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ARCIGAY - AGEDO a proposito delle unioni civili - 3 Aprile 2015 - 08:34Sì AndrèIl mondo è bello perché vario, da una parte il piccolo comune di Verbania, per farsi un po' di pubblicità, istituisce questo registro, dall'altra il governo di uno stato degli USA ha approvato una legge che permette ad un pubblico esercizio di rifiutarsi di servire i gay. Ma immagino che tramite le tue fonti, questa notizia sia stata ignorata... |
VerbaniaNotizie: nuovo sito per ANPSVB - 31 Marzo 2015 - 10:40InformazioneCastro Pretorio 5 è la sede della scuola di polizia di Roma,sullo stipendio penso prendano già abbastanza. Quanto prende un chirurgo in un ospedale pubblico operando quasi tutti i giorni?? |
FN raccoglie firme contro l'immigrazione - 30 Marzo 2015 - 20:58miopiaaiuto! la mafia e la corruzione sono il nulla?!??!?! sono poi "solo" la causa del fatto che invece di essere uno dei paesi più ricchi ed evoluti al mondo,siamo nelle condizioni "greche" che tutti vediamo,a parte Robi ovviamente. senza mafia e corruzione avremmo un welfare granitico,e scuola,sanità,pensioni,trasporti,politica sarebbero portate ad esempio nel mondo,invece di esserne la barzelletta. senza mafia e corruzione Robi non passerebbe un terzo della sua vita su un treno pulcioso e sempre in ritardo,non lavorerebbe in un ente pubblico malpagato e male impiegato,e senza i 100 miliardi all'anno che ci costano mafia e corruzione le tasse sarebbero la metà di quel che sono e tutto funzionerebbe. ma IL problema sono gli immigrati. |
FN raccoglie firme contro l'immigrazione - 30 Marzo 2015 - 20:16Ordine pubblico e convivenzaPer me non è un problema di costi, ma di ordine pubblico. Io sarei favorevole anche a bloccare Schengen per fermare l'immigrazione da est che porta solo rapinatori e assassini. Servono regole stringenti e serietà. La stagione del buonismo e del "tutti qui che fate quello che volete" deve finire. La corruzione e la mafia oggi, caro Paolino, sono un problema minimo rispetto all'immigrazione. A confronto di quello che ci aspetta se andiamo avanti così, ovvero milioni di persone in esodo incontrollato e con rischio di infiltrazioni ISIS, come dice pure Mattarella, le mazzette e il boss dei casalesi sono veramente nulla di nulla. |
"Cambia la Grecia, Cambia l'Europa" - 28 Marzo 2015 - 18:26Si Hans, hai centrato il problema !Grazie per aver letto con maggiore attenzione, trovo onesto da parte tua riconoscere che ci sia un "trucco" occulto nel sistema bancario; tuttavia ti chiedo di fare ancora un piccolo passo con me. Sei quasi giunto a capire tutto, quello che ti manca, per avere un quadro preciso della situazione nella quale ci troviamo, è nell'ultima tua frase: "Il problema è che i governi spendono molto di più di quel che incassano e ci han messo in mano agli strozzini". In realtà è l'opposto. E' proprio l'oligarchia bancaria a scegliere e sostenere con campagne elettorali faraoniche i Governi spendaccioni, in modo che possano essere certi che i loro "delegati" indebitino quanto più possibile i cittadini delle proprie nazioni e se tale indebitamento avviene perché rubano, tanto meglio, perché così, oltre ad indebitare quelle popolazioni ne deprimono la cultura e lo sviluppo industriale mettendosi al sicuro perché un popolo depresso e affamato pensa solo a sbarcare il lunario e sopravvivere il tutto per allontanare il più possibile quel giorno in cui questa consapevolezza che sto cercando di trasmetterti non sarà di pubblico dominio e ci sarà la resa dei conti. Ancora grazie per aver letto e commentato, segno che sono riuscito a farmi capire un po' meglio :-). |
