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Ufficio Turistico in via Ruga - 10 Luglio 2016 - 18:00

ubicazione ed efficienza uffici turistici
La nuova posizione di quello a Pallanza penso sia positiva perchè è una zona centrale, però dovrebbe avere orari diversi ed essere aperto anche la domenica...visto che a pallanza ce n'è un altro si poteva pensare di ripristinare un buon servizio ad Intra ; ( vedi nota dell' amministrazione comunale Richiamata la Delibera di Giunta n. 61 del 18/04/2011 con la quale si riconosceva la necessità di migliorare l’accoglienza turistica in città attivando un punto di informazioni turistiche a Intra e si decideva di aprire un Info Point presso l’edicola di proprietà comunale in Piazza Matteotti; Accertato come detto servizio non poteva essere gestito con personale comunale, con la medesima delibera si decideva di affidare la gestione dell’Info Point ad una associazione di categoria dando mandato al Dirigente di Settore di definire le modalità operative del servizio e il relativo contributo da erogare per lo stesso...) Ma l' attuale amministrazione voleva fare di più : la promozione e informazione turistica affiancata da un buon servizio di trasporti pubblici e bike sharing... poteva essere davvero la carta giusta.. per evitare finanziamenti e spese onerose da parte del comune : molti di questi oneri potevano rientrare grazie ai servizi offerti ; ma se ci vanno le persone che non sanno le lingue o ci sono regole assurde che vietano la vendita di biglietti turistici proprio all' azienda che dà questo servizio c'è qualcosa che non va.. L' amministrazione comunale oltre a controllare la pulizia delle strade e la raccolta rifiuti da parte di questa azienda controlli anche questo. Soprattutto si preoccupi di affidare il servizio attraverso dei bandi pubblici a cui possano partecipare più soggetti che abbiano esperienza e conoscenza in questo ambito evitando gli affidamenti diretti.

Estate? spiagge, regole e convivenza - 9 Giugno 2016 - 14:00

Per marusca
La verità è proprio quella che dici tu cara Marusca. La gente ha finito di lamentarsi non perché condivide: le bestemie, il troppo rumore, lo sporco, gli escrementi di animali, i divieti non rispettati; bensì perché non crede che le istituzioni possano fare qualcosa. Si sono arresi alla realtà dei prepotenti. A Verbania c sono due spiagge (forse tre). Tutte piccole e affollate frequentate sia adolescenti (rimba) che bambini con genitori e nonni. Il divario generazionale è più che evidente e la miscela è esplosiva. Se da un lato c'è chi vuole tranquillità, dall'altro si vuole movimento e magari anche musica. Ma questo non significa carta bianca alla maleducazione e alla prepotenza. Forse bisognerebbe far si che si crei un'alternativa con una struttura maggiormente indicata per le necessità degli adolescenti e così si possa creare, a Suna, uno spazio più idoneo per famiglie e bimbi più piccoli. Se ci fosse stata lungimiranza, da parte del comune, forse la spiaggia del CEM avrebbe potuto essere il posto giusto per gli esuberanti (e maleducati) giovinastri. Ma, ahimè, siamo sempre in ritardo. La Circoscrizione e i cartelli?.......ci si occupi innanzi tutto di quel cartello circolare bordato di rosso su sfondo bianco con all'interno scritto......30.....visto che la via Troubezkoy dalle 18/19 diventa una pista di formula uno.

Zacchera: banche e domande - 5 Giugno 2016 - 15:42

Cosa si può fare?
Dopo aver acquistato carta straccia al prezzo della pergamena con la speranza o promessa che questa si trasformi in cartamoneta, direi nulla. Vi è andata male. Mettetevi cuore e anima in pace.

