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M5S su emendamenti, forno crematorio e streaming

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del Movimento Cinque Stelle Verbania, riguardante l'ultimo Consiglio Comunale, la diffusione dello stesso in streaming e e gli emendamenti bocciati al documento sull'esternalizzazione del forno crematorio.

Verbania
M5S su emendamenti, forno crematorio e streaming
Da pochi giorni è possibile seguire il consiglio comunale di Verbania in diretta streaming. Nel nostro discorso di insediamento in consiglio comunale avevamo chiesto questa possibilità, a due anni di distanza, dopo molteplici richieste anche di altri gruppi in altre occasioni. Si è arrivati all'attivazione di questo servizio, senza vedere da parte dell amministrazione, una gran pubblicità su questo nuovo strumento di partecipazione.

E' ora che i cittadini si interessino di più delle vicende comunali e della cosa pubblica. Una delle tante dimostrazioni è quanto è successo lo scorso consiglio.

Noi del M5S avevamo proposto sei emendamenti passati in sordina anche sui giornali locali, ad un documento presentato dal PD che impegnava nuovamente la giunta ad esternalizzare, ovvero privatizzare, il forno crematorio cittadino. Per chi non è avvezzo ai lavori del consiglio ricordiamo che “emendare il testo” vuol dire modificarne o integrarne i contenuti.

Vorremmo sottolineare però e riportare l'attenzione su cosa noi abbiamo chiesto e ha visto il voto contrario della maggioranza:
- imporre il limite di massimo di 1800 cremazioni annue ( ad oggi vengono cremate 1200 salme). Votazione del PD “contrari”, lasciando di fatto la possibilità al privato di chiedere autorizzazioni per un numero indefinito di cremazioni che potranno esser anche, 2000, 2700 o più, nel centro di S.Anna.

Valutare la possibilità di esplorare preventivamente altre forme di trattamento delle salme per verificarne la fattibilità e compararlo con le tecnologie ad oggi utilizzate, ovvero valutare altri tipi di trattamenti diversi dall'incenerimento. Votazione del PD “contrari” chiudendo la porta a qualsiasi altra tipologia, anche meno impattante, di trattamenti.

Esplorare preventivamente presso la Regione Piemonte la possibilità di dislocare in altro sito un nuovo impianto di cremazione rimuovendo quello nel centro abitato di S. Anna. Ovvero chiedere se si può e nel caso valutarne l'opportunità. Votazione del PD “contrari” così non sapremo mai se il forno si poteva spostare in aree meno popolate della città, oppure no.

Di prevedere nel bando, come punto di forza, anche la possibilità di utilizzo di altre tecnologie diverse dalla cremazione delle salme per incenerimento. Ovvero premiare le ditte che proponevano forme di trattamento diverse dall'incenerimento e meno impattanti. Votazione del PD “contrari” lasciando come unica possibilità l'inquinante metodo dell'incenerimento.

Effettuare almeno due incontri nella competente commissione consiliare e due incontri con il Consiglio di Quartiere di Pallanza S. Anna e uno congiunto con tutti i quartieri. Votazione del PD “contrari” semplicemente perchè presentato dal M5S per poi recepire una modifica identica all'emendamento.

Il tutto verrà ripresentato nella commissione competente nella speranza di far ravvedere qualche consigliere in scelte più lungimiranti per la città.

Perchè dunque è utile anche la diretta streaming? Perchè forse è ora che il cittadino si interessi di più e partecipi alla cosa pubblica, quantomeno per rendersi conto di quello che succede in consiglio, su chi e cosa decide per il suo futuro.

M5S Verbania.



18 commenti  Aggiungi il tuo

Vedi il profilo di Andrè 1scusate
Andrè
28 Settembre 2016 - 15:36
 
ma non c'è stato un referendum che non ha raggiunto il quorum ???? e quindi???? i cittadini di verbania mi sembra che abbiano deciso.... o non vale... ?
Vedi il profilo di paolino matrimoni combinati
paolino
28 Settembre 2016 - 19:10
 
nei matrimoni combinati,quando le famiglie si mettevano d'accordo i futuri sposi non avevano più scelta,anche se uno dei due aveva altre possibilità,anche migliori. quello che interessava era il ritorno (soprattutto economico) delle famiglie,più che il bene della coppia.
sull'inceneritore mi sembra che lo schema sia pressapoco questo.
Vedi il profilo di andrea marconi Re: scusate
andrea marconi
29 Settembre 2016 - 03:50
 
In realtà non avendo raggiunto il quorum non si ha una decisione da parte dei cittadini.
O meglio, visto che il quorum non è stato raggiunto la delibera di esternalizzazione del forno crematorio rimane valida, ciò non toglie che l'amministrazione possa anche decidere di mantenerlo "in house".
La via che si è deciso di percorrere ( sperando che tutto fili liscio) è quella di fissare dei paletti entro cui uscire con un bando ( limite massimo cremazioni, tariffa agevolata per i residenti, soglia minima di entrate per il Comune ecc) in modo che l'esternalizzazione risulti più controllata possibile.
Vedi il profilo di Rocco Pier Luigi 1Quali sarebbero le tecnologie alternative ?
Rocco Pier Luigi
29 Settembre 2016 - 05:39
 
