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Montani contrario al progetto ex Acetati - 25 Novembre 2018 - 16:52ci sono anche ioNon posso esimermi dal commentare anche io, considerando che stanno commentando tutti i pezzi da novanta del blog e per l'occasione è risorto un grande calibro che s'era messo spontaneamente in quiescenza. Partiamo dalla matematica che è poco opinabile, dai 16 e/mq che è un dato che non ha alcun senso. Se si deve fare qualche conto, il costo della bonifica deve essere riferito esclusivamente alla superficie costruibile e non sull'intera area. Se 2,5M euro sono una montagna di soldi (che poi li ha comunicati acetati che aveva tutto l'interesse a spararla grossa) sarebbero pochi soldi se poi si potesse edificare 250.000 mq. In pratica avrebbe un'incidenza di 10e/mq e quindi sarebbe insignificante. Se invece si potesse edificare 25.000 mq allora ci sarebbe un'incidenza di 100e/mq che inizia già a cubare ma sempre sostenibile. Se invece si potesse edificare 2.500 mq allora il costo di bonifica sarebbe insostenibile per qualsiasi speculatore. Ciò premesso, facciamo 2 ragionamenti. Cosa porta ricchezza: il commercio o l'industria? Rispolveriamo i ricordi degli studi di 2a media e capiamo che il commercio dovrebbe rientrare nel cosiddetto "terziario" ovverosia "servizi" a "servizio" dell'"industria" "primaria" (fabbriche o turismo). Il turismo genera ricchezza se permette di far entrare capitali dall'estero. Il turismo di italiani possiamo semplificarlo come una "partita di giro" tra italiani come lo è il commercio verso italiani. Soldi che escono da una tasca italiana ed entrano in un'altra tasca italiana. Un’industria crea ricchezza perché dà valore aggiunto alle produzioni e se queste produzioni vengono esportate allora è vera ricchezza per la nazione. Normalmente l’industria dà paghe buone e regolarmente pagate negli straordinari, nel commercio ultimamente è il contrario. Già buono se arriva la paga base, straordinari e festivi neanche a parlarle. Ad ogni modo l’Italia è un Paese a fortissima deindustrializzazione e quindi le aree industriali hanno poco valore, addirittura pochissimo se andassero all’asta e allora visto in prezzo di saldo potrebbe essere appetibile per qualche INDUSTRIALE che grazie al poco prezzo potrebbe investire e ritenere un fattore secondario la brutta localizzazione dell’area. Sono ormai pochissime le industrie collocate all’interno di una città e ciò può essere un ostacolo nel caso ci si dovesse “scontrare” con gli abitanti. Idem lo è il commercio. L’economia ci ha sempre insegnato che ciò che accade negli USA poi accadrà da noi. Negli USA il commercio tradizionale dei grandi mall (perdonami Lupus) è in profonda crisi. Tecnicamente è il cosiddetto effetto Amazon. E di conseguenza è crisi anche per gli immobili commerciali. Ci sono tantissimi locali commerciali vuoti coi cartelli affittasi-vendesi e nuovi insediamenti commerciali non avrebbero premesse favorevoli. Sopravvive il commercio che si basa sull’esperienza e sul servizio. Al turista tipico interessa fare il giro nel centro storico e comprate nei negozi lì operanti. I negozi, senza storia, senza “ambientazione” sono poco interessanti. Ci sono ovunque, in centri commerciali più grandi, magari a prezzi più bassi, più vicini a casa loro senza incunearsi a Verbania. Questa amministrazione vorrebbe rilanciare il commercio a Trobaso e in via Tacchini. Creare una nuova zona commerciale non è assolutamente compatibile con gli intenti dichiarati. Se fallisse acetati poco male, il tutto andrebbe all’asta e magari botta di ci e potrebbe essere rilevata per quattro soldi da qualche industriale vero. Al limite potrà acquisirla il comune e poi convertirla in area commerciale e poi lottizzarla facendoci anche un discreto affare. Affare che oggi è nelle mani di acetati grazie al benestare dall’AC. Favore che spesso è negato al comune cittadino. Stupisce come questa amministrazione abbia fatto i ponti d’oro a grandi gruppi (vedasi affare Lidl) o ora si stia prodigando per favorire gli affari speculativi immobiliari di una società che ha dismesso la fabbrica italiana per delocalizzarla i |
