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Comitato Amici Pendolari riunione aperta - 29 Gennaio 2015 - 09:33

Non hai capito proprio nulla.
Bene, cioè male, mi confermi che non hai capito proprio nulla. Hai scritto " privati si guarderebbero bene...". Ma non hai capito che per questo tipo di azienda è normale avere perdite coperte da sovvenzioni? I privati dal canto loro, non è vero che si guarderebbero bene dall'accettare i servizi in quanto le sovvenzioni coprono le perdite e sono comprensive anche di un certo utile predetreminato per il privato. Come ho già scritto è una specie di forma spuria di appalto per somministrazione di un servizio. IN TUTTO IL MONDO FUNZIONA COSI! Mi spieghi perchè un privato non dovrebbe partecipare? Cose molto difficile da capire per Paolino... Come ho già scritto. Italo si inserisce in una vicenda diversa. La linea era ritenuta redditiva e Italo ha partecipato come semplice concorrente facendo però male i conti non riuscndo a scalfire la concorrenza esterna delle linee aeree low cost. Paolino perché scrivi di argomenti che non conosci, ribaltando anche il tuo stesso testo? Hai fatto veramente una pessima figura.

Comitato Amici Pendolari riunione aperta - 29 Gennaio 2015 - 06:47

Parlare di cose che non si conoscono
Che dire di questo tal Paolino che vuole spiegarci fatti che non conosce. Chi ha studiato un po' di economia e gestione dei servizi pubblici (o se semplicemente informato un pochino) sa che l'azienda pubblica o privata che gestisce i trasporti locali deve per forza di cose essere sovvenzionato. E' una forma spuria di appalto di servizi. Con la privatizzazione si avrebbero però notevoli vantaggi: scelta del contraente; verifica degli standard; volontà di crearsi una clientela per mantenere la Concessione/appalto/sovvenzione ecc. La vicenda Italo è un'altra cosa. La tratta Milano Roma è considerata economicamente redditizia. SI prega di informarsi prime di tentare di spiegare qualcosa.

