obiettivi
obiettivi - nei commenti
PsicoNews: Gli effetti della felicità - 19 Maggio 2016 - 12:01Si vola un pelo basso, secondo me""In particolare, Fredrickson è riuscita a dimostrare che le emozioni positive facilitano la mobilizzazione delle risorse personali, la pianificazione di obiettivi, e l’investimento di energie per perseguirli; promuovono inoltre la flessibilità di pensiero e la creatività, nonché il comportamento pro sociale e di aiuto"" Quanto ci ha messo a produrre questa scoperta? Chiedo scusa, un po' di ironia fa bene. ""E voi? Vi è mai capitato di riuscire a risolvere una situazione poiché dell’umore giusto?"" La domanda casomai potrebbe essere: come posso avere sovranità sulle mie emozioni? Ed anche ad esempio: perchè dopo aver attraversato una fase negativa (di ore o giorni) inaspettatamente si ritrova una incomprensibile serenità? Senza alcun aiuto e senza alcun evento fortuito; in apparenza nulla è mutato, quindi cosa è avvenuto? e dove? e perchè? Nel mio piccolo qualcosa ho capito osservando gli strani avvenimenti di cui ho fatto esperienza, la dura materia esterna è più malleabile di quanto normalmente si creda. |
Striscia d’arte sulla Basilica di San Vittore - Foto - 17 Maggio 2016 - 11:46Re: Re: megaflop e karmaCiao Giovanni% ho scoperto solo ieri, leggendo "La Stampa", che la tela era in vendita e si è parlato poco, almeno io non ne avevo sentito parlare, fino a quando non è stata estesa. Bella iniziativa, portata avanti in modo un po' "dilettantesco", visto gli obiettivi che si pone...inoltre, cosa da non trascurare, 450€ non sono pochi. Saluti Maurilio |
Federazione Degli Studenti nel VCO su prossimi referendum - 29 Marzo 2016 - 22:46Non fatevi fregareCarissimi giovani, vi guardo con simpatia e speranza e vi esorto a non farvi fregare da queste FALSE BATTAGLIE. Sono due inutili referendum nati per fare chiasso e coagulare gli sforzi verso obiettivi sbagliati e inutili. E' meglio far cadere sul nascere queste manovre fuorvianti rimanendo a casa e non partecipando questi referendum. Ci sono battaglie molto importanti da combattere. Vi è stato tolto tutto. Quando finirete gli studi molti di voi avranno grande difficoltà per trovare un lavoro che sarà po molto probabilmente precario, sottopagato e con una scarsa speranza di ottenere una pensione decente. Lottate per i problemi reali non per la fuffa. |
Una Verbania Possibile: "Quale trasparenza?" - 2 Marzo 2016 - 09:35Re: Maurilio, che sorpresa...Caro Renato Brignone non cercare di rigirare la frittata sempre dalla tua parte, per poi fare l'ingenuo dicendo che tu non hai bisogno di apparire e che non sei un personaggio pubblico. Sappiamo entrambi come sia, potenzialmente, facile manipolare l'opinione pubblica ripetendo all'infinito le solite parole. Io quoto totalmente quello che dici su trasparenza e condivisione, ma le parole pubblicate valgono sempre e per tutti, è come il prezzemolo, non guasta mai. Diverso discorso è prendere per buono tutto quello che viene pubblicato! Un conto è quello che fai e dici tu come consigliere, un'altro è quello che viene pubblicato senza firma da un blog "semiclandestino", dove mancano ogni riferimento, di contatto. Per me, diventa solo buttarla in "caciara". Tu pensa, che sono talmente convinto che la trasparenza sia un valore importante, che se fosse per me adotterei per legge uno "spoils system" all'americana (https://it.wikipedia.org/wiki/Spoils_system). Agli elettori il compito di valutare se gli obiettivi raggiunti, all'opposizione il compito di vigilare sulla conformità di quanto deciso. Saluti Maurilio |
Comitato pro Referendum - 20 Febbraio 2016 - 18:28Diritto all'astensione costituzionalmente sancitoHo contribuito alla partecipazione cittadina al voto per le elezioni del CdQ nel 2015 quando nessuno ci credeva e molti, senza andare tanto lontano, li ritenevano inutili (e il Q. Est è stato il più votato tra i 5), contribuisco oggi assieme agli altri Consiglieri agli obiettivi che ci siamo prefissi cioè da un lato aumentare la partecipazione alla discussione delle problematiche cittadine, discussione ove spesso vi sono posizioni diverse ma tutte rispettabili ed esprimibili, e dall'altro di pretendere la presenza dell'Amministrazione per dare risposte alle diverse richieste