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trasporto - nei commenti
Minore: "A Intra commercianti di serie B" - 8 Luglio 2015 - 15:28consegnati i "vecchietti" all'albergo............i bus dei loro clienti ecc. ecc. Annes abbia più rispetto per i "vecchietti" che sono quelli che tengono "quasi in piedi" quel pò di turismo educato che circola ancora per Pallanza....Di grazia, i "vecchietti" non possono raggiungere Pallanza con la loro vettura? Vogliamo imporre loro anche il mezzo di trasporto? ..Si vuole l'isola pedonale? Bene togliamo del tutto il nastro d'asfalto, piantiamo alberi d'alto fusto, alberi di media altezza, arbusti ed un robustissimo prato verde. Le aree degli stabilimenti dismessi? Perchè, al loro posto, non si realizzano polmoni verdi che abbatterebbero gli inquinanti, darebbero la possibilità alle persone di ossigenarsi, diventerebbero asilo e casa per flora e fauna, ecc. ecc.? In tutta Italia, le uniche cose che sanno fare le ammistrazioni scialbe e senza alcun programma serio di governo, sono le modifiche della viabilità, assurdi ed inutili sensi unici, rotonde dove non servono e mancanti dove occorrono, creazioni di zone pedonali non volute dai cittadini. Mah!! |
Al lavoro sulla S.P. 75 della Valle Cannobina - 16 Giugno 2015 - 15:55rottura ss 75 interotta.,e un mio post sulla DigaLa Centrale che stanno costruendo nella Valle Canobbina con la perforazione della montagna di cui le macerie venivano portate oltre alla galleria della ss.75 ha iniziato a causarci i primi disagi,e mi domando,ma perche permettono ai mezzi pesanti a percorrere strade di montagna non adatte al trasporto dei mezzi pesanti? Come si quantificano i disagi , Gurro prende il pane a Malesco, il dispensario farmaceutico viene gestito dalla Farmacia di Malesco,ecc.ecc.Grazie signor Sindaco di Falmenta!!! Che ha concesso la costruzzione di questa Centrale. |
Chiusura anticipata scuole per Giro d'Italia - 21 Maggio 2015 - 03:00forse Renato ti sono sfuggite......le premesse. La chiusura delle strade non consentirà il regolare trasporto scuola/abitazione e quindi anche se li mandi in gita "sportiva" il problema rimane. Il prolungamento dell'orario penso che sia impossibile per svariati motivi tra cui, i primi che mi vengono in mente: costi degli insegnanti, disponibilità degli insegnanti allo straordinario, riorganizzazione trasporti scolastici, ... Infine penso che il servizio mensa, si possa/debba offrire solamente se c'è scuola anche nel pomeriggio. Altrimenti tale servizio sarebbe più assimilabile ad un servizio ristorante che ad un servizio mensa scolastica con conseguente "concorrenza sleale" da parte del pubblico nei confronti della ristorazione privata |
ConSer VCO: niente premio produzione - 5 Maggio 2015 - 12:36svedese di Crotonevisto che l'italiano lo comprende poco,e altrettanto poco capisce dell'Italia,il nostro sedicente svedese magari conosce meglio le realtà nordeuropee. lo sciopero,"privilegio di pochi",è attuato (per esempio) a partire da oggi a domenica dai macchinisti tedeschi. trasporto ferroviario in ginocchio per una settimana, e nessuno si sogna di dire che è un privilegio. libero di pensarlo,per carità. come chiunque è libero di pensare che il proprio interlocutore non capisce un acca. |
Oggi il via ufficiale al Bike Sharing - 26 Aprile 2015 - 11:25bella notizia se riapre chioscotantissimi turisti apprezzeranno soprattutto se trovano anche biglietti turistici di vco trasporti...gli anni scorsi sembrava troppo sconveniente dare questo servizio... se vogliamo dare notizie corrette 2 mesi fa non era proprio prevista l' utilizzo di questa struttura.. ben vengano questi ripensamenti... e soprattutto che si stia cominciando a mettere a disposizione una struttura in grado di autofinanziarsi...e contribuisca a migliorare anche la gestione di conservco cosicchè il trasporto pubblico abbia gestione distinta dal servizio raccolta rifiuti |
