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Piscina comunale chiusa sino a venerdì mattina - 6 Maggio 2016 - 12:20

Altro piccolo appunto....
Se il gestore avesse ottemperato a quanto intimatogli già in precedenza di laciare la piscina invece di fare nuovi abbonamenti o rinnovi vari fregandosene bellamente degli utenti, illudendoli che tutto sarebbe rimasto come se nulla fosse successo, forse questi problemi non ci sarebbero stati....perché prendersela con l'amministrazione comunale? Un tribunale amministrativo ha deciso....basta.... le sentenze vanno rispettate....in un paese civile non si dovrebbe nemmeno discutere di questo....ma quanto pare diventa tutto difficile anche le cose più ovvie....buona giornata

Piscine Comunali: chiusura per cambio gestione - 5 Maggio 2016 - 19:35

Informazione errata/piscina chiusa
Buongiorno, Oggi giovedì 5 maggio pomeriggio, piscina comunale chiusa per la lezione di nuoto prevista alle ore 17 di mia nipote, regolarmente iscritta, frequentante dal mese di settembre 2015 la struttura. Dette lezioni sono anticipatamente pagate fino a fine maggio 2016. Bambina molto delusa. Ringrazio di cuore gli adulti responsabili che aggiustano i propri conti sopra la testa dei nostri bambini e adolescenti. Ringrazio di cuore chi, firmandosi « L'amministrazione comunale » ha pubblicato qui informazioni sbagliate. Saluti

De Magistris risponde a Baveno Futura - 4 Maggio 2016 - 08:57

Dispute
Ho già scritto altrove che non sento (e qualcuno, temo abbia ragione, mi ha risposto che non sentirò) né un commento, né una denuncia, né una condanna dei fatti da parte delle associazioni arabo-musulmane del VCO. E' questo che dobbiamo pretendere (magari l'amministrazione Comunale di Baveno?) senza questionare (discutere si) tra di noi.

Piscine Comunali: chiusura per cambio gestione - 30 Aprile 2016 - 20:26

Diciamolo tutta e con onestà
Forse era esattamente così: DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE. 1449 DEL 23 novembre 2015 Oggetto: RISOLUZIONE DEL CONTRATTO E REVOCA DELLA CONCESSIONE DEL SERVIZIO PUBBLICO PER LA GESTIONE DELLA PISCINA COMUNALE DI VERBANIA, SITUATA IN VIA BRIGATA CESARE BATTISTI, 43 Premesso che, in seguito a gara ad evidenza pubblica, l’amministrazione comunale di Verbania assegnava a S.S.D. Insubrika Nuoto srl la concessione per la gestione della piscina comunale. I termini e le condizioni della concessione venivano indicati nel contratto sottoscritto il 10/12/2012 e repertoriato al n. 21374; Visto che durante la concessione in oggetto, il gestore S.S.D. Insubrika Nuoto srl, si è reso responsabile di ripetute e reiterate inadempienze agli obblighi derivanti dalla convenzione in atto, nonostante le formali diffide ed i solleciti dell'amministrazione; Visto l’avviso di l'avviso di avvio del procedimento di risoluzione della concessione per la gestione della piscina comunale, comunicato al concessionario S.S.D. Insubrika Nuoto srl il giorno 13/10/2015 con notifica prot. n. 41591 e contenente le seguenti contestazioni: 1. Omissioni e carenze manutentive della struttura e delle attrezzature, più volte segnalate e non sanate, in violazione all'art. 20 del contratto di servizio; 2. Aumento arbitrario della tariffa massima d'ingresso, in violazione dell'art. 11 del contratto di servizio; 3. Ritardo nell'effettuazione delle opere obbligatorie di manutenzione straordinaria, ivi comprese quelle indicate come urgenti, e parziale mancata realizzazione degli interventi di miglioria offerti in sede di gara, ben oltre le proroghe concesse dall'amministrazione (art. 21 e 22 del contratto di servizio); 4. Ripetuta chiusura dell'impianto a seguito di segnalazione di ASL VCO (ordinanze SIN/ECO/22/2014 e SIN/ECO/26/2014) per inadeguato stato di manutenzione (art 20), mancato rispetto dei requisiti igienico-sanitari (art 24) mancato rispetto degli obblighi in materia di sicurezza (art 25); 5. Mancato rimborso, al Comune concedente, dei consumi pregressi dell'acqua, anticipati dall'amministrazione comunale sino ad avvenuta voltura dell'utenza (art. 18 contratto di servizio); 6. Mancato rispetto del progetto di gestione della piscina offerto in sede di gara, come emerge dalle numerose segnalazione dei cittadini e utenti (art. 4); 7. Difficoltà di accesso alla struttura e mancata valorizzazione della partecipazione di tutti i gruppi sportivi interessati all’uso dell'impianto natatorio (art. 8). Determina dirigenziale corroborata, peraltro, dalle molte e continue segnalazioni dei cittadini utenti dell'impianto circa carenze manutentive e mancato rispetto del progetto di gestione. Inoltre si parla di 2 giornate intere più 3 mattine, tempo minimo necessario con buona probabilità per porre temporaneo rimedio alle carenze manutentive, tempi più lunghi avrebbero certamente provocato forti disagi all'utenza. È chiaro che il recupero dell'attuale situazione richiederà più tempo, una bella sfida per la nuova gestione. Quindi siamo onesti.

