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Mortalità e terapie intensive "dominano" i non vaccinati - 10 Gennaio 2022 - 19:10CovidBe se quelli con solo 2 dosi li contano come non vaccinati siamo messi bene... |
Coronavirus: obbligo vaccinale ed estensione uso green pass - 8 Gennaio 2022 - 13:45Unico in occidenteUnico paese occidentale con l'obbligo, anche se sopra i 50...bah. Evidentemente la nostra democrazia flaccida sta crollando. Poi però non criticate putin o orban! Siamo vicinissimi a loro. E per me va anche bene. Basta che instauriamo ordine e legge! E invece ahimè.. Clandestini a iosa e violenze sessuali di stranieri in massa. E a sinistra silenzio totale. Perfect! |
Entra in funzione la ZTL a Verbania - 7 Gennaio 2022 - 13:00Ennesimo sprecoAbito a Verbania in zona ora ztl con auto registrata e ritengo assolutamente inutile il tutto in quanto: 1.Non c'è mai stato un traffico da giustificare la ztl 2. Si mette in difficoltà chi per lavoro deve accedere per carico e scarico in quanto sono state decise fasce orarie di accesso arbitrarie che, se ZTL, NON dovrebbero esistere. 3. Allucinante il fatto che un proprietario di immobili nella ztl ma residente fuori NON abbia diritto all'accesso. 4. Cosa si intente per controllo inquinamento ????? Infine con tutti i soldi spesi si sarebbero potuto installare molte più telecamere per un efficace controllo dell'area. Risultato: BOCCIATO |
Cirio: fondi PNRR premio alla progettualità di Verbania - 4 Gennaio 2022 - 12:29mai nel meritoOrmai lo sappiamo, si parla di soldi, non di qualità... se si parlasse di qualità sapremmo che spendiamo una sacco di soldi per progetti assurdi (alcuni addirittura pessimi), senza un ritorno reale, non misurabili. Solo a Verbania si spendono 20 milioni per un teatro che non è a norma ed è scomodissimo. Ecco, con questa logica si potrebbero spendere altri 19 milioni per seminterrare dei parcheggi e farci sopra un giardino , una roba totalmente inutile e poi gridare alla città: abbiamo 19 milioni da spendere per la città... e tutti zitti o addirittura ad applaudire. che pena questa politica |
Songa: report ha denigrato Stresa - 31 Dicembre 2021 - 18:48Re: Re: Re: Re: Re: Certamente reportCiao robi vabbè, come il compianto Biagi ce ne sono pochi, anche se col Berlusca non ci è mai andato leggero, ragion per cui fu epurato. Ad ogni modo, preferisco di gran lunga il buon Sigfrido a quel giornalismo macchiettista stile dritto & rovescio in buona compagnia con fuori dal coro.... |
Songa: report ha denigrato Stresa - 31 Dicembre 2021 - 16:40Re: Io penso...Ciao lupusinfabula anche a me non sembra che Stresa sia stata messa in cattiva luce. Non mi va che si chiudano gli occhi su malaffari e connivenze innegabili che in questo caso hanno portato ad una tragedia con la scusa "questa è l'Italia" e anzi spero in una condanna esemplare e rapida per tutti i colpevoli. Benvengano quindi giornalisti che, pur venendo dall'esterno, anche se non piacciono a robi che mi induce a pensare che abbia qualcosa da nascondere, rendono pubblici rilevanti fatti sfuggiti ai locali. |
Songa: report ha denigrato Stresa - 31 Dicembre 2021 - 13:43Io penso...Io penso, come Robi, che Report ed il suo conduttore siano "improntati a sinistra", ma cone del resto quasi tutte le trasmissioni RAI o come ad esempio, Tagadà su La7: chi non canta bella ciao deve essere demonizzato. Ciò non toglie che le loro inchieste (fatta la debita tara di cui sopra) siano interessanti e mostrino tanti retroscena di cui altrimenti non verremmo a conoscenza. Per quanto riguarda Stresa e la triste storia della funivia, a me non è parso che la cittadina a noi vicina ed i suoi abitanti siano stati messi così in cattiva luce. Certo è che, come si diceva un tempo, se le campane suonano o c'è vento forte o qualcuno tira la corda. Purtroppo anche in paesi più piccoli, certe connivenze tra taluni e gli amministratori di turno esistono, tutti ne sono a conoscenza ma molto difficile è provarle. Di fatto se gli amministratori cambiano e con essi cambia il vento politico ma certe persone stanno sempre a galla qualcosa vorrà pur dire. Stresa non è l'unico paese in cui si verificano certe situazioni e come tale non va considerata come fosse una rarità. Questa è l'Italia e questi sono gli Italiani, che ci piaccia o meno. |
