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Lega Nord sulla rivolta migranti - 21 Novembre 2016 - 21:45Re: per favoreCiao Danilo Quaranta e infatti, l'Italia, che in quegli anni era governata da Berlusconi e lega, si è fatta infinocchiare alla grande! la guerra non era a Gheddafi, che era un'invenzione italiana (http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2015/12/27/la-storia-corre-sulla-rotta-fra-la-libia-e-abano-terme56.html, solo per citare il primo che ho trovato), ma all'Italia stessa, in modo da favorire le industrie petrolifere francesi rispetto a quelle italiane. Infatti, abbiamo perso! Di guerre "non combattute" e poco raccontate, il Mediterraneo è teatro da sempre, fin da quando la flotta inglese favorì lo sbarco dei mille di Garibaldi, l'idea era che uno stato unito potesse contrastare la potenza francese... ...quindi, una bella fetta di responsabilità in quello che sta succedendo oggi con i migranti è, anche sottolineo anche, di quelle forze politiche che si stanno scagliando contro i migranti stessi, che altro non sono che il frutto di una scarsa lungimiranza di chi governava allora! Saluti Maurilio |
Nasce la costituente cittadina di Fratelli d’Italia Alleanza Nazionale - 18 Novembre 2016 - 12:08Re: MaurilioCiao Danilo Quaranta No, non l'ho letto, ma non ho neanche letto quello del PD, di FI, di FdI, insomma negli ultimi dieci anni ho smesso di leggere programmi! Devo dire che non credo più ai programmi, semplicemente perchè fino a quando non avremo un vero dove governa chi prende il 51% dei voti, i programmi non hanno nessun valore. Non importa chi sta al governo, ma se devo governare con un'alleanza, lo si è visto negli ultimi anni sia con la dx che con la sx, nessun programma potrà essere applicato! Il problema è a monte di tutto! Saluti Maurilio |
Nasce la costituente cittadina di Fratelli d’Italia Alleanza Nazionale - 18 Novembre 2016 - 11:10Re: sottozero%Ciao Danilo Quaranta, Robi e Giovanni% per come la vedo, la questione sempliciotto o meno, è semplice e non offensiva. Ci sono delle forze politiche/movimenti, a destra e a sinistra, che ormai pensano solo a salvaguardare la propria posizione (un 8% nazionale per avere le giuste poltrone, un 30% per poter governare,...). Mentre ci sono delle forze politiche/movimenti, sempre meno, che vogliono veramente cambiare. Magari anche in una direzione con la quale non sono d'accordo, ma non pensano solo a difendere una posizione acquisita. Se seguo forze politiche che appartengono alla prima categoria, sono un "sempliciotto", perchè ho un approccio più da tifoso che da cittadino pensante. Viceversa, se ascolto tutti e prendo una decisione di voto, faccio delle considerazioni con la mia testa, non sono un sempliciotto! Faccio un esempio semplice e banale, se uno pluridivorziato, noto puttaniere, eccettera, mi parla di famiglia, se prendo per oro colato quello che dice, permettetemi che un po' sempliciotto lo sono! Magari ha idee e politiche economiche che approvo, ma quando parla di famiglia.... In questo, destra e sinistra, Trump e Clinton, non c'entrano nulla, conosco fior di "sempliciotti" (in questa logica) di anche di sinistra. D'altro canto, se la massa fosse un po' più pensante, forse l'Italia, non sarebbe conciata così! Saluti Maurilio |