M5S: "Verbania: quale città?" - 29 Aprile 2016 - 18:36

Re: domanda:
Buona sera, si è creato una sorta di equivoco. L'amministrazione ha presentato a palazzo flaim il "progetto" con cui richiedere i fondi fesr ( fondi europei per lo sviluppo delle regioni) ma in realtà ancora non c'è il bando e comunque le probabilità che verrà finanziato il progetto di piazza fratelli bandiera sono molto basse poiché in teoria noi partecipiamo al futuro bando per " conservare, proteggere, promuovere e sviluppare il patrimonio naturale e culturale". Credo sia complicato affermare in regione che con un parcheggio noi promuoviamo o sviluppiamo il patrimonio naturale e culturale.

Una Verbania Possibile: Se è questo il dialogo? - 23 Aprile 2016 - 02:00

Re: Re: ma...
Non capisco se la prima frase si riferisca al mancato raggiungimento del quorum, fingo il nulla e le rispondo. L'idea è che, non sapendo quante macchine possano arrivare contemporaneamente al CEM si potesse ipotizzare per la prima ( forse le prime due) stagione un servizio di navette, certo se poi effettivamente ( come spero) dovesse servire un parcheggio si può sempre costruire. Per quanto riguarda piazza fratelli bandiera a tutti piace il progetto di riqualificazione, troviamo eccessivamente oneroso il parcheggio sotterraneo e, volendo mettere mano ai parcheggi crediamo sia fondamentale cercare di non far arrivare le macchine fino in piazza ( es. Parcheggio alle canottieri). Il parcheggio al Tam Tam a me personalmente non dispiace, certo pensare di creare un terzo parcheggio in quella zona mi sembra eccessivo ( l'idea di togliere le auto dal lago comunque rimane Buona e credo possa realizzarsi). Credo che realizzando solo la piazza ( senza parcheggio) e il parcheggio al tam tam più uno alle canottieri riusciremmo a spendere meno che il solo progetto attuale di piazza fratelli bandiera. poi, io comprendo che non le andiamo a genio, ma tutto ciò che chiediamo è: visto che verbania non appartiene a nessuna amministrazione, decida la giunta di cosa parlare ma permetta di fare un ragionamento ampio ( vogliamo fare dei parcheggi? Non viene a dirmi già facciamo questi tre, semmai ragioniamo assieme su più ipotesi)

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 14 Aprile 2016 - 10:36

Peccato originale
Bisogna comunque che in tutta questa faccenda pesa enormemente l'atteggiamento molto recalcitrante della maggioranza nel voler mostare un chiaro ed ufficiale progetto preventivo di analisi finanziaria e impatto ambientale della contestat esternalizzazione. Mancata capacità di comunicazione politico-istituzionale o altro? Non scrivo da ultrà del referendum (anzi...) e riamgo ancora molto perplesso e molto in difficoltà nel sapermi orientare tra l'insuficiente comunicazione dell'amministrazione e le tesi delle opposizioni che inevitabilmente sono intrise di chiasso e propaganda contro la maggioranza.