Tutto l'intervento parla vagamente di alternative alla cremazione, ma non dice quali sarebbero. A margine noto come i cinquestelle siano dei fans dello streaming solo fintantoche sono all'opposizione.
Vedi il profilo di Hans Axel Von Fersen Re: scusate
Hans Axel Von Fersen
29 Settembre 2016 - 06:16
 
Ciao Andrè

No scusa... Se non è stato raggiunto il quorum vuol dire che non han deciso
Vedi il profilo di Claudio Ramoni 1Pieno rispetto della volontà popolare
Claudio Ramoni
29 Settembre 2016 - 12:33
 
Forse è il caso anche qui di analizzare i risultati scaturiti dalle urne dal punto di vista politico: 6.000 SI contro i circa 18.000 NO all'abrogazione della delibera di giunta sull'esternalizzazione del forno.
Si, perché se è giusto tener conto della voce degli oltre 6000 verbanesi contrari deve essere altrettanto corretto soppesare l’eloquente silenzio dei circa 20.000 che, di fatto, hanno avallato la decisione dell’amministrazione di esternalizzare il forno. E le ragioni di tale decisione, e della scelta fatta dai ¾ dei verbanesi aventi diritto al voto (dati amministrative 2014), sono queste, frutto di ricerche, analisi e valutazioni basate su evidenze e dati oggettivi:

http://www.verbanianotizie.it/n604125-forno-crematorio-perche-non-andremo-a-votare.htm

Pertanto affermare che non sia stata presa una decisione da parte dei cittadini verbanesi solo perché non sia stato raggiunto il quorum è a dir poco tendenzioso. In merito al quorum è forse appena il caso di ricordare che esiste un motivo ben preciso per cui lo statuto referendario lo preveda in caso di abrogazione, così riassumibile: “Il quorum viene solitamente previsto nei casi in cui si voglia evitare che un'esigua minoranza di elettori possa prendere decisioni riguardanti l'intera collettività. Per questo motivo quasi tutti gli statuti di società e associazioni prevedono quorum (a volte molto elevati) per decisioni importanti.
Quindi pieno rispetto per i 6.000 NO ma non può essere una minoranza di cittadini elettori a poter decidere per l'intera collettività, piuttosto è vero il contrario.
Vedi il profilo di Hans Axel Von Fersen Re: Pieno rispetto della volontà popolare
Hans Axel Von Fersen
29 Settembre 2016 - 13:32
 
Ciao Claudio Ramoni

Prima di continuare ad arrampicarti sugli specchi in questa sezione del blog, potresti rispondere alla mia domanda relativa al quesito tecnico professionale?
Vedi il profilo di privataemail Re: Pieno rispetto della volontà popolare
privataemail
29 Settembre 2016 - 17:05
 
Ciao Claudio Ramoni

Si analizziamoli i dati.
Secondo il tuo ragionamento il sindaco di verbania non è voluto dalla maggioranza dei Verbanesi, e difatti è così. Al ballottagio sono andati alle urne solamente 10.734 elettori, pari al 40,54 % degli aventi diritto, sostenuta da Pd, Sinistra unita e due liste civiche ha ottenuto 8.185 voti (al primo turno 7.788) circa 16.000 verbanesi hanno detto no alla Marchionini. Il vero problema è il quorum (ed il non rispetto degli esiti delle votazioni vedi acqua pubblica) chi non partecipa non dovrebbe avere il diritto di lamentarsi delle scelte altrui, i referendum dovrebbero essere senza quorum. Vorrei anche aggiungere che avere 10.734 cittadini in cabina elettorale per decidere un sindaco,con tutta la macchina elettorale al completo danno l'importanza e la dimensione enorme del risultato del referendum dove hanno votato 7.965 Verbanesi, e questo grazie ad un comitato a cui era stato detto che 10 persone non potevano fermare una decisione del consiglio comunale, non ci sono riusciti ma dire che la maggioranza dei Verbanesi è per la privatizzazione,ed in particolare quel tipo di privatizzazione che lo stesso PD rinnega, dopo una più attenta analisi antecedente il referendum, ha il sapore di una menzogna
Vedi il profilo di jon snow Re: Quali sarebbero le tecnologie alternative ?
jon snow
29 Settembre 2016 - 17:20
 
Ciao Rocco Pier Luigi

in teoria le alternative sono moltissime, e vanno dalla mera sepoltura, al compostaggio (giuro!!!! http://www.lifeonoranzefunebri.com/news/life-onoranze-funebri-torino), etc. (tralasciando le più macabre quali cannibalismo, mummificazione etc.).
Qui probabilmente si riferiscono ad un trattamento con azoto che porta la salma a congelarsi a temperature bassissime. A quel punto è facile frantumarla riducendola in frammenti minuscoli, che possono essere "stoccati" in contenitori anche piccoli.
quello che forse sfugge è che anche in questo caso si hanno comunque emissioni inquinanti su suolo e nell'aria, e che si tratta di una tecnologia ancora non affermata in italia.