"Sì" al casellario d'obbligo per lavorare in Svizzera - 16 Novembre 2016 - 18:24Re: puntualizzazioneCiao Robi lascia perdere la destra e la sinistra, in generale, ma in Italia in particolare sono solo etichette... Tu dici: "l'immigrazione ha portato molti problemi di ordine pubblico e la delinquenza straniera dilaga", va bene, se solo per questo anche il grande afflusso di meridionali negli anni 60 ha portato delinquenza, non so quanti anni hai, io sono abbastanza vecchi da ricordare Renco negli anni 70, primi 80. Ma tutto questo, cosa c'entra con i lavoratori stranieri regolari? Perchè questo sono i frontalieri, nulla hanno da spartire con gli irregolari! Poi dici: "distingua lavoratori specializzati da manovalanza generica", perchè? la maggioranza dei frontalieri sono proprio "manovalanza generica, almeno per il livello svizzero. Stiamo parlando di panettieri, giardinieri, commessi/e, operai/e, muratori, badanti, baristi, lavori che gli svizzeri non fanno. Quindi? Questi tutti a casa? Ma chi lo manda avanti il Ticino (senza contare della ricaduta economica su VCO, VA e CO)? Max lavecchia dice: "giusto e corretto il dirito di importare in casa propia personale selezionato anche a livello penale", perchè oggi non si fa? Prima di assumere qualcuno, non fanno controlli? Controlli formali e controlli informali... Quindi, tutta la faccenda del casellario, deve essere presa per quello che è, una "boutade" di un'area politica che sta "giocando" con le paure, legittime, della gente. Ma risultati? Si dimostra come il populismo serva solo per far felici qualcuno, arricchire e/o dare potera ad altri, ma che alla società, non serve a niente. I frontalieri, fino a quando varranno le attuali differenze economiche tra Italia e Svizzera (tasso di cambio, costo del lavoro, livello di tassazione,...) i frontalieri continueranno ad esserci e fare la "fortuna" della vicina Svizzera! Come vedi, Trump, la destra, la sinistra, Renzi, Hillary e compagnia cantante non c'entrano nulla in questo discorso! Saluti Maurilio |
"Sì" al casellario d'obbligo per lavorare in Svizzera - 16 Novembre 2016 - 17:34puntualizzazioneHo capito poco del discorso di Maurilio. Francamente i piani li ha confusi lui. In quanto alla delinquenza straniera basta guardare i dati su reati e popolazione carceraria. O ancora meglio girare per Milano o leggere le cronache locali italiane....un bollettino di guerra. Il populismo come dice Cacciari non significa nulla. Basta guardarsi attorno con occhio neutro e libero da retaggi ideologici. la sinistra è stata sconfitta perché ha semplicemente ignorato la realtà e non riesce a comprenderla. Può anche dire cose intelligenti ma alla fine gira su se stessa tornando sempre ai discorsi cari alla sinistra inconcludente e un po' arrogante che non riesce a liberarsi da un fastidioso senso di superiorità morale e culturale. E quando vuole fare la destra come quando chiede l'esercito a Milano dopo averlo tolto si snaturare e diventa ridicola. In questi giorni ho sentito intellettuali come Saviano, giornalisti come Colombo, per non parlare di Vauro rendersi ridicoli nella loro astiosa rampogna contro il populista Trump, senza voler minimamente comprendere le ragioni della vittoria e dando degli ignoranti a operai che prima quando volavano democratico erano il popolo sovrano mentre ora sono feccia razzista. Ecco perché io non sono di sinistra. |
"Sì" al casellario d'obbligo per lavorare in Svizzera - 16 Novembre 2016 - 14:55Populismo quanto basta...Robi, Max lavecchia e altri, state mettendo sullo stesso piano aspetti completamente diversi. Iniziamo con il dire che un lavoratore regolare, frontaliere o domiciliato, è censito, paga tasse, contributi e tutto il resto, in Italia, Svizzera e nel resto del mondo! Quindi, dire che "l'immigrazione ha portato molti problemi di ordine pubblico e la delinquenza straniera dilaga" è una "baggianata" (senza offesa)! Di quale immigrazione stiamo parlando? Ovvio che il problema c'è con tutti quelli che non sono "regolari", stipendiati in nero, reclutati con metodi "poco leciti" e via discorrendo. quando "importi(are) in casa propia personale selezionato", lo hai già selezionato, "anche a livello penale" anche se non è obbligatorio! Questo è il caso dei frontalieri. Ricordiamo che In Italia, per poter accedere a diversi ruoli, in particolare nel pubblico, è necessario, almeno lo era fino a qualche tempo