oggi a pallanza
oggi a pallanza - nei commenti
Interpellanza su Villa Giulia - 23 Maggio 2017 - 18:50ammorbantel'unica cosa veramente ammorbante è l'ignoranza,che dilaga. la si potrebbe combattere con un po' di cultura,ma solo a sentire la parola qualcuno inizia a sudare freddo. cultura significa anche sapere che le discoteche sono in caduta verticale,chiudono a decine in tutta Italia. è un modello che non funziona più,i giovani di oggi non sono più interessati a una forma così "arcaica" di divertimento,solo i vecchi non lo capiscono e credono il contrario. (il tormentone "riapriamo il Kursaal" sta in bocca solo a ultracinquantenni,infatti). puntare sulla cultura (che può voler dire mille cose,con buona pace di chi suda freddo) funziona e frutta montagne di soldi in tutto il mondo. proprio a Pallanza abbiamo un esempio di come si può fare business con la cultura anche in una location da tutti definita morta e senza speranza,una libreria (di libri perlopiù usati) che coniugando letteratura,musica dal vivo,eventi multimediali ecc.. sta avendo un successo clamoroso. |
Interpellanza su Villa Giulia - 23 Maggio 2017 - 16:06Re: Villa GiuliaCarissimi Loredana e Lady le domande e le affermazioni che fate qui al consigliere DiGregorio andrebbero inviate a chi, in quel periodo di tempo, si occupo di redigere il progetto e pure lo approvò in C.C. oggi ciò che il consigliere tira fuori, io penso, è solo per capire se un giorno qualcuno possa venire a richiedere indietro i soldi prestati (che poi sono nostri e non di un fantomatico soggetto) per un progetto che poi, in parte, non si è realizzato. Per rivedere Pallanza ai fasti di un tempo c'è un'unica soluzione. Trasformarla, almeno nei fine settimana, in isola pedonale da Villa Giulia sino ai tennis. Sarebbe piena di gente sia di giorno che alla sera.....ma ahimè, andiamo ad ascona per dirlo (......quanto sono bravi gli Svizzeri). alegar |
PD su Beata Giovannina - 23 Gennaio 2017 - 09:46Un po' di chiarezzaInnanzi tutto, la questione che per primo ho sollevato non è posta contro qualcuno, ma in favore di chiarezza e trasparenza. Tante sono le questioni poco chiare a prescindere da se il posto (la Beata Giovannina) oggi è bello o brutto, gestito bene o male. Primo mi chiedo, se c'è una delibera di Consiglio che prevede determinate cose e la Giunta non l'ha voluta rispettare , perchè non si è ritirata la delibera di consiglio (votata dalla maggioranza) prima dell'assegnazione? perchè è stata fatta una "concessione ordinaria" quando è evidente che tale concessione sia nei fatti migliorativa e ciò implica doveri differenti per il concessionario? -ecco la definizione da regolamento regionale: i) concessione demaniale ordinaria: l’ atto che abilita il possesso e l’utilizzo di un bene demaniale per un periodo superiore ad un anno, e l’occupazione non prevede l’alterazione dello stato dei luoghi, ne’ la trasformazione urbanistica ed edilizia del territorio e non è soggetta al permesso di costruire di cui all’articolo 10 del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia); riguarda beni che con l’affidamento conservano lo stesso livello di demanialità esistente, ove sono ammissibili esclusivamente interventi di manutenzione ordinaria, straordinaria, restauro e risanamento conservativo; l) concessione demaniale migliorativa: l’atto che abilita il possesso o l’utilizzo di un bene demaniale per un periodo superiore ad un anno e l’occupazione prevede anche soltanto una delle seguenti caratteristiche. 1)alterazione dei luoghi; 2) trasformazione urbanistica ed edilizia del territorio; 3) subordinazione al permesso di costruire di cui all’articolo 10 del d.p.r. 380/2001. m) canone annuo: l’ importo da versare annualmente all’ autorità demaniale per l’occupazione del bene demaniale; n) deposito cauzionale: l’importo da versare al momento del rilascio della concessione posto a garanzia della corretta occupazione del bene demaniale; o) unità di navigazione: qualsiasi mezzo atto a navigare quali imbarcazioni, natanti, ecc... . Perchè se esiste , ed evidentemente esiste , un garbuglio sia di natura politica che di natura amministrativa, si vuole continuare a gettare fango indistintamente sulle opposizioni, quando da mesi e mesi si tenta solo di fare chiarezza? Perchè se si sono cambiate le carte in tavola, ovvero si è data nei fatti la possibilità di fare un bar e di lasciare le barche a motore , non si è fatto un bando? perché, per esempio, si faccia una gara per tutte le aree demaniali : bar-ristorante-spiaggia del Maggiore; Lido di Suna; Villa Giulia; Imbarcadero di Suna... tranne che per la Beata Giovannina e il Tennis Pallanza ? Bene il ritorno in commissione, bene se finalmente arriveranno risposte chiare |
