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Morte di Nicolazzi: PCdI sulle dichiarazioni del Presidente Costa - 25 Gennaio 2015 - 09:48

lupus,tu quoque!
almeno tu lupus... il punto non è Nicolazzi di per sè. il punto è che se noi,in quanto beneficiari dell'autostrada,glorifichiamo lui,allora giustifichiamo anche tutti quelli che hanno avuto un tornaconto dal politico di turno. che sia una strada,una piscina,un appalto,un posto di lavoro. il che mi sembra esattamente quello che tu combatti a tutto spiano. sbaglio?

Verbanese rappresenterà l'Italia al concorso europeo di cocktail - 15 Gennaio 2015 - 23:30

livelli professionali
Concordo con te che non si possano mettere sullo stesso livello il medico a il fattucchiere e così via. Il messaggio che vorrei far passare é un altro. Qualcuno ha parlato di laureati che non trovano lavoro. E io gli rispondo che, con una laurea in tasca , chi ha voglia di rimboccarsi le maniche riesce a crearsi un lavoro. Chi invece considera la laurea un punto di arrivo.....be' quello è ancora lì a rimpiangere il posto fisso da impiegato statale. Conosco ad esempio, un giovane architetto che sin da ragazzino aveva la passione e l'hobby della lavorazione del legno(scultura, ebanisteria) e che dopo la laurea, invece di stare in grosse città a fare il tirapiedi di qualche grosso studio ha avviato un'attività tutta sua di design di arredi d'interni. Lui stesso progetta e realizza, saltando i costi di progettazione e di intermediazione. Risultato: prezzi più competitivi, precisione, professionalità. E tutti contenti. Mi danno fastidio i laureati altezzosi e sprezzanti delle attività artigianali o quelli che considerano degradante fare.....il barman.

Mostra fotografica "Ferrovia Intra - Premeno" - 2 Gennaio 2015 - 04:54

Rispondendo a Graziella
Ci sono diversi motivi per cui questo articolo mi interessa.Mi piace la fotografia che pratica da circa 30 anni.Amo le foro d'epoca,specie delle mie zone,e amo i treni sui quali viaggiai sempre da picciino.Inoltre conosco molto bene i sig Azzoni e so' che sara' una bella mostra fotografica,Pero'prendo pounto da questa notizia,per dare un punto in piu'a favore di Graziella che dice"Peccato che chi è arrivato dopo deve accontentarsi di vedere e fotografie.In effetti da anni passeg girando sul lungo lago di Verbania,parlando con qualcuno e percorrendo alcuni luoghi salta spesso fuori il fatto che in quel punto c sono ancora i vecchi binari di quel trenino antico.Da li partono tutte le mie fantasie.E' vero che se fosse ripristinata quella antica linea,le società della ASPAN dovrebbero chiudere e con esse privare del lavoro diverse persone Ma sarebbe bellissimo se ci fosse qualche politio NORMALE al quale venisse l'idea (hanno fatto un CEM) di rimettere in funzione quel trenino con migliorie tecniche moderne.Si risparmierebbe sul carburante e non inquinerebbe affatto risp etto agli attuali autobus funzionanti con ecodiesel.Ma poi vogliamo mettere il fascino di un trenino su rotaia con quei ru morosi e ingombranti autobus dell'ASPAN o di altre ditte?In più',sarebbe una attrattiva forte per i turisti stranieri,molto di piu' di quell'enorme autobus scoperto per meta'che all'inno dell'anno porto' i turisti da Pallanza a Fondotoce e Vicever sa..ingombrante,puzzolente,caro.

