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Belle FOTO di Palazzo di Città "arancione" - 18 Marzo 2015 - 13:32Luce arancionePremessa:da tempo non riesco ad identificarmi con alcuna formazione politca. Luce arancione; ma non sarebbe il caso di pensare a problemi molto più degradanti? Vorrei citare a titolo di esempio al fatto di essere campioni (almeno in Europa) per corruzione, evasione fiscale,opere incompiute,miliardi (di euro)gettati dalla finestra ecc. e noi ci dovremmo preoccupare del razzismo? E' veramente difficile capire. Saluti a tutti Mario C. |
Belle FOTO di Palazzo di Città "arancione" - 18 Marzo 2015 - 13:32Luce arancionePremessa:da tempo non riesco ad identificarmi con alcuna formazione politca. Luce arancione; ma non sarebbe il caso di pensare a problemi molto più degradanti? Vorrei citare a titolo di esempio al fatto di essere campioni (almeno in Europa) per corruzione, evasione fiscale,opere incompiute,miliardi (di euro)gettati dalla finestra ecc. e noi ci dovremmo preoccupare del razzismo? E' veramente difficile capire. Saluti a tutti Mario C. |
Belle FOTO di Palazzo di Città "arancione" - 18 Marzo 2015 - 13:32Luce arancionePremessa:da tempo non riesco ad identificarmi con alcuna formazione politca. Luce arancione; ma non sarebbe il caso di pensare a problemi molto più degradanti? Vorrei citare a titolo di esempio al fatto di essere campioni (almeno in Europa) per corruzione, evasione fiscale,opere incompiute,miliardi (di euro)gettati dalla finestra ecc. e noi ci dovremmo preoccupare del razzismo? E' veramente difficile capire. Saluti a tutti Mario C. |
Quartiere Intra l'ulimo verbale - 8 Marzo 2015 - 10:48Regole quartieriBuongiorno, per corretta informazione a chi partecipa ai commenti di questo blog Rendo noto quanto scritto nel regolamento dei quartieri: l'adunanza del consiglio e' valida con la presenza di almeno la maggioranza assoluta dei consiglieri assegnati in prima convocazione. in seconda convocazione, che può avvenire anche mezz'ora dopo la prima, la seduta e' valida con la presenza di almeno la metà meno uno dei consiglieri assegnati. Possono partecipare alle sedute – senza diritto di voto – il Sindaco, gli Assessori ed i Consiglieri Comunali. Le sedute sono pubbliche.Inoltre elenco gli interventi dei volontari di questi anni - castagnata Muller ottobre 2010-Volenterosi non associati che tengono in ordine piccoli spazi nei pressi delle loro abitazioni eper i quali ho voluto un riconoscimento da parte del sindaco2011Giornata ecologica maggio 2011 fiume s Giovanni e lungolago intra-apertura mostra ad opera di volontari “il mio s vittore “ settembre 2011-serata” mondo cane” aprile 2012 di formazione alla quale sono seguiti lezioni nelle scuole elementari-giornata ecologica maggio 2012 zona porto turistico e villa maioni-Pulizia arena giugno 2013-parco alpi giulie aprile 2013 con ragazzi CCR verniciatura giochi-_messo a dimora piantine infopoint e lungolago cavallotti luglio 2013-marzo 2014 parco le meraviglie (ex minigolf) preparazione casette con cuori di donna-marzo 2014 verniciatura parco via mondovi-2014 partecipazione giornata ecologica trobaso -agosto 2014 verniciatura panchine lungolago intra “pan chinando”-settembre 2014 partecipazione a ripastura ,verniciatura parco biganzolo -Novembre 2014 verniciatura parcheggio Rosmini e rimesso a nuovo parco istituto Franzosini in corso cairoli-dicembre 2014 verniciatura struttura comunale via restelliniMarzo 2015 verniciatura bagni pubblici e panchine Non mi è possibile integrare con tutto il restante lavoro xè il materiale è molto corposo, una parte è nei verbali nell’apposita pagina del quartiere intra sul sito del comune , il resto è a disposizione dei cittadini. Loredana Bazzacchi |