La lapide del battello "Genova" - 7 Novembre 2016 - 12:30Re: realtà storicheCaro Marco Zacchera continui a fare esempi assolutamente corretti, ma che non partono dal presupposto giusto! Chiaramente, la storia non si fa con “se” e con i “ma”, così come la guerra non è mai ne bella e ne nobile. Chissà quanti civili sono morti nelle recenti partecipazioni italiane il Libia, afghanistan, Iraq,…senza che se ne parli, o semplicemente, se ne sappia qualche cosa. Ma questa è la guerra, se decidi di mandare aerei, navi e uomini armati, in un territorio ostile, qualcuno muore! Per questo, non dobbiamo limitarci a discutere dei singoli eventi, troveremo sempre angolature diverse, che potrebbero o meno, giustificare i fatti. Ma proviamo a rispondere, in modo assolutamente “onesto” e libero da qualsiasi preconcetto, alla domanda chiave: “anche se non approviamo come si sono sviluppati gli eventi (15 luglio, 8 settembre, fuga del re,…) era legittima la scelta di firmare la resa incondizionata?” Ribadisco, resa incondizionata e non armistizio come si tende a farlo passare ancora oggi sui libri di scuola, perché, per la guerra, voluta da chi poi ha voluto continuare l’avventura nella RSI, per l’Italia non avrebbe potuto avere altri sbocchi, noi eravamo il “ventre molle” dell’asse; non a caso, i primi sbarchi alleati avvennero in Italia (10 luglio 1943 in Sicilia, 9 settembre 1943 a Salerno, 22 gennaio 1944 ad anzio mentre solo il 6 giugno 1944 sbarcarono in Normandia e il 15 agosto 1944 in Costa azzurra!). Se si ritiene che questa scelta fosse legittima, e non vedo su quali basi si possa pensare che non lo fosse, visto che, banalmente, era il re e non il capo del governo a firmare leggi, dichiarazioni di guerra,… la Repubblica Sociale non avrebbe avuto modo di esistere! Tutto quello che è successo dopo il 23 settembre 1943 (data ufficiale di nascita della RSI) è diretta responsabilità di chi ha voluto questa “avventura”. In questo, c’è un’oggettività evidente di parte “giusta” e parte “sbagliata” (le virgolette sono d’obbligo). Qualcuno potrà obiettare che la RSI è nata per volontà dei tedeschi! Verissimo, ma quanto aiuto ha avuto da parte degli italiani? Quanti italiani, come Mussolini, Borghese, Graziani solo per citare i primi che mi vengono in mente, non hanno “obbedito” al loro legittimo governo e con le loro decisioni hanno fatto si che iniziasse una vera e propria guerra civile? È chiaro che se continuiamo ad inquadrare quegli anni secondo uno schema partigiani “buoni”, nazisti “cattivi” e fascisti “cattivi, ma…” non se ne esce. Se poi cerchiamo di “leggere” e “giustificare” gli eventi in funzione dell’appartenenza attuale (MSI prima, aN poi e ora boh, ma anche PCI prima e boh dopo) si farà ancor più fatica ad uscirne! Ovvio, che in tutto questo, le colpe non sono di quei poveracci che si sono trovati da una parte o dall’altra dello schieramento, senza capire bene il perché o che si sono trovati in mezzo a fatti di guerra, ma di chi li ha portati a questi eventi! In questo contesto, è corretto pensare di ricordare i morti del battello Genova, ma anche del battello Milano affondato in analoghe circostanze a Pallanza e di tutte le altre vittime di questa guerra assurda; ma non come morti per “mano di… in contrapposizione a…”, come si sta cercando di fare, ma perché queste persone, sono vittime di una guerra assurda che si poteva evitare o quantomeno limitare! Saluti Maurilio |
Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 11 Aprile 2016 - 00:47Re: Re: Re: Re: Re: addirittura!Caro paolino spiegami cosa avrei millantato? Ho scritto che In due mi hanno contattato, uno lo ha fatto pubblicamente su queste pagine (venerdì mattina, pubblicando la sua email, ma ora il commento è stato cancellato), concedimi almeno il beneficio del dubbio per il secondo! Mi fa specie che tu, che commenti in incognito, sei preoccupato della serietà degli altri commentatori! Capisco le motivazioni di chi sceglie l'anonimato, ma almeno abbi il buon gusto di stare zitto, E se il furbo fossi tu, come posso verificare? "...business plan sui generis può farlo chiunque..." vero, ma finora non ne ho visti nessuno e non ne ho sentito parlare! Nemmeno un mezzo riferimento, perché? Non lo so, ma mi sarebbe sembrato comunque interessante. E lo ribadisco qui ha sbagliato l'amministrazione! Inoltre, io non ho mai detto di avere la verità in tasca, anzi! Infatti, non renderò pubblica la mia analisi proprio perchè non ho nessun titolo per farlo, sono un "signor nessuno"! La prima bozza della "proiezione pluriennale sulla base di ipotesi normalizzate" (questo è, più o meno, la traduzione di business plan in italiano, meglio l'inglese!) del confronto tra la scelta di gestire direttamente o esternalizzare la gestione del crematorio di Pallanza, è già in mano di chi ha chiesto il mio contributo; ne facciano pure quello che vogliono! Perchè me lo hanno chiesto? Non lo so, se vogliono lo diranno loro, altrimenti fa niente! Immagino per confrontare diverse ipotesi e diversi modelli. Un business plan non è mai ne giusto o ne sbagliato, si basa su ipotesi, siamo nell'incertezza più totale! Ma la correttezza o meno delle ipotesi alla base che ne uno strumento utile. Più ipotesi si confrontano, più è probabile che si trovi la strada migliore da percorrere! Che cosa è emerso dalla mia analisi? Più o meno quello che mi aspettavo! C' è sempre un margine a favore della gestione diretta (e ci mancherebbe altro!), ma è sempre all'interno di una forbice accettabile. Che cosa rende o meno accettabile il mancato guadagno, cioè la forbice? Dipende dalle aspettative