Una Verbania Possibile: trasporto pubblico - 26 Marzo 2015 - 19:14GiovanniCerca di contestualizzare. Si parla di trasporto pubblico a Verbania e non di trasporto pubblico mondiale.... Comunque ai fenomeni di prima, se fossero andati oltre il risultato di google e avessero aperto e letto il contenuto, avrebbero appreso che questi "autobus elettrici" in realtà sono "autobus ibridi" e altri sono "filobus" e si parla di sperimentazione, prototipi... |
M5S: "...e sai cosa bevi!" - 25 Marzo 2015 - 19:00@ Aurelio TedescoTrovo ingiusto definire questo comunicato stampa come una pubblicità a quello che fanno. Qui si tratta di divulgazione di informazioni di prima mano che giungono direttamente dalle stanze del potere al cittadino, ed è proprio questo lo scopo principale per cui il M5S è nato e si è infiltrato, con i propri portavoce, veri e propri occhi e orecchie dei cittadini, all'interno delle istituzioni ad ogni livello. In questo caso specifico sono certo che non è così e quindi mi associo all'invito di rendere pubbliche anche le battaglie politiche degli altri gruppi, ma, in generale, nella politica italiana, il motivo per cui queste informazioni non vengono rese pubbliche è da imputare al fatto che si tende a proteggere il proprio avversario politico garantendogli la sopravvivenza in cambio dello stesso trattamento in vista della naturale alternanza dei gruppi politici. Questo modo di agire determina un tacito accordo di non belligeranza durante i periodi di governo perché tanto, alla fine del mandato, le opposizioni, additando le maggioranze, attireranno tutti gli scontenti verso le proprie promesse. Dopo le votazioni si ritorna tutti amici e si cerca di non pestarsi troppo i piedi in modo da avere sempre un nemico "affidabile" e "politicamente corretto" da sfidare alle elezioni per continuare allegramente a garantirsi le poltrone a vicenda. Oggi però c'è il terzo incomodo, i cittadini sono dentro le istituzioni e guardano con i propri occhi e sentono con le proprie orecchie in quanto l'unico referente del M5S è la cittadinanza, di qualunque colore politico, e siccome non deve proteggere gli interessi di nessun'altro, li informa su tutto, proprio tutto, dallo spreco di poche decine di euro ai disastri ambientali irreparabili. E' sotto gli occhi di tutti che la politica oggi pare una fogna che sta per esplodere ma sono in pochi ancora a sapere che se tutto questo è finalmente di pubblico dominio è solo merito del M5S che, ripeto, ad ogni livello, non ha padroni che lo costringano a tacere sui fatti. |
Club Forza Silvio Verbania: industria farmaceutica - 19 Marzo 2015 - 10:27Sull'industria farmaceutica.L'iniziativa è lodevole ma i presupposti su cui volete basare la vostra battaglia sono troppo timidi, vorreste rivolgervi ai cittadini per educarli ad un uso più attento dei prodotti farmaceutici anziché aprire un dibattito sulla realtà delle case farmaceutiche che, non potendo brevettare le molecole già esistenti in natura, ne ostacolano, attraverso le immani risorse economiche accumulate, ogni tipo di utilizzo arrivando addirittura ad ottenere dai governi di renderli "illegali", come è per esempio per la Cannabis. Vi è poi, all'interno del comunicato, una contraddizione non da poco. E' stato considerato "autorevole" il giudizio di Umberto Veronesi nei confronti della terapia sperimentata dal Dott. Di Bella quando è di pubblico dominio il fatto che i partners finanziatori della sua fondazione, la Fondazione Veronesi appunto, troviamo acciaierie come Acciai Brianza, Co.met, compagnie telefoniche come Telecom e 3, colossi industriali dell'acqua minerale in bottiglia come Ferrarelle e San Pellegrino, l'Enel Spa che, oltre a gestire centrali a carbone e ad olio