Celebrata la Virgo Fidelis - 24 Novembre 2018 - 17:52ConcordoConcordo con Sinistro per quanto concerne il crocifisso nelle aule scolasticche ed uffici pubblici, siamo una nazione laica e tale dovremmo rimanere; ma se si toglie il crocifisso solo per compiacere o non dispiacere ad altri credo religiosi provenienti da altri paesi allora la cosa mi infastidisce e di crocifissi ne metterei 4 in ogni aula, Così tanto per riaffermare che noi italiani siamo a casa nostra ed a casa nostra comandiamo noi. Ricordo i miei anni di ginnasio e liceo durante i quali avevo compagni di scuola cristiani ma di altre confessioni (protestanti) e qualcuno ateo: durante le ore di religione costoro semplicemente si allontanavano dall'aula con un altro insegnante e si dedicavano ad altre attività. Nessuno li ha mai esclusi e nessuno si è mai sentito escluso ed ancora a distanza di ormai tanti anni siamo rimasti amici. |
Minore su Farmacia Comunale - 21 Novembre 2018 - 20:22Re: Re: Re: Re: SINISTRO E LAURACiao AleB Ho chiesto chiarimenti alla contessa che mi dice che la CdC agisce esclusivamente su denuncia e non può agire per "motu proprio". La prescrizione interviene dopo 5 anni dall'ultimo pagamento relativo allo stesso procedimento amministrativo |
Montani contrario al progetto ex Acetati - 21 Novembre 2018 - 18:41PRIMA I VERBANESI!???!Questa è bella! Non capisco cosa significhi "PRIMA I VERBANESI", mah!! Poi, mi sono riletto i documenti presentati dall'amministrazione, dove c'è scritto che si realizzerà "un maxi parco commerciale"? Il lotto 1A, occhio e croce grande come l'attuale Esselunga, prla di completamento insediamenti commerciali esistenti,. Mentre il lotto 2 parla di 2SERVIZI ALL'ECONOMIA", che comprendono "Servizi a persone e imprese", "Innovzione", "commercio" e "funzioni di interesse generale". (veder immagine allegata o scaricate il documento dal sito del comune, a questolink http://www.comune.verbania.it/content/download/52615/510287/file/Masterplan%20progetto%20riqualificazione%20ex%20stabilimento%20Acetati.pdf) Mi sembra ben diverso da "un maxi parco commerciale"! |
Fronte Nazionale su futuro area ex Acetati - 21 Novembre 2018 - 18:14Re: Bonjour monsieur de Lapalissecome darti torto. Io faccio solo notare che tutto quello a cui aspira il FN ricade nella categoria "commerciale" ovvero quella che lucra sugli acquisti altrui, o sperano di trovare enti pubblici che si facciano carico del "turismo pendolare"? Fa specie come, da una parte ci sia una concreta proposta ed un potenziale acquirente degli spazi e dall'altra si vaneggi sulle "progettualità", sui bisogni futuri e futuribili della città, sugli interventi a spot...! Saluti AleB |
“Piccola storia partigiana della banda di Pian Cavallone” - 21 Novembre 2018 - 09:17Re: Re: Ignoranza!!!Ciao robi ciascuno ha la sua ideologia. dall'altra parte per circa 20 anni ci sono stati regimi sanguinari anche di colore politico opposto, prima della Liberazione. |
Minore su Farmacia Comunale - 21 Novembre 2018 - 08:15Re: Re: SINISTRO E LAURACiao AleB Secondo la Corte dei Conti, i reati contro la PA non si prescrivono mai. Secondo pareri più restrittivi invece si prescrivono dopo 5 anni quindi nel 2019 se consideriamo la data della convenzione. Se invece consideriamo la data del pagamento dei lavori extra nonché i soldi che l'impresa pretende dall'AC si è ampiamente dentro i termini |
“Piccola storia partigiana della banda di Pian Cavallone” - 20 Novembre 2018 - 18:42Re: Ignoranza!!!Ciao "Cervello (poco)" in fuga E quindi? Hai confermato quanto ho detto. Naturalmente manipolandolo a tuo vantaggio. Rimane il fatto che l'Europa liberata e democratica era dalla parte opposta della cortina. Mentre dall'altra parte c'era un regime decennale sanguinario per il quale tifavano I partigiani rossi e buona parte della classe politica comunista fino alla caduta del muro. Meglio.l'ignoranza che la malafede. Credimi! |