fa, presentare il certificato del casellario giudiziale, non mi sembra che sia servito a granchè! Quello che non si dice, almeno in Italia, è che c'è una "classe media" Svizzera, "inca**ata" con gli italiani, ma, soprattutto con gli imprenditori svizzeri, perchè, approfittando del cambio favorevole, assumono lavoratori italiani, a parità di specializzazione, pagandoli molto meno. Ma stiamo parlando di una minoranza, visto che la maggior parte dei frontalieri occupa posizioni di "basso" profilo. Cosa significa "distingua lavoratori specializzati da manovalanza generica"? la manovalanza generica sono i frontalieri! Cavalcando questo "malcontento", le paure per un'immigrazione, anche se solo di passaggio, selvaggia, qualcuno ne sta approfittando, con del "buon sano" populismo, che non porta a nulla se non a far parlare di se', tutto il mondo è paese! Saluti Maurilio |
Teatro: "Non ti pago" - 15 Novembre 2016 - 17:02non ti pagoNOTE DI REGIA PREMESSA I "giochi di sorte" hanno origini antichissime; per correttezza di informazione, occorre dire che l'origine del gioco del lotto si può individuare a Genova, nella prima metà del Cinquecento e consisteva nello scommettere sui nomi dei cittadini candidati a cariche pubbliche. Era un gioco che prevedeva l'estrazione di cinque nomi di candidati che, su un totale di 120 possibili, sarebbero diventati Membri del Maggiore Consiglio della Repubblica. Si chiamava "giuoco del Seminario", presto ai nomi si sostituirono i numeri ed erano previsti estratti, ambi e terni. l'estrazione, con la possibilità per i vincitori di avere benefici economici significativi, avveniva due sole volte all'anno. Verso la fine del Seicento il gioco del lotto si diffuse a Napoli, che però del gioco è, nell'immaginario collettivo, la capitale indiscussa. Indubbiamente, tutte le derivazioni relative alle indicazioni che nel sogno arrivano a chi gioca, sono di origine partenopea. Tutto ciò avvenne non senza danni. “Il lotto è il largo sogno, che consola la fantasia napoletana: è l’idea fissa di quei cervelli infuocati; è la grande visione felice che appaga la gente oppressa; è la vasta allucinazione che si prende le anime. […] Il popolo napoletano non si corrompe per l’acquavite, non muore di delirium tremens; esso si corrompe e muore pel lotto. Il lotto è l’acquavite di Napoli.” (da Il ventre di Napoli, di Matilde Serao 1884). Nel 1891, ne "il paese della cuccagna", la Serao prese in esame i danni morali, sociali, economici e psicologici che il gioco del lotto aveva apportato alla società napoletana: un gioco che, con la chimera di fare arricchire in beni materiali, finisce col fare perdere tutto ciò che il poveretto di turno possiede poiché egli,sfidando la propria sorte e sperando di essere sostenuto dalla Dea Bendata, punta tutti i suoi beni in assurde scommesse. lO SPETTACOlO Oggi, che il gioco d'azzardo patologico rovina un numero impressionante di esistenze, con continue sollecitazioni che entrano nelle case turbando e distruggendo la vita di moltissime famiglie, il "Non ti pago" di Eduardo riporta ad un mondo nel quale l'estrazione dei numeri vincenti avveniva una sola volta la settimana... un mondo quasi idilliaco, se rapportato al nostro... un mondo in cui il banco lotto di Ferdinando Quagliolo appare come un'artigianale "fabbrica dei sogni", che ingloba la vita del protagonista,che ha ricevuto in eredità dal padre la proprietà di un banco lotto a Napoli. Ferdinando si ostina ad inseguire la fortuna interpretando nottetempo le forme delle nuvole, appollaiato sul tetto di casa insieme al fedele e squinternato Agliatiello. Ferdinando è un insieme di testardaggine, fatalismo, ottimismo, rabbia e speranza. Straordinariamente sfortunato, non ne azzecca una, ma ci riprova sempre. la moglie Concetta lo rimprovera di continuo e lui si accanisce sempre di più. la figlia Stella