Una Verbania Possibile: trasporto pubblico - 26 Marzo 2015 - 19:14GiovanniCerca di contestualizzare. Si parla di trasporto pubblico a Verbania e non di trasporto pubblico mondiale.... Comunque ai fenomeni di prima, se fossero andati oltre il risultato di google e avessero aperto e letto il contenuto, avrebbero appreso che questi "autobus elettrici" in realtà sono "autobus ibridi" e altri sono "filobus" e si parla di sperimentazione, prototipi... |
M5S: "Houston avete un problema!" - 6 Marzo 2015 - 08:45bieberismol'adolescenziale trasporto con cui Ramoni parla dell'amministrazione mi mette un po' a disagio,come quando ci si trova davanti a una tredicenne infatuata di Justin Bieber. e allo stesso modo,quando abbozzi un timido "sarà anche il tuo idolo,ma tra droghe,arresti,auto distrutte,forse si può rivedere un tantino il giudizio" vieni investito da una serie di "sono i giornalisti,sono gli haters,è un complotto,lui è fantastico,voi siete tutti invidiosi",ovviamente senza mai entrare nel merito. ogni Ramoncommento è sempre più prolisso del precedente nel tentativo di difendere ,con repliche parziali e considerazioni sprezzanti sul ruolo di chi si oppone,ciò che è sotto gli occhi di tutti. di questo passo mi farete rimpiangere persino Zacchera! |
Mercatone Uno: 60 posti a rischio - 24 Febbraio 2015 - 09:13GIOVANNI%Cos'è l'elastichino? L'elastichino è il mezzo di trasporto per mandarLa a quel Paese (a Sua scelta, ci mancherebbe). In tal modo che, va e torna, va e torna, va e torna ....e,,,,al ritorno...ci delizierà con i Suoi commenti..... |
"Treni cancellati e corriere assenti" - 16 Febbraio 2015 - 13:05Stazione degli orroriE' una stazione degli orrori. Si trova in una landa desolata, accanto a una cava, malservita dai mezzi di trasporto. Da anni c'è il movicentro incompiuto, parcheggi insufficienti e lo scalone anti-vecchietti per salire sui treni. A questo si aggiunge che è preposta a un servizio ferroviario che sembra sempre più dimenticare Verbania. |
Dal comune di Verbania un'ipotesi di servizio bus per frontalieri - 10 Febbraio 2015 - 09:48Servizio pubblico ? E perché non privato ?Se ci fosse un vero interesse da parte dei frontalieri a viaggiare "in comitiva", oggi ci sarebbero decine di servizi navetta, via terra e via lago, gestiti da privati. Non è facile convincere una persona a rinunciare al proprio mezzo, magari nuovo e superaccessoriato, alla possibilità di rilassarsi prima e dopo il lavoro alla guida senza dover necessariamente incontrare le "solite facce"; non è facile convincere una persona a rinunciare a quel momento di igiene mentale in cui musica, pensieri e paesaggi meravigliosi si fondono in un tutt'uno che danno un senso al sacrificio che si sta compiendo oltreconfine. L'unico sistema per testare l'eventuale fattibilità di un modello di trasporto sarebbe quello di mettere a disposizione dei frontalieri dei pulmini il cui biglietto dovrebbe essere calcolato, ad ogni viaggio, dividendo il compenso dell'autista, le spese per carburante e manutenzione del mezzo per il numero dei clienti, proprio come farebbe un imprenditore, aspettandosi che siano i clienti stessi, allo scopo di vedersi ridotto il costo, a cercare nuovi clienti. Inoltre un pulmino non sarebbe soggetto a rispettare i percorsi riservati agli autobus e potrebbero rendere il servizio molto più appetibile se non altro perché, una volta scesi dal pulmino, essendo a piedi, non si potrà andare più veloci di 4Km/h, cosa che può fare la differenza arrivando con il proprio mezzo ! Infine, nonostante vedo una possibilità che la cosa possa funzionare, mi resta il dubbio sul perché nessun privato abbia già sondato il progetto. |
