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Fratelli d'Italia Verbania su nome Scuole Cadorna - 21 Dicembre 2021 - 20:19

Re: Coerenza
Ciao Filippo sono convinto tu dica la verità..... negli ultimi mille anni, in Italia, non abbiamo mai avuto un governo comunista neanche a pagarlo, tantomeno col tuo voto o il mio o quello di "sinistro" ..... a differenza di un movimento costituitosi partito nel 1921 e trasformatosi in regime definito dittatoriale tra il 22 e il 43 che conosciamo per la storia che ci ha consegnato, al quale qualcuno si ispira e del quale qualcuno ha nostalgia. alegar....

Fratelli d'Italia Verbania su nome Scuole Cadorna - 21 Dicembre 2021 - 06:31

Ripeto.. E spero di non essere Censurato..
La, scuola Cadorna deve rimanere scuola media statale Cadorna. Se i compagni vogliono intitolare qualcosa a quel soggetto lo facciano pure. Una viuzza va più che bene. Se vogliamo iniziare la guerra topografica o peggio iconografica della cancellazione della storia va ancora meglio. Togliamo tutto quello che è intitolato ai comunisti sanguinari della storia, che ancora hanno piazze vie e monumenti a loro intitolati. Togliatti il "peggiore" nel pd lo chiamano ancora il "migliore". Togliamo la sala intitolata al violento terrorista black block Carlo Giuliani. Una vergogna. Togliamo tutto. Io ci sto. Via (nel senso di fuori dalle scatole) marx e lenin vari! Ci sarà da divertirsi!

Associazioni d'Arma su proposta intitolazione scuola a Gino Strada - 20 Dicembre 2021 - 17:57

Polemica
L'unica cosa inutile è aver pensato al cambiamento del nome.

Insieme per Verbania e Prima Verbania: No al cambio nome della "Cadorna" - 20 Dicembre 2021 - 16:12

Re: lega di qua, slega di la...
Ciao gianluca vero, fin troppo facile (oltre che da vigliacchi) gettare fango su chi non può più difendersi, anche se sono convinto che il de cuius non si sarebbe mai abbassato al loro infimo livello, visto che aveva ahimè cose infinitamente più gravi ed importanti a cui pensare, che da seguito a becere illazioni. Idem fecero con l' Ing. Morandi.

Insieme per Verbania e Prima Verbania: No al cambio nome della "Cadorna" - 20 Dicembre 2021 - 10:25

lega di qua, slega di la...
A mio avviso questa singolare levata di scudi è unicamente legata alla scelta di Gino Strada come nuova denominazione della scuola, non invece a difesa del Cadorna. Solo che Strada, ora che è trapassato, in certi ambienti lo si può attaccare al bar, ma farlo in modo pubblico è logicamente sconveniente. Il fatto che sia la Lega stessa (ed alleati vari) che a Verbania si inalbera per questa scelta a Nova Milanese ha cancellato Cadorna dalla toponomastica (sostituito da un generico caduti) meno di un mese fa, ed a Milano aveva più volte fatto notare la sconvenienza del nome del generale appioppato alla stazione delle Nord... Tra l'altro gli argomenti usati dai leghisti lombardi sono gli stessi identici che vengono additati come "non storici" dai leghisti locali... mah... Io resto dell'idea che invece di dedicare scuole a soldati sia meglio dedicare caserme ad educatori... tra l'altro in Italia abbiamo avuto educatori di fama planetaria che hanno scritto la storia delle scienze dell'educazione... mentre di soldati... Lasciatemi concludere con due battute: va da se che quello che dice Filippo, di tenersi la scuola Cadorna ed dedicare a Gino Strada una via o una piazza sia impossibile: pensate a chi poi deve mettere nel navigatore "via gino strada..." chiaramente fa impazzire il navigatore! La seconda è pure un suggerimento al consigliere leghista che dice che cita Montanelli (!!!) per conoscere la storia di Cadorna... tenerissimo :-))) Magari può investore 20 euro, e senza stancarsi in volumi storiografici pesanti, si può informare con l'eccellente "Il Capo" dello storico Marco Mondini (Il Mulino, 2017) che è un libro leggibilissimo da tutti e forse forse, è un po più completo ed attendibile delle opinioni del buon Indro. PS: Robi, la storiografia ha riabilitato Cadorna nel senso che s'è passati dalla vulgata tardo fascista/ primi anni della repubblica che era un "farabutto terribile che aveva addirittura osato addossare tutte le colpe di Caporetto ai poveracci che non avrebbero combattuto con un dispaccio umiliante per la nazione", a quello "era un generale mediamente incapace, che come altri capi d'armata non aveva capito nulla della guerra moderna, e che appena ha avuto di fronte un nemico formidabile, i tedeschi, è crollato senza colpo ferire"... riabilitato in questo senso ok, non in altri... come cita bene da Gadda alessandro Barbero (altra lettura piacevole) nel suo Caporetto: i tedeschi ci hanno seppellito a Caporetto perchè i loro generali sono meno "cavaciocchi" dei nostri... saluti

