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Zacchera su referendum Lombardia - 24 Agosto 2018 - 00:39Finalmente un analisi decente Direttore responsabile: Riccardo Marchina OdG.103353 / 2004 HOME PAGE STAMPA CHIUDI  Isola dei Pescatori, Stresa Verbano-Cusio-Ossola: pro, contro ed effetti del passaggio in Lombardia di NICOLA DECORATO pubblicato il 18/08/2018 Quanto guadagnerebbe la provincia del VCO se i cittadini decidessero, il 21 ottobre, di trasferirsi in Lombardia? La doppia analisi, quella dei costi-benefici e quella (più importante) del paragone tra le due regioni coinvolte, dei pro e dei contro del trasferimento del VCO in Lombardia passa in larga parte dalla comparazione degli stanziamenti indirizzati da un lato dal Piemonte al VCO, e dall’altro dalla Lombardia alla provincia di Sondrio, esclusivamente montana e di confine, come quella di Verbania. Tra le principali motivazioni addotte dal comitato Diamoci un taglio, promotore del referendum per il passaggio oltreticino della provincia, vi è l’apparente negazione dei 18 milioni di canoni idrici da parte della Regione Piemonte. Fondi che, invece, i cugini lombardi riconoscono alla provincia di Sondrio. In realtà la situazione che verrebbe a delinearsi è parecchio più complessa di quanto si voglia far credere. A partire proprio dalla questione relativa ai canoni idrici. I CANONI IDRICI – Nel 2018, per la prima volta, è stata inserita tra le voci spese del bilancio regionale l’attribuzione dei canoni idrici al VCO. Non nella loro totalità (circa 3 milioni sul totale richiesto), ma il caso rappresenta comunque un unicum nella storia della politica economica regionale. Scelta resa possibile dal pareggio di bilancio ottenuto dalla giunta nel 2017. Il mancato versamento dei canoni fino ad oggi è da attribuire ai debiti accumulati dalle precedenti amministrazioni, Bresso e Cota in primo luogo, cha hanno reso necessaria una difficile politica di ripianamento del debito, comunque portata a termine, nell’ottica del rispetto dei vincoli di bilancio richiesto alle regioni. FONDI COMPLESSIVI E SPESA PUBBLICA– Ma, a dispetto di dati parziali e circostanziali, occorre tenere a mente la portata complessiva degli investimenti pubblici dirottati, dalle regioni Piemonte e Lombardia, alle rispettive province montane.Fondi che, nel caso piemontese, superano i corrispettivi lombardi. A partire da quelli dedicati alle infrastrutture stradali: per la ristrutturazione della statale 34, il Piemonte ha investito circa 25 milioni di euro, a fronte dei 4,2 destinati da Milano alla statale 38 passante per Sondrio. Mentre, per quanto concerne l'assistenza ai trasporti, i disabili piemontesi godono di accesso completamente gratuito su treni e pullman regionali, agevolazioni non presenti in Lombardia. Per quanto riguarda il trasporto su rotaia, in Lombardi, differentemente che in Piemonte, le tratte locali vedono la compartecipazione al servizio di Trenitalia e Trenord: purtroppo, però, rilevamenti di giugno 2018 indicano come inaffidabile ben il 76% delle linee ferroviarie lombarde, sulla base proprio degli standard stabiliti nelle condizioni generali di trasporto di Trenord. Su38 linee, ben 29 sono state bocciate. Anche per quanto concerne l’ambito culturale, Torino destina alla "provincia azzurra" somme più ingenti di quanto fatto da Milano verso Sondrio. E un caso interessante è rappresentato dal Teatro Maggiore. L’obiettivo dichiarato è quello di fare della struttura un polo culturale di rilevanza regionale, capace di attrarre visitatori (e investimenti) non solo dal VCO, ma anche dalle vicine province piemontesi (Novara e Vercelli), Lombarde (Varese), e lo svizzero Canton Ticino. In quest’ottica rientra il protocollo d’intesa firmato dalla Regione con il Comune di Novara a dicembre 2016. Per le sole attività in cartello nel 2018, il Piemonte ha investito 250.000 euro nellaFondazione Centro Eventi Il Maggiore. Politica differente, quella seguita dalla Lombardia, che destina ai centri culturali periferici della Regione meno del Piemonte, impegnandosi a concentrare sforzi e risorse ai poli culturali milanesi. Altro caso |