frequenta un giovane sfacciatamente fortunato, che appena chiude gli occhi viene visitato da defunti che gli consegnano numeri che puntualmente escono e per questo Ferdinando soffre di un'invidia che definisce "sete di giustizia". quando il giovane Mario vince una cifra esorbitante grazie a quattro numeri che gli sono stati portati in sogno dal padre di Ferdinando, tutto si complica. "Non ti pago", dichiara il proprietario del Banco lotto... e da lì, ricerca di giustizia umana (con l'avvocato Strummillo) e divina (con don Raffaele), tensione familiare, figlia piangente, domestica sull'orlo di una crisi di nervi, moglie alla perenne ricerca di una possibile pace, vicine di casa accusatrici, una stiratrice sognatrice a sostegno della tesi del protagonista, aiutante di casa e bottega, che cerca nel vino la soluzione a tutto o quasi, maledizioni che raggiungono il bersaglio e affliggono una desolata zia; il tutto in un crescendo paradossale che arriva a rasentare la tragedia. |
"Sì" al casellario d'obbligo per lavorare in Svizzera - 15 Novembre 2016 - 16:13Svizzera e FrontalieriAllora , da quando ci sono stati gli accordi bilaterali fra la Svizzera e l'Unione Europea , i controlli alla frontiera si sono molto allentati ! Nel l'orario di entrata dei frontalieri ( quello che purtroppo diversamente era una volta ) , nemmeno ti fermano , solo se eventualmente vedono una targa della macchina , di province diverse da quelle confinanti al Ticino . I doganieri non sono inaspriti verso i frontalieri , lo sono solo alcuni politici svizzeri che trovano comodo , per loro interessi "elettorali" , riversare sui frontalieri problemi loro che i frontalieri non ne possono niente ! Vogliono spremerli come dei limoni , così trovano consensi , tassarli al 100% , anche se non vivono in Svizzera , anche se a loro non devono i servizi come ai residenti . I frontalieri non votano , perciò non rompono le scatole nemmeno dopo la pensione , non possono chiedere di avere un aumento o la tredicesima. Ultimo anche il casellario , solo per motivi politici! Sempre e comunque e i frontalieri! |
Minore: troppe multe - 15 Novembre 2016 - 14:05Braccino corto??quando vado in un parcheggio a pagamento se penso di aver bisogno di un'ora di sosta pago sempre per 1ora+10 minuti: l'imprevisto è sempre dietro l'angolo! Suvvia braccine corte....... |
Nasce la costituente cittadina di Fratelli d’Italia Alleanza Nazionale - 14 Novembre 2016 - 21:04Re: sig percentuale e maurilioCaro Danilo Quaranta quello del chiedere di "scendere in campo", schierarsi e fare politica è una vecchia storia, quando non si hanno più argomenti si usa questo... :) Io ragioni con la mia testa, leggo, mi informo, discuto con le persone e mi faccio venire mille dubbi. Ho sempre invidiato che ha solo certezze, di solito hanno altri che pensano per lui! Non è necessario schierarsi per avere idee e discuterle, l'ho già fatto, in privato, con altre persone che frequentano questo blog. Detto questo, io non penso che sia di base sbagliato avere poche aliquote (al limite una sola), ma, come ho già spiegato, quando si propone una cosa del genere, bisogna prima di tutto far capire come si fa la transizione, altrimenti i rischi sono molti! Senza questo, non è altro che una proposta, anzi un'idea "rozza", cioè, come dicono i dizionari, grezza, non lavorata! Questo, non perchè mi è antipatico Salvini, ma per le conseguenze che potrebbe avere, sai la teoria del mezzo pollo di Trilussa? la puoi trovare qui (https://it.wikipedia.org/wiki/Trilussa), il rischio è che pochi avranno a disposizione il pollo intero, mentre moltissimi, del loro mezzo pollo, avranno si e no le ossa! Saluti Maurilio |
