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Scioglimento del Consiglio Comunale di Verbania - 2 Dicembre 2016 - 12:36

Ribadisco: serve coerenza
Magari gli ideali non son dettati dall'appartenenza ma credo certo che gli ideali e gli intenti vadano da sempre a braccetto con la coerenza. E qui ne vedo molto poca, anzi vedo contraddizioni belle buone (se.non ipoceizia): se il Sig. Brignone per salvaguardare i suoi ideali si avvicina e avalla qualsiasi partito, movimento o lista (comprese.quellendi area destrorsa) allora tutto va bene e tutto è giustificato, se invece a farlo è un'altro con gli stessi ideali di sinistra allora non va più bene... e si badi bene, questo qualcun altro è sempre stato di sinistra, coerentemente di sinistra, dall'inizio della sua carriera politica, e sostenuto da partiti di sinistra. Non posso fare e dire altro (e non dirò altro) per farle accettare che Marchionini sia stata votata dalla gente, tutta la gente, cittadini di Verbania che hanno espresso liberamente e in coscienza la loro preferenza e che ora la.stessa continui ad avere il sostegno della.maggior parte.dei cittadino verbanesi. Che gli atti di questa amministrazione non siano di sinistra e' unicamente una sua personale opinione, a me pare invece (scusi se batto sempre li, non è per infierire ma per far capire, anzi no lei lo capisce benissimo, per far accetare) che siano state ampiamente valutate e quindi accettate come utili per la città dalla maggior parte dei cittadini, quei cittadini che con il loro voto hanno riposto in Marchinini e la sua amministrazione la loro fiducia che hanno visto ben riposta. Sul fatto poi che li ritenga poco trasparenti questo non lo voglio nemmeno commentare, mi limito a dire che solo le opposizioni lo affermano, quindi se ne siete convinti producete le evidenze e procedete di conseguenza, fino ad ora sono solo state accuse infamanti prive di ogni concreto riscontro. Questo "modus operandi" è molto sinistro.

Scioglimento del Consiglio Comunale di Verbania - 2 Dicembre 2016 - 10:47

Coerenza
Personalmente sono da sempre di idee politiche di sinistra, solo dal 2013 oggi ho deciso di impegnarmi attivamente sostenendo prima la.candjdaturandi Marchionini alle primarie, poi candidandomi nella lista civica a sostegno della sua elezione a Sindaco. Quindi queste le considerazioni: Marchionini è arrivata e in pochi mesi ha vinto primarie ed elezioni contro ogni previsione, perché? Semplice, perchè votata dalla gente di Verbania, indistintamente e trasversalmente: questo è forse indecente ed esecrabile? Credo che i cittadini di Verbania siano stati consapevoli nell'esprimere il loro voto scegliendo chi hanno ritenuto più adatto a salvaguardare gli interessi della città e di tutti i cittadini. Seconda considerazione, personalmente non sono stato eletto ma, come altri, sono rimasto in lista a lavorare per sostenere quest'amministrazione che ho contribuito a far eleggere... la.prossima volta non cambierò bandiera per cercare di sedermi in Consiglio Comunale, questa si chiama coerenza di ideali.