Comitato Amici Pendolari riunione aperta - 29 Gennaio 2015 - 11:26x i bambini di sopraLa fornitura del servizio di trasporto pubblico è in pratica un appalto dove i privati partecipano alla gara per l'assegnazione (Trenitalia o Trenord sono SpA). L'amministrazione vuole 5 coppie giornalieri Domodossola - Novara, 7 giorni su 7, composti da 3 vagoni? Semplice, fa un bando. Chi offre maggiore ribasso si prende la commessa. Dove un privato può guadagnare? Dovendo lavorare ad un prezzo del servizio imposto dalla Regione (che copre una minima parte delle spese) può solamente minimizzare i costi. Lo standard del servizio è imposto dal contratto e quindi il privato non ha alcun interesse ad investire sulla qualità per attirare nuovi "clienti" i quali, ribadisco, partecipano col biglietto per una minima parte ai costi. Da almeno 10 anni, ferrovie estere (svizzere e spagnole) cercano di entrare "nel mercato" del trasporto pubblico regionale ma senza riuscirci sia a causa della condizioni proposte dalle Regioni sia a causa dei costi di utilizzo della rete imposti da RTI. In pratica, nonostante da qualche anno i servizi di trasporto pubblico vengano assegnati a gara, l'assegnazione è sempre andata a Trenitalia. Mi sembra di ricordare che, qualche anno fa, la Regione Piemonte abbia contattato in pratica tutte le ferrovie estere europee per l'assegnazione del servizio ma alla fine il tutto finì a tarallucci e vino con Trenitalia la quale aveva promesso di sostituire tutti i sedili dei treni. (Sarebbe curioso sapere se poi, quanto promesso, sia stato mantenuto). Mentre per le tratte "a libero mercato" quali la Torino - Napoli è un altro discorso. Lo Stato ha costruito le infrastrutture e le concede ad un prezzo politico ai vari privati interessati a mettersi sul mercato. Sulle tratte Novara-Domodossola Santhià-Biella San Paolo, nessun privato si farà "il treno suo" e andrà a vendere i biglietti a 4,3 euro per 100 persone trasportate. |
Comitato Amici Pendolari riunione aperta - 28 Gennaio 2015 - 19:33trasporto pubblicoi privati si guarderebbero bene. guarda Italo,nella tratta più trafficata d'Italia: un bagno di sangue. figurati su tratte minori. il trasporto di linea è un business in perdita,tutti i privati che lo fanno su gomma o su rotaia sopravvivono solo con pesanti sovvenzioni pubbliche,e anche le compagnie aeree muoiono con grande frequenza. guadagnano solo alcune low cost,ma per le enormi sovvenzioni che prendono per usare aeroporti "svantaggiati",o le grandi compagnie,soprattutto asiatiche,che non hanno grande bisogno di fare utili.. il resto si regge con aiuti statali. |
LegalNews: I cani nei luoghi pubblici - 5 Gennaio 2015 - 14:18Rispettare le leggi e i regolamenti!Speriamo che il Comune rispetti il regolamento comunale (Per quanto concerne il Comune di Verbania, il Regolamento Comunale per la Tutela degli Animali approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 140/2005 espressamente autorizza l’accesso degli animali ai mezzi di trasporto pubblico (con guinzaglio e museruola – art. 13), ai giardini parchi ed aree pubbliche (con guinzaglio e, ove richiesto dalla normativa vigente, con museruola – art. 25) nonché agli esercizi pubblici (con guinzaglio e museruola – art. 27), salvo divieto del singolo esercente con apposito cartello.) e regionale (In ambito piemontese, il Regolamento sulla tenuta degli animali della Regione prevede solo che i cani possano accedere alle aree pubbliche e di uso pubblico, come parchi e giardini, con guinzaglio di lunghezza massima pari a 1,5 metri (niente guinzagli estensibili di lunghezza maggiore, dunque!) oppure museruola. Sono invece i sindaci dei singoli comuni a regolare la materia dell’accesso ai luoghi pubblici chiusi., visto che lo riguarda direttamente!). FARE LE MULTE AI POSSESORI DEI CANI CHE NON RACCOLGONO GLI ESCREMENTI DEI LORO CANI! GRAZIE! Speriamo! |