Minore su Farmacia Comunale - 20 Novembre 2018 - 17:15Re: SINISTRO E LAURAPolemiche di questo rango hanno già dato ampia dimostrazione in passato dell'intrinseca incapacità di far valere le proprie ragioni di fronte alle Autorità competenti: temo sia la solita butade, tra l'altro alquanto tardiva considerato che la delibera è del 2014. Fosse stata realmente sottoposta alla corte dei conti, oggi avremmo certamente già avuto il responso. Di questo tenore sono state tutte le altre querelle che avrebbero dovuto vedere il sindaco dimissionario anzitempo, destituito dall'Autorità giudiziaria per fatti illeciti. Non v'è traccia alcuna. non tanto degli esposti avanzati dai consiglieri più agguerriti, quanto delle conseguenze giudiziarie, segno che tutto ciò che è stato sinora portato avanti aveva la sua legittimità. Nel caso specifico, non essendo un tecnico non posso fare valutazioni, ma affido agli organi di controllo competenti la legittimità del provvedimento. Va sempre ricordato che, dietro alle istituzioni politiche, c'è una macchina tecnica comunale che risponde in proprio ai provvedimenti sbagliati. Immagino che la legittimità dell'operazione sia da ricercare nel contenzioso che l'azienda edile aveva nei confronti del Comune, risolto con un "baratto" di opere che, non pescando soldi veri nelle finanze locali, sia escluso dalle regole sugli appalti. Ripeto, pronto ad essere smentito con riferimenti legislativi: faccio ancora notare che l'efficacia del provvedimento sia da datare nel 2014 e solo i risultati siano arrivati ai giorni nostri. Saluti AleB |
“Piccola storia partigiana della banda di Pian Cavallone” - 20 Novembre 2018 - 12:01Ignoranza!!!Ignoranza non è solo ignorare, ma anche ottusità e il "tifare" con gli occhi e le idee di oggi! E' vero, l'Italia, ma direi tutta l'Europa occidentale, è stata liberata dagli alleati, o meglio dagli americani senza i quali oggi avremmo ancora la svastica e il fascio nelle bandiere! E il contributo militare della resistenza è stato pari a zero! Ma la resistenza c'è stata, e seppur con tutti i limiti umani e gli errori commessi, ha dato un contributo politico significativo, riconosciuto dagli americani per primi, che hanno permesso ai partigiani di "liberare" le principali città italiane, Milano e Torino un primis. E, purtroppo, molti ragazzi che avrebbero potuto voltarsi dall'altra parte, hanno perso la vita aderendo alla resistenza; per chi avesse qualche dubbio, si faccia un giro nella sola Intra, per farsene un'idea. Inoltre, e questo dimostra l'ottusità ignorante di certi commentatori, che fanno coincidere resistenza con partito comunista. La resistenza abbraccio tutti i partiti e i movimenti allora presenti, che confluirono nel CLN (Comitato di Liberazione Nazionale).comandato militarmente dal generale Raffaele Cadorna, noto attivista comunista della zona :). Il partito comunista fu solo più "svelto" nell'appropriarsene,più da un punto di vista "mediatico" che altro Sicuramente nel periodo resistenziale furono commessi molti errori e molte atrocità, anche da parte della resistenza, ma la responsabilità deve ricadere oltre che sui singoli, su tutti i movimenti antifascisti, chepoi confluirono nei partiti del dopoguerra (DC, PRI, PLI, PSI, PCI, Monarchici,...) Studiate gente, studiate...e scappate! |
Minore su Farmacia Comunale - 19 Novembre 2018 - 13:08ultras e consigliere di quartiereNon si possono assegnare lavori direttamente sopra la soglia dei 40.000€ e leggendo, in questo caso specifico, il sindaco salta il bando pubblico ben 2 VOLTE. La demolizione dell’edificio di piazza mercato doveva essere assegnato tramite bando perché l’importo è di circa 70.000 I lavori della farmacia dovevano essere messi a bando perché superano i 600.000€ L’impresa scelta dal sindaco non ha regalato nulla a Verbania L’impresa scelta dal sindaco ha ricevuto due regali: 1) volumetria derivata dall’abbattimento dell’edificio utilizzata per mettere a posto abusi edilizi fatti nei cantieri di Intra. 