La Camera conferma 8milioni per Verbania - 26 Novembre 2016 - 15:00

aggiungo io qualcosa
Oggi il Sindaco ci racconta tutta raggiante che con il voto di oggi alla Camera arriveranno gli 8 milioni di cui ci hanno parlato presentando in pompa magna il piano per le periferie. Peccato che l'altra sera ci hanno convocati per presentare un piano, un progetto, ma si sono soltanto fatti un po' di autopromozione come ben raccontano i 5 stelle, presentazione progetti zero. Se volessimo essere seri, potremmo ricordare che a ottobre 2015, come "Una Verbania Possibile" proponemmo di discutere di periferie facendo riferimento ad altro bando poi non utilizzabile da Verbania, da allora nulla fino a questo bando, fatto dagli uffici senza alcuna condivisione con nessuno (nemmeno in maggioranza). Non poteva essere un occasione per parlare della città e di quale sviluppo sia possibile e condivisibile? Certamente nel bando che è stato approvato ci sono molti elementi positivi, siamo ovviamente lieti ci siano, ma continua a rappresentare un modo di gestire il potere lontano... a titolo di esempio nei 15 anni (circa) passati dal progetto movicentro ad oggi, la nostra stazione è di fatto declassata e probabilmente ragionare se valga la pena spendere tutti quei soldi lì piuttosto che altrove avrebbe avuto senso. Ma niente, discutere in questo Comune, con questa Amministrazione è cosa impossibile, ma le "marchette" le autocelebrazioni sono quotidiane: ci presentano progetti che non ci sono e si pavoneggiano 2 volte per soldi che il loro "buon governo" ci darà. La prima volta quando ci chiamano al Flaim per dire che arriveranno (SENZA AVERNE CERTEZZA) , quando poi (per fortuna) arrivano (?) davvero, si pavoneggiano la seconda volta... Ma arrivano davvero? Piccolo aneddoto personale: avevo una attività innovativa in campo turistico, avviata perchè avevo diritto e firmato per un finanziamento (si chiamava "imprenditorialità giovanile") , siamo partiti perchè i soldi dovevano arrivare da un momento all'altro... dopo 4 anni ho ceduto l'attività debiti/crediti. A proposito di discussione, pianificazione, sapete che oggi è praticamente cosa fatta per la nuova LIDL, (noi come consiglieri lo abbiamo appena saputo) presto "sua maestà" si pavoneggerà anche per questo SUO grande successo. ma una discussione approfondita sul commercio (piccolo e grande)?, una analisi più profonda di natura sociale (tutti sti supermercati e così vicini)? Quale idea di città ha la politica per il futuro? Quali ripercussioni avranno queste scelte nel lungo periodo? come si è formata questa idea? chi la condivide? Se il bando per le periferie finanzia anche un progetto di TAL (Terre Alte Laghi), vuol dire che Verbania ha una responsabilità verso i comuni limitrofi, la sente questa voglia e utilità di condivisione di sviluppo? Quindi, le piccole realtà montane? Non si potrebbe chiedere una contropartita in servizi spesa (per esempio) o ragionare con le realtà limitrofe su punti alimentari in prossimità Montana? Siamo o no interessati ai nostri confini? Questo continuo procedere senza discutere, questo discutere per finta in contesti (lo ripeto chiaramente) "marchettari" non vi ha stancato? Non è un caso se anche Borghi , nel suo essere legittimamente "multicadreghista", in qualità di Sindaco ha perso tutta la minoranza... sarà, ma io da persona di sinistra credo che il confronto e l'approfondimento sia un grande valore, e i contributi amministrativi che possono essere dati da una minoranza in un contesto di progettazione li riterrò sempre preziosi... le marchette sono altra cosa, ovviamente. metto anche il link al post in cui certe affermazioni le argomento meglio: una politica così è solo un danno nel lungo periodo http://www.verbaniafocuson.it/n860335-grazie-silvia-una-puntualizzazione-che-conferma-ma-di-piu-nuova-lidl-e-sinistra.htm

Marchionini su Rete 4 a Verbania - VIDEO - 25 Novembre 2016 - 10:36

Re: Aspettando di risolvere le cause e non gli eff
Ciao privataemail concordo, ma lo dico da sempre, che se ci fermiamo agli effetti e non alle cause che li generano non se ne esce. Purtroppo, molte, troppe, forze politiche basano su questo le loro aspettative elettorali! Dopo di che, i fatti di Arizzano sono incresciosi, mi sembra però che i responsabili sono stati individuati e perseguiti come prevede la legge. Trovo che cavalcare questi fatti, facendo passare Verbania, e il VCO in generale, un luogo "pericoloso" sia di una DISONESTA' INTELLETTUALE abnorme! Per questo, chi ha questo atteggiamenti non potrà avere ne il mio voto ne la mia attenzione! Saluti Maurilio

Lega Nord sulla rivolta migranti - 24 Novembre 2016 - 08:43

Re: maurilio
Cara Nadia la storia che non abbiamo votato gli ultimi tre governi è una favoletta elettorale. Ti ricordo, che in Italia, è ancora il Presidente della Repubblica, sentiti i due rami del parlamento, che nomina un presidente del consiglio! Quindi, tutti i governi dal 1948 ad oggi sono espressione, più o meno diretta, di un voto popolare. Ti ricordo anche, che noi avevamo una "bellissima" legge elettorale, che meglio di altre sapeva esprimere un governo, dal voto popolare; ma poi, un ministro delle riforme istituzionali, tal Roberto Calderoli, propose una legge nota come "porcellum", da una affermazione del ministro stesso che disse "...abbiamo fatto una porcata...". Quindi, quello che succede, è sempre espressione di un voto popolare! Sulle tue affermazioni, da libro "Cuore" sugli italiani all'estero mi arrendo, visto che sai solo dire "italiani brava gente"! Saluti Maurilio

