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Ispettorato del Lavoro: dati dei controlli 2014 nel Vco - 30 Gennaio 2015 - 12:29

No,no, nessun insegnamento.
No, Lady oscar, da molto tempo gli artigiani non insegnano più alcunchè , per i motivi che avevo accennato. Non parliamo dei corsi di formazione, che sono delle vere e proprie prese per i fondelli. Questi sono gestiti da ditte di tipo artigianale, che raffazzonano pseudocorsi di formazione con docenti spesso incompetenti e privi di titoli specalistici, mal pagati e mal controllati dai responsabili della gestione. Ne so qualcosa, perchè diversi anni fa ne ho frequentati alcuni per tentare di rientrare nel mondo del lavoro, ed erano una vera beffa. Spesso gli artigiani non hanno adeguata preparazione neppure per il loro mestiere, per cui come puoi pretendere che insegnino ad altri ciò che non sanno fare neppure loro ?

Progetto di Legge per contrastare l'antipolitica - 30 Gennaio 2015 - 08:52

Penosi perditempo
L'Italia, da un punto di vista costituzionale e' una democrazia indiretta. Gli elettori votano per un parlamento che viene delegato a legiferare. Se poi queste Istituzioni, dopo oltre mezzo secolo, sono giunte ad un punto in cui tra veti incrociati, ostruzionismo, lobbies e, a tutti i livelli, corruzione, nepotismo ma più in generale, ad un esercizio del potere fine a se' stesso, non deve stupire che il cittadino, oramai ridotto a suddito di questo sistema perverso, abbia una naturale (e sacrosanta) repulsione per questa specie di corte dei miracoli. Non c'è alcun bisogno che chi ci ha condotto a questa esasperazione pianga lacrime di coccodrillo e si degni di avere un po'di (falsa) attenzione per i cittadini. Gli italiani si sono svegliati e da tempo vogliono prendere parte attiva alla gestione della cosa pubblica e sanno riconoscere molto bene chi tiene conto della loro voce e chi, come questi penosi perditempo, si affannano a inventarsi comitati, tavoli, associazioni, per distogliere l'attenzione da un fatto: la classe politica, a tutti i livelli, ci ha rubato il futuro. Non confondiamo la sana e costruttiva opposizione con parole vuote come "antipolitica". Grazie.

Comitato Amici Pendolari riunione aperta - 30 Gennaio 2015 - 07:10

Non hai capito una mazza
Non hai capito una mazza! Quando ho tempo farò un disegnino per bambini dell'asilo. Ora lo spiego agli altri lettori e non a te Paolino, che ovviamente non puoi capire. Ci sono diversi metodi di calcolo della sovvenzione e questi comprendono anche la possibilità di far avere una utile al privato gestore che altrimenti non avrebbe alcun interessi a proporsi. Poi la gestione può condurre a diversi o nel nostro caso specifico l'Amministrazione gestisce male il sistema (insieme alle pretese di RTI) rendendo di fatto poco appetibile per i privati inserirsi. Paolino ha invece scritto un'altra cosa. Un Privato mai potrebbe inserirsi in quanto non avrebbe utile e potrebbe sopravvivere solo mediante sovvenzioni. Lo ha posto come caso generale. Non ha mai sentito parlare di come funziona la privatizzazione dei trasporti. I problemi sono sono specifici nella cattiva politica delle privatizzazione attuate in Italia, Paolina continua con il suo delirio.

Comitato Amici Pendolari riunione aperta - 29 Gennaio 2015 - 12:38

Si grossomodo hai capito
Si Hans Axel Von Fersen, sostazialmente ha capito, approfondendo pre la situazione della nostra zona e mi dà ragione. Felice di leggete qualcuno che non scrive a vanvera come Paolino. C'è da puntualizzare che, come ha scritto Robi, purtroppo in Italia non ci sono condizione per un vantaggioso di una gestione privata dei servizi pubblici in questo caso per cattive politiche e gestioni monopostiche di RTI. Situazione che sarebbe auspicabile cambiare. Qui l'unico bambino che fa i dispettucci e non capisce nulla è Paolino. Se ne faccia una ragione, di questa vicenda non ha capito proprio nulla. Che brutta figura!