Fratelli d'Italia Verbania su nome Scuole Cadorna - 19 Dicembre 2021 - 12:39

NO Cambio nomi
Indipendentemente da quello che ha fatto ritengo, come lupusinfabula, mossa telebana la rimozione di qualunque nome quindi se si vuole intitolare qualcosa al dott. Gino Strada questa amministrazione che ha tempo da perdere si attivi alla ricerca di qualcosa attualmente senza nome (meglio se attinente alla sanità).

Fratelli d'Italia Verbania su nome Scuole Cadorna - 19 Dicembre 2021 - 04:39

Sui vetri si scivola
Qui si considera Luigi Cadorna e ciò per cui è tristemente famoso, non suo padre o suo figlio. Abbiamo già l'obrobrio in riva al lago per ricordare i poveri soldati che ha mandato al macello

Insieme per Verbania e Prima Verbania: No al cambio nome della "Cadorna" - 18 Dicembre 2021 - 19:05

Re: Re: Commentatori sfacciati
Ciao Vincenzocolombo.vb Capirai! L'enciclopedia de noantri. La scuola Cadorna non si tocca e basta! Piuttosto mi incateno! Dategli un vicolo o un centro sociale al vostro eroe e non rompete le scatole. La scuola media Cadorna non cambia nome. Punto.

Insieme per Verbania e Prima Verbania: No al cambio nome della "Cadorna" - 18 Dicembre 2021 - 18:33

Re: Commentatori sfacciati
Che Stalin sia stato un criminale di guerra che ha causato la morte di milioni di persone è una verità storica , come è una verità storica che Luigi Cadorna mandò al macello i nostri bisnonni senza nessun risultato , come è una verità storica che Togliatti, colluso con il regime comunista, sia stato assassinato dal regime fascista. Credo che occorra essere obiettivi senza arrampicarsi sui vetri e offendere.

Fratelli d'Italia Verbania su nome Scuole Cadorna - 18 Dicembre 2021 - 13:05

Nulla in contrario
Nulla in contrario se alcune amministrazioni comunali vogliono intitolare qualcosa al loro "compagno" Gino Strada; ma rimuovere intitolazioni già esistenti mi sembra una posizione iconoclasta alla stregua delle scelte operate dai talebani che hanno distrutto opere d'arte e monumenti storici. E' vero che nel corso della storia cambiano valori e valutazioni, ma valutare oggi, con i criteri di oggi, cose avvenute in passato non ha alcun senso. Si pensi, tanto per fare un esempio, a s.ta Maria Goretti, martire per difendere la sua "purezza": diciamo che non ha più senso definirla "santa" solo perchè oggi sono ( ....e meno male) cambiati i costumi per cui le ragazze moderne hanno, per così dire, visioni "più larghe " sull'argomento anche durante la minore età? E che dire di papi, oggi venerati come santi, che al loro tempo decretavano la pena di morte ( Monti e Tognetti docent)? Non è forse vero che durante le guerre, anche moderne, altri generali hanno ordinato ed applicato la pena di morte: cancelliamo anche loro dalla storia? Cambiare i nomi e le intitolazioni: che problemoni quando non si nulla di più importante cui pensare!!!

