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"L’aliscafo azzoppato proprio quando serve"

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato di Comunità.vb, riguardante il progetto "Frontalieri con le ali" e la sua possibile sospensione.

Verbania
"L’aliscafo azzoppato proprio quando serve"
Non abbiamo mai polemizzato sul balzano progetto dei “Frontalieri con le ali” perché non aveva minimamente le gambe per camminare ed eravamo certi che sarebbe morto nella culla anche se non avessimo “gufato”. E così è stato.

Da uno slogan buono solo per la campagna elettorale s’è voluto con ostinazione, improvvisazione e disinvoltura nel gettare al vento soldi pubblici, far partire questo benedetto aliscafo che, ordinariamente, ha viaggiato con una manciata di passeggeri.

Poi, però, è caduta la frana a Cannero e l’alternativa navigabile alla statale 34 è diventata una necessità. E proprio quando la necessità è pressante e i tempi sembrano allungarsi ecco che il servizio viene sospeso per carenza di fondi.

Premesso che potremmo discutere a lungo se il Comune possa o meno pagare l’aliscafo (il trasporto internazionale non è una prerogativa dell’ente locale), è indubbio che se l’ha fatto sinora avrebbe almeno il dovere morale di andare avanti. Contrariamente sarebbe la riprova che i “Frontalieri con le ali” sono una pura operazione di marketing e d’immagine.

Poiché è evidente che sia così – ed è un’aggravante aver buttato via decine di migliaia di euro per una sperimentazione che si sapeva già non poteva essere rifinanziata – è inutile tornarci sopra.

Pensando piuttosto a che cosa fare in concreto, in questi giorni e nel caso se ne ripresentasse la necessità, proponiamo una soluzione.

Poiché la Gestione governativa Laghi e la Navigazione Lago Maggiore sono enti statale, e l’arteria del lago è una strada statale gestita da un ente statale (l’Anas), sarebbe il caso che uno di questi soggetti aprisse il portafogli e risolvesse i problemi di chi deve viaggiare tutti i giorni da e per la Svizzera, a partire dai frontalieri. Con l’aliscafo, con battelli speciali, con ogni mezzo utile, come accade quando i treni sono fermi e si attivano bus navetta alternativi.

Sappiamo che il prefetto Russo è in scadenza e lascerà Verbania entro fine anno. Auspichiamo che questa sorta di “precettazione” governativa alla Navigazione possa essere esaminata dal suo successore.



4 commenti  Aggiungi il tuo

Vedi il profilo di cesare Ma come ?
cesare
21 Dicembre 2014 - 23:16
 
I Sigg. Brezza e Lo Duca avevano scritto,dichiarato, che per l'infelice esperimento di Frontalieri con le Ali non si era speso un euro . Solo cattiva informazione? State certi che con Renzi al Governo ,.Chiamparino alla Regione, Reschigna Assessore, Borghi in parlamento , il PD non perderà l'opportunità di dimostrare a tutti come si interviene
celermente quando il VCO si trova a dover fronteggiare situazioni critiche per frontalieri e commercianti.
Lasciare la responsabilità ai Comuni x la gestione della frana è un fatto vergognoso. Abbandonati .
Vedi il profilo di Anonimo dimissioni
Anonimo
22 Dicembre 2014 - 02:26
 
il minimo sarebbero le dimissioni del sindaco della regione della provincia del governo....tutto quello che è di sinistra.....
Vedi il profilo di Graziella Aliscafo
Graziella
22 Dicembre 2014 - 06:17
 
Certo che sospendere ora ( che c'è n'è più bisogno ) il servizio dell'aliscafo , sarebbe una cosa vergognosa . Si doveva sapere già prima che i soldi non ci sarebbero stati , comunque voglio pensare positivo , niente e'ancora certo , sono delle supposizioni ! Sono sicura che non lasceranno soli i frontalieri !
Vedi il profilo di Giuseppe Servizio per frontalieri
Giuseppe
22 Dicembre 2014 - 15:10
 
Volevo riprendere il discorso sul sevizio frontalieri che oltre all'aliscafo citato coinvolge battelli e traghetti.Tanto di cappello ai lavoratori della Navigazione,che in questo periodo stanno facendo un super lavoro,ma il servizio in causa era in "EMERGENZA".Ora dopo più di un mese,al mattino traghetti fermi e solo corse d'orario(tranne il lunedì,corse supplementari).Mi risulta che la Navigazione Lago Maggiore disponga di personale viaggiante nella sede di Arona,che nel periodo invernale è inutilizzato.Se è "EMERGENZA" non sarebbe meglio farlo viaggiare con i mezzi fermi in porto? Si eviterebbe il disagio di moltissimi lavoratori frontalieri e non e anche per il prestigio dell'Azienda non sarebbe niente male.Grazie Buone Feste



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