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Mostra fotografica di Davide Vergnano - 1 Giugno 2016 - 12:27

Boh ?
A questo punto qualsisasi cosa è arte.....................................................!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

PsicoNews: Gli effetti della felicità (parte 2) - 28 Maggio 2016 - 21:08

rumi
sono fuori tema ma tanto per dire qualcosa in più.. 3 stralci da qui http://www.stateofmind.it/2014/01/cervello-amore-neuroscienze/ ………...ti concentri su una persona, ci pensi in maniera ossessiva, la desideri, alteri la realtà…….. ………..che ha pensato di fare la risonanza magnetica a quelle persone che si dicono ancora innamorate dopo anni e anni di relazione. Finora abbiamo studiato cinque persone, e, indubbiamente, abbiamo notato la stessa cosa: non stanno mentendo. Le aree del cervello associate con l’intenso amore romantico, continuano ad essere attive dopo 25 anni………. ………..Ci sono ancora molte domande a cui rispondere e altre ancora da fare sull’amore romantico. La domanda che mi sto facendo proprio in questo momento, e ne parlerò solo per un istante, prima di concludere, è questa: perché ti innamori di una persona e non di un’altra? Mai avrei pensato di dovermelo chiedere, ma Match.com, il sito internet che combina appuntamenti, venne da me tre anni fa e mi fece quella domanda. Ed io dissi, non lo so………... Sul primo stralcio. "alteri la realtà"; la persona che scrive probabilmente non ha mai riflettuto abbastanza su questo punto, crede che esista una unica vera realtà, e naturalmente è la più elevata possibile, mi fermo. Sul secondo. Si mettano il cuore in pace i pappagalli che vanno ripetendo che l'innamoramento ha una durata di uno starnuto, capisco che può essere estremamente destabilizzante per loro ma può esser l'inizio di un ravvedimento. Sul terzo. Io - e l'immodestia in questo caso non mi importa - lo so. Ho avuto tanto tempo a disposizione per rifletterci, non ci sono arrivato mettendo in campo teorie, ho capito ricordando la mia storia. A dire il vero ci potrebbe essere a volte una concausa, entrambe non potrebbero essere ritenute scientifiche per cui evito di parlarne. Se il cielo non fosse innamorato il suo seno non sarebbe dolce. Se il Sole non fosse innamorato il suo volto non brillerebbe. Se la Terra e le Montagne non fossero innamorate nessuna pianta germoglierebbe dal loro cuore. Se il Mare non conoscesse l’amore se ne starebbe immobile da qualche parte. Se il Cielo, le Montagne, i Fiumi e ogni altra cosa nell’universo fossero egoisti e avidi come l’uomo e come lui cercassero di conquistare e accumulare cose per sé, l’universo non funzionerebbe Rumi

Incontro per il No al referendum costituzionale - 24 Maggio 2016 - 17:50

Re: Giovanni...
Ciao annes, in effetti in tale ottica tu e Paolino avete pienamente ragione. Ponete argomentazioni molto valide. Ho letto frettolosamente e ti ho messo nel calderone di quelli che affermato semplicisticamente aboliamo le regioni e diamo tutto alle province. Credo, e come leggo forse mi darete ragione, che l'istituzione regionale è stato un fallimento totale dal punto di vita politico ed economico. Sarei dell'idea di cominciare a eliminare innanzitutto quelle a statuto speciale per poi passare a una nuova ridefinizione della struttura amministrativa nazionale. In tutti questi anni si è parlato a vanvera di federalismo tralasciando aspetti politici importantissimi. La colpa è da imputare anche alla sterile propaganda della Lega fatta a uso e consumo di ingenuotti che giocavano a essere duri nordici destrorsi.