"Veneto banca: non serve allarmismo" - 14 Novembre 2016 - 20:42FantasilandiMa veramente il Sindaco pensa di poter incidere minimamente sulla questione Venetobanca? lo trovo di una ingenuità disarmante pensare che il presidente Chiamparino e l'onorevole Borghi, possano in qualche modo cambiare il disegno già tracciato a livelli Internazionali, qui si sogna di chiudere la stalla quando i buoi sono scappati da un bel pezzo. Siamo arrivati al punto in cui l'unica banca che potrebbe sopravvivere alla macelleria in atto é Intesa San Paolo, e pensano di incidere sulle decisioni di Venetobanca. Ecco le dimensioni di chi decide le sorti del nostro sistema bancario Questo è del 2015 http://www.senzasoste.it/nazionale/blackrock-la-societa-di-investimento-che-in-italia-conta-pi-di-mattarella Questo del 2014 http://it.ibtimes.com/banche-italiane-svendita-chi-ha-paura-di-blackrock-focus-sul-colosso-americano-da-4mila-miliardi Aggiungo un mio commento di febbraio 2016 Il Piazzista di Rignano lo ha fatto approvare in parlamento, ed il bail in e uno strumento per socializzare le perdite del sistema finanziario privato http://m.repubblica.it/mobile/r/sezioni/economia/2015/07/02/news/approvata_la_legge_ue_le_banche_saranno_salvate_da_azionisti_e_creditori-118157432/ la madre di tutta questa crisi è iniziata qui......A partire dagli anni Ottanta, l'industria bancaria ha cercato di convincere il Congresso ad abrogare il Glass-Steagall Act. Nel 1999 il Congresso a maggioranza repubblicana approvò una nuova legge bancaria promossa dal Rappresentante Jim leach e dal Senatore Phil Gramm e promulgata il 12 novembre 1999 dal Presidente Bill Clinton, nota con il nome di Gramm-leach-Bliley Act. la nuova legge abroga le disposizioni del Glass-Steagall Act del 1933 che prevedevano la separazione tra attività bancaria tradizionale e investment banking, senza alterare le disposizioni che riguardavano la Federal Deposit Insurance Corporation. l'abrogazione ha permesso la costituzione di gruppi bancari che al loro interno permettono, seppur con alcune limitazioni, di esercitare sia l'attività bancaria tradizionale sia l'attività di investment banking e assicurativa. Ad esempio, in previsione dell'approvazione del Gramm-leach-Bliley Act il gruppo bancario Citicorp annunciò e portò a termine la fusione con il gruppo assicurativo Travelers. https://it.wikipedia.org/wiki/Glass-Steagall_Act Quella legge americana nacque proprio nella grande depressione, causata proprio dalla finanza malata ed ingorda, noi effettivamente avendo dei fenomeni di scuola americana In Italia riuscimmo addirittura ad anticipare tutti per responsabilità di Mario Draghi, il padre del Testo unico bancario del 1993 che ha, di fatto, rimesso in piedi una pericolosa commistione fra banche commerciali e banche d’affari, abolendo la legge bancaria del 1936 con cui fu introdotto in Italia lo standard americano della legge, chi non impara dalla storia e destinato a riviverla http://nicolaoliva.pressbooks.com/front-matter/introduction/ |
Nasce la costituente cittadina di Fratelli d’Italia Alleanza Nazionale - 14 Novembre 2016 - 11:56Re: Re: Re: interessanteCiao Giovanni% ...io potrei anche essere d'accordo con un'aliquota unica, ma devi prima dirmi come fai la transizione (1,2,..,10 anni), se sei sicuro di coprire tutti i costi dello stato e in quanto tempo, e via dicendo...ecco questo è quello che manca, e tra queste destra e l'odierna sinistra le differenze sono minime! Si fa in fretta a passare dalla padella alla brace! la stessa, negli ultimi 6/7 anni, cosa a livello locale, tutti contro quando si fa qualche cosa, ma pochi che hanno la lucidità, o forse la volontà, di presentare progetti strutturati e plausibili prima... ...mah! Saluti Maurilio |
"Sì" al casellario d'obbligo per lavorare in Svizzera - 13 Novembre 2016 - 13:41Re: DunqueCiao lupusinfabula. Sto cercando di far capire che il reato deve pesare ovunque bello stesso modo. A te non frullano quando in alcune città girano senza casco impuniti? Perché solo in alcune regioni c'è l obbligo di cambiare le caldaie? Perché ai tempi della Bresso ho dovuto cambiare una macchina perfettamente funzionante perché vecchia e l ho venduta in un altra regione? Mi disturba la non equità. |