Capodanno in Piazza Ranzoni - 1 Gennaio 2015 - 18:48

Il segreto è l'Unione
Inizio col sottolineare che noto come questa chat, nata dalla notizia del Capodanno in piazza organizzato da importanti Associazioni Verbanesi con il supporto dell'Amministrazione Comunale, invece che magnificare l'ottimo lavoro concertato tra Organizzatori e Comune a vantaggio di TUTTI i Verbanesi (tranne qualcuno che ha riconosciuto i meriti di TUTTI), viene sfruttata per polemizzare per partito preso. Quindi....... Quindi non dirò al Sig. Lucas che Isola Verde è la sola azienda che ha risposto alla gara su un totale di 20 (venti) aziende di settore che hanno ricevuto dal Comune la richiesta d'effettuare offerta, nessuna delle quali ha risposto, forse disinteressate per lo scarso profitto derivante. Come vede mi sono informato, sicuramente più di lei. Quindi non dirò al Sig. Cesare che il grande Amministratore Zacchera, IMPRENDITORE DI PROFESSIONE E PER VOCAZIONE, lui si che, oltre ad un paio di bei Capodanno, ha fatto tanto altro "per far rinascere Verbania" (slogan elettoral-imprenditoriale alle elezioni 2009). Risultato: grazie a lui Verbania (ne più ne meno del resto d'Italia retta politicamente negli ultimi 20 anni da capaci imprenditori) è piombata nella crisi più nera, perché il suo più grande problema non era far rifiorire Verbania, bensì tenere unita con lo scotch una Giunta che faceva acqua da tutte le parti, per non parlare di altri interessi di cui mai verremo a conoscenza, per poi abbandonare la nave alla Schettino, consegnandola al commissariamento, la più vergognosa, deprecabile e disonorevole pagina della storia democratica di Verbania. Gran bel lavoro imprenditoriale! Quindi non chiederò al Sig. Lochness quante migliaia di Capodanno dovrebbe organizzare per risanare i danni materiali e d'immagine causati a questa Città! Credo invece che un'Amministrazione lungimirante, al pari di un imprenditore che ama la sua azienda, debba per prima cosa amare la propria città (ciò che forse è mancato negli ultimi anni), di modo che di fronte alle grandi difficoltà cerchi di capire quali possano essere le potenzialità latenti della propria città e far di tutto per sfruttarle al meglio; e per far ciò, esattamente come farebbe un bravo imprenditore, per cercare di risanare un'azienda in crisi, investire con grande coraggio le poche risorse che gli restano, e in questo momento credo che l'unica carta da giocare e sulla quale investire sia quella del turismo, sia ludico che culturale, a vantaggio di TUTTI. E appoggiare e supportare qualsiasi buona idea venga dai cittadini, dai commercianti, dalle associazioni, da TUTTI, in un'azione sinergica tesa al raggiungimento dell'obiettivo comune. Quindi non dirò che il Comune ha speso 6.000€ degli 11.000 complessivi spesi questo Natale per le luminarie di Intra, che ha speso 10.000 € per supportare le Associazioni organizzatrici del Capodanno 2015, che ne ha spesi 12.000 per le principali rotonde (come risulta dagli atti, con polemiche annesse per l'entità della spesa, ma se si investe si critica, se non si investe si critica......) ad iniziare da quella di Fondotoce, biglietto da visita turistico di Verbania, con cartello di Amministrazione e Commercianti di Verbania (però chiedo al Sig. Lochness nome e cognome del privato che ha messo l'albero e quanto ha speso, cosi lo ringrazio io personalmente, credo lo abbiano coniato per lei l'eterno dilemma). No, dirò solo che se la VERA volontà è quella di far rinascere la città dalle ceneri dell'immobilismo, dell'incapacità, del menefreghismo, del personale interesse politico che hanno bloccato la VERA crescita di questa città dal 2009 al 2014, allora basterebbe che TUTTI ci si impegnasse per questa città, chi più chi meno, ognuno con le proprie forze e possibilità e, magari, si sia un po' più onesti intellettualmente e riconoscere l'impegno e i meriti di tutti, TUTTI. Sig. Alex, certo che son di parte, che diamine, dalla parte di Verbania! E lei?

"L’aliscafo azzoppato proprio quando serve" - 22 Dicembre 2014 - 15:10

Servizio per frontalieri
Volevo riprendere il discorso sul sevizio frontalieri che oltre all'aliscafo citato coinvolge battelli e traghetti.Tanto di cappello ai lavoratori della Navigazione,che in questo periodo stanno facendo un super lavoro,ma il servizio in causa era in "EMERGENZA".Ora dopo più di un mese,al mattino traghetti fermi e solo corse d'orario(tranne il lunedì,corse supplementari).Mi risulta che la Navigazione Lago Maggiore disponga di personale viaggiante nella sede di Arona,che nel periodo invernale è inutilizzato.Se è "EMERGENZA" non sarebbe meglio farlo viaggiare con i mezzi fermi in porto? Si eviterebbe il disagio di moltissimi lavoratori frontalieri e non e anche per il prestigio dell'azienda non sarebbe niente male.Grazie Buone Feste

Dipendenti Provincia Vco in stato di agitazione - 15 Dicembre 2014 - 17:45

ha fatto la battuta
il rispetto lo devi guadagnare sul campo i dipendenti pubblici lo hanno perso da decenni ......la supponenza è solo loro....oggi l'ultima ....dipendente call center azienda pubblica mi ha risposto da scazzato con supponenza ...prontamente mandato a quel paese.....spero lo licenzino presto......chissà magari era lupusinfabula.....