Comitato Amici Pendolari riunione aperta - 29 Gennaio 2015 - 06:47

Parlare di cose che non si conoscono
Che dire di questo tal Paolino che vuole spiegarci fatti che non conosce. Chi ha studiato un po' di economia e gestione dei servizi pubblici (o se semplicemente informato un pochino) sa che l'azienda pubblica o privata che gestisce i trasporti locali deve per forza di cose essere sovvenzionato. E' una forma spuria di appalto di servizi. Con la privatizzazione si avrebbero però notevoli vantaggi: scelta del contraente; verifica degli standard; volontà di crearsi una clientela per mantenere la Concessione/appalto/sovvenzione ecc. La vicenda Italo è un'altra cosa. La tratta Milano Roma è considerata economicamente redditizia. SI prega di informarsi prime di tentare di spiegare qualcosa.

Comitato Amici Pendolari riunione aperta - 28 Gennaio 2015 - 18:41

Privatizzare, privatizzare, privatizzare.
Lasciamo perdere. Dopo una giornata con treno delle 6.14 soppresso e ritardi vari mi sono rassegnato. L'unica soluzione è lo sciopero dell'abbonamento ad oltranza per ottenere che il Governo attui la privatizzazione delle ferrovie sbandierata e mai realizzata, in modo che Trenitalia e RFI non intralcino l'entrata dei privati nella gestione del servizio ferroviario. Non credo che queste iniziative, nonostante l'impegno, portino a qualcosa.

Immovilli: CEM, "meglio tardi che mai!" - 27 Gennaio 2015 - 09:43

Mai arrendersi...
…ma lottare per un obiettivo comune: il mio “arreso” era riferito all’abbattimento/ridestinazione d’uso/riduzione spazi/etc, tutti cavalli di battaglia usati sino a pochi mesi fa! Ora sottoscrivo il tuo impegno perseverante per stimolare l’amministrazione ad attivarsi subito per la gestione e sul modello di business da usare, in modo da non perdere tempo al taglio del nastro. Credo che comunque tutti, contrari o meno, debbano poter godere della nuova struttura che è stata costruita con i nostri soldi, forse un po’ meno nostri e un po’ più europei ma non cambia molto: ecco forse l’unico che proprio non vorrei vedere seduto in poltrona è Zanotti...Renato, pur nella dura battaglia che ha condotto, si è sempre mostrato attento rispondendo sempre puntualmente a tutti, magari anche con risposte non condivise. L’ex-ex sindaco emetteva le sue sentenze, lanciava i suoi anatemi, senza mai un confronto diretto, serio e pacato! Ma chissenefrega ormai… Tornando al sodo, condivido l’esigenza di trovare un soggetto-gestore autorevole, già del settore e che possa facilmente inserire “questi 3 sassi” in un network consolidato: che venga da Milano, dalla Svizzera, dalla Calabria o da Pallanza non importa, l’importante sarà il curriculum e la storia aziendale alle spalle!! Certo che se l’obiettivo sarà quello di trovare risorse esclusivamente locali, vabbè la storia sarà segnata in partenza e ci toccherà ammettere che Renato aveva ragione! Ma questo voglio sperare non accadrà mai!! :P Saluti AleB

Immovilli: CEM, "meglio tardi che mai!" - 26 Gennaio 2015 - 15:53

La struttura non è finita
Prima di cantar vittoria bisogna dire che la struttura non è ancora finita,e quando sarà finita dovrà volare da sola,questo vorrà dire darla in gestione e dovrà rendere denaro solo allora potrete dire che è stato un successo siono ad allora andate ad accendere ceri perchè io la vedo molto grigia.

M5S: "Benvenuti a Pallanza! sigh…" - 25 Gennaio 2015 - 22:55

Bilancio e anime belle
Concordo con Robi al 100%. Il bilancio comunale è fortemente vincolato dal patto di stabilità e in tutta Italia è evidente il contrarsi della spesa nelle visibilità di mancate manutenzioni. Ritiro, con le mie scuse, l'accusa iniziale che avevo indirizzato al M5S. E' compito dell'opposizione segnalare eventuali disagi e mancanze. Nello stesso tempo raccomando anche di tener conto che l'attuale giunta (come in tutta Italia) deve sottostare ai vicoli sopracitati. La gestione di un ente locale è molto complessa e quindi appaiono veramente pessime certe battute di quel Paolino che tenta di ridicolizzare il tutto con quelle sue quattro idee abbozzate e confuse. Paolino non si governa con le ostentazioni di moralismo da anima bella o con calcoli basati sul sentito dire...

