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Area Acetati una nota degli ambientalisti - 11 Dicembre 2018 - 09:32

Re: Re: Re: Re: Re: Obiettivo bonifica del sito
Ciao Con Silvia per Verbania, non rispondo in merito al forno perché s'è già ampiamente dibattuto all'epoca del referendum ma rimango sulla questione acetati. Ritenere che una città come la nostra possa campare solamente di turismo è utopia: Non siamo Venezia o Firenze ma siamo Verbania che ha turismo un buon turismo 3 mesi l'anno. L'economia si sostiene con le industrie e la Svizzera e la l'Austria fa i ponti d'oro agli industriali italiani. Conosco personalmente 2 imprenditori che hanno delocalizzato in Ticino. Far fallire Acetati? Non auguro il fallimento a nessuna società ma Acetati è già fallita di fatto perché esclusivamente con una speculazione edilizia, il Tribunale la terrebbe in vita. Ad ogni modo è più agevole trattare con un proprietario col quale si può "trattare" perché ne ha la possibilità economica e non ha la spada di Damocle del Tribunale sulla testa piuttosto che trattare con una società che può solamente agire in uno solo modo perché in alternativa deve portare i libri in Tribunale. Se devo barattare le patate preferisco barattarle con Giacomo che può offrirmi carote, lenticchie, pere e magari si offre anche di pelarmi le carote piuttosto che barattarle con Tommaso che ha solo mele di cui alcune bacate e non può agire diversamente. Chiunque rileverà tale area dovrà bonificarla e comunque non tutte le industrie sono inquinanti. La stessa italpet (o come ora si chiama) nonostante l'imponenza degli impianti, non mi risulta inquini. Il turista viene per il lago, per le gite col battello, per le isole, per le ville, per la Trinità, per la Val grande, per Santa Caterina non viene e non verrà perché c'è un area commerciale come la possono trovare vicino a casa loro, probabilmente più grande, più economica Saluti

Area Acetati una nota degli ambientalisti - 10 Dicembre 2018 - 11:05

Re: Risorse limitate...crowdfunding
Ciao Vincenzo Colombo si certo potrebbe essere una buona idea, si tratta solo di trovare le persone disposte a partecipare al crowdfounding. Altra concreta possibilità potrebbe derivare dal bilancio partecipato che da quando attuato nel 2017 ha consentito di stanziare somme rilevanti per la realizzazine di progetti presentatti da singoli cittadini e/o associazioni: molto interessante sarebbe presentare progetti ideati dalla cittadinanza per la realizzazione di servizi secondo gli obiettivi dettati dal bando che in effetti permettono di dare spazio alle idee di tutti. La politica non deve essere lasciata da parte perché essa deve fornire i mezzi per far sì che i cittadini possano a tutto diritto partecipare concretamente e in prima perzona alla vita amministrativa della città, esattamente ciò che questa amministrazione ha fatto creando l'istituto del baratto amministrativo.