di chi decide!. Mi spiego con un esempio; oggi, un mutuo a tasso fisso presenta tassi di interesse tra il 50 e il 100% superiori di uno a tasso variabile. Perchè dovrei scegliere il tasso fisso? Lo scelgo se desidero la sicurezza di una rata fissa, all'incertezza di una rata variabile, che potrebbe variare anche di molto la rata mensile! CERTEZZa contro INCERTEZZa! analogamente, la scelta tra la gestione diretta e la gestione esterna è una scelta tra CERTEZZa (gestione esterna) contro INCERTEZZa (gestione diretta, l'attuale)! Confronto il "è PROBaBILE", di un guadagno maggiore con "la SICUREZZa" di una guadagno certo! Ora, però, si pone la domanda chiave, Quanto posso accettare di mancato guadagno? anche in questo caso, dipende! Da cosa? Dalle condizioni di contratto! Se il subentro solo nella gestione "ordinaria", cioè rimane tutto come nelle condizioni di partenza (un pò come se al crematorio si subentrasse oggi, senza cambiare nulla), la percentuale di mancato guadagno dovrà essere bassa, diciamo il 10/15% (questa è una mia ipotesi arbitraria, solo per dare una indicazione di misura). Se invece il subentro avviene in un contesto "straordinario", con un pesante investimento, maggiore livello di servizio, basse emissioni in atmosfera e così via, si può pensare che il mancato guadagno, rispetto all'aver fatto direttamente l'investimento, possa essere maggiore, diciamo il 30/35% (anche questa è una mia ipotesi arbitraria). Vabbè, ora basta annoiarvi! Saluti Maurilio |
Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 6 Aprile 2016 - 00:01Per MaurilioNON CI STaVaNO PIÙ CaRaTTERI Ma TI aCCONTENTO 2) Il trasferimento della gestione del forno crematorio ad un privato, viceversa, comporterebbe per il Comune di Verbania una serie di benefici: canone annuo al quale si aggiungano tutte le spese di gestione a carico del concessionario privato (manutenzione ordinaria e straordinaria, personale, utenze, rifiuti, ecc.) e quelle di manutenzione del cimitero di Pallanza, con la possibilità di estenderle all’intero sistema cimiteriale cittadino; ciò determinerebbe, tra introiti e risparmi, un utile pari, se non superiore, a quello attuale, senza alcuna perdita rispetto alla gestione pubblica. aD oggi IL FORNO RENDE aLLE CaSSE DEL COMUBE 250.000 EURO PULITI, COMPRESE TUTTE LE MaNUTENZIONI FaTTE. IL PRIVaTO per poter mantenere lo status quo o aumenta il numero di cremazioni o aumenta le tariffe questa è l'unica soluzione. Infatti il Pd in sede di Consiglio si è badato bene nel mettere già dei paletti sia sulla cifra da percepire che sul numero massimo di cremazioni. Maurilio ti ringrazio per l'attenzione che mi dedichi , arrivederci. |
Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 5 Aprile 2016 - 18:37FaLSITa'MI SCUSO Ma PER COMODITa' SCRIVO IN MaUISCOLO I COMMENTI aL TESTO DEL SUDDETTO COMITaTO NaTO GRaZIE aLLa SPINTa aNCHE DI UNO DEI SaGGI CHE oggi COMPONGONO IL SEGRETERIa DEL PD, GURU DEL SINDaCO... E QUESTa La DICE LUNGa. Roberto Campana 1) L’utile è in costante diminuzione: FaLSO E' DIMINUITO SOLO QUEST'aNNO E NON PER ciò è dovuto da un lato all’aumento dei costi di gestione per le opere di manutenzione ordinaria di un impianto vecchio di 15 anni: FaLSO IL FORNO E' STaTO CHIUSO SOLO VENTI GIORNI LaVORaTIVI, SONO DIMINUITE LE CREMaZIONI GIORNaLIERE INOLTRE IL FORNO E' DEL 2004 e dall’altro ad una riduzione delle cremazioni dovuta ad un’offerta globale del servizio non in linea con quella di altri forni FaLSO E' CaMBIaTO IL METODO DI GESTIONE 2) Il trasferimento della gestione del forno crematorio ad un privato, viceversa, comporterebbe per il Comune di Verbania una serie di benefici: canone annuo al quale si aggiungano tutte le spese di gestione a carico del concessionario privato (manutenzione ordinaria e straordinaria, personale, utenze, rifiuti, ecc.) e quelle di manutenzione del cimitero di Pallanza, con la possibilità di estenderle all’intero sistema cimiteriale cittadino; ciò determinerebbe, tra introiti e risparmi, un utile pari, se non superiore, a quello attuale, senza alcuna perdita rispetto alla gestione pubblica. 3) L’attuale linea crematoria è obsoleta per cui deve essere sostituita da una moderna, più efficiente e meno inquinante: il nuovo forno dovrà essere inserito in un nuovo locale tecnico, dovranno essere predisposte una nuova sala del commiato (La NUOVa SaLa COMMIaTO SERVE PER La SECONDa LINEa, CIOE' aL RaDDOPPIO DELL CREMaZIONI) e nuove celle frigorifere, entrambe attualmente insufficienti, e nuovo personale. Ciò comporterebbe un impegno finanziario che il Comune non sarebbe in grado di sopportare, se non a scapito di servizi primari FaLSO, BaSTa NON INVESTIRE NEI MOLTEPLICI PaRCHEGGI O CaSa CERETTI NEL 2016 O aLTRI SOLDI BUTTaTI; e mantenere il forno nello stato attuale significherebbe una non lontana sospensione del servizio, mancanza che sarebbe supplita dalla presenza di un tempio crematorio attrezzato e molto efficiente a Domodossola. 