"Porto Turistico di Verbania: realizziamolo velocemente!" - 13 Dicembre 2014 - 15:28

Assegnato al solito gestore ?
Manca un particolare . L'introito annuale del Nw porto è stimato per 1 milione e trecentomila euro , Vuoi vedere che verrà nuovamente dato in gestione a 20.000 euro annuali ? Il porto è una piccola azienda comunale che deve dare utili e creare posti di lavoro . Dobbiamo stare attenti che non facciano grandi regali ai soliti amici.

Sanità Vco: ci batteremo per pari diritti - 11 Dicembre 2014 - 03:38

DEA di Pallanza...
Un po' in ritardo ma arrivo sempre.beh,piu' ritardo di così sono le 2,30 di giovedì' 11 DIC 2014 ,Che tristezza dovrò' essere poco porsi vero Lady Oscar?Beh,l'argomento Dea si Dea no a Pallanza richiederebbe un trattato lungo lungo in quanto come "ex dipendente ASL 14=azienda sanitaria latitante"come paramedico ne s' tante che se dovessi scriverle tutte anche Toto Reina arrossirebbe.Partendo dal fatto che il DEA a Pallanza deve rimanere,se non altro per la maggior parte dell'utenza maggiormente debilitata soprattutto delle persone anziane,sia fisicamente che finanziariamente,è oltre modo un servizio che fa acqua da tutte le parti(ovviamente mi assumo la responsablita' di quello che scrivo perché' dopo oltre 40 anni di servizio la dentro e in un po tutto il VCO so' cosa dico e come si lavora.E questo lo premetto perché' gia' un mese fa avete scritto che non si capisce un acca di quello che scrive il fantomatico Luigi che tanto fantomatico non è dato che fino al 2004 vedevo quotidianamente oltre 1000 persone al giorno presso l'ALS 14 . Il problema del DEA di Pallanza,non è tanto o solo rimanere o no a Pallanza,ma migliorare al pari di quello di Domodos sola,i propri servizi.Lasciando perdere chi ideo' questo sistema di lavoro dopo essere stato messo al comando del DEA con l'avvento dell'eclatante FI oggi PDL,cioè' l'ultimo degli ultimi(che come dice la Bibbia saranno i primi) e come lo condusse negli anni è meglio sorvolare.Il fatto di "fare piaceriai più'"non significa essere un buon conduttore di un programma.Ma come si dice:"Meglio una cos CHE FUNZIONA MALE CHE NON AVERLA AFFATTO.Partendo da questa bacata teoria"teniamoci il DEA a Pallanza.Ma come asserisce un noto medico di Verbania con il quale lavorai per oltre 8 anni in Val Cannobina per il servizio prelievi(perché' esistono anche i canobbini, con gli stessi diritti e non solo gli ossola ni)tale Dottor Carlo Bava,a Domodossola esistono requisiti tali(anche se non eccelle come ospedale fidatevi)che a Pal lanza non ci sono.Se avere la necessita di effettuare una visita oculistica d'emergenza(è capitato a me tre settimane fa ma ad altre centinaia di utenti in passato),se non cè in servizio a Palanca un ocullsta nei soliti due giorni alla settimana cosa fate? Dato che il DEA da sempre,non ha specialisti di alcun genere?Dovete correre a Domodossola.E dato che il DEA si differenzia dal Pronto Soccorso solo per la presenza di letti utili e non(con ubriachi ricoverati urlanti tutta la notte in mezzo a cardiopatici che avrebbero la necessita' di riposare tranquill),visto che dopo averci derubati i politici vogliono risparmiare,che lo tolgono come DEA e lo lascino come PS,Tanto il risultati fiale per l'utente è sempre lo stesso.decessi distorsi a parte.Che sicurezza o fiducia puo'avere un cittadino che core fiducioso al DEA e si sente dire"Non doveva ve nire qui da noi ma andare la'!"Nessuna,ma lo fa ugualmente perche' non ci si può' curare con il fai da te,anche se molti lo fanno e ne pagano le conseguenze,Mi fanno ridere e innervosire i vari sindaci e maestranze politiche varie che dovrei bero decider sul da farsi,quando in tanti anni(io ho lavorato in ASL 14 dal 1978) proprio loro crearono i tanti disguidi per incapacità'a gestire la situazione in un zona così altamente geografica e demografica come il VCO.Si svegliano solo quando c'è di messo il prestigio e l'interesse personale.Che si ammazzino fra di loro e anziche' gettare ik denaro della finestra facendo costruire cose inutili o meno utili di altre come il CEM ,e facciano si che v sa una sanità' migliore nel VCO non solo in vista di eventuali campagne elettorali.Purtroppo la sig una Marchionali è da sola in mezzo ai mulini a vento(premetto che sono apolitico)ma sinistra una forte determinazione nel fare.Se fossero tutti i signori uomini come lei forse a Verbania e nell'intero VCO ,gia da anni sarebbe cambiato qualcosa.Poi se volete dire che Luigi fantomatico scrive in un modo che non si capisce un acca,prima informatevi prima di come vi stanno prendendo ben bene per i fondelli...ciao La