Verbania Pallanza dal drone - VIDEO - 28 Dicembre 2014 - 23:45

Il Drone
questo quasi sconosciuto.A me piace molto il drone,ma dovrò' imparare a pilotarlo.Sono un appassionato foto e video amatore evoluto,nel senso che effettuo"personalmente"da una vita i vari editing video,e mi attira non poco il drone.Pero' siccome sono molto tecnico e utilizzo attrezzature PRO costose non posso attaccare la mia telecamera di 5 Kg circa a un drone di 3 Kg all'incirca.E,comunque sia,una telecamerina di quelle utilizzate in queste immagini,non possiede ot tiche intercambiabili e regolabili come f/=diaframma per cui deve essere a ottica fissa e molto grandangolare con 'allar gamento della inquadratura che rende tutto troppo ampio.Infatti il lago sembra la Terra vista dallo spazio e non rende sui particolari-Io sono sempre quello scettico,ma poi compro sempre tutto.Quando troverò' un drone di 20 Kg che sostiene una camera da 5 kg e relativo denaro per acquistarlo,magari..Ma indipendentemente dalle mie passioni,è una ottima invenzione non solo artisticamente parlando,ma molto utile per tenere sotto controllo frane e altri fenomeni natu rali nel piccolo,e nel grande,come in guerra,per effettuare sopralluoghi o lanciare bombe senza a bordo nessuno che rischia la propria vita..Se ci si accontenta di guardare il lavoro degli altri è stupendo,ma per farlo di persona,occorre una attrezzatura non indifferente,perché oltre al drone,occorre un monitor in FHD da 800 -1000 euro o piu',un ricetrasmetti store per ricevere le immagini a terra,per potere monitorare,e,ovviamente,saperlo pilotare alla perfezione,altrimenti inquadra tutto e non quello che vogliamo...Ci sto' facendo un pensierino,ma quello che mi scoccia particolarmente.è che in circa 40 anni di questo hobby,ogni volta ho speso una fortuna per attrezzarmi di tutto punto,tracchete, arriva la novita' di mercato che ti invecchia di dieci anni e devi ricominciare a studiare e ricomprare.Prima di morire gettero'tutto dalla finestra,se qualcuno fosse interessato.....ah ah ah potrebbe fare il cineasta..!

Dipendenti Navigazione: lavoratori al servizio di lavoratori - 13 Dicembre 2014 - 14:22

Già, però...
Concordo col commento che mi precede...è ciò che vado dicendo da tempo ma il buonismo dilagante (magari organizzato?) la fa da padrone. Certo, nessuno (ripeto, per chi non vuol sentire, NESSUNO) ce l'ha con il singolo lavoratore della NLM, anche se magari con qualcuno in particolare qualcosa ci sarebbe da dire. Ma non è questo il punto. Il punto, invece, è la perfetta disorganizzazione della dirigenza della NLM che a fronte di disagi evidenti mantiene inalterato un orario invernale che, da un paio di anni, ha letteralmente smantellato il Servizio con S maiuscola. Magari fino a prima di questo evento le ragioni di "taglio" della spesa e riduzione dei costi poteva essere sostenuta. Ora però, con altri lavoratori in difficoltà, invece di autocelebrarsi, sarebbe auspicabile (e furbo) ripristinare nelle ore di punta un orario più consono o quanto quanto meno "straordinario" (come lo si fa il mercoledì di mercato a Luino). Invece no, e chi viaggia da decenni sulla tratta Intra-Laveno, ha già anticipato l'abbonamento annuale/semestrale/mensile e si deve sorbire il taglio degli orari -quindi o rientri dal lavoro per una certa ora oppure aspetta e zitto-, ora deve anche sentirsi dire che non si deve lamentare...

