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Veneto Banca nuova direttrice VCO-Varese - 1 Marzo 2015 - 14:46

Per Nando -disinformato.
Caro utente, non sta a me fare da avvocato difensore della Intra o meglio della Veneto Banca, che dimostra con i fatti e i dati incontrovertibili (si vedano i ratios patrimoniali che forse non incontrano il suo gradimento ma quello, mi perdoni, più autorevole, della BCE) di potersi validamente proteggere,ma vorrei precisare che il 17/2, nel corso di uno spettacolare intervento con telecamere annesse, pistole alla cintura e modi da Teste di Cuoio, la Guardia di Finanza, non ha arrestato nessuno. Ci sono peraltro due indagati, e vedremo, a tempo debito, come le cose andranno a finire. Detto questo, la Intra, ancorché sotto l'ala protettiva di Veneto Banca, rimane un patrimonio del territorio, che dà lavoro a qualche centinaio di persone in tutta la provincia del VCO, e che continua ad avere una vocazione locale, valorizzando l'imprenditorialità ma anche, come dicevo, i cittadini. Pensare che chi non è nato a Verbania non sia "degno" di ricoprire incarichi di rilievo in Banca, è indice di una mentalità ristretta, provinciale che, a suo tempo, ha portato proprio questa banca e i suoi azionisti, a non accorgersi che qualcuno sottraeva milioni ai soci mentre li invitava a sontuosi pranzi in occasione delle assemblee. Detto questo benvenuta alla nuova Direttrice, peraltro a quanto mi risulta, già da parecchi anni in forza alla Banca , è un in bocca al lupo per il suo lavoro.

“Azzurro come il cuore” pro Hospice San Rocco - 26 Febbraio 2015 - 03:40

Azzurro come il cuore
Considero un MUST partecipare alla presentazione del Libro presso la Libreria alBERTI, invito gli amici lettori -se possibile- di venire e tramite l'acquisto, contribuire al prezioso lavoro degli angeli dell'Hospice San Rocco...

Mercatone Uno: 60 posti a rischio - 25 Febbraio 2015 - 18:33

Libero mercato e statali
Rispettando tutte le opinioni, mi viene comunque da dire che il sig. Andrè forse non ha idea di cosa significhi libero mercato e libertà di impresa. E' il libero mercato che dà lavoro, altrimenti siamo in monopolio o in regime pianificato. Se poi il vi sono distorsioni come accade adesso questo non significa che non debba esserci. I difetti ci sono, eccome, ma se vogliamo la globalizzazione (io non la volevo) dobbiamo accettarne le regole, altrimenti facciamo i dazi è chiudiamo le frontiere. Io credo ad esempio che il modello tedesco sia l'unico in europa che coniughi pienamente libertà di impresa e diritti dei lavoratori. E non si tratta di ultraliberismo che affama i lavoratori, ma di libero mercato in una società liberale, in cui le parti sociali collaborano invece che scannarsi. Preferirei il modello americano, ma siamo in Europa e non sarebbe accettato. Una piccola postilla x Andrè. Io lavoro in un comune, dopo avere sempre lavorato per il settore privato, ma questo non significa che non possa criticare la pubblica amministrazione e lo Stato. I soldi che mi danno credo di guadagnarmeli, e credo anche di avere un'idea del pubblico come servizio al cittadino, non al Dirigente o politico di turno. Non è mica obbligatorio che chi lavora per lo stato debba essere di sinistra! Poi ciascuno la pensi come vuole, ma generalizzare secondo me è scorretto. Io non generalizzo mai neppure per esprimere idee estreme. Infatti non sono contrario all'immigrazione, ma a quella selvaggia e incontrollata si. Ho sempre pensato che dobbiamo importare tecnici e ingegneri, e sbattere fuori rapinatori di ville e assassini. Sfido chiunque, a parte qualche caso patologico o in malafede, a contestare questa affermazione.