Sgombero neve: finiti i soldi tutti a 30km/h - 28 Febbraio 2015 - 09:09dove vanno i soldi?.Il primo intervento del sindaco di Verbania è stato quello di aumentare i compensi a Lei e ai suoi assessori (vedere in proposito le tabelle pubblicate su questo blog a suo tempo subito dopo la formazione della nuova giunta - I dipendenti pubblici nella grande maggioranza lavorano senza incentivi e poco valorizzati per cui finiscono per lavorare male e trovare scuse per non fare. Ad esempio le statistiche dicono che il 25% dei dipendenti pubblici in Italia gode della legge 104 (invalidità) che permette assenze pagate ecc .Fortunatamente esiste una piccola minoranza di dipendenti pubblici che se, anche mal pagati, lavorano molto e con coscienza anche in ambienti ostili e grazie ai quali riusciamo ad avere buoni servizi. La voracità della politica è senza limiti per cui (come articolo su sole 24 ore) a fronte di una tassazione più alta rispetto ad altri paesi europei godiamo di servizi inferiori E' la politica nazionale il problema se pensiamo che solo il 19,5% delle spese pubbliche riguardano comuni,prov, e regioni (servizi al cittadino, strade prov, e comunali, sanità ecc ecc stipendi e gestione di regioni prov e comuni) (dati ricavati dal sole24ore) mentre ben 80,5% lo stato lo spende per giustizia difesa politica estera scuola strade statali e fin qui niente da dire ma purtroppo enormi spese senza controllo in migliaia di rivoli per far contenti amici o per cercare voti e facile consenso con i nostri soldi che potrebbero esser meglio impiegati per cose indispensabili come la pulizia delle strade dalla neve. |
Ispettorato del Lavoro: dati dei controlli 2014 nel Vco - 30 Gennaio 2015 - 14:52Corsi di formazioneHo la sensazione che i corsi di formazione servano soprattutto aremurare docenti e agenzie varie e costituiscono inltre uno strumento comodo per i vari enti di riferimento per far credere ai cittadini di aver fatto qualcosa per il lavoro. |
Ispettorato del Lavoro: dati dei controlli 2014 nel Vco - 30 Gennaio 2015 - 12:29No,no, nessun insegnamento.No, Lady oscar, da molto tempo gli artigiani non insegnano più alcunchè , per i motivi che avevo accennato. Non parliamo dei corsi di formazione, che sono delle vere e proprie prese per i fondelli. Questi sono gestiti da ditte di tipo artigianale, che raffazzonano pseudocorsi di formazione con docenti spesso incompetenti e privi di titoli specalistici, mal pagati e mal controllati dai responsabili della gestione. Ne so qualcosa, perchè diversi anni fa ne ho frequentati alcuni per tentare di rientrare nel mondo del lavoro, ed erano una vera beffa. Spesso gli artigiani non hanno adeguata preparazione neppure per il loro mestiere, per cui come puoi pretendere che insegnino ad altri ciò che non sanno fare neppure loro ? |
Centrodestra Verbania sul registro coppie di fatto - 25 Gennaio 2015 - 07:53registromcoppie di fatto a Verbania"L’art. 2 Cost. dispone che la Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità e richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale. Orbene, per formazione sociale deve intendersi ogni forma di comunità, semplice o complessa, idonea a consentire e favorire il libero sviluppo della persona nella vita di relazione, nel contesto di una valorizzazione del modello pluralistico. In tale nozione è da annoverare anche l’unione omosessuale, intesa come stabile convivenza tra due persone dello stesso sesso, cui spetta il diritto fondamentale di vivere liberamente una condizione di coppia, ottenendone – nei tempi, nei modi e nei limiti stabiliti dalla legge – il riconoscimento giuridico con i connessi diritti e doveri". La Corte di Cassazione, con sentenza n. 4184/2012, depositata il 15 marzo 2012, ha affermato che, in alcune specifiche situazioni, le coppie omosessuali hanno il pieno diritto di rivolgersi al giudice per far valere il diritto ad un trattamento omogeneo a quello assicurato dalla legge alla coppia coniugata.