Truffatori di anziani arrestati sull'autostrada - 8 Dicembre 2014 - 08:54

impariamo a difenderci
Spero che i due arrestati siano quelli che hanno suonato anche al mio cancello. Non sono "anziana" ma, strana coincidenza, hanno suonato 15 minuti dopo che mio marito e i miei due figli, maschi e più o meno 30enni, erano usciti. Non li avrei fatti entrare, anche se dichiaravano di essere dell' Enel e sono fuggiti non appena hanno capito che con lo smartphone stavo per fotografarlo. Dovremmo spiegare ai nostri anziani che non esiste praticamente più il porta a porta, che le aziende serie avvisano quando ci sono in giro dei loro dipendenti. È sempre meglio dire"...ora non posso...telefono io direttamente alla sua azienda e prendo accordi..." E poi si consultino prima con figli e nipoti. Può anche essere utile telefonare ai vigili urbani e segnalare la presenza di "tali persone" indicando la zona in cui si trovano.

Pochi a bordo dell'aliscafo - 11 Novembre 2014 - 18:58

servizio pubblico e risorse naturali
E' assurdo che non esista già da sempre un servizio pubblico via lago che colleghi con orari decenti i diversi centri del VCO. Mi ricollego all'assurdità della notizia di qualche giorno fa secondo la quale qualche imbecille vorrebbe chiudere il DEA a Verbania: avevamo già isolato Cannobio in questo senso, ora isoliamo pure Verbania (o in alternativa Domodossola)...... Beh, andando avanti così potremmo quasi far saltare i ponti su fiumi e torrenti e mettere il filo spinato intorno ai singoli quartieri! L'aliscafo che oggi è "dei frontalieri" deve essere visto (a mio avviso) solo come un piccolo passo per metterci a livello della navigazione sugli altri laghi (Como, Garda), dove il servizio pubblico non è solo presente ma anche ampiamente utilizzato. Certo non si può pensare in due giorni e completamente senza informazione che una bozza di idea si trasformi improvvisamente in un successo con tanto di utili e dividendi. L'appunto all'amministrazione verbanese per il modo approssimativo col quale è stata gestita la cosa indubbiamente non si può evitare: la mia azienda era ancora in attesa che venisse ufficialmente comunicato l'inizio delle corse. Gliel'ho comunicato io oggi chiacchierando in sala mensa! Questo comunque non deve come sempre far scadere tutto in caciara calcistica e coltellate a destra e a manca di chi sguazza in politica locale. Si sta facendo un tentativo, per quanto raffazzonato, per tornare a percorrere il Lago e togliere un po' di casino dalle strade. Di strade, poi, ce n'è fin che mai, e l'idea di farne altre mi fa venire in mente solo il solito mangia mangia di amministratori e imprese. Abbiamo una via privilegiata, il Lago, e dobbiamo (re)imparare a farne uso.