Club Forza Silvio: "CEM e Casa del Lago" - 23 Gennaio 2015 - 14:39

gestione CEM
A mio avviso il problema non è realizzare il CEM o come diavolo lo si vuole chiamare, ma sarà la gestione!!!

Domani l'incontro sul CEM - 22 Gennaio 2015 - 17:32

...e io faccio l'elettore.
No da elettore di un sistema democratico valuto e giudico gli eletti. L'opposizione ha il diritto-dovere di scandagliare la maggioranza evidenziandone le eventuali magagne ma non pretendere di compartecipare agli atti e le decisioni di gestione amministrativa. Ci sarebbe un pastrocchio senza fine. Questa è l'ABC della democrazia.

Domani l'incontro sul CEM - 22 Gennaio 2015 - 14:38

alla buon ora
Rispetto questa iniziativa cito un autorevole esponente della maggioranza (Marco Tartari) che dice: "In realtà abbiamo già chiaro cosa farne, però è giusto confrontarci con i cittadini. Stiamo lavorando proprio sulla gestione che è il vero tema." . C'è chi chiama questa serata "Virtuosismo amministrativo" . Piuttosto basito dall'azzardo lessicale, sommessamente dico che sarebbe stato possibile avviare un processo di "progettazione partecipata", questo sì virtuoso, sui contenuti. Oggi sono molto curioso di vedere come sarà la giustificazione sui contenuti in una serata che si presenta come meramente autocelebrativa anche se proposta come momento per raccogliere proposte per la futura gestione del Centro Eventi Multifunzionale. Insomma , le proposte si discutono e richiedono tempo e competenze, è una cosa che in una serata di "presentazione" non è fattibile... ma voglio pensare di essere solo prevenuto, quindi parteciperò con voglia di capire e vedremo

Domani l'incontro sul CEM - 22 Gennaio 2015 - 09:55

mah..
Dalla serie Oggi le comiche in quella serata si parlerà di gestione, parola sconosciuta ai più quando si tratta del mostro cementizio denominato CEM,in cosa consistono i costi di gestione? la manutenzione straordinaria e ordinaria? e chi è in grado di quantificare,il costo che dovrà pagare l'eventuale gestore?bisognerebbe invece quantificare anche quanto costerà ai cittadini pro capite il mantenere in vita una inutile, sproporzionata e orrenda struttura ammesso che la si possa "riempire" ogni sera

Il 2015 biancocerchiato si apre con un pareggio - 12 Gennaio 2015 - 10:58

Mi perdoni.......
stiamo andando OT , ma non posso esimermi dal rispondere. Punto primo, la sua gestione della città, vede, il crash elettorale della destra a Verbania, è conseguenza dei suoi 4 anni da sindaco. Punto secondo, i suoi ammiratori sono quelli che la difendono a spada tratta, per altro legittimamente, ma che hanno i paraocchi e lo dimostrano con certi commenti proprio su queste pagine. Punto terzo, io nel mio piccolo un aiuto alla società l' ho dato in passato, mio figlio ha giocato nelle giovanili dai pulcini agli allievi ed ho sempre pagato la retta annuale. Punto quarto, io e la mia famiglia viviamo del mio stipendio, credo di non poterla aiutare, ne Lei ne il Verbania calcio. P.s. mio figlio dopo varie vicissitudini ha giocato anche a Fondotoce, una bella società, con i piedi per terra, vogliamo parlare della vecchia dirigenza? P.s. sono meravigliato, come può pretendere di non ricevere critiche? Lei ha scelto di fare il politico nella "prima" e nella "seconda" repubblica, non è il solo responsabile, ma è uno dei tanti che ci hanno portato al punto in cui siamo. Alegar

Il 2015 biancocerchiato si apre con un pareggio - 12 Gennaio 2015 - 09:35

forza Verbania
che la mia sia stata una gestione fallimentare del comune lo pensa lei, molti non la pensano così, per fortuna. Non so chi siano i miei ammiratori ma non vedo perchè ci debbano essere solo critici e per tornare al calcio - è meglio - se tutti dessimo una mano al Verbania forse le cose andrebbero meglio e non questo non vuol dire che l'attuale dirigenza non abbia molte responsabilità. Forse si dovrebbe ricominciare da capo ed è un peccato perchè quest'anno una "Nuova VERBANIA" poteva nascere, magari da Fondotoce, e mettersi in sesto senza debiti. Lei vuol dare una mano? Se è interessato mi contatti, altrimenti - scusi - ma non critichi solo il prossimo. Marco Zacchera ps: le repliche on line di stamattina erano perchè mi dava il "non spedito, riprova"