PsicoNews: Gli effetti della felicità - 20 Maggio 2016 - 20:11

Re: due punti
Dott.ssa Mara Rongo dice ""...Tuttavia cambierei il punto di vista da avere sovranità sulle emozioni a una loro comprensione e accettazione, proprio nel tentativo di capire come mutiamo. Siete d'accordo?"" Direi di no. Ma probabilmente può anche trattarsi in parte di un fraintendimento. Il mio "...come posso avere sovranità sulle mie emozioni?.." non va inteso come un desiderio di abbattimento indiscriminato delle emozioni, proprio l'opposto, e cioè come una (mi si passi il termine) tecnica per modularle, per cosi dire gestirle (e qui non ripeto la motivazione che ne do io e che ho espresso forse non troppo esplicitamente nell'altro post). Ciò non toglie che nel momento in cui sperimentiamo quelle meno auspicabili sia controproducente soffocarle totalmente (ma limitarle si, so molto bene quanto la salute ne risenta) perchè ciò che le ha portate a manifestarsi è farina del nostro sacco. Per cui entro un certo limite posso concordare con la questione della ""comprensione ed accettazione"", il problema è che per la gran parte degli pisssicologi non ci si schioda da lì, si elabora, la vita è una elaborazione unica ma non si va oltre.

PsicoNews: Gli effetti della felicità - 20 Maggio 2016 - 18:47

due punti
Prima di tutto, grazie a tutti per l'apporto al dibattito che è scaturito da un semplice post. Io non sono capace di fornire una citazione valida come le vostre,vorrei comunque partecipare al dibattito riprendendo un punto lanciato da I(se ho ben capito)e che può ampliarlo (il dibattito):cosa ci porta a uscire da uno stato umorale per entrare in un altro di felicità senza che nulla sia mutato? come ci si può riuscire? Giustamente, come sottolineato, è soggettivo e si basa sulla abilità di "porsi in ascolto" di sè. Tuttavia cambierei il punto di vista da avere sovranità sulle emozioni a una loro comprensione e accettazione, proprio nel tentativo di capire come mutiamo. Siete d'accordo? Ultimo punto (che in realtà è il primo) è la diversa visione di Lady e Kiryienka, quest'ultima guardando l'insoddisfazione generale attuale dice che non si può aver cuor contento; se mi permettete così dicendo si conferma, al contrario, la teoria proposta poichè se sperimento (per lungo tempo)felicità/benessere avrò una serie di benefici mentre la sperimentazione di malessere tende a portarmi a chiusura e purtroppo questo periodo storico dal quale pare non troviamo via d'uscita ne è un esempio ben calzante. Buona serata Mara Rongo

Apre il nuovo Centro Commerciale Gravellona Park - 18 Maggio 2016 - 06:07

Leggenda metropolitana
Quindi la voce che doveva aprire aprire in quel luogo un punto vendita di una nota catena francese di articoli sportivi è stata la solita leggenda metropolitana

Striscia d’arte sulla Basilica di San Vittore - Foto - 17 Maggio 2016 - 12:10

maurilio e gio%
''dilettantesco'' e' un eufemismo.Purtroppo il capofila ha voluto seguire ''vie faidate',sia' per l'esposizione mediatica e la conseguente vendita del manufatto ,sia per la promozione anche web.Ormai siamo in un epoca ''veloce'' da questo punto di vista,quindi devi affidarti a professionisti di quei settori,ma ovviamente tutto ha un costo,che sarebbe stato sicuramente minore che ritrovarsi con centinaia di mt di telo e di fatica,riposti nel garage di casa per i posteri....ma tutto sarebbe ancora recuperabile,Zanuso permettendo............

Chifu, Immovilli su costi d'avvio del Maggiore - 17 Maggio 2016 - 09:04

amarcord
già la questione parcheggi..da una parte si propone il "parcheggio che respira" costo 1.8 milioni,dall'altra utilizzare Villa Maioni per lo stesso scopo( questa "proposta" è da TSO urgente)..a questo punto mi sovviene il teatro Zanotti in Pzza F.lli Bandiera,centro città parcheggi attorno ed altri 85 sotterranei..ma tant'è...