Pochi a bordo dell'aliscafo - 11 Novembre 2014 - 13:44

Facciamo comunicazione!!
Ragazzi, cosa ne dite che invece di perdere tempo a scrivere su questo forum, che NON leggono tutti, concentriamo le energie x arrivare a piu' gente possibile?? manca comunicazione?? Facciamola!!! non aspettiamoci sempre la pappa pronta!! CONTRIBUIAMO A MIGLIORARE!! I mezzi ci sono: -volantini in azienda -facebook -google+ -email -sms -scriviamo al VCO News Aiutiamoci!!

Pochi a bordo dell'aliscafo - 11 Novembre 2014 - 08:50

Bravo Giovanni
Oggi chiederò in azienda di promuovere il servizio. Intanto, per fare gli ottimisti, oggi possiamo vantare un aumento delle utenze del 150%!!!!! ( eravamo in 10.......)

Pochi a bordo dell'aliscafo - 10 Novembre 2014 - 20:48

x claudio
Hai ragione quando dici che i vostri colleghi si son tirati indietro. Voi quattro che avete usufruito del servizio prendetevela con loro. Noi, non per spirito di critica a prescindere, ce la prendiamo con chi doveva farsi pagare, come ogni azienda normalmente gestita farebbe, l abbonamento da chi aveva verbalmente aderito. Si chiama buon senso e non buttare i soldi delle nostre e vostre tasse.

Pochi a bordo dell'aliscafo - 10 Novembre 2014 - 14:18

sorridi: sei su scherzi a parte!
QUATTROOOOO??????? Ogni azienda seria avrebbe aspettato un nr minimo di abbonamenti x partire. Senza più parole... Ma a chi siamo in mano, a paperino????

Chi verifica la regolarità del parco mezzi comunale? - 7 Novembre 2014 - 21:52

Male diffuso???
Male diffuso dove regna l'anarchia ,ogni azienda ben organizzata e seria prenderebbe il responsabile addetto e lo solleverebbe dall'incarico . Responsabile è sempre il titolare del mezzo che in caso di sinistro dovrebbe pagare i danni in quanto l'assicurazione non risponde perchè circolava con un mezzo non a norma di legge, non idoneo. Danneggiato è il Comune ,non il conducente che al massimo rischia una decurtazione di punti patente. Non si tratta di sparare sulla controparte politica ma di irresponsabile gestione dei mezzi comunali . Ci sarà un dirigente responsabile del parco auto , la responsabilità prima è sua se non ha delegato un terzo al controllo . Sono lautamente pagati per queste responsabilità.

Vita da frontaliere - 4 Novembre 2014 - 17:26

vita da frontaliere
una vita che io non farei o che,dovrei dire,ebbi la fortuna di non fare.E' vero che c'è un guadagno superiore per via del cambio,ma anni fa lvorai come paramedjco in un ambulatorio medico gestito dall'ASL 14 in Cannobbio.Per circa 6-7 anni mi ci recai da Verbania con l'autobus tutte le mattine alle 7,30 per essere la' alle 8 e alle 16 per tornare a casa. Uno stress solo di viaggio,che pero'anche senza il gadagno superiore fu' meno stressante di quello dei frontalieri perche'in autobus potevo dormire,leggere o solo guadare il panorama,anche se se per lo stesso dopo 7 anni.Mentre andavo e venivo in autobus,vedevo miriadi di automobilisti in tutte e ore e stagioni che sfrecciavano veloci suoprandosi vicendevolmene e pericolosamente per loro e per gli altri.E comunque sia ebbi svariate testimonianze di chi quella vitae cia la faceva da oltre 30 anni e guai a sbagliare orario,altrimenti,oltre confine non ci avrebbero pensato su due volte a lasciarti a casa..Ho letto qualcosa dell'aliscafo,ma pur non conoscendo belle la situazione,penso anche che non è che quello arriva via lago e tutti hanno il posto di lavoro dove attracca.Secondo la mia modesta opionione,ci dovrebbe esse re un servizio di navette su strada,con una minima spesa Italia/Svizzera che vada a prendere nelle varie localita'i vari lavoratori frontalieri,almeno in quei casi di emergenza comune frane o altro.Molti anni prima di lavorare a Cannobbio dovetti recarmi per circa 2 anni a Domodossola per un servizio sanitario ambulatoriale nelle valli.Ci andavo col treno ed era comodo e economico perche' pagava l'ASL 14=(oggi azienda sanitaria latitante)ma quando scendevo dal treno dovevo percorrere a piedi piu' di 2 Km e non sempre arrivando in perfetto orario.Per la Svizzera è la stessa cosa o peggio.Detto fra noi è molto meglio prendere solo 1700 euro al mese in Italia che avere tutti quei problemi oltre confine Questo pero'detto in segno di solidarietà'.