e quindi proporre soluzioni a tali problematiche (cosa che avviene regolarmente). Ora, essendo anche io cittadino verbanese, penso di avere lo stesso diritto alla partecipazione, alla discussione, a valutare le decisioni prese dall'Amministrazione e quindi di sostenerle se ritenute valide nell'interesse della collettività e di costituire un comitato se più persone la pensano alla stesso modo, esattamente come avete fatto voi. E non mi si venga a dire che il problema non è il fatto di essere favorevoli alla delibera consiliare sull'esternalizzazione del forno (quindi NO sulla scheda referendaria) quanto quello di "sponsorizzare l'astensione": ebbene l'astensione al voto in caso di referendum abrogativo E' UN DIRITTO COSTITUZIONALE a disposizione del cittadino elettore. A sostegno di ciò vi cito quanto detto nel 2009 da Stefano Grassi, ordinario di Diritto costituzionale generale all’Università degli Studi di Firenze, a pochi giorni dal referendum sulla legge elettorale: " Per i referendum è la stessa Carta costituzionale a riconoscere implicitamente il diritto all’astensione. L’elezione dei rappresentanti è un dovere funzionale alla formazione del Parlamento e degli altri organi elettivi. Per il referendum invece, i cittadini possono decidere se accettare o meno di rispondere ai quesiti proposti». L’astensione è dunque un comportamento costituzionalmente corretto? « Sì, votare ai referendum è frutto di una scelta libera. Prevedendo un quorum di partecipazione, l’art. 75 della Costituzione riconosce la non partecipazione al voto come una volontà legittimamente espressa». Astenersi è allora un diritto? « Assolutamente, l’astensione sul referendum abrogativo non è certo una vergogna. Il voto è un dovere morale: fino a poco tempo fa era prevista una sanzione per chi non partecipava alle votazioni (l’iscrizione “non ha votato” nel certificato di buona condotta); dagli anni novanta invece, la sanzione è stata eliminata anche per le elezioni politiche. Ma per il referendum il diritto di voto comprende il diritto di astenersi e quindi il dovere morale è solo quello di assumere una decisione sui quesiti, compresa quella di non accettare di rispondere, astenendosi, anche mediante il rifiuto della scheda. Quali sono le prerogative del referendum? « I quesiti sono posti da una minoranza a tutto il corpo elettorale che, chiamato a partecipare al procedimento legislativo, ha così la possibilità di cambiare, abrogandole, le leggi. Chi ritiene i quesiti inammissibili può evitare di esprimersi, negando così il proprio contributo al raggiungimento del quorum». Nel caso dei referendum abrogativi che prevedono un quorum il cittadino ha quindi tre possibilità: SI, NO ASTENSIONE, costituzionalmente sancite. Mi auguro quindi che l'Avvocato Brizio prima s'informi meglio e poi permetta (dopo averlo concordato con il Presidente del Quartiere Nord) ad entrambi i Comitati di esporre, alla bisogna, le rispettive posizioni, tutte. Posso quindi affermare Sig. Marconi nella fattispecie della mia doppia posizione di Consigliere di Quartiere e di componente del Comitato per l'astensione di non essere ne incoerente ne discutibile. |
Comitato pro Referendum - 19 Febbraio 2016 - 14:31La situazione finanziaria degli Enti Localipone seri elementi conoscitivi agli amministratori e ai cittadini. La programmazione degli interventi comunali non può prescindere da una conseguente valutazione. L’A.C. scegliendo la privatizzazione del forno, abbandona un compito non istituzionale per fissare la propria attenzione sul conseguimento di obiettivi di sua competenza: investimenti sulla città (per esempio Piazza Fratelli Bandiera), rilancio della cultura e turismo (per esempio il Maggiore), solidarietà sociale (per esempio il dormitorio del Rosa Franzi). Il Comitato che invita all’astensione dal referendum per il forno, intende favorire una logica amministrativa capace di conseguire questi obiettivi che servono all’economia, allo sviluppo turistico e alla solidarietà sociale di tutto il tessuto cittadino e a favore di tutti i cittadini. |