Bava, Brignone e l'Associazione - 27 Maggio 2016 - 13:13

Delle due l'una
1. vi iscrivete ai commenti con nome/cognome, N.carta d'identità, riconoscimento della persona e via dicendo in modo che la redazione sia totalmente scaricata da responsabilità oggettive e non; 2. lasciate che persone che fanno di questo blog una passione e non un lavoro si proteggano per quel che possono da commenti che facilmente potrebbero assumere le vesti di diffamazione a mezzo stampa. Con la seconda opzione, la barca sta a galla, con la prima...già lo sapete come andrebbe a finire! Saluti AleB

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 13 Aprile 2016 - 10:35

Re: l'ultima carta
Ciao paolino cosa significa non c'è nessun vantaggio? E non tirarmi in ballo a sproposito! Se esternalizzo il servizio i vantaggio non sono solo economici, avere chiaro cosa si guadagna e cosa si perde, nelle diverse ipotesi in campo, è un fondamentale per fare la scelta migliore. Se faccio la scelta, in un verso o nell'altro, solo per motivi "ideologici" o di parte, il risultato, sarà solo questione di fortuna! QUESTO VALE PER TUTTO E IN TUTTI...poi, ognuno è libero di fare la scelta che vuole... ...dire che un impianto ha "vita eterna", sconfina nella fede...per mia (s)fortuna, tendo ad essere laico, permetti che qualche dubbio mi viene... ...ma sono io che sono fatto male! Saluti Maurilio

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 13 Aprile 2016 - 09:40

l'ultima carta
sbugiardati sul campo,smontate le traballanti "tesi" in quattro righe,agli undici perditempo e fans non resta che giocare l'ultima disperata,e unica,carta: il famoso business plan. siccome dal business plan appare evidente che non c'è alcun vantaggio (come ha implicitamente dovuto ammettere anche Maurilio) ,nemmeno economico,ovviamente lo citeranno a sproposito ma senza mai pubblicarlo. il giorno in cui capirò perchè un gruppo di personaggi (mooolto in cerca d'autore..) abbiano dato vita a una simile baracconata sarò contento. forse riusciranno nel loro misero intento di far fallire il referendum,ma la loro colossale figura di melma resterà impressa.

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 7 Aprile 2016 - 00:05

tornando al tema
gli undici (in realtà sono solo otto,non si sono trovati altri tre disposti a mettere la faccia in una simile baracconata) consci di non avere NESSUN ARGOMENTO si giocano l'unica disonorevole carta a loro disposizione,l'astensione. se avessero anche solo uno straccio di argomentazione valida farebbero campagna per il no. penosi.

Pronto Soccorso e Ospedale di Omegna - Lettera aperta - 19 Marzo 2016 - 16:58

Ospedale Omegna. Lettera aperta ex Sindaco Quarett
Tardi,troppo tardi ormai! Ora non possiamo che aspettare l'ennesima demenziale decisione a partire da quella dell'ubicazione del "Nuovo" Ospedale dalle parti di Ornavasso quando abbiamo un Tecno Parco in disuso, inutilizzato per attività di Ricerca (ma quale Ricerca se la popolazione del VCO non sa neppure che esiste un Istituto di Ricerca affiliato al CNR a Pallanza?) che è servito solo ad ospitare la solita schiera di burocrati inutili e dannosi,fatta salva qualche sparuta eccezione. La nascita del COQ poteva e doveva essere lo spunto per il recupero della Struttura non solo in termini di Ortopedia, ma anche ,con la dovuta lungimiranza e in sprezzo dei vari compromessi e ricatti delle varie Amministrazioni e Gestioni politiche per mantenerlo aperto,in termini di attività Specialistiche collaterali e di supporto (penso a una seria Chirurgia Vascolare) ad un'Ortopedia di alto profilo e competenze e di una Traumatologia: una specie di CTO fornito di Pronto Soccorso h 24 traumatologico e vascolare a copertura di un territorio che avrebbe compreso anche altre zone in forza della specificità degli interventi.Ovviamente con una Terapia Intensiva dedicata.Un'unica Struttura che avrebbe unificato in sè le tre Ortopedie,le due Traumatologie e quella che qualcuno oggi ha la spudoratezza di chiamare Chirurgia Vascolare sulla carta intestata ma che invia a Novara anche le piccole urgenze come le embolectomie degli arti che comunque possono compromettere la funzionalità di un arto se non vengono eseguite entro un certo lasso di tempo. Ma il Territorio è troppo poco popolato per un'attività del genere(sic!) ci è stato ripetutamente detto. l'Emodinamica,però, l'hanno messa in piedi(e meno male) e sarebbe servita anche ad una Chirurgia Vascolare interventistica. Un nuovo Ospedale si sarebbe pure potuto costruire, per completare l'arco delle Specialità, ma con minor spesa perchè la Struttura sopradescritta sarebbe già stata operativa. Bisognava guardare avanti anche per incentivare nuove e qualificate professionalità con un'offerta adeguata.Ora è troppo tardi,le migliori professionalità sono tutte in età pensionabile,la mobilità passiva,checchè se ne dica e pensi, è in strepitoso aumento per le patologie importanti e a noi tutti non resta che leccarci le piaghe.I Pazienti(quelli che hanno davvero bisogno) vi ringraziano grandi Amministratori e Politici!!!!