Insieme per Verbania e Prima Verbania: No al cambio nome della "Cadorna" - 18 Dicembre 2021 - 05:49

Per rinfrescare la memoria
Nel novembre del 1916, Cadorna introdusse tramite circolare il ricorso alla decimazione, pratica risalente all'antica Roma e assolutamente non prevista dal codice penale militare, provvedimento che fu disapprovato con fermezza anche dalla Commissione d'inchiesta di Caporetto che la definì un "provvedimento selvaggio, che nulla può giustificare". Le circolari di Cadorna sul fronte disciplinare cambiarono completamente il modus operandi dell'esercito, se all'inizio della guerra vigeva la prassi di pubblicizzare in tutto l'esercito l'esonero degli ufficiali superiori per manifesta incapacità di comando e di rendere noti i nominativi dei militari che avevano disertato, nel 1916 si iniziarono a diramare ordini del giorno che additavano ad esempio ufficiali che avevano fatto sparare contro militari sbandati o che mettevano all'indice ufficiali colpevoli di non aver saputo mantenere salda la disciplina dei propri reparti:[2] «In faccia al nemico una sola via è aperta a tutti: la via dell'onore, quella che porta alla vittoria od alla morte sulle linee avversarie; ognuno deve sapere che chi tenti ignominiosamente di arrendersi o di retrocedere, sarà raggiunto – prima che si infami – dalla giustizia sommaria del piombo delle linee retrostanti o da quello dei carabinieri incaricati di vigilare alle spalle delle truppe, sempre quando non sia stato freddato prima da quello dell'ufficiale. Per chiunque riuscisse a sfuggire a questa salutare giustizia sommaria, subentrerà, inesorabile, esemplare, immediata – quella dei tribunali militari; ad infamia dei colpevoli e ad esempio per gli altri, le pene capitali verranno eseguite alla presenza di adeguate rappresentanze dei corpi. Anche per chi, vigliaccamente arrendendosi, riuscisse a cader vivo nelle mani del nemico, seguirà immediato il processo in contumacia e la pena di morte avrà esecuzione a guerra finita.[3]»

Airoldi: No all'intitolazione scuola a Gino Strada - 18 Dicembre 2021 - 05:46

Per chi non lo sapesse
Nel novembre del 1916, Cadorna introdusse tramite circolare il ricorso alla decimazione, pratica risalente all'antica Roma e assolutamente non prevista dal codice penale militare, provvedimento che fu disapprovato con fermezza anche dalla Commissione d'inchiesta di Caporetto che la definì un "provvedimento selvaggio, che nulla può giustificare". Le circolari di Cadorna sul fronte disciplinare cambiarono completamente il modus operandi dell'esercito, se all'inizio della guerra vigeva la prassi di pubblicizzare in tutto l'esercito l'esonero degli ufficiali superiori per manifesta incapacità di comando e di rendere noti i nominativi dei militari che avevano disertato, nel 1916 si iniziarono a diramare ordini del giorno che additavano ad esempio ufficiali che avevano fatto sparare contro militari sbandati o che mettevano all'indice ufficiali colpevoli di non aver saputo mantenere salda la disciplina dei propri reparti:[2] «In faccia al nemico una sola via è aperta a tutti: la via dell'onore, quella che porta alla vittoria od alla morte sulle linee avversarie; ognuno deve sapere che chi tenti ignominiosamente di arrendersi o di retrocedere, sarà raggiunto – prima che si infami – dalla giustizia sommaria del piombo delle linee retrostanti o da quello dei carabinieri incaricati di vigilare alle spalle delle truppe, sempre quando non sia stato freddato prima da quello dell'ufficiale. Per chiunque riuscisse a sfuggire a questa salutare giustizia sommaria, subentrerà, inesorabile, esemplare, immediata – quella dei tribunali militari; ad infamia dei colpevoli e ad esempio per gli altri, le pene capitali verranno eseguite alla presenza di adeguate rappresentanze dei corpi. Anche per chi, vigliaccamente arrendendosi, riuscisse a cader vivo nelle mani del nemico, seguirà immediato il processo in contumacia e la pena di morte avrà esecuzione a guerra finita.[3]»

Associazioni d'Arma su proposta intitolazione scuola a Gino Strada - 18 Dicembre 2021 - 05:33

voltiamo pagina finalmente
Io penso che sia ora di dare ai ragazzi dei simboli educativi migliori. Meglio chi si è prodigato per salvare migliaia di vite piuttosto di chi ha deliberatamente mandato al macello inutilmente migliaia di nostri bisnonni tenendosi ben lontano dal fronte. Questa è una verità storica accertata di cui non è il caso di essere fieri.

