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Si intensificano i controlli dei Carabinieri a Verbania - 18 Agosto 2016 - 00:34

Come volevasi dimostrare--------
''Ed è stato denunciato per minaccia aggravata dai Carabinieri della Stazione di Verbania un marocchino già noto alle forze dell'ordine di 22 anni per minaccia aggravata. Era entrato in un locale di Intra con una sigaretta accesa. Quando il proprietario si è avvicinato chiedendogli di spegnerla, come previsto dalla legge, il marocchino ha reagito minacciandolo di morte ed è fuggito. Sul posto sono arrivati i Carabinieri che lo hanno identificato grazie alle telecamere di videosorveglianza e ai testimoni della scena.''..............no comment

Zacchera: banche e domande - 8 Giugno 2016 - 14:09

Re: Re: Re: Re: subire? jamais
Ciao Maurilio Sul non prenderesela con i dipendenti più di tanto concordo, in quanto o raggiungevi gli obbiettivi o probabilmente rischiavi di perder il lavoro. Premesso che la vicenda riguarfa anche le obbligazioni, sulla consapevolezza di comprare azioni di una popolare qualche dubbio lo avrei, proprio perché non essendo una spa e neppure quotata in borsa, il rischio vi era solo se la banca falliva, quanti di noi hanno sentito la storiella che le banche popolari non falliscono mai, mal che veda vengono assorbite da altre? Allego questo link di un blog che spesso ha anticipato gli eventi, è gestito da un bancario che di finanza ne comprendo appieno i meccanismi, in questo articolo parla delle popolari, e come speso ama chiudere i sui post , buona consapevolezza a tutti http://icebergfinanza.finanza.com/2015/01/22/banche-popolari-suicidio-italiano/

Piscine Comunali: chiusura per cambio gestione - 30 Aprile 2016 - 20:26

Diciamolo tutta e con onestà
Forse era esattamente così: DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE. 1449 DEL 23 novembre 2015 Oggetto: RISOLUZIONE DEL CONTRATTO E REVOCA DELLA CONCESSIONE DEL SERVIZIO PUBBLICO PER LA GESTIONE DELLA PISCINA COMUNALE DI VERBANIA, SITUATA IN VIA BRIGATA CESARE BATTISTI, 43 Premesso che, in seguito a gara ad evidenza pubblica, l’Amministrazione comunale di Verbania assegnava a S.S.D. Insubrika Nuoto srl la concessione per la gestione della piscina comunale. I termini e le condizioni della concessione venivano indicati nel contratto sottoscritto il 10/12/2012 e repertoriato al n. 21374; Visto che durante la concessione in oggetto, il gestore S.S.D. Insubrika Nuoto srl, si è reso responsabile di ripetute e reiterate inadempienze agli obblighi derivanti dalla convenzione in atto, nonostante le formali diffide ed i solleciti dell'Amministrazione; Visto l’avviso di l'avviso di avvio del procedimento di risoluzione della concessione per la gestione della piscina comunale, comunicato al concessionario S.S.D. Insubrika Nuoto srl il giorno 13/10/2015 con notifica prot. n. 41591 e contenente le seguenti contestazioni: 1. Omissioni e carenze manutentive della struttura e delle attrezzature, più volte segnalate e non sanate, in violazione all'art. 20 del contratto di servizio; 2. Aumento arbitrario della tariffa massima d'ingresso, in violazione dell'art. 11 del contratto di servizio; 3. Ritardo nell'effettuazione delle opere obbligatorie di manutenzione straordinaria, ivi comprese quelle indicate come urgenti, e parziale mancata realizzazione degli interventi di miglioria offerti in sede di gara, ben oltre le proroghe concesse dall'Amministrazione (art. 21 e 22 del contratto di servizio); 4. Ripetuta chiusura dell'impianto a seguito di segnalazione di ASL VCO (ordinanze SIN/ECO/22/2014 e SIN/ECO/26/2014) per inadeguato stato di manutenzione (art 20), mancato rispetto dei requisiti igienico-sanitari (art 24) mancato rispetto degli obblighi in materia di sicurezza (art 25); 5. Mancato rimborso, al Comune concedente, dei consumi pregressi dell'acqua, anticipati dall'Amministrazione comunale sino ad avvenuta voltura dell'utenza (art. 18 contratto di servizio); 6. Mancato rispetto del progetto di gestione della piscina offerto in sede di gara, come emerge dalle numerose segnalazione dei cittadini e utenti (art. 4); 7. Difficoltà di accesso alla struttura e mancata valorizzazione della partecipazione di tutti i gruppi sportivi interessati all’uso dell'impianto natatorio (art. 8). Determina dirigenziale corroborata, peraltro, dalle molte e continue segnalazioni dei cittadini utenti dell'impianto circa carenze manutentive e mancato rispetto del progetto di gestione. Inoltre si parla di 2 giornate intere più 3 mattine, tempo minimo necessario con buona probabilità per porre temporaneo rimedio alle carenze manutentive, tempi più lunghi avrebbero certamente provocato forti disagi all'utenza. È chiaro che il recupero dell'attuale situazione richiederà più tempo, una bella sfida per la nuova gestione. Quindi siamo onesti.