Mercatone Uno: 60 posti a rischio - 25 Febbraio 2015 - 09:41

eh no Lady Oscar
non siamo mica qui a fare la permanente ai ricci di mare. Ci sono oltre 3.000 posti di lavoro a rischio nella catena Mercatone, il personale non riceve lo stipendio e leggo tra i commenti ... i soliti commenti razzisti ( non ci stanno mai male ) dove si da la colpa agli immigrati, il comizio del seguace del comico milionario che da la colpa ai lavoratori per non aver votato i grillini , commenti di un antistatalista ,liberista che pensa all'Italia come un paese da socialismo reale camuffato che però lavora per il pubblico impiego e ha il suo stipendio sicuro , poi interviene una/o che ci infila dentro gli ex paesi di oltrecortina (anche questo non ci sta mai male nel delirio di alcuni) , Napoleone ,la guerra anglo-spagnola e le scaramucce ai confini della Mongolia e poi scrive elastichino elastichino che non si capisce che cavolo (e avrei scritto altro) vuol dire..non si parla di un sistema economico (quello capitalista) ormai al collasso ,dove ci si esalta perchè aumenta di 0,1% del PIL non capendo che è solo un rimbalzo naturale di piccolo assestamento .intanto tutti se ne fottono di chi sta rubando la vita e la dignità ai lavoratori ... di un sistema che si sta avvitando su se stesso ... Giovanni è stato fin troppo signore

Carrozzieri contro il "monopolio delle assicurazioni" - 24 Febbraio 2015 - 18:57

costo delle assicurazioni
Il costo delle assicurazioni auto in Italia è enorme rispetto al resto dell'europa anche tre volte tanto eppure gli utili delle assicurazioni da noi non sono superiori a quelli esteri. Quali quindi i motivi? proviamo ad analizzarle le differenze tra noi e gli altri paesi A)I costi di gestione delle compagnie possono incidere poco in quanto analizzando i bilanci togliendo i rimborsi la differenza dei costi semplicemente non esiste B) il numero degli incidenti in Italia rispetto agli altri paesi in proporzione al numero di mezzi in circolazione è doppio C) il numero dei colpi di frusta, tipici di un tamponamento da risarcire da parte delle assicurazioni è in alcune regioni quattro cinque volte tanto rispetto a Francia e Germania Da che ne deduco ,come semplice cittadino che si informa tramite i comuni mezzi di informazione (giornali,televisione,internet ecc) che molti incidenti denunciati sono falsi oppure alcuni denunciano più volte lo stesso incidente per avere risarcimenti non dovuti Mi ricordo di aver letto di un signore che a Napoli in un anno solare a si è presentato ben 319 volte davanti ai giudici per cause tra assicurazioni e assicurati quale testimone di 319 incidenti diversi (Questo signore secondo l'articolista non è mai stato neppure indagato per falsa testimonianza) Per cui stando così le cose e da cittadino che vuol pagare meno l'assicurazione della propria vettura non firmerò la petizione dei carrozzieri anche se personalmente mi sono di gran lunga più simpatici rispetto agli assicuratori. Io sarei per una liberazione dai diktat delle compagnie che non lavorano certo per beneficenza e che se appena possono ,utilizzando cavilli, per non pagare i danni. Personalmente mi hanno ritardato un rimborso per una firma che si leggeva male,Ho dovuto recuperare con fatica la documentazione per avere quanto dovutomi. Capisco anche che meglio sarebbe per tutti una giustizia che funzionasse che colpisse i colpevoli con giuste condanne e che non lasciasse completamente impuniti signori come quel testimone presente in ben 319 incidenti diversi in un anno (evidentemente come lavoro si presentava davanti al tribunale offrendosi per qualche soldo come testimone di qualunque cosa) Anche quanto sopra dimostra l'urgenza di una riforma della giustizia in Italia con la certezza della pena nell'interesse di tutti i cittadini e non solo modifiche di cavilli e commi per far piacere a qualcuno

Aggressione e furto a Cannobio - 23 Febbraio 2015 - 20:29

per Giovanni
ti farei passare un'estate a casa mia, sempre che tu ti debba alzare presto anche la domenica, e poi ne parliamo! qualche anno fa, ho rischiato di perdere il posto di lavoro ( gia', soltanto stagionale! ) perche' la domenica mattina mi presentavo al lavoro come uno Zombi, in quanto ero riuscita a dormire solo dalle 5 alle 8! e, tutte le estati e' cosi'! vuoi provare, anno dopo anno? poi, ti ripeto, ne parliamo, certo se tu puoi dormire , mattino e pomeriggio, le cose cambiano ma, la MalEDUCAZIONE e, le ISTITUZIONI ASSENTI, restano!