Lega Nord sulla rivolta migranti - 20 Novembre 2016 - 13:47

voti per Salvini
se gli Italiani hanno recuperato un po' di senno e se, ci permetteranno finalmente di andare al voto, visto che in Italia e' diventato un optional,i voti Salvini li avra'! per rispondere anche al comunicato di Roberto De Magistris: il luogo preferito dei clandestini e' davanti ai supermercati, non si puo' fare nulla?! sembrano tranquilli ma non si sa mai cosa passa nella testa di queste persone e per avere delle tragedie, basta un attimo, una persona che come me si rifiuta di dare la moneta o di fare conversazione, e' tranquilla? possiamo comportarci secondo i nostri principi senza aver paura di ritorsioni? il prefetto ci da questa garanzia? perche' se non sbaglio e' pagato dagli italiani, non dai clandestini e quindi, il minimo che ci deve e' SICUREZZA!

Nasce la costituente cittadina di Fratelli d’Italia Alleanza Nazionale - 18 Novembre 2016 - 11:10

Re: sottozero%
Ciao Danilo Quaranta, Robi e Giovanni% per come la vedo, la questione sempliciotto o meno, è semplice e non offensiva. Ci sono delle forze politiche/movimenti, a destra e a sinistra, che ormai pensano solo a salvaguardare la propria posizione (un 8% nazionale per avere le giuste poltrone, un 30% per poter governare,...). Mentre ci sono delle forze politiche/movimenti, sempre meno, che vogliono veramente cambiare. Magari anche in una direzione con la quale non sono d'accordo, ma non pensano solo a difendere una posizione acquisita. Se seguo forze politiche che appartengono alla prima categoria, sono un "sempliciotto", perchè ho un approccio più da tifoso che da cittadino pensante. Viceversa, se ascolto tutti e prendo una decisione di voto, faccio delle considerazioni con la mia testa, non sono un sempliciotto! Faccio un esempio semplice e banale, se uno pluridivorziato, noto puttaniere, eccettera, mi parla di famiglia, se prendo per oro colato quello che dice, permettetemi che un po' sempliciotto lo sono! Magari ha idee e politiche economiche che approvo, ma quando parla di famiglia.... In questo, destra e sinistra, Trump e Clinton, non c'entrano nulla, conosco fior di "sempliciotti" (in questa logica) di anche di sinistra. D'altro canto, se la massa fosse un po' più pensante, forse l'Italia, non sarebbe conciata così! Saluti Maurilio

LegalNews: Definizione agevolata delle cartelle Equitalia - 9 Novembre 2016 - 08:40

Rottamazione cartelle Equitalia
Egregi Signori, intervengo in merito alla valutazione dell'opprotunità dell'introduzione della procedura di definizione agevolata e non intendo esprimermi sull'attuale Governo né promuovere l'uno o l'altro voto in vista del ben noto referendum. Mi limiterò, perciò, all'oggetto dell'articolo. La procedura introdotta non credo possa incentivare l'evasione, anzi: si consideri, infatti, che si possono definire carichi iscritti a ruolo e affidati ad Equitalia sino al 31.12.2015, momento nel quale non si poteva sapere che sarebbe stata introdotta questa procedura. La rottamazione, perciò, è una iniziativa nata dall'esigenza di far cassa, cronica per il nostro Paese ma, in fondo, anche per qualsiasi altro stato. Circa l'opportunità sotto il profilo economico direi che, disponendo delle sostanze necessarie per far fronte alla breve rateazione prevista, il risparmio sarebbe assolutamente apprezzabile. Un caro saluto. Mattia Tacchini