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 6 Aprile 2016 - 22:22

La situazione è grave
Qui sta accadendo qualcosa di grave e solo il comitato lo urla, la politica tace. Gli astensionisti si presentano con numeri falsi, abbiamo già ripetuto che quando dovrà essere cambiato il forno non sarà necessario spendere tutti quei soldi; Parlano di nuove tecnologie quando non sono cambiate le tecnologie dei forni crematori dal nostro a quelli attuali; Fanno il gioco delle tre carte con gli utili facendo passare il messaggio che se rimane pubblico non potremo fare investimenti ma se il privato comincerà a darci un canone dopo qualche anno ( non si sa quando) quei soldi comunque non li avremo per investire; Ci dicono che il privato potrà gestire anche i cimiteri ma vorrei capire come fa un privato a d'effetto are 1800 cremazioni, a non modificare i prezzi, ad accollarsi la gestione dei cimiteri, a garantirsi 150000€ a finire l'anno in attivo, questa è pura fantasia; Non ci dicono che la sala del commiato, attualmente gratuita, sarà a pagamento, non ci dicono che verrà applicata l'Iva al 22%, che non potremo decidere il numero di cremazioni massime, che le emissioni ci sono e ci saranno...semplicemente aumenteranno. si sottraggono al dibattito poiché consapevoli che verrebbero sbugiardati. Spero che i verbanesi alpino la testa e il 17 aprile vadano a votare si.

Movimento Giovani Padani su ex Tam Tam - 2 Aprile 2016 - 18:22

Ecco un reportage
Ecco un reportage de "La Repubblica" sulla crisi delle discoteche pubblicato nel febbraio di quest'anno. http://inchieste.repubblica.it/it/repubblica/rep-it/2016/02/22/news/in_europa_crolla_la_febbre_del_sabato_sera-132722162/ Prima di affermare che un locale "sicuramente sarà riempito dai giovani" sarebbe meglio informasi sul punto di vista economico e aziendale del fenomeno.

Consiglio Comunale domani sera - 30 Marzo 2016 - 09:44

6/14 14/22 22/6
perbacco mai successo ..51 punti all'ordine del giorno tra i quali l'elezione del nuovo Presidente del Consiglio,che fanno i tre turni per discutere il tutto?

M5S: la falda di acqua calda possibile risorsa - 16 Marzo 2016 - 09:14

Risposte ai commenti
Buongiorno a tutti. Nel merito: 1)Alcuni distretti termali italiani con temperature relativamente basse: -Lombardia, Bagni del Masino San Pellegrino, 26 °C -Liguria: Pigna, 28 °C - Trentino-Alto Adige: Comano Terme, 28 °C -Basilicata: Latronico 22°C Fonte: Ministero dell’Industria. 2) Leggendo le carte si evince come la massa di acqua è tale che per poterla riscaldare artificialmente (anche chimicamente) richiederebbe una mole di energia inmpensabile, l'azienda è dismessa da 5 anni, sarebbe dovuta diminuire la temperatura, non aumentare. 3) Se si legge bene l'articolo si evince tutto, ovviamente il titolo è provocatorio, l'importante è leggerne il contenuto. Cordialità, Roberto Campana

Comitato pro Referendum - 23 Febbraio 2016 - 09:14

Votazione
Il Consiglio Comunale di Verbania ha riconfermato, con ampio margine (22 a 8), la privatizzazione del forno. Al Comitato del referendum non resta, ora, che superare il quorum.

