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SS34: Secondo il Sindaco di Cannero difficile aprire la strada per Natale

Secondo il sindaco di Cannero: "aprire con il senso unico alternato entro il 25 dicembre ha il 50% di probabilità di riuscita"

Cannero Riviera
SS34: Secondo il Sindaco di Cannero difficile aprire la strada per Natale
Comunicato stampa: frana ss34 in località Cannero Riviera

Credo sia doveroso da parte mia intervenire con un comunicato al riguardo dell'attuale situazione dei lavori e sugli sviluppi previsti per l'immediato futuro.

Purtroppo in queste settimane la situazione del versante ha progressivamente portato alla luce la complessità e la gravità di uno scenario che, nei primi giorni, era possibile solamente ipotizzare.

Per dare l'idea: ogni giorno partono dal cantiere circa 40 camion ( più o meno 600 metri cubi di portata complessiva) di materiale che i rocciatori e il ragno escavatore disgaggiano senza sosta dalla parete.

Come più volte detto l'enorme quantità di materiale prodotto, unito alle difficoltà oggettive del lavoro su questo specifico versante (pendenza eccessiva, impossibilità di impiegare un numero maggiore di uomini e mezzi vista la pericolosità delle operazioni in essere, la presenza del centro abitato immediatamente sotto il corpo di frana), costituiscono le cause che hanno prolungato i tempi di esecuzione dei lavori rispetto alle previsioni fatte nei primi giorni.

Purtroppo l'enorme importanza di una arteria come la ss34 fa si che i danni socioeconomici, provocati da una prolungata chiusura del tratto, siano ormai insostenibili sotto diversi aspetti.

Pertanto credo sia un mio preciso dovere fare un ulteriore sforzo nel tentativo di dare qualche ragionevole certezza a chi, con questo pesante disagio, è costretto a convivere ogni giorno e che quindi ha tutto il diritto di pretendere risposte chiare.

Dopo aver concluso un ulteriore incontro con i tecnici incaricati (nella tarda serata di ieri, Mercoledì 17 Dicembre) posso dire che i lavori proseguiranno con l'obiettivo finale di rispettare il programma stabilito Domenica scorsa ( durante l'incontro con i tecnici e le parti politiche di Regione Piemonte, ANAS, Provincia e Comuni della ss34), ovvero arrivare all'apertura con il senso unico alternato entro il 25 Dicembre. Al momento attuale il raggiungimento di questo obiettivo (visto che non è mia volontà dare ulteriori illusioni) si attesta circa al 50% di probabilità di riuscita. Prometto che faremo tutto ciò che è possibile per rispettare l'obiettivo prefissato e resto disponibile per aggiornare giornalmente sullo stato dei lavori.



21 commenti  Aggiungi il tuo

Vedi il profilo di franco frana a cannero
franco
18 Dicembre 2014 - 16:54
 
incapaci di prendere decisioni dovete andare a .................................vergognatevi
Vedi il profilo di lupusinfabula Decisioni
lupusinfabula
18 Dicembre 2014 - 17:07
 
Franco, se hai coraggio vai tu a lavorare sotto la frana...poi ne parliamo. E' arrivato un altro esperto del nulla, un capo cantiere da bar!
Vedi il profilo di Fabrizio Frana
Fabrizio
18 Dicembre 2014 - 18:06
 
Non si tratta di essere coraggiosi ma di trovare una soluzione per venire a capo di questa situazione... Ho vogliamo tenere chiusa la strada per sempre??? Perché nn chiamano l'esercito come a Macugnaga???
Vedi il profilo di Grisu Esercito
Grisu
18 Dicembre 2014 - 18:24
 
Ma voi, sommi sostenitori dell'intervento dell'esercito, pensate che possano mettere in sicurezza tutto il versante con lo schioccare delle dita?Giusto per capire! Perchè se fosse cosi allora mi unisco subito a voi!
Vedi il profilo di lupusinfabula per Grisu
lupusinfabula
18 Dicembre 2014 - 20:53
 
Grisu, lascia perdere, questi sulla frana, se parlano così, significa che non ci sono mai stati: profeti e maestri del nulla. fabrizio poi eccede con le "h"! L' esercito è meglio se lo schieriamo alle frontiere per difenderci dall'invasione degli extra-com, non sulla frana!
Vedi il profilo di Grisu Ponte galleggiante
Grisu
18 Dicembre 2014 - 21:06
 