Zacchera: "La commedia di De Gregori" - 16 Maggio 2016 - 09:57

Re: Ha ragione, punto
Ciao renato brignone una domanda: se fosse ancora lui il primo cittadino, in una situazione del genere, avrebbe parlato allo stesso modo? Strano (cercare d') aver ragione quando si è dall'altra parte della barricata...! Per carità, questo episodio sarà anche una commedia, ma certe argomentazioni sono da teatrino d'avanspettacolo.

Zacchera: "La commedia di De Gregori" - 14 Maggio 2016 - 14:07

Ha ragione, punto
Si può essere avversari politici e rimanere intellettualmente onesti, non è difficile. Nel caso specifico, basterebbe accettare la semplicità dei fatti: Zacchera ha ragione. Solo l'incapacità di questa amministrazione, l'arroganza di questo sindaco poteva ridare voce a un politico che aveva "fatto il suo tempo"... Ma questa è l'attuale politica :-(

Il Maggiore inaugurazione 11 giugno con Haber, Papaleo, Rubini e Veronesi - 13 Maggio 2016 - 18:56

e ora il bar...
con una programmazione simile spero che ora il bando del bar possa essere appetibile; la vedo dura una calda estate senza un punto di ristoro; un'altro appunto riguarda la mancanza di almeno un concerto rock che possa attirare i più giovani

Statale del lago Maggiore: Traffico deviato AGGIORNAMENTO - 10 Maggio 2016 - 09:24

l'avevo detto...
la notizia della frana l'ho appresa da mia figlia al telefono...."..papà allora avevi ragione,ha franato quel punto...."dato che ogni volta che di lì passavo esprimevo perplessità sulla tenuta del terreno...ma io sono un "chiaroveggente"e con questo, sia chiaro, non voglio puntare il dito contro nessuno

De Gregori non verrà dopo le critiche di Zacchera - 9 Maggio 2016 - 19:40

ore 18,30
“L’artista non c’entra nulla, la questione riguarda l’agenzia FeP Group e il Comune di Verbania”. Parole e Dintorni ufficio stampa di Francesco De Gregori non fornisce altre spiegazioni sull’annullamento del concerto inaugurale del Teatro Maggiore del 9 giugno. “E’ una questione tra l’acquirente e la società venditrice, Fp Group che organizza i concerti di De Gregori. L’artista non c’entra proprio niente con questa cosa”. Per il momento da F e P Group che abbiamo contattato non è ancora arrivata risposta in merito all’accaduto. Ma cosa è successo quindi? L’annuncio è arrivato dall’amministrazione comunale, che ha inviato ai giornalisti una nota arrivata dall’ufficio stampa della Fondazione Teatro Coccia che si occupa anche della comunicazione per il teatro Maggiore, l’evento è cancellato :” a causa del clima acceso e che continua a danneggiare, denigrare e strumentalizzare, per scopi altri, l'immagine dell'Artista sulla stampa locale”. La ragione è la “ripresa da parte di alcune testate del territorio della “lettera aperta” a firma di Marco Zacchera, nella quale comunicava le sue considerazioni personali in merito alla scelta dell’evento, ma non anche dati sensibili dell’artista”. Si fa anche sapere che direzione del teatro e amministrazione comunale hanno inviato una lettera di scuse De Gregori. Il sindaco Silvia Marchionini dichiara: “ La "cattiva azione" di Zacchera che ha fallito come sindaco mira a creare un clima sfavorevole all'esordio del Teatro Maggiore,grande sfida economica e culturale per la città di Verbania. Garantiamo ai tanti cittadini e associazioni che aspettano con curiosità l'apertura del Teatro che non verrà meno il nostro impegno per una programmazione di qualità (che sarà illustrata il prossimo 13 maggio) confidando nella loro vicinanza e partecipazione”. Quindi è tutta colpa di Zacchera? Il diretto interessato commenta: “La vera notizia è che un cantautore di fama come Francesco de Gregori rinunci ad un cachet sostanzioso ed alla inaugurazione di un teatro perché a Verbania il suo coscritto Marco Zacchera sulla propria newsletter personale - pur ribadendo la qualità dell'artista che nessuno contesta -segnala l'irregolarità di una serie di atti amministrativi del comune. Anche Franceschini ha dato forfait, sempre colpa di Zacchera?”. L’ex sindaco si domanda anche se a questo punto il Comune incasserà il risarcimento previsto da contratto per annullamento dell’evento, dal momento che non si tratterebbe di cause di forza maggiore.