Passaggio alla Lombardia: referendum a ottobre - 20 Agosto 2018 - 09:56Re: Re: Re: Re: Re: SegnaliCiao Hans Axel Von Fersen concordo ma, dopo l'eventuale parentesi provvisoria di ANAS, chi si farà avanti sapendo di correre un rischio che, fino ad ieri, era considerato, erroneamente, eventuale e teorico? Ne deduco solo chi si sente le spalle al sicuro, quindi pro-attuale governo. |
Passaggio alla Lombardia: referendum a ottobre - 18 Agosto 2018 - 08:56Re: Io credoCiao lupusinfabula Un commento che meglio non poteva essere. Infatti perplessità o al contrario entusiasmo sono espressi da politici di tutte le parti. Anche alcuni leghistI non sono favorevoli. Per questo bisogna votare con la propria testa valutando pro e contro. |
Passaggio alla Lombardia: referendum a ottobre - 11 Agosto 2018 - 12:52PersonalmentePersonalmente ritengo che ogniqualvolta viene data la parola al popolo sia cosa buona e giusta; indipendentemente da essere pro o contro la Lombardia, per una questione di risparmio e di più facile raggiungimento del quorum avrei abbinato la data del referendum alle elezion i amministrative di primavera: pochi mesi non avrebbero cambiato nulla nè pro nè contro. |
Una Verbania Possibile: su erba sintetica a scuola - 4 Agosto 2018 - 18:56Allora è una questione ideologicaHo capito. Non si tratta di costi o di manutenzione ma di questioni ideologiche. L'erba naturale contro il progresso del sintetico. L'erba sana contro la plastica sporca. I bei tempi in cui ci di inzozzava contro la innaturale erba finta. Posso essere d'accordo con l'amico Lupus che rimpiange tempi e usanze passate che anch'io guardo con nostalgia. Ma quando si parla di plastica che copre la naturale terra mi chiedo a che pro. Allora è solo ideologia. Non pragmatismo. L'erba è inquinata come la terra. La plastica se non viene gettata o deteriorata non inquina. Forse decenni fa si poteva anche mangiare ma ora non è il caso. Non dico di fare tutto sintetico ma laddove serve si. Il villaggio ideale è naturale viveva nella fantasia di Rousseau. Mi piace la natura e non sono per il. progresso.a prescindere. Ma bisogna valutare con occhi pragmatici e non con visione ideologica. Altrimenti si fa il male comune e non il bene. |
Temporali improvvisi: interventi della Guardia Costiera - 31 Luglio 2018 - 14:45PercentualiForse la Lega non sarà proprio al 30%; forse il M5S non sarà proprio al 6o%; ma sempre più italiani si stanno schierando pro Salvini/Di Maio. E le percentuali di Forza Italia e di tutta la sinsitra si stanno riducendo al lumicino. Speriamo continuino nelle loro politiche e nei loro discorsi: così almeno, alla prossima occasione, scompariranno del tutto. |
Con Silvia per Verbania: critica alcuni consiglieri di minoranza - 31 Luglio 2018 - 05:16Re: Re: pro e controCiao SINISTRO Ho sbagliato....era Montesquieu. Avevo in mente Tocqueville perché lo leggo spesso. Grazie per la giusta correzione. |
Con Silvia per Verbania: critica alcuni consiglieri di minoranza - 30 Luglio 2018 - 09:43Re: pro e controCiao robi anche Montesquieu se non erro.... |
Con Silvia per Verbania: critica alcuni consiglieri di minoranza - 28 Luglio 2018 - 12:24pro e controDono d'accordo sulle critiche ai consiglieri di minoranza, che confondono le sentenze con la politica. Uno studio su Tocqueville e la separazione dei poteri sarebbe bene. Altro è tirare in ballo l'appello per la regione. Certamente sentenza politica che sarà smantellata in fase di ricorso data la ridicolaggine accusatoria che ho letto. Come vedete sono assolutamente equidistante. |
Chiamparino su referendum passaggio alla Lombardia - 15 Luglio 2018 - 10:38ancora aspettiamovedo che nemmeno l'unico ultras di questa pagliacciata pro lombardia è in grado di farci vedere uno psuedo studio,un articolo di giornale. niente. zero. basta questo per capire la totale inutilità di questa messinscena. pensate a cose serie,se siete capaci. |
Open Night a Suna - 8 Giugno 2018 - 13:14Re: Re: Re: infoCiao Aurelio Tedesco forse perché molti sono pro-annessione Lombardia? |
Rabaini: "cena di gala con denaro pubblico" - 28 Maggio 2018 - 15:39Re: Re: Re: è sempre qualcos'altroCiao Giovanni% dai scherzo, forse qualcuno già cantava vittoria, salvo poi restar deluso! Immagina se l'importo pro-capite fosse stato di € 80,00..... |