"Sì" al casellario d'obbligo per lavorare in Svizzera - 13 Novembre 2016 - 09:55Sempre per ladySe a Verbania ti portano in tribunale per 10 canne è cosa giusta e sacrosanta; non per nulla e grazie alle forze dell'ordine viviamo in un'area relativamente tranquilla dal punto di vista della delinquenza. Vogliamo forse che anche Verbania circondario diventino come Napoli e affini?Se cala l'attenzione anche sui piccoli reati si spiana la strada a quelli più gravi. Il tuo ragionamento mi pare simile a quelli che dicono: fai la multa a me solo perchè andavo forte quando in giro ci sono i ladri? I ladri dicono: perseguite noi che non abbiamo fatto violenza fisica alcuna a nessuno quando in giro ci sono gli stupratori? Gli stupratori dicono; è vero ho stuprato ma in fondo non ho ucciso nessuno e ve la prendete con noi quando in giro è pieno di assassini? Preso l'assassino quello dice: è vero ma ho uccsio una sola persona: e ve la prendete con me quando c'è chi fa attentati e di persone ne uccide decine. E via cantando: quindi viva la GdF se ti becca con 10 canne e ti porta in Tribunale e Verbania resta vivibile. Così se vai a cercare lavoro in Svizzera e sul ceretificato penale risulta l'arresto per le canne il datore di lavoro sà che sta assumendo se non un probabile spacciatore, quantomeno un tossico. |
"Sì" al casellario d'obbligo per lavorare in Svizzera - 12 Novembre 2016 - 12:58lady e i patteggiamenteSi vede proprio che lady non ha frequentazioni con i palazzi di giustizia ( ...e ne va a suo merito) perchè altrimenti saprebbe che:a) ben difficilmente si arriva sul banco degli imputati se proprio non hai fatto nulla; molto spesso, quando vedono che non c'è trippa per gatti, i PM stessi chiedono l'archiviazione della notizia di reato per evitare le assoluzioni per mancanza od insufficienza di prove, cosa che non fa mai loro piacere;b) chi patteggia nel 99,99% dei casi lo fa per usufruire degli sconti di pena che quel rito consente loro:c) se anche s i andato a giudizio ma riconosciuto innocente, nulla apparirà sul certificato penale : non confondiamolo con quello " dei carichi pendenti";d) molto sovente in caso di prima condanna e per reato di lieve entità, i giudici sentenziano anche "la non menzione": anche in questo caso nulla apparirà sul certificato penale ( se non richiesto da organi pubblici). Quindi, se su quelo foglietto qualcosa ci sta scritto è molto probabile che tu non sia proprio un verginello. |
LegalNews: Definizione agevolata delle cartelle Equitalia - 11 Novembre 2016 - 02:01Re: Re: Re: Re: Re: Re: BeneCiao Hans Axel Von Fersen Come promesso, provo a farti un quadro più preciso della situazione. Prima, però, due doverose premesse: 1. le tasse vanno pagate, tutte e sempre 2. Non sono ne un commercialista ne un fiscalista, ma lavorando a fianco di aziende e professionisti da più di 20 anni, ho un quadro ben chiaro. Mi spiego con un esempio. - Prendiamo un artigiano, o piccola imprese in genere. - Prendo un lavoro dove fatturerò 100, con 50 di costi. - Emetterò una fattura attiva (verso il cliente) di 122 (100+22% di iva), riceverò da uno o più fornitori fatture per 66 (50+22% di iva) - Per questa fattura, io dovrò versare allo stato 11 di iva e 25 (per semplicità ipotizzo tutto al 50%) di tasse e contributi vari - Se il mio cliente non mi paga, io non avrò i soldi per pagare i miei fornitori e lo stato (ovvio che questa è una semplificazione, ma meno distante dalla realtà di quello che si possa credere). - Avendo fatturato, dovrò presentare un bilancio dove risulterà che ho avuto un margine di 25 e avrei dovuto pagare 11 di iva - Dopo un anno, circa, riceverò