Montani contrario al progetto ex Acetati - 25 Novembre 2018 - 16:52

ci sono anche io
Non posso esimermi dal commentare anche io, considerando che stanno commentando tutti i pezzi da novanta del blog e per l'occasione è risorto un grande calibro che s'era messo spontaneamente in quiescenza. Partiamo dalla matematica che è poco opinabile, dai 16 e/mq che è un dato che non ha alcun senso. Se si deve fare qualche conto, il costo della bonifica deve essere riferito esclusivamente alla superficie costruibile e non sull'intera area. Se 2,5M euro sono una montagna di soldi (che poi li ha comunicati acetati che aveva tutto l'interesse a spararla grossa) sarebbero pochi soldi se poi si potesse edificare 250.000 mq. In pratica avrebbe un'incidenza di 10e/mq e quindi sarebbe insignificante. Se invece si potesse edificare 25.000 mq allora ci sarebbe un'incidenza di 100e/mq che inizia già a cubare ma sempre sostenibile. Se invece si potesse edificare 2.500 mq allora il costo di bonifica sarebbe insostenibile per qualsiasi speculatore. Ciò premesso, facciamo 2 ragionamenti. Cosa porta ricchezza: il commercio o l'industria? Rispolveriamo i ricordi degli studi di 2a media e capiamo che il commercio dovrebbe rientrare nel cosiddetto "terziario" ovverosia "servizi" a "servizio" dell'"industria" "primaria" (fabbriche o turismo). Il turismo genera ricchezza se permette di far entrare capitali dall'estero. Il turismo di italiani possiamo semplificarlo come una "partita di giro" tra italiani come lo è il commercio verso italiani. Soldi che escono da una tasca italiana ed entrano in un'altra tasca italiana. Un’industria crea ricchezza perché dà valore aggiunto alle produzioni e se queste produzioni vengono esportate allora è vera ricchezza per la nazione. Normalmente l’industria dà paghe buone e regolarmente pagate negli straordinari, nel commercio ultimamente è il contrario. Già buono se arriva la paga base, straordinari e festivi neanche a parlarle. Ad ogni modo l’Italia è un Paese a fortissima deindustrializzazione e quindi le aree industriali hanno poco valore, addirittura pochissimo se andassero all’asta e allora visto in prezzo di saldo potrebbe essere appetibile per qualche INDUSTRIALE che grazie al poco prezzo potrebbe investire e ritenere un fattore secondario la brutta localizzazione dell’area. Sono ormai pochissime le industrie collocate all’interno di una città e ciò può essere un ostacolo nel caso ci si dovesse “scontrare” con gli abitanti. Idem lo è il commercio. L’economia ci ha sempre insegnato che ciò che accade negli USA poi accadrà da noi. Negli USA il commercio tradizionale dei grandi mall (perdonami Lupus) è in profonda crisi. Tecnicamente è il cosiddetto effetto Amazon. E di conseguenza è crisi anche per gli immobili commerciali. Ci sono tantissimi locali commerciali vuoti coi cartelli affittasi-vendesi e nuovi insediamenti commerciali non avrebbero premesse favorevoli. Sopravvive il commercio che si basa sull’esperienza e sul servizio. Al turista tipico interessa fare il giro nel centro storico e comprate nei negozi lì operanti. I negozi, senza storia, senza “ambientazione” sono poco interessanti. Ci sono ovunque, in centri commerciali più grandi, magari a prezzi più bassi, più vicini a casa loro senza incunearsi a Verbania. Questa amministrazione vorrebbe rilanciare il commercio a Trobaso e in via Tacchini. Creare una nuova zona commerciale non è assolutamente compatibile con gli intenti dichiarati. Se fallisse acetati poco male, il tutto andrebbe all’asta e magari botta di ci e potrebbe essere rilevata per quattro soldi da qualche industriale vero. Al limite potrà acquisirla il comune e poi convertirla in area commerciale e poi lottizzarla facendoci anche un discreto affare. Affare che oggi è nelle mani di acetati grazie al benestare dall’AC. Favore che spesso è negato al comune cittadino. Stupisce come questa amministrazione abbia fatto i ponti d’oro a grandi gruppi (vedasi affare Lidl) o ora si stia prodigando per favorire gli affari speculativi immobiliari di una società che ha dismesso la fabbrica italiana per delocalizzarla i

Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne - 24 Novembre 2018 - 18:19

Re: Mi pare
Ciao lupusinfabula Mi associo ricordando solo a Paolino che gli stranieri incidono eccome sulla violenza di "genere". "...Per quanto riguarda gli autori di questi reati, in media nel 27% dei casi si tratta da stranieri. Una percentuale che sale al 34% se si considerano i soli presunti autori minorenni." Vedi un po' tu chi ha la coda di paglia.....sei sempre il solito manipolatore di verità! Fonte https://www.google.com/amp/s/tg24.sky.it/cronaca/approfondimenti/femminicidi-italia-2018.amp.html

“Si può credere in Dio e non nella Chiesa?” - 19 Novembre 2018 - 14:07

Il tema
Il tema è veramente povero, e indica chiaramente la potenza della forza di persuasione fingendo di assecondare il libero arbitrio; perché, visto chi organizza "i caffé", risulta implicita l'univoca risposta. "Credere"; bisognerebbe iniziare ad analizzare questa parola, e si scoprirebbero tante belle cose (ma qui si andrebbe per cosi dire nella sfera esoterica), ed alcune altre meno belle, fra queste ultime ad esempio il fatto che spesso molte persone che ad ogni piè sospinto proferiscono tale parola lo fanno meccanicamente e/o volendo dare una immagine di sé, in ambedue i casi il livello, mi scuso, è piuttosto misero. La chiesa cattolica (l'ambito è questo ma lo si potrebbe estendere) impiega la quasi totalità delle sue energie in uno scopo a mio modo di vedere osceno: l'autoincensazione, l'autoconservazione. Lo dice uno che non ha nulla da spartire con ateismo o agnosticismo (altre ideologie che obnubilano il cervello) e sa che il cristianesimo ha anche potuto esprimersi raggiungendo vette.

