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Frana SS34: indagati i proprietari? Solo atti dovuti - 1 Aprile 2017 - 13:14

Per sportivamente
Quello che lei dice non fa una grinza, ma penso che convenga con me che siamo diventati dei sudditi solo doveri e nessun diritto , mi spieghi perché viaggiamo tutti i giorni su strade comunali e provinciali fuori norma ,il fatto è che ormai vi è un'anarchia del si salvi chi può e chi può fa valere i suoi diritti in sede legale gli altri solo scarpate nel sedere. Non parliamo delle scuole al Cobianchi fanno corsi sulla sicurezza e ai vetri attaccano carta da pacco perché non ci sono soldi per le tende, cosa ne dice?

Spadone: SS34, SS33, basta! - 31 Marzo 2017 - 16:39

Re: la ricongiunzione degli immigrati.....
Ciao lucrezia borgia Condivido in pieno, aggiungerei alcuni dettagli in particolare sulla separazione. I Governi che si sono succeduti ha trasformato molte prestazioni assistenziali in previdenziali. Si pensi agli assegni sociali, alle voci relative ai disabili di diverso tipo, alla cassa integrazione, alla mobilità, all’integrazione al trattamento minimo e così via. Sin dal 1989 ( legge 88) il legislatore ha cercato di separare, all’interno del bilancio INPS, la previdenza dall’assistenza, istituendo una speciale gestione dei trattamenti assistenziali (GIAS) da finanziarsi a carico della fiscalità generale. La GIAS tuttavia non riguarda solo le prestazioni assistenziali ma anche talune previdenziali, non coperte correttamente dai contributi versati. Pochi esempi su tutti: le pensioni dei coltivatori diretti, le pensioni d’invalidità ante 1982, l’integrazione al trattamento minimo. Voce che, da sola, vale oltre 13 miliardi di euro e che deve essere inequivocabilmente iscritta all’assistenza. http://infoprevidenza.it/welfare-sanita-assistenza-e-previdenza/ Per quanto riguarda gli immigrati, personalmente sarei per pari diritti solo nei confronti di chi ha versato regolarmente per almeno 10 anni. Perché gli abusi sono tanti. Pur avendo fatto ritorno ai loro Paesi di origine, o essendosi assentati continuamente dal territorio nazionale per periodi da uno a cinque mesi (perdendo così i requisiti per il beneficio), 331 lavoratori (bengalesi ) percepivano indebitamente l'assegno mensile di 800 euro. Mentre tutti li credevano in Italia loro se ne erano andati (di nascosto) già da un po' con in tasca la pensione sociale mensile. I truffatori sono 174 immigrati di diverse nazionalità con un età superiore ai 65 anni. Ciascuno di loro avrebbe continuato a percepire una pensione mensile di 450 euro. Nei fatti, un immigrato, per avere l’assegno, deve aver compiuto «65 anni e 3 mesi di età» e trovarsi in uno «stato di bisogno economico». Poi, gli basta avere un famigliare che sia titolare del «permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo» e abbia «residenza effettiva, stabile e continuativa per almeno 10 anni nel territorio nazionale». Rispettate queste condizioni, il gioco è fatto: lo Stato gli elargirà una pensione di 448,51 euro mensili per 13 mensilità (cifra aggiornata a inizio 2015). Più o meno è l’importo di una pensione minima di un lavoratore italiano. Solo che lo straniero non ha lavorato né versato contributi qui. I controlli per accertare che abbiano soggiornato stabilmente, ovviamente non ci sono. Da non sottovalutare la comunità cinese Prato avrà pure una storia di tolleranza (toscani e meridionali sono fifty fifty), riesce a far convivere 110 etnie diverse ma la misura ora sarebbe colma. Nelle ultime settimane sono arrivati in Comune 240 esposti: il pronto soccorso dell`ospedale è intasato da cinesi che non hanno medico di famiglia e si rivolgono lì per qualsiasi disturbo. Quindi ribadisco dopo 10 anni di lavoro regolare i Italia per me pari sono, ma diversamente dubito siano un vantaggio per le casse Inps e della sanità

"Immigrazione: rivedere sistema di allontanamento dei richiedenti asilo" - 15 Marzo 2017 - 17:13