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 13 Aprile 2016 - 01:50

Per chiarezza
Alcune domande mi rendo perfettamente conto essere banali, era importante che fosse una persona autorevole citata dall'altro comitato a rispondere. Il punto è che il nostro impianto non è obsoleto e al momento non ci sono nuove tecnologie ( il processo di combustione e post combustione è uguale e anche i filtri utilizzati per abbattere le emissioni che sono filtri a maniche se non erro, come già ho detto non sono un tecnico, mi trovo ad analizzare questi dati poiché qualcuno chiedendo di astenersi li ha citati), per questo ho voluto chiedere anche quale fosse la vita utile di un forno crematorio. Per quanto concerne la fonte, beh credo che se ci si lancia in paragoni facendo passare per vere proprie asserzioni riportando il nome di chi ha redatto uno studio che nulla ha a che fare con Verbania quantomeno sarebbe corretto interpellarlo ( ma può essere che in questo mi sbagli). Credo sia importante ora, una volta appurato che il nostro impianto tecnologicamente è all'avanguardia, sentite le persone che nel quartiere abitano ( ho già detto che un conto è che le emissioni siano a norma, altra cosa è che non inquinino, non emanino odori ecc), aver appurato che effettivamente un aumento delle cremazioni aumenterà anche le emissioni. Tengo a precisare che l'amministrazione si stava muovendo su un progetto ( poi ritirato dal pd ma vi dà un'idea della gestione della faccenda) che avrebbe portato il numero di cremazioni a triplicare ( ovviamente potenzialmente), che avrebbe aumentato le tariffe anche per i residenti ( 381€ più iva che crescevano ogni anno, se veramente la dirigente sosteneva qualcos'altro non so il perché) e che avrebbe dato al comune 25000€ fissi ( manutenzione dei cimiteri) e il 14% del fatturato ( quindi, per capirci, se l'impianto è fermo non ci perde solo il privato ma anche il comune). Ora io credo che la questione potesse essere affrontata con più serenità ma se per far apparire valido ciò che dico mi trovo costretto a contattare esperti in giro per l'italia state pur certi che non ho problemi a farlo.

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 11 Aprile 2016 - 11:35

Re: Re: Re: Re: Re: Re: addirittura!
Ciao Maurilio Per la prima volta condivido in parte il tuo commento, in particolare dove puntualizzi che l'amministrazione ha sbagliato, avrei anch'io apprezzato la pubblicazione su questa piazza della tua analisi economica, anche se come giustamente dici sono ipotesi e hanno molte variabili, le quali andavano fatte e condivise il più possibile, prima di portare in consiglio comunale la delibera oggetto del referendum, a maggior ragione non devi denigrare chi espone le sue tesi con i numeri di cui dispone, in quanto è proprio da quel tipo di confronto tra le varie posizioni che si deve trovare il giusto equilibrio nell'interesse della città. Per comodità rispondo anche al Sig. Tedesco, uno dei motivi per cui sono convinto aumenteranno le cremazioni è proprio nel suo commento, per ottimizzare l'efficienza del forno e di conseguenza risparmiare energia, vie è la combustione continua, il forno consuma molto ad arrivare a temperatura da freddo, mantenerla in seguito è meno dispendioso. Il fantomatico macchinario che limita le emissioni, altro non è che l'abbattimento della temperatura fumi, con relativo recupero di calore, e conseguente abbattimento delle diossine, la convenienza energetica dello scambiatore c'è sempre che si abbia dove recuperare questo calore, in inverno in parte può essere ceduto al riscaldamento dei locali, diversamente in estate ad esempio se non si collega ad una importante utenza di acqua calda sanitaria va sprecato, le possibilità possono essere svariate, basta confrontarsi serenamente per il bene della città, ad esempio la famosa falda di acqua temperata che hanno evidenziato i 5stelle, aiutata dal forno crematorio, potrebbe essere sfruttata per riqualificare la zona ex acetati e creare delle terme. Magari da valutare per essere inserito nel fantomatico Paes, il quale chiede di abbassare le emissioni di Co2 non di aumentarle, per chi non avesse letto la notizia in Olanda le auto a benzina e gasolio saranno vietate dal 2025, concludo ribadendo che i 2 referendum non sono fuffa come qualcuno dice, ma voler guardare a lungo termine come migliorare la qualità della nostra vita per non essere cremati prima del tempo