Posta a giorni alterni: TAR rinvia causa - 29 Febbraio 2016 - 17:41

Re: Re: Piccola esperienza odierna
Ciao Hans Axel Von Fersen Lupus facciamo 2 conti. Il tuo villaggio di 300 persone ha un ufficio postale che ipotizzo con un impiegato/direttore quindi con un costo annuale di 40.000 euro. Poi dobbiamo aggiungere affitto, telefono, linea dati, riscaldamento, luce, pc, pattumiera, assicurazioni, guardie giurate che portano e prendono il grano, pulizie, carta, fotocopiatrice e tante altre spese. Quindi diciamo circa un 60.000 euro l'anno per 300 persone equivalenti a 200 euro ad abitante. Se l'amministratore di condominio della tua comunità ti addebitasse 200 euro l'anno per il servizio postale che tu usi per pagare 2 bollettini petalosi, penso che l'avresti già mandato a stendere. O sbaglio?

Comitato pro Referendum - 20 Febbraio 2016 - 18:28

Diritto all'astensione costituzionalmente sancito
Ho contribuito alla partecipazione cittadina al voto per le elezioni del CdQ nel 2015 quando nessuno ci credeva e molti, senza andare tanto lontano, li ritenevano inutili (e il Q. Est è stato il più votato tra i 5), contribuisco oggi assieme agli altri Consiglieri agli obiettivi che ci siamo prefissi cioè da un lato aumentare la partecipazione alla discussione delle problematiche cittadine, discussione ove spesso vi sono posizioni diverse ma tutte rispettabili ed esprimibili, e dall'altro di pretendere la presenza dell'Amministrazione per dare risposte alle diverse richieste e quindi proporre soluzioni a tali problematiche (cosa che avviene regolarmente). Ora, essendo anche io cittadino verbanese, penso di avere lo stesso diritto alla partecipazione, alla discussione, a valutare le decisioni prese dall'Amministrazione e quindi di sostenerle se ritenute valide nell'interesse della collettività e di costituire un comitato se più persone la pensano alla stesso modo, esattamente come avete fatto voi. E non mi si venga a dire che il problema non è il fatto di essere favorevoli alla delibera consiliare sull'esternalizzazione del forno (quindi NO sulla scheda referendaria) quanto quello di "sponsorizzare l'astensione": ebbene l'astensione al voto in caso di referendum abrogativo E' UN DIRITTO COSTITUZIONALE a disposizione del cittadino elettore. A sostegno di ciò vi cito quanto detto nel 2009 da Stefano Grassi, ordinario di Diritto costituzionale generale all’Università degli Studi di Firenze, a pochi giorni dal referendum sulla legge elettorale: " Per i referendum è la stessa carta costituzionale a riconoscere implicitamente il diritto all’astensione. L’elezione dei rappresentanti è un dovere funzionale alla formazione del Parlamento e degli altri organi elettivi. Per il referendum invece, i cittadini possono decidere se accettare o meno di rispondere ai quesiti proposti». L’astensione è dunque un comportamento costituzionalmente corretto? « Sì, votare ai referendum è frutto di una scelta libera. Prevedendo un quorum di partecipazione, l’art. 75 della Costituzione riconosce la non partecipazione al voto come una volontà legittimamente espressa». Astenersi è allora un diritto? « Assolutamente, l’astensione sul referendum abrogativo non è certo una vergogna. Il voto è un dovere morale: fino a poco tempo fa era prevista una sanzione per chi non partecipava alle votazioni (l’iscrizione “non ha votato” nel certificato di buona condotta); dagli anni novanta invece, la sanzione è stata eliminata anche per le elezioni politiche. Ma per il referendum il diritto di voto comprende il diritto di astenersi e quindi il dovere morale è solo quello di assumere una decisione sui quesiti, compresa quella di non accettare di rispondere, astenendosi, anche mediante il rifiuto della scheda. Quali sono le prerogative del referendum? « I quesiti sono posti da una minoranza a tutto il corpo elettorale che, chiamato a partecipare al procedimento legislativo, ha così la possibilità di cambiare, abrogandole, le leggi. Chi ritiene i quesiti inammissibili può evitare di esprimersi, negando così il proprio contributo al raggiungimento del quorum». Nel caso dei referendum abrogativi che prevedono un quorum il cittadino ha quindi tre possibilità: SI, NO ASTENSIONE, costituzionalmente sancite. Mi auguro quindi che l'Avvocato Brizio prima s'informi meglio e poi permetta (dopo averlo concordato con il Presidente del Quartiere Nord) ad entrambi i Comitati di esporre, alla bisogna, le rispettive posizioni, tutte. Posso quindi affermare Sig. Marconi nella fattispecie della mia doppia posizione di Consigliere di Quartiere e di componente del Comitato per l'astensione di non essere ne incoerente ne discutibile.