[7] Nella stessa pronuncia si afferma che i componenti della coppia omosessuale, a prescindere dall'intervento del legislatore in materia, sono titolari del diritto alla vita familiare, del diritto inviolabile di vivere liberamente una condizione di coppia e del diritto alla tutela giurisdizionale di specifiche situazioni. La Corte ha inoltre precisato che la differenza di sesso non è più da considerare quale elemento naturalistico del matrimonio. Secondo la massima (cioè il riassunto ufficiale) della sentenza[8] il matrimonio contratto all'estero non è trascrivibile nei registri dello stato civile italiano. Tuttavia, esso può produrre effetti anche in Italia, quali il sorgere del diritto della coppia gay alla vita familiare e all'unità della coppia. |
Valentina Scampini: trovato il corpo senza vita - 20 Dicembre 2014 - 12:14ValentinaQuesta è l'ennesima conferma della fragilità dei nostri giovani, è un allarme che deve farci riflettere a noi genitori. Ho comunque notato che a differenza di anni scorsi (circa 30), quello che manca sempre di più è il dialogo tra figli e genitori, che ritengo sia fondamentale, almeno per quanto concerne la formazione e la determinazione del carattere di questi ragazzi. Concludo questo mio commento con tanta tristezza nel cuore ma la certezza che il Signore terrà vicino a se l'anima di questa triste giovane. |
Rinasce il Partito dei Comunisti Italiani - 14 Dicembre 2014 - 08:18"Nuovo partito"Faccio tanti auguri a questa nuova espressione della politica di sinistra, sperando che, a differenza dei loro fratelli, cugini, compagni delle altre coalizioni, chiamateli come volete, pensi davvero è seriamente al bene e agli interessi del popolo; comunque, permettetemi di poter dire che l'Italia è proprio il paese dei riciclatori, giusto come siamo diventati il paese dei balocchi per aver dato i natali a Pinocchio! Nulla di personale su questa nuova formazione politica, era sola una pura e semplice constatazione, |
Fisconews: I voucher, come funzionano e chi li può utilizzare. - 3 Dicembre 2014 - 18:43PrecisazioneChiedo scusa ma non capisco il tono della domanda. Quale tipo di corsi di formazione? Quelli inerenti l'attività svolta? Cordiali saluti |
Fisconews: I voucher, come funzionano e chi li può utilizzare. - 3 Dicembre 2014 - 09:36formazioneChiedo un informazione per quanto riguarda i voucher. È necessario fare i corsi di formazione sia per il dipendente o per il datore di lavoro? Grazie |
NCD e Comunità.vb: "No alla chiusura dei Dea" - 8 Novembre 2014 - 17:36Cosa ha buttato via il VCOPer guardare un po' al di la del nostro naso, estrapolato dal sito "architetturasostenibile.it", e per sapere cosa il VCO ha buttato via: "Secondo Renzo Piano il primo passo da fare nella società attuale, sarebbe quello di “recuperare una visione umanistica dell’ospedale”. Dopo aver preso in rassegna le tipologie ospedaliere ottocentesca(a padiglione) e novecentesca (monoblocco), l’architetto ha criticamente estrapolato e mixato le caratteristiche positive di entrambe. Se da un lato la prima, a padiglioni, denotava una certa attenzione alla persona, anche grazie alla presenza di alberi e giardini negli spazi aperti, con l’evoluzione e l’avanzamento tecnologico, si è presentata una spersonalizzazione ed il presentarsi di una serie di difetti. Pian piano alla tipologia ottocentesca si è poi sostituita quella monoblocco che ha il vantaggio di non essere più dispersiva, e riuscire, quindi, a contenere tutto nello stesso edificio, con evidente maggior