2) l’impresa anziché pagare gli oneri all comune ha eseguito i lavori beneficiando di un risparmio. Il lavoro della farmacia se fosse stato messo a bando sarebbe costato meno in quanto le gare chiudono sempre ad un ribasso del 25/30%. L’impresa dopo tutti questi favoritismi non ha ultimato i lavori e pretende il recupero di una somma intorno agli 80.000€ Il comune oltre agli 80.000€ in più ha dovuto spendere soldi per ultimare opere come cartongesso, elettriche e arredi, altre decine di migliaia di euro. Quante imprese edili vorrebbero simili agevolazioni? Il consigliere che ha fatto questo lavoro certosino invii tutto alla corte dei conti. Alberto C. |
Frana a Cannero: silenzio assordante - 15 Novembre 2018 - 08:49Gestione movimenti alternativiCi vorrebbe più socializzazione, un punto di raccolta per i frontalieri, con indicazioni di orari dell'uno e dell'altro, una parte lascia le auto prima della frana, una parte dopo, tutti solidali nella creazione di un servizio autogestito di autostop! gli enti, Anche con il concorso dello Stato, organizzare un servizio navetta A/R per es. da Slunga da Pallanza a dopo Cannero o dopo Cannero fino a Locarno, in modo che chi viaggia lascia l'auto da una parte e trova la navetta dall'altra ! |
M5S su bonifica area Acetati - 12 Novembre 2018 - 14:43Novantesimo minuto!Stupisce come i professionisti (e non!) della politica abbiano una visione tutta particolare del tempo a loro disposizione per pensare, progettare, fare. Tutti in fila a gridare all scandalo di un'amministrazione in scadenza che avvalla un progetto - un calcio di rigore al novantesimo scaduto, nell'estremo tentativo di evitare di infilarsi in una strada senza più uscita: https://www.lastampa.it/2018/10/31/verbania/svelato-il-nome-del-primo-investitore-che-punta-a-trasformare-lex-acetati-di-verbania-4SFW0GuVJhYiSsX92lFk8I/pagina.html Un'ultima chance per andare ai supplemetari: quale disperato allenatore non proverebbe almeno a pareggiare la sua partita? La sconfitta qui si chiama FALLIMENTO, stupisce come sia tanto difficile da comprendere. Il calcio di rigore è l'investitore privato che OGGI, non domani, è disposto ad acquisire parte dei terreni oggetto di discussione. Qualsiasi amministratore sano di mente avrebbe fatto, a scadenza di mandato oppure no, ciò che è stato fatto in seno a questa operazione dall'Amministrazione attuale: perchè di alternative non ce ne sono. Fallita la società privata, rimarrà tutto così com'è, PER SEMPRE: non siamo (come sistema Paese) capaci di risollevare le sorti di quattro mura in via Raffaello Sanzio e c'è qualcuno che tifa per la sconfitta al novantesimo pensando di poter accedere comunque alla finale. Non ci sarà alcuna finale, nè medaglia di legno: dovremmo tutti tifare per un pareggio almeno, ma l'invidia politica acceca quegli uomini che domani si troveranno a gestire questa immensa grana (una società fallita non si occuperà di certo di bonifica). Gli stessi che non potranno più pensare, progettare o fare alcunchè: rimarrà solo il rammarico di aver tifato contro la propria squadra. Io tifo per Verbania e per riportare a decenza urbanistica una vasta area ora lasciata al degrado ed all'incuria più totale: basta puntare al pareggio oggi, per la vittoria ci sarà ancora tanto tempo. Saluti AleB |
Il Movimento 5 Stelle cerca candidati per Verbania - 8 Novembre 2018 - 14:14Re: requisitiCiao Vincenzo Colombo mi piace troppo il tuo commento.... illuminato, Peccato per gli altri che ancora non hanno capito..... Il paraocchi come dotazione, lo sguardo a 360° vietato anche per colpa di una cecità dettata dall' odio che ancora provano per chi non c'è più. Considerano una vittoria l' essere considerati inadeguati dal resto dell' europa, un tempo gli italiani erano considerati : "pizza e mafia", poi siamo diventati quelli del "bunga bunga", fra un pò diventeremo gli straccioni d' europa, ci manca poco, nel frattempo una caterva di minchiate, se questo è il cambiamento siamo messi bene. Ma li leggete i giornali? O anche voi come giggino li considerate al servizio del nemico? |