M5S su riqualificazione via Madonna di Campagna. - 2 Novembre 2016 - 19:38

Re: Il valore dei Grillini
Ciao Claudio Ramoni Vogliamo scendere al livello di chi l'ha fatta più grossa? Ricordiamoci sempre che i parlamentari 5 stelle non sono professionisti della politica,e di sicuro non hanno responsabilità sulle condizioni in cui versa il paese,e non pagano per avere uno scranno come il PD 35mila euro http://www.ilfattoquotidiano.it/.../elezioni.../481632/ Detto questo la Senatrice ha sicuramente sbagliato, ma non dimentichiamoci che troppo spesso ciò che sembrava complottismo si è rivelata realtà, e che il M5S è arrivato ad essere il primo partito in Italia, anche perchè cerca di smascherare tutte le trame che danneggiano il popolo sovrano, e ce ne sono troppe. Giudicate Voi se questo è un atto di maggiore gravità La senatrice del Partito Democratico Maria S. su Twitter ha postato una foto parlando della piazza di Renzi per il Sì al referendum costituzionale dell’altro giorno. Peccato però che l’immagine sia sbagliata e si riferisca al 3 ottobre 2009, manifestazione per la libertà di stampa e contro il governo Berlusconi. Da notare l'ironia della sorte, il suo commento nel tweet è stato "Qualcuno ha detto che eravamo pochi..ora diranno che è un fotomontaggio..tanto bugia più...bugia meno" https://twitter.com/.../status/793071571212599297/photo/1... Parliamo di valori? magari del Vostro Leader e del suo Aereo da 40 mila euro al giorno? http://www.ilfattoquotidiano.it/.../air-force.../2503723/ Oppure della sua parola di uomo d'onore? - Non farò mai il segretario del PD, sono il meno adatto. (Renzi 6 novembre 2012). - Se vinco mai più larghe intese. (Renzi 20 ottobre 2013). - "Quando un leader politico viene condannato con sentenza DEFINITIVA passata in giudicato, la partita è FINITA: game over." (Renzi, 11 settembre 2013 - Per tutto il 2014 il premier è e sarà Enrico Letta. (Renzi 22 dicembre 2013). - Nessuna intesa tra Letta, Alfano e me, non voglio essere assolutamente accomunato a loro (Renzi 29 dicembre 2013). - Enrico non si fida di me ma sbaglia io sono leale. (Renzi 12 gennaio 2014). - Il governo Letta deve lavorare per tutto il 2014. (Renzi 13 gennaio 2014). - Enrico stai sereno nessuno ti vuole prendere il posto vai avanti. (Renzi 18 gennaio 2014). - La staffetta Letta renzi non è all'ordine del giorno, io, sia chiaro sto fuori da tutto (Renzi 5 febbraio 2014). - Al governo senza elezioni chi ce l'ho fa fare? Io non diventerò mai presidente del consiglio senza il voto. (Renzi 10 febbraio 2014). - Accetto tre ministri di NCD ma devono essere facce nuove, Alfano quindi non può esserci. (Renzi 21 febbraio 2014). - Io non sono aggrappato alla seggiola. (Renzi 21 maggio 2014). - Nessuna intesa tra Letta, Alfano e me, non voglio essere assolutamente accomunato a loro. - "Immunità, reintrodurla, un errore clamoroso." (Renzi giugno 2014). - "Non sono nelle mani di Berlusconi. (Renzi 10 agosto 2014). Se Renzi inganna i suoi, quanto ingannerà gli altri e gli italiani? Potremmo aggiungere il Vostro emerito Presidente bieletto, che faceva la cresta ai voli https ://www.youtube.com/watch?v=f6rD-FRHTx4  E se mai il M5S avrà una lista superiore a questa, http://www.ilfattoquotidiano.it/.../pd-la-nuova.../2691955/ solo allora potrete permettervi da dare lezioni di valori. Un piccolo appunto Sig.Ramoni si vada a leggere in particolare l'articolo 3 del Vostro manifesto dei VALORI (tralatro scritto da Mattarella) e mi spieghi come fà a coniugarlo con la Vostra riforma costituzionale