dall’Agenzia delle Entrate una raccomandata dove mi diranno che non ho pagato quanto dichiarato, devo provvedere pagando il dovuto (cioè 36), una multa (altri 36, in linea di massima le multe equivalgono a quanto non pagato) e gli interessi (in questo momento molto bassi, ipotizzo di non considerarli). Però, se non faccio ricorso e se pago entro 60 giorni, la multa si ridurra ad 1/8 cioè 4,13, con la possibilità di rateizzare. - Se nel frattempo il mio cliente non mi ha pagato, io continuerò ad non avere soldi, quindi non pagherò ancora. - Dopo un altro anno, riceverò una raccomandata da Equitalia dove mi dicono che devo pagare i 36 non versati, tutta la multa (altri 36), l’aggio di Equitalia (a memoria ca il 2% se pago subito, 4% se pago dopo i 60 gg), e gli interessi (continuo a non considerarli per semplicità, in totale 72.36 se pago, o faccio istanza di rateizzazione, entro 60 o 72,72 se pago, o faccio istanza di rateizzazione, dopo i 60 giorni. Posso rateizzare fino a 10 anni - Tutto questo senza considerare che nel frattempo i miei fornitori mi avranno fatto causa, ma questa è un’altra storia! Ipotizziamo ora, che invece di fatturare, lavoro in nero - Incasserò 100, sempre con 50 di costi (di solito in nero anche questo, ma facciamo finta di niente). - Non dichiaro nulla, non pago nulla. - Se, e quando, l’agenzia delle entrate capisce che c’è qualche cosa che non va, mi manda la stessa raccomandata, ipotizziamo, ma è difficile, che azzecchino esattamente l’importo. Mi chiederanno sempre 25+11, ma non avendo nulla che dimostri cosa ho guadagnato veramente posso accordarmi (esiste una legge specifica per questo, andate a cercare…indovinate chi l’ha promulgata?) fino a pagare il 20% di quanto richiesto, se non faccio ricorso e pago subito. - Quindi, potrei pagare una cifra variabile tra 7,2 (il 20% di 36) e 18 (il 50% di 36), ovviamente dipende da quanto è bravo chi mi assisteste e da altri fattori. Difficile che avendo queste possibilità pagherò quanto dovuto, cioè i 40,13 del caso precedente - In questo caso, Equitalia non interviene! Interverrà solo se non mi accordo, e quindi non pago. In questi esempi, potrei avere sbagliato qualche calcolo, aver ipotizzato & non corrette e saltato qualche passaggio, ma il film è questo! Chi è il furbo, o meglio il delinquente in questo caso? Sicuramente chi lavora in nero, piccolo o tanto non fa differenza, poi chi accetta lavori in nero (si è corresponsabili a tutti gli effetti) ma anche lo stato, perché è palesemente non è equo, anzi, per comodità, favorisce proprio chi dovrebbe colpire, cioè chi NON HA DICHIARATO e NON HA PAGATO! Questo non significa che questa “rottamazione” mi entusiasmi, per quello che ho letto, non è una decisione strutturale, è una decisione che favorirà, ancora una volta, pochi che hanno le disponibilità per aderire. Saluti Maurilio |
#IOVOTONO, A VERBANIA: INFORMARSI E INFORMARE! - 10 Novembre 2016 - 17:54Re: Velocità delle leggiCiao Rocco Pier luigi Forse continuare a legiferare non è positivo, forse sarebbe meglio se dopo aver approvato le leggi, non passassero anni prima dei decreti attuativi, forse gran parte delle leggi sono inutili ed ingolfano la vita quotidiana, forse basterebbe attuare e fare rispettare le leggi esistenti, d'altronde se vi fossero poche leggi chiare ed equilibrate come farebbero a vessarci continuamente, come potrebbero aggirare diritti basilari dei cittadini,come farebbero a favorire gli amici degli amici. l'ultima chicca è l'abolizione degli studi di settore a parole, perchè nei fatti cambia solo il nome INDICATORI DI COMPlIANCE solita parola inglese per confondere le acque, i commercialisti al solito non sapranno come fare ad applicarla fino all'ultimo momento utile, gli errori saranno molti, scatterà la solita moratoria per i ritardi e gli errori formali, due o tre anni