Sto aspettando delucidazioni anche da chi ieri, commentando un altro articolo, proponeva la creazione di un pontegalleggiante. Ottima soluzione, ho pero' fatto notare che avrebbe precluso l'attracco dei battelli a Cannero; inoltre per creare la rampa di salita che so, del 10% al max, lo si dovrebbe costruire a metà lago visto che in quel punto non mi sembra che la strada sia proprio ad altezza acqua.Ok, sulla frana non possono anche non esserci mai stati pero' sul lungolago di Cannero si dai!
Ripeto, mi unirei volentieri a loro come sostenitore, pero' argomentatemi un po' queste proposte altrimenti tutti (al bar) possiamo essere genieri o capo cantieri.
Vedi il profilo di lupusinfabula Ponte galleggianti
lupusinfabula
18 Dicembre 2014 - 21:13
 
Solo chi non conosce come è la costa prima e dopo la frana può pensare di proporre un ponte galleggiante: certo che alla fantasia non si può porre limiti! Molto più realistico e di facile realizzazione sarebbe un punto di attracco per traghetti a Cannobio per il trasporto auto da Verbania, cosa che potrebbe tornare utile anche in, malaugurate, future occasioni
Vedi il profilo di Marco sbrigateviiiiiiiiiiiii! la gente non ne può più!
Marco
19 Dicembre 2014 - 10:51
 
sbrigateviiiiiiiiiiiii! la gente non ne può più!!! è assolutamente ridicolo quello che sta succedendo sulla s.s.!
neanche in romania avrebbero impiegato cosi tanto per riapreire una strada del genere! si sta parlando di un disagio per migliaia di persone, frontalieri, lavoratori, studenti, turisti, persone malate, attività commerciali!
se la strada non è ancora aperta, non si sta facendo il possibile!
Possibile che non ci sia un tratto di statale dove gli alberi non oltrepassino il ciglio della strada? di chi sono quei terreni? ci sarebbero mille domande!!
Vedi il profilo di Emanuele Pedretti messaggio per gli abitanti dell'Alto Verbano
Emanuele Pedretti
19 Dicembre 2014 - 11:45
 
Fatevi furbi, lottate affinché la strada non venga mai più riaperta. Successivamente fatevi annettere alla Svizzera.
Vedi il profilo di lupusinfabula Se
lupusinfabula
19 Dicembre 2014 - 14:59
 
"Se la strada non è ancora aperta non si sta facendo il possibile" dice Marco. Evidentemente ne sa più del geologo che sovrintende ai lavori. Peccato che se poi dovesse succedere anche un minimo incidente con danno a persone o cose, chi è chiamato a rispondere non è Marco e neppure tutti i politici che hanno tutta sta gran fretta anche a scapito della sicurezza degli operatori, quasi che della loro incolumità non gliene importasse nulla, ma il dito sarbbe punato solo sul responsabile dell' apertura. Prima di parlare, andate sulla frana: ma non a guardarla dal basso; andate alla sommità e provate a guardar giù: lo sconsiglio a chi soffre di vertigini, e comunqu sono certo che le vostre opinioni cambierebbero.
Vedi il profilo di fascavb Arti & mestieri
fascavb
19 Dicembre 2014 - 15:16
 
Non me voglia lupusinfabula ma dai sui accorati, molteplici commenti su questo (come di altri) argomento si potrebbe dedurre che la sua professione sia il geologo oppure l'avvocato (del diavolo!) :-)
Vedi il profilo di Enzo Ss34
Enzo
19 Dicembre 2014 - 16:20
 
Oltre il lago c'e' la Lombardia, Torino e' lontana e di noi non glie ne importa nulla, per loro esistono solo il Sestriere Limone Piemonte e i Sabaudi.
Vedi il profilo di lupusinfabula Mi piace
lupusinfabula
19 Dicembre 2014 - 17:23
 
Mi piace l'idea dell'avvocato del diavolo, mi si addice. Comunque non sono un geologo ma uno che sa guardare le cose nella loro realtà e che, nel caso specifico, non vorrebbe essere nei panni di chi dovrà assumersi la responsabilità di far riaprire la strada ; ma ho fiducia in questo geologo, e penso proprio che non si farà intortare da pressioni politiche e che alla fine sceglierà di riaprire solo nel momento in cui il rishcio sarà minimo, perchè il rischio "zero" in quel punto non esiste. Ma del resto, l'intera SS34 almeno da Verbania al confine, è e sarà sempre una strada a rischio: del resto è stata progettata e realizzata in anni e con tecniche per cui il traffico e le esigenze odierne non erano neppure immaginabili. Negli ultimi 30 anni poi, solo interventi minimi e rappezzature, manutenzione costante paria a zero: i risultati sono questi, ha ragione Enzo.
Vedi il profilo di lupusinfabula E a proposito di Lombardia
lupusinfabula
19 Dicembre 2014 - 19:00
 
E a proposito di Lombardia: siete mai passati sulla gemella dirimpettaia della SS34 da Laveno/Luino/confine di Zenna? Anche quella era una strada a rischio, ma avete visto negli anni quante gallerie sono state realizzate? Ciò dimostra che la Lombardia ha attenzione anche per le sue zone periferiche, mentre al di qua del lago,in Piemonte, noi siamo rimasti figli illegittimi non riconosciuti ed abbandonati dalla regione (la minuscola è voluta).
Vedi il profilo di cesare Vero! Regione assente
cesare
19 Dicembre 2014 - 20:46
 