"Immigrazione..." etc etc...
Ciao Lucrezia Borgia! Ti ringrazio per avermi...RICORDATO! Non sono SPARITO (come forse,a tanti, invece avrebbe fatto piacere...)... Solo, in questo periodo, mi sono leggermente "defilato" dal "rendere" mie ONESTE, SINCERE e SENTITISSIME OPINIONI in merito a quello che sta avvenendo, riportato quotidianamente da questo "simpatico" BLOG..., per "osservare" l'andamento delle cose...,nonché per verificare anche se, il tanto decantato "BUONISMO" che pervade i più...,andasse via via scemando..., verso una vera e propria "presa di coscienza"... Macché! Non cambia NULLA! E' inutile star qui, a perdere tempo a scrivere belle lettere..., raccogliere belle frasi, per far capire, alla massa becera, che siamo in mano a gente che dell'Italia (propriamente detta e DEFINIBILE!), e dei suoi ONESTI CITTADINI (!!!) freghi effettivamente qualcosa... La riprova ne è l'ennesimo CESTINAMENTO di un mio commento, dopo aver letto il tuo (dove ricordavi il mio "intervento",corredato di foto, del "lontano" Novembre 2016...) rilasciato in mattinata (e tentato di pubblicare), in merito a quest'ennesimo "motivo di discussione" su cui stiamo scrivendo... Purtroppo... quando ci si esprime veramente per come si è, e si dice come la si pensa VERAMENTE!..., non si raggiunge altro risultato che quello di essere TACCIATI o quello di essere ESTROMESSI dal discorso, perché, come si dice..."LA VERITA'...FA MALE"! E, per fortuna che...,la Costituzione italiana (???) sancisce (???) LIBERTA' di PAROLA e di PENSIERO... Sono veramente SCHIFATO da questo sistema di perbenisti faccendieri ruffiani e succhiasoldi,che dietro a tente belle parole ( che non significano NIENTE!, se non x i LORO INTERESSI PERSONALI!), non fanno altro che portare sempre +, questa povera (RIPETO;POVERA!) Nazione nel baratro! Onestamente...,mi sono "rotto" di fare il Don Chisciotte dell'ultima ora... Combattere contro i mulini a vento, e sprecare fiato, parole e pensieri è del tutto inutile! Qui..., per sistemare le cose DAWERO!..., non c'è + bisogno di PAROLE..., ma di FATTI! Una bella "marcetta"..., salutare, tutti in bella compagnia, non farebbe dawero male..., e se CI PARTECIPASSIMO TUTTI (...owiamente! tutti quelli che ancora dimostrano di ritenere e di avere un po' di AMOR PROPRIO, e abbian voglia di far finalmente rispettare i PROPRI SACROSANTI diritti!...)..., penso proprio che "SORTISCA" qualche bel risultato... O almeno...,molto più senz'altro di tante belle parolone che, altrimenti andrebbero CESTINATE... e BRUCIATE!, insieme a chi le ha poste su carta..., come ai tempi della "SANTISSIMA (ah ah ah!!!) INQUISIZIONE"...

La Cura è di Casa cerca volontari - 27 Febbraio 2017 - 21:42

Re: Re: Re: La "rete"
Ciao l Condivido in buona parte le tue argomentazioni, è ora di finirla di scaricare sul volontariato sempre più ampie competenze, riconducibili al welfare ed alla sanità. Lo Stato da una parte riduce sempre più le risorse destinate al settore, peggiorandone sempre più le prestazioni, sino a spingere l'opinione pubblica a credere che privato è meglio, non rendendosi conto che il privato di certe dimensioni, è sempre in mano ad un potere finanziario dagli intrecci incestuosi con la politica, il cui unico interesse è il profitto ad ogni costo, causa di vere tragedie umane da costringere sempre più persone ad elemosinare diritti rubati, proprio agli stessi istituti finanziari che tanto magnanimamente ci concedono in piccola parte una minima compensazione, attraverso ipocrite donazioni e patrocini