Cafè Teologico: “L’aborto non lascia traccia?” - 18 Febbraio 2016 - 23:15

Re: Re: Teologia e aborto?
Caro Lele, ammetto che fino a questa mattina non sapevo neanche cosa fosse la sindrome postaborto, poi mi hai stuzzicato e mi sono informato. Intanto Cinzia Baccaglini non è solo una psicoterapeuta, ma è anche un'attivista "pro life", e non fa nulla per nasconderlo. Poi, ho trovato anche un suo interessante articolo dal titolo: "Fecondazione extracorporea: quali conseguenze?" dove lega la Sindrome postaborto ai pericoli della FIVET (Fertilizzazione In Vitro). Ma la chicca è stata, in un'altra intervista, alla domanda "È vero che in casi di aborto al V o al VI mese i bambini nati vivi ma in gravissime condizioni vengono lasciati agonizzare senza alcuna assistenza su un nudo lettino di ospedale?" la nostra ha risposto: "Mi dicono succeda." SUCCEDA!!!! Ma dove? La legge italiana è chiarissima: "La 194 consente alla donna, nei casi previsti dalla legge (vedi sotto), di poter ricorrere alla IVG in una struttura pubblica (ospedale o poliambulatorio convenzionato con la Regione di appartenenza), nei primi 90 giorni di gestazione; tra il quarto e quinto mese è possibile ricorrere alla IVG solo per motivi di natura terapeutica" abortire al V o al VI è REATO!!!!!!!!! Poi, ho scoperto che c'è chi contesta l'esistenza della cosiddetta sindrome post aborto sulla base di due semplici supposizioni, che cito pari pari: - "Non è corretto parlare di interruzioni di gravidanza come fossero un dominio compatto e come se tutte le donne reagissero allo stesso modo". - "Si afferma che il 62% delle donne che hanno effettuato aborti volontari ...soffre di questa sindrome...Le fonti non sono nominate. Peccato, perché sarebbe stato bello sapere come e chi ha condotto studi del genere e come si è arrivati a queste conclusioni." Se a qualcuno interessa, qui è possibile approfondire: http://www.giornalettismo.com/archives/1165479/la-grande-bufala-della-sindrome-post-aborto/. Mi spiace caro Lele, non sono in grado in affrontare con serenità un tema così complesso, mi sono fatto la mia idea, me la tengo e abbandono la discussione, senza però aver ricordato a chi legge l'articolo 1 della Legge 22 maggio 1978, n.194: - Lo Stato garantisce il diritto alla procreazione cosciente e responsabile, riconosce il valore sociale della maternità e tutela la vita umana dal suo inizio. - L'interruzione volontaria della gravidanza, di cui alla presente legge, non è mezzo per il controllo delle nascite. - Lo Stato, le regioni e gli enti locali, nell'ambito delle proprie funzioni e competenze, promuovono e sviluppano i servizi socio-sanitari, nonché altre iniziative necessarie per evitare che l'aborto sia usato ai fini della limitazione delle nascite. Saluti Maurilio P.S. Dopo quello che ho letto sul tema, il coro de "I 5 Madrigalisti Moderni", sintetizza il mio pensiero https://www.youtube.com/watch?v=PeiYYGloONs

Il Re dei commentatori 2015 - 6 Gennaio 2016 - 12:36

nuova classifica
Ho riscritto la classifica (escludendo chi ha inserito meno di 100 commenti) relazionando i commenti con i like ricevuti. Questa classifica vuole premiare la qualità dei commenti rispetto alla quantità. Ecco la nuova classica: Senza sorprese al primo posto Lady Oscar, nelle ultime posizioni (e anche qui senza sorprese) i 2 Giovanni 1 lady oscar 4,89 2 paolino 6,24 3 Andrè 7,81 4 cesare 10,49 5 lupusinfabula 13,04 6 livio 13,50 7 Lochness 13,67 8 renato brignone 15,56 9 Hans Axel Von Fersen 18,76 10 Simona76 19,22 11 Kiryienka 19,50 12 robi 20,33 13 hilde muehlbauer 20,60 14 Vermeer 29,75 15 Giovanni% 31,96 16 Giovanni 42,33

Torna lo sconto benzina nei territori di confine - 17 Dicembre 2015 - 14:08

Re: a e b
Ciao livio Davvero? Ricordo che, fino a qualche anno fa, costava di più, anche perché ritenuto più inquinante. Quindi ora in Svizzera è sotto la soglia di 1,22?