Minore su Farmacia Comunale - 16 Novembre 2018 - 10:12

Fatti, non parole...
…diceva quel tale! Proviamo a fare un riassunto (limitato al contesto comunale per le opere durature), non esaustivo ed in ordine sparso, tra i FATTI -> e le “chiacchiere” (sentite qui e là sul web&social)? ABBATTIMENTO ex CAMERA del lavoro -> “era un bel rudere che dava tono alla città; favoritismo all’impresa edile; potevano farci boh” SISTEMAZIONE Parcheggio ed accesso bus via XXIV Maggio, Intra -> “Lavori di asfaltatura in ritardo, pensilina bus non centrata.” SISTEMAZIONE Via Madonna Campagna, piazzale bus e percorso pedonale -> “Ci stanno pochi pulman, una colata di cemento nel mezzo del nulla, la strada e stretta (perché prima era larga!), lavori non sono finiti (NB: in attesa del III lotto).” OPERAZIONE Nuova LIDL -> “un altro centro commerciale che ucciderà il commercio di Suna; i cittadini di Suna moriranno di fame perché non hanno più un negozio in centro paese; operazioni a macchia di leopardo sulla destinazione d’uso delle aree a fini commerciali; era meglio farci boh” VILLA SAN REMIGIO, lavori di restauro e comodato d’uso -> “non c'era bisogno di accollarsi gli oneri di un immobile regionale; soldi mal spesi” CEM & FONDAZIONE MAGGIORE -> evito la noiosissima lista che va dal gusto personale sino alle querele alle autorità competenti. MOVICENTRO, I LOTTO -> “VB non si doveva accollare i costi di completamento” CICLABILE, I LOTTO, in completamento -> “un’inutile corsia di cemento fronte lago; non ci sono i guard rail di protezione” OPERE DI RINNOVAMENTO PONTE S.GIOVANNI -> “lavori in ritardo, sostanziale aumento del tragitto per i residenti che utilizzano il ponte per arrivare a intra, passaggio su statale pericoloso per i pedoni” NUOVA FARMACIA COMUNALE con sistema robotizzato di immagazzinamento e somministrazione medicinali -> “In ritardo rispetto al crono-programma, spese oltre budget, danni erariali, pasticci amministrativi.” INTERVENTI P.zza MATTEOTTI e sostituzione WC pubblici: in corso -> “bloccano il cuore della città; i WC fanno schifo, è colpa del Sindaco; sono lavoro di promo elettorale” INTERVENTI di messa in sicurezza e riorganizzazione assetto stradale loc. Sassonia: in corso di appalto -> “sono lavoro di promo elettorale” OPERAZIONE ex TAMTAM -> "un altro All-U-can-eat?" PARCHEGGIO R.SANZIO: modifica PRG per provare a recuperare il rudere -> “non serve a nessuno un altro parcheggio; era meglio farci boh.” VILLA SIMONETTA, accesso ai fondi europei per il recupero, appalto in corso -> “… compilare a piacimento, non ricordo commenti particolari.” OPERAZIONE ex ACETATI: schema di indirizzo per modifica PRG per provare a recuperare l’area industriale dismessa -> “apriti o cielo!!” In programma, evidentemente elettorale per la prossima legislatura: MOVICENTRO, II LOTTO: fondi stanziati (e poi posticipati), lavori appaltati -> il Bando Periferia non doveva essere assegnato a VB COMPLETAMENTO PISTA CICLABILE, II LOTTO: fondi stanziati (e poi posticipati), lavori in appalto -> un’inutile corsia di cemento fronte lago; il Bando Periferia non doveva essere assegnato a VB SISTEMAZIONE SPIAGGE CITTADINE ed ACCESSIBILITA’: fondi stanziati (e poi posticipati) -> il Bando Periferia non doveva essere assegnato a VB PARCHEGGIO CHE RESPIRA, S.BERNARDINO: fondi stanziati, lavori appaltati, querelle per la bonifica dei terreni in corso -> Non serve un altro parcheggio; deturpa il paesaggio; la ggggente deve andare a piedi ed in bicicletta!!111!!1 NUOVA P.zza Fratelli Bandiera: progettazione esecutiva -> “dove parcheggiamo le auto; non serve un’altra piazza a VB; intervento a spot nel cuore cittadino” Ex ACETATI, modifica PRG ed inizio cronoprogramma di recupero -> “apriti o cielo!!” PALAZZO CIOJA, recupero -> con quei soldi ci fanno poco&niente!11! Ora, io un’idea me la sarei anche fatta..ad ognuno la propria. Saluti AleB