Songa: report ha denigrato Stresa - 31 Dicembre 2021 - 07:08Re: Re: Certamente reportCiao renato brignone Decisamente hai ragione. Non posso essere sereno se un programma denigra e offende sistematicamente a mo' di killer pagato un partito come fdi solo perché ha finanziamenti da associazioni di destra. Essere di destra evidentemente è un reato per il sigfrido. Fondi totalmente leciti e tracciati. Questo non è giornalismo ma esecuzione con mandanti. Ciao |
Obbligo mascherine all'aperto - 26 Dicembre 2021 - 20:04per Robi....e altriAncora una voltasi rivela inutile intavolare discussione con certi individui che nulla sanno dire se non contraddire ciò che gli altri affermano senza apportare nulla di personale e/o costruttivo e che non perdono occasione parlare male del resto del mondo: insomma in perfetto stile renziano. Amen. |
Obbligo mascherine all'aperto - 26 Dicembre 2021 - 07:24ChiarezzaFacciamo un po' di chiarezza. Innanzitutto l'obbligo della mascherina all'aperto è a livello nazionale dopo l'uscita del decreto. Il vaccino non risolve il problema ma certamente lo ha limitato. È stata sbagliata l'impostazione di governo e virologi e anche tuttologi vari che hanno propinato falsità dicendo che con il vaccino non ci si infettava. Testuali parole. Abbiamo un ministro della sanità totalmente incapace e un governo a livello del conte 2 ovverosia orrendo, che prima dice vaccunatevi e non ci saranno più problemi e ora in sostanza fa un mezzo Lockdown. Il che non vale ovviamente per le migliaia di clandestini che sbarcano ogni giorno grazie ad un ministro dell'interno che come minimo andrebbe cacciato. Sui mezzi di trasporto che io prendo ogni giorno ci sono ammucchiate peggio di un film porno. E nessuno che controlla. Cioè. se cammino da solo a fondotoce devo avere la mascherina. In treno con persone in braccio no. contraddizioni da paese di incapaci e servi. Comunque secondo me Il vaccino bisogna farlo anche se chissà cosa ci infilano dentro. Le imprese farmaceutiche e i lobbisti massoni ringraziano. La mascherina va messa e usate la ffp2 che la chirurgica non serve a nulla. Ma non bevetevi le balle che vi propinano. Sono incapaci, in malafede e prezzolati. |
Obbligo mascherine all'aperto - 25 Dicembre 2021 - 14:48Il vaccino nel tubo"....Il vaccino non risolve un tubo.....":salutiamo il no-vax che è tra di noi; un altro espertone che ha comprato la laurea al supermercato. Un saluto a tutti quelli che dopo un anno ancora non hanno capito. Un saluto ed augurio anche a frati e suore che, nonostante la clausura, qualche contatto con esterni certamente l'hanno avuto. Amici, seguite VBN ed in particolare i consigli dell' espertone di turno e se nonostante ciò vi ammalerete, vorrà dire che ve la siete cercata. e ben vi stà, ma soprattutto ricordatevi che "...il vaccino non risolve un tubo..."! |
Obbligo mascherine all'aperto - 24 Dicembre 2021 - 13:25Raccomanda.....Amministratori seri non raccomandano, ordinano. ma se a livello centrale non hanno i cosiddetti per dire che vaccinarsi dai 18 anni in su è obbligatorio (ad eccezioni per chi ha patologie incompatibili con la vaccinazione) pena sanzioni non inferiori a 5.ooo euro e la reclusione nelle proprie abitazioni a mò di arresti domiciliari, da sta situazione non ne usciremo più. A mali estremi, estremi rimedi! |
Insieme per Verbania e Prima Verbania: No al cambio nome della "Cadorna" - 20 Dicembre 2021 - 16:12Re: lega di qua, slega di la...Ciao gianluca vero, fin troppo facile (oltre che da vigliacchi) gettare fango su chi non può più difendersi, anche se sono convinto che il de cuius non si sarebbe mai abbassato al loro infimo livello, visto che aveva ahimè cose infinitamente più gravi ed importanti a cui pensare, che da seguito a becere illazioni. Idem fecero con l' Ing. Morandi. |