Veneto Banca: 7,3€ il valore d'uscita delle azioni - 4 Dicembre 2015 - 15:16

Una lettura realistica?
A due giorni dall'assemblea della vergogna di Montebelluna, le proteste di 88 mila azionisti di Veneto Banca non accennano a calmarsi. Il Consiglio d'amministrazione ha tagliato il valore delle azioni da 30 a 7,3 euro, mandando in fumo i risparmi di una vita di famiglie e piccoli imprenditori. “Un colpo pesante per l'economia veneta” dice uno degli azionisti, “tantissima gente, famiglie, imprenditori, non sapeva di giocare in Borsa, altrimenti avrebbero diversificato gli investimenti” non mettendo tutti i risparmi solo su questa banca. Ma come è stata possibile una cosa del genere? E' il sistema bancario veneto. La storia di come i grandi colossi bancari riescono a metter mano sui nostri risparmi, mandandoli in fumo per i loro interessi.Le banche popolari spolpate dagli speculatoriIniziamo dal principio. Nel Nordest italiano, dopo la guerra, imprese e artigiani sono riusciti ad uscire dalla crisi grazie ad un sistema bancario formato da piccoli istituti vicini al territorio e ai cittadini. Sono le banche popolari, cooperative, di credito artigiano e così via. In queste banche non finivano i soldi dei magnati internazionali, ma i risparmi di una vita, il Tfr e le pensioni dei lavoratori veneti ed italiani. Oggi, cosa resta di queste banche popolari? Gli speculatori internazionali affamati di denaro hanno deciso, in combutta coi vertici delle stesse banche, che è arrivata la loro ora. Nel loro mondo in cui il profitto viene prima del bene comune e in cui i soldi sono uno strumento di potere, non un mezzo per comprare il necessario, hanno messo in piedi il meccanismo che ieri ha portato gli azionisti di Veneto Banca, esattamente come quelli di Banca popolare di Vicenza, a veder bruciati i loro risparmi di una vita.Come VenetoBanca ha bruciato i risparmi dei suoi azionisti. In che modo? La banca aveva mentito agli azionisti proponendo azioni ad un prezzo alto e fuori da ogni canone realistico. Gli azionisti non potevano sapere, si sono semplicemente fidati di quelli che si sono rivelati poi dei pirati in giacca e cravatta. Il prezzo iniziale delle azioni era stato gonfiato in base a valutazioni personali di un tecnico esterno di Veneto Banca. Calcoli dei quali non ci è concesso approfondire il metodo perché “riservati”, nonostante le nostre richieste. Ma ieri, dato che la banca sta per diventare Spa, il Consiglio d'amministrazione è stato costretto a rivelare il reale valore di mercato delle azioni. Una confessione obbligata (data la trasformazione imminente della banca) e sudata, che è arrivata dopo una riunione durata 11 ore! 81% di perdita per i piccoli sociEcco l'annuncio: ai fini del recesso le azioni sono state valutate 7,3 euro contro i 30,50 euro fissati dall’assemblea di aprile, vale a dire il 76% in meno. Tenendo conto del fatto che il prezzo di 30,50 euro rappresentava già un taglio di oltre il 22% rispetto ai 39,50 euro degli anni precedenti, la perdita per i soci si aggira intorno all’81,5%. Un’enormità, ma non è detto che sia finita perché bisognerà vedere come la Borsa valuterà l’istituto di Montebelluna, che peraltro deve varare una nuova ricapitalizzazione da un miliardo di euro. Avete capito bene, l'81% dei risparmi di una vita andati in fumo per quella che potrebbe essere una truffa colossale da parte di una banca ai suoi risparmiatori.menzogne, i favoritismi e la volontà di andare in borsa ne sono la prova. Le uniche vittime sono gli azionisti ingannati. Lo conferma oggi Confedercontribuenti: "E' una rapina. Rimangono impuniti i veri colpevoli che hanno diretto la banca e che in questi anni ne hanno combinate di tutti i colori".I banchieri complici vanno puniti Ecco svelato dunque il disegno dei grandi speculatori internazionali: le mega banche, con la complicità dell'Europa e del premier Pd vogliono distruggere e azzerare le banche del territorio per fare posto ai grandi gruppi internazionali. Una volta affondate queste piccole banche infatti, come accaduto per Banca popolare di Vicenza e Veneto Banca, i grandi istituti finanziari potranno comprare per pochi spicci i l