combustibile, sta investendo all'estero sull’energia nucleare e ancora Pirelli ed Eni, importanti nomi del settore petrolifero, Mondadori Spa, la società Autostrada Ligure Toscana e VEOLIA Environnement, importantissima multinazionale francese che costruisce, tra l'altro, discariche ed inceneritori di rifiuti e detiene il 49% della società Tecnoborgo Spa di Piacenza che gestisce l'inceneritore di rifiuti di questa provincia ed il 60% della Energonut che gestisce l'inceneritore di Pozzilli (Isernia - Molise). Un leggerissimo conflitto di interessi che lo mette in una posizione tale da dichiarare che le centrali nucleari, a carbone e gli inceneritori non sono dannosi per la salute dell'uomo. Se la vostra intenzione è davvero quella di informare i cittadini su quale sia davvero la realtà dell'industria farmaceutica moderna allora prendete spunto da quest'ottimo documentario, fatelo vostro e divulgatene le informazioni. https://www.youtube.com/watch?v=1RUrIO3Emws |
“La Trattativa” di Sabina Guzzanti - 14 Marzo 2015 - 10:41Destra o Sinistra ? No grazie, meglio "Oltre" !Destra e sinistra hanno sempre fatto affari sottobanco. Litigavano in pubblico per incentivare le proprie tifoserie ma poi in Parlamento votavano compatti i propri privilegi e istituivano i propri stipendifici alla faccia del popolo "bue". Cercate i risultati delle votazioni parlamentari più odiose e ne scoprirete delle belle ! La presenza del M5S in Parlamento li ha stanati e sono dovuti uscire allo scoperto, ma quanto reggerà la tesi che la colpa di tutti i mali d'Italia siano dovuti al M5S ? Non penseranno mica che l'ingenuità dei propri elettori sia infinita ? Io vi invito a guardare questo film con la mente libera da pregiudizi perchè, pur incredibilmente, quella rappresentata in video è proprio la realtà nascosta dietro a quel cielo sereno di cartone nel nostro gigantesco Truman Show. |
PD sulle scissioni in minoranza - 8 Marzo 2015 - 18:37Giovanni%Riguardo al jobs act, hanno creato ulteriore discriminazione tra pubblico e privato in quanto non si applica nella P.A. e forse era prorio lì che poteva avere un qualche risultato positivo http://www.leggo.it/NEWS/ECONOMIA/statali_jobs_act_decreti_non_applicabili_poletti/notizie/1124116.shtml |
Orari uffici pubblici: rigore o flessibilità? - 8 Marzo 2015 - 18:35@robiSono d'accordo con il suo pensiero quando dice che il sistema pubblico è ridondante. ma... non dipende purtroppo da chi ci lavora, ma da chi promulga leggi e regolamenti. Non giudichi troppo in fretta, non prenda per demagogia e non giudichi per favore come "cavolata" ciò che è purtroppo nella realtà: il sistema pubblico è organizzato in modo che ogni dipendente "faccia una parte" di un servizio... concordo con lei che visto da fuori si potrebbe organizzare diversamente.. di allenatori in campo ce ne sono in tutti i contesti, figuriamoci in questo. Ma mi piacerebbe ogni tanto che prima di dare giudizi trancianti e definitivi si capisca che tutti i cittadini saranno toccati dai tagli in un modo o nell'altro e questo a dispetto di qualsiasi strategia di rimodellamento del sistema... dato che a Roma, a Torino e in tutti i centri decisionali sono ben lungi dal far qualcosa di utile ai cittadini. |