Pochi a bordo dell'aliscafo - 12 Novembre 2014 - 23:06

Caro Lochness...
Caro Lochness, Lei o ci è o ci fa! Per questo motivo questa sarà l'ultima mia risposta a Lei, e, a questo punto l'ultimo commento a questa notizia. Ho parlato di egemonia di Berlusconi, specificando bene che è stata diretta, quando ha governato e indiretta quando non era lui a governare. Come sta accadendo ora. Negli Stati Uniti, tanto per fare un esempio, dal 1992 ad oggi si sono succeduti 3 presidenti, in alternanza e con due mandati quadriennali a testa, dopo di che cambi lavoro. In Italia, 15 governi, che come il presidente degli USA rappresentano il potere esecutivo, quindi non sono da confondere con il nostro Presidente della Repubblica, i 13 che ha elencato Lei, più Amato (92/93), Ciampi (93/94), Letta (2013/14) e Renzi (attuale); il denominatore comuni è proprio Berlusconi, o governava o guidava l'opposizione, come giustamente Lei ha scritto Berlusconi 104 mesi, Altri 122. Mi chiedo, se non è egemonia questa! George Bush non ha guidato l'opposizione al governo Obama, ha semplicemente cambiato mestiere! Cosa che alcuni, e dico alcuni, esponenti del centro sinistra hanno fatto; gli altri, hanno aiutato Renzi che ha potuto spingere sullo slogan della rottamazione! Un'ultima cosa su Berlusconi, dal 2001 al 2006 ha governato con una maggioranza schiacciante, poteva trasformare l'Italia a suo piacimento, trasformarci, ma non lo ha fatto! Ha dimostrazione di ciò, le ricordo la legge elettorale, che ancora abbiamo, il cosiddetto Porcellum, fatto per far contenere la sicura vittoria di Prodi nel 2006, che funzionò benissimo, Prodi dovette fare un'alleanza di Governo larghissima e Mastella lo pugnalò passando con Berlusconi. Se non è egemonia questa! Cambiamo discorso, passiamo al CEM. So benissimo che i fondi per costruirlo, sono arrivati dal PISU, cioè da fondi europei, ma da dove arrivano i soldi peri fondi europei? Dalle nostre tasche ovviamente, attraverso i trasferimenti che ogni stato versa all'UE. Poi, mi scusi, sono soldi europei e allora li buttiamo dalla finestra? non c'era in tutto il Piemonte un modo migliore per spenderli? Poi, è bene ricordare che il PISU finanzia 12,8 Mln€, su un costo totale di almeno 17 Mln. Nella migliore delle ipotesi il comune tirerà fuori 4,2 Mln, più arredamenti. E per ora non parliamo della gestione. Non ci sarebbe un modo migliore per spendere questi soldi? Se si fosse mantenuto il progetto originale in piazza mercato, che già era un'esagerazione, i soldi del PISU sarebbero anche avanzati! Dimenticavo, il costo di costruzione dell'Arena, letteralmente buttato a lago! Quindi il CEM ci costerà di sicuro, non sappiamo bene a cosa servirà, ha distrutto l'ultimo spazio verde a lago della città, e soprattutto il Comune non potrà più accedere a mutui per finanziare progetti utili alla cittadinanza. Bel lavoro, e noi stiamo qui a discutere del costo dell'Aliscafo per i frontalieri, che per altro, se fosse a regime, tra biglietto e ristorni se lo sono già pagato! Poi, non nego che avrà fatto bene l'ordinaria amministrazione, la sistemazione marciapiedi, la sistemazione dell'argine del San Bernardino,... Quindi, caro Lochness, quando parlo, so sempre quello che dico, non uso slogan e cerco di usare il più possibile una l'ironia (come nella proposta di viaggi gratuiti a Stresa per assistere a spettacoli ed eventi), ma forse non tutti sono attrezzati per capirmi... Saluti Maurilio

Pochi a bordo dell'aliscafo - 11 Novembre 2014 - 15:49

Scusa Maurilio .....
Scusa Maurilio. A parte che il CEM, inteso come costruzione di un edificio, al netto delle modifiche volute dall'attuale sindaco, al Comune costa ZERO euro, in quanto interamente finanziato da fondi comunitari, io abito a Verbania e lavoro a Omegna, visti i miei orari viaggio da solo e non ho alcuna difficoltà ad ammettere di essere uno di quelli che quotidianamente intasano e inquinano le vie di comunicazione locali. Ovvio che se il Comune, non considerando i miei oltre 2.500 € mensili, mi pagasse l abbonamento alla corriera, lascerei tranquillamente la macchina a casa. Quindi domando, perché a una persona che lavora a n Svizzera viene offerta una possibilità e a me che lavoro ad Omegna no? Ammesso di riempire tutti i giorni con 150 persone un aliscafo che consuma e inquina come una portaerei, perché il Comune dovrebbe spendere per ciascuno di loro 3.200 € all'anno e per me no? E lasciamo stare la pubblica utilità per un progetto che dal punto di vista economico è una evidente follia, altroché CEM ........