Il PAES di Verbania approvato dalla Commissione Europea - 4 Febbraio 2016 - 13:03Re: Re: Re: sprechi:Ciao privataemail In linea di principio concordo con te, "Non è mai inutile confrontarsi serenamente ed esprimere le proprie opinioni". Ma su queste pagine non sempre è così. Infatti, la maggior parte dei commenti a questo post vertono sul tema del nuovo, se mai ci sarò un nuovo, forno crematorio. Non capisco se è perchè a qualcuno interessa spingere la discussione su questo tema, oppure è solo perchè il profilo di chi scrive, con in testa il sottoscritto, è basso! La "... riduzione del 20% dei consumi energetici, l'incremento del 20% delle fonti energetiche rinnovabili e la riduzione del 20% delle emissioni di anidride carbonica entro il 2020..." che sono gli obiettivi del PAES, il contributo del forno crematorio c'è, ma, sono convinto, è solo minimale, rispetto a tutto il resto. Anzi, se per assurdo aumentassi il consumo di energia e le emissioni del forno crematorio, azzerando tutte le altre, è solo un paradosso, l'obiettivo del PAES sarebbe raggiunto alla grande!! Se ha senso o meno ragionare in termini di obiettivi PAES o meno, di quali azioni attuare, e via discorrendo, sono temi coerenti con il post. Ma non catalizzare la discussione sul forno crematorio, così non mi piace, per quel che vale! Saluti Maurilio |
Il PAES di Verbania approvato dalla Commissione Europea - 3 Febbraio 2016 - 13:08Re: Re: Re: Re: Ok privatamail...Ciao Aurelio Tedesco Scusami ma credo che tu non abbia le idee chiare, l'autoalimantazione da te citata, altro non è che puro marketing, tutt'ora il forno esistente la usa altro non è che il principio che se tu cremi in continuo il forno e sempre caldo e quindi consuma meno, e questo avvalora la tesi che si amenteranno le cremazioni ergo le emissioni, il recupero del calore è un vantaggio se hai utenza da servire con acqua calda sanitaria o riscaldamento e non è il nostro caso, a meno che non si ragiona a lungo termine come nel commento precedente ho evidenziato, in quel caso si può prevedere, nel vicino campo da rugby di scaldare acqua per le docce, per il riscaldamento degli spogliatoi ed anche perché no il terreno di gioco, ma bisogna esercitare la buona politica per perseguire questi obiettivi, e l'umiltà di accettare critiche e pareri altrui, purtroppo non s intravede nelle azioni di questa amministrazione |
Dimissioni di segretario e capogruppo PD a Verbania - 28 Gennaio 2016 - 18:25Giovanni%"Il Sindaco è un pò autoritario, ma almeno prende decisioni, iniziative e possiede suoi obiettivi politici"...... Anche Nerone, fu un pò autoritario, prese la decisione, iniziativa e possedette suoi obiettivi politici e per questo .........incendiò ROMA......... Sempre detto che Palmira (Paolino sic) non era adatta a fare il Sindaco.............. |
Dimissioni di segretario e capogruppo PD a Verbania - 28 Gennaio 2016 - 12:40Dalla parte del diavoloIl sindaco, forse è un po' autoritario, ma almeno prende decisioni, iniziative e possiede suoi obiettivi politici. I vari esponenti del PD, soptattutto i menbri del consiglio comunale, non hanno mai espresso nulla. Dopo Silvia Marchioni, Brignoli e Zanotti c'è un autentico nulla. Le opposizioni ultimamente mi hanno poi veramente deluso e credo che non rappresentino attualmente una valida alternativo. |
Zanotti, Brignoli e Grieco: pro e contro privatizzazione crematorio - 20 Gennaio 2016 - 14:19Re: Re: Re: x tedescoCiao privataemail ti sei risposto da solo! Non mi interessano i numeri, almeno fino a quando non avrò definito una chiara strategia ed i relativi obiettivi. A me va benissimo il forno crematorio "pubblico", però potrei pensare che ci sono alternative. Meno bene vanno gli asili, per esempio, o la polizia municipale esternalizzata che sia per fare cassa o per alleggerire il comune di incombenze. Quindi, penso che è una strada percorribile quella di valutare soluzioni gestionali alternative. Anche se sembrano meno convenienti. Non è facile nello spazio di un commento spiegare perché soluzioni "in affitto" (nell'informatica si usa il concetto di SaaS - Software as a service) sono soluzioni convenienti, anche se costano di più. Se ci si chiude a riccio su ragionamenti semplicistici, non se ne esce! Dire che se spendo 1000 e questo mi fa guadagnare 200 all'anno, quindi mi ripago in 5 anni, è una soluzione semplicistica, mi chiedo se si tiene conto di tutta una serie di fattori, tra cui: - interessi - manutenzione ordinaria - manutenzione straordinaria - gestione del personale - garanzia del servizio - gestione dell'obsolescenza - ...