4) Visto e considerato che l’attuale linea crematoria è obsoleta, (QUINDI DENUNCIaNO CHE aD oggi NON E' a NORMa?) per cui poco efficiente ed inquinante, il suo mantenimento in attività da parte del gestore privato non parrebbe logica (se non unicamente nella fase di transizione alla nuova linea) perché antieconomico a causa degli alti costi di gestione e manutenzione a fonte di una bassa efficienza d’esercizio; CONFERMaNO CHE FaRaNNO UNa LINEa PIU' POTENTE 5) dall’analisi di uno studio tecnico inerente l’impatto ambientale di un forno crematorio (“aspetti tecnico ambientali di un crematorio” – Prof. Gioacchino Nardin, Facoltà d’Ingegneria, Dip. Di Ingegneria Elettrica, Gestionale e Meccanica, Università di Udine) risulta che le emissioni prodotte da un forno di piccola taglia (come quello di Verbania, portata di circa 1000 Nm3/h) sono centinaia di volte inferiori a quelle di due comuni attività quali il legno domestico (ad es. un fornello, stufa o caminetto) e un’utilitaria a benzina verde. "..." QUESTO DITELO aI RESIDENTI DI S. aNNa 6) da un confronto tra emissioni di un moderno forno che è circa doppia di quella del forno di Verbania, il che significa che il numero di cremazioni è circa doppio di quelle attualmente eseguite a Verbania. VERO CONFERMa CHE a VERBaNIa NE FaREBBERO CON La STESSa TENOLOGIa IL DOPPIO 7) quand’anche il privato gestore privato dovesse decidere di aumentare le cremazioni raggiungendo il valore massimo concesso di 1872/anno, FaLSO DIMOSTRaZIONE CHE La DITTa Ha FORNI DI PORTaTa MOLTO BEN SUPERIORE |
Pronto Soccorso e Ospedale di Omegna - Lettera aperta - 19 Marzo 2016 - 16:58Ospedale Omegna. Lettera aperta ex Sindaco QuarettTardi,troppo tardi ormai! Ora non possiamo che aspettare l'ennesima demenziale decisione a partire da quella dell'ubicazione del "Nuovo" Ospedale dalle parti di Ornavasso quando abbiamo un Tecno Parco in disuso, inutilizzato per attività di Ricerca (ma quale Ricerca se la popolazione del VCO non sa neppure che esiste un Istituto di Ricerca affiliato al CNR a Pallanza?) che è servito solo ad ospitare la solita schiera di burocrati inutili e dannosi,fatta salva qualche sparuta eccezione. La nascita del COQ poteva e doveva essere lo spunto per il recupero della Struttura non solo in termini di Ortopedia, ma anche ,con la dovuta lungimiranza e in sprezzo dei vari compromessi e ricatti delle varie amministrazioni e Gestioni politiche per mantenerlo aperto,in termini di attività Specialistiche collaterali e di supporto (penso a una seria Chirurgia Vascolare) ad un'Ortopedia di alto profilo e competenze e di una Traumatologia: una specie di CTO fornito di Pronto Soccorso h 24 traumatologico e vascolare a copertura di un territorio che avrebbe compreso anche altre zone in forza della specificità degli interventi.Ovviamente con una Terapia Intensiva dedicata.Un'unica Struttura che avrebbe unificato in sè le tre Ortopedie,le due Traumatologie e quella che qualcuno oggi ha la spudoratezza di chiamare Chirurgia Vascolare sulla Carta intestata ma che invia a Novara anche le piccole urgenze come le embolectomie degli arti che comunque possono compromettere la funzionalità di un arto se non vengono eseguite entro un certo lasso di tempo. Ma il Territorio è troppo poco popolato per un'attività del genere(sic!) ci è stato ripetutamente detto. l'Emodinamica,però, l'hanno messa in piedi(e meno male) e sarebbe servita anche ad una Chirurgia Vascolare interventistica. Un nuovo Ospedale si sarebbe pure potuto costruire, per completare l'arco delle Specialità, ma con minor spesa perchè la Struttura sopradescritta sarebbe già stata operativa. Bisognava guardare avanti anche per incentivare nuove e qualificate professionalità con un'offerta adeguata.Ora è troppo tardi,le migliori professionalità sono tutte in età pensionabile,la mobilità passiva,checchè se ne dica e pensi, è in strepitoso aumento per le patologie importanti e a noi tutti non resta che leccarci le piaghe.I Pazienti(quelli che hanno davvero bisogno) vi ringraziano grandi amministratori e Politici!!!! |
Forno Crematorio: nasce il comitato per il SI all’esternalizzazione - 17 Febbraio 2016 - 13:45quante approssimazioni e inesattezzeinnanzitutto ricordiamo quanto scritto in alcune recenti lettere di dimissioni da ruoli importanti di maggioranza, ovvero che alcuni Consiglieri hanno votato "controvoglia" certe deliberazioni, tipo la questione forno crematorio che merita approfondimenti. Poi nel comunicato si confondono netti e lordi... insomma ci spieghino un po' tutte le approssimazioni e inesattezze, ne cito un paio, le più macroscopiche: 1) come fanno a dire che ci sarà un tetto massimo alle cremazioni quando tale limite è sancito dai permessi che variano in funzione della tecnologia utilizzata (e che oggi non è dato conoscere)? a detta del dirigente tale limite non è stato posto dall'amministrazione 2) come fanno a dichiarare: "- Il nuovo gestore oltre a riconoscere al Comune un canone annuo certo si assumerà anche la gestione del personale e le spese di tutti i servizi del cimitero di Pallanza. Questo vuol dire che si somma il canone da introitare e il risparmio dei costi si avrà un entrata che pareggerà quantomeno l’utile del 2015" ? Se il comune ha un utile di 250000€ ( tolte quindi le spese, ivi comprese quelle di gestione) e il privato darà un canone di 100-150000€ ( tutto da vedere e a partire dal rientro dell'investimento, quindi tra qualche anno) assumendosi la gestione "qualcuno" ipotizza che detto canone, sommato al risparmio gestionale ( ma non era già calcolato nell'utile?) sarà uguale all'utile attuale. Forse "qualcuno" deve ripassare il significato di utile. |