funzionalità. Si è però persa la “visione umanistica”. Una visione moderna. Una visione critica di questo tipo permette di comprendere errori ed aspetti positivi del passato: l’idea di un unico edificio, grigio e privo di verde, ormai è superata, e non mette a proprio agio chi deve fruire dei suoi spazi. Non bastano più una serie di fredde nozioni funzionali, dimensionali ed ingegneristiche per progettare un buon ospedale: è necessario un approccio umanistico. I tempi sono cambiati: bisogna riflettere sullo stato d’animo di chi subisce direttamente o indirettamente un ricovero e cercare, con la concezione dell’edificio, di rendere questo momento meno traumatico possibile. Si potrebbero enunciare una serie di punti, proveniente da una profonda analisi: • Umanizzazione: lo spazio e l’ambiente in cui si trova il degente devono essere a misura d’uomo, sicuri e confortevoli, garantire benessere e privacy. • Urbanità: l’ospedale non deve essere un edificio isolato ed avulso dal tessuto urbano in cui si colloca, ma esserne parte integrante e comunicare con esso. • Innovazione: la flessibilità deve essere alla base della concezione architettonica, garantendo cambiamenti secondo le esigenze terapeutiche, tecnologiche, organizzative e formali. • Affidabilità: tranquillità e fiducia rispetto all’ospedale dipendono anche dalla sicurezza ambientale, tecnico–costruttiva, impiantistica ed igienica del luogo. • Ricerca: nell’ospedale deve essere presente una sezione dedicata alla ricerca clinico–scientifica che, favorisca aggiornamento ed adeguamento alle ultime novità sul campo. • formazione: l’ospedale deve essere attrezzato adeguatamente per l’aggiornamento professionale e culturale, per medici interni ed esterni, infermieri, tecnici e chi si occupa della gestione. Alla luce di questi punti si può dire che il modello più consono sarebbe quello che prevede vari edifici inseriti nel verde. In tal modo i flussi di persone sarebbero selezionati e suddivisi per usi. Il verde, oltre a svolgere la funzione di barriera acustica, assorbe lo smog, crea un microclima ed abbassa le temperature estive, dà pace e serenità ai degenti, aiutandoli nella terapia di riabilitazione. Il piano terra potrebbe assumere carattere più urbano rispetto al passato, essere reso più dinamico prevedendo una serie di servizi connessi alla tipologia ospedaliera, che spesso non sono presenti: bar, edicola, lavanderia, negozi, fiorai, parrucchiere. I limiti tra verde, edificio ospedaliero e città non devono essere rigidi come in passato; nella progettazione e realizzazione devono confluire sicuramente efficienza e sostenibilità". |
Giovanni Alba il nuovo assessore - 8 Novembre 2014 - 14:13Carriera politica piú che lavorativaA parte l'Incapacità evidente ad usare anche minimamente un Pc, ma il Sig. Alba perito agrario ha detenuto ruoli dirigeniziali in comune per quasi trent'anni in dipartimenti che non avevano nulla a che vedere con la sua formazione. Oggi diventa assessore in contesti ancora diversi rispetto ai precedenti e che non hanno nuovamente nulla a che vedere con la sua formazione. Ma che fine a fatto l'aria di rinnovamento e la valorizzazione del merito e delle competenze che aveva conquistato il miop voto alle elezioni comunali?? Sono sinceramente DELUSA! |