Job Act: l'ordine del giorno approvato - 2 Novembre 2014 - 19:29

Art. 18 totem
Dott. Tigano, Il Suo nome lo ha tirato fuori il Sig. AurelioTedesco, non so neppure perchè. In quanto al Suo voto credo faccia parte della Sua onorabilissima storia politica nella destra sociale (mi corregga se sbaglio), che su qualche punto si collega con principi di sinistra. Legittimo. Quello che non mi convince è la spiegazione sull'art. 18. Se venisse abolito si utilizzerebbero le citate norme del Codice Civile, per cui non vedo l'utilità che debba rimanere. Forse serve solo come totem per una sinistra e a questo punto non solo alla sinistra, che non vuole vedere i cambiamenti sociali e culturali che sono in atto. Se le aziende non assumono, oltre alle motivazioni che Lei ha correttamente elencato, c'è anche la paura di dover incorrere a contenziosi legali decennali. Quando si assume si può anche sbagliare, e in un mercato del lavoro in cui un dipendente assunto a tempo indeterminato è ultraprotetto, anche al di la dei propri meriti, chi glie lo fa fare ad un imprenditore di imbarcarsi in assunzioni "a vita", quando potrebbe benissimo esternalizzare a terzisti o andarsene all'estero dove non esiste l'art. 18? Se vogliamo un mercato un minimo flessibile, in cui chi lavora bene viene prtemiato e chi lavora male non dico che debba essere piunito, ma certamente non premiato, mettiamoci tutto quello che vuole, se necessario anche gli investimenti statali (che per me sono bestemmia), ma mettiamoci anche l'art.18, che, ripeto, va eliminato.

Job Act: l'ordine del giorno approvato - 2 Novembre 2014 - 17:27

Il documento dice altro
Dott. Tartari, Mi va bene la Sua spiegazione, ma fino ad un certo punto. Il documento di Di Gregorio dice testualmente "l’intento del Governo e della sua maggioranza di voler smantellare definitivamente il sistema di tutele previste dallo Statuto dei lavoratori, senza che ciò produca vantaggi alle imprese e al mercato, anzi produrrà molto danno" e ancora "’introduzione del contratto di lavoro a tutele crescenti viene utilizzato per demolire lo Statuto dei lavoratori, di cui alla legge n. 300 del 1970, cancellando nei fatti l'art. 18, abrogando il divieto di controllo a distanza dei lavoratori e abrogando il divieto di demansionamento;". Non mi pare sia particolarmente favorevole allo Job act. Inoltre il dualismo tra precari e stabilizzati esiste appunto per norme come l'art. 18 e, come giustamente dice Lei, di un mercato del lavoro (il termine non mi pare offensivo) delirante. E questo grazie o per colpa anche dei sindacati, che non hanno mai considerato i precari per un semplice conteggio di tessere. Piuttosto ora vedo che nel Pd nazionale siamo alla resa dei conti, con Renzi che punta alla scissione dalla sinistra del partito. Per me è una buona cosa, ma pone seri rischi anche a livello locale. La votazione sullo job act a Verbania ne è la dimostrazione plastica. Più che le dimissioni degli assessori e il canile, ora vedo un serio rischio per la maggioranza e per la Giunta di spaccatura interna proprio per questo motivo.