Canile: proposta di gestione dell'Associazione Amici degli Animali - 22 Febbraio 2015 - 18:30

perchè pagare
Vede signor Ricci io capisco quello che dice ma secondo lei, se al canile (mi pare) ci sono più di 50 cani che se fossero in libertà per le strade ha idea dei costi che tutti noi avremmo da sopportare per incidenti e azzannamenti vari? i cani randagi fanno branco e se affamati non credo sarebbe un bel vedere per strade. Guardi io ho lavorato molti anni in Romania dove le amministrazioni ragionavano come lei (parlo di 10 anni fa) e le assicuro che deve provare per rivedere la sua convinzione. Quindi poi dignità per i cani e comunque l'associazione ha sempre dato lavoro a 3 dipendenti, qualcuno lo dovrà pur fare.

Mercatone Uno: 60 posti a rischio - 22 Febbraio 2015 - 12:18

Giovanni% dice:
"e cambiare il Paese in questo momento di riforme". Riformare il lavoro per rendere schiavi i dipendenti, riformare la legge elettorale per continuare a nominare inquisiti, condannati e gente del malaffare da ricattare visto che il posto più sicuro per loro, per non finire dietro le sbarre, è il Parlamento, riformare il Senato per lo stesso motivo ecc. Ma a chi servono queste riforme peggiorative della Costituzione, Costituzione scritta per avere il cittadino al centro delle attenzioni della politica e non i vertici dei partiti politici ?

Mercatone Uno: 60 posti a rischio - 22 Febbraio 2015 - 08:40

Siamo un paese sconfitto
Il sacco di Roma ha messo la cigliegina sulla torta. Siamo un paese di derelitti e sconfitti, senza dignità e spina dorsale. Quando umiliano e pisciano sul nostro patrimonio culturale siamo oltre il limite tollerabile. Tutti possono fare tutto impunemente. A parte la delinquenza straniera che come dice il Censis, ha raggiunto livelli incredibili, a parte l'immigrazione selvaggia, a parte la corruzione, abbiamo la nomea di quelli su cui sfogarsi, di quelli senza palle, di quelli a cui puoi fare tutto e usare come latrina per i propri bisogni. Se torniamo al lavoro, siamo incastrati tra la globalizzazione selvaggia e i priviegi degli anni 70, il cui scontro provoca solo macerie. all'estero lavorano almeno 12 ore di fila, e parlo di paesi nostri simili, mentre in Cina h24. Noi siamo ancora a discutere sulle 40 ore settimanali, sull'art. 18 e sul precariato, mentre gli altri ci mangiano in testa. Non siamo competitivi perchè lo Stato affamatore blocca qualsiasi iniziativa imprenditoriale, alla faccia della tanto nominata Costituzione. Credo che il fondo oramai sia stato toccato, ma purtroppo non vedo nessun segno di risalita. E da una situazione simile non può che vincere l'uomo forte, checchè ne dica la Boldrina.

Mercatone Uno: 60 posti a rischio - 21 Febbraio 2015 - 12:25

Solidarietà
In tutto questo marasma per una volta faccio il pompiere. Solidarietà ai lavoratori, ma consapevolezza che le cose da cambiare solo parecchie, e alla svelta. I soldi ci devono essere per la difesa, la sicurezza, il lavoro. Non è che togli da una parte per dare all'altra. Ma il grande cancro è la spesa pubblica improduttiva, che se non abbassata ci affosserà definitivamente. Putrropo le priorità in Italia sono altre e ciascuno ha le proprie. Per la Brambilla sono i cani, per Renzi la sua vanità, per salvini la sicurezza, l'immigrazione e il lavoro. Senza entusiasmo, credo che la scelta sia inevitabile. In bocca al lupo ai lavoratori e che il lupo crepi.