La Cura è di Casa cerca volontari - 27 Febbraio 2017 - 12:29

Re: Re: La "rete"
Ciao Kiryienka quello che intendo dire è questo. Proponendo tali iniziative si va a sostituire e dunque giustificare, avallare ciò che invece andrebbe con estrema determinazione denunciato e combattuto: il disinteresse dello stato per i cittadini piu deboli. Mi si potrebbe obiettare che questi progetti ad ogni modo danno un aiuto concreto, rispondo che potrebbero avere una credibilità solamente se con uguale forza venissero perseguite unitamente altre due strade simultaneamente e senza disgiungerle: 1- la lotta per l’ottenimento dei diritti di queste persone (fra i quali quello di potere vivere a casa propria e non confinati dove nessun essere umano vorrebbe passare nemmeno un giorno della propria vita nemmeno da sano); 2- l’autodissolvimento del progetto e/o associazione in quanto solo espressione di una urgenza che non può farsi ostaggio ne delle mancanze di questi diritti, ne degli eventuali vantaggi che ha ottenuto e/o ottiene. In caso contrario le forze che si vanno a mettere in atto sono solo ed esclusivamente di due tipi: una, seppur mossa da altruismo, presuppone inconsapevolezza, l’altra implica egoismo; magari in questo caso specifico siamo solo in presenza della prima (nteressante sarebbe sapere – dopo breve ricerca non ho trovato notizie – in che modo Fondazione Cariplo partecipa a questo progetto) ma entrambe nutrono e amplificano il problema. Non solo, c’è anche l’altro aspetto, la gratuità, il volontariato, anche qui si fa solo l’interesse dello Stato a discapito delle persone che devo essere pagate per il lavoro che fanno. Il lavaggio del cervello che è continuamente messo in atto, anche ora che si è arrivati ad un punto critico e le persone stanno prendendo coscienza di ciò, per cui ha meno efficacia, è la menzogna delle menzogne: non c’è denaro. Qui metto il punto perché insomma si uscirebbe dal tema.

La Cura è di Casa cerca volontari - 26 Febbraio 2017 - 19:49

La "rete" andrebbe avvolta attorno a queste idee
Certo, c'è bisogno di una "rete", però adatta a coloro che prendono simili iniziative, ma di neuroni. Loro costruiscono "una comunità" per gli anziani.... e naturalmente gratuita. Con queste amene iniziative voi cooperate al totale smantellamento dei sempre minori diritti di queste persone.

5° "Cimento Invernale" a Mergozzo - 5 Febbraio 2017 - 09:55

Perché no? ciascuno. ..
Io manco se mi portano di forza....ma in fondo ciascuno fa quello che vuole se non lede i diritti altrui. E un bagnetto invernale non da fastidio a nessuno. .

Aiuole, cani e cartelli - 22 Dicembre 2016 - 09:22

cani..
Le cag..te dei cani hanno veramente stancato, bisogna camminare con gli occhi bassi perchè ogni marciapiede ne è pieno. D'altronde il cane oggi è una moda, che pero' implica anche dei doveri che pare molti non rispettino. Proporrei di instituire una tassa di 200 euro l'anno per ogni proprietario di cane, necessari per la pulizia e il lavaggio marciapiedi. Accecati dai vari diritti degli animali ci si sta dimenticando del diritto di poter portare al parco il proprio figlio senza il rischio per la salute di imbrattarsi di escrementi degli amati ed osannati cani.

Mario Capanna e Don Gino Rigoldi al Maggiore - 19 Dicembre 2016 - 14:16

Re: "Mario Capanna, il sessantotto come profession
Ciao Aston Aldo Grasso giornalista e critico televisivo.. vive scrivendo 4 articoli sul corriere della sera sciorinando il suo giudizio inappellabile .. Capanna è pensionato?? vero.. vive a Città di Castello... vero.. è tornato a casa .. chissà perchè nel suo articolo non scrive che da consigliere regionale e da deputato il suo stipendio era pari a quello di un operaio metalmeccanico specializzato.. sarebbe stato bello almeno informare la cosa.. perchè non dice che gran parte del suo "vitalizio" va alla Fondazione dei diritti Genetici da lui presieduta , un organismo di ricerca e comunicazione sulle biotecnologie che opera come associazione scientifica e culturale indipendente, impegnata in attività di studio, informazione, progettazione sulle applicazioni e le diverse forme di impatto delle innovazioni biotecnologiche (da wikipedia). Fondazione che combatte gli OGM (organismi geneticamente modificati) ... Ah già .. facile fare populismo e demagogia .. più difficile occuparsi della cosa in maniera seria