Comitato Salute Vco su chiusura Punto Nascite - 26 Ottobre 2014 - 17:27

Rif. punto nascite
Buongiorno. Mi sento in dovere... come Donna e come Mamma , di fare una riflessione in merito ai termini nel descrivere una persona che si sta schierando in prima linea per la salvaguardia della nostra salute . Mettendoci faccia e tempo.... Medico davvero speciale.. Che ha fatto della propria professione una missione... Non esagero ..e che anche al di là del orario di lavoro continua a preoccuparsi dei suoi piccoli pazienti...e anche della salvaguardia della salute del nostro territorio . Secondo me..una vergogna dire che dopo le sue affermazioni ci si scompiscia dalle risate... Analizziamo piuttosto il risultato delle votazioni in regione del 15 / 10...come possono delle persone che abbiamo votato perché ci rappresentino.... astenersi nel dare il proprio giudizio riguardo alla problematica del punto Nascite...?? O voti favorevole... oppure contrario cosa vuol dire astenersi ??? Di cosa hai paura ? Scusate... ma ciò vuol dire " lavarsene le mani " non di certo mettere la faccia come sta facendo il Medico in questione !! E poi mi piacerebbe sapere perché su questo risultato non c'è stato il tam tam mediatico che si meritava ?? Tutti dovrebbero sapere ! Concludo nel ribadire che in Ossola si Nasce... E si nasce anche bene ... Inviterei chi scrive cattiverie a riflettere... Chiuminatti Stefania

Cambio di orari nell'apertura della SS34 - 17 Ottobre 2014 - 13:28

👏
Si anche perché io sabato e domenica lavoro!! E mi trovo obbligata a entrare alle 8:30 anche se inizio dopo! Ma lasciamo perdere!! Poi..stamattina la strada è stata chiusa prima!! Non esiste!!! Rispettate almeno gli orari!! Per 4 alberi fate sto casino! Tanto cosa frega a voi, alle 7 siete a tavola...... Ma diamoci una svegliata! Io ieri sera sono arrivata a casa alle 9 meno 15! Sono stata 46 minuti ferma a porto Ronco.. Ma stiamo scherzando! È UNA VERGOGNA!! punto. Ah e vorrei sapere sabato cosa vuol dire sabato fino a metà giornata, io finisco alle 18:30 cosa faccio? Dormo in dogana!???

Comunità.vb sul riassorbimento dipendenti ex Saia - 1 Ottobre 2014 - 15:07

astensione
io credo che nella vita non ci siano persone di serie A e di serie B... chi perde il lavoro perde il lavoro, punto. Aiutare chi lo perde vale a prescindere. D'altra parte (e parlo in generale e non dei casi specifici) sono più propenso a tutelare chi ha perso un lavoro ottenuto per merito che non per "amicizia"... spesso (ma capisco che la frase che segue sia strumantalizzabile, quindi da non prendere alla lettera) , sappiamo come avvenivano le assunzioni in partecipate e nel "para pubblico".

PdcI sulla variante di bilancio per lavoro interinale - 1 Ottobre 2014 - 14:26

per chiarezza
Per fare chiarezza: La variazione di bilancio riguardava lo spostamento (storno di fondi) di 15.000 euroda un capitolo già esistente in bilancio, la cui dicitura era "assunzione di personale a tempo determinato" a favore dell' istituzione di un nuovo capitolo " assunzione di personale interinale. Quindi dal punto di vista dalla somma a disposizione non cambia nulla. Cambia invece come vengono assunte le persone e il tipo di contratto applicato. Nel primo caso hanno lo stesso contratto dei dipendenti pubblici e vengono scelti da apposite graduatorie; nel secondo caso e una agenzia ( che prende i soldi per l'intermediazione) e affitta il lavoro applicando contratti capestro. Nel secondo caso è generalmente l'ente che fa la "CHAMATA" che sceglie chi assumere !!!!! E mi pare una grandissima differenza...mica baubau miciomicio.....