Il Viminale taglia la Prefettura di Verbania - 15 Settembre 2015 - 14:26

Re: Cottarelli, pensioni e sprechi
Ciao lupusinfabula, ovviamente il problema delle pensioni è QUANTO si è versato. Se hai versato per 1000 ma prendi 1500 quei 500 non si creano dal nulla ma si prendono da qualche altra parte. Al proposito sono molto interessanti le schede predisposte sul sito dell'inps per capire le regole con cui si erogano le pensioni da parte dell'istituto stesso; l'ultimo aggiornamento riguarda i sindacalisti, così almeno oltre ai soliti politici possiamo prendercela anche con qualche altra categoria ( http://www.inps.it/portale/default.aspx?sID=%3b0%3b9051%3b10054%3b&lastMenu=10054&iMenu=1&p4=2&bi=22&link=Operazione%20porte%20aperte ). Il problema dell'assistenza è dato dai FALSI invalidi civili: "la distribuzione sul territorio nazionale delle pensioni di assistenza è fortemente squilibrata, con una concentrazione al centro-sud". Sono 2 esempi per capire che soluzioni semplici ed efficaci non ce ne sono; bisogna mettersi a lavorare di fino in una moltitudine di campi. Sulla scelta di cambiare aereo e, più in generale sul dove destinare i soldi risparmiati con i tagli di spesa, sta alla politica prendere decisioni che siano coerenti e sagge; prima o poi speriamo di tornare a votare no?

Multe e buon senso - 21 Agosto 2015 - 22:05

Multe
Ciao a tutti. Volevo correggere una inesattezza che ho letto nei commenti precedenti. Pochi lo sanno ma una parte percentuale delle multe vanno a contribuire al fondo pensione della polizia municipale. In palese conflitto d'interesse secondo me. Ma anche questa è Italia... Comunque io sono caduto in un'altra trappola tesa dai vigili in questo periodo. Rettilineo da trobaso verso santino alle 22 di sera. In giro solo cinghiali ed incauti come me. Macchina dei vigili imboscata nel distributore alla faccia della loro visibilità. Ed il sindaco tace... Ma le multe servono alle casse cittadine ...

Festival di Fuochi d'Artificio sesta tappa a Verbania - 17 Agosto 2015 - 06:44

Ma quanta gente c'era!
Ieri alle 22 volevo arrivare con la mia auto per vedere la festa. Non ho trovato un solo posto per parcheggiare. Parcheggioni dell'ospedale, zona "Quattro passi" e perfino l'Esselunga era tutto occupato.

Ispettorato del Lavoro trova lavoratori in nero - 8 Luglio 2015 - 12:08

...acqua calda....
...grandi fette di salame sugli occhi,per non vedere che,ad esempio,nei ''grandi magazzini cinesi'' ,proliferati nel VCO ,ci lavorano,come minimo,dai 10 ai 20 dipendenti,nella totalita' dei casi di eta' compresa tra i 18/22 anni,che non parlano neanche italiano.Xche' li' i controlli non li fanno?Per mantenere tutti quei dipendenti,se fossero ''regolari'',non solo ''in regola'',dovrebbero sborsare piu' di 30000 euro mensili.........mah....

Junior Goal Cup - Prima serata - 26 Maggio 2015 - 21:30

Lady Oscar
Non l'ho vista .... eppure sono stato lì dalle 18 alle 22.30 ... oppure l'ho vista...e non l'ho riconosciuta.. le avrei offerto un caffè.... comunque ha ragione è una bella festa dello sport ... e ringrazio gli organizzatori ...

Carabinieri: fermato autore di furto - 9 Maggio 2015 - 07:35

Giovanni% delle 22,38
Giovanni % ipersonalmente La ringrazio sempre, non ne dubiti, poichè Lei mi da l'occasione di praticare la sesta delle sette opere di misericordia spirituale: "sopportare pazientemente le persone moleste"! Qui, con Lei, chiudo perchè credo di aver "praticato" abbastanza. Saluti

Chifu vicepresidente sesta commissione - 7 Maggio 2015 - 13:06

per Brignone delle 11.14
Non se abbia a male, Brignone, anche Renzi sostiene che l'ha votato la maggioranza degli Italiani quando invece ha avuto solo il 40% di quella minoranza che si è recata alle urne (cioè il 22/23 per cento degli aventi diritto al voto). Contenti loro....il guaio è che stanno nella stanza dei bottoni!