Interventi pro TAV - 14 Novembre 2018 - 16:57

non ne hanno azzeccata una
un campionario di strafalcioni mai visto,a conferma che non sanno di cosa parlano. iniziamo dal nome,TAV,acronimo di Treno ad Alta Velocità che quindi sarebbe IL Tav,e non LA Tav. che però non è nemmeno giusto,perchè questo sarebbe ad alta capacità in quanto le merci non possono viaggiare ad alta velocità. merci sì,perchè si tratta solo di treni merci,quindi per favore nessuno straparli di possibilità di viaggiare come frecce per l'Europa. treni merci che viaggiano già sulla tratta attuale con un tasso di riempimento bassissimo (intorno al 20%),tratta appena rimessa a nuovo con investimenti per quasi mezzo miliardo di euro. oh,tutte queste belle cose non le dico io,le diceva Foglietta nella sua relazione al governo Gentiloni,mettendo nero su bianco che l'opera non è più giustificabile con gli scenari attuali,in quanto frutto di previsioni totalmente errate. chi è Foglietta? è il commissario straordinario del governo e presidente dell'osservatorio sul TAV,che un anno fa metteva nero su bianco quanto scritto sopra,e sabato invece era in piazza tutto garrulo,per dire della serietà di questo omino. quanto ai finanziamenti che si perderebbero,la commissione eroga finanziamenti solo su opere ultimate,qui manco si è scavato un metro (capito bene,ZERO metri scavati del tunnel di base,quello scavato è un tunnellino di ispezione) e quindi non si perderebbe un euro. ultimo dato curioso: il tunnel sarebbe per l'80% in territorio francese e solo per il 20% nostro,ma con il nostro proverbiale senso degli affari lo pagheremmo noi per circa 2/3!!! nonostante ciò,i più scettici sono proprio i francesi,ben consci del folle spreco che sarebbe.

Il Movimento 5 Stelle cerca candidati per Verbania - 10 Novembre 2018 - 14:09

Ad un certo punto....
della discussione, si capisce di avere degli interlocutori non all' altezza. Il tifo a prescindere, e' la cosa meno costruttiva per la quale non vale la pena di spendere tempo e il mio tempo e' prezioso, per questo vi lascio al vostro tifo da stadio. P.s. al sig. che risponde al nome di lupus ecc.ecc. spiego per quale motivo deve vergognarsi, del resto glielo devo.... -Credere, obbedire, combattere-: "Credere, obbedire, combattere" era uno dei precetti più bellicosi del "catechismo" fascista. Imperativo categorico teso ad esprimere un disprezzo assoluto per la democrazia rappresentativa, Sono profondamente antifascista, seguo i dettami della Costituzione italiana e lotto per quello in cui credo e' per questo che ti consiglio di vergognarti. Understood, sir ?

Preioni su outlet all'ex Acetati - 31 Ottobre 2018 - 14:10

Re: esproprio
http://albopretorio.comune.verbania.it/sipal_ap/servlet/GetFile?id=00182910034\107032\VERGIU.PDF ***di assumere detta proposta quale quadro di riferimento sia per la definizione del Piano Particolareggiato finalizzato al riuso dell’area in oggetto, come definito dall’art. 23 comma 6 punto 7 delle Norme di Attuazione del P.R.G. vigente, che ai fini della definizione degli obiettivi di bonifica di cui al D.Lgs 152/2006 s.m.i.; ** Sopra la delibera e lo stralcio delle conclusioni: un privato ha avanzato un piano di alienazione delle sue proprietà ed ha chiesto al Comune di intervenire con dispositivi in tema di urbanistica per dar seguito alla sua proposta che è, nei fatti e sotto alla luce del sole, una lottizzazione speculativa. Quindi, se Acetati non troverà acquirenti, rimarrà tutto com'è, pur avendo trasformato l'area da industriale a commerciale. Rimarranno i privati i proprietari delle aree in oggetto. La determinazione del Sindaco sul tema probabilmente deriva dal fatto che, sempre sotto alla luce del sole, c'è già un nome e cognome per l'acquisto dei primi lotti: http://www.verbano24.it/index.php/11058-un-immobiliarista-torinese-pronto-a-investire-nell-outlet-di-acetati Saluti AleB