Insieme per Verbania e Prima Verbania: No al cambio nome della "Cadorna" - 20 Dicembre 2021 - 10:25lega di qua, slega di la...A mio avviso questa singolare levata di scudi è unicamente legata alla scelta di Gino Strada come nuova denominazione della scuola, non invece a difesa del Cadorna. Solo che Strada, ora che è trapassato, in certi ambienti lo si può attaccare al bar, ma farlo in modo pubblico è logicamente sconveniente. Il fatto che sia la Lega stessa (ed alleati vari) che a Verbania si inalbera per questa scelta a Nova Milanese ha cancellato Cadorna dalla toponomastica (sostituito da un generico caduti) meno di un mese fa, ed a Milano aveva più volte fatto notare la sconvenienza del nome del generale appioppato alla stazione delle Nord... Tra l'altro gli argomenti usati dai leghisti lombardi sono gli stessi identici che vengono additati come "non storici" dai leghisti locali... mah... Io resto dell'idea che invece di dedicare scuole a soldati sia meglio dedicare caserme ad educatori... tra l'altro in Italia abbiamo avuto educatori di fama planetaria che hanno scritto la storia delle scienze dell'educazione... mentre di soldati... Lasciatemi concludere con due battute: va da se che quello che dice Filippo, di tenersi la scuola Cadorna ed dedicare a Gino Strada una via o una piazza sia impossibile: pensate a chi poi deve mettere nel navigatore "via gino strada..." chiaramente fa impazzire il navigatore! La seconda è pure un suggerimento al consigliere leghista che dice che cita Montanelli (!!!) per conoscere la storia di Cadorna... tenerissimo :-))) Magari può investore 20 euro, e senza stancarsi in volumi storiografici pesanti, si può informare con l'eccellente "Il Capo" dello storico Marco Mondini (Il Mulino, 2017) che è un libro leggibilissimo da tutti e forse forse, è un po più completo ed attendibile delle opinioni del buon Indro. PS: Robi, la storiografia ha riabilitato Cadorna nel senso che s'è passati dalla vulgata tardo fascista/ primi anni della repubblica che era un "farabutto terribile che aveva addirittura osato addossare tutte le colpe di Caporetto ai poveracci che non avrebbero combattuto con un dispaccio umiliante per la nazione", a quello "era un generale mediamente incapace, che come altri capi d'armata non aveva capito nulla della guerra moderna, e che appena ha avuto di fronte un nemico formidabile, i tedeschi, è crollato senza colpo ferire"... riabilitato in questo senso ok, non in altri... come cita bene da Gadda Alessandro Barbero (altra lettura piacevole) nel suo Caporetto: i tedeschi ci hanno seppellito a Caporetto perchè i loro generali sono meno "cavaciocchi" dei nostri... saluti |
Fratelli d'Italia Verbania su nome Scuole Cadorna - 20 Dicembre 2021 - 09:01Re: NO Cambio nomiCiao Filippo e se lo avesse fatto quella parte politica che ora è all'opposizione? Allora per voi sarebbe stata cosa buona e giusta, vero? Solito pensiero grillino che vuole essere giustizialista con gli altri ma, allo stesso tempo, garantista coi propri adepti..... |
Fratelli d'Italia Verbania su nome Scuole Cadorna - 18 Dicembre 2021 - 13:05Nulla in contrarioNulla in contrario se alcune amministrazioni comunali vogliono intitolare qualcosa al loro "compagno" Gino Strada; ma rimuovere intitolazioni già esistenti mi sembra una posizione iconoclasta alla stregua delle scelte operate dai talebani che hanno distrutto opere d'arte e monumenti storici. E' vero che nel corso della storia cambiano valori e valutazioni, ma valutare oggi, con i criteri di oggi, cose avvenute in passato non ha alcun senso. Si pensi, tanto per fare un esempio, a s.ta Maria Goretti, martire per difendere la sua "purezza": diciamo che non ha più senso definirla "santa" solo perchè oggi sono ( ....e meno male) cambiati i costumi per cui le ragazze moderne hanno, per così dire, visioni "più larghe " sull'argomento anche durante la minore età? E che dire di papi, oggi venerati come santi, che al loro tempo decretavano la pena di morte ( Monti e Tognetti docent)? Non è forse vero che durante le guerre, anche moderne, altri generali hanno ordinato ed applicato la pena di morte: cancelliamo anche loro dalla storia? Cambiare i nomi e le intitolazioni: che problemoni quando non si nulla di più importante cui pensare!!! |