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 11 Aprile 2016 - 00:47

Re: Re: Re: Re: Re: addirittura!
Caro paolino spiegami cosa avrei millantato? Ho scritto che In due mi hanno contattato, uno lo ha fatto pubblicamente su queste pagine (venerdì mattina, pubblicando la sua email, ma ora il commento è stato cancellato), concedimi almeno il beneficio del dubbio per il secondo! Mi fa specie che tu, che commenti in incognito, sei preoccupato della serietà degli altri commentatori! Capisco le motivazioni di chi sceglie l'anonimato, ma almeno abbi il buon gusto di stare zitto, E se il furbo fossi tu, come posso verificare? "...business plan sui generis può farlo chiunque..." vero, ma finora non ne ho visti nessuno e non ne ho sentito parlare! Nemmeno un mezzo riferimento, perché? Non lo so, ma mi sarebbe sembrato comunque interessante. E lo ribadisco qui ha sbagliato l'amministrazione! Inoltre, io non ho mai detto di avere la verità in tasca, anzi! Infatti, non renderò pubblica la mia analisi proprio perchè non ho nessun titolo per farlo, sono un "signor nessuno"! La prima bozza della "proiezione pluriennale sulla base di ipotesi normalizzate" (questo è, più o meno, la traduzione di business plan in italiano, meglio l'inglese!) del confronto tra la scelta di gestire direttamente o esternalizzare la gestione del crematorio di Pallanza, è già in mano di chi ha chiesto il mio contributo; ne facciano pure quello che vogliono! Perchè me lo hanno chiesto? Non lo so, se vogliono lo diranno loro, altrimenti fa niente! Immagino per confrontare diverse ipotesi e diversi modelli. Un business plan non è mai ne giusto o ne sbagliato, si basa su ipotesi, siamo nell'incertezza più totale! Ma la correttezza o meno delle ipotesi alla base che ne uno strumento utile. Più ipotesi si confrontano, più è probabile che si trovi la strada migliore da percorrere! Che cosa è emerso dalla mia analisi? Più o meno quello che mi aspettavo! C' è sempre un margine a favore della gestione diretta (e ci mancherebbe altro!), ma è sempre all'interno di una forbice accettabile. Che cosa rende o meno accettabile il mancato guadagno, cioè la forbice? Dipende dalle aspettative di chi decide!. Mi spiego con un esempio; oggi, un mutuo a tasso fisso presenta tassi di interesse tra il 50 e il 100% superiori di uno a tasso variabile. Perchè dovrei scegliere il tasso fisso? Lo scelgo se desidero la sicurezza di una rata fissa, all'incertezza di una rata variabile, che potrebbe variare anche di molto la rata mensile! CERTEZZA contro INCERTEZZA! Analogamente, la scelta tra la gestione diretta e la gestione esterna è una scelta tra CERTEZZA (gestione esterna) contro INCERTEZZA (gestione diretta, l'attuale)! Confronto il "è PROBABILE", di un guadagno maggiore con "la SICUREZZA" di una guadagno certo! Ora, però, si pone la domanda chiave, Quanto posso accettare di mancato guadagno? Anche in questo caso, dipende! Da cosa? Dalle condizioni di contratto! Se il subentro solo nella gestione "ordinaria", cioè rimane tutto come nelle condizioni di partenza (un pò come se al crematorio si subentrasse oggi, senza cambiare nulla), la percentuale di mancato guadagno dovrà essere bassa, diciamo il 10/15% (questa è una mia ipotesi arbitraria, solo per dare una indicazione di misura). Se invece il subentro avviene in un contesto "straordinario", con un pesante investimento, maggiore livello di servizio, basse emissioni in atmosfera e così via, si può pensare che il mancato guadagno, rispetto all'aver fatto direttamente l'investimento, possa essere maggiore, diciamo il 30/35% (anche questa è una mia ipotesi arbitraria). Vabbè, ora basta annoiarvi! Saluti Maurilio