Il 2015 biancocerchiato si apre con un pareggio - 12 Gennaio 2015 - 09:05

infatti.......
chi gioca a calcio per divertimento merita tutto il mio rispetto, infatti non critico i ragazzi biancocerchiati che onorano la loro maglia. Io semplicente faccio un parallelo fra la gestione fallimentare della società calcio "Verbania" e la sua gestione, altrettanto fallimentare, della città "Verbania" :-) P.s. se nota, non sono io il primo a mescolare calcio e politica P.s. adesso si scateneranno i suoi ammiratori, che preoccupano veramente poco, sà, sono rimasti in pochi........ P.s. impari ad usare il PC, per commentare basta clickare una volta sola il tasto invio, non è come in parlamento che si suona il piano

Replica di Marco Zacchera al PD Verbanese - 9 Gennaio 2015 - 08:42

Greta e Vanessa
Certamente ci auguriamo che le due ragazze tornino a casa.Ma Zacchera non sbaglia quando scrive che i rapitori delle due ragazze sono gli stessi che sono con loro in una famosa foto che le ritraggono abbracciate davanti a una bandiera Siriana dei cosiddetti "ribelli" vicini ad Al Qaeda . All’indomani del loro rapimento, avvenuto il 31 luglio scorso in un villaggio nei pressi della città di Aleppo, i media avevano fatto circolare numerose immagini delle due ragazze, da anni impegnate come attiviste al fianco dell’opposizione anti Assad. Tra le tante foto, una in particolare aveva suscitato molti dubbi sulla reale attività svolta dalle due ragazze, descritte sempre come due volontarie impegnate in progetti di cooperazione in Siria. In una immagine si vedono Ramelli e Marzullo, nel corso di una manifestazione contro Assad, mentre tengono in mano un cartello che recita: “Agli eroi di Liwa Shuhada grazie per l’ospitalità e se Dio vuole vediamo la città di Idlib libera quando ritorneremo”. Liwa Shuhada al-Islam è un gruppo ribelle islamista il cui nome significa “La Brigata dell’Islam”. La Brigata inneggiata dalle due ragazze lombarde è considerata dagli esperti di terrorismo internazionale una sigla vicina al Fronte al Nusra, braccio di al Qaeda in Siria, di chiara matrice jihadista. Questa brigata ha rivendicato inoltre l’attentato che nel luglio del 2012 ha ucciso a Damasco dei funzionari governativi. Secondo altri, il gruppo a cui le due ragazze facevano riferimento era Liwa Shuhada Badr (Unione dei battaglioni dei martiri di Badr). Di male in peggio. Il suo capo è Qalid bin Ahmad Siraj Ali (alias Qalid Hayani). Il gruppo è dedito a saccheggi e altri crimini contro i civili nella provincia di Aleppo. La liwa Shuhada Badr “controlla due centri di tortura soprannominati “Guantanamo” e “Abu Ghraib”, dove detengono avversari politici, militanti baathisti e civili rapiti nei quartieri settentrionali di Aleppo. La liwa Shuhada Badr è attivamente impegnata nella lotta contro la locale popolazione di origine curda, ed è nota per l’uso dei famigerati “cannoni inferno”, armi che lanciano grosse bombole di gas caricate di TNT, utilizzate contro i quartieri filo-Baath di Aleppo”. Una coalizione di attivisti siriani per i diritti civili di Aleppo aveva definito Hayani un “macellaio” avendo bombardato i civili, incoraggiato i suoi uomini a violentare le donne e i prigionieri, per aver saccheggiato e distrutto le industrie, laboratori e negozi di Aleppo per venderne il materiale alle imprese turche. La notizia del rapimento era stata data per prima dal quotidiano libanese Al-Akhbar, che raccontava come le due giovani fossero state attirate con l’inganno nella ”casa del capo del Consiglio rivoluzionario di Alabsmo” con il giornalista de Il Foglio Daniele Ranieri, che era riuscito a scappare. Una ricostruzione, però, quella del rapimento e della fuga solitaria del giornalista che da anni intrattiene rapporti con l’opposizione armata in Siria, che non ha mai convinto fino in fondo. Secondo altre versioni, le due ragazze erano ospiti del capo del Consiglio Rivoluzionario, in un villaggio controllato dall’Esercito Libero di Siria, l’alleanza di cui fa parte proprio Liwa Shuhada, fazione islamista con cui le due erano in contatto. Nella zona da tempo è presente anche Jabat Al Nusra, che ha rivendicato, dopo mesi di silenzio, il rapimento delle due ragazze. Potrebbe essere stato il gruppo Liwa Shuhada a cedere Ramelli e Marzullo al braccio siriano di al Qaeda. Il quotidiano italiano La Repubblica parla invece di una “gestione collettiva” del rapimento, che vedrebbe i miliziani dell’Esercito Siriano Libero (che l’Occidente considera “moderati”) ricoprire il ruolo di carcerieri delle due italiane. E proprio la vicinanza tra alcune fazioni dell’ELS (come Liwa Shuhada) e al Nusra avrebbe reso possibile questo tipo di rapimento, rendendo particolarmente complicato il percorso per la liberazione di Ramelli e Marzullo.