Orari uffici pubblici: rigore o flessibilità? - 8 Marzo 2015 - 17:53tagliare è necessario, ma con criterioScusate se mi intrometto ancora, ma quando sento che non si deve tagliare mi viene l'orticaria. Il problema è che il lavoro nel pubblico è talmente farragginoso e concentrato sull'autoalimentazione e sulla propria sopravvivenza che si fa di tutto per far si che i dipendenti siano comunque pochi. Mi spiego meglio. Se per pagare una fattura devo fare 10 cose che si accavallano tra di loro e che non servono ad una minkia allora ci vogliono 2 impiegati, non uno. Se il tempo viene dimezzato e la procedura semplificara basta un solo impiegato. Ma il tutto, come si può dire, è studiato in modo da avere bisogno di due o anche tre impiegati per fare il lavoro di uno, se la procedura fosse più semplice e razionale. Mi sono spiegato ora? Se parliamo di tagli io mi riferisco agli sprechi, non alle spese necessarie. Questa demagogia che più si taglia più i cittadini non hanno servizi è una pura cavolata. Spesso tagli mirati e razionali fanno aumentare l'efficienza dei servizi, perchè più soldi hai, più ne vorersti e più ne spendi inuitiilmente o a tuo vantaggio. |
Orari uffici pubblici: rigore o flessibilità? - 8 Marzo 2015 - 09:39empatia con il pubblico e orariCapisco il senso di frustrazione e la rabbia che si prova quando ti si chiude davanti agli occhi una serranda (mi è capitato anche davanti ad un supermercato o davanti ad un negozio.. quindi non accade solo con il servizio pubblico). Concordo che INPS dovrebbe rivedere il suo orario di ricevimento inserendo anche delle opzioni pomeridiane. Detto questo vi inviterei a riflettere, soprattutto con accenno al servizio sanitario (ASL, ospedali ecc) che i tagli prodotti fin qui e quelli previsti per il futuro non faranno altro che peggiorare la situazione. Che il disservizio sarà all'ordine del giorno, perchè non si può pensare che i servizi erogati da un sistema organizzato in un certo modo per una certa quota di cittadini possa funzionare con sempre meno personale. Ricordiamoci che ogni volta che auspichiamo di mandare a casa un funzionario, togliamo una quota di servizio al cittadino! Per quanto riguarda l'intervento sopra di quel lettore che ha visto un dipendente pubblico farsi fare la piega in orario di servizio, ebbene ha una sola ed efficace arma: la denuncia (se è sicuro che quella persona non sia in ferie naturalmente). Infine un piccolo accenno a ciò che il nostro territorio sta perdendo in termini di servizi mi sento di farlo: ASL, Arpa, Provincia si stanno sgretolando e i primi a farne le spese saremo noi! I nostri referenti politici a livello regionale (a partire dal vice presidente), quelli che noi abbiamo eletto nelle scorse elezioni, non mostrano grande interesse nel voler mantenere questi servizi al punto di vederli sparire a poco a poco. Magari ricordiamoci di questo nel futuro. un cordiale saluto a tutti |
Orari uffici pubblici: rigore o flessibilità? - 7 Marzo 2015 - 18:40Apertura h 24Ti sei spiegato bene e sono d'accordo. Ti ringrazio anche del complimento e senza fare troppo il sostenuto ti dico che mi è capitato spesso di "non rispettare" gli orari per necessità dei ciyttadini. Che vuoi, sono fatto male...... Cmunque in alcune regioni si possono fare la visita medica o gli esami h24, se non sbaglio nel Veneto "fascioleghista". Comunque il dato di fatto è che le ore lavorative nel pubblico sono poche e spesso spese male e quelle aperte al pubblico insufficienti. La parola ai politici per una riforma seria (!) |
Orari uffici pubblici: rigore o flessibilità? - 7 Marzo 2015 - 16:32x Roby,paolino etccerto,che in termini generali,e' una goccia nell'oceano,quanto accaduto.Ma,come dice Roby,sono quelle piccole''ingiustizie'',o come le vogliamo chiamare,che generano in noi cittadini un senso di...di....come dire....di ''presa per i fondelli'' da chi uno stipendio e' sicuro di portarlo a casa.certo che un dipendente pubblico,le commissioni riesce a farle in orario,si assenta quando e come vuole,di esempi ne avrei mille,persino dal parrucchiere trovi impiegate/i che alle 10 di mattina si fanno la piega....ovvio,non generalizzo,sono figlio di uno che ha passato 40 anni della sua vita nel servizio pubblico.Certo che ,oggi come oggi,queste cose non dovrebbero accadere,un poco di empatia sarebbe d'obblogo.tant'e'......... |