Il PAES di Verbania approvato dalla Commissione Europea - 3 Febbraio 2016 - 11:14lo hanno dettoGiovedì sera al Centro d’ Incontro S.anna c’è stata una assemblea Informativa organizzata dal quartiere Pallanza-S’anna sul progetto dell’esternalizzazione del forno crematorio, l’amministrazione comunale, per voce dell’assessore Forni, ha dimostrato tutta la sua pochezza. Di fronte ad una cinquantina di persone (pochi ma ben informati) ha dribblato alle domande poste dai cittadini per poi dover ammettere le criticità di questa operazione. “Con la nuova linea le cremazioni aumenteranno?” Si, questa è la risposta, o meglio “dipenderà dalla capacità dell’impianto”, tradotto, se l’impianto potrà, con una linea come avviene a Domodossola, cremare più di 2500 salme, lo faranno, basterà cambiare le autorizzazioni. “Le tariffe aumenteranno?” Si, o meglio, per i cittadini Verbanesi potrebbero restare invariate salvo il sovrapprezzo dell’iva che oggi non si paga essendo comunale , mentre mediamente per i non residenti le tariffe aumenteranno notevolmente, se il privato vuole far quadrare i suoi bilanci. “Il comune a fronte dell’aumento dei fumi emessi guadagnerà di più?” No, anzi, per i primi anni il guadagno sarà prossimo allo zero per favorire l’investimento.Se prima erano dubbi, ora sono certezze. Sono già state superate le mille firme, il referendum si farà, ma ogni firma ha un peso, il peso di dire basta, state regalando i soldi pubblici, ovvero i mancati guadagni! Ultimo appunto, l’assessore che si occupa di partecipazione, di rapporto con i quartieri, colui che dovrebbe ascoltare i cittadini ha affermato “…e poi bisogna vedere come dieci persone possano fermare un procedimento…”. Questa è l’idea di democrazia e partecipazione di questa amministrazione: voglio, comando e posso. Undici persone si sono attivate per mettere a posto un ingiustizia, ad oggi più di mille persone hanno firmato per sostenere la loro causa e Lei assessore sostiene che più di mille persone non contino nulla? Infine, ma non certo per importanza, sottolineiamo e abbracciamo la proposta del comitato: accorpare questo referendum con quello confermativo per la riforma del Senato, probabilmente in autunno. In questo modo non ci saranno spese aggiuntive per i seggi e le persone che dovranno lavorarci. Quindi non fatevi abbindolare dalla minaccia che uno strumento di democrazia costerà alle tasche dei cittadini: il modo per farlo risparmiando c’è! Ci vuole solo lungimiranza, senso di responsabilità e la volontà, da parte di questa amministrazione, di volerlo fare… e su questo abbiamo forti dubbi. |
Iniziative per favorire il trasporto pubblico - 11 Gennaio 2016 - 21:16alcune considerazioni (x tutti)Il politico vive di pubblicità (comunicati stampa) e quindi non vedo nulla di male a leggere nel farli sia l'opposizione sia la maggioranza. L'opposizione può fare comunicati e difficilmente potrà trasformarli in realtà mentre la maggioranza ha questa possibilità. Starà poi all'elettore giudicare se "il comunicato stampa" rimarrà tale o in qualche modo seguiranno i fatti. Mi piace l'iniziativa "sabato bus" perché non è "il sempre gratis per tutti" ma perché si è individuato uno specifico problema e si cerca di risolverlo o meglio, di mitigarlo. Risciò, magari ricordo male, ma qualche anno fa già c'erano i risciò a Pallanza e poi sono spariti. Prima di spendere soldi in tale iniziativa, sarebbe da verificare per quale motivo ora questa iniziativa non c'è più. Non mi sembra comunque una grande idea. Forse un po' troppo Rimini-style e quindi mal si sposa col turismo lacuale. al limite solo per Pallanza e Suna e non per Intra dove sarebbero veramente di intralcio. Battello Intra - Pallanza: visto che oggi facciamo citazioni cinematografiche, io cito Er Monnezza (autore a me non noto) "nun frega un c...o a nessuno". Quindi che ci sia o non ci sia lo sconto, poco importa. Tanto nessuno (tra i residenti) lo prende essendoci già la corriera che fa molte più corse e con molte più fermate intermedie. Bici elettrica. Ora il comune vuol fare concorrenza alla Hertz, avis, Maggiore, ecc? |
Minore: "Verbania città sicura?" - 22 Ottobre 2015 - 19:06Vnadalismo a mezzo caninoBuona sera, 65 anni a Pallanza, assisto oggi ad un fenomeno che mi risulta si stia allargando notevolmente. L'aumento della popolazione canina, in sè dato certamente tollerabilissimo, provoca però effetti collaterali:mai come in questi mesi l'abbondanza di escrementi, di odori, da cui il passante deve guardarsi per non finire insudiciato..aumenta il numero degli esemplari canini per soggetto umano , aumentano le deiezioni abbandonate senza riguardo da proprietari, capaci di sguinzagliare i quadrupedi anche in giardinetti privati..penso che sia necessario inasprire le sanzioni, magari in misura di sovrattasse per i reprobi..occorre che vengano segnalati casi di recidiva . |