Parte l'azione collettiva contro Veneto Banca - 19 Febbraio 2016 - 21:22

Re: carta straccia
Ciao Hans Axel Von Fersen Purtroppo temo che anche i buoni postali potrebbero riservare brutte sorprese, la CDP cassaforte dei risparmi postali, è grazie anche al nostro amato Renzi, sempre più speculativa Non dimentichiamo che l'Italia resta ancora il paese europeo con il più alto risparmio privato, e la finanza attuale è talmente malata da non fermarsi davanti a nulla tantomeno si fa scrupoli nel depredare milioni di piccoli risparmiatori http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/03/13/cassa-depositi-emette-obbligazioni-garanzie-vendono-banche/1502075/

Parte l'azione collettiva contro Veneto Banca - 19 Febbraio 2016 - 15:39

carta straccia
Mi spiace... Ma chi non ha le competenze o il giusto tempo per seguire gli investimenti, dovrebbe limitarsi a investire in buoni postali come faceva mia nonna. Se invece ci si fa incantare solamente dagli interessi prospettati purtroppo ci si fa male.

Cafè Teologico: “L’aborto non lascia traccia?” - 19 Febbraio 2016 - 09:06

Scuse e altro
...mi scusi il sig. Rocco se mi sono permesso di esprimere un parere personale non suffragato da studi e/o metanalisi scientifiche... ...mi vien da chiedere scusa anche al sig. Maurilio se l'ho stuzzicato a tal punto da produrre cotanta risposta... ...però, siccome sono sfrontato, dico un'altra cosa, così, tanto per filosofeggiare ancora a vuoto e certo di non arrivare a conclusioni profonde e impensabili tipo "sul lungo periodo non ci sono differenze significative...", ma piuttosto prendendo spunto dalle belle leggi (belle, come spesso capita in Italia, solo sulla carta; ops, un'altra banalità!) citate da Maurilio: secondo me anche l'embrione ha qualche diritto. Concludo chiedendo a chi ne sa più di me come si debbano intendere certe parole e frasi: sindrome=pandemia? (cioè, si vuol dire che tutte le donne ne soffriranno o è contemplato che un certo numero vivano l'aborto senza ripercussioni; Maurilio, se chi contesta la sindrome afferma che "solo" il 62%(!) ne soffre... se così fosse, sig. Rocco, sarebbe sempre sbagliato l'aggettivo "diffusa" per suddetta sindrome? Io non so... sto alle percentuali e ai termini che usate voi... ); lo Stato ... tutela la vita umana dal suo inizio (domanda delle domande: cosa intendiamo per "inizio"?).