prima di capirci qualcosa,poi faranno ulteriori modifiche ed altri problemi di applicazione, fino a quando arriverà il nuovo esecutivo e cambierà di nuovo tutto per non cambiare nulla, i piccoli imprenditori perseguiti per errori di ogni sorta, spesso dovuti ad interpretazioni errate della legge, produzione di dati, percentuali e liste varie da inoltrare al fisco facendo il loro lavoro, con livelli di burocrazia insostenibili per i piccoli imprenditori,una produzione cartacea di documenti immane da quando tutto e digitalizzato,il risultato è che sempre più artigiani ed imprenditori chiudono, dopo una vita di attività imprenditoriale. Siamo il Paese dove chi gestisce la burocrazia e le autorità di vari livelli e controlli occupano un numero impressionante di addetti, il problema è che a mantenerli sono i sempre meno imprenditori ed artigiani che si sporcano le mani, e questi devono far lavorare per un tozzo di pane i loro operai, ma sostenere costi assurdi per il cuneo fiscale oltre ai corsi, visite,registri,permessi,patentini,crediti formativi,abilitazioni ecc..ecc. Forse invece di legiferare continuamente e velocemente ci sarebbe bisogno di eliminare molte leggi ed una stabilità normativa negli anni |
Porto Palatucci? tranquilli, paga il cittadino! - 10 Novembre 2016 - 16:03Il Responsabile?Scusate , ho perso il filo della storia infinita e vi prego di scusarmi e correggermi se la mia ricostruzione non è esatta , perdo la memoria , . Il comando della polizia municipale non ha forse dichiarato di non essere stato informato dell'emissione ,da parte del Dirigente Comunale ,dell'ordinanza di divieto di ormeggio ? Il Dirigente non ha forse dichiarato di aver inviato esclusivamente al Gestore del porto l'ordinanza ? Se le cose stanno in questi termini un responsabile ci sarebbe ,perchè ignorarlo ? Perchè al vecchio porto di Intra ,quando viene ormeggiata una barca senza averne diritto e/o in zona non consentita viene affisso alla barca l'ordinanza di rimozione immediata ? Due pesi e due misure Se si fosse attivata la medesima procedura il porto non avrebbe subito dei danni . Giustizia vorrebbe che chi ha sbagliato per "superficialità" paghi: Invece pagheremo solo noi cittadini . |
#IOVOTONO, A VERBANIA: INFORMARSI E INFORMARE! - 10 Novembre 2016 - 09:43oggi tocca a me domani...Costituzione sovietica? (SIC!) lasciamo stare...lo sciopero è l'unica "arma" a disposizione dei lavoratori per far valere i loro diritti quando, come al solito, vengono calpestai così come si calpesta giornalmente la Costituzione,almeno che, come sembra suggerire sotto traccia il lettore precedente,bisogna accettare supinamente gli ordini che vengono dall'alto e guai a scioperare perchè tale azione coinvolge altri lavoratori/cittadini dimenticando che oggi tocca a me ,domani potrebbe toccare a te |
LegalNews: Definizione agevolata delle cartelle Equitalia - 9 Novembre 2016 - 15:05Re: Re: Re: Re: BeneCiao Hans Axel Von Fersen secondo me conosci molto poco il sistema fiscale italiano! Concordo con te che chi non ha evaso deve essere preso a pedate al pronto soccorso. Devi sapere, che spesso, chi è "sotto" Equitalia sono realtà, aziende o professionsti che hanno dichiarato, ma poi non hanno potuto pagare (crisi, errori gestionali, ritardi nei pagamenti,...). Come dire "cornuti e mazziati"! Chi ha evaso, cioè non ha ne dichiarato ne tanto meno pagato, quando, e se, viene "pescato", ha mille altri modi di sistemarsi, di solito perchè ha i soldi per farlo non avendo pagato prima, che non arriva "sotto" Equitalia. Poi, ogni caso è a se, ma i pochi interventi che questo governo ha fatto per rendere un po' più "umano" l'approccio di Equitalia (aumento rateizzazione, impignirabilità prima casa e pignorabilità solo fino ad un quinto degli strumenti operativi,...) vanno tutti nella direzione corretta! Saluti Maurilio |