Assemblea del Voluntas Suna Calcio - 7 Maggio 2016 - 11:48

mitici (quasi come gli alpini)
Il (o la -per qualcuno-) Voluntas Suna da sempre al lavoro per i nostri ragazzi. Sunesi e non, negli anni tantissimi sono passati di lì. Qualche dirigente nuovo, altri pietre miliari della società. Grazie di cuore e buon proseguimento di lavoro. (ma la riqualificazione del campo a che punto e'?)

Gioco d'azzardo: verso un nuovo regolamento comunale - 5 Maggio 2016 - 23:28

proventi e casino'
giusto per conoscenza....una sala ''media'' di Verbania,incassa,giornalmente,circa 10000 euro...x 30 gg..300000 euro ...l'utile per il gestore e' circa il 43%,il resto va in spese e Stato.......altre sale sul lago,tipo Cannobio,incassano fino a 30/40000 di media,i frontalieri e gli svizzeri sn il tipo di clientela,disponibilita' di cash piu' vasta.....due societa' hanno il monopolio nella nostra zona,una e' ''nazionale'',l'altra e' locale,e lo sappiamo...non entro nei particolari ,per ovvi motivi,ma non si e' mai visto nessuno,e dico NESSUNO dei gestori ,rivolgersi ai servizi sociali per avere un sussidio,anche perché risiedono in Svizzera o nel Principato......I Casino' NON devono essere vietati,anzi.......ma chi va a giocare,deve essere ''verificato'',sia dal punto di vista anagrafico,che dal punto di vista ''dichiarazione dei redditi''.Nella mia esperienza ,conosco gente che ha l'esenzione ticket ed altri benefit,e gioca spasmodicamente cifre con leuqali diventerebbe uno dei maggiori contribuenti della zona.........ed a casa intanto,qualcuno fa la fame.

PD: futuro dell'ex casa della gomma e Palazzo Pretorio - 23 Aprile 2016 - 20:57

idea buona ma da realizzare
mi piacerebbe che queste parole diventassero realtà : " ...dare vita nel cuore di Intra a un punto strutturato di promozione turistico-culturale e di informazioni e servizi amministrativi riferiti alla città di Verbania e al territorio circostante, costruendo al contempo un’offerta promozionale e informativa che dia spazio e visibilità ad alcune eccellenze del territorio... "

Referendum: fallisce il quorum - 22 Aprile 2016 - 14:28

Ragionier HAvF
Caro HAvF dal punto di vista puramente matematico hai ragione, ma l'economia è altra cosa e, soprattutto chi fa politica, non dovrebbe limitarsi a pure considerazioni matematiche: talora, per il bene della nazione e dei singoli cittadini è opportuno che certe operazioni si concludano con il " meno" davanti, perchè quel "meno" di oggi, prolungato nel tempo, può trasformarsi in un "più".

"Turismo nel VCO: balle mediatiche e triste realtà" - 17 Aprile 2016 - 11:16

Buon senso
Stresa è una stazione importante dal punto di vista turistico e questa considerazione ovvia sarebbe anche inutile scriverla. Il buon senso imporrebbe di mantenere una biglietteria almeno nel periodo primaverile ed estivo.

