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Profughi: è la volta di Omegna - 27 Aprile 2014 - 17:45

fatti e opinioni, non reati
Dire che si pensa che l'immigrazione come sta avvenendo ora non sia un vantaggio ma un danno per l' Italia? Opinione, non reato. Dire che circa il 50% dei detenuti nelle carceri è straniero e che fatte le dovute percentuali sul numero degli abitanti dell' Italia, gli stranieri delinquono di più, è pura matematica, non reato. Dire che accogliere tutta questa gente senza che ci siano le concrete possibilità di dare loro un futuro decente, è realtà non reato. Dire che continuare a spendere soldi ( e vite umane) per missioni militari all'estero in un momento in cui le finanze del paese sono in crisi e per popolazioni che comunqu difficilmente cambieranno i loro barbari usi e costumi, è cosa cervellotica, è analisi politica. non reato. Sostenere che chi viene qui e poi rifiuta di farsi identificare va immediatamente rispedito al punto di partenza è un concetto di sicurezza, non reato. Dire che certi sindaci anzichè far spendere tempo e soldi al proprio personale per inseguire reati che solo loro vedono e pretendono con ciò di sostitirsi agli inquirenti, farebbero meglio a curare la manutenzione dei propri paesi, è critica mministrativa, non reato.Dire che comunque, in ogni caso, bisogna preferire i connazionali agli stranieri è pensarla forse in modo diverso da altri, ma non reato.

Cristina e Marchionini in visita ai profughi - 18 Aprile 2014 - 22:22

Giusto, giusto.
Giusto, lupus. Non si può dimenticare che : Roma, 13 mag. (TMNews) - Nelle carceri italiane sono presenti circa 23mila detenuti stranieri: sono quasi il 50% dei detenuti raccolti dalle strutture penitenziarie. La cittadinanza più diffusa tra i detenuti stranieri è quella marocchina (19,0%), seguita da quella romena (15,9%) e da quella tunisina (12,4%). Le prime dieci nazionalità rappresentate tra i detenuti stranieri arrivano a coprire il 71,9% del totale dei detenuti non italiani = una vera vergogna, insopportabile, come il buonismo pseudoparrocchiale dei vari commentatori garantisti.