Comitato Sicurezza: più pattuglie per la notte a Verbania - 22 Ottobre 2015 - 19:03Pulizia delle stradeBuona sera, 65 anni a Pallanza, assisto oggi ad un fenomeno che mi risulta si stia allargando notevolmente. L'aumento della popolazione canina, in sè dato certamente tollerabilissimo, provoca però effetti collaterali:mai come in questi mesi l'abbondanza di escrementi, di odori, da cui il passante deve guardarsi per non finire insudiciato..aumenta il numero degli esemplari canini per soggetto umano , aumentano le deiezioni abbandonate senza riguardo da proprietari, capaci di sguinzagliare i quadrupedi anche in giardinetti privati..penso che sia necessario inasprire le sanzioni, magari in misura di sovrattasse per i reprobi..occorre che vengano segnalati casi di recidiva . |
Incontro per salvare la canfora di Pallanza - 15 Ottobre 2015 - 09:03orizzontaleLa canfora di Pallanza ha una sua storia e i commenti appena letti denotano un'assenza di memoria che evito di commentare,se non ci fossero stati molti cittadini a costituirsi in comitato oggi la canfora sarebbe orizzontale |
"Quale Sanità volete nel VCO?" - 26 Settembre 2015 - 03:57La sanita' a VerbaniaHo lavorato per molti anni nella sanità di VB e se un tempo vedevo queste cose dall'interno,quindi con meno apprensi sione di oggi che sono un cittadino come molti altri.. e come molti altri,di tanto in tanto vivo lo stress della ENORME disorganizzazione della sanità verbanese,pur avendo essa a disposizione validi medici e paramedici e anche attrezza ture atte a svolgere i compito per cui furono progettate e acquistate.La sanita' verbanese,da quando misi piede per la prima volta come paramedico nel 1978 a Intra in CO con il validissimo Primario di chirurgia Prof Marinoni,fu da sempre in alto mare non per il personale prettamente sanitario,ma per quello amministrativo...quello della cupola per meglio intenderci..E non voglio fare nomi e neppure accuse,per quelle ci sono le sedi adatte. Ora il mio ragionamento come ex paramedico e,oggi cittadino come molti altri,è il seguente.Perche' debbo arrivare al DEa di Pallanza con una scheggia in un occhio,e se non c'è quel giorno in servizio nei poliambulatori un medico specialista di oculistica devo correre a Domodossola perche' a Verbania non posso fare niente?allora a che mi serve un DEa=dipartimento di emergenza e accettazione(dove a volte manca anche il cotone per fare le iniezioni intramuscolari o a volte(è successo)c'è in turno di guardia uno psichiatra e arriva un cardiopatico'e allo psichiatra gli prende un colpo) se poi o subito devo correre a Domodossola o altre perche'manca quella specialistica?Serve ai signori politici,sindaci com presi che un domani si allargherebbero la bocca dicendo dopo aver ricevuto la solita medaglia al valore"Fui io a far rimanere il DEa a Verbania"aaah sii che bello! Ma nonostante questo considerazioni,un posto in cui ricevere e curare o tenere sotto controllo per una notte almeno,un povero cristo che non ha soldi e possibilità di andare altrove,ci deve essere.Quindi,lo sceriffi diverse volte anche a Marchionini che non ho votato(e lo sa') ma che in diverse situazioni con problematiche varie mi diede una mano,di fare attenzione a cosa fa quando con altri sindaci si riunisce.Un DEa ci vuole ma non solo per vincere i capricci della politica...Ma che cavolo ci vuole a trasferire un po' di oculisti"a turno"da Domo e un po' di ferri del mestiere al DEa per piccoli interventi di emergenzasenza fa correre la gente fino a Domo?Cari sign ori chiunque voi siate,e anche politici mimetizzati in questi siti,prima di parlare a vanvera come fate da anni provate cosa vuoi dire avere bisogno e non avere un cane vicino che sappia' quello che sta facendo...Pensavo di stare male come dipendente dell'aSl 14=azienda sanitaria latitante,MOLTO LaTITaNTE,ma mi accorsi ben presto che si sta' peg gio come pazienti,che a lungo andare perderanno la pazienza..NON PENSO CHE I SERVIZI TERRITORIaLI POSSaNO SOSTITUIRE UN PRONTO SOCCORSO CHE Ha UNa aCCETTaZIONE E aLCUNI POSTI LETTO PER PROBLEMaTI CHE URGENTI,dove peraltro vedrei medici specializzati per quello e non CERTI aTTUaLI che dormono in piedi e hanno scelto di lavorare al DEa di Pallanza per lavorare poco(fidatevi)..a differenza di altri nei reparti che si tirano la pelle del culo..in una ENORME DISORGaNIZZaZIONE super evidente che pero'per ovvi motivi chi ha bisogno deve accettare cosi' come è..Un famoso politico verbanese un anno fa assessore,mi disse giorni fa:Caro sig Luigi,io ne o'qualcosa della sanati verbanese.Non è il personale infermieristico e medico che va male,a cui tolgo tanto di cappello,ma quelli che gestiscono..Che gestirono male allora e di cui oggi tutti noi paghiamo le spese.. Il progetto per l'ospedale unico,fu' molto discusso negli anni 2000 ma ben presto messo da parte,perche a parte i sol BaRONI di FI che lo volevano sotto casa loro,con la demografia e geografia del VCO,sarebbe stato una spesa apocalit tica e inutile.Se costruito in zona verso Domo che vuole da sempre tutto per se,non avrebbe potuto interessare della zona laghi e confine e valli.Se da un'altra parte,idem per la parte precedente.Dato che a Domo c'è gia',e a Pallanza pure io vedrei la presenza di un mini DEa |