Interpellanza situazione azionisti Veneto Banca - 19 Dicembre 2016 - 13:24

Re: Re: Re: Che il sindaco faccia il sindaco...
Ciao Maurilio Giusta la tua proposta di una class action locale, ma purtroppo la politica si è dimenticata da decenni di tutelare veramente i cittadini a discapito del capitale. L’azione collettiva, prevista dall’art. 140 bis del Codice del Consumo, a cinque anni dalla sua entrata in vigore ha messo in evidenza l’inadeguatezza della tutela risarcitoria di Patrizia De Rubertis | 6 maggio 2015 Ogni volta che in Italia accade un fatto che coinvolge migliaia di consumatori si sente richiedere a gran voce la class action. Si tratta dell’azione collettiva prevista dall’art. 140 bis del Codice del Consumo ed entrata in vigore nel 2010 che consente di attivare un unico processo per ottenere il risarcimento del danno subito da un gruppo di cittadini danneggiati dalla stessa azienda (esclusa la Pubblica amministrazione) in una situazione omogenea. In altre parole, nel caso in cui più persone abbiano subito gli stessi danni derivanti per esempio da prodotti difettosi o pericolosi, oppure da comportamenti commerciali scorretti o contrari alle norme sulla concorrenza, un solo giudice può condannare l’impresa al risarcimento di massa dei danni. Ultimo caso, in ordine di tempo, è l’annuncio di una class action per tutti i pensionati danneggiati dallo stop delle rivalutazioni deciso nel 2011 dal governo Monti e bocciato dalla sentenza della Consulta. Poi c’è il governatore della Lombardia Roberto Maroni che sta preparando un’azione regionale contro i black bloc per risarcire i milanesi che hanno subito danni durante la manifestazione No Expo. Ma recente è anche la class action promossa da Altroconsumo contro Fca sui consumi auto che a luglio arriverà in tribunale a Torino. Cosa succede, però, dopo che viene dato l’annuncio? Praticamente nulla. A cinque anni dal varo della class action italiana, con un iter a dir poco controverso (introdotta con la legge Finanziaria del 2008 è stata modificata solo nel 2012 con il decreto Liberalizzazioni, facendo così sfumare la possibilità di farla utilizzare ai risparmiatori coinvolti nei crac finanziari Parmalat, Cirio e Argentina), questo strumento si è rivelato inefficace e inadeguato, aumentando le difficoltà di accesso per i consumatori. E a dire che non funziona sono i numeri: ad oggi, l’unica azione collettiva vinta è quella del 2013 promossa dall’Unione Nazionale Consumatori contro il tour operator Wecantour. Il Tribunale di Napoli ha infatti riconosciuto il risarcimento del danno da vacanza rovinata a un gruppo di turisti in viaggio a Zanzibar che, pur avendo pagato profumatamente per alloggiare in un lussuoso resort, si sono poi ritrovati in un cantiere. Altri dati è però impossibile reperirli, perché lo stesso ministero della Giustizia a ilfattoquotidiano.it ha risposto che “non ci sono statistiche sull’argomento, siamo in attesa che la materia venga recepita dai registri informatizzati per poter procedere con una rilevazione”. Molti del resto i motivi che rendono la class action un’arma spuntata. http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/05/06/class-action-linefficace-strumento-per-la-tutela-dei-diritti-dei-consumatori-italiani/1657639/

Ferrari contro variazione del Piano Regolatore - 7 Dicembre 2016 - 21:13

LEGGERE con più ATTENZIONE
A volte, dai commenti, mi sembra che non si leggano tutte le cose scritte. Cmq. La critica principale era la seguente : Le variazioni proposte stravolgono, in vari punti, la lettura del territorio fatta dal Piano Regolatore Vigente e vanno ad includere in Zona Edificata (che praticamente vuol dire già usata ) aree di fatto libere (agricole). Mi sembra un bel controsenso. Questo per consentire ai proprietari delle aree limitrofe di acquisire diritti edificatori parziali. diritti propri solo delle Aree dette Edificate ( per esempio : costruire piscine, fabbricati accessori, ampliamenti, ecc ecc ). Sono a mio avviso scelte che compromettono, consumano e cementificano nuovo territorio attualmente non edificabile e che a mio avviso avrebbero dovuto essere al limite valutate in sede di redazione di un Nuovo Piano Regolatore. Pensavo e penso siano concetti chiari e comprensibili. Buon Proseguimento.