Mercatone Uno: 60 posti a rischio - 21 Febbraio 2015 - 11:45

@ Giovanni%
Ciao Giovanni%, consideri la legge per il reddito di cittadinanza un'idea populista, pazzesca e creatrice di sacche di parassitismo sociale non produttivo. Hai letto la legge ? Ti sei soffermato a capire come funziona ? Se non lo hai fatto allora ti invito a farlo, la trovi qui: http://www.beppegrillo.it/listeciviche/liste/milano/area_stampa_1/comunicati_stampa/PROPOSTA%20DI%20LEGGE%20reddito%20di%20cittadinanza.pdf al contrario di quanto tu scrivi, io credo che populista, pazzesca e creatrice di sacche di parassitismo sociale non produttivo, siano invece tutti gli aiuti di Stato alle imprese, che drogano il mercato impedendo ai concorrenti di affermarsi. La pressione fiscale sulle imprese dev'essere ridotta, ma in egual misura per tutti, non solo per quelle in difficoltà. Immagina di essere un ristoratore e che il tuo concorrente, avendo un basso fatturato, riceva aiuti di Stato e lui li sfrutti per dimezzare il costo dei suoi piatti. Aumenterebbe il numero di clienti e molti li toglierebbe a te, ne saresti contento ? La tua azienda, inizialmente sana, non ne risentirebbe ? Se anche tu credi che non sarebbe giusto favorire il tuo concorrente, allora la pensi esattamente come il M5S. Se anche tu credi che quel ristoratore non potrà mai offrire un posto di lavoro a meno del reddito di cittadinanza e per questo non potrà sfruttare nessun disperato pur di abbassare il prezzo dei suoi piatti, allora la pensi esattamente come il M5S. Se anche tu credi che non sia giusto lavorare tutto il giorno e diventare, nonostante questo, ogni giorno più povero, allora la pensi esattamente come il M5S. E se pensi che i 60 collaboratori del Mercatone Uno oggi dovrebbero vivere la loro vita senza avere paura del futuro, allora devi ammettere di essere proprio un grillino come me ! :-)

Mercatone Uno: 60 posti a rischio - 21 Febbraio 2015 - 11:19

I soliti malati discorsi politici
Il discorsi si inerpicano come al solito nei meandri dell'appartenenza o dio verso questo o quel partito. Io preferisco argomentare su problemi specifici e valutare le singole proposte dei partiti. Nello specifico non sono d'accordo con la proposta del M5S sul reddito di cittadinanza. Idea populista, pazzesca e creatrice di sacche di parassitismo sociale non produttivo (vedete l'esempio venezuelano). E' molto più opportuno lavorare sul reddito minimo e allargare ammortizzatori sociali per chi perde il lavoro e utilizzare idonee forme di defiscalizzazione per le imprese che operano ricerca e sviluppo.

Mercatone Uno: 60 posti a rischio - 21 Febbraio 2015 - 10:33

Triste constatazione.
Come sempre si spara a zero sul MoVimento 5 Stelle sperando di creare uno "scontro ideologico" e distogliere l'attenzione dalle grandi cose che sta tentando di fare per salvare i cittadini, il VERO Stato, dai politici di professione che hanno occupato tutte le poltrone del potere e ne ha inventate di nuove per piazzare amici, parenti e amanti [oltre che politici decadenti da consolare] ! Si tenta di farlo apparire distaccato dalla realtà salvo poi ritrovarsi tra le mani le prove di ciò che, un gruppo di cittadini che ha scoperto la verità, sta facendo contro un sistema cleptocratico senza pietà. A quel punto si lascia cadere nel nulla la conversazione sperando che il tempo faccia il suo corso e se ne dimentichi presto i contenuti. La verità quindi è che il MoVimento 5 Stelle in data 25 giugno 2013 ha presentato, per la prima volta nella storia italiana, la sua legge sul reddito di cittadinanza e se il PD, PDL e Scelta Civica non avessero votato contro, oggi nessuno dei collaboratori del Mercatone Uno avrebbe l'angoscia che invece sono costretti a vivere. Spegnete la TV e lasciate perdere i giornali, queste cose non ve le dirà mai nessuno perché l'altra battaglia del M5S è l'abolizione dei finanziamenti pubblici all'editoria, un fiume di denaro che permette a redazioni sconosciute, a giornali che non compra nessuno, di mantenersi in vita, per la gioia dei loro editori, con centinaia di milioni di euro NOSTRI, tolti alla Sanità, alla Difesa, al lavoro ecc. !