Job Act: l'ordine del giorno approvato - 3 Novembre 2014 - 10:33

signor Robi
lungi da me farle cambiare idea ,questa mia solo per sottolineare che ho profondi dubbi che le cause per licenziamenti illegittimi durino anni . A quanto mi risulta si fanno sempre con urgenza Comunque questo è quello che succede negli altri paesi facenti parte della UE e non dell'ex patto di Varsavia : Francia L'ordine di reintegro è ammesso ma non può essere imposto. La somma del risarcimento per il lavoratore va da un minimo di 6 mensilità a oltre 24. In alcuni casi è prevista anche un’indennità che varia in base al danno subito. Regno Unito Nessun diritto di reintegro. Il risarcimento prevede un rimborso base pari a 6600 sterline, un importo compensatorio di 12mila sterline ed eventualmente degli importi speciali. L'unico caso in cui è ammessa il reintegro del lavoratore è quella di licenziamento per "motivo illecito", come la discriminazione per motivi politici o razziali. Spagna Per l'attuale legge spagnola l'ordine di reintegro è facoltativo. Il datore di lavoro può optare per il risarcimento al lavoratore tramite un'indennità pari a 33 giornate lavorative per ogni anno di anzianità, più gli arretrati. Nel corso dei primi 12 mesi di lavoro entrambe le parti possono recedere liberamente il contratto. Portogallo Reintegrare il lavoratore licenziato ingiustamente è obbligatorio per il datore di lavoro. La decisione del giudice è basata su un'analisi dei costi connessi con la (prevista) riorganizzazione aziendale e dei benefici economici che l’azienda trae dal licenziamento. Il dipendente può scegliere tra il reintegro e il pagamento delle mensilità arretrate, o un'indennità pari a una mensilità per ogni anno di servizio. Grecia Anche in questo paese è ammesso l'ordine di reintegro. Il risarcimento per il lavoratore, inoltre, è un’indennità per il periodo tra la data del licenziamento e la decisione del giudice. Il giudice deve valutare la legittimità del licenziamento in base al giudizio sul bilanciamento tra esigenze dell'impresa e del lavoratore. Olanda Il datore di lavoro può scegliere se reintegrare il lavoratore o in alternativa versargli un'indennità. Qui il datore di lavoro che intende licenziare deve però sottoporsi preventivamente a un’autorizzazione amministrativa finalizzata a vagliare la "ragionevolezza" del recesso. Austria Quando una persona è licenziata ingiustamente, il datore di lavoro è obbligato a reintegrarla e a pagare un risarcimento, comprensivo della liquidazione e di una somma uguale allo stipendio che avrebbe dovuto essere percepito nel periodo tra il licenziamento e la conclusione legale del caso. Il giudice è però tenuto a valutare la legittimità del licenziamento in base ad un giudizio di 'bilanciamento' tra le esigenze dell’impresa e l'interesse del lavoratore a mantenere il posto di lavoro. Belgio In questo Paese non esiste per il lavoratore il diritto al reintegro, pur essendo quest'ultimo possibile, ma al risarcimento, che comprende il periodo di preavviso e un rimborso danni pari a sei mensilità. Danimarca La legge danese ammette l’ordine di reintegro del lavoratore licenziato ingiustamente e stabilisce un risarcimento pari a un anno di retribuzione. Svezia Il licenziamento può avvenire solo per grave disobbedienza o per ristrutturazione dell'azienda. Il giudice può imporre il reintegro o il risarcimento dei danni più le retribuzioni maturate dal momento del licenziamento fino al termine della sentenza. Se il datore di lavoro nega il reintegro deve corrispondere un'indennità che va da 16 a 48 mensilità. Il lavoratore licenziato ha la priorità nelle nuove assunzioni. bisogna ricordare che le nazioni appartenenti all’Ue rispondeno all’articolo 30 della Carta dei diritti fondamentali dell’Ue, che è stata resa fonte giuridicamente vincolante in seguito all’entrata in vigore del Trattato di Lisbona. In particolare l’articolo 30 stabilisce che: “Ogni lavoratore ha il diritto alla tutela contro ogni licenziamento ingiustificato, conformemente al diritto comunitario e a