Insieme per Verbania e Prima Verbania: No al cambio nome della "Cadorna" - 18 Dicembre 2021 - 05:49Per rinfrescare la memoriaNel novembre del 1916, Cadorna introdusse tramite circolare il ricorso alla decimazione, pratica risalente all'antica Roma e assolutamente non prevista dal codice penale militare, provvedimento che fu disapprovato con fermezza anche dalla Commissione d'inchiesta di Caporetto che la definì un "provvedimento selvaggio, che nulla può giustificare". Le circolari di Cadorna sul fronte disciplinare cambiarono completamente il modus operandi dell'esercito, se all'inizio della guerra vigeva la prassi di pubblicizzare in tutto l'esercito l'esonero degli ufficiali superiori per manifesta incapacità di comando e di rendere noti i nominativi dei militari che avevano disertato, nel 1916 si iniziarono a diramare ordini del giorno che additavano ad esempio ufficiali che avevano fatto sparare contro militari sbandati o che mettevano all'indice ufficiali colpevoli di non aver saputo mantenere salda la disciplina dei propri reparti:[2] «In faccia al nemico una sola via è aperta a tutti: la via dell'onore, quella che porta alla vittoria od alla morte sulle linee avversarie; ognuno deve sapere che chi tenti ignominiosamente di arrendersi o di retrocedere, sarà raggiunto – prima che si infami – dalla giustizia sommaria del piombo delle linee retrostanti o da quello dei carabinieri incaricati di vigilare alle spalle delle truppe, sempre quando non sia stato freddato prima da quello dell'ufficiale. Per chiunque riuscisse a sfuggire a questa salutare giustizia sommaria, subentrerà, inesorabile, esemplare, immediata – quella dei tribunali militari; ad infamia dei colpevoli e ad esempio per gli altri, le pene capitali verranno eseguite alla presenza di adeguate rappresentanze dei corpi. Anche per chi, vigliaccamente arrendendosi, riuscisse a cader vivo nelle mani del nemico, seguirà immediato il processo in contumacia e la pena di morte avrà esecuzione a guerra finita.[3]» |
Airoldi: No all'intitolazione scuola a Gino Strada - 18 Dicembre 2021 - 05:46Per chi non lo sapesseNel novembre del 1916, Cadorna introdusse tramite circolare il ricorso alla decimazione, pratica risalente all'antica Roma e assolutamente non prevista dal codice penale militare, provvedimento che fu disapprovato con fermezza anche dalla Commissione d'inchiesta di Caporetto che la definì un "provvedimento selvaggio, che nulla può giustificare". Le circolari di Cadorna sul fronte disciplinare cambiarono completamente il modus operandi dell'esercito, se all'inizio della guerra vigeva la prassi di pubblicizzare in tutto l'esercito l'esonero degli ufficiali superiori per manifesta incapacità di comando e di rendere noti i nominativi dei militari che avevano disertato, nel 1916 si iniziarono a diramare ordini del giorno che additavano ad esempio ufficiali che avevano fatto sparare contro militari sbandati o che mettevano all'indice ufficiali colpevoli di non aver saputo mantenere salda la disciplina dei propri reparti:[2] «In faccia al nemico una sola via è aperta a tutti: la via dell'onore, quella che porta alla vittoria od alla morte sulle linee avversarie; ognuno deve sapere che chi tenti ignominiosamente di arrendersi o di retrocedere, sarà raggiunto – prima che si infami – dalla giustizia sommaria del piombo delle linee retrostanti o da quello dei carabinieri incaricati di vigilare alle spalle delle truppe, sempre quando non sia stato freddato prima da quello dell'ufficiale. Per chiunque riuscisse a sfuggire a questa salutare giustizia sommaria, subentrerà, inesorabile, esemplare, immediata – quella dei tribunali militari; ad infamia dei colpevoli e ad esempio per gli altri, le pene capitali verranno eseguite alla presenza di adeguate rappresentanze dei corpi. Anche per chi, vigliaccamente arrendendosi, riuscisse a cader vivo nelle mani del nemico, seguirà immediato il processo in contumacia e la pena di morte avrà esecuzione a guerra finita.[3]» |