In Consiglio Comunale nasce il gruppo Fronte nazionale - 21 Febbraio 2015 - 09:17

x R.B.
Chiudendo con Paoli, evidentemente ha sostenuto la persona e non il partito, come fece Dalla con Guazzaloca a Bologna. Ma questo non siginfica cambiare posizione politica. Si è definito comunista, Visco ha detto che la solo destra evade le tasse, io sono di destra e non evado, Paoli è di sinistra ed evade. Quadro chiuso. In quanto alla nostra diatriba, è sempre e solo Lei che provoca e risponde in modo maleducato a chi ha opinioni diverse dalle Sue. Non si deve permettere di dire che La faccio ridere perchè non mi conosce e deve rispettare le mie idee. Contrastarle se vuole, ma rispettarle. La vanga l'ho presa im mano anch'io, ho lavorato di notte in fabbrica al Tecnoparco e contemporaneamente studiavo. non devo niente a nessuno, tantomeno ai politici. se Lei fa il Consigliere senza avere nessuna preparazione è colpa Sua, non mia. Vada a studiare anche Lei. Quindi caro signore, Lei non mi deve insegnare nulla. Per quanto riguarda il Suo "lavoro" di consigliere quello che so è che si occupa più dei cani che dei pendolari. Spero che i 27 che la hanno votata si ricordini alle prossime elezioni, alle quali sicuramente parteciperà visto che si sta abituando al'arroganza tipica dei politici e al gettonino di presenza che fa sempre comodo. Roberto la Perla.

Canile: Cisl preoccupazione per i dipendenti - 19 Febbraio 2015 - 22:56

Puntualizzazione x chi parla senza conoscere
Caro ing. cane vada a farsi un giro al canile e poi vedrà se continuerà a propinarci le sue teorie renziane. Certamente lei non fa un lavoro come quello svolto dai tre operai e certamente non percepirà meno di 1000 euro al mese. Tenga presente che il costo cui fa riferimento deriva propri dai gravami fiscali e previdenziali, perché tra INPS IRPEF INAIL etc. si paga il doppio degli stipendi versati. Quindi perché non si protesta contro il governo x il costo del personale, anziché insinuare il dubbio che gli operai percepiscano stipendi da nababbi. Ribadisco che è meglio informarsi in modo approfondito, prima di sentenziare inutilmente! I volontari sono necessari anzi indispensabili ma le catture possono essere fatte solo da dipendenti!!!

Mercatone Uno: 60 posti a rischio - 19 Febbraio 2015 - 11:50

Molto preocupante
Questi sono problemi seri. altri posti di lavoro al vento e siamo sempre più poveri.

Dal comune di Verbania un'ipotesi di servizio bus per frontalieri - 10 Febbraio 2015 - 09:48

Servizio pubblico ? E perché non privato ?
Se ci fosse un vero interesse da parte dei frontalieri a viaggiare "in comitiva", oggi ci sarebbero decine di servizi navetta, via terra e via lago, gestiti da privati. Non è facile convincere una persona a rinunciare al proprio mezzo, magari nuovo e superaccessoriato, alla possibilità di rilassarsi prima e dopo il lavoro alla guida senza dover necessariamente incontrare le "solite facce"; non è facile convincere una persona a rinunciare a quel momento di igiene mentale in cui musica, pensieri e paesaggi meravigliosi si fondono in un tutt'uno che danno un senso al sacrificio che si sta compiendo oltreconfine. L'unico sistema per testare l'eventuale fattibilità di un modello di trasporto sarebbe quello di mettere a disposizione dei frontalieri dei pulmini il cui biglietto dovrebbe essere calcolato, ad ogni viaggio, dividendo il compenso dell'autista, le spese per carburante e manutenzione del mezzo per il numero dei clienti, proprio come farebbe un imprenditore, aspettandosi che siano i clienti stessi, allo scopo di vedersi ridotto il costo, a cercare nuovi clienti. Inoltre un pulmino non sarebbe soggetto a rispettare i percorsi riservati agli autobus e potrebbero rendere il servizio molto più appetibile se non altro perché, una volta scesi dal pulmino, essendo a piedi, non si potrà andare più veloci di 4Km/h, cosa che può fare la differenza arrivando con il proprio mezzo ! Infine, nonostante vedo una possibilità che la cosa possa funzionare, mi resta il dubbio sul perché nessun privato abbia già sondato il progetto.

