giusto
giusto - nei commenti
Lega Nord sulla rivolta migranti - 20 Novembre 2016 - 22:45Re: le colpe....Caro robi l'Italia era in prima linea, e non ha fatto nulla per impedirlo. Banalmente avrebbe potuto non concedere le basi per le operazioni e l'autorizzazione al sorvolo. Così facendo, abbiamo perso un alleato, Gheddafi, e ci ritroviamo a dover fronteggiare da soli l'emergenza migranti dal nordafrica. giusto per ricordare: https://it.wikipedia.org/wiki/Intervento_militare_in_Libia_del_2011 E per ricordarci chi governava in Italia in quel momento: https://it.wikipedia.org/wiki/Governo_Berlusconi_IV Saluti Maurilio |
Agenti feriti nella rivolta dei migranti - 19 Novembre 2016 - 17:22renzi,alfano,buonisti etctutti questi sinistroidi-buonisti-che fanno i loro interessi...etc etc.......come e' possibile che non sentano l'umore della gente, anche di sinistra,che si e' ampiamente rotta le palle di questo modo di fare?........possibile che siano tanto ottusi da non capire che,prima o poi,il sentimento popolare sfociera' in qualcosa di socialmente pericoloso?.......pensano aolo al si o no,in questo momento,giusto per il loro prestigio personale............le BR sono nate da una situazione di disagio molto forte,dovrebbero ricordarselo................per fortuna erano un manipolo,ma adesso,il manipolo potrebbe diventare fiumana,da un giorno all'altro...... |
Nasce la costituente cittadina di Fratelli d’Italia Alleanza Nazionale - 18 Novembre 2016 - 09:29Re: Sempliciotti e sempliciCiao Robi mi interessa molto un punto. da liberista puro,ritieni ad esempio che le banche decotte (in Italia abbiamo decine di esempi,anche recenti) vadano salvate con soldi pubblici o devono essere "lasciate in balia" del mercato,e quel che deve succedere succeda? io non sono liberista,ma paradossalmente in questo caso lo divento senza freni! non capisco perchè le grandi,grandissime aziende falliscono senza che nessuno batta ciglio,e per una banchetta di papà (ogni riferimento,come si dice in questi casi....) lo stato interviene in ogni modo. ma senza entrare nel singolo caso,è giusto ( e liberista) che lo stato intervenga per salvare aziende/banche in crisi? |
"Sì" al casellario d'obbligo per lavorare in Svizzera - 16 Novembre 2016 - 18:24Re: puntualizzazioneCiao Robi lascia perdere la destra e la sinistra, in generale, ma in Italia in particolare sono solo etichette... Tu dici: "l'immigrazione ha portato molti problemi di ordine pubblico e la delinquenza straniera dilaga", va bene, se solo per questo anche il grande afflusso di meridionali negli anni 60 ha portato delinquenza, non so quanti anni hai, io sono abbastanza vecchi da ricordare Renco negli anni 70, primi 80. Ma tutto questo, cosa c'entra con i lavoratori stranieri regolari? Perchè questo sono i frontalieri, nulla hanno da spartire con gli irregolari! Poi dici: "distingua lavoratori specializzati da manovalanza generica", perchè? La maggioranza dei frontalieri sono proprio "manovalanza generica, almeno per il livello svizzero. Stiamo parlando di panettieri, giardinieri, commessi/e, operai/e, muratori, badanti, baristi, lavori che gli svizzeri non fanno. Quindi? Questi tutti a casa? Ma chi lo manda avanti il Ticino (senza contare della ricaduta economica su VCO, VA e CO)? Max Lavecchia dice: "giusto e corretto il dirito di importare in casa propia personale selezionato anche a livello penale", perchè oggi non si fa? Prima di assumere qualcuno, non fanno controlli? Controlli formali e controlli informali... Quindi, tutta la faccenda del casellario, deve essere presa per quello che è, una "boutade" di un'area politica che sta "giocando" con le paure, legittime, della gente. Ma risultati? Si dimostra come il populismo serva solo per far felici qualcuno, arricchire e/o dare potera ad altri, ma che alla società, non serve a niente. I frontalieri, fino a quando varranno le attuali differenze economiche tra Italia e Svizzera (tasso di cambio, costo del lavoro, livello di tassazione,...) i frontalieri continueranno ad esserci e fare la "fortuna" della vicina Svizzera! Come vedi, Trump, la destra, la sinistra, Renzi, Hillary e compagnia cantante non c'entrano nulla in questo discorso! Saluti Maurilio |