La vignetta della domenica - Partenze - 3 Novembre 2014 - 00:48

Bel montaggio
Ormai è diventata una moda.Iniziando dal pontefice Ratzinger,al sindaco di Verbania Marco Zacche e oggi Tradigo Damiano.Si vede che è più facile scappare che darsi da fare e saper affrontare.Ma se non ho capito male,Felice Iraca'se ne va'(fa anche rima)perche'è stato promosso Comandante dei Vigili del fuoco e quindi non è fuggito nel senso effettivo della parola,anche se un pompiere/poeta e opinionista in una amministrazione comunale ce lo vedo poco.E' un po'co me i signori medici dell'ASL 14= azienda sanitaria latitante(consentitemelo perche' ci lavorai dal 1978 e qualche cosa più di voi so')che (anche se non posso farse di tutta un'erba un fascio)gia' alcuni un tempo poco affidabili,andarono a fa polita,ma falirono anche in quel campo,perché ognuno avrebbe voluto l'ospedale"UNICO"sotto casa sua.E siccome in tanti la pensavano così' e lo spazio a causa della particolare demografia e geografia del VCO era complicato da scova re,anche in mezzo ai bricc,non lo costruirono mai.Finita l'attesa tanto agognata,sotto un governo che cantava"Meno male che...qualcuno c'è,dato che non si possono fare nomi,e c'è ancora oggi,uccel di bosco,dopo 41 imputazioni per le quali chiunque sarebbe stato messo alla gogna.Ma lui ancora c'è e racconta le barzellette e promette e promette sem pre e noi scemi sempre lo abbiamo votato(mi confesso,anche io,perche' il mio posto di lavoro con il suo avvento,anche se non comparvero tre soli e venne ia saette nel cielo come avvenne a Lourdes 100 anni fa,cambio'completamente per mea in meglio e po sempre in peggio:Ma la bellezza di chi ha la faccia come.....beh,non si può' dire..chi ha la faccia tosta,è comune il figluol prodigo;ritorna sempre a casa e oggi,vorrebbe ricomibciare a prenderci per i fondelli asserendo che la magistratura è cattiva perché di sinistra ma che lui è Duo sulla terrea Dio non pecca e non sbaglia mai..hanno capito male gli altri.C'è chi vorrebbe tornare e ricominciare a fare del male,e chi dopo poche settimane di mandato locale gia se n'è vuole andare.Personalmente ho conosciuto Damiano Tradigo solo per una decina di minuti dinnanzi a una tazza di caffe'e abbiamo parlato amichevolmente comune se ci fossimo conosciuti da sempre.Una persona che non ha nulla del politico inciucione ma con la quale si può'parlare d tutti in tutta trabquillita'.Anche parlare male del sindaco ah ah.Sto'scherzando e mettendo il dito nella piaga.Comunque sia,bravi o non bravi,chi ci va'di mezzo sono sempre i cittadini.Questo govanotto aveva appena iniziato un lavoro di viabilita'che,anche se per tutta la popolazione di Verbania,migliorava o avrebbe potuto farlo,la vita al sottoscritto che gli scrisse diverse volte via mail.Quindi via lui via tutto come sempre.Ma pare che il sindaco Marchionini Non ceda tanto facilmentea questo genere di ricattino morali.In una mail di sere fa,dopo il fattaccio mi ha scritto:"Ho ancora 55 mesi per meritarmi la fiducia dei miei concittadini,quindi le chiacchiere a dopo,adesso andiamo avanti.."Pero' è gia bello vedere questo gemere di teatrini,"locali",se non fosse che gia'quotidanamente che quell'altro signore a Roma e in Toscana non continuasse a contare balle e a fare promesse