SS34: Secondo il Sindaco di Cannero difficile aprire la strada per Natale - 18 Dicembre 2014 - 21:13Ponte galleggiantiSolo chi non conosce come è la costa prima e dopo la frana può pensare di proporre un ponte galleggiante: certo che alla fantasia non si può porre limiti! Molto più realistico e di facile realizzazione sarebbe un punto di attracco per traghetti a Cannobio per il trasporto auto da Verbania, cosa che potrebbe tornare utile anche in, malaugurate, future occasioni |
Cristina su SS34 e aliscafo - 25 Novembre 2014 - 11:23Risus abundat in ore stultorum......cioè "Il riso abbonda sulla bocca degli stolti"! Sentirmi dare dello stolto da pensa che costruire un attracco peri traghetti a Cannobio, sia una soluzione, è quasi un complimento. Tenuto conto del costo di costruzione e di esercizio, anche usandoli pochi, farebbero apparire il costo dell'aliscafo irrisorio (Filippo di documenti sempre prima di parlare...). Ammetto che non ricordo la proposta di Racchelli e un po' mi stupisco che possa avere avuto questa idea, reputo che sia troppo "intelligente" per pensare che realizzarla. Filippo e Lochness, così tanto attenti allo spreco di risorse pubbliche, provate a fare due calcoli su quanto costerebbe questa soluzione, dove realizzarla e quali benefici in termini di tempo di trasporto e di costo del bligleito, poi mi direte... @Letizia, proprio con l'intenzione di guardare avanti, senza appartenenza a nessuna bandiera/partito, magari provando a dare un'opinione costruttiva, ribadisco quello che ho già detto in altre occasioni, l'aliscafo NON E' LA SOLUZIONE, ma è una possibile soluzione per 150/160 frontalieri, a pieno carico, costerebbe, se non meno, poco di più del costo di una giornata di un autobus sulla linea Verbania-Omegna. I servizi ai cittadini COSTANO (trasporti, ospedali, scuole,...), le tasse le paghiamo proprio per questo! Ovvio, il tutto a senso se a pieno carico... Saluti Maurilio |
FI: "Ma l'assessore Sau si documenta prima di parlare?" - 21 Novembre 2014 - 13:39non ci siamo capiti...... o forse fa apposta... Il problemone non è il problema del trasporto ferroviario (che merita tutte le attenzioni del caso) ma l'errore da parte di Sau che ha definito cisalpino quello che oggi non è più cisalpino. Anche se poi i treni, personale, orari, fermate ma soprattutto i disservizi, sono gli stessi indipendentemente dal nome del gestore ferroviario |
FI: "Ma l'assessore Sau si documenta prima di parlare?" - 21 Novembre 2014 - 13:11I pendolari ringrazianoE allora caro Pedretti, se non è un "problemone" quello del trasporto ferroviario e dei pendolari, perché metterci un assessore, anche se apparentemente piuttosto incompetente? I pendolari ringraziano. |