Lega Nord sulla rivolta migranti - 6 Dicembre 2016 - 19:10

Re: per privatemail
Ciao lupusinfabula Rispetto il tuo pensiero in questo commento, e fa piacere scambiare pareri in modo pacato e costruttivo, di solito sui social si sbraita troppo. E vero credo nel progetto 5stelle ma non ciecamante,a mio avviso ha un limite temporale in cui può essere attuato,dopodichè sarebbe un occasione storica persa, e sono convinto sia un buon tentativo per cambiare la società,la mentalità, e far partecipare sempre più persone alla vita politica, che non vuol dire poltrone ed incarichi politici, ma una partecipazione attiva e consapevole alle problematiche della propria città e Paese. Potrei e dovrei aggiungere molto di più per esternare il mio pensiero, ma sarebbe noioso per troppi di voi. Mi limito a ribadire concetti già espressi in altri commenti riguardo all'immigrazione, la quale è l'effetto e non la causa, non mi stancherò mai di dirlo, e con il tuo commento mi dai un assist per il reddito di cittadinanza. Il migrante a mio avviso non ha queste grandi differenze tra economico e profugo, si parla di persone ridotte alla fame e senza prospettive,proprio dal profitto esasperato del capitale e del consumismo, si forse il migrante economico non è cosi patito, ma se resta ancora in patria lo diventerebbe. Questo mi fà pensare ad un parallelo con i nostri giovani, che vanno in cerca di un futuro all'estero. Il nostro paese non ha futuro se continua a perdere diritti meravigliosi invidiatoci da quasi tutto il mondo,nonostante siano in declino e sempre più inefficienti, quali la sanità pubblica, l'acqua pubblica, la previdenza, l'istruzione,case popolari (ormai una chimera l'epoca delle Fanfani),tutele per chi lavora (i lazzaroni vanno sempre condannati ed in qualche modo penalizzati nonchè educati) l'energia con fasce di tutela, il walfare in generale ecc ecc Questo declino che ha subito pesantemente la Grecia (non si parla più di Grecia?)Quì http://contropiano.org/news/internazionale-news/2016/09/29/tsipras-svende-la-grecia-084111 e Quì http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/07/11/grecia-cosi-giornale-di-strada-shedia-sta-salvando-centinaia-di-persone-dallindigenza/393409/?pl_id=396590&pl_type=playlist Potrebbe essere il nostro futuro a breve, e dopo toccare con mano le difficoltà dei migranti che oggi accogliamo, ed essere noi l'uomo nero da cacciare. In questo contesto il reddito di cittadinanza "potrebbe"essere una soluzione ed un atto di giustizia sociale, a fronte di una ricchezza globale sempre in crescita e sempre più nelle mani di pochi, di una produttività del lavoro sempre più alta, e milioni di persone che non troveranno mai il lavoro, se non inventandosi ruoli burocratici che assillano tutti noi, un reddito di cittadinanza pagato dal profitto spregiudicato della finanza malata, ed improduttiva, e dal capitale che sfrutta le risorse che non gli appartengono arricchendosi in modo vergognoso per poi nascondere ed eludere i profitti, da società che con pochi dipendenti muovono miliardi di dollari per poi pagare le tasse in Irlanda come ad esempio Apple paga in tasse solo lo 0,005% del suo utile un metalmeccanico il 16%. http://agensir.it/europa/2016/09/07/multinazionali-fatturati-giganteschi-e-contributi-fiscali-ridotti-a-briciole-non-solo-apple/ Potremmo vivere dividendo la giornata di lavoro, tra più persone, diciamo si lavora solo 3 ore ciascuno, e lo stipendio,magari sommato ad un reddito di cittadinanza, dovrebbe essere sufficiente a mantenere una famiglia come accadeva negli anni del benessere, il padre di famiglia con la sua busta paga manteneva decentemente moglie e 2/3 figli. Forse dovremmo imparare anche ad accontentarci di più, e consumare meno rispettando il pianeta che abbiamo ricevuto in prestito. Ricordiamoci che possiamo cambiare la costituzione, come la legge elettorale, i partiti o movimenti,i politici, ma se le persone non cambiano, è inutile !!!!

La Camera conferma 8milioni per Verbania - 27 Novembre 2016 - 16:14

Re: per Claudio Ramoni: cosa sono
Ciao lupusinfabula Oggi dobbiamo perseguire le idee e non le ideologie, i progetti e non le persone, la battaglia, rivoluzione, autodeterminazione, rivendicazione dei propri diritti chiamiamolo come vogliamo, cui tutti dovremmo tendere, è una contrapposizione tra il popolo cui è stata usurpata la sua sovranità contro un potere sempre più centralizzato in poche persone non elette democraticamente, controllate da personaggi avidi di potere e soldi, pronti a calpestare i cosiddetti diritti acquisiti, con il sangue ed il sudore di chi ci ha preceduto, e noi a livello locale ci facciamo distrarre e coinvolgere, proprio dal vecchio gioco della contrapposizione ideologica tradizionale