Job Act: l'ordine del giorno approvato - 2 Novembre 2014 - 21:09

X Sig. Aurelio
Le idee sono belle perchè varie e diverse. Non sono baggianate solo perchè non sono le Sue, Sig. Aurelio. Tra le cose che ha giustamente elencato manca la paura delle aziende di assumere a tempo indeterminato per non avere cause decennali e danni economici. Con la giustizia che abbiamo la paura è fondata. Come si diceva una volta, colpirne uno per educarne cento. Se un'azienda si ritrova a dover pagare dopo anni un indennizzo milionario, e per giunta con l'obbligo di reintegrare il dipendente che non faceva il suo dovere, le altre aziende si chiedono se ne vale la pena. Ergo, come dicevo prima, esternalizzano o scappano all'estero. Le pare una baggianata? Oltre, ovviamente a tutto il resto che non funziona. Io, almeno, la penso così e rispetto chi la pensa diversamente, e credo di non offendere nessuno dicendo che si tratta di una posizione neomarxista e veterocomunista, o almeno un comunista non dovrebbe offendersi. Sa, come scrive Piero Ostellino credo che l'Italia sia l'unico paese occidentale in cui vige il socialismo reale, in ogni meccanismo sociale, politico, giudiziario, culturale ed economico. E credo lo sappia anche Renzi e prima di lui Berlusconi. E chi si sarebbe mai aspettato qualche anno fa che un segretario PD (ricordate Fassino, Bersani, Epifani..) avrebbe battagliato contro magistratura, sindacati e sinistra? il mondo cambia, ma forse non per tutti.

Job Act: l'ordine del giorno approvato - 2 Novembre 2014 - 15:30

nel merito
Il contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti, proposto nel "Jobs Act" insieme alla riduzione, semplificazione e sburocratizzazione delle forme contrattuali, è il frutto di anni di lavoro e confronto tra giuslavoristi italiani ed europei. La proposta del Governo deriva dall'esperienza danese socialdemocratica della "flexsecurity", che garantisce uguaglianza tra tutti i lavoratori, indipendentemente dalla natura o dimensione dell'azienda. Il fenomeno da Lei indicato è emblematico di un mondo ("mercato" è un termine a me sgradito) del lavoro fonte di dualismo tra lavoratori tutelati e precari, immorale ed insostenibile che deve cambiare. Il documento che abbiamo votato non è contro al Jobs Act ma è piuttosto un invito a porre attenzione ad elementi chiari e legittimi di diritto del lavoro.

Comunità.vb sui nuovi incarichi dirigenziali - 26 Ottobre 2014 - 09:00

Collaboratori....
I commenti di Robi e Lupus tendono sostanzialmente a concentrarsi sul rapporto "datore"di lavoro e dipendente e in questo caso Sindaco e dipendenti e la cosa mi tocca in quanto ho esercitato il difficile compito di Capo del Personale. Confermo: la cosa più deleterea che può succedere in azienda è quella di inimicarsi il personale,compito principale dei capi o dirigenti è quello di creare le condizioni per circondarsi di collaboratori, cosa ben diversa dal dipendente tout court,arte molto difficile se prima non hai fatto il"dipendente" a tua volta....