Lavori non omogenei alla pavimentazione - 4 Novembre 2014 - 16:09pavimentazioneIo non sono tenuto a parlare o ad avvisare nessuno,tanto meno sindaco o ufficio tecnico,mi sembra che siano le istituzioni che devono vigilare,e garantire che le cose vengano ben fatte, il cittadino comune non ha tempo o non è competente.Io sono un tecnico di formazione e sono molto competente quindi mi pongo sempre la domanda se un lavoro è fatto bene o male.quindi ognuno nei propri ambiti deve prendersi le proprie responsabilità,se fosse stata mia la responsabilità del lavoro, come minimo avrei controllato le lastre prima che fossero posate ,dato che l'intervento era nella piazza principale del paese e sotto gli occhi di tutti.Ma ripeto dove era l'ufficio tecnico durante la riparazione????? Chi ha controllato che il lavoro sia stato fatto a regola d'arte????? Vedete semplici domande che aspettano semplici risposte. In ogni caso si può anche dire senza problemi di avere sbagliato non vedo cosa ci sia di grave,e ringraziare chi ha segnalato il problema. |
Job Act: l'ordine del giorno approvato - 2 Novembre 2014 - 08:29Il Job act è l'inizioNon sono assolutamente d'accordo con questa impostazione neomarxista del lavoro e della società, e sono stupito dal voto espresso in Consiglio. L'art. 18, che esiste solo in Italia, così come è strutturato, di fatto intimidisce le aziende che non si vanno ad imbarcare in nuove assunzioni per poi vedersi portate davanti ai giudici senza poter licenziare non un bravo dipendente, ma un lavativo o un ladro. L'idea che siamo tutti uguali ha portato al disastro mezzo mondo. Credo che dobbiamo porci nell'ottica che chi merita va avanti, tenendo conto del fatto che vanno sempre aiutate le persone con meno possibilità, non con l'assistenzialismo ma con formazione continua ed inserimento lavorativo laddove sia necessario, senza vincoli per le imprese. In Italia la perdita del lavoro è un dramma perchè non c'è offerta alternativa. E l'offerta si crea rendendo il mondo del loavoro appetibile agli investimenti. Quindi meno vincoli, meno burocrazia, meno stato. In altri paesi si cambia lavoro molte volte, perchè vige il principio della mobilità in entrata ed in uscita. Quindi ben venga il job act, anche se non è ancora sufficiente. in quanto all'art. 18 secondo me va abolito in toto, perchè salvaguardare il dipendente a prescindere, è un'offesa per chi lavora seriamente ed onestamente. Questa visione marxista e veterocomunista della società, che rispetto ma non approvo, è una delle cause dei mali dell'Italia. (PS: ho offeso qualcuno? Non credo). |
Damiano Tradigo si dimette - 28 Ottobre 2014 - 22:00Ahi, BrignoneCaro Consigliere e Presidente Brignone, ioi miei 5 annetti di scienze politiche me li sono fatti. Quando dice che di politica capisco pochino ci può anche stare, ma detto da Lei mi pare un po' azzardato. Sono certo che i Suoi studi di politica siano di gran lunga superiori ai miei. Potemmo fare lunghe discussioni sui sistemi politici europei, oppure sui sistemi elettorali, o ancora sulla definizione di democrazia o anche sul concetto di leadership. O magari sulle competenze dei comuni. Ma temo che uno dei due non sarebbe in grado di reggerlo. Vede, una delle prime cose che insegnano nello studio della definizione di politica è che non ne esiste una sola definizione, ma tre. Lei intende la politica come lotta per il potere, io la intendo come lo strumento migliore per soddisfare le istanze dei cittadini. Detto in parole povere, Lei ha capito benissimo che la politica fatta dai dilettanti e dagli incompetenti è quella che da più risultati a breve termine. in sostanza ti fa eleggere, ma poi la pochezza viene fuori. Se per Lei capire di politica significa mettere il deretano sulla seggiolina del potere, fare due interpellanze e un po' di casino mediatico, allora tanto di cappello. Ha capito tutto! Ma quanto durera? Mi dia retta, se vuole fare il politico serio e non la macchietta studi, studi, e studi ancora. Almeno ci provi! Ci sono scuole organizzate di formazione politica, o magari si può iscrivere all'Università. Non si dia per vinto, può ancora farcela a diventare un bravo politico! Ora me ne vado a nanna che domani mi alzo alle 5 per lavorare. saluti |