"Sì" al casellario d'obbligo per lavorare in Svizzera - 16 Novembre 2016 - 13:32in ItaliaIn italia si va a prendere ogni genere di individuo e lo si mantiene anche se con fedine penali o pregressi abominevoli. Ritengo giusto e corretto il dirito di importare in casa propia personale selezionato anche a livello penale per veitare di riempirsi di spazzatura come stanno facendo con noi |
"Sì" al casellario d'obbligo per lavorare in Svizzera - 15 Novembre 2016 - 17:47Non mi pareNon mi pare che riguardi solo i frontalieri, ma TUTTI coloro che intendono lavorare od avere un domicilio in Svizzera: e basta con sto vittimismo dei frontalieri!!! Ma se non vi vanno bene le norme elvetiche abbandonate quel paese ed i loro opifici!! Le tasse le pagano tutti i lavoratori, anche quelli che non lavorano in Svizzera! Perchè sputare nel piatto in cui si è mangiato e si mangia?? Sono i lamentosi con mania di persecuzione come Grazia che rendono invisi i frontalieri. Conosco gente che ha lavorato un'intera vita in Svizzera ed ancora oggi, ormai in pensione, sono in ottimi rapporti con i loro ex datori di lavoro elvetici, con i loro ex colleghi svizzeri e con essi intrattengono rapporti di amicizia: certo si sono guadagnati stima e rispetto sul campo come solo gli italiani all'estero sanno fare.Vedo mio figlio che pur essendo ancora giovane è entrato in una ditta svizzera ai livelli più bassi ma in pochi anni ora ricopre un posto di rilievo con uno stipendio che un suo pari età ed esperienza in Italia si sogna; certo ha accettato di andare anche in America ed in altri stati esteri per conto della sua ditta, ma come dovunque, anche in Svizzera, chi merita e sa farsi valere fa carriera: gli altri è giusto che restino al palo. |
"Sì" al casellario d'obbligo per lavorare in Svizzera - 13 Novembre 2016 - 12:56Altro errore di LadyProbabilmente non hai mai visto un certificato penale: non c'è scritto SI o NO (..quella è la scheda che ci propinerà Renzi) ma ci sono elencate sia la legge violate che la condanna inflitta.Se poi permetti, penso che con la scarsità di posti di lavoro che c'è, sia all' Slunga sia alle poste, sia giusto premiare e dare la precedenza a chi non ha mai sgarrato piuttosto che a chi ha sbagliato seppure lievemente, Ma probabilmente ti stai facendo prendere da vicende che ti riguardano da vicino: mi sa che Paolino ci ha preso. |
"Sì" al casellario d'obbligo per lavorare in Svizzera - 13 Novembre 2016 - 11:12Re: il reato è giusto,sbaglia la legge..Ciao paolino. Acidino buongiorno. No. Contesto la disparità di vedute. Se una cosa e' reato deve essere giustamente reato ovunque. Non a discrezione. Tutto qui. Il discorso si e' un po' allargato. |
"Sì" al casellario d'obbligo per lavorare in Svizzera - 13 Novembre 2016 - 10:53il reato è giusto,sbaglia la legge..tipico esempio di italianità. quando la legge tocca i tuoi cari diventa sbagliata,aggressiva,eccessiva. "perchè il reato di mio figlio non fa del male a nessuno,è la legge attuale a non avere senso." allora,fino a quando le leggi sono queste,si rispettano. infrangerle e poi accanirsi con chi le applica è il presupposto per continuare a vivere in un paese incivile. poi siamo tutti d'accordo che specie su certi temi le leggi sono penose,ma non si cambiano continuando a non rispettarle. se vuoi avere la forza e la credibilità per cambiarle devi essere tu per primo "in regola"! |