Referendum: incontro per il SI - 27 Ottobre 2016 - 18:30

Fine
voto no perché a conti fatti il risparmio è di un caffè a testa per ogni italiano. Troppo poco per venderci il diritto di voto. voto no perché ho letto l’articolo 70 e ho capito solo una cosa: diventa tutto più complicato. voto no perché il cambiamento non è un bene in sé, infatti si può sempre peggiorare: come in questo caso. voto no perché non voglio lasciare ai miei nipoti una repubblica riformata seguendo la traccia della banca d'affari JP Morgan. voto no perché le banche d'affari e le società finanziarie che hanno truffato i risparmiatori sono tutte per il Sì. voto no perché la Costituzione si può modificare, ma per estendere i diritti, non per restringerli. Per allargare la partecipazione, non per limitarla. voto no perché la Costituzione si può modificare, ma con un altro metodo, in un altro contesto, da parte di un altro parlamento legittimato dal voto popolare. voto no perché non si può tener fermo un Paese sulla riforma della Costituzione con 11 milioni d italiani che non si possono più curare. voto no perché non si può bloccare il parlamento per mesi di fronte a una crisi economica che il governo non riesce ad affrontare. voto no perché non tutti i modi per superare il bicameralismo sono ugualmente validi. Quello scelto è pessimo. voto no perché ci saranno molti più conflitti di attribuzione fra camera e senato e quindi l'iter delle leggi sarà più lento, costoso e complicato. voto no perché se camera e senato avranno maggioranze politiche diverse - come può capitare - si bloccherà tutto. voto no perché lo statuto per le garanzie delle minoranze lo farà la maggioranza dopo aver vinto le elezioni. voto no perché il pd avendo la maggioranza in 17 regioni su 20 calcola di avere al primo giro di giostra la maggioranza assoluta dei senatori. voto no perché hanno riempito la Costituzione di annunci e di enigmi, per esempio nessuno sa di preciso come davvero verrà eletto il senato. voto no perché invitano in tv De Mita, D'Alema e Cirino Pomicino a fare i testimoni del No per farci credere che la partita è fra vecchio e nuovo. voto no perché se vince il no non vince Salvini o Grillo. Vince la Costituzione. voto no perché vogliono metterci paura con la storia della Brexit. voto no perché non c'è nessuna relazione fra vittoria del sì e ripresa economica. voto no perché se vince il no non ci sarà nessuna apocalisse, come vogliono farci credere per indurci a votare sì. voto no perché il referendum riguarda la Costituzione, non le convenienze politiche di questo o quel partito, di questo o quel politico. voto no perché non si può imputare alla Costituzione colpe che sono tutte e sole di una classe politica corrotta e incapace. voto no perché è evidente che ci stanno fregando anche stavolta. Sempre dal profilo FB di Piero Ricca

Referendum: incontro per il SI - 27 Ottobre 2016 - 17:42

Segue
voto no perché i nuovi senatori avrebbero l’immunità parlamentare anche se non eletti dal popolo. Potrebbero approfittarne i politici locali più compromessi. voto no perché i nuovi senatori sarebbero dei dopolavoristi, chiamati a fare i sindaci e i consiglieri regionali, ma anche a partecipare alle complesse funzioni legislative del Senato. voto no perché il partito di governo potrebbe votarsi da solo il prossimo presidente della repubblica. Al settimo scrutinio infatti bastano i tre quinti dei partecipanti al voto in assemblea comune fra camera e senato. voto no perché il prossimo presidente della repubblica sarebbe in ostaggio del capo del governo, che con i numeri della sola maggioranza alla camera potrebbe metterlo in stato d'accusa. voto no perché il partito unico di governo con i suoi soli numeri alla camera potrebbe portarci in guerra, naturalmente chiamandola missione di pace. voto no perché il governo potrebbe decidere al posto delle regioni su tutte le questioni più importanti che riguardano i territori, dove girano i loro affari e i nostri diritti, senza un rapporto diretto con la popolazione locale voto no perché i poteri della finanza vogliono al governo un amministratore delegato con pieni poteri esecutivi che spiani la strada a ulteriori privatizzazioni e smantellamento dello stato sociale: ecco perché sono tutti per il sì. voto no perché la deforma moltiplica il numero dei possibili procedimenti legislativi e dunque complica ancora di più l’iter delle leggi. Altro che semplificazione! voto no perché noi non abbiamo bisogno di più leggi da approvare in minor tempo, ma di leggi migliori. E la qualità delle leggi non dipende dal sistema del bicameralismo perfetto. voto no perché la legge contro la corruzione è ferma da quasi tre anni, mentre la legge Fornero è stata approvata in pochi giorni. Non c'entra il bicameralismo perfetto, ma la volontà politica. voto no perché una Costituzione non comprensibile dal popolo è contro il popolo. voto no perché sono contro la democrazia in mano a un Capo e al suo cerchio magico. voto no perché una Costituzione scritta male è una Costituzione pensata male. voto no perché è una schiforma pensata solo per gli interessi immediati di chi l'ha imposta al paese. voto no perché è una deforma imposta al paese da Napolitano e dai suoi referenti internazionali. voto no perchè nel Manifesto dei Valori del Pd c'è scritto che non si deve cambiare la Costituzione a colpi di maggioranza. L'ha scritto Mattarella. voto no perché la suggestione del Nuovo contro il vecchio è falsa. voto no perché pure Napolitano nel 2006, contro la deforma di Berlusconi, diceva che non si deve cambiare la Costituzione a colpi di maggioranza. voto no perché in tutta questa operazione di potere si percepisce un nauseabondo odore di massoneria. voto no perché mi spaventa questo diabolico mix di malafede e incompetenza. voto no perché "basta un si" lo dicono sempre i truffatori, gli addetti al telemarketing e i venditori petulanti e disonesti. voto no perché Renzi e Napolitano hanno fatto una legge elettorale su misura per il pd. E ora vogliono cambiarla per paura di perdere al ballottaggio. voto no perché hanno forzato l'art. 138 della Costituzione con tante modifiche diverse che ci chiedono di approvare in blocco, come se il referendum fosse un plebiscito o un voto di fiducia. voto no perché Renzi prima ha promesso che in caso di vittoria del no avrebbe chiuso con la politica e ora, per paura di perdere il referendum, s'è rimangiata la parola. voto no perché hanno trasformato perfino la scheda elettorale in un volantino di pubblicità ingannevole. voto no perché è insopportabile la malafede di chi dice: basta un sì "per ridurre il numero di politici". voto no perché mentono sempre, pure sui costi. All'inizio dicevano che si risparmiava un miliardo, poi mezzo miliardo, infine la Ragioneria dello Stato ci ha detto che il risparmio è di 58 milioni lordi. voto no perché a conti fatti il risparmio è di un c