Comitato Difesa tre Ospedali su Assemblea Sanità - 17 Dicembre 2021 - 14:35

Re: ospedali
Ciao Wanda Brizio perfettamente daccordo, e complimenti per la bella sintesi. Tra l'altro vorrei ricordare che il sindaco di Domo non ha mai nascosto il fatto che la sua difesa dell'opedale nel suo paese prima e poi la promozione del nuovo ospedale hanno una ragione totalmente socioeconomica: la perdita del piccolo ospedale e del suo indotto sarebbero un colpo gravissimo per l'abulica economia di un paese di ormai poco più di 17000 residenti, che dista oltre 100 km da una qualsiasi città di dimesioni medie e da agglomerati industriali/commerciali/formativi di rilievo. In questo discorso la salute dei cittadini non conta nulla, e quindi chiedere un ospedale efficiente, che calamiti giovani medici bravi, che sia legato ad università, che sia punto di riferimento per specializzazioni e di ricerche di nicchia, che sia efficace nel trattare le emergenze e che sia inquadrato (e rispettoso) nel sistema WHO di hub/spokes è del tutto fuori contesto e non ha alcuna ragione. La cosa triste è che per ragioni politiche da entrambe le parti politiche sembra prevalere una visione campanilistica (che poi a livello locale ci starebbe pure, Domo e Verbania non sono alba e Bra, e di ospedali sottodimensionati e sottofinanziati ne è piena l'Italia) che non viene corretta a livello regionale, perchè il governo regionale, non tanto per ragioni elettorali (quelle interessano al più al Preioni di turno), ma per opportunità finanziarie che per quanto ne so sono in soffitta da almeno tre anni, si è infilato in un buco e non sa più come uscirne.

Associazioni d'Arma su proposta intitolazione scuola a Gino Strada - 17 Dicembre 2021 - 13:53

malafede o poca conoscenza della storia?
Punto primo: se dai rappresentanti di quegli enti di varia origine la missiva fosse partita dal presupposto "il medico che rischiava la vita per gli ultimi, e che era un pacifista assoluto" ha tutte le caratteristiche perchè Verbania gli dedichi una strada, un edificio... avrei escluso la parte sulla malafede... peccato che non ci sia. Resta il punto due, la poca conoscenza. Sia della storia contemporanea (la cosiddetta cancel culture si pone l'obiettivo di eliminare i modelli, non di sostituirli, rinominare una scuola non è cancel culture, è una pratica molto normale nella vita di tutti i giorni, da che esistono le intitolazioni) sia, e visti gli scriventi più grave, della storia. Partiamo dalla giustificazione ascritta alla deidca della scuola al Cadorna (da loro non da me): perchè non avrebbe fatto peggio degli altri generali stranieri, e perchè suo padre e suo figlio hanno fatto cose che val la pena ricordare ed additare come modello. Ma scherzate vero? Se io volessi giustificare, in senso storico (scusate è la mia passione) la figura di Cadorna direi che è stato molto bravo a mobilitare le armate in tempi brevissimi nel 1915, quando il Governo lo ha messo di fronte al fatto compiuto. Forse pure una certa capacità nella riorganizzazione delle terze linee sia a seguito della Spedizione Punitiva che della rotta di Caporetto. A parte questo... davvero... vale questo l'intitolazione di una scuola? Che valori deve suggerire ai ragazzi della scuola? Che cosa si perde rinominando la scuola? Io davvero non trovo nulla... se non il fatto che il nome si accosta bene ad una scuola che sembra più una caserma di cavalleggeri del XIX secolo che non un istituto di formazione. Passiamo invece alle ragioni storiche (e non cronistiche) per cui il Gen. Cadorna non dovrebbe venir utilizzato a modello: durante la guerra aveva istituito un attivissimo ufficio con il quale spiare e screditare i politici (eletti) che non la pensavano come lui. Una cosa ben oltre il limite dell'alto tradimento, messa a tacere come tante altre... L'assoluta incapacità di selezionare corpi dirigenti di livello, circondandosi di lacchè insulsi che vennero messi a comandare reggimenti e corpi d'armata. E la scusa di aver avuto una formazione ottocentesca non vale molto. Se avesse studiato strategia e non solo disciplina, magari all'estero, avrebbe imparato le tecniche napoleoniche ma soprattutto la guerriglia delle battaglie della guerra di secessione, o l'indipendenza dei gruppi d'attacco utilizzata dai giapponesi contro i russi e dai prussiani coi francesi già trent'anni prima. Ma per Cadorna, noblesse oblige, era impensabile lasciare ad un bifolco messo a fare il sergente un minimo di autonomia. Così come era il proponente del divieto di invio di vettovaglie ai prigiuonieri italiani nei campi austriaci (e l'Italia fu l'unica nazione a scegliere deliberatamente di far morire di fame i propri soldati nei campi). Ed è lì che stà la povertà dell'uomo (storica), condannata da Gadda e dai tanti che soffrivano le sue insulse scelte. Se ci fosse stato un'altro, più sveglio e preparato al suo posto le cose sarebbero andate diversamente e meglio? chi lo sa. Non è il punto. Di sicuro i bisnonni citati sopra (meglio dire trisavoli) sarebbero stati i primi ad abbattere a picconate l'epitaffio... dato che è fatto storiograficamente ben noto che Cadorna, tra le truppe, era considerato una sciagura al pari delle mitragliatrici austriache e dei gas tedeschi. Poi, resterebbe comunque il "bel" monolito sul lungolago a ricordare il personaggio... e quello lo notano tutti... Personalmente credo sia in ogni caso inopportuno dedicare scuole ai militari, indipendentemente, così come non esistono le caserme Montessori o Rodari...