Forza Italia su progetto Outlet all'ex Acetati - 29 Ottobre 2018 - 15:26

Il treno del business
Dalla lettura di questo famoso documento, non è ben chiaro come mai tutti si gettino d’impulso sull’opzione Outlet: http://albopretorio.comune.verbania.it/sipal_ap/servlet/GetFile?id=00182910034\107032\ACETATI%20IMMOBILIARE%20-%20Relazione%20proposta%20di%20Masterplan.pdf Si fa riferimento tecnicamente ad un addensamento di tipo A3, ovvero di tipo commerciale urbano forte che indica punti vendita medio/grandi ed altri tipi di negozi/attività commerciali. Giusto per sgombrare il campo dagli equivoci, l’area di interesse commerciale è ben lontana dall’estensione di un qualsiasi Outlet così come lo conoscono tutti: pur mettendo insieme le aree funzionali 1A (dietro all’Euronics), 2A (spendibile a medio/lungo termine) e 2B (alquanto futuribile), non si raggiunge l’estensione tipica degli outlet più rinomati. Si tratta quindi di un’area commerciale più piccola e per questo motivo, per mio modesto parere, anche più fruibile. Ma anche fosse un outlet, non capisco che male c’è: d’altronde, chi vaneggia sulla spada di Damocle che penderebbe sul capo dei piccoli esercizi commerciali, poco o nulla sa del paradigma sulla concorrenza commerciale e quote di mercato. E la dimostrazione sta sotto gli occhi di tutti i nostri compaesani: tra la sola Pallanza e Intra, insistono sul territorio comunale ben 8 GDO (ma probabilmente ne ho perso qualcuno) e negli ultimi anni non risulta che nessuna abbia chiuso battenti. Insieme alle stesse, coesistono una miriade di piccole attività commerciali, anche alimentari, che si sono ritagliate evidentemente proprie quote di mercato sufficienti al sostentamento del business. Basterebbe poi spostarsi, come ben detto da qualcuno, nella vicina Castelletto T. dove, nell’area commerciale di recente edificazione, si stenta a trovare parcheggio nei weekend di maggior afflusso. Al momento non credo inoltre ci sia nulla di approvato, se non la delibera con la quale la Giunta dichiara “ammissibile” la proposta (che rimane tale) e si dà il via all’iter istituzionale di verifica e dibattito. Conoscendo le parti in causa, sembra ardito avvallare bi-partisan un progetto di riqualificazione così importante, non tanto per il progetto in sé, quanto per quella contrapposizione politica che ormai ha raggiunto un livello di non-ritorno: qualunque cosa faccia “l’altro”, non potrà mai essere condiviso. Leggendo i documenti – ed invito tutti a farlo visto che almeno vi farete un’idea più precisa e soprattutto VOSTRA e non con la chiave di lettura di altri, si intravede una possibilità di medio termine che riqualifica un’area oggi in disuso ma che potrebbe portare a qualche beneficio: le lottizzazioni 1A, 1B, 2A non fanno altro che estendere un’area commerciale già presente (Esselunga ed Euronics) includendola in un contesto che agevolerà la permanenza dell’utenza. Nel lotto 1B, c’è un parco nascosto e non accessibile di 13.000mq: non si tratta di sola cementificazione ma di un più ampio progetto di riqualificazione di un’area industriale che, al netto delle reali possibilità di sviluppo, è alquanto stupido lasciarselo scappare. Dobbiamo ormai prendere atto che i tempi della concertazione politica sono ormai troppo lontani da quelli del business: i treni ormai si prendono in corsa, non fermano più nelle stazioni. Saluti AleB