Referendum: incontro per il SI - 27 Ottobre 2016 - 17:39

O forse è per il NO
voto no perché per cambiare l’Italia dobbiamo attuare la Costituzione, non modificarla. voto no perché la modifica della Costituzione non è una priorità del popolo italiano. voto no perché non voglio che ci governi un partito di minoranza, come accadrebbe se andassero in porto riforma elettorale e modifica della Costituzione. voto no perché la nuova Costituzione rafforza la cessione di sovranità all'Unione Europea. voto no perché un parlamento eletto con una legge elettorale incostituzionale non può riformare la Costituzione. voto no perché attraverso un senato eletto dai partiti attraverso i consigli regionali passeranno le ratifiche delle decisioni imposte dalla Ue. voto no perché un Senato non eletto dal popolo potrà modificare la Costituzione. voto no perché legge elettorale e deforma costituzionale sono da respingere in blocco. Il no fa fuori anche l'Italicum, pensato solo per la Camera. voto no perché il loro progetto complessivo prevede che tutti i senatori e la maggioranza dei deputati siano nominati dai partiti. voto no perché questa riforma non affronta i nostri veri problemi. voto no perché per risparmiare potevano prima di tutto ridursi lo stipendio. voto no perché non deve essere il governo a cambiare la Costituzione. voto no perché la deforma mi toglie il diritto di eleggere direttamente il Senato. voto no perché il governo Renzi è sostenuto da una maggioranza non eletta dai cittadini e da partiti che si sono presentati alle elezioni come avversari. voto no perché è una deforma che divide il popolo. voto no perché niente genera più instabilità che abituare il popolo a una Costituzione di parte, nelle mani di chi ha un numero in più in parlamento. voto no perché se vinceranno loro, temo che poi daranno una nuova aggiustata alla Costituzione con i numeri della sola maggioranza. voto no perché nessuno alle elezioni ha dato il mandato a Napolitano e Renzi di cambiare la Costituzione. voto no perché un solo partito potrà condizionare la nomina dei giudici della corte costituzionale e dei membri del csm, allungando le mani sulle autorità di garanzia. voto no perché la sovranità appartiene al popolo e questa deforma ce ne toglie un altro pezzo. voto no perché nel programma del Pd non c'era questa modifica della Costituzione. voto no perché il referendum costituzionale non prevede il quorum. Chi non sta al loro gioco deve andare a votare e votare no. voto no perché in questo parlamento siedono 260 voltagabbana, molti dei quali hanno cambiato prima il loro partito e poi la nostra Costituzione. voto no perché il risultato di Italicum e deforma sarà soltanto la concentrazione del potere nelle mani del governo. voto no perché il risultato di Italicum e deforma sarà la concentrazione del potere di governo nelle mani del capo del partito di minoranza vincente. Il partito che potrà avere il 54 per cento dei seggi alla camera anche solo con il 25 per cento dei voti del corpo elettorale. voto no perché legge elettorale e deforma costituzionale sono due parti di un unico disegno di potere che prevede la gestione di modiche quantità di popolo. voto no perché è una tragica illusione pensare di governare il paese in un contesto di grave crisi economica con il consenso di una minoranza del popolo. voto no perché non riesco a dire sì a uno come Verdini! voto no perché a suggerirmi il si sono le banche di affari e le agenzie di rating. voto no perché non è tecnicamente vero, come dicono, che il nuovo senato sarà rappresentativo delle autonomie locali sul modello tedesco. voto no perché un senato rappresentativo delle autonomie locali non dovrebbe eleggere due giudici della corte costituzionale. voto no perché aumentano da 50 mila 150 mila le firme necessarie per le proposte di legge di iniziativa popolare. voto no perché non è vero che questa è l’ultima occasione per cambiare l’Italia. voto no perché la riforma è piena di errori e contraddizioni. Che c''entrano cinque senatori di nomina presidenziale in