Volpe Sciumé coordinatore Movimento Giovani Padani - 1 Maggio 2015 - 14:10

Andre
Ansa Beppe Grillo sugli immigrati: "Espelle gli irregolari, se ne arriva un milione è stato di guerra" (FOTO) Redazione, L'Huffington Post Pubblicato: 22/04/15 13:32 CEST Aggiornato: 22/04/15 13:33 CEST Dopo un silenzio durato sin dalla tragedia di domenica, Beppe Grillo torna a occuparsi di immigrazione irregolare confermando la linea dura: "Il MoVimento 5 Stelle chiede che gli immigrati giunti irregolarmente sul suolo italiano che non rientrano nello status di rifugiati vengano espulsi". "In tutti i Paesi del Mondo i clandestini vengono espulsi. E' una questione di civile buonsenso", ribadisce dal suo blog. "Il tam tam che in Italia si possa entrare e poi scomparire nel nulla si sta estendendo in tutta l'Africa. Un milione di persone potrebbe entrare in Italia nei prossimi mesi grazie a un governo imbelle e poi? Non si tratterà più di immigrazione, ma di stato di guerra. Di un conflitto sociale di cui nessuno ha la minima idea di come si possa concludere". E' l'allarme che Beppe Grillo lancia dal suo blog, rompendo un silenzio in materia che dura sin dalla tragedia al largo della Libia. IL POST INTEGRALE DI BEPPE GRILLO Il MoVimento 5 Stelle chiede che gli immigrati giunti irregolarmente sul suolo italiano che non rientrano nello status di rifugiati vengano espulsi. In tutti i Paesi del Mondo i clandestini vengono espulsi. E' una questione di civile buonsenso. Il tam tam che in Italia si possa entrare e poi scomparire nel nulla si sta estendendo in tutta l'Africa. Un milione di persone potrebbe entrare in Italia nei prossimi mesi grazie a un governo imbelle e poi? Non si tratterà più di immigrazione, ma di stato di guerra. Di un conflitto sociale di cui nessuno ha la minima idea di come si possa concludere. Chi cavalca la tigre, come la Lega, in realtà ne è diretta responsabile. La Lega continua a sostenere falsamente che il "Movimento 5 stelle ha favorito l'immigrazione selvaggia abolendo il reato d'immigrazione clandestina". Proprio la Lega, che quando era al governo ha firmato il trattato di Dublino III che fa si che l'Italia si debba accollare tutti i rifugiati che giungono nel nostro Paese come primo approdo. Inoltre, la Lega ha sempre favorito l'immigrazione clandestina per specularci elettoralmente aumentando le tensioni sociali. Sul reato d'immigrazione clandestina il M5S ha voluto rendere più snelle le espulsioni degli irregolari, diminuire i costi a carico dei cittadini italiani e facilitare il duro lavoro di forze dell'ordine e magistrati. I fatti sono questi: - La Cassazione con una sentenza depositata il 29 ottobre 2014 ha dichiarato che il reato non è stato ancora abolito e che c'era un vuoto normativo. - Come ricordato dal SAP, il Sindacato Autonomo di Polizia, nel 2010 con il "reato d'immigrazione clandestina" voluto da Lega-Forza Italia-Fdi (allora Alleanza Nazionale): "Un clandestino rimane nei Centri di identificazione ed espulsione cinque mesi in media e ci costa 7mila euro. Nel 2010 sono stati identificati 150.000 irregolari: appena 16.000 riaccompagnati coattivamente alla frontiera". L'89% dei clandestini non espulso grazie alle norme volute dalla Lega. - L'ADUC, Associazione per i Diritti dei Consumatori, ha calcolato che "fino al 2013 , i fascicoli aperti nei tribunali per questo reato erano 200mila, di cui solo la metà era stato definito. Duecentomila processi inutili perchè l'amministrazione non si è adoperata, e non si adopera, per rendere effettive le espulsioni. Tutto ciò a spese del contribuente". Parliamo di milioni di euro che i cittadini italiani pagano per colpa della Lega e soprattutto inutilmente. - Sempre le forze di polizia già nel 2008 denunciavano che: "Prevedere l'arresto obbligatorio in flagranza ed il processo per direttissima, implica che gli stranieri vadano presi e accompagnati non in carcere ma presso le strutture di polizia e tenuti in custodia fino al giorno dopo quando ci sarà il processo. Ciò comporta che le pattuglie dovranno abbandonare il territorio per sorvegliare i fermati: ci sarà quindi meno sicurezza.