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 9 Aprile 2016 - 17:19

Re: Re: Re: Sagra della porchetta
Ciao Demian 250 mila lo si è usato per comodità e per riportare quanto dichiarato in consiglio comunale, ed era usato per prudenza. In merito al 2015 a marzo è subentrato il dirigente a gestire le richieste, e le cremazioni sono calate drasticamente,da 1227 dichiarati dall'amministrazione a 841 e di conseguenza le entrate , comunque l'utile netto fonte ufficiale del dirigente per il 2015 è di 203.076,12 alla voce oneri di gestione diversi appare la cifra di 45.722,88 che nel 2014 era di 14.762,98 e nel 2013 981,08 questi numeri non sono ad minchiam, e solo uno cieco o di parte non riesce ad interpretarli correttamente

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 9 Aprile 2016 - 15:01

È nato prima......
È nato prima l'uovo o la gallina? Prima si vota una privatizzazione e poi si valuta la proposta nei dettagli ? La questione è tutta qui, ed anche il motivo per cui e nato un comitato ed abbiamo un referendum, dove si dice all'amministrazione non mi svendi un servizio pubblico remunerativo a scatola chiusa, non siamo al gioco dei pacchi televisivo dove all'apertura scopri se hai fatto una buona scelta. Proviamo ora ad entrare nel merito dei punti sopra esposti 1 non è vero che gli utili sono in costante diminuzione e per quanto riguarda il 2014 grave inesattezza l'utile non è di 200 mila ma bensì di 295.796,93 dato ufficiale del dirigente, ufficioso... e prima o poi lo verifichero potrebbe essere vicino ai 400 mila 2 gli unici costi che verrebbero alleggeriti sono quelli cimiteriali della sola pallanza, se la ditta se ne farà carico in quanto si è parlato di un periodo sperimentale, sperando non aumentino le tariffe cimiteriali, altrimenti i verbanesi pagheranno direttamente il risparmio comunale 3 e 4 il forno non è obsoleto e la sostituzione non è urgente, ma anche se fosse urgente a Frosinone il solo forno, con potenzialita simili, è costato 364.000 euro, quindi il solo utile del 2014 sarebbe bastato per coprire l'operazione, i costi di manutenzione sono già stati detratti dai ricavi 5 e 6 senza entrare in formule complesse , faccio una semplice constatazione, anno 2015 costo bolletta gas euro 33.619,48, poniamo un costo di 80 centesimi al m3 vuol dire 42.024,36 m3 di gas metano bruciato comprensivo di inquinanti causa cremazione,quali cianuro HCN, composti inorganici del fluoro HF e cloro HCL, cadmio Cd tallio Ta mercurio e relativi composti Hg, policlorodibezodiossine PCDD policlorodibezofurani PCDF eccc.ecc...senza prendere in considerazione le perplessita di Bava in merito ai componenti tossicci delle cure chemioterapiche di cui i pazienti deceduti sono imbottiti (scusate l'argomento un po macabro)mi può spiegare il luminare come possa inquinare meno di un'auto a benzina ( gli inquinanti citati son presi dal forno che la stessa ditta proponente ha installato a Serravalle Scrivia) 7 avete accesso ai dati secregati del progetto preliminare per dichiarare che inquinera meno? 1000 m3 ora come si conciliano con i 42000 annuì sopra esposti? L'autorizzazione al limite del numero di cremazioni lo da la provincia (nominata) e se la ditta proponente farà richiesta di un aumento delle cremazioni, in quanto il nuovo forno ne ha le potenzialità, siamo certi che non l'avranno?