Cristina sul patto di stabilità - 30 Marzo 2014 - 10:05

Paolino x la par-condicio. Pantheon della sinistra
Per la par-condicio un elenco dei degni di sinistra. Mi scuso con tutti coloro erroneamente NON inseriti nell'elenco per errore. Per non infierire non sono inseriti tutti i protagonisti dell'affaire MPS (dove risultano volatilizzati alcuni miliardi di euro e poi fanno le pulci sulle cravatte di Cota...) Vittorio «Alvaro» Antonini. Già responsabile della colonna romana Br, coinvolto sequestro Dozier, arrestato nel 1985, è in semilibertà dal 2000. Ogni giorno entra ed esce di prigione per lavorare all'esterno. Presiede l'associazione culturale Papillon-Rebibbia promotrice della protesta che nel 2004 si è allargata a tutte le carceri Ha avuto l'onore di essere convocato a Montecitorio dalla commissione-giustizia per discutere dei problemi delle galere. Silvia Baraldini. Condannata dalla giustizia americana a 43 anni di galera per associazione sovversiva, è uscita per motivi di salute ottenendo, il 27 dicembre 2002, una collaborazione con la giunta Veltroni. A caldeggiare il rinnovo del contratto di consulenza sul lavoro femminile, nel 2003, fu l'assessore Luigi Nieri di Rifondazione comunista. L'associazione delle vittime ha presentato denuncia in procura, ma temo che non abbia molte speranze di essere accolta. Bernardini Rita (dep Pd): condannata nel 2008 a quattro mesi per cessione gratuita di marijuana, pena estinta per indulto. Ovidio Bompressi, condannato a 22 anni di reclusione per l'assassinio del commissario Calabresi, graziato dal presidente della Repubblica su richiesta di personaggi della sinistra, ma anche di due "moderati" come Clemente Mastella dell'UDEUR e Rutelli della Margherita, può già godersi la definitiva libertà. Castagnetti Pierluigi (dep Pd): rinviato a giudizio per corruzione, prescritto. Anna Cotone. Ex bierre del feroce Partito Guerriglia, coinvolta nel sequestro dell'ex assessore dc Ciro Cirillo, arrestata nel 1982, in semilibertà da anni, lavora dal 2002 nella segreteria politica dell'europarlamentare di Rifondazione comunista, Luisa Morgantini. Crisafulli Vladimiro (sen Pd): sotto inchiesta per abuso d’ufficio. D’Alema Massimo (dep Pd): finanziamento illecito accertato, prescritto. Nonché una serie di voli avuti aggratise. Roberto Del Bello. Ex brigatista della colonna veneta, condannato a 4 anni e 7 mesi per banda armata, oggi lavora al Viminale come segretario particolare di Francesco Bonato, sottosegretario agli Interni per Rifondazione comunista. Sergio D'Elia. Dirigente di Prima linea, sconta 12 anni di carcere. Liberato e ottenuta la riabilitazione, entra nel partito radicale. Nel 2006 viene eletto alla Camera nella lista della Rosa nel Pugno e diventa segretario d'aula di Montecitorio. Fra polemiche e proteste, ovviamente inascoltate. Alessandra De Luca. Anche lei brigatista nel processo Moro, è in semilibertà da tempo. È stata candidata col partito di Bertinotti alle regionali del Lazio, ma non ce l'ha fatta. Genovese Fracantonio (dep Pd): indagato per abuso d’ufficio. Idem Josefa: ministro governo Letta. Dimissionaria per furbate sull’IMU Laganà Maria Grazia (dep Pd): imputata per truffa ai danni dello Stato. Lolli Giovanni (dep Pd): rinviato a giudizio per favoreggiamento , prescritto. Lumia Giuseppe (dep Pd): indagato per diffamazione. Querelato dal suo ex addetto stampa. Luongo Antonio (dep Pd): rinviato a giudizio per corruzione. Lusetti Renzo (dep Pd): condannato a risarcimento per consulenze ingiustificate. Lusi Luigi (Misto-eletto Pd): indagato per appropriazione indebita e calunnia, è attualmente in carcerazione preventiva e resta senatore. Maurizio Jannelli. Già capocolonna romano delle Br, ergastolo per vari crimini (tra cui la strage di via Fani) ha lavorato alla Rai come autore a partire dal 1999. Per il Tg3 ha seguito «Il mestiere di vivere», «Diario Italiano», «Residence Bastogi», fa parte dello staff della trasmissione sportiva «Sfide». Ha scritto «Princesa», libro su un transessuale suicida. Dal 2003 è in condizionale. Filippo Penati: braccio destro di Bersani. Membro di quello che la magistratura def

Sei di Verbania se .... - 23 Febbraio 2014 - 10:48

ringo
Sei di verbania se ti ricordi il Ringo... e il meraviglioso Piccolo parigi... e l'allegra...e la latteria in San Rocco...e quella davanti alle carceri...e.... al poss ci sono i drogati... mentre al cavallotti ci sono i culatoni oppure si pescano delle fantastiche alborelle perchè c'è lo scarico della fogna... e poi vanno in frega sul san Giovanni e San bernardino... se lo scarico dell'acetati è solo vapore... se aspetti tuo nonno che esce alla sirena della montefibre... se il mottarün u gàil capèl...se hai mangiato la pizzetta in contrada a intra...se hai mangiato i panini con le salsicce in piazza flaim e pensi di essere l'unico a ricordartene...se... eh ma a intra non c'è divertimento...se... ma a intra c'è troppo casino...