Immobile fatiscente sulla ciclabile - 8 Febbraio 2015 - 21:30

Considerazioni
Vorrei fare alcune personali considerazioni sull'art. 33 del regolamento edilizio comunale per immobili privati. Il comma 3 recita: " Il proprietario ha l'obbligo di eseguire i lavori di manutenzione, di riparazione e di ripristino necessari, nonché quelli di intonacatura e ritinteggiatura delle costruzioni deterioratesi". Credo, mi si corregga diversamente, che detto comma si applichi ad immobili la cui edificazione sia conclusa e risultino regolarmente accatastati e che necessitino, per svariati motivi, di lavori di manutenzione, ripristino e riparazione, si presuppone dopo diversi anni dalla loro ultimazione. Quindi non all'immobile in oggetto, sicuramente a tutti gli altri immobili. Il comma 7 recita: " Ove le condizioni delle costruzioni e delle singole parti delle stesse o lo stato delle aree siano degradati tanto da arrecare pregiudizio all'ambiente o alla sicurezza ed alla salute delle persone, l'Autorità comunale ha facoltà di ingiungere, entro un termine prestabilito, al proprietario o al possessore dell'immobile l'esecuzione dei lavori necessari per rimuovere ogni inconveniente; in caso di inottemperanza........" Anche in tal caso, mi si corregga nuovamente qualora così non sia, credo che le condizioni dell'immobile in oggetto non siano tali da arrecare pregiudizio all'ambiente o alla sicurezza ed alla salute delle persone. Non credo nemmeno per gli altri immobili citati in questo blog. Penso, quindi, che per questi immobili il comma non si applichi. In altri casi l'Autorità comunale ha imposto l'intervento su immobili fatiscenti, come ad esempio nel caso della fabbrica ex Restellini di Intra divenuta pericolante e quindi pericolosa: in tal caso la proprietà optò per l'abbattimento. O nel caso dell'ex Camera del lavoro, edificio anch'esso fatiscente e pericolante, abbattuto proprio perché divenuto pericoloso per l'incolumità delle persone. Rimane quindi la questione del decoro: se il problema non dovesse essere quello della sicurezza e incolumità delle persone, e nemmeno della sicurezza ambientale, ma unicamente il decoro, credo che un'Amministrazione Comunale attenta abbia comunque il dovere di intervenire cercando di sensibilizzare le proprietà al recupero e alla manutenzione dei propri immobili, senza però trascurare il fatto che ciò sia nelle loro disponibilità: obbligare tout court le proprietà ad intervenire, obbligandole così a contrarre debiti anche pesanti, non credo sia cosa saggia. Penso, invece, si debbano trovare soluzioni percorribili, come ad esempio proporre sgravi fiscali e/o forme d'incentivazione.

Regione rinnova convenzione con Casa della Resistenza - 8 Febbraio 2015 - 16:24

la storia si ripete?
È buona cosa onorare e ricordare i caduti della resistenza, ma purtroppo in questi ultimi anni, la deriva di quei principi per cui molti figli della resistenza sono morti, ahimè è inarrestabile, forse più che con musei e parate, bisogna tentare di difendere i diritti conquistati con il sangue, quali il diritto al lavoro, ad una buona sanità, e alla difesa della famiglia.Ma troppo spesso vedo i politici in prima fila, pronti ad ergersi a paladini, in parate e commemorazioni, ma nei fatti contribuiscono alla deriva, mi auguro che certi giorni bui non tornino, ma una sciagura fra tante....quella Ucraina molto vicina a noi dal punto di vista geopolitico, è con il sitema finanziario sempre più egoista,mi fa pensare che il rischio di rivivere la storia sia molto alto

Il Comune assumerà 6 disoccupati per la cura del verde - 7 Febbraio 2015 - 22:35

mi sa
Mi sa che le str....ate le dici tu caro Giovanni. ...ma lo sai chi le comanda le banche???? Mps è di dx.....intesa, Carige, unicredit ecc ecc....sono tutte banche di dx.....la precarizzazione del lavoro è dovuto al costo del lavoro stesso causato dalle tutele sociali del lavoratore ipergarantito grazie alla un sindacato modello fiom. ...comunista... mi sa che tu la realtà la conosci poco....informati meglio prima di concionare. ...