DEA: Marchionini ha incontrato Saitta - 18 Novembre 2014 - 03:50DEAHo letto attentamente tutti i commenti sul e contro il mantenimento del DEA a Verbania, ma a tutti sfugge un elemento molto semplice: COME DOVREBBE SVOLGERSI L'ACCESSO AL DEA DI DOMODOSSOLA IN CASO DI URGENTE NECESSITA? 1) Il DEA di Verbania potrebbe essere raggiunto anche da un automobile di un parente o amico portando il paziente al Pronto Soccorso 2) In casi più gravi il paziente, previa breve visita in casa, potrà raggiungere il Pronto Soccorso con l'Autoambulanza. 3) Come dovrebbe comportarsi una persona che si sente improvvisamente male (disturbi cardio-circolatori, gastro-intestinali, ustioni, incidenti in casa o fuori casa etc.), abitando nella Valle Cannobina, ed in tutto il territorio Verbanese, chiamare in ogni caso un Autoambulanza per farsi trasportare a Domodossola e dopo chi porta il paziente nuovamente a Verbania? Quante Autoambulanze dovrebbero fare notte e giorno il tragitto tra Cannobio, Verbania e tutti i Paesi limitrofi, andata e ritorno? E durante la stagione estiva con tutti i turisti che hanno il diritto alle strutture sanitarie in casi di bisogno? Basta recarsi al Triage dell'Ospedale Castelli, per constatare l'affollamento di persone con bollini verdi e blu, non citando le autoambulanze che trasportano pazienti con bollino rosso. E tutto questo con Un DEA solo a Domodossola? A prescindere dal fatto che per gravissimi casi il trasporto a Domodossola tramite l'Autoambulanza sarebbe cmq un serio rischio, data la distanza e la statale scomodissima per un malato con problemi cardiaci o traumi cranici. Ci vorrebbero tantissimi Autoambulanze ad alta definizione tecnica a bordo e personale paramedico di altissimo livello. Ogni cittadino ha il diritto di essere soccorso ... |
Marcovicchio: "Il Dea? A Verbania e a Domodossola" - 13 Novembre 2014 - 17:38Cambiare il paradigma della sanitàPuò piacere o meno, ma, indipendentemente dai tagli, la sanità sarà sempre più fatta da servizi base di prossimità e grandi centri specializzati! Per una provincia come la nostra, invece che discutere di uno o due DEA, sarebbe più utile discutere di una base di Elisoccorso attrezzata con un elicottero abilitato anche al volo notturno. Non potremmo mai avere nel VCO le stesse cure che si avrebbero a Novara, Torino o Milano, non perché i nostri medici non siano bravi, ma perché in centri altamente specializzati, con centinaia di migliaia di casi all'anno si potranno avere cure migliori. E non parliamo di ospedale unico, sarebbe solo uno spreco! Ovvio, tutto questo non si può ottenere solo chiudendo un DEA, ma realizzando prima quello che serve per avere strutture adeguata alla stabilizzazione e al trasporto del malato in centri specializzati. Ripeto, può piacere o meno, ma questo è il paradigma della sanità futura. Saluti Maurilio P.S. So che uscendo dal coro molti non saranno d'accordo, ma prima di tutto vi chiedo se di fronte una malattia grave dove vi fareste curare, nel VCO o fuori? |
PdCI su chiusura DEA - 13 Novembre 2014 - 11:40...non si tratta (solo) di tagliare...Non si tratta (solo) di tagliare, ma cambia il paradigma su cui si basa la sanità. Senza entrare nel caso specifico del VCO, dove temo si tratti solo di tagli lineari, nelle aree dove vivono più persone ci sono più malati e i medici possono fare più esperienza, usare al meglio macchinari sofisticati e così via. Qualche tempo fa, mia moglie ha avuto uno stiramento al crociato, al DEA di Verbania le hanno immobilizzato il ginocchio; visto che non migliorava siamo andati da un traumatologo sportivo, uno dei migliori in Italia, che come cura le ha fatto fare cyclette, perché secondo lui più stava ferma e più peggiorava. Oggi è guarita. Questo non significa che i nostri medici non sono bravi, ma che non avendo una specializzazione, oggi sempre più necessaria, non possono fare diagnosi e dare cure adeguate. Ovvio che vanno salvaguardati tutti quei servizi di prossimità, ambulatori e attività routinarie, per un appendicite non devo andare per forza a Novara, e devo garantire servizi di trasporto, elicottero su tutti, che mi permettono di arrivare velocemente dove mi possono curare meglio. Saluti Maurilio |