Insieme per Verbania e Prima Verbania: No al cambio nome della "Cadorna" - 17 Dicembre 2021 - 09:31

ah, però....
il vostro amico ungherese Orban ha epurato un eroe anti-comunista, rimuovendone la statua all'alba.... Da che pulito vien la predica! Senza contare che avete chiesto aiuto proprio al quel compianto signore durante la prima ondata di covid, si vede che molti politicanti perdenti hanno la memoria corta, condita da ipocrisia e mancanza di vergogna!

Associazioni d'Arma su proposta intitolazione scuola a Gino Strada - 17 Dicembre 2021 - 09:26

ah, però....
questi benpensanti perché non impiegano il loro tempo a convincere il oro commilitoni no vax, magari in un ritiro ascetico sulla famigerata Linea alpina? Quella di sicuro rimarrà intitolata a chi ha dato spunto al Deserto dei Tartari…

Airoldi: No all'intitolazione scuola a Gino Strada - 17 Dicembre 2021 - 09:26

ah, però....
questi benpensanti perché non impiegano il loro tempo a convincere il oro commilitoni no vax, magari in un ritiro ascetico sulla famigerata Linea alpina? Quella di sicuro rimarrà intitolata a chi ha dato spunto al Deserto dei Tartari…

Immovilli su proposta intitolazione scuola a Gino Strada - 16 Dicembre 2021 - 12:48

mah....
forse qualcuno, che fa finta di essere erudito, dovrebbe smetterla con questi inutili piagnistei improntati al più becero revisionismo, negazionismo, protagonismo e pseudo-vittimimismo. Inoltre mi sembra piuttosto imbarazzante tirare in mezzo il fu Montanelli: se ci si sforzasse anche di ascoltare sue interviste, come quella rilasciata al compianto Enzo Biagi, allora ci sarebbe veramente da epurare, soprattutto se ciò che ammise a proposito di sue prodezze durante il suo soggiorno nord-africano dovessero corrispondere effettivamente ad una verità non edulcorata ad arte! E, conoscendo la sua proverbiale sagacia, non avrei motivo di dubitarne…..

Comitato Difesa tre Ospedali su Assemblea Sanità - 16 Dicembre 2021 - 09:31

Re: Re: ospedali
Ciao robi difatti, guarda caso, qualcuno voleva l'ospedale unico baricentrico accanto al suo bacino elettorale: un tantino sbilanciato geograficamente, direi....