Brignone: interpellanza e gestione del Consiglio Comunale - 17 Ottobre 2016 - 09:07

x lady
te la faccio molto sintetica: è dal 20 agosto che aspetto di sapere come mail il Consiglio Comunale ha votato e deliberato che sulla Beata Giovannina si facessero determinate cose (voto del 2014) , e il Sindaco non risponde mentre il Presidente del Consiglio non adempie al suo ruolo di pretendere una risposta... tutto quì , semplicemente un ruolo di garante disatteso e una totale mancanza di trasparenza. Per quanto riguarda Mr. % , visto che ogni commento che fa è uguale al precedente, mi piacerebbe vederlo arrampicarsi sui vetri per giustificare anche questo :-)

Tartari su uscita da maggioranza di Ferrari - 15 Ottobre 2016 - 16:41

di quale base Socialista ?
“Chi si candida nelle istituzioni pubbliche, deve certo tenere conto delle proprie idee di uomo libero, ma deve anche saper svolgere un ruolo di vera rappresentanza e congiunzione continua con la realtà cittadina”. Chi voglio posso e devo rappresentare, oltre alle mie idee socialiste, in Consiglio Comunale a Verbania ? Dove il mio voto conta 1 su 32 come quello di tutti. Bene, lo dico, anche a Tartari Marco che, commentando il mio passaggio all’ opposizione, si è dichiarato convinto che io sia lontano dalla mia base socialista. Voglio rappresentare quella Verbania che : è contraria alla vendita delle case popolari, è contraria alla privatizzazione del forno crematorio, è contraria alla costosissima gestione del CEM, è contraria alla politica dei grandi posteggi in cemento armato, è contraria alla gestione insufficiente delle manutenzioni di strade e patrimonio comunale, è contraria ai mancati interventi sulle spiagge, è contraria alla privatizzazione di Conser VCO, è contrariata dalla mancanza di un progetto amministrativo fondato sui giovani e sul lavoro giovanile, è sconcertata dalla mancanza di un progetto di città. Marco, Marco, Non te ne sei ancora accorto, ma sono migliaia ! Loro voglio rappresentare. A loro voglio dare Voce. Grazie. Giordano Andrea FERRARI Consigliere Comunale Città di VERBANIA.

Giordano Andrea Ferrari - Lascia la Maggioranza - 13 Ottobre 2016 - 22:42

vai a casa
la coerenza sta nell'andare a casa...ma il gettone fa comodo,anche l'apparire.Se sono di sinistra,mi eleggono con lo schieramento e poi,''loro'',cambiano in corsa la linea politica ed io nn la condivido piu',mica passo con la ''destra''....vado a casa ed attendo tempi migliori........la dignita' e' cosa sconosciuta da taluni.............e se io ti avessi votato,rivorrei il mio voto...oppure un refound in cash....giusto pèer capirsi......vergogna!!

Demolita l'edicola di piazza Cavour - Foto - 12 Ottobre 2016 - 13:24

perché no?
Una panchina non fa mai schifo. E' una zona ad alto traffico anche pedonale. voto si 😊

Verbania Protagonista su sindaco e sondaggi - 11 Ottobre 2016 - 12:06

Re: tecniche demoscopiche
Ciao marco zacchera "Molti sondaggi sono infatti telefonici ma ormai c'è poca gente che ha il telefono fisso e tendenzialmente il voto è espresso da persone più anziane del campione statistico." Questo punto lo volevo già evidenziare nel mio commento precedente, in quanto mi era rimasto impresso nelle ultime politiche nazionali, è evidente che i sondaggi sono sempre da prendere con le molle, per correttezza i sondaggi dovrebbero sempre essere pubblicati con quali metodi e numeri si fanno Ha provato a chiedere a 20 conoscenti se sono stati intervistati?