Mario Capanna e Don Gino Rigoldi al Maggiore - 23 Novembre 2016 - 10:44

"ha fatto ricorso al Tar contro il taglio del 10%"
E' della stessa pasta di Bertinotti. Da http://www.liberoquotidiano.it/news/politica/11790466/Papponi-del-vitalizio--l-ex.html "...Vitalizio che per Capanna, consigliere dal 1975 al 1980, si aggira sui 5mila euro lordi mensili e si va a sommare a quello da parlamentare, deputato per due legislature (1983-92) di 4.725 euro lordi. Solo quest’ultimo, secondo i calcoli effettuati da Libero, gli ha permesso di incassare fino ad oggi 523.100 euro a fronte di 120.805 contributi versati. Gli altri 402.295 euro li abbiamo messi noi...." La mentalità del soggetto, da http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/01/14/vitalizi-capanna-prendo-5mila-euro-netti-al-mese-non-mi-sento-privilegiato/329788/ "...Il politico, assieme ad altri 53 ex consiglieri regionali della Lombardia, ha fatto ricorso al Tar contro il taglio del 10% del vitalizio. “Chi contesta la mia scelta” – spiega Capanna – “dice ‘sciocchezzine’. Io la casta la combatto dal 17 novembre 1967. Prendo 5mila euro netti al mese, ma il problema non sono i 100 o 200 euro che mi verranno decurtati. Se però malauguratamente il Tar non ci desse ragione, si aprirebbe un precedente micidiale che riguarderebbe milioni di pensionati e di lavoratori. Così diventerebbe lecito intaccare i diritti acquisiti..." Personalmente cerco di evitare il disprezzo anche se è piuttosto difficile, ciò non toglie che la verità debba essere sempre evidenziata soprattutto quando l'ipocrisia vuole imporsi.

#IOVOTONO, A VERBANIA: INFORMARSI E INFORMARE! - 10 Novembre 2016 - 17:54

Re: Velocità delle leggi
Ciao Rocco Pier Luigi Forse continuare a legiferare non è positivo, forse sarebbe meglio se dopo aver approvato le leggi, non passassero anni prima dei decreti attuativi, forse gran parte delle leggi sono inutili ed ingolfano la vita quotidiana, forse basterebbe attuare e fare rispettare le leggi esistenti, d'altronde se vi fossero poche leggi chiare ed equilibrate come farebbero a vessarci continuamente, come potrebbero aggirare diritti basilari dei cittadini,come farebbero a favorire gli amici degli amici. L'ultima chicca è l'abolizione degli studi di settore a parole, perchè nei fatti cambia solo il nome INDICATORI DI COMPLIANCE solita parola inglese per confondere le acque, i commercialisti al solito non sapranno come fare ad applicarla fino all'ultimo momento utile, gli errori saranno molti, scatterà la solita moratoria per i ritardi e gli errori formali, due o tre anni prima di capirci qualcosa,poi faranno ulteriori modifiche ed altri problemi di applicazione, fino a quando arriverà il nuovo esecutivo e cambierà di nuovo tutto per non cambiare nulla, i piccoli imprenditori perseguiti per errori di ogni sorta, spesso dovuti ad interpretazioni errate della legge, produzione di dati, percentuali e liste varie da inoltrare al fisco facendo il loro lavoro, con livelli di burocrazia insostenibili per i piccoli imprenditori,una produzione cartacea di documenti immane da quando tutto e digitalizzato,il risultato è che sempre più artigiani ed imprenditori chiudono, dopo una vita di attività imprenditoriale. Siamo il Paese dove chi gestisce la burocrazia e le autorità di vari livelli e controlli occupano un numero impressionante di addetti, il problema è che a mantenerli sono i sempre meno imprenditori ed artigiani che si sporcano le mani, e questi devono far lavorare per un tozzo di pane i loro operai, ma sostenere costi assurdi per il cuneo fiscale oltre ai corsi, visite,registri,permessi,patentini,crediti formativi,abilitazioni ecc..ecc. Forse invece di legiferare continuamente e velocemente ci sarebbe bisogno di eliminare molte leggi ed una stabilità normativa negli anni

#IOVOTONO, A VERBANIA: INFORMARSI E INFORMARE! - 10 Novembre 2016 - 09:43

oggi tocca a me domani...
Costituzione sovietica? (SIC!) lasciamo stare...lo sciopero è l'unica "arma" a disposizione dei lavoratori per far valere i loro diritti quando, come al solito, vengono calpestai così come si calpesta giornalmente la Costituzione,almeno che, come sembra suggerire sotto traccia il lettore precedente,bisogna accettare supinamente gli ordini che vengono dall'alto e guai a scioperare perchè tale azione coinvolge altri lavoratori/cittadini dimenticando che oggi tocca a me ,domani potrebbe toccare a te