Forza Italia: "il vigilante" - 5 Settembre 2015 - 18:54Chi vuol capire.......Bisogna vedere quanto disturbano i giovani ora. Non siamo negli anni 70 - 80, quando suonavano i Nottambuli, ed i volumi non erano così sgangherati come oggi. Non si può andare ad abitare in collina, solo perchè a Pallanza i giovani fanno fracasso !!! Come si fa a ragionare così ? Inoltre dove i giovani si divertono sino a notte tarda, l'ambiente attorno diventa una specie di discarica, con bottiglie rotte, cartacce, ed ogni altra sorta di schifezza. Senza contare che molti giovani bevono superalcoolici, e poi alcuni di loro si danno al vandalismo puro, come accadde diversi anni fa, proprio fuori dall'ex-Kursaal, quando alcuni di loro avevano tirato fuori dal baule delle loro auto delle motoseghe e avevano fatto danni attorno, oltre al rumore. |
Una nota sulla questione Liberazione - 24 Aprile 2015 - 15:11Grazie LuigiGrazie Luigi per le belle parole e il quadro che ci ha fatto di quegli anni. a sostegno della sua tesi, va ricordato che fu la Repubblica Sociale Italiane nacque in contrapposizione al Regno d'Italia, che legittimamente governava, il quale aveva accettato del dimissioni di Mussolini (25 luglio), firmato la resa (3 settembre, resa pubblica l'8) e schieandosi, con lo status di nazione co-belligerante, con gli alleati. Da sempre si motiva la nascita della Repubblica Sociale Italiana con la tesi di aver voluto tenere alto l'onore italiano, mantenendo fede gli impegni presi con l'alleato tedesco e non voler combattere a fianco con quelli che erano nemici fino al 8 settembre. Tesi romantica, ma falsa, proprio perché andava contro un chiaro principio di fedeltà alla patria e alla corona, a cui militari e politici avevano prestato giuramento. Può piacere o meno, ma questi sono punti fermi della storia, indiscutibili! Quindi c'era solo una parte giusta, stare dalla parte del Re, anche se non brillò per acume e coraggio, e del Regno d'Italia, chi si schierò contro stava sbagliando, perché si stava schierando contro l'Italia. Ovviamente, per i soldati di truppa e chi dovette comunque coesistere con una situazione subita, valgono considerazioni diverse da caso a caso. Molto interessante è stata l'intervista a Dario Fò, trasmessa poche settimane fa nella trasmissione di RaiTre "D-Day", sulla sua esperienza di militare, allora diciassettenne, nella RSI. Un esempio di chi fece fino in fondo il suo dovere da soldato è nel nostro concittadino, il generale Raffaele Cadorna (http://it.wikipedia.org/wiki/Raffaele_Cadorna_%281889-1973%29), figlio del Luigi sepolto nel mausoleo di Pallanza, che da generale del Regio Esercito, divenne il comandante del Corpo volontari della libertà, il legittimo braccio militare della Resistenza. Chiudo con le parole, prese dall'intervista pubblicata oggi su "la Repubblica", del nostro Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: "...Ha ragione Calvino: pietà per i morti ma è impossibile equiparare i giovani di Salò e i partigiani...nella Resistenza ci sono stati atti di una deviazione grave. Ma le stragi e i campi di sterminio erano lo sbocco di una ideologia totalitaria...abolire questa festa è senza senso. Sarebbe come dire : non celebriamo il nostro Risorgimento ma la Rivoluzione americana" Saluti a tutti e buon 25 aprile Maurilio |
Sanità Vco: ci batteremo per pari diritti - 11 Dicembre 2014 - 03:59Scuse e considerazioni sulla franaMi scuso con i vari lettori ma non so perche'ogni volta controllo la lettera finita,ma ogni vola la formattazione va' per conto suo e mi storpia tutti i nomi e le parole.Non mi succede in tutti i siti.Vabbe' comunque ho espresso il mo parere. Per quello che riguarda la frana sulla st 34 è un grosso problema,anche se tutti hanno le loro ragioni bisogna avere un po' di pazienza mettendosi non solo nei panni nostri,dei frontalieri e di tutti coloro che sono rimasti isolati da quel feno meno,ma anche in quello di chi,imbragato fino al collo deve stare la' in cima tutto il santo giorno a rischio della sua vita a spalare fango.Ma anche in questi caso come per il DEa di Pallanza è da anni che si vocifera circa la possibilita' di una dì una strada in galleria sopra la montagna,ma che nessun politico ha mai preso in seria considerazione.Personalmente a me non interessa granche'perche saro' andato in Svizzera tre volte in 50 anni e recentemente solo per fare benzina che costa meno.Pero'piuttosto che causare ogni anno queste problematiche che rendono difficile la gia difficile soprav vivenza quotidiana alla gente,un pensierino.magari per Natale,avanzando qualche milione di euro,di quelli rubati sino a oggi a Roma Capitale',avvenimento del giorno,basterebbero a avanzerebbero per una galleria.Solo che poi se non sarai fatta come si deve,anziche' morire sotto una frana sulla Statale 34 moriremo come i topi rinchiusi nella galleria.ah ah ah Ciao Lady Oscar tutti bene in famiglia?Spero di si.. Vedi sono diventato meno prolisso ah a ah.. |