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 8 Aprile 2016 - 11:48

tutti bravi a commentare, ma sono altri a "fare"
Caro Maurilio, mi permetto di intervenire perchè hai chiamato in causa "le " opposizioni, lasciando intendere che (secondo te) non siano all'altezza... Tutto legittimo, ma non è che siccome tu proponi un modo diverso di fare opposizione tu abbia ragione e gli altri sono "fessi". Tirare in ballo anche sul forno come questa amministrazione usa i soldi in modo molto discutibile è (a mio modesto avviso) assolutamente sensato. Oggi più che mai il referendum rappresenta anche una questione di fiducia verso un agire politico che è su troppe e diverse questioni , molto, molto discutibile.

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 8 Aprile 2016 - 11:37

Re: Sig. Maurilio
Ciao Roberto Campana inoltre, penso che anche l'amministrazione abbia commesso parecchi errori. La prima cosa che avrebbe dovuto fare è evidenziare l'impatto economico sui prossimi 15/20 anni di gestione diretta del forno (costi, ricavi, investimenti,...), cosa questo avrebbe comportato per la città e solo da qui far partire il progetto di privatizzazione. Sarebbe stato più facile per tutti capire la bontà o meno del progetto! Saluti Maurilio

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 7 Aprile 2016 - 17:29

non è proprio così
A S. Anna , l'amministrazione ha potuto solo esprimere un orientamento, non ha dato certezze. L'orientamento a che i prezzi non cambiassero (per i residenti) l'ho sentito, quello che l'IVA sarebbe stata assorbita, mi manca. La logica deduzione , a maggior ragione se l'iva venisse assorbita, sarà tutta una questione di economie di scala e ripartizione dei costi... e quindi tante, tante , tante cremazioni. E' il mercato bellezza

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 7 Aprile 2016 - 08:56

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Maurilio birichino...
Ciao Maurilio no Maurilio, io non sto giocando coi numeri, io mi sto confrontando con la realtà. Se ad esempio lo stipendio di Maurilio passasse da 250.000 al netto di tutte le spese (quali trasferte, materiale vario) a 150.000 al lordo delle spese e quindi 90.000 netti, penso che a Maurilio girerebbero le palle. E Maurilio mettiti d'accordo con te stesso... O questi 2 dipendenti del forno crematorio sono, a prescindere dalla mansione che svolgono, essere utili per la comunità oppure che debbano essere assunti dal gestore grazie a specifico obbligo nel bando. Bando che, tra l'altro, ad oggi è sconosciuto nei suoi termini e quindi, quello che tu dici, è una tua ipotesi senza alcun fondamento. Inoltre, (potrei sbagliarmi) ma penso che nessuno possa obbligare dei dipendenti comunali a diventare dipendenti di una ditta privata Se anche il Comune fosse carente di personale, cosa che dubito, magari potrebbero servire ad esempio dei contabili per l'amministrazione o dei geometri o degli ingegneri per l'ufficio tecnico e tu invece gli daresti degli addetti per forno crematorio?

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 5 Aprile 2016 - 17:49

serietà e magari chiarezza...
1136 firme per affermare che essere in maggioranza non significa "avere ragione", è la democrazie bellezza! 1- i numeri riportati dei ricavi non sono veritieri, scontano una serie di elementi (imputazioni arbitrarie di alcune spese, blocco temporaneo ecc.) mediamente i ricavi netti minimi si attestano a 250'000 € che nessun privato garantirebbe, lo ha detto l'Assessore Forni. 2- il punto due è pura fantasia, ovvero si potrebbe verificare alla sola condizione di più che raddoppiare le cremazioni (e forse nemmeno). E' semplice matematica. 3- Le condizioni descritte al punto 3 si verificano solo con incremento ENORME delle cremazioni, ma ciò NON E' NECESSARIO, basta la manutenzione straordinaria dell'attuale linea, costo 500'000 euro, solo 2 anni di utile. Quindi una spesa alla portata del Comune. 4- Altra fantasia. Se questa linea permette di fare utili importanti, quale privato mai la rottamerebbe? è come se io buttassi un auto usata solo perchè ne ho comprato una nuova... le uso entrambe (una io e una mia moglie). 5- La volkswagen sosteneva di fare macchine diesel non inquinanti e la Marlboro sosteneva che il fumo non facesse male ... potrei continuare per ore con esempi. Se si bruciano corpi carichi di farmaci chemioterapici, chi garantisce che tutto vada bene? 6- Il punto 6 dimostra solo che quando si rifarà la linea bisognerà usare idonea tecnologia 7- grave errore! noi non sappiamo quale sarà il limite massimo di cremazioni, potrebbero essere 5000 o 7000, dipende dall'autorizzazione che chiederà il privato. Ad oggi il Comune non ha messo alcun paletto numerico (fonte dirigente del settore del Comune). Per tutte queste ragioni il Comune prima di pensare a privatizzare dovrebbe comunicare con che limiti ciò verrà fatto. In assenza di paletti e limiti, per sicurezza/prudenza/ buon senso si deve votare "SI" e impedire l'ennesima scelta sbagliata (e in questo caso anche pericolosa) di questa amministrazione