Riorganizzazione Arpa: lettera dei lavoratori Vco - 10 Ottobre 2014 - 19:00Lupus, non entro nello specifico ma....Da dipendente comunale sono favorevole a che un servizio venga dato al cittadino basandosi sui principi di efficienza, efficacia ed economicità. In sostanza, ottenete il risultato migliore possibile con minori costi possibili. Questo come criteiro generale. Stavolta dissento da Lupus quando contesta Renzi sul "grasso che cola". Il grasso c'è, eccome. Te lo dico io. E ti dico anche se mi dovessero considerare parte di quel grasso, sarebbe giusto spedirmi a casa. Io lavoro da 6 anni nel settore pubblico, dopo avere fatto un po' di tutto, anche la fabbrica di notte, e pur non essendo giovanissimo anagraficamente, lo sono per formazione. Per me lavorare nel settore pubblico non è un lavoro come gli altri, ma una "mission". E i miei datori di lavoro non sono i miei dirigenti, ma i cittadini della città dove opero. E' a loro che devo rendere conto, la famosa accountability. Non mi arrabbio quando mi danno del lavativo e fannullone, perchè non credo di esserlo, e so che purtroppo ce ne sono. Ma più che altro, quello che frena il settore pubblico è la burocrazia strabordante, che impedisce a chi lavora di farlo bene e velocemente. Quando Arpa dice che non si deve permettere che la tutela dell'ambente venga svenduta per esigenze di bilancio non è corretta. Non significa niente, sono cose che devono stare assieme, non contrapposte. Possibile che quando si parla di riorganizzazione e razionalizzazione vengano sempre fuori i fantasmi e che il cittadino ci rimette? Io non credo sia così, e se andiamo avanti di questo passo rischiamo tutti di fare la fine dell'orchestra sinfonica di Roma: tutti licenziati in tronco. |
Lega Nord su sanità e punto nascite - 21 Settembre 2014 - 22:16La sanità del futuroEppure ci sarebbe la possibilità di evolvere anche in campo sanitario. Vi allego un estratto del progetto di Renzo Piano dell'ospedale del futuro. intanto che noi litighiamo per il nostro pollaio, altri volano alto. Buona lettura. RENZO PIANO: LA VISIONE SULLA TIPOLOGIA OSPEDALIERA E CRITERI D'INTERVENTO SOSTENIBILI Un'analisi tipologica. Secondo Renzo Piano il primo passo da fare nella società attuale, sarebbe quello di "recuperare una visione umanistica dell'ospedale". Dopo aver preso in rassegna le tipologie ospedaliere ottocentesca (a padiglione) e novecentesca (monoblocco), l'architetto ha criticamente estrapolato e mixato le caratteristiche positive di entrambe. Se da un lato la prima, a padiglioni, denotava una certa attenzione alla persona, anche grazie alla presenza di alberi e giardini negli spazi aperti, con l'evoluzione e l'avanzamento tecnologico, si è presentata una spersonalizzazione ed il presentarsi di una serie di difetti. Pian piano alla tipologia ottocentesca si è poi sostituita quella monoblocco che ha il vantaggio di non essere più dispersiva, e riuscire, quindi, a contenere tutto nello stesso edificio, con evidente maggior funzionalità. Si è però persa la "visione umanistica". Una visione moderna. Una visione critica di questo tipo permette di comprendere errori ed aspetti positivi del passato: l'idea di un unico edificio, grigio e privo di verde, ormai è superata, e non mette a proprio agio chi deve fruire dei suoi spazi. Non bastano più una serie di fredde nozioni funzionali, dimensionali ed ingegneristiche per progettare un buon ospedale: è necessario un approccio umanistico. I tempi sono cambiati: bisogna riflettere sullo stato d'animo di chi subisce direttamente o indirettamente un ricovero e cercare, con la concezione dell'edificio, di rendere questo momento meno traumatico possibile. Si potrebbero enunciare