Fratelli D'Italia su progetto Outlet - 31 Ottobre 2018 - 20:30Re: Re: frettaCiao SINISTRO se permetti l'urgenza delle due cose è un po' diversa... un conto è un intervento a favore della comunità, l’altra è una speculazione immobiliare a favore di un privato. Stupisce l’incredibile accelerazione che ha avuto la procedura nonché la segretezza tenuta dall’amministrazione (già vista ai tempi della privatizzazione del forno crematorio) |
Preioni su outlet all'ex Acetati - 31 Ottobre 2018 - 14:10Re: espropriohttp://albopretorio.comune.verbania.it/sipal_ap/servlet/GetFile?id=00182910034\107032\VERGIU.PDF ***di assumere detta proposta quale quadro di riferimento sia per la definizione del Piano Particolareggiato finalizzato al riuso dell’area in oggetto, come definito dall’art. 23 comma 6 punto 7 delle Norme di Attuazione del P.R.G. vigente, che ai fini della definizione degli obiettivi di bonifica di cui al D.Lgs 152/2006 s.m.i.; ** Sopra la delibera e lo stralcio delle conclusioni: un privato ha avanzato un piano di alienazione delle sue proprietà ed ha chiesto al Comune di intervenire con dispositivi in tema di urbanistica per dar seguito alla sua proposta che è, nei fatti e sotto alla luce del sole, una lottizzazione speculativa. Quindi, se Acetati non troverà acquirenti, rimarrà tutto com'è, pur avendo trasformato l'area da industriale a commerciale. Rimarranno i privati i proprietari delle aree in oggetto. La determinazione del Sindaco sul tema probabilmente deriva dal fatto che, sempre sotto alla luce del sole, c'è già un nome e cognome per l'acquisto dei primi lotti: http://www.verbano24.it/index.php/11058-un-immobiliarista-torinese-pronto-a-investire-nell-outlet-di-acetati Saluti AleB |
Forza Italia su progetto Outlet all'ex Acetati - 29 Ottobre 2018 - 15:26Il treno del businessdalla lettura di questo famoso documento, non è ben chiaro come mai tutti si gettino d’impulso sull’opzione Outlet: http://albopretorio.comune.verbania.it/sipal_ap/servlet/GetFile?id=00182910034\107032\ACETATI%20IMMOBILIARE%20-%20Relazione%20proposta%20di%20Masterplan.pdf Si fa riferimento tecnicamente ad un addensamento di tipo A3, ovvero di tipo commerciale urbano forte che indica punti vendita medio/grandi ed altri tipi di negozi/attività commerciali. Giusto per sgombrare il campo dagli equivoci, l’area di interesse commerciale è ben lontana dall’estensione di un qualsiasi Outlet così come lo conoscono tutti: pur mettendo insieme le aree funzionali 1A (dietro all’Euronics), 2A (spendibile a medio/lungo termine) e 2B (alquanto futuribile), non si raggiunge l’estensione tipica degli outlet più rinomati. Si tratta quindi di un’area commerciale più piccola e per questo motivo, per mio modesto parere, anche più fruibile. Ma anche fosse un outlet, non capisco che male c’è: d’altronde, chi vaneggia sulla spada di Damocle che penderebbe sul capo dei piccoli esercizi commerciali, poco o nulla sa del paradigma sulla concorrenza commerciale e quote di mercato. E la dimostrazione sta sotto gli occhi di tutti i nostri compaesani: tra la sola Pallanza e Intra, insistono sul territorio comunale ben 8 GDO (ma probabilmente ne ho perso qualcuno) e negli ultimi anni non risulta che nessuna abbia chiuso battenti. Insieme alle stesse, coesistono una miriade di piccole attività commerciali, anche alimentari, che si sono ritagliate evidentemente proprie quote di mercato sufficienti al sostentamento del business. Basterebbe poi spostarsi, come ben detto da qualcuno, nella vicina Castelletto T. dove, nell’area commerciale di recente edificazione, si stenta a trovare parcheggio nei weekend di maggior afflusso. Al momento non credo inoltre ci sia nulla di approvato, se non la delibera con la quale la Giunta dichiara “ammissibile” la proposta (che rimane tale) e si dà il via all’iter istituzionale di verifica e dibattito. Conoscendo le parti