I gestori della spiaggia Beata Giovannina rescindono il contratto - 8 Gennaio 2015 - 15:32

X Beata
L'onore, si è molto importante, un po meno lo è in questo paese; detto ciò, non sono molto d'accordo sulla ventilata proposta di Mino di dare quel luogo ad una organizzazione come la SNS che svolge delle attività che c'entrano un fico secco: né con la sicurezza, né con l'imprenditoria ricettivo-turistica, né tantomeno con la balneazione. Piccola parentesi relativamente a quanto qui sopra detto: questa realtà di soccorso, utilizza per fare le assistenze in acqua anche persone che hanno paura dell'acqua e non sanno neppure nuotare, ma si chiamano squadra nautica di salvamento; non credete? domandatelo a chi ha fatto qualche assistenza in acqua la scorsa estate dove c'erano pure loro. Quindi, se l'area della Beata Giovannina, che ritengo possa divenire una splendida zona di balneazione controllata e sorvegliata (una gestione tipo la piscina del lido di Suna), dovessero decidere di darla alla SNS, mi piacerebbe capire: 1) con quale competenza gestirebbero il tutto, 2) quali sarebbero i guadagni per il Comune, 3) quali margini e misure di sicurezza potrebbero garantire.

PD sulla Beata Giovannina - 8 Gennaio 2015 - 09:08

PARAFRASANDO
Sempre incredibile questo PD, prima raccoglie le firme per la spiaggia pubblica, poi accetta passivo la gestione privata e ora parla di "una nuova fase per il futuro dell’area spiaggia e area pontile" come se nulla ci fosse stato in mezzo, senza una sola domanda sui perchè o un minimo di valutazione di ciò che è avvenuto affinchè non si ripeta e magari con un po' di autocritica... Finirà che quando questa giunta cadrà per manifesta arroganza, incapacità o ulteriori defezioni, ci diranno nuovamente: "ora si apre una nuova fase per il futuro ...di Verbania", come se loro non avessero nulla a che vedere con gli assurdi "primi 200 giorni" http://verbaniafocuson.verbanianotizie.it/n249164-facciamo-luce-sulle-marchioninate-sparate-grosse-a-fine-anno.htm

I gestori della spiaggia Beata Giovannina rescindono il contratto - 7 Gennaio 2015 - 14:12

Che bella vittoria
Caro Alberto tu sicuramente conosci la spiaggia della beata "almeno si spera " allora una domanda mi viene spontanea ma con quale buon senso di istruttore nautico consiglieresti una famiglia oppure un neo nuotatore di bagnarsi tranquillamente in un sito così rischioso ove in condizioni normali del lago dopo un solo metro o meno ha una profondità di oltre otto metri. Io da ignorante conoscitore del mio lago ti consiglio prima approvare la bufala della spiaggia libera e atrezzata vai a fare una passeggiata alla beata e poi ne riparliamo. Perchè al di là della vittoria politica su ex gestione non rimane niente di buono. Forse su una cosa ti appoggio se fosse assegnata alla squadra nautica come base logistica sarebbe una buona soluzione con buona pace di tutti evitando che ci scappi la trgedia. Un appunto: ma nessuno dice niente sulla nuova spiaggia in opera a Suna che da libera diventa accessibile solo per i tesserati qui gatta ci cova?