprire l'operazione, i costi di manutenzione sono già stati detratti dai ricavi 5 e 6 senza entrare in formule complesse , faccio una semplice constatazione, anno 2015 costo bolletta gas euro 33.619,48, poniamo un costo di 80 centesimi al m3 vuol dire 42.024,36 m3 di gas metano bruciato comprensivo di inquinanti causa cremazione,quali cianuro HCN, composti inorganici del fluoro HF e cloro HCL, cadmio Cd tallio Ta mercurio e relativi composti Hg, policlorodibezodiossine PCDD policlorodibezofurani PCDF eccc.ecc...senza prendere in considerazione le perplessita di Bava in merito ai componenti tossicci delle cure chemioterapiche di cui i pazienti deceduti sono imbottiti (scusate l'argomento un po macabro)mi può spiegare il luminare come possa inquinare meno di un'auto a benzina ( gli inquinanti citati son presi dal forno che la stessa ditta proponente ha installato a Serravalle Scrivia) 7 avete accesso ai dati secregati del progetto preliminare per dichiarare che inquinera meno? 1000 m3 ora come si conciliano con i 42000 annuì sopra esposti? L'autorizzazione al limite del numero di cremazioni lo da la provincia (nominata) e se la ditta proponente farà richiesta di un aumento delle cremazioni, in quanto il nuovo forno ne ha le potenzialità, siamo certi che non l'avranno?

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 8 Aprile 2016 - 19:30

Re: Re: curiosità per Maurilio
Ciao Maurilio primo,ribadisco che la tua autostima è notevole (dovrebbe essere facile sapere chi sei e cosa fai..ammazza che umiltà!). secondo,se permetti il business plan DEVE presentarlo chi vuole privatizzare il servizio,mica chi vuole lo status quo,ma scherziamo?? tu vuoi convincermi che è meglio privatizzare un servizio? bene,dimostramelo tu,cifre alla mano! qui casca l'asino,i "privatizzatori " non possono fare altro che sparare numeri a casaccio per perorare la loro "causa". e ben consci di questo,provano a far fallire il referendum,non a vincerlo. questa è disonestà intellettuale,e continuare a giochicchiare coi numeri per sostenere una tesi assurda è abbastanza penoso.

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 8 Aprile 2016 - 16:52

Business plan sto...
Non serve nulla per capire che se si cede un servizio che rende 250k netti l'anno per incassarne 150k lordi l'anno (e per i primi 3-4 anni si incasserebbe ZERO) e doverne spenderne 60k per i 2 adetti (che rimangono sulle croste della collettività), quindi incasso netto 90k sia una follia.

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 6 Aprile 2016 - 20:43

Re: Re: Maurilio birichino...
Ciao Maurilio Ai 150.000 euro devi detrarre il costo dei 2 (o forse più) dipendenti del comune che gestiscono il servizio. Quindi passi dai 250.000 euro al netto dei costi e quindi del personale a 150.000 euro e poi devi pagare il personale che c'è rimasto sul groppone. Quindi ipotizzando 2 dipendenti passi a 90.000 di entrate.

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 5 Aprile 2016 - 22:32

Re: Lo dice il dirigente
Caro Renato Brinone (sei un utente diverso o Brignone che si è collegato con un altro account e ha perso una g?) ti butto lì una provocazione, tanto per farsi due risate. Se il Comune di Verbania deve mettersi, in realtà continuare, a fare l'imprenditore, e sappiamo in Italia come finisce quando lo stato si mette a fare l'imprenditore, non ci sono altre aree di business più redditizie? E magari più divertenti del servizio di cremazione! Con simpatia Maurilio

Work4You: Servizio Civile Nazionale, Bando Straordinario 2016 - 5 Aprile 2016 - 19:26

cooperative
Lupus e Gio%,questi sono davvero specchi per le allodole,e parlo per esperienza diretta........forse nn lo sapete,ma ci sono cooperative,anche e soprattutto nella nostra zona,che VIVONO quasi esclusivamente grazie all'indotto e alla gestione di questi poveri ragazzi sfruttati con la scusa del servizio civile.Non vado oltre............mi bannerebbero.