una serie di punti, proveniente da una profonda analisi: Umanizzazione: lo spazio e l'ambiente in cui si trova il degente devono essere a misura d’uomo, sicuri e confortevoli, garantire benessere e privacy. Urbanità: l’ospedale non deve essere un edificio isolato ed avulso dal tessuto urbano in cui si colloca, ma esserne parte integrante e comunicare con esso. Innovazione: la flessibilità deve essere alla base della concezione architettonica, garantendo cambiamenti secondo le esigenze terapeutiche, tecnologiche, organizzative e formali. Affidabilità: tranquillità e fiducia rispetto all'ospedale dipendono anche dalla sicurezza ambientale, tecnico-costruttiva, impiantistica ed igienica del luogo. Ricerca: nell’ospedale deve essere presente una sezione dedicata alla ricerca clinico-scientifica che, favorisca aggiornamento ed adeguamento alle ultime novità sul campo. formazione: l’ospedale deve essere attrezzato adeguatamente per l'aggiornamento professionale e culturale, per medici interni ed esterni, infermieri, tecnici e chi si occupa della gestione. Alla luce di questi punti si può dire che il modello più consono sarebbe quello che prevede vari edifici inseriti nel verde. In tal modo i flussi di persone sarebbero selezionati e suddivisi per usi. Il verde, oltre a svolgere la funzione di barriera acustica, assorbe lo smog, crea un microclima ed abbassa le temperature estive, dà pace e serenità ai degenti, aiutandoli nella terapia di riabilitazione. Il piano terra potrebbe assumere carattere più urbano rispetto al passato, essere reso più dinamico prevedendo una serie di servizi connessi alla tipologia ospedaliera, che spesso non sono presenti: bar, edicola, lavanderia, negozi, fiorai, parrucchiere. I limiti tra verde, edificio ospedaliero e città non devono essere rigidi come in passato; nella progettazione e realizzazione devono confluire sicuramente efficienza e sostenibilità. |
M5S: Requisiti? a Verbania sono un optional… - 31 Agosto 2014 - 21:59Centomila son pure pochi!!Considerato le attuali cariche, che riporto dal sito del Comune di Verbania: Dirigente a tempo indeterminato del Dipartimento Servizi Territoriali del Comune di Verbania, composto dai settori: Programmazione e Gestione del Territorio (Ecologia, Urbanistica, Sistema Informativo Territoriale), Sportello Unico Edilizia Privata (Edilizia Privata e Vigilanza Edilizia), Patrimonio/Demanio; responsabile della Gestione Associata del demanio idrico lacuale “Bacino Maggiore Provincia Verbano Cusio Ossola” composto da otto comuni di cui Verbania capofila. Coordinatore del Programma Territoriale Integrato – P.T.I. - della Provincia del V.C.O. con Verbania capofila (comprendente tutti i 77 Comuni della Provincia attraverso le dieci Comunità Montane). Responsabile del Programma Integrato di Sviluppo Urbano per il Comune di Verbania –P.O.R. – F.E.S.R. 2007/2013 Asse III Riqualificazione territoriale Attività III 2.2 Riqualificazione aree degradate. E considerando che da sempre svolge una attività esterna di partecipazione a convegni in qualità di relatore, come risulta ad esempio da qui: http://www.ordinearchitetti.mi.it/media/ordine/files/2010-11-26-10-17-00-fronte%20oppal.pdf e qui: http://www.awn.it/AWN/download/ita111109a.pdf e considerando inoltre che a tale attività si accompagna anche la scrittura di testi, regolarmente commercializzati da una importante azienda del settore della formazione professionale, vedasi qui: http://www.lafeltrinelli.it/libri/vittorio-brignardello/1055014 Direi che centomila euro l'anno so' pure pochi!! Se io fossi in grado di fare tutte queste cose assieme, e trovassi qualcuno interessato al mio lavoro ed in grado di pagarmi, personalmente ne pretenderei almeno il triplo!! ;-) |