Porto Turistico: Marchionini incontra la Regione - 25 Settembre 2014 - 12:12

Il fronte del porto
Dalla Stampa del 19 settembre, pagina 56, apprendiamo che l'amministrazione è in attesa di un progetto, pronto per ottobre, elaborato dall'Universita' di Bologna, per la ricostruzione del Porto Turistico di Villa Taranto. Come cittadino di Verbania, ma soprattutto come appassionato di nautica e proprietario di una piccola imbarcazione, non posso che rallegrarmi di questo importante annuncio. Leggendo poi l'articolo, molto poco dettagliato purtroppo, apprendo altre informazioni che fanno scattare qualche campanello d'allarme. Intanto il costo dell'opera, stimato tra gli 8 e i 9 milioni. Su questo punto faccio notare che la precedente struttura, andata In malora in soli 13 anni, ne costo' circa 5, compresa però tutto l'insieme delle opere fisse a terra. Ora la sostituzione dei soli pontili galleggianti e non meglio precisate altre strutture vanno a costare quasi il doppio. Per dovere di onestà mi riservo di vedere il progetto per dare un commento definitivo, anche se leggendo le cifre in gioco sono piuttosto perplesso. Altro punto di perplessità viene dal finanziamento dell'opera, soprattutto quando si dice " i privati si facciano avanti". Sì, perché i privati possono pure farsi avanti, ma poiché chi investe lo fa per raggiungere un risultato economico positivo, occorre pensare quanti anni debba tenere la concessione per raggiungere il punto di pareggio. Mi sono divertito a fare due conti: se i posti barca saranno 200, ammettendo di riempire da subito ( cosa non facile) la capienza, e ipotizzando un costo medio annuo di euro 2500 per ormeggio, significa incassare euro 500.000 lordi a cui vanno aggiunti i ricavi per la gestione del ristorante, altri 40.000, e tutti gli altri servizi di alaggio, ricovero e manutenzione natanti che stimiamo intorno ai 50.000 euro. Con un investimento di euro 9 milioni stiamo parlando di un tasso di rendimento annuo, al lordo delle tasse e dei costi di esercizio, del 6,5%. Se ipotizziamo il lavoro di almeno due persone, i costi per il materiale di consumo e l'energia elettrica, non possiamo pensare a meno di 50.000 euro di costi, che riducono il tasso di rendimento al 6%, ancora non male. Pagando poi le tasse, dobbiamo pensare ad un'aliquota del 27,5%, il risultato netto sarà di euro 394000 circa, pari ad un ritorno percentuale del 4,38%. A questo tasso di rendimento, con un semplice calcolo, si può affermare che occorrono, solo per ritornare in possesso del capitale investito, di più di sedici anni. Questo se il comune si accontenterà di avere, alla fine della concessione l'opera a gratis e non richiederà alcun canone annuo. Insomma un imprenditore che si assume tutti i rischi, incluso il fatto di avere il porto nel posto più soggetto a eventi distruttivi di tutto il lago, avrebbe un modesto ritorno (4,38%) . Se poi il comune volesse pure un canone? E se la concessione fosse solo per 10 anni? Quale pazzo potrebbe avere interesse a "imbarcarsi" in una simile avventura? In attesa di ulteriori sviluppi credo non sia il caso di scrivere oltre, se non fare un accenno alle imminenti cause civili per danni in cui il nostro povero Comune sarà coinvolto. Cosa dirà il giudice quando vedrà le ordinanze emanate ma non fatte rispettare? Cosa dirà quando saprà che le compagnie di assicurazione hanno fatto leva proprio su questo per non risarcire nulla ai malcapitati proprietari di barche? ( che per inciso non sono tutti miliardari). Forse ci sono soluzioni efficienti, progetti meno faraonici ma attuabili ( ad esempio sfruttando le strutture già esistenti) con spese più' abbordabili e con maggiore facilità di coinvolgimento dei privati, ma certo questo, avrebbe meno eco sui media.....

"Frontalieri con le Ali: pronti per il volo di prova?" - 20 Settembre 2014 - 10:12

invece delle ali un traghetto normale
Signori come qualcuno ha fatto notare, solo chi lavora nei pressi d locarno può usuffruire dell eliscafo; e se già una schindler d turno fai i turni e nn giornata m dite che cosa smaltiamo? A sto punto mettiamo un traghetto, cosi che s posso da locarno raggiungere il posto d lavoro. Secondo me funzionerebbe d più. E c sarebbero da rivedere anche gli orari. Xk nn so voi, ma io e le mie colleghe lavoriamo a riazzino e iniziamo alle 7, fatevi due calcoli...