Salviamo il Paesaggio Valdossola: Interconnector opzione zero - 8 Novembre 2016 - 10:47

Sempre più
Purtroppo sempre più le persone non contano nulla in questi giganteschi interessi, dove società comprano e vendono non solo prodotti ma anche i cittadini. Penso che non abbiamo scampo perché ogni giorno ci tolgono diritti (vedi referendum)con il quale non ci vogliono neanche più far votare decidono tutto loro. Purtroppo non ho ricette i cittadini non fanno più nessuna rivoluzione accettano tutto supinamente, a parte il caso TAV dove i valsusini hanno alzato la testa e combattono anche se isolati dal resto d'Italia. Se volete salvare le vostre valli vi toccherà combattere come in val Susa altrimenti soccomberete.

Referendum: incontro per il SI - 28 Ottobre 2016 - 20:03

Re: luvendris
Ciao lucrezia borgia non mi arrabbio facilmente, sono però un pò irritato e schifato come tanti. Non ho un partito da difendere per cui non mi interesso del PD, invece come dicevo osservo la rabbia che sta montando anche fra quelli che neppure da morti e sepolti avrebbero cambiato idea nonostante i vertici abbiano fatto loro la cacca in testa per anni; adesso pare stiano per cedere, si stanno svegliando, il merito è di questa persona inqualificabile che colpendo l'immaginazione - piuttosto povera direi...- di milioni di italiani (in parte che avevano ed hanno ben chiaro chi è il soggetto e coscientemente vogliono trarne profitto, ed in parte in buona fede, questi ultimi hanno comunque a mio avviso delle responsabilità perchè per farsi infinocchiare bisogna dare l'approvazione) mira a distruggere i diritti, in qualsiasi ambito (non faccio l'elenco, li si sa). Ma la cosa più irritante è osservarlo ed ascoltarlo: la maschera ha già superato la soglia del ridicolo, le parole che raggiungono il massimo della banalità costruita sulla falsità ed esprime con gli slogan che paiono uscire da pubblicità di saponi sarebbero degne di un grande comico, ma la tragicità consiste proprio nell'osservare come queste semplicissime tecniche da venditore porta a porta funzionino ancora oggi. Ora nemmeno più la democrazia di tipo rappresentativo va più bene, è in atto il tentativo palese di bloccare con sotterfugi l'espressione della volontà dei singoli cittadini, quando la direzione dovrebbe essere diametralmente opposta. Personalmente non mi interessa l'obiezione che a volte si fa, "nel tal o tal altro stato avviene proprio come vorremmo modificare", detto francamente me ne sbatto, volete la democrazia? vi riempite la bocca con questo concetto? bene, allora si possono intraprendere almeno tre appaiati tragitti. Il primo: concepire nuove modalità di partecipazione dei cittadini e con maggiore peso e frequenza; il secondo: studiare da subito e porre in atto a livello nazionale ed internazionale azioni concrete per fermare il sistema "anarchicoligarchico" che ha depredato il mondo per mezzo del cosiddetto "libero mercato"; il terzo: mettere in primo piano IL problema dei problemi quotidianamente, questo http://www.ilpost.it/2016/01/18/rapporto-oxfam-1-per-cento-piu-ricco/ eviteremmo cosi di farci rimbambire con marginali problemi come quello dei migranti e del pil e di altre amenità propinate per il popolino. La ricchezza c'è per tutti, naturalmente il lavaggio del cervello è continuo, impossibile credere a questa che verrebbe tacciata come sciocca, patetica utopia. Meglio credere ad esempio al mito del lavoro e alle baggianate che si dicono in proposito...