Ruba pollo, "devo sfamare mio figlio" - 22 Febbraio 2014 - 14:38

emergenza pollo
ora ho capito perchè è saltata la nomina di Gratteri al ministero della Giustizia. si è intestardito con la lotta alle mafie,quando invece è chiaro a tutti che quello che spaventa gli italiani,"molto molto molto",sono i ladri di polli arrosto. Antani,e io con lui ,non ha ben capito "la gravità della cosa". non abbiamo capito che un simile pericolo per la società (il ladro di pollo) va subito arrestato e processato e solo lì,al processo,potrà eventualmente usufruire delle attenuanti del caso. ma se recidivo,dritto in galera! ..a guardare,da dietro le sbarre,migliaia di evasori fiscali che grazie anche ai soldi evasi,possono permettersi avvocati che li tengono fuori dal carcere,per fare spazio al ladro dei polli. abbiamo carceri che straboccano di ladruncoli,clandestini,piccoli spacciatori. i reati finanziari,quelli che ci stanno mettendo in ginocchio (con un evasione fiscale senza pari al mondo) restano sempre impuniti,nessuno di quelli per colpa dei quali paghiamo sempre più tasse si fa un giorno di prigione. ma per qualcuno va bene così,massima durezza coi disperati e braghe calate di fronte ai potenti.

Ruba pollo, "devo sfamare mio figlio" - 21 Febbraio 2014 - 23:24

E' confusa, perchè sei confuso tu
Paolino, Paolino, attento alla giusta lettura del testo !!!! La mia sigla non è Galileo, ma Galilelio.........E qui già hai commesso un banale errore, segno evidente di poca attenzione del messaggio. Poi hai dimostrato poca attenzione anche nell'interpretazione di quello che ho tentato di farti capire. Ma il fatto che ti sei arreso, evidenzia che tu non sei in grado di proseguire nella schermaglia verbale. In risposta alla tua ironica conclusione, se potessi, li arresterei tutti. Il nostro grosso problema italiano, è che le carceri sono troppo poche, e la giustizia è troppo lenta , raffazzonata e garantista. Se uno uccide, difficilmente diventa ergastolano, e con l'aiuto di avvocati ( brutta razza ....) vede ridotta la pena, sino ad uscire dopo pochi anni. Se uno ruba un pollo, e non aveva mai rubato prima, in questo caso potrebbero soprassedere, chiedendogli il solo rimborso del pollo sottratto. Ma se uno è recidivo e ruba ancora, un pollo o una collana d'oro, deve tornare in prigione, chiaro ? Amen.

Cocaina in vetrina a Intra - 2 Novembre 2013 - 12:18

morale
Sinceramente mi fa molto più schifo Giovanardi in televisione (che in sti giorni va alla grande) che una cosa come questa... certo discutibile, ma che andrebbe analizzata meglio prima di giudicare. Allora i negozi di armi? cosa hanno in vetrina? In qualsiasi misura in cui se ne parli a me fa sempre piacere. Ricordo ai moralisti, che vivono in uno stato che piange per le carceri piene, e mette in galera un giovane o vecchio che sia per una pianta di marjiuana o per 2 spinelli dandogli lo stesso valore di una droga PESANTE come la cocaina.. questo è immorale, altamente IMMORALE.

In carcere una 67 enne - 31 Ottobre 2013 - 10:41

carceri
chi a delle condanne piccole deve scontarle in carcere.Chi invece viene condannato con diverse condanne da 4 o 5 o 6 anni totale 15 anni e non sono ancora finiti i processi in corso tipo BERLUSCONI no li lui ouo continuare a godere dei suoi soldi.Questa e giostizia.PER me una vera schifezza

Prime reazioni all'addio di Zacchera - 29 Aprile 2013 - 09:43

dimissioni - stefano
Nicolazzi? Quello processato e condannato per concussione nell'ambito del processo per "le carceri d'oro"?