"Frontalieri con le Ali: pronti per il volo di prova?" - 19 Settembre 2014 - 15:24

Frontalieri....su quattro ruote
@lupusinfabula: l'articolo parla di costo X compreso il parcheggio, presumo proprio che si tratti delle strisce blu! Comunque concordo sul fatto che chi ha messo in piedi questa idea, non ha mai neanche fatto un giorno da frontaliere. La fermata a Locarno avrebbe senso per chi da li, puo' raggiungere a piedi il suo posto di lavoro. Di aziende a Locarno penso ci sia solo la Schindler in cui (se non sbaglio), i reparti produttivi lavorano su turni e non su giornata, quindi il vincolo degli orari dell'aliscafo va già a cadere. Inoltre fermata a Cannobio: se prendo la macchina da Oggebbio, Cannero, ecc. per andare a Cannobio e li pagare il parcheggio (visto che si parla solo del parcheggio a Intra compreso nel prezzo), dopo magari essermi già fatto i 3 semafori a quel punto beh..resto al volante e vado fino al lavoro! E poi la fermata a Brissago? Per andare a cambiare i soldi?

M5S sulla Beata Giovannina - 15 Settembre 2014 - 11:11

ma ha senso parlare ancora di sinistra a Verbania?
Intorno a un tavolo si sono riuniti i rappresentanti di quella che vorrebbe essere la sinistra verbanese, e hanno discusso di molte cose. La maggioranza di questa "presunta sinistra" è maggioranza a Verbania, la minoranza (sempre riconducibile a quell'area) ha comunque votato il loro programma (che era un buon programma). La domanda a questo punto è: chi amministra Verbania? il centrosinistra o il Sindaco o i dirigenti? I 5 stelle hanno fatto e stanno facendo (sempre quì a Verbania) un egregio lavoro, sempre puntuale e nel merito, un lavoro di controllo che mi piacerebbe pensare dovrebbe essere "preventivo", che non dovrebbe in condizioni di buona amministrazione, scoprire così tante falle... Allora faccio una proposta: si voti questo ODG perchè è a tutela e vantaggio dei cittadini verbanesi, si affrontino a viso aperto le altre criticità che da "amministrative" stanno prepotentemente diventando politiche (CEM, piscina, spiagge, canile...) e cominci quella stagione di collaborazione tanto annunciata e mai partita. Io che non mi riconosco in questa sinistra lo riterrei semplicemente "buon senso", ma per chi ancora si ritiene di sinistra mi sembrerebbe un approccio a cui è difficile dire di no, o sbaglio?