in causa, sembra ardito avvallare bi-partisan un progetto di riqualificazione così importante, non tanto per il progetto in sé, quanto per quella contrapposizione politica che ormai ha raggiunto un livello di non-ritorno: qualunque cosa faccia “l’altro”, non potrà mai essere condiviso. Leggendo i documenti – ed invito tutti a farlo visto che almeno vi farete un’idea più precisa e soprattutto VOSTRA e non con la chiave di lettura di altri, si intravede una possibilità di medio termine che riqualifica un’area oggi in disuso ma che potrebbe portare a qualche beneficio: le lottizzazioni 1A, 1B, 2A non fanno altro che estendere un’area commerciale già presente (Esselunga ed Euronics) includendola in un contesto che agevolerà la permanenza dell’utenza. Nel lotto 1B, c’è un parco nascosto e non accessibile di 13.000mq: non si tratta di sola cementificazione ma di un più ampio progetto di riqualificazione di un’area industriale che, al netto delle reali possibilità di sviluppo, è alquanto stupido lasciarselo scappare. Dobbiamo ormai prendere atto che i tempi della concertazione politica sono ormai troppo lontani da quelli del business: i treni ormai si prendono in corsa, non fermano più nelle stazioni. Saluti AleB |
Referendum Lombardia: fallisce il quorum - 27 Ottobre 2018 - 15:41Re: Referendum Magna DolumCiao alberto ti sfugge un particolare: la data del referendum è stata decisa dall'attuale inquilino del Viminale, che è della stessa scuderia dei promotori! Addirittura l'attuale classe politica al potere, a livello locale di segno opposto, ne aveva chiesto un rinvio, causa carenza fondi..... Troppo comodo poi per qualcuno giustificarsi. dicendo che forse era troppo presto! Suvvia, siamo seri ed onesti: a posteriori ci si è accorti che forse, in concomitanza con comunali, regionali ed europee, si sarebbe potuto confidare in un aiutino suggestivo.... L'errore macroscopico è stato proprio quello di politicizzare questo appuntamento alle urne, con tanto di effetto boomerang, previsto e capito da TUTTI, e solo dopo, a danno fatto, dagli addetti ai lavori...... Il referendum è degli elettori, non degli eletti! |
Songa su esito Referendum - 26 Ottobre 2018 - 10:39Re: Re: Re: Re: Re: questi omegnesi,sabaudi e monaCiao robi in effetti sono deluso quanto te per aver assistito all'ennesimo spreco di denaro pubblico, strumentalizzando un importante mezzo di democrazia diretta. Questo referendum altro non era che un anticipo di campagna elettorale, considerato che l'anno prossimo abbiamo a Verbania 3 appuntamenti elettorali: comunali, regionali ed europee. Inoltre era sbagliato nel metodo, povero nei contenuti, al punto tale da ritorcersi addirittura contro chi lo ha proposto, vittima di una sterile politicizzazione di scuderia, e quindi dall'esito negativo più che scontato. Qualcuno ha cercato di rientrare dalla porta di servizio, esattamente da dove era uscito anni addietro, tentando invano di illudere con vaghe promesse (non certezze), condite da richiami storico/folcloristici di 4 secoli or sono, che avrebbero dovuto mantenere non loro, bensì i futuri vicini di casa! Per fortuna la gente è sveglia e ha fiutato l'inghippo: prova lo è l'astensionismo BIPARTISAN, peraltro invocato anche dalla Destra (encomiabile a mio parere la lista di quesiti posta UFFICIALMENTE da FdI al Governatore della Lombardia, rimasta, se non erro, senza risposta, il che la dice lunga....). Noi siamo i datori di lavoro di chi eleggiamo, quindi, non lo sarò di sicuro rispetto ai prossimi. Che si facciano loro, piuttosto, l'esame di coscienza, soprattutto alla luce del risultato di questo referendum del Popolo & del cambiamento. |
Tigano su esito Referendum - 23 Ottobre 2018 - 13:51BEH...altrettanto surreale esaltare il "plebiscito della minoranza attiva": in democrazia vince la maggioranza, quindo, se a qualche politico non sta bene il quorum, ha 2 scelte: o presentare un disegno di legge per abbassarlo, oppure non proporre referendum dall'esito negativo scontato..... |