Con Silvia per Verbania su referendum fusione - 16 Maggio 2018 - 17:56autocritica mai?Questo doppiopesismo rende poco credibili “certi pulpiti”. Personalmente ho scritto molto sulla fusione tra Verbania e Cossogno, e la mia tesi è sempre stata quella che era un progetto da fare ma da fare seriamente, ho spiegato per tempo che il referendum che oggi è evidentemente fallito, fosse uno spreco di denaro pubblico. Ma mi spiegate, se i vantaggi strombazzati tardivamente da Marchionini e i suoi , fossero davvero così elementarmente positivi e a senso unico, perchè si è dovuti arrivare fino a un referendum inutile? Perchè un politico, eletto e con una delega amministrativa, a fronte di tanti vantaggi , deve sottoporre una linea di indirizzo tanto complessa a persone che hanno famiglia, lavoro e impegni vari e che li hanno delegati per amministrare al meglio, di stare a casa una Domenica, documentarsi e votare per qualcosa che ti dicono abbia solo vantaggi? ma non potevano far che farla? La verità è che la questione è ben diversa. La democrazia diretta, quella che legittimamente propongono i 5 stelle , vedrebbe benissimo che su temi di questo tipo si facciano referendum (senza quorum), e la cosa ha una sua logica , ma qui si confonde il non volersi far carico di responsabilità di scelte , con la partecipazione. Una politica seria, quella che vorrei, avrebbe iniziato da tempo a strutturare un progetto sulle convenienze di una fusione, ci avrebbe detto quale visione si perseguiva, ci avrebbe parlato di Cicogna e del suo futuro, avrebbe valorizzato esempi che già esistono vedi il progetto nato a Caprezzo di pirogassificazione e manutenzione dei boschi . Ma nell’era di Marchionini , nulla di tutto ciò, ci sono dei soldi? ok, tanto basti, ma facciamo finta che scegliete voi… (peccato che non ha fatto i conti col quorum). Particolarmente significativo (politicamente) poi, non è tanto la mancanza del quorum a Verbania (lo sapevano anche i sassi che non ci sarebbe stato), ma la vittoria dei NO a Cossogno, paese dove Marchionini è stata Sindaco e dove evidentemente se la ricordano bene… Cosa accadrà ora? Se fossimo un paese serio, con una politica seria, ci sederemmo a un tavolo e ricominceremmo da capo a valutare pro e contro di una fusione, lo faremmo in un ottica di lungo periodo e non in una logica di finanziamenti e diremmo a politici come Marchionini e tutti i suoi uomini di paglia, che hanno fallito miseramente, e che possono anche lasciare spazio a persone più motivate e meno indottrinate. Certamente vedere i meschini propositori dell’astensionismo come seria posizione politica salire in cattedra è fastidioso, come è fastidioso vedere politici oggi in un comitato e domani in quello opposto, a tutti loro voglio dire che mi fanno pena. Certo, il fatto che lo dica uno che a questo referendum si è consapevolmente astenuto può sembrare strano, ma una cosa è raccontare il proprio percorso e le proprie ragioni (e questo è ciò che io ho fatto e con fastidio ho scelto di astenermi dopo aver provato a fare proposte alternative raccontate anche in molti post e articoli), altra cosa è “bullarsi” per una vittoria più facile che scontata, una pseudo vittoria che mette ancor più nell’angolo una politica infinitamente debole. In tutto ciò , chi perde male e ha ancora il coraggio di dire che è colpa degli altri, forse dovrebbe pensare di più e meglio alle cose che scrive e all'opportunità di scriverle. |
Montani su passaggio VCO da Piemonte a Lombardia - 13 Maggio 2018 - 14:41Siamo alle soliteRitrovo gli stessi errori fatti per il referendum, per cui proprio oggi, siamo chiamati alle urne. Con la differenza che nella fusione, ci sono almeno 10 anni di contributi corposi ( che non provengono da Marte, ma dalle nostre tasse, è riduzioni di servizi, come la sanità o della previdenza) mentre nella richiesta di annessione no. Prima di mettere a soqquadro un'intera provincia, da cittadino chiamato alle urne, pretenderei di vedere uno studio approfondito, dove si evidenziano i pro ed i contro, perché è impensabile, vi siano solo vantaggi. Vantaggi che al momento non vedo, come qualcuno ha già citato, per la sanità non cambierebbe nulla, aggiungerei anche per i trasporti, in quanto siamo già sotto ferrovie Nord. Al momento unica rivendicazione sono i canoni idrici non incassati, siamo certi che la Lombardia