Associazioni d'Arma su proposta intitolazione scuola a Gino Strada - 17 Dicembre 2021 - 13:53malafede o poca conoscenza della storia?Punto primo: se dai rappresentanti di quegli enti di varia origine la missiva fosse partita dal presupposto "il medico che rischiava la vita per gli ultimi, e che era un pacifista assoluto" ha tutte le caratteristiche perchè Verbania gli dedichi una strada, un edificio... avrei escluso la parte sulla malafede... peccato che non ci sia. Resta il punto due, la poca conoscenza. Sia della storia contemporanea (la cosiddetta cancel culture si pone l'obiettivo di eliminare i modelli, non di sostituirli, rinominare una scuola non è cancel culture, è una pratica molto normale nella vita di tutti i giorni, da che esistono le intitolazioni) sia, e visti gli scriventi più grave, della storia. Partiamo dalla giustificazione ascritta alla deidca della scuola al Cadorna (da loro non da me): perchè non avrebbe fatto peggio degli altri generali stranieri, e perchè suo padre e suo figlio hanno fatto cose che val la pena ricordare ed additare come modello. Ma scherzate vero? se io volessi giustificare, in senso storico (scusate è la mia passione) la figura di Cadorna direi che è stato molto bravo a mobilitare le armate in tempi brevissimi nel 1915, quando il Governo lo ha messo di fronte al fatto compiuto. Forse pure una certa capacità nella riorganizzazione delle terze linee sia a seguito della Spedizione Punitiva che della rotta di Caporetto. A parte questo... davvero... vale questo l'intitolazione di una scuola? Che valori deve suggerire ai ragazzi della scuola? Che cosa si perde rinominando la scuola? Io davvero non trovo nulla... se non il fatto che il nome si accosta bene ad una scuola che sembra più una caserma di cavalleggeri del XIX secolo che non un istituto di formazione. Passiamo invece alle ragioni storiche (e non cronistiche) per cui il Gen. Cadorna non dovrebbe venir utilizzato a modello: durante la guerra aveva istituito un attivissimo ufficio con il quale spiare e screditare i politici (eletti) che non la pensavano come lui. Una cosa ben oltre il limite dell'alto tradimento, messa a tacere come tante altre... L'assoluta incapacità di selezionare corpi dirigenti di livello, circondandosi di lacchè insulsi che vennero messi a comandare reggimenti e corpi d'armata. E la scusa di aver avuto una formazione ottocentesca non vale molto. se avesse studiato strategia e non solo disciplina, magari all'estero, avrebbe imparato le tecniche napoleoniche ma soprattutto la guerriglia delle battaglie della guerra di secessione, o l'indipendenza dei gruppi d'attacco utilizzata dai giapponesi contro i russi e dai prussiani coi francesi già trent'anni prima. Ma per Cadorna, noblesse oblige, era impensabile lasciare ad un bifolco messo a fare il sergente un minimo di autonomia. Così come era il proponente del divieto di invio di vettovaglie ai prigiuonieri italiani nei campi austriaci (e l'Italia fu l'unica nazione a scegliere deliberatamente di far morire di fame i propri soldati nei campi). Ed è lì che stà la povertà dell'uomo (storica), condannata da Gadda e dai tanti che soffrivano le sue insulse scelte. se ci fosse stato un'altro, più sveglio e preparato al suo posto le cose sarebbero andate diversamente e meglio? chi lo sa. Non è il punto. Di sicuro i bisnonni citati sopra (meglio dire trisavoli) sarebbero stati i primi ad abbattere a picconate l'epitaffio... dato che è fatto storiograficamente ben noto che Cadorna, tra le truppe, era considerato una sciagura al pari delle mitragliatrici austriache e dei gas tedeschi. Poi, resterebbe comunque il "bel" monolito sul lungolago a ricordare il personaggio... e quello lo notano tutti... Personalmente credo sia in ogni caso inopportuno dedicare scuole ai militari, indipendentemente, così come non esistono le caserme Montessori o Rodari... |
Immovilli su proposta intitolazione scuola a Gino Strada - 16 Dicembre 2021 - 12:48mah....forse qualcuno, che fa finta di essere erudito, dovrebbe smetterla con questi inutili piagnistei improntati al più becero revisionismo, negazionismo, protagonismo e pseudo-vittimimismo. Inoltre mi sembra piuttosto imbarazzante tirare in mezzo il fu Montanelli: se ci si sforzasse anche di ascoltare sue interviste, come quella rilasciata al compianto Enzo Biagi, allora ci sarebbe veramente da epurare, soprattutto se ciò che ammise a proposito di sue prodezze durante il suo soggiorno nord-africano dovessero corrispondere effettivamente ad una verità non edulcorata ad arte! E, conoscendo la sua proverbiale sagacia, non avrei motivo di dubitarne….. |