Vergognoso l'atteggiamento della Regione , ben venga un passaggio alla Regione Lombardia .
Vedi il profilo di donato vergognoso
donato
19 Dicembre 2014 - 22:17
 
l'atteggiamento della regione
le lungaggini e la disinformazione sui tempi

se la strada riapre e succede qualche danno a persone o cose chi ne risponde?? Questa è la frase detta da un commentatore; io rispondo: se a cannobio qualcuno si sente male e per colpa della frana i soccorsi arrivano in ritardo, chi se ne assume le responsabilità.Di giorno c'è l'elisoccorso, ma di notte???

vergognoso è un unico fatto: nel 1977 stesso punto stessa frana. cose fatte il nulla se non un semplice muro che nonostante non sia crollato nulla ha fatto per evitare il blocco della ss34. Tutti coloro che potevano o dovevano occuparsi di creare una strada alternativa, se ne sono beatamente fregati, pensando solo al fatto che i soldi per certe opere pubbliche non ci sono, ma per riempirsi le proprie tasche si.....e purtroppo i fatti di cronaca non mi smentiscono.
che tristezza
Vedi il profilo di gigetto La frana. Le vacanze di Natale. La Lombardia
gigetto
19 Dicembre 2014 - 23:44
 
Per farla breve. L'obiettivo era quello di arrivare alle festività di Natale con ripetuti rinvii e con la chiusura per le vacanze di tante attività nel Ticino calmare le proteste dei frontalieri. Certo aprire la strada per Natale per favorire la venuta di qualche tedesco e chiuderla subito dopo le feste sarebbe una presa per i fondelli troppo grande nei confronti di chi si serve della strada per recarsi al lavoro. Torino o Milano? Siamo proprio sicuri che la Lombardia farebbe salti di gioia pur di prendersi il VCO? Che farsene di un territorio incapace di prendere decisioni importanti, anche se drastiche, e in continuo conflitto per spartirsi le diverse competenze?
Vedi il profilo di Fabrizio Frana
Fabrizio
20 Dicembre 2014 - 08:44
 
Mettetevi il cuore in pace ! Tra gli addetti che operano alla rimozione della frana circola da un po la voce che la strada riaprirà questa primavera ! Ormai sta diventando un mangia mangia ci lavorano una marea di ditte giardinieri con mezzi inadeguati che trasportano il materiale a oggebbio per poi ricaricarlo su altri mezzi di altre ditte private(doppio lavoro) si vende la legna si portano i rami alle centrali e a fare pellet ! E tutti mangiano! Se veniva chiamato l ' esercito magari era già tutto liberato ma non ci avrebbe mangiato nessuno ! Chi ha dato il bando dei lavori alla ditta grassi visto che non sono all ' altezza e con quale criterio!!!!
Vedi il profilo di gigetto Cuore in pace ... rosicando...
gigetto
20 Dicembre 2014 - 15:28
 
In generale la si pensa già tutti così! Basta vedere come stanno procedendo i lavori e i costi per la strada Cassino-Donego per farsene un'idea. Bisogna ricordarsi di queste cose al momento del voto ... Non farsi incantare dal "Parco degli agrumi" e bandiere più o meno colorate!
Vedi il profilo di lupusinfabula strada per Donego-Oggiogno
lupusinfabula
20 Dicembre 2014 - 17:33
 
Se fin da subito si fosse studiata ed intrapresa la riapertura della vecchia strada provinciale eliminando le due gallerie esitenti ed attuando opere di consolidamento a quest'ora e sicuramente con minor spesa la strada già stata riattivata.Ma come dice Gigetto si è ritenuto più importante la bandiera blu, il parco e la festa degli agrumi, il paese dei presepi e quant'altro serviva a dar più lustro ai personaggi che non alle cose.
Vedi il profilo di gigetto A proposito di "Paese dei presepi"...
gigetto
21 Dicembre 2014 - 00:06
 
Si partiva da Intra per andare a fare "il giro dei presepi di Cannero", come prima si partiva da Intra per andare al Lido del Garati, al Pagoda, alla Grotta, per la festa dei lumini, alla "Cannero in piazza" prime edizioni. Oggi ti viene un "magone" solo andarci a fare un giro! Ci sono gli agrumi, è vero, ma visti una volta quei quattro giardini di privati tanto basta, poi a fronte di un inverno più rigido del solito ti ritrovi piante spoglie come un paio d'anni fa allora puoi giusto attaccarci su le palle di Natale e comperare al supermercato casse di agrumi per la mostra!



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