Sanità Vco: ci batteremo per pari diritti - 11 Dicembre 2014 - 03:38DEa di Pallanza...Un po' in ritardo ma arrivo sempre.beh,piu' ritardo di così sono le 2,30 di giovedì' 11 DIC 2014 ,Che tristezza dovrò' essere poco porsi vero Lady Oscar?Beh,l'argomento Dea si Dea no a Pallanza richiederebbe un trattato lungo lungo in quanto come "ex dipendente aSL 14=azienda sanitaria latitante"come paramedico ne s' tante che se dovessi scriverle tutte anche Toto Reina arrossirebbe.Partendo dal fatto che il DEa a Pallanza deve rimanere,se non altro per la maggior parte dell'utenza maggiormente debilitata soprattutto delle persone anziane,sia fisicamente che finanziariamente,è oltre modo un servizio che fa acqua da tutte le parti(ovviamente mi assumo la responsablita' di quello che scrivo perché' dopo oltre 40 anni di servizio la dentro e in un po tutto il VCO so' cosa dico e come si lavora.E questo lo premetto perché' gia' un mese fa avete scritto che non si capisce un acca di quello che scrive il fantomatico Luigi che tanto fantomatico non è dato che fino al 2004 vedevo quotidianamente oltre 1000 persone al giorno presso l'aLS 14 . Il problema del DEa di Pallanza,non è tanto o solo rimanere o no a Pallanza,ma migliorare al pari di quello di Domodos sola,i propri servizi.Lasciando perdere chi ideo' questo sistema di lavoro dopo essere stato messo al comando del DEa con l'avvento dell'eclatante FI oggi PDL,cioè' l'ultimo degli ultimi(che come dice la Bibbia saranno i primi) e come lo condusse negli anni è meglio sorvolare.Il fatto di "fare piaceriai più'"non significa essere un buon conduttore di un programma.Ma come si dice:"Meglio una cos CHE FUNZIONa MaLE CHE NON aVERLa aFFaTTO.Partendo da questa bacata teoria"teniamoci il DEa a Pallanza.Ma come asserisce un noto medico di Verbania con il quale lavorai per oltre 8 anni in Val Cannobina per il servizio prelievi(perché' esistono anche i canobbini, con gli stessi diritti e non solo gli ossola ni)tale Dottor Carlo Bava,a Domodossola esistono requisiti tali(anche se non eccelle come ospedale fidatevi)che a Pal lanza non ci sono.Se avere la necessita di effettuare una visita oculistica d'emergenza(è capitato a me tre settimane fa ma ad altre centinaia di utenti in passato),se non cè in servizio a Palanca un ocullsta nei soliti due giorni alla settimana cosa fate? Dato che il DEa da sempre,non ha specialisti di alcun genere?Dovete correre a Domodossola.E dato che il DEa si differenzia dal Pronto Soccorso solo per la presenza di letti utili e non(con ubriachi ricoverati urlanti tutta la notte in mezzo a cardiopatici che avrebbero la necessita' di riposare tranquill),visto che dopo averci derubati i politici vogliono risparmiare,che lo tolgono come DEa e lo lascino come PS,Tanto il risultati fiale per l'utente è sempre lo stesso.decessi distorsi a parte.Che sicurezza o fiducia puo'avere un cittadino che core fiducioso al DEa e si sente dire"Non doveva ve nire qui da noi ma andare la'!"Nessuna,ma lo fa ugualmente perche' non ci si può' curare con il fai da te,anche se molti lo fanno e ne pagano le conseguenze,Mi fanno ridere e innervosire i vari sindaci e maestranze politiche varie che dovrei bero decider sul da farsi,quando in tanti anni(io ho lavorato in aSL 14 dal 1978) proprio loro crearono i tanti disguidi per incapacità'a gestire la situazione in un zona così altamente geografica e demografica come il VCO.Si svegliano solo quando c'è di messo il prestigio e l'interesse personale.Che si ammazzino fra di loro e anziche' gettare ik denaro della finestra facendo costruire cose inutili o meno utili di altre come il CEM ,e facciano si che v sa una sanità' migliore nel VCO non solo in vista di eventuali campagne elettorali.Purtroppo la sig una Marchionali è da sola in mezzo ai mulini a vento(premetto che sono apolitico)ma sinistra una forte determinazione nel fare.Se fossero tutti i signori uomini come lei forse a Verbania e nell'intero VCO ,gia da anni sarebbe cambiato qualcosa.Poi se volete dire che Luigi fantomatico scrive in un modo che non si capisce un acca,prima informatevi prima di come vi stanno prendendo ben bene per i fondelli...ciao La |
Forza Italia sulla nomina di Alba - 9 Novembre 2014 - 18:26lezioni di tuttologia dal pulpitoVivo da 32 a Verbania, quando la Montecatini suonava la sirena per svegliare gli operai. Seguo l'attività amministrativa da quando sono ragazzo, dal basso delle associazioni cui ho prestato servizio, poi eletto consigliere di quartiere a Pallanza, esperto di Commissione Consiliare ed oggi Consigliere Comunale. a differenza di chi qui sempre critica, so di non conoscere tutto e tutti e mi pongo sempre in discussione ed approfondisco temi ed argomenti. So accettare le critiche costruttive ed ho rispetto delle idee altrui, ma ciò che è veramente ridicolo sono quelle di chi non ha nemmeno il coraggio di firmarsi, nascondendosi dietro lo pseudonimo "Lochness" e si permette di avanzare accuse a destra ma soprattutto a "manca". Uno che si firma Lochness pretende di dare giudizi, lezioni di storia, politica e stile? Si commenta da solo Signor Mostro altezzoso, ci fa davvero molto sorridere.. grazie! La prossima volta si candidi e si preoccupi di avere argomenti seri e convincenti: credo la politica si faccia così. Buona domenica, Marco Tartari |