Referendum: incontro per il SI - 28 Ottobre 2016 - 13:06

Re: Re: Fine
Ciao Maurilio Premesso che Anonimo lo sei anche tu, il fatto che a te non interessi non vuol dire valga anche per altri, e comunque non è vero non ti interessa, perchè subito dopo dici "A parte aver scopiazzato qua e là un po' di idee, te ne sei fatta una tua precisa?" commentare in un blog vuol dire essere liberi di esprimersi come più ci aggrada, la provocazione nei lunghi post è un piccolissimo tentativo di contrapporsi alla propaganda Renziana cercando sempre di non insultare direttamente gli utenti,comunque dato che non ti interessa, la mia idea sul referendum, è di votare NO.....si era capito? Cerco di argomentare per quanto è nelle mie limitate capacità. Quando un Partito (con una maggioranza incostituzionale in parlamento) millanta valori di questo tipo "metter fine alla stagione delle riforme costituzionali imposte a colpi di maggioranza" e si contraddice nei fatti non è credibile, e se non è credibile non mi fido delle sue azioni e promesse,quindi e NO, piccola nota la carta dei valori per il PD l'ha scritta un certo "Mattarella" e tra le sue prerogative di Presidente della Repubblica all'art 68 si legge il Presidente della Repubblica è il Capo dello Stato e rappresenta l'unità nazionale è il garante dell'indipendenza e dell'integrità della nazione ""vigila sul rispetto della Costituzione"" Scrive i valori etici e morali per un partito dove si evince la retta via (a parole), ma poi avvalla (nei fatti) queste riforme,e sbugiarda il suo pensiero, a me sembra non vigili e nemmeno tuteli l'integrità della Nazione. Se si voleva risparmiare senza stravolgere la costituzione bastava ad esempio dimezzare i Senatori ed i Deputati, ed in coerenza con il fine di risparmiare, perchè non si è votato Martedì la riduzione degli stipendi dei parlamentari tutti, proposta dal M5S? Quanti di Voi sono a conoscenza di questo gesto di solidarietà ? E' tutto scritto nel cosiddetto "comma Napolitano". All'articolo 40 comma 5 . Grazie al quale "lo stato le prerogative dei senatori di diritto e a vita restano regolati secondo le disposizioni già vigenti alla data di entrata in vigore della presente legge". Salvati in questo modo i 579 mila 643 euro l'anno riservati agli ex inquilini del Quirinale. Che vengono così addirittura blindati all'interno nella Costituzione. Insieme al cospicuo staff composto tra l'altro di un capo ufficio, tre funzionari, due addetti ai lavori esecutivi e altri due addetti ai lavori ausiliari. Oltre un consigliere diplomatico o militare A noi le pensioni con l' APE (quanti sanno cosa sia?) ed a loro i privilegi di una Monarchia? i diritti acquisiti delle persone comuni calpestati quotidianamente, e loro se li blindano in costituzione? è una riforma costituzionale o cosa? vi rendete conto modificare questi privilegi cosa comporta? Si vuole velocizzare perchè troppo lento l'iter, perchè non si è votato SI o NO per la riduzione degli stipendi ai parlamentari Martedì, e si scelto di rinviare in commissione? Quando la politica ha interessi diretti o deve ricambiare con favori le lobby finanziarie/ bancarie o delle multinazionali è veloce La manovra Salva-Italia di Monti e Fornero ha impiegato 16 giorni. Il lodo Alfano 20 giorni. A proposito di costi e casta per la legge Boccadutri (Maurilio sai di cosa parla?) ci hanno messo 20 giorni tra Camera e Senato Quando vogliono il parlamento funziona. Una curiosità il calendario per il Senato questa settimana prevedeva i lavori Martedì dalle 11,00 alle 13,00 Mercoledì 9.30-13,00 16.30-20.00 Giovedì 9.30-14.00 interpellanze dalle 14.00 quante ce ne saranno? e poi liberi tutti fino a Mercoledì 2 Novembre alle 16.30 Avrei molto altro da dire,in particolare sulla perdita di sovranità che inseriremo in questa riforma, magari in un altro post

Referendum: incontro per il SI - 27 Ottobre 2016 - 18:58

Scusate
L'eccesso ma qualche spunto per chi questa sera và alla serata c'è, forse anche per chi andrà a votare, a proposito tutti quelli che erano contro i referendum e che erano inutili dove sono? Uno spunto in particolare mi ha colpito più degli altri quando parla del manifesto dei valori del PD approvato nel 2008 uno stralcio dall'articolo 3 ed il link La sicurezza dei diritti e delle libertà di ognuno risiede nella stabilità della Costituzione, nella certezza che essa non è alla mercè della maggioranza del momento, e resta la fonte di legittimazione e di limitazione di tutti i poteri. Il Partito Democratico si impegna perciò a ristabilire la supremazia della Costituzione e a difenderne la stabilità, a metter fine alla stagione delle riforme costituzionali imposte a colpi di maggioranza, anche promuovendo le necessarie modifiche al procedimento di revisione costituzionale. La Costituzione può e deve essere aggiornata, nel solco dell’esperienza delle grandi democrazie europee, con riforme condivise, coerenti con i princìpi e i valori della Carta del 1948 Quando si dice coeRENZIa http://www.partitodemocratico.it/gCloud-dispatcher/d2fd1f91-96df-4808-8f89-600f3148f3e2