Verbania Protagonista su sindaco e sondaggi - 11 Ottobre 2016 - 10:06

tecniche demoscopiche
Risposta meramente tecnica. Per fare un campione significativo su qualsiasi materia bisogna stabilire la % di affidamento richiesto e il numero delle domande. Se a un quesito c'è solo da risponde SI o NO poche decine di risposte sono sufficienti con un certo errore statistico che viene calcolato matematicamente, più diminuisce la soglia di errore richiesto più grande deve essere un campione, che va aumentato all'aumentare delle dpmande. Il campione - per esserlo seriamente - dovrebbe tener conto almeno di sesso, età, livello culturale ecc. e di solito in campo politico si prende SEMPRE un campione di circa 800 casi. Questo significa - per esempio - che se il 7% degli italiani sono laureati tra i maschi dovrò avere almeno 800:2 x 0,07 = 28 maschi laureati a rispondermi. Se non li trovo devo andare avanti con il sondaggio finchè ho completato la sottoclasse e servono (se si è seri) molte telefonate in più finchè appunto non l'ho riempita. 3916 è un numero plausibile per riempire 800 casi tenuto conto che molti non rispondono. Di solito queste statistiche sul "gradimento" sono su classi più ridotte (perché ci sono 100 città capoluogo da campionare e quindi ci sarebbero 390.000 telefonate da fare). Se si chiede di esprimere un "voto" (58,7 di gradimento significa un voto medio di 5,87 su dieci) vi più essere un errore statistico sulla FONTE del campione se il sondaggio non è fatto bene. Molti sondaggi sono infatti telefonici ma ormai c'è poca gente che ha il telefono fisso e tendenzialmente il voto è espresso da persone più anziane del campione statistico. Questi voti vanno quindi interpretati più come "tendenze" ma servono come rapporto ad altri soggetti campionati simili (esempio una valutazione TRA sindaci) come indici di gradimento. Per capire se un sindaco piace più o meno rispetto a un semestre o anno precedente sarebbe utile per un confronto agire sempre sullo stesso campione (ovvero fare le interviste alle stesse persone) per capire gusti,tendenze ecc. ma siccome è difficile recuperare il panel precedente solo un campione vasto o fisso dà risposte più sicure come avviene con l'Auditel, applicato sempre agli stessi apparecchi TV per monitorare le scelte. PS. Battuta solo per sorridere e senza riferimenti: occorre comunque prendere sempre tutto con le molle: quando ero sindaco io il più gettonato d'Italia era il collega di Reggio Calabria, poi però lo hanno arrestato...

Verbania Protagonista su sindaco e sondaggi - 10 Ottobre 2016 - 21:07

Sondaggi........
Ho provato a capire chi fosse il sondaggista, sulla sua home Page alla voce chi siamo si risponde con un cosa facciamo, e quindi non si ha idea di chi siano questi misteriosi sondaggisi. Allora cerco di capire il numero dgli intervistati per il sindaco più bravo del mondo, e come si è svolto il sondaggio ma non vedo nulla, farei un sondaggio tra di voi per capire quanti sono riusciti ad avere i dettagli. Perché i dettagli li ho trovati per un recente sondaggio per piazza pulita in merito al referendum nazionale http://www.indexresearch.it/lesito-del-referendum-le-motivazioni-del-non-voto-i-dati-di-index-research-per-piazza-pulita/ In sintesi Consistenza numerica del campione: Interviste complete: 800 Totale contatti effettuati: 4.716 Interviste complete: 800 (su totale contatti: 17,0%) Rifiuti/Sostituzioni: 3.916 (su totale contatti: 83,0%) Quindi se hanno intervistato 800 persone per un tema nazionale, quante ne avranno intervistate per verbania 20,100,1000? Faccio una proposta/sondaggio su questa piazza ci sono almeno 100 lettori ognuno di noi chiede ad almeno 20 conoscenti se hanno partecipato al sondaggio, a me risulta zero a voi?

Rimborsopoli: 10 condanne e 15 assoluzioni - 9 Ottobre 2016 - 17:46

x Andrè
cavolo un duro e puro che non ha paura di niente neanche di mettere il proprio nome cosi da sapere con chi si interloquisce.....se vuoi comunque le porte sono aperte per te nel mondo politico dove a tuo parere sono tutti ladri.......Sul fatto che il voto di Giovine non ha influito sul risultato finale un intelligente come te non dovrebbe aver problemi ad informarsi con internet.....anche perchè una lista collegata alla bresso ha avuto gli stessi problemi......