(e un sacco di altre cose...) Non è per nulla scandaloso pensare di incassare una cifra un po' più bassa, liberandomi però di tutta una serie di incombenze critiche. Un po' come accade per le mense scolastiche, il comune è un soggetto che deve fare ristorazione o altro? Io penso altro, quindi sono d'accordo all'esternalizzazione di questo servizi, con un ben definito set di vincoli e specifiche (la società non deve guadagnare sulla pelle dei bambini). In modo analogo, non penso che il forno crematorio si una attività fondamentale per un comune. esternalizzata, a fronte di garanzie ben precise, potrebbe essere una buona idea, non gratis, non sulla pelle delle persone. Senza avere chiaro le garanzie e la strategia che c'è dietro, è una discussione inutile, come molti dei commenti apparsi su questo post, Saluti Maurilio |
Comitato Referendum forno crematorio ultimi banchetti - 16 Gennaio 2016 - 11:07Re: Re: Re: e adesso?Paolino, qui effettivamente tocchi un punto delicato. Giusto dare una linea di indirizzo politico per i futuri investimenti in conto capitale (in questo caso il settore turistico) ma bisognerebbe citare concretamente questi obiettivi. Ho già delineato un deficit comunicativo dell'attuale maggioranza ma questa è accompagnata anche a una carenza di idee? Giusto investire nel turismo ma come? |
Presentazione progetto Piazza f.lli Bandiera - 16 Gennaio 2016 - 08:48E' sempre difficile valutare...E' sempre difficile valutare un intervento di riqualificazione urbana. Premetto che non mi occupo di architterua e che non mi sono ancora fatto un'idea precisa su questo progetto. Se ci si basa solo sulla soggettività, non se ne esce ("mi piace", "non mi piace", "giardinetto più piccolo", "giardinetto più grande",...). Come ogni progetto di cambiamento, è necessario avere chiari gli obiettivi (perchè si vuole o deve cambia) e un opportuno set per l'analisi costi-benefici. Io credo, ma è un'opinione personale, che oggi la piazza così com'è non è sia altro che un enorme parcheggio; piace, è utile così,...ognuno dice la sua. Se non diminuisce il numero di parcheggi, trovo che quella presentata, possa essere una buona soluzione. Poi una considerazione, all'estero almeno nei posti a maggiore impatto turistico, è praticamente impossibile parcheggiare gratis in centro, e la maggior parte dei parcheggi sono sotterranei, aperti 24h al giorno, custoditi (costano un po' di più che da noi... Però quando andiamo in questi posti, penso solo ad Ascona e Locarno, non vado tanto lontano, siamo tutti belli contenti di parcheggiare praticamente in centro e senza problemi. Non so come si comportano per i residenti, questo è un nodo da scogliere. Nelle grandi città ci sono aree di parcheggio riservate ai residenti, si potrebbe pensare a questa soluzione nelle stradine intorno alla piazza. Resterebbe il problema del mercato, per quanto, ma è solo una mia personalissima opinione, credo che sia un modello di commercio destinato a ridimensionarsi notevolmente, ma anche questa è un'opinione personale. Saluti Maurilio |
Shopping in Bus a Verbania - 7 Gennaio 2016 - 00:26MeritiCredo che il punto non debba essere quello della ricerca dei meriti a ogni costo, chi si è impegnato o solo ha suggerito proposte dovrebbe essere soddisfatto di vederle attuate senza pretenderne sempre il riscontro, l'importante penso sia essersi prodigati per il raggiungimento degli obiettivi, il riconoscimento poi arriverà. Detto ciò probabilmente l'intento non credo sia tanto ridurre traffico e l'inquinamento in senso stretto (visto che fortunatamente viviamo in una città tra le migliori quanto a qualità di vita ecologicamente parlando), quanto quello di tornare a introdurre per tutti i verbanesi l'uso gratuito dell'autobus, iniziando con una sperimentazione limitata a d un giorno e agli acquirenti, per poter poi verificare se esistono le condizioni (in base anche al riscontro ottenuto) per poterlo poi estendere a tutta la popolazione. |