ma soprattutto: il mio desiderio è di essere cremato, perchè mai dovrei cambiare idea e farmi congelare?
Vedi il profilo di Rocco Pier Luigi Re: Quali sarebbero le tecnologie alternative ?
Rocco Pier Luigi
29 Settembre 2016 - 19:46
 
Jon Snow: Pensavo che con tecnologie alternative pensassero ad altri metodi di cremazione (ed appunto la cosa mi perplimeva). Se veramente non si tratta di tecnologie di cremazione alternative allora stanno proprio facendo aria della bocca per sport
Vedi il profilo di paolino giratori di frittate
paolino
30 Settembre 2016 - 10:10
 
fantastici,questi personaggi. prima si prodigano per far fallire il referendum,e poi chiedono che si tenga conto comunque del voto espresso. patetici,e parafrasando una delle più infelici uscite del'ex premier (e padre spirituale dell'attuale), "turisti della democrazia".
Vedi il profilo di privataemail Re: Re: Quali sarebbero le tecnologie alternative
privataemail
30 Settembre 2016 - 13:45
 
Ciao Rocco Pier Luigi

La tua risposta sarcastica mi ricorda molto la vicenda stampanti 3D, dove Grillo fu deriso da molti, salvo poi ricredersi in quanto la tecnologia cominciava ad essere diffusa ed usata in ogni campo, un politico dovrebbe sempre avere una mentalità aperta ad ogni possibilità che può migliorare la vita di tutti, ed avere una visione lungimirante nelle sue scelte, diversamente sarebbe un semplice contabile
Vedi il profilo di Giovanni% La triste verità
Giovanni%
30 Settembre 2016 - 16:49
 
Io sono uno di quelli che non è andato a votare al referendum per dare un risposta dura e forte contro quelle manovra delle opposizione che ritenevo inutile.
Ammetto però di appartenere a una minoranza, della quale non so determinare l'entità in termini percentuali.
Non attribuirei la vittoria a nessuno dei due schieramenti referendari.
La triste verità è che la maggioranza della cittadinanza non è andata a votare perché non è interessata a nulla che riguarda la politica cittadina. Nessun segnale da interpretare. Solo menefreghismo.
Vedi il profilo di paolino Re: La triste verità
paolino
1 Ottobre 2016 - 10:37
 
Ciao Giovanni%

è un problema culturale. se chi ci amministra invita a disertare i referendum (a seconda della convenienza,a quello sulla peggior riforma costituzionale del mondo ci invitano eccome a votare..) come puoi pretendere che poi la gente comune,già molto disattenta,si appassioni alla politica?
Vedi il profilo di Claudio Ramoni Giovanni%
Claudio Ramoni
3 Ottobre 2016 - 16:40
 
Come sarebbe "ammetto però di appartenere a una minoranza, della quale non so determinare l'entità in termini percentuali'? Secondo te 20.000 astenuti (come te) su 26.000 elettori sono una minoranza? Non direi proprio! Parliamo dei dati relativi al primo turno delle amministrative 2014 in cui i votanti furono circa 17.250 e naturalmente è su questi che ci si deve basare. Diciamo poi che se non tutti i 20.000 fosseto stati NO, 17.000 o 15.000 o, nella peggio delle ipotesi,10.000 sicuramente, quindi sempre molti più dei 6000 SI. E come hai giustamemte affermato, gli astenuti (come te) sono espressione di una "risposta dura e forte contro quelle manovra delle opposizione che ritenevo inutile", la cui decisione di astensione, volenti o nolenti, deve essere non solo accettata ma pienamente rispettata, come ha giustamente osservato Riccardo Brezza:

https://riccardobrezza.com/2016/04/18/rispettare-sempre-gli-elettori-e-il-loro-voto/
Vedi il profilo di Giovanni% Re: Giovanni%
Giovanni%
3 Ottobre 2016 - 23:25
 
Eppure mi sembra di essere stato CHIARO. Solo una minoranza COSCIENTEMENTE non è andata a votare. La stragrande maggioranza semplicemente non è importato nulla, non si è interessata minimamente alla questione. La stragrande maggioranza non segue la politica e,per dirla in modo volgare, se ne FREGA.
Vedi il profilo di Claudio Ramoni Ah beh!
Claudio Ramoni
4 Ottobre 2016 - 02:22
 
Questo lo pensa lei. Sarei più del parere che nei riguardi di certi quesiti referendari spudoratamente "strumentali" i verbanesi siano più coscienti di quanto lei possa pensare.
Saluti
Vedi il profilo di andrea marconi Re: Ah beh!
andrea marconi
4 Ottobre 2016 - 19:34
 
Ero tentato di risponderle in maniera seria, sa, ci si prova sempre.
rileggendo tutti i suoi commenti mi rendo conto di quanto sia inutile farlo, i suoi commenti trasudano saccenza, la sua rivisitazione dei dati è incredibile, il suo tifo per questa amministrazione è incomprensibile.
Insomma, continui così e ....forza Marchionini



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