Colombo su nomina direttore artistico "Il Maggiore" - 10 Febbraio 2016 - 18:55

Re: Bravissimo Damiano
Caro momb parti da presupposto sbagliato...noi non abbiamo un cartellone, siamo molto prima, dobbiamo ancora scegliere la carta su cui scriverlo!!! Passi le solite polemiche sul decisionismo, ormai fanno parte della coreografia, qui il problema è lanciare questo carrozzone che ci troviamo sul groppo...penso che non si inizia bene cercando visibilità sulla scelta del nome del direttore artistico. Inoltre, non dimentichiamo , che il CEM è stato voluto, senza ascoltare nessuno, proprio dalla giunta sostenuta damAN/FdI/FI/...proprio l'area di riferimento di Colombo...e noi dovremmo stare ad ascoltarlo, "ma mi faccia il piacere..." Saluti Maurilio

Chiusura Camere di Commercio? Dipendenti in agitazione - 29 Gennaio 2016 - 22:25

sig Agostino e 09,55
come volevasi dimostrare,il sig Agostino ha ''postato'' una lagnosa difesa alle 09,55........era in ferie?...pausa caffe'?.........o ha fatto un post dal luogo di lavoro,nel pieno delle sue funzioni............Caro Agostino,questo e' un blog......i ''nomignoli'' servono anche per nn essere poi presi di mira da gente come lei....se intravede qualcosa di penalmente rilevante nei suoi confronti,si armi di carta e penna e faccia un bell'esposto...............09,55....io stavo lavorando per guadagnarmi la pagnotta...per pagare quelli che ''minacciano'',come lei........09,55......

Chiusura Camere di Commercio? Dipendenti in agitazione - 28 Gennaio 2016 - 22:21

Blackjack
Verissimo SHPALMAN ,la nostra vita ,non solo lavorativa,e' una lunghissima mano di Blackjack.....carta,carta,carta.....il problema e' che ''il banco'' non sballa mai..............fosse la volta buona per st'inutile CdC?

Comunità.vb : Turbati - 28 Gennaio 2016 - 07:37

x Cesare, Maffy e comunità VB
Cesare: Il dirigente aveva "un mandato di alienare l'immobile tramite asta" e ha eseguito l'ordine ricevuto. Non è obbligato a leggere i comunicati stampa che, tra l'altro, per lui sono carta straccia. Se la PA voleva annullare la vendita doveva revocargli il mandato. Se non l'avesse venduto c'era una bella omissione d'atti d'ufficio, Maffy: il comunicato era: non si vende perché x 4 mesi sarà dato in uso al museo e poi si vedrà con un percorso condiviso. Quindi se fossi stato interessato all'acquisto avrei preso altre strade e non perso tempo dietro quell'immobile. Comunità VB: OK il comunicato ma una bella denuncia alla Procura della Repubblica?

M5S: Ex Casa della Gomma venduta si o no? - 27 Gennaio 2016 - 15:48

parole volano, carta canta
Determina 106 del 25.1.2016 dove stanno i dubbi? Più chiaro di così ,l'immobile è venduto , carta canta e quello che verbalmente afferma il Sindaco (ci prende per fessi?) vale solo per quelli del PD che vogliono crederci. Bella presa in giro

Lavori ristrutturazione terzo piano Ospedale Castelli - 23 Gennaio 2016 - 21:44

x Lady
come giustamente precisa Lupusinfabula la carta prende tutto ,anche il fumo. Il Protocollo d'intesa all'art 5 recita: " che dovrà far riferimento ai contenuti di uno studio di FATTIBILITA' che dovrà definire,fra l'altro, il quadro economico finanziario e le modalità di realizzative in relazione ai finanziamenti disponibili." Praticamente non ci sono i soldi e devono studiare dove e come trovarli (finanziamento privato) ,quindi elaboreranno ,preciso elaboreranno , uno studio di FATTIBILITA' e poi ,magari, .... siamo nel mondo dei sogni .

Lavori ristrutturazione terzo piano Ospedale Castelli - 23 Gennaio 2016 - 16:41

Protocolli
I protocolli sono carta, e un vecchio detto in dialetto dice che :"la carta la ciapa tutt"! La storia è piena di protocolli chenon mai avuito nè il valore nè la durata del foglio sul quale sono stati scritti.