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 5 Aprile 2016 - 14:44

Referendum FUFFA
Sono state esposte in modo eccellente alcune valide argomentazioni a sostegno della scelta dell'amministrazione volta a estrenalizzare la gestione del crematorio. E' solo un referendum fuffa. Io mi asterrò per rispedire al mittente un tentativo di fare solo chiasso. Spero che la cittadinaza dia un segnale di bassa affluenza alle urne. Due referendum FUFFA!

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 5 Aprile 2016 - 14:34

commenti, dubbi, domande e considerazioni
1) "si tratta di un investimento importante (circa 1,5 mln)" com'è che ogni volta questa cifra aumenta? La prossima volta facciamo direttamente 2 milioni che fa più effetto 2) offerta globale del servizio: ben consapevole di non fare statistica ma gli ultimi 2 funerali dove ho partecipato (non come protagonista), entrambi in provincia di Varese ed entrambi nel 2015; in tutti e 2 i casi le salme sono state cremate e in tutti due i casi sono stati cremati a Verbania. Statistiche nazionali affermano che le cremazioni sono sempre più "di moda" 3) "L’attuale linea crematoria è obsoleta" il forno crematorio non è un cellulare che dopo 2 anni è obsoleto. Un forno di 15 anni, sicuramente non più moderno, ma sicuramente ancora utilizzabile per parecchi anni. 4) "con la possibilità di estenderle all’intero sistema cimiteriale cittadino" quindi privatizziamo anche i cimiteri? Cioè solo per saperlo... 5) "dovranno essere predisposte una nuova sala del commiato e nuove celle frigorifere, entrambe attualmente insufficiente" una sala commiato non è una discoteca che deve rinnovarsi in base alla moda. Magari qualche piccolo intervento ma non esageriamo. 6) ma se dite che ci sono sempre meno cremazioni perché si dovrebbe predisporre nuove celle frigorifere? 7) ma che unità di misura è "Nm3/h"? newton metri cubi l'ora? azoto metri cubi l'ora? Scusate non la capisco... 8) dipendenti comunali: non mi è chiaro se gli attuali dipendenti comunali che attualmente curano il servizio, verranno "trasferiti" alla nuova ditta oppure rimarranno sempre in forza alla pubblica amministrazione. E in quest'ultimo caso, a far che? 9) se come dite voi, un nuovo forno crematorio inquinerebbe ben 550 volte in meno dei valori massimi ammessi, tenendoci il vecchio, sicuramente più inquinante di uno nuovo del doppio, facciamo il triplo, stiamo larghi, facciamo 5 volte, abbiamo che l'attuale forno inquina 100 volte meno i valori massimi ammessi. 10) se come dite voi: "se per un caminetto (o auto a benzina) i livelli delle emissioni di diossina sono centinaia di volte superiori al forno crematorio" allora teniamoci pure il vecchio che al limite inquinerà come 2 caminetti o come 2 auto a benzina Per compensare spegnerò il mio caminetto e Paolino andrà in bicicletta Ringrazio anticipatamente chi vorrà rispondere alle mie domande e fugare i miei dubbi

Blackout a Verbania - 2 Aprile 2016 - 09:20

bene
devo ammettere che la tempestiva comunicazione dell'amministrazione Comunale ha rassicurato in parte i cittadini già allarmati per il prolungarsi dell''interruzione