I Carabinieri di Verbania continuano i controlli a tappeto - 9 Novembre 2016 - 07:43Re: Che notiziaCiao Giovanni. Io invece trovo piu che giusto pubblicare che le forze dell ordine sono sul territorio a fare controlli. Ogni volta che leggo lo dico a mio figlio raccomandandomi che non beva, non corra in macchina e tutte le cose che una mamma dice, insomma... |
La lapide del battello "Genova" - 7 Novembre 2016 - 12:30Re: realtà storicheCaro Marco Zacchera continui a fare esempi assolutamente corretti, ma che non partono dal presupposto giusto! Chiaramente, la storia non si fa con “se” e con i “ma”, così come la guerra non è mai ne bella e ne nobile. Chissà quanti civili sono morti nelle recenti partecipazioni italiane il Libia, Afghanistan, Iraq,…senza che se ne parli, o semplicemente, se ne sappia qualche cosa. Ma questa è la guerra, se decidi di mandare aerei, navi e uomini armati, in un territorio ostile, qualcuno muore! Per questo, non dobbiamo limitarci a discutere dei singoli eventi, troveremo sempre angolature diverse, che potrebbero o meno, giustificare i fatti. Ma proviamo a rispondere, in modo assolutamente “onesto” e libero da qualsiasi preconcetto, alla domanda chiave: “anche se non approviamo come si sono sviluppati gli eventi (15 luglio, 8 settembre, fuga del re,…) era legittima la scelta di firmare la resa incondizionata?” Ribadisco, resa incondizionata e non armistizio come si tende a farlo passare ancora oggi sui libri di scuola, perché, per la guerra, voluta da chi poi ha voluto continuare l’avventura nella RSI, per l’Italia non avrebbe potuto avere altri sbocchi, noi eravamo il “ventre molle” dell’asse; non a caso, i primi sbarchi alleati avvennero in Italia (10 luglio 1943 in Sicilia, 9 settembre 1943 a Salerno, 22 gennaio 1944 ad Anzio mentre solo il 6 giugno 1944 sbarcarono in Normandia e il 15 agosto 1944 in Costa Azzurra!). Se si ritiene che questa scelta fosse legittima, e non vedo su quali basi si possa pensare che non lo fosse, visto che, banalmente, era il re e non il capo del governo a firmare leggi, dichiarazioni di guerra,… la Repubblica Sociale non avrebbe avuto modo di esistere! Tutto quello che è successo dopo il 23 settembre 1943 (data ufficiale di nascita della RSI) è diretta responsabilità di chi ha voluto questa “avventura”. In questo, c’è un’oggettività evidente di parte “giusta” e parte “sbagliata” (le virgolette sono d’obbligo). Qualcuno potrà obiettare che la RSI è nata per volontà dei tedeschi! Verissimo, ma quanto aiuto ha avuto da parte degli italiani? Quanti italiani, come Mussolini, Borghese, Graziani solo per citare i primi che mi vengono in mente, non hanno “obbedito” al loro legittimo governo e con le loro decisioni hanno fatto si che iniziasse una vera e propria guerra civile? È chiaro che se continuiamo ad inquadrare quegli anni secondo uno schema partigiani “buoni”, nazisti “cattivi” e fascisti “cattivi, ma…” non se ne esce. Se poi cerchiamo di “leggere” e “giustificare” gli eventi in funzione dell’appartenenza attuale (MSI prima, AN poi e ora boh, ma anche PCI prima e boh dopo) si farà ancor più fatica ad uscirne! Ovvio, che in tutto questo, le colpe non sono di quei poveracci che si sono trovati da una parte o dall’altra dello schieramento, senza capire bene il perché o che si sono trovati in mezzo a fatti di guerra, ma di chi li ha portati a questi eventi! In questo contesto, è corretto pensare di ricordare i morti del battello Genova, ma anche del battello Milano affondato in analoghe circostanze a Pallanza e di tutte le altre vittime di questa guerra assurda; ma non come morti per “mano di… in contrapposizione a…”, come si sta cercando di fare, ma perché queste persone, sono vittime di una guerra assurda che si poteva evitare o quantomeno limitare! Saluti Maurilio |