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 14 Aprile 2016 - 00:24

Comitato "11 uomini e un referendum"
Abbiamo contattato il Prof. Nardin per avere un suo parere in merito alla nostra posizione e dal nostro punto di vista, fornendogli i dati che il Comitato ha esibito in conferenza stampa, oltre che per aver citato il suo studio nelle nostre valutazioni. Restiamo in attesa di una sua risposta, preferiamo averla scritta (verba volant, scripta manent). Questo per cortesia nei suoi confronti ma non certo per obbligo visto che qualsiasi studio (tecnico, scientifico, ecc.) pubblicato su libri, riviste e/o siti internet può essere citato e utilizzato liberamente, naturalmente senza modificarne l'impianto generale, semplicemente citandone la fonte senza per questo dover chiedere autorizzazione all'autore. Nel mondo accademico questa è la norma, ad essa ci siamo attenuti. Chiariamo inoltre che detto studio è stato da noi citato non per confrontare il forno di Bovolenta (nuovo) con quello di Verbania (vecchio) bensì per far comprendere come le emissioni di un forno crematorio siano notevolmente (centinaia di volte) inferiori a quelle di comuni attività domestiche e che l'apporto di inquinanti nell'aria respirata nei suoi pressi sia ininfluente, operando quindi in condizioni di sicurezza ambientale. Detto questo confermiamo quanto da noi esposto in conferenza stampa, un lavoro il nostro che si basa sulla seria ricerca di informazioni e dati, analizzati e confrontati grazie anche ad un certo livello di competenza in seno al Comitato e non dell'improvvisazione come si vuol far credere, un lavoro quindi obiettivo e non basato sul chiacchiericcio. Infatti nessuna obiezione è stata sollevata in merito al dato di maggior rilievo da noi presentato e cioè il confronto tra le emissioni del forno crematorio di Domodossola e quello di Verbania, nettamente inferiori nel caso del crematorio ossolano.

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 13 Aprile 2016 - 01:50

Per chiarezza
Alcune domande mi rendo perfettamente conto essere banali, era importante che fosse una persona autorevole citata dall'altro comitato a rispondere. Il punto è che il nostro impianto non è obsoleto e al momento non ci sono nuove tecnologie ( il processo di combustione e post combustione è uguale e anche i filtri utilizzati per abbattere le emissioni che sono filtri a maniche se non erro, come già ho detto non sono un tecnico, mi trovo ad analizzare questi dati poiché qualcuno chiedendo di astenersi li ha citati), per questo ho voluto chiedere anche quale fosse la vita utile di un forno crematorio. Per quanto concerne la fonte, beh credo che se ci si lancia in paragoni facendo passare per vere proprie asserzioni riportando il nome di chi ha redatto uno studio che nulla ha a che fare con Verbania quantomeno sarebbe corretto interpellarlo ( ma può essere che in questo mi sbagli). Credo sia importante ora, una volta appurato che il nostro impianto tecnologicamente è all'avanguardia, sentite le persone che nel quartiere abitano ( ho già detto che un conto è che le emissioni siano a norma, altra cosa è che non inquinino, non emanino odori ecc), aver appurato che effettivamente un aumento delle cremazioni aumenterà anche le emissioni. Tengo a precisare che l'amministrazione si stava muovendo su un progetto ( poi ritirato dal pd ma vi dà un'idea della gestione della faccenda) che avrebbe portato il numero di cremazioni a triplicare ( ovviamente potenzialmente), che avrebbe aumentato le tariffe anche per i residenti ( 381€ più iva che crescevano ogni anno, se veramente la dirigente sosteneva qualcos'altro non so il perché) e che avrebbe dato al comune 25000€ fissi ( manutenzione dei cimiteri) e il 14% del fatturato ( quindi, per capirci, se l'impianto è fermo non ci perde solo il privato ma anche il comune). Ora io credo che la questione potesse essere affrontata con più serenità ma se per far apparire valido ciò che dico mi trovo costretto a contattare esperti in giro per l'italia state pur certi che non ho problemi a farlo.