“IDEA Socialista” Verbania su esito referendum - 26 Ottobre 2018 - 14:59

aridatece Garzya
mi viene in soccorso una frase storica del mitico Garzya,giocatore del Lecce,che in un'intervista disse la celebre "sono completamente d'accordo a metà col mister". trovo insopportabile che chi fa politica inviti all'astensione,è la cosa più lontana dalla mia idea di democrazia. se non sei d'accordo fai campagna per il No,e inviti la popolazione a votare per dare forza al tuo messaggio. invitare all'astensione provoca poi,come in questo caso,che i Sì siano stragrande maggioranza,ma il non raggiungimento del quorum rende tutto vano. lasciando così sul campo solo sconfitti: i preponenti,che pur vincendo restano con un pugno di mosche;i politichetti come questi,che gioiscono per il fallimento del referendum senza capire che è una sconfitta della democrazia (e dimenticando che l'altra volta piagnucolavano loro per gli stessi motivi),e la popolazione che non trova risposte nè dagli uni nè dagli altri. giusto invece ribadire che gli strumenti per dare risposte ci sarebbero già,ma bisognerebbe saperli usare. e non mi pare che finora chi si è alternato al governo di questa provincia lo abbia minimamente fatto.

Grande Nord su esito Referendum Lombardia - 24 Ottobre 2018 - 17:30

Re: Re: Re: Re: onorare i debiti
Ciao robi perché mai? Siamo in democrazia, quindi voto (o non voto) come meglio credo, senza condizionamenti ideologici. Piuttosto gli elettori sono responsabili quando, consapevolmente, votano gente inetta, per partito preso. D'altronde hai detto di aver votato Sì solo per fare un dispetto.... La prossima volta impariamo a non utilizzare questo importante strumento di democrazia diretta solo per demonizzare l'avversario politico, visto che molti astenuti, BIPARTISAN, avevano ben capito la fregatura: dare notorietà a qualche ex parlamentare, che poi si è fatto sfuggire la situazione di mano, citando, tra l'altro, vecchi trattati storici, e chi più ne ha, più ne metta....

Il VCO è Piemonte su esito Referendum - 23 Ottobre 2018 - 18:13

Re: Mah..
Ciao Alberto punti di vista, visto che l'82% è su una base del 33%, ma si sa che oggi anche la matematica è un'opinione. Indubbiamente sarebbe interessante sapere quanti astenuti avrebbero votato Sì e quanti NO, fatto sta che il fallimento del referendum è stato causato proprio da una estrema quanto inopportuna e dannosa politicizzazione tra i 2 fronti, visto che i fautori e promotori del Sì hanno detto che votare NO o astenersi è di sinistra.... Tattica poco accorta, che ha avuto un effetto boomerang. Eh già, è sempre bello salire sul carro dei vincitori, visto che a molti non importava nulla di traslocare in Lombardia. A proposito, tanto per festeggiare, Piemonte eletta regione più bella d'Europa per il 2019!

Cristina: Assicurazioni, proposta Di Maio +26% nel VCO - 19 Ottobre 2018 - 23:05

Re: L' ultimo governo che.....
Ciao sportiva mente I tuoi figli avranno anche risparmiato ma mia sorella, che s’è assicurata quando era già uscita di casa, ha pagato per una classe 15, 1.800 euro invece che 800 euro pre decreto Bersani. Se obblighi un’azienda a scopo di lucro a diminuire una tariffa, il mancato introito verrà recuperato aumentandone altre. Proprio furbo questo Bersani. ()

Con Silvia per Verbania su referendum Lombardia - 15 Ottobre 2018 - 09:07

certezza
ormai è una certezza,i promotori del referendum sono i primi a non averci mai creduto. a una settimana dal voto nessun incontro,nessuna campagna mediatica,nemmeno un semplice manifesto con uno straccio di spiegazione di quali sarebbero i vantaggi del Sì. dall'altra parte almeno hanno organizzato incontri pubblici,dibattiti,campagne ben studiate per convincere la gente a non dare seguito a questo "progetto" sgangherato. il tutto a confermare che col Sì non cambierebbe nulla,perchè anche se diventassimo lombardi le persone che avrebbero in mano le leve sarebbero questo manipolo di incapaci,nemmeno buoni a spiegare che intenzioni hanno.

Con Silvia per Verbania su referendum Lombardia - 15 Ottobre 2018 - 08:39

Re: La strada giusta
Ciao lupusinfabula se questo referendum non fosse stato così tanto politicizzato, come sempre in base al principio del bastian contrario, probabilmente non ci sarebbero tante perplessità sulla vittoria del Sì, quasi a voler mettere le mani avanti, forse anche per giustificare, bipartisan, i disobbedienti.... Peccato per l'unico sindacato di destra, oramai affossato e frammentato, conseguenze della mala-politica romana di FI.