Case Cantoniere usate per Turismo: Verbania? - 5 Gennaio 2016 - 14:02VedoVedo che sull'argomento ci sono molte idee e molte proposte tutte interessanti: è la riprova che se chi sta nelle stanze dei bottoni avesse ed usasse un po' più di semplice buon senso comune, le cose potrebbero andare meglio per tutti; invece, in questo come in altri casi, assistono disinteressati allo scempio ed al degrado, fissando i loro obiettivi unicamente su norme e leggi che li interessano e li salvaguardano. Un'ultima annotazione per Giovanni%: ok alla vendita, ma che l'introito ricavato rimanga destinato ad opere di miglioramente e manutenzione della SS34, perchè se i soldi fiscono a Roma,..... ciao e ti saluto. |
PsicoNews: Anno nuovo, vita nuova - 30 Dicembre 2015 - 11:11Cercare altroveSulla questione obiettivi, pare di scorgere tracce... Vitale, Zeland, Byrne, ecc. autori che subodorata l'aria hanno volgarizzato e semplificato (spesso male) ciò che si può trovare con maggior autorevolezza altrove (e che giunge anche da epoche remote in disparate direzioni) e che in minima parte conoscono. |
VB/DOC e il boicottaggio della privatizzazione delle Poste - 28 Ottobre 2015 - 13:53Le loro fisse.Concordo con Aston e Lady Oscar. Mi sembra che VBDoc stia svolgendo una battaglia sbagliata fossikizzandosi su obiettivi di scarsa importanza. Tenere a giorni alterni l'apertura degli sportelli postali in piccoli paesinini di montagna significa mantenere un servizio. Se vogliono fare i socilisti (ho capito che VB Doc appartiene al circolo socialista verbanese) difendano i servizi essenziali per anziani e disabili in montagna, i servizi sanitari (quante visite ci farà pagare Renzi?), asili nido, insegnanti di sostegno ecc. |
Zacchera: "VCO: Provincia Addio" - 26 Settembre 2015 - 20:23la iattura del CEM?quando ammetterete che il Dr.Zacchera stava portando Verbania nell'unica direzione in cui può andare? Appunto con il CEM, con mettere Verbania al centro della Capitale dei Laghi, portando a Verbania personaggi del calibro di Goran Bregovic, Paolini e tanti altri artisti e persone del mondo dell'arte e della cultura e tentando di fare di Verbania quel che è la vicina Locarno in Svizzera. A mio parere, Verbania per la sua collocazione geografica, per il suo patrimonio naturale ed artistico, non può che andare, proficuamente, in quella direzione. Verbania deve essere meta di turismo qualificato e danaroso, educato, non schiamazzante e propenso a commettere atti vandalici le cui riparazioni costano a tutti. Verbania non ha possibilità di competere industrialmente. Al contrario, può essere ben competitiva nel settore turistico avendo a disposizione, gratis, il patrimonio di cui sopra. Non sarà certo trasformandola in Rimini, Riccione, Cervia, Cesenatico che si potrà avere sviluppo turistico. Questa Amministrazione, quale futuro e identità, intende programmare per Verbania? Quali obiettivi si pone per assicurare il benessere dei verbanesi? Tanta, tanta fuffa: la tappa del Giro d'Italia (con l'asportazione delle barriera divisoria percorso ciclo/pedonale non ripristinata), frontalieri con le ali, copertura roggia, canile. Assistono allo smantellamento di tutto. Questi smantellamenti dovrebbero farli tuonare come Giove dall'Olimpo! Con tutti i quattrini mal spesi e che non hanno avuto riscontro economico si poteva far funzionare il CEM almeno due anni e forse con un buon riscontro economico. A Rignano hanno FanfaRenzi e senza offesa, a Verbania c'è FanfaSilvia che è in buona fede, ma non è all'altezza di portare il pesante fardello che si è messa sulle spalle. Buona fortuna Verbania, città che amo svisceratamente! |
PsicoNews: I buoni propositi (di Settembre) - 4 Settembre 2015 - 00:13darsi obiettiviok.. uno si da degli obiettivi , ma l'eventuale fallimento è dovuto a cosa? a noi che non siamo stati in grado di raggiungerli o a variabili esterne a noi e il raggiungimento è dovuto a noi o a una variabile esterna? non dimentichiamoci della teoria del caos o/e l'effetto farfalla... la domanda potrebbe essere un'altra invece ... una volta raggiunto l'obiettivo prefissato è talmente gratificante che ti fa stare bene o hai bisogno di altri obiettivi? |
PsicoNews: I buoni propositi (di Settembre) - 3 Settembre 2015 - 09:10obiettivi RAGGIUNTIIl primo obiettivo è quello di mettersi in discussione. Complimenti alla Dottoressa per l'articolo. Molto bello nella sua sintesi. Spinge sicuramente a fare un primo passo. |