li riconoscerà a noi? O sarà il prezzo per l'annessione? Non crederete che la Lombardia non voglia il suo tornaconto? Un effetto lo ha causato, questo referendum, ha dato modo ai 5stelle in Regione di farsi carico di questa istanza, ed ottenere meno di quanto promesso, ma si è fatto un passo avanti. Vi rendete conto della mole di burocrazia e cambi di regole vi saranno ? Quali costi avranno sulla produttività delle aziende? A quali adempimenti diversi dal Piemonte, dovremo far fronte? Le aliquote di tassazione nei PIÙ disparati ambiti differiscono ? Se sì aumentano ? Ci sarebbero moltealtre domande, le cui risposte ci servirebbero per votare consapevolmente, ma forse questo non interessa, ha più importanza la risonanza mediatica, per quanto riguarda l'efficienza, chissenefrega, tanto paga pantalone. |
Montani su passaggio VCO da Piemonte a Lombardia - 9 Maggio 2018 - 11:31Re: Re: Re: Attenzione. pro e controCiao Giovanni% E' vero siamo lontano da Torino e più vicini a Milano? Quindi? Che succede? Quando mai ci è interessato andare a Torino in quanto nostro capoluogo di regione? Con l'informatica e il buon vecchio telefono, potrebbe essere anche a Catanzaro e poco cambierebbe. Capirei se l'essere in Piemonte ci impedisse di usare i servizi lombardi (scuole e sanità) ma invece nulla cambia. Anzi, se fossi l'assessore della sanità lombardo e dovessi gestire il VCO, la prima cosa che farei sarebbe chiudere tutti i nostri micro ospedali e dire: "Da oggi in poi muovete il sedere e andate a Cittiglio, Varese (2 ospedali), Angera, Gallarate, a voi la scelta". Se proprio dobbiamo andar via dal Piemonte andiamo in Svizzera e non in Lombardia. Facciamo le cose in grande. Stare in Piemonte o in Lombardia cambierebbe poco o nulla ma invece sarebbe entrare in paradiso con l'annessione alla Svizzera. Sognare non costa. |
Montani su passaggio VCO da Piemonte a Lombardia - 9 Maggio 2018 - 11:26Re: Re: Re: Attenzione. pro e controCiao Giovanni% mi sa tanto che, da un paio d'anni a questa parte, i referendum sono tornati di moda.... Con la differenza che, anni addietro, erano esclusivo appannaggio, a fini politico-strumentali, dei soli Radicali! |
Montani su passaggio VCO da Piemonte a Lombardia - 9 Maggio 2018 - 11:02Re: Re: Attenzione. pro e controCiao SINISTRO, la lontanaza pesa. Per molte cose gravitiamo intorno a Milano mentre Torino è avvertita giocoforza solo in quanto è il capoluogo di regione. Non mi sto posizionando contro o a favore ma non sottovaluto questa possibilità e non liquiderei la vicenda con argomentazioni superficiali. Sarebbe opportuno che i propugnatori dello spostamento del VCO in Lombardia pubblichino un approfondito dossier con lel loro argomentazioni. |
Montani su passaggio VCO da Piemonte a Lombardia - 9 Maggio 2018 - 10:24Re: Attenzione. pro e controCiao Giovanni% beh, anche Mantova è parecchio lontano da Milano, ma mica ha chiesto l'annessione a Emilia-romagna o Veneto? |
Montani su passaggio VCO da Piemonte a Lombardia - 9 Maggio 2018 - 09:49Attenzione. pro e controAttenzione. Non scartate a priori questo progetto con discorsi qualunquistici. Bisogna valutarne i pro e i contro. Fino a questo momento non ho ancora ben presente le motivazioniche fanno propendere a uno spostamento in Lombardia ma ho ben presente alcuni "contro" per il permanere in Piemonte che potrebbero essere: - Torino è lontana da noi in tutti i sensi; - si delinea un'area di quadrante con Novara, Biella e Vercelli dove non ci vedo ben collocati. Sarebbe opportuno un'esposizione seria dei vantaggi. Come sarebbe inquadrata una provincia come la nostra nell'ordinamento regionale lombardo? |
25 aprile con l'ANPI - 27 Aprile 2018 - 16:18Ergo....Ergo, secondo la teoria di Sinistro, siamo noi occidentali la causa del fanatismo islamico! Curiosa teoria che dimentica come gli islamici siano per un fanatismo religioso da sempre, fautori di una teocrazia che vede come nemico da annientare tutto il resto del mondo non islamico. Sinistro mi ricorda un tizio che fino a qualche tempo fa discettava sempre su VBN spaccando ogni volta il capello in 44 e non prendendo mai una posiziona decisa e chiara pro o contro qualcuno o qualcosa: ma nella vita bisogna pur scegliere da che parte stare, altrimenti è solo ignavia. |