Orari uffici pubblici: rigore o flessibilità? - 7 Marzo 2015 - 16:21robi e kirygrazie per la risposta. forse non mi sono spiegato bene,ovviamente siamo d'accordo che gli orari vanno rispettati per intero,ma trovo più grave che proprio a causa del fatto che gli uffici stanno aperti troppo poco ci si debba poi ridurre a fare la battaglia dell'ultimo minuto,tutto qui. io sto attendendo una risposta da due settimane da un ufficio nel quale lavorano in due,stando aperti al pubblico 8 ore settimanali...mi fa più arrabbiare questo che non la querelle minuto in più-minuto in meno,trovo che sia questo il vero disservizio. sono peraltro sicuro che se in quell'ufficio ci fosse Robi,anche sapendo che la risposta serve a me,l'avrei già avuta da giorni!! |
Orari uffici pubblici: rigore o flessibilità? - 7 Marzo 2015 - 16:10Orari di apertura al pubblicoMah, in effetti gli orari di apertura al pubblico non coincidono con quelli lavorativi, ma questo anche nelle banche o nelle poste o in altri settori. Il lavoro d'ufficio prevede altre incombenze che necessitano di tempo e che non si riuscirebbe a svolgere contemporaneamente al servizio al cittadino. Nel mio comune siamo aperti tutte le mattine fino alle 12.30 e anche 2 ore al pomeriggio quando si fa giornata lunga. E qui si pone un altro problema, ovvero le 36 ore settimanali che secondo me andrebbero aumentate come quelle del settore privato. Conclusione del discorsetto le ore di apertura al pubblico andrebbero comunque aumentate e ovviamente non si dovrebbero fare figure meschine come quelle dell'INPS che, caro Paolino, non sottovaluterei perchè hanno un significato che va oltre il minuto di ritardo e che riguardano il rapporto cittadino-istituzioni. |
Orari uffici pubblici: rigore o flessibilità? - 7 Marzo 2015 - 16:05orologio indietro e paolinotolto il fatto che oggi come oggi,era del digitale,l'orario e' sincronizzato nella vita di una persona,hai l'orologio,l'ora sul cruscotto auto,sul cellulare etc.........cmnque ,fa fede l'orologio all'ingresso della sede INPS...e' quello indicato dal ''buttafuori''.........giusto per chiarezza,che 'tra parentesi'si sgranocchiava un panino,cosa che fa anche alle 10,30 uin pieno orario di apertura al pubblico.detto cio',puo' anche darsi che l'utente abbia fatto i salti mortali per arrivare ENTRO L?ORARIO DI CHIUSURA,e normalmente,entri e ti chiudono la porta alle spalle...............Paolino....... |
Orari uffici pubblici: rigore o flessibilità? - 7 Marzo 2015 - 15:07ma perchè?l'episodio di per sè non è così eclatante,arrivare un minuto prima della chiusura (poi magari ha l'orologio indietro,e aveva pure torto!) e trovare chiuso non è giusto,ma non griderei allo scandalo. piuttosto il vero punto secondo me è un altro,e tirerei in ballo Robi. ma perchè tantissimi uffici pubblici fanno orari di apertura degli sportelli al pubblico ridottissimi? ci sono uffici che stanno aperti al pubblico 2 ore al giorno e nemmeno tutti i giorni,ma gli impiegati sono lì. nella mia ingenuità non capisco perchè. Robi illuminami! |
Orari uffici pubblici: rigore o flessibilità? - 7 Marzo 2015 - 12:36malissimoDa dipendente pubblico sono disgustato e personalmente non ho mai buttato fuori nessuno dall'ufficio o non ho mai negato a nessuno l'ingresso per un pugno di minuti. Questo atteggiamento deve cambiare perchè come ripeto sino alla nausea il nostro datore di lavoro è il cittadino! Ma è altrettanto vero che non siamo in molti nel pubblico a pensarla così..... |