La lapide del battello "Genova" - 7 Novembre 2016 - 08:39realtà storicheIl battello "Genova" fu mitragliato ed affondato da un aereo alleato, non vi erano a bordo militari e in quei giorni l'Italia era devastata dai bombardamenti inglesi ed americani che spesso non avevano nessuno scopo bellico ma solo di terrorizzare i civili. Qualcuno ricorda il bombardamento delle scuole elementari di Gorla, a Milano, con oltre 300 bambini uccisi. Lo stesso avevano fatto i tedeschi terrorizzando l'Inghilterra nella prima parte della guerra e gli americani - sganciando le bombe atomiche su Hiroscima e Nagasaki (se dovevano "dimostrare" avrebbero potuto farlo anche su una zona non abitata...) - uccisero in pochi istanti centinaia di migliaia di persone. Qui non si tratta di giudicare ma di ricordare e il ricordo è (o dovrebbe essere) di tutti i paesi civili. Un doveroso ricordo per le vittime del "Genova" sarebbe quindi assolutamente corretto, ma il problema è che aprirebbe un ipotetico riesame di alcune vicende storiche che una "vulgata" ufficiale preferisce non affrontare mai e purtroppo le nuove generazioni di italiani non sono interessati alla propria storia anche perché spesso non è stata loro spiegata dai diversi punti di vista. Se qualcuno è interessato - per esempio - mi richieda via mail un mio saggio sulla nascita della Repubblica dell'Ossola: l'ho illustrato in mezza Italia, ma dalle nostre parti l'ANPI e la Casa della Resistenza non hanno mai voluto farlo eppure non si offende nessuno ma si propongono tesi e documenti sui quali - dal punto di vista storico, come è per il battello Genova - sarebbe giusto dibattere almeno tra chi è interessato a queste vicende. |
La lapide del battello "Genova" - 6 Novembre 2016 - 12:23...la storia la fanno i vincitori......la storia la fanno i vincitori, questo vale per tutte le guerra! Che ancora oggi ci sia qualcuno, spero senza secondi fini, che si metta a fare la conta dei morti da una parte e dall'altra mi sembra ridicolo, triste e fuori tempo, sempre che non ci siano secondi fini (lo ribadisco, non si sa mai!)! Detto questo, il concetto di parte sbagliata, che piaccia o no, nasce dal fatto che il legittimo governo italiano, pur tra molti errori, cinismo e viltà, prese una decisione, giusta o sbagliata che fosse. Pochi, decisero di non seguire questa strada, trascinando un paese nella guerra civile. Voler far ricadere la responsabilità dei morti del battello Genova sugli alleati, è un'altro atto di viltà! La responsabilità è di chi si schierò contro il governo legittimo! E' giusto ricordare i morti, ma questo non deve essere un paravento per non riconoscere le vere responsabilità! Saluti Maurilio |
M5S su riqualificazione via Madonna di Campagna. - 3 Novembre 2016 - 16:04Per privataemailTutto bello, tutto giusto... vedo solo un problema, grosso: l'auto referenzialita che molti militanti Grillini dimostrano (ma non di tutti, certo, anche io penso vi siano persone obiettive e corrette nel movimento) che non permette loro di vedere ANCHE le persone per bene (uso le tue parole) "che militano negli altri schieramenti politici, persone competenti, costanti, disinteressate, obbiettive e lungimiranti, persone che fanno politica per il bene comune e non per scalare le vette partitocratiche, diventando esattamente come il politico egoista ed autoreferenziale che oggi và per la maggiore". Persone del genere a Verbania ci sono sempre state e ci sono tutt'ora, te lo assicuro, come è altrettanto sicuro che non tutti invece lo sono (a destra come a sinistra). Magari non vanno giù modi e metodi (naturalmente sempre leciti e corretti) con cui si amministra ma se questi portano al risultato dell'interesse collettivo allora forse la linea adottata è quella giusta. Forse andrebbe considerata la globalità delle progettualità e non incaponirsi (a volte strumentalmente) su di un'unico elemento che "stona" (come nel caso del progetto Via Madonna di Campagna). Quindi chiudo il nostro confronto. Saluti. |