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 5 Aprile 2016 - 18:37

FALSITA'
MI SCUSO MA PER COMODITA' SCRIVO IN MAUISCOLO I COMMENTI AL TESTO DEL SUDDETTO COMITATO NATO GRAZIE ALLA SPINTA ANCHE DI UNO DEI SAGGI CHE OGGI COMPONGONO IL SEGRETERIA DEL PD, GURU DEL SINDACO... E QUESTA LA DICE LUNGA. Roberto Campana 1) L’utile è in costante diminuzione: FALSO E' DIMINUITO SOLO QUEST'ANNO E NON PER ciò è dovuto da un lato all’aumento dei costi di gestione per le opere di manutenzione ordinaria di un impianto vecchio di 15 anni: FALSO IL FORNO E' STATO CHIUSO SOLO VENTI GIORNI LAVORATIVI, SONO DIMINUITE LE CREMAZIONI GIORNALIERE INOLTRE IL FORNO E' DEL 2004 e dall’altro ad una riduzione delle cremazioni dovuta ad un’offerta globale del servizio non in linea con quella di altri forni FALSO E' CAMBIATO IL METODO DI GESTIONE 2) Il trasferimento della gestione del forno crematorio ad un privato, viceversa, comporterebbe per il Comune di Verbania una serie di benefici: canone annuo al quale si aggiungano tutte le spese di gestione a carico del concessionario privato (manutenzione ordinaria e straordinaria, personale, utenze, rifiuti, ecc.) e quelle di manutenzione del cimitero di Pallanza, con la possibilità di estenderle all’intero sistema cimiteriale cittadino; ciò determinerebbe, tra introiti e risparmi, un utile pari, se non superiore, a quello attuale, senza alcuna perdita rispetto alla gestione pubblica. 3) L’attuale linea crematoria è obsoleta per cui deve essere sostituita da una moderna, più efficiente e meno inquinante: il nuovo forno dovrà essere inserito in un nuovo locale tecnico, dovranno essere predisposte una nuova sala del commiato (LA NUOVA SALA COMMIATO SERVE PER LA SECONDA LINEA, CIOE' AL RADDOPPIO DELL CREMAZIONI) e nuove celle frigorifere, entrambe attualmente insufficienti, e nuovo personale. Ciò comporterebbe un impegno finanziario che il Comune non sarebbe in grado di sopportare, se non a scapito di servizi primari FALSO, BASTA NON INVESTIRE NEI MOLTEPLICI PARCHEGGI O CASA CERETTI NEL 2016 O ALTRI SOLDI BUTTATI; e mantenere il forno nello stato attuale significherebbe una non lontana sospensione del servizio, mancanza che sarebbe supplita dalla presenza di un tempio crematorio attrezzato e molto efficiente a Domodossola. 4) Visto e considerato che l’attuale linea crematoria è obsoleta, (QUINDI DENUNCIANO CHE AD OGGI NON E' A NORMA?) per cui poco efficiente ed inquinante, il suo mantenimento in attività da parte del gestore privato non parrebbe logica (se non unicamente nella fase di transizione alla nuova linea) perché antieconomico a causa degli alti costi di gestione e manutenzione a fonte di una bassa efficienza d’esercizio; CONFERMANO CHE FARANNO UNA LINEA PIU' POTENTE 5) dall’analisi di uno studio tecnico inerente l’impatto ambientale di un forno crematorio (“Aspetti tecnico ambientali di un crematorio” – Prof. Gioacchino Nardin, Facoltà d’Ingegneria, Dip. Di Ingegneria Elettrica, Gestionale e Meccanica, Università di Udine) risulta che le emissioni prodotte da un forno di piccola taglia (come quello di Verbania, portata di circa 1000 Nm3/h) sono centinaia di volte inferiori a quelle di due comuni attività quali il legno domestico (ad es. un fornello, stufa o caminetto) e un’utilitaria a benzina verde. "..." QUESTO DITELO AI RESIDENTI DI S. ANNA 6) da un confronto tra emissioni di un moderno forno che è circa doppia di quella del forno di Verbania, il che significa che il numero di cremazioni è circa doppio di quelle attualmente eseguite a Verbania. VERO CONFERMA CHE A VERBANIA NE FAREBBERO CON LA STESSA TENOLOGIA IL DOPPIO 7) quand’anche il privato gestore privato dovesse decidere di aumentare le cremazioni raggiungendo il valore massimo concesso di 1872/anno, FALSO DIMOSTRAZIONE CHE LA DITTA HA FORNI DI PORTATA MOLTO BEN SUPERIORE