M5S torna sul porto turistico - 10 Settembre 2014 - 19:14

un disastro annunciato ed evitabile, ecco le prove
Porto turistico di Villa Taranto, un disastro annunciato ma..evitabile. A Verbania, c'è un problema sotto gli occhi di tutti, qualcosa che non può essere ignorato, nonostante l'assordante silenzio con il quale la vicenda viene trattata . Al turista che giunge in città, accanto al parcheggio antistante i Giardini di Villa Taranto, si offre uno spettacolo di devastazione e abbandono, tra pontili semi affondati, cataste di detriti e spazzatura. Stiamo parlando di quello che resta del porto turistico. Un disastro che affonda le sue radici non solo nell'infausta notte tra il 10 e l'11 ottobre 2013, quando il temibile vento di Marenca, con raffiche a quasi quaranta nodi ha dato "il colpo di grazia" ad una struttura già pesantemente provata da precedenti eventi atmosferici, ma, appunto, nella sua pluriennale storia, risalente al 2000. Si potrebbe parlare quindi della scelta del sito, a detta di tutti i residenti inadatto alla costruzione del porto, proprio perché esposto alla furia distruttiva del vento da Nord Est, si potrebbe parlare del fondale melmoso e profondissimo (35- 40 metri) su cui è estremamente difficoltoso ancorare i pontili galleggianti, si potrebbe parlare di un contratto di concessione con un canone ridicolmente basso (al limite dell'esposto alla Corte dei Conti per danno erariale), oppure ancora, dei lavori di miglioramento dell'area portuale pattuiti sul contratto e solo in minima parte realizzati dal concessionario, delle carenze nella manutenzione, ma sarebbe una storia troppo lunga. Occorre invece che la cittadinanza sappia che lo scempio del porto poteva essere evitato, che i milioni di euro che verranno spesi per rimediare al disastro, che gli ulteriori soldi (altri milioni) che verranno spesi per risarcire i proprietari delle barche affondate, avrebbero potuto essere risparmiati. Dalla lettura dei documenti contrattuali, dalle relazioni indipendenti di prestigiose Università, dalla consultazione delle ordinanze disattese, si comprende come, già a marzo 2013, cinque mesi prima del disastro, i pontili dovevano essere sgombrati per il palese ammaloramento delle opere galleggianti. Perché non si è attuata l'ordinanza, perché il concessionario, come se nulla fosse, ha continuato a farsi pagare i diritti di ormeggio dagli ignari proprietari delle barche? Ma, soprattutto, perché il Comune " ..ordina sgombero e divieto di approdo, ormeggio e accesso da terra ai pontili*** .."del porto e poi non si preoccupa di controllare se la disposizione e' stata eseguita? (***Vedi Ord. N DST/DEM/34/2013 del 08/03/2013) A questo punto è opportuno dire che tutto quanto scritto in questa sede non è frutto di considerazioni personali, ma scaturisce dalla semplice lettura dei documenti a disposizione di ogni cittadino tramite una semplice richiesta di accesso agli atti pubblici. Questo per mettere in evidenza che la vicenda del porto è sotto gli occhi di tutti, cittadini e amministratori, da molto tempo. Come al solito però c'è voluto un disastro, fortunatamente senza morti e feriti, perché se ne parlasse. A questo proposito bisogna riconoscere che l'unica voce a chiedere con forza che venga fatta chiarezza in materia, e' stata quello del Movimento 5 Stelle, con un'interpellanza in Consiglio Comunale, alla quale è stato risposto, tra l'altro, che l'ordinanza in questione non vieta nulla, facendo sorgere il legittimo dubbio che gli attuali amministratori si siano presi almeno il disturbo di leggerla, visto che il divieto è evidenziato addirittura in grassetto nel testo originale!! Concludendo, la vicenda, pur nella sua complessità, solleva parecchi interrogativi a cui l'attuale Sindaco e la sua squadra, che per la verità ereditano problematiche nate molto tempo fa, devono dare risposte. Risposte, tuttavia, che non possono non tenere conto di come un bene pubblico, una potenziale fonte di ricchezza e lavoro per il nostro territorio, sia stata gestita in passato e se, sopratutto, chi l'ha gestita sia ancora meritevole di proseguire il rapporto di concessione, se merita ancora la fiducia dell

M5S: Requisiti? a Verbania sono un optional… - 3 Settembre 2014 - 21:44

x stefania
La tua è una giusta ragione ma funziona così purtroppo vanno a vedere l'artigiano che non fattura,il barista che ti serve il caffè e non batte lo scontrino,il bottegaio,sempre i piccoli (sia chiaro sono sicuramente evasori). Ma tutti quelli che fanno un doppio lavoro non li prendono mai eppure li conoscono tutti il paese è piccolo. Per tornare al punto di partenza è vero sia inconcepibile tante cariche ad una sola persona almeno per un personaggio pubblico (vedi anche gli eletti di Roma) ma se l'esempio arriva dall'alto ecco il risultato. Per certa gente senza dignità o ideali conta prima quello che guadagnano dopo quello che fanno.(se lo fanno)

La vignetta della domenica - Spiagge - 1 Settembre 2014 - 21:29

x agnes & co
Un bando non è il banco di beneficienza della festa di paese che estrai il numero buono vinci il premio.Vieme emesso un bando,per un posto di lavoro pubblico,un'opera di una certa entità,una pubblica gestione fai la tua offerta se va bene al promotore ti aggidichi il bando. Ma a questo punto il tuo vicino si ingelosisce e seguito come ( il pifferaio magico dai suoi toponi ) vanno a cercare la luna nel pozzo e ci cadono dentro.Ma poi come sempre il temporale di agosto l'estate porta via tutto finisce... Appuntamento alla prossima stagione per un'altra puntata della Beata Tradita e buona fortuna a tutti.