M5S su riqualificazione via Madonna di Campagna. - 1 Novembre 2016 - 17:35altri posti@loganraschi e @privataemail, i luoghi che indicate sono di proprietà comunale ? E se sì la cosa è stata proposta ufficialmente o è giusto un'uscita su questo forum ? |
Scala di via Quarto: risponde il sindaco - 21 Ottobre 2016 - 09:25Gli utili commentiTanto per cominciare chiedo se mi sapete dire quale sanzione sia stata comminata all'automobilista; secondo, in un piano viabilità le rotatorie vengono inserite per agevolare la circolazione veicolare e non intralciarla, come invece è accaduto alla scala divenuta evidentemente limitativa per la circolazione, oltre che pericolosa come si è potuto constatare. Detto questo se uno è incosciente al volante merita in ogni caso la stessa giusto la punizione. |
VerbaniaBau: nuova rubrica a quattro zampe - 19 Ottobre 2016 - 11:37ah ah ah !!!!della serie'' diamoci un tono ed inventiamoci qualcosa per sbarcare il lunario''...............e' da tutta la vitache ho cani e gatti,li considero parte integrante della famiglia,prima le loro esigenze e poi le mie....giusto per sgomberare il campo da dubbi su quello che diro'.E' veramente ''esagerato'' quello che ho letto qui sopra...poi,se e' un modo per incrementare un business e ci sono ''gigioni'' che voi mollano soldi su parcelle di questo genere.....beh....beati voi che avete trovato la strada giusta.....''ogni giorno nasce un cucco,beato chi lo cucca''.........e dedicarsi al volontariato ,una volta lala settimana,o anche al mese,e recarsi in un ospizio o come dir si voglia,a parlare,solo a parlare,con qualche anziano che soffre di solitudine?.....MAH..............SALUT |
Demolita l'edicola di piazza Cavour - Foto - 14 Ottobre 2016 - 11:52Re: Re: Re: Re: cima d'Intraconfermo la mia affermazione,cima d'Intra e' a zona del San Luigi....Piazza Cavour e' ''Piazza cavour''.........confermato da intrese doc e memoria storica della citta'......e' vero che il Comitato Cima d'Intra opera in p.zza Cavour,ma le cose stanno cosi'....................cmnque e' giusto per il gusto di conoscere meglio la nostra citta',senza nessuna polemica,sia chiaro.....ciao!!! |
Giordano Andrea Ferrari - Lascia la Maggioranza - 13 Ottobre 2016 - 22:42vai a casala coerenza sta nell'andare a casa...ma il gettone fa comodo,anche l'apparire.Se sono di sinistra,mi eleggono con lo schieramento e poi,''loro'',cambiano in corsa la linea politica ed io nn la condivido piu',mica passo con la ''destra''....vado a casa ed attendo tempi migliori........la dignita' e' cosa sconosciuta da taluni.............e se io ti avessi votato,rivorrei il mio voto...oppure un refound in cash....giusto pèer capirsi......vergogna!! |
Demolita l'edicola di piazza Cavour - Foto - 13 Ottobre 2016 - 12:26AiuolaBuongiorno, io che abito proprio nei pressi dell'edicola posso solo raccontare la mia. Quella che per voi e' un aiuola per le miriadi di persone che abitano in zona e' solo un bel vespasiano per i propri cagnolini, quindi ingrandirla un po' e' come allargare il bagno di casa...sempre utile. Ora, mettere una panchina la vedo un po dura.Sign. Andre' credo che abbia toppato un po' nel fare il saputello della classe e mi scusi non se la prenda. Verbania e' famosa per non avere le statue al punto giusto e qualche giorno fa, sulla Stampa noto quotidiano c'era chi ha scambiato Ceretti per Cavour, tratto forse in inganno dalla toponomastica. Piazza Cavour senza Cavour, via dei Ceretti senza Ceretti, piazza don Minzoni con la statua di Garibaldi e piazza Garibaldi senza Garibaldi....ma si sa la toponomastica cambia col tempo e rimangono solo le statue. |