Con Silvia per Verbania su referendum Lombardia - 14 Ottobre 2018 - 10:01

Re: Ciance
Ciao robi, come tanti anche io accuso i promotori del SI di non reso agli elettori uno scenario chiaro sui vantaggi del passaggio in Lombardia. Nello stesso tempo rimango veramente disgustato dalla "ciance" di Regione Piemonte, PD e sindacati a sostegno del NO. P.S. voterò SI, consapevole che è un salto nell'ignoto. Come ho già detto non so dove vado ma la vecchia via non mi piace.

Zacchera su Referendum Lombardia - 12 Ottobre 2018 - 13:29

Referendum !
Non sono ancora andata a votare è già son stanca di questi politici che si insultano a vicenda ! Sono i primi che dovrebbero stare zitti ! Avete avuto molte occasioni per realizzare le cose che ora volete ,vendendoci alla Lombardia , ora volete convincere noi per riparare alle vostre mancanze ! Non avete ancora capito che questa decisione non ha e non deve avere tendenze politiche , ma che le persone possono decidere per tanti motivi ,che non hanno niente a che vedere coi partiti . Voi siete la nostra rovina e non sarà la Lombardia a salvarci se ci sarete sempre voi ad amministrarci ! Sono arrabbiata nel vedervi sempre uguali , divisivi e irresponsabili ! Il voto è libero e può essere legato a un amore per il Piemonte e non c'entra la destra o la sinistra ! Se dovessi ragionare in questo modo , allora se passerà il no , cosa devo pensare di quelli che hanno votato sì ? Erano pronti a lasciarlo il Piemonte , che interesse metteranno nell'amministrarlo con la dovuta passione e amore ? Io mi sento piemontese e non sarà niente che potrà cambiare il mio sentire ! Io non mi vendo per quattro denari al massimo posso contribuire a rendere il mio vco migliore , ma da piemontese !

Zacchera su Referendum Lombardia - 12 Ottobre 2018 - 08:21

Re: Re: Re: Vero
Ciao robi il paragone era sui presunti numeri e sulla futura partecipazione, D'altronde, come tu hai sempre detto, alla fine è il voto ciò che conta, e sono convinto che, senza fasciarsi la testa anticipatamente, questo referendum è stato in gran parte svilito dalla solita e sterile diatriba tra militanti di destra/sinistra, facendo credere che i primi fossero tutti per il Sì e i secondi tutti per il NO, per giunta con tanto di pseudo slanci patriottici e nostalgici dell'ultima ora, con tanto di rievocazioni storiche trite e ritrite. La verità è che spesso le votazioni referendarie sono bipartisan e trasversali. Evidentemente molti la pensano come me sulla questione autonomia provinciale speciale, perché, se così sarà in futuro (almeno spero), la questione regionale sarebbe del tutto marginale e superata. La gente è stufa di politicanti che pensano, all'occorrenza, solo a piangersi addosso, considerando la nostra collocazione geografica solo come periferica, invece di sfruttare la posizione di confine come apertura.

PD su referendum Lombardia - 5 Ottobre 2018 - 10:00

Re: Re: Torino è lontana. quindi?
Ciao robi primo: Torino è fisicamente più lontana,circa 70 km in più (da casa mia). secondo: il fatto di essere piemontesi non ha impedito nè a te nè ad altre migliaia di persone di lavorare e realizzarsi in Lombardia,anche (il tuo caso) nelle istituzioni locali. il fatto di diventare lombardi non sposterebbe una virgola,professionalmente. purtroppo (o per fortuna..) siamo lontani dal capoluogo,ma se tutti quelli nelle nostre condizioni chiedessero il trasloco nella regione vicina sarebbe un cancan. l'anno scorso ho visitato il delta del Po (spettacolare,non mi sarei mai aspettato una cosa del genere) e faceva ridere come dalla parte emiliana parlassero di come stanno meglio i veneti di là,e sull'altra sponda il discorso era uguale ma a regioni invertite! p.s. restare piemontesi offre anche piccoli vantaggi. purtroppo ultimamente sono un frequentatore piuttosto assiduo della sanità lombarda,e il fatto di provenire da un'altra regione mi assicura liste di attesa molto più brevi. ho scoperto infatti che per molte casistiche ci sono liste preferenziali per i cosiddetti "fuori regione". consolazione da poco